Corso di laurea: Gestione sostenibile delle foreste e del verde urbano
A.A. 2022/2023 
Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscenza e capacità di comprensione
Durante il percorso formativo lo studente consegue conoscenze e capacità di comprensione dei sistemi forestali e naturali, anche in ambiente urbano in una prospettiva di multifunzionalità affrontando temi di grande attualità.
Con riferimento agli ambiti formativi descritti in precedenza i laureati in GeSFV attraverso le discipline di base impartite soprattutto nel primo anno:
- acquisiscono le conoscenze di base nell'ambito della matematica fisica e statistica e della chimica, discipline formative e propedeutiche per gli insegnamenti successivi;
- acquisiscono le conoscenze fondamentali ed importanti per la comprensione delle componenti biotiche e abiotiche degli ecosistemi forestali e naturali attraverso lo studio delle discipline dell'ambito biologico, in particolare della botanica, della zoologia, e della geologia.
Soprattutto al secondo e terzo anno, i laureati in GeSFV acquisiscono nelle diverse aree disciplinari le conoscenze necessarie per il monitoraggio, l'analisi e la comprensione dei processi che avvengono in un ecosistema forestale naturale ed in ambiente urbano per la gestione sostenibile degli ecosistemi forestali e per l’analisi e la valorizzazione dei servizi ecosistemici
In particolare:
- acquisiscono le conoscenze relative agli ecosistemi forestali attraverso lo studio delle discipline dell'ambito forestale ed ambientale che riguardano la selvicoltura, l'ecologia forestale, la dendrometria, la dendrologia, utili per la lettura e l'interpretazione degli ecosistemi forestali, per la individuazione di strategie gestionali e per la progettazione di interventi;
- acquisiscono conoscenze relative alla regimazione delle acque, alle costruzioni forestali e alle operazioni topografiche ed alla rappresentazione del territorio e della geomatica attraverso lo studio delle discipline dell' ingegneria agraria forestale e della rappresentazione;
-acquisiscono conoscenze relative ai sistemi di raccolta, utilizzazione e trasformazione dei prodotti forestali;
-acquisiscono conoscenze relative alla gestione economica ed alle metodologie di analisi della redditività di attività produttive in ambito forestale nonché alla pratica estimativa nel settore forestale attraverso lo studio di discipline dell'ambito economico, estimativo e giuridico;
- acquisiscono conoscenze relative alla biologia, all'ecologia e al monitoraggio di microrganismi e insetti attraverso lo studio delle discipline dell'ambito della difesa.
I percorsi curriculari, danno la possibilità di approfondire alcuni argomenti specifici che rispondono ad esigenze di formazione rivolte a tematiche di rilevante importanza e attualità.
Il curriculum Sistemi forestali e gestione delle aree protette orientato alla gestione sostenibile delle foreste e delle aree protette e il curriculum Progettazione e gestione del verde urbano e periurbano focalizzato sulla progettazione e gestione del verde in questi ambienti.
Le conoscenze sono acquisite dagli studenti attraverso modalità didattiche sia di tipo convenzionale, rappresentate dalle lezioni frontali, sia attraverso laboratori multidisciplinari coordinati da diversi docenti finalizzati allo svolgimento di attività progettuali ed applicate.
Queste attività hanno un importante valore formativo perché mettono lo studente in condizione di applicare e verificare in ambiti operativi le conoscenze acquisite o di approfondire argomenti specifici dal carattere innovativo e/o professionalizzante.
La didattica prevede anche l'impiego di piattaforme multimediali, e attività di supporto che possono avere carattere maggiormente applicativo, come le esercitazioni (in aula, nei campi didattico-sperimentali, negli ambienti forestali e naturali a seconda dell'insegnamento), o di approfondimento, quali seminari su temi di particolare interesse..
Per alcuni insegnamenti può essere prevista la preparazione di un elaborato progettuale individuale che ha lo scopo di portare lo studente ad affrontare problemi concreti e ad applicare le conoscenze acquisite con il fine di fornire specifiche soluzioni professionali nella gestione sostenibile forestale ed ambientale.
La verifica delle conoscenze acquisite dagli studenti avviene all'interno di ciascun insegnamento attraverso le prove di esame.
Le prove di esame possono essere svolte in forma orale o scritta (o in altra forma prevista dal Regolamento Didattico del corso di studi in conformità al Regolamento Didattico di Ateneo), in funzione della tipologia dell'insegnamento.
Le prove di esame sono volte ad accertare il livello delle conoscenze acquisite dallo studente,
- la capacità di comunicare con chiarezza espositiva e linguaggio appropriato le conoscenze acquisite,
- la capacità di sostenere argomentazioni e di formulare valutazioni critiche relativamente agli argomenti affrontati nei diversi insegnamenti,
- la capacità di applicare le conoscenze per la soluzione di problemi applicativi relativi ai diversi ambiti disciplinari.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le conoscenze acquisite nei diversi ambiti disciplinari come sopra descritti si traducono nella capacità dei laureati di:
- valutare il funzionamento e il livello di naturalità degli ecosistemi forestali e agropastorali, con approfondimenti sulla produttività e il ruolo nella conservazione della biodiversità;
- operare con competenza e professionalità nei settori della conservazione del patrimonio forestale e naturale e della gestione sostenibile delle risorse naturali;
- applicare le tecniche e le metodologie per l'analisi del territorio forestale, quale supporto di base per la caratterizzazione dei diversi ambienti, considerando anche il contesto socio-economico di riferimento;
- scegliere e utilizzare macchine, attrezzature, strumenti e metodi di lavoro appropriati, anche dal punto di vista della sicurezza degli operatori; valutarne i costi ed analizzarne gli aspetti economici e di condurre progetti e lavori in ambiente forestale secondo i principi dello sviluppo sostenibile;
- svolgere attività di monitoraggio e analisi utili per la soluzione dei problemi applicativi propri dei sistemi forestali, ambientali e agrosilvopastorali, incluso il monitoraggio di patogeni ed altri agenti biologici;
- valorizzare le risorse forestali
- progettare infrastrutture verdi e NBS in ambiente urbano volte alla valorizzazione del ruolo del verde negli ambienti antropizzati.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione viene acquisita attraverso
un approccio orientato al problem solving adottato in numerosi insegnamenti che affianca alle consuete forme di didattica frontale, attività di campo e di laboratorio che mettono lo studente in condizione di applicare e verificare in ambiti operativi le conoscenze acquisite in particolare nei laboratori multidisciplinari.
La verifica della capacità di applicare conoscenza e
comprensione acquisita dagli studenti avviene all'interno di ciascun insegnamento attraverso le prove di esame che possono essere svolte in forma orale o scritta (o in altra forma prevista dal Regolamento Didattico del corso di studi in conformità
al Regolamento Didattico di Ateneo), in funzione della tipologia dell'insegnamento.
Tirocinio e prova finale sono da considerarsi attività sinergiche e tali da esaltare, nell'insieme del percorso formativo, la capacità di applicare conoscenza e comprensione, autonomia di giudizio e abilità comunicative.Autonomia di giudizio
I laureati in Gestione sostenibile delle foreste e del verde urbano hanno capacità di raccogliere e interpretare in modo autonomo i dati necessari per la gestione delle risorse forestali e per la progettazione e gestione del verde.
Al tempo stesso sono preparati per recepire le necessarie considerazioni di ordine sociale, politico o etico con particolare riferimento alla teoria e alla pratica della gestione sostenibile e conservazione delle risorse naturali.
In tal senso durante il corso gli studenti sviluppano la capacità di condurre ricerche bibliografiche su fonti scientifiche, tecniche e normative anche tramite accesso a banche dati elettroniche nonché, la capacità di leggere e valutare progetti o piani del settore forestale e ambientale.
I laureati sono in grado, inoltre, di valutare in modo critico le problematiche connesse a tutti gli aspetti della propria attività, incluse quelle relative alle responsabilità sociali ed etiche derivanti dal loro operare.
Lo sviluppo di una adeguata autonomia di giudizio da parte dello studente viene favorito attraverso modalità didattiche che richiedono allo studente un impegno personale mediante attività sia autonome sia di gruppo.
La presenza di laboratori multidisciplinari ha lo scopo di promuovere l’autonomia di giudizio ponendo lo studente di fronte allo studio di casi concreti che dovranno essere affrontati con un approccio multidisciplinare e dovranno condurre alla produzione di un elaborato autonomo di tipo progettuale o applicato
Inoltre le attività di esercitazione svolte sia all'interno dei singoli corsi sia in maniera multidisciplinare, rappresentano momenti di confronto tra gli stessi studenti e con i docenti su tematiche di interesse trasversale che concorrono al raggiungimento di una adeguata autonomia di giudizio.
Lo svolgimento di seminari oltre che su argomenti specifici relativi alle singole discipline, ma anche riguardanti tematiche di interesse generale favoriscono il confronto e lo sviluppo di capacità critiche.
La verifica del conseguimento dei risultati attesi avviene in sede di esame dove viene valutato il grado di acquisizione delle competenze, la capacità di applicare le conoscenze e le capacità di analisi critica e di autonomia di giudizio.
Laddove sia prevista la redazione di un elaborato questo diviene oggetto di valutazione da parte del docente e permette di valutare sia le competenze acquisite sulla specifica disciplina sia le capacità di applicazione delle competenze e di analisi critica.
La stesura dell'elaborato finale che prevede attività di raccolta dati, reperimento fonti bibliografiche, e redazione di un testo in forma autonoma, rappresenta un ulteriore momento di valutazione del grado di autonomia raggiunto dallo studente.
Abilità comunicative
I laureati in Gestione sostenibile delle foreste e del verde urbano sono in grado di esprimersi correttamente in italiano scritto e parlato, sanno comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti e posseggono gli strumenti di base necessari per applicarsi alla divulgazione ambientale.
Sono, inoltre, in grado di comunicare in una lingua dell'Unione Europea diversa dalla propria, di norma l'inglese; sanno impiegare gli strumenti tecnologicamente evoluti di presentazione audiovisiva.
Le modalità di accertamento e valutazione della preparazione dello studente prevedono una prova orale durante la quale sono valutate, oltre alle conoscenze acquisite dallo studente, anche la capacità di comunicarle con chiarezza e rigore.
Le abilità comunicative sono sviluppate anche durante i laboratori le esercitazioni, il tirocinio, le eventuali esperienze presso università straniere e durante la prova finale, che è strutturata per verificare anche tale abilitàCapacità di apprendimento
I laureati in Gestione sostenibile delle foreste e del verde urbano sono in possesso delle necessarie basi culturali e conoscono gli approcci metodologici dell'apprendimento necessari sia per l'eventuale proseguimento degli studi nei settori delle scienze forestali, naturali ed ambientali sia per il continuo aggiornamento in campo lavorativo.
Questo obiettivo è raggiunto anche attraverso seminari tematici e altri momenti di incontro, quali esercitazioni ed incontri con tecnici ed esperti del settore.
Gli studenti sviluppano adeguate capacità per l'approfondimento delle competenze anche con riferimento alla consultazione di materiale bibliografico, di banche dati telematiche nonché l'utilizzo di strumenti conoscitivi di base per l'aggiornamento continuo delle conoscenze.
Allo sviluppo delle capacità di apprendimento e al confronto delle proprie abilità potranno sicuramente contribuire le iniziative di mobilità studentesca sia strutturata con l’Università di Tirana, sia quelle da tempo attivate presso l'Ateneo e il Dipartimento DAFNE (p.e.
progetti Erasmus).
La verifica del raggiungimento dell'obiettivo è legata ai risultati di profitto nell'ambito dei singoli corsi e della prova finale.
Requisiti di ammissione
Per accedere al corso di studio, occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente, e conoscenze personali che permettano di affrontare con successo il percorso formativo.
Allo scopo di accertare il livello di preparazione personale è svolto un test di accesso (TdA) che non ha carattere selettivo.
Sono previste modalità differenziate appropriate per gli studenti che esibiscano una certificazione di DSA, in conformità alla legge 170/2010.
L’eventuale esito negativo del test non preclude l’immatricolazione al corso di studio ma attribuisce un debito formativo in entrata (Obbligo Formativo Aggiuntivo - OFA) che gli studenti dovranno recuperare prima di sostenere gli esami corrispondenti alle discipline oggetto del test e comunque entro il primo anno, altrimenti non potranno iscriversi al secondo anno del corso di studio.
Per consentire agli studenti di colmare le carenze riscontrate sono attivati Corsi di recupero che mettono lo studente in condizione di poter seguire proficuamente il proprio percorso formativo.
Al termine del Corso di recupero, verrà effettuata una Prova di verifica del superamento degli OFA.
Gli studenti che non avessero superato/sostenuto questa Prova avranno a disposizione date successive con cadenza almeno bimestrale che sono comunicate nel corso del primo semestre di lezioni.
Prova finale
La prova finale consiste nella discussione, dinanzi ad una commissione di docenti nominata dal Direttore del Dipartimento, di un elaborato scritto o di un progetto in uno dei settori della formazione di base, caratterizzante e/o affine-integrativa, coerente con gli obiettivi formativi del corso di laurea.
La prova finale consiste in un breve elaborato di approfondimento di un argomento trattato durante il corso di laurea; il numero di CFU attribuiti è commisurato al tempo ritenuto necessario per la sua preparazione.
Il valore della prova finale risiede nella possibilità che essa offre allo studente di mostrare la propria capacità di sintesi delle conoscenze e competenze acquisite, di applicazione di un metodo di lavoro e di attitudine alla formulazione e risoluzione di problemi specifici permettendo di valutare la capacità di apprendimento, la capacità di applicare le conoscenze acquisite, la autonomia di giudizio e la capacità di comunicare dello studente.
L'elaborato viene svolto dallo studente sotto la guida di un docente (relatore).
Durante la preparazione dell'elaborato il candidato potrà utilizzare risorse informatiche, consultare banche dati e materiale bibliografico originale anche in lingua diversa dall'italiano.
Lo studente è ammesso alla discussione dell'elaborato finale previa acquisizione dei crediti formativi previsti per il corso di studio al netto del numero di crediti attribuiti alla prova finale.
Le modalità di prenotazione alla prova finale, le procedure da seguire nonché le regole per l'attribuzione del punteggio sono descritte nel Regolamento per la prova finale del dipartimento DAFNE presente sul sito.
Orientamento in ingresso
Lo staff dell'orientamento attualmente e' costituito da:
20/05/2021
Delegato dell'Orientamento DAFNE e referente per il Piano di Orientamento e Tutorato POT “ECS10” per le lauree di classe L-25 Prof.
Sergio Madonna Cell.
3207981960 sermad@unitus.it
• Delegato dell’Orientamento DAFNE Prof.ssa Angela Lo Monaco Cell 3282930986 lomonaco@unitus.it
• Delegato per la Comunicazione DAFNE, Prof.
Angelo Mazzaglia, tel.
0761 357339 angmazza@unitus.it Altri referenti:
• Dott.ssa Emilia Gitto (mansioni amministrative ed organizzative);
• Dott.
Doriano Vittori (mansioni organizzative e logistiche);
• Dott.ssa Claudia Menghini e sig.
Nino De Pace (questi ultimi pur ricoprendo principalmente altre mansioni rappresentano una stabile ed efficace interfaccia, soprattutto nel periodo estivo per ricevere e smistare gli studenti).
Emergenza COVID19
A causa del perdurare della emergenza COVID19, in armonia con quanto organizzato a livello di Ateneo, tutti i servizi di tutorato e di orientamento sono stati convertiti in servizi e sportelli virtuali nei periodi in cui non era possibile svolgere attività in presenza.
Stessa cosa è stata fatta con gli Open Day che si sono svolti in modalità virtuale.
Il Dipartimento DAFNE insieme agli altri Dipartimenti di Ateneo ha contribuito all’aggiornamento dei video che illustrano il nostro Dipartimento e la nostra offerta formativa, caricati nel nuovo canale YouTube appositamente attivato.
Sono stati inoltre organizzati servizi aggiuntivi a disposizione degli studenti che verranno dettagliati nel seguito.
Piano di Orientamento e Tutorato (POT)
Nel corso del 2020 il perdurare della emergenza COVID 19 ha fortemente limitato lo sviluppo al Piano di Orientamento e Tutorato POT (DM 1047/2017, artt.
5 e 6), per le lauree di Classe L25 “ECS10” di cui L’Ateneo della Tuscia (referente Prof.
Sergio Madonna), è risultato vincitore, insieme ad una cordata di altre Università
(con capofila nella Università di Firenze).
Pur avendo proficuamente concluso (sotto il patrocino dell’ufficio scolastico Regionale) la fase di presentazione del progetto), ai dirigenti ed ai referenti dell’orientamento in uscita degli Istituti, presso gli Uffici Scolastici Provinciali (Azione 1A) non si è potuto dare seguito a gran parte degli incontri organizzati per presentare il POT presso i singoli Istituti , (Azione 1B), a causa della pandemia
che, oltre che impedire gli eventi in presenza, ha anche compresso enormemente gli spazi dedicati agli eventi di orientamento in modalità on-line.
I tutors disciplinari che sono stati reclutati hanno comunque garantito un servizio di assistenza per la preparazione ai test di accesso a tutti gli studenti che ne hanno fatto richiesta e hanno fornito assistenza sulle materie di base agli studenti iscritti, sia presso le sedi di Viterbo che di Rieti.
Per quanto riguarda il 2021, in accordo con l’Ateneo capofila, I fondi originariamente previsti nel POT per le missioni ed azioni di orientamento in presenza presso gli Istituti, inutilizzati a causa della pandemia COVID, sono stati quindi rimodulati ed interamente utilizzati per reclutare nuovi tutors per prolungare i servizi di assistenza e tutorato in modalità prevalentemente on-line, oltre la data originariamente prevista per la
conclusione e la rendicontazione del POT 2018-2019.
I tutors reclutati con questi fondi residui hanno quindi potuto continuare a fornire un supporto specifico per le specifiche finalità del Piano anche nel corso dei primi mesi del 2021 ovvero:
• garantire una scelta universitaria più consapevole e motivata;
• garantire una migliore formazione degli studenti sulle materie di base (Italiano, matematica, chimica, fisica, biologia, inglese, ecc);
• ridurre il numero degli studenti che finiscono fuori corso o abbandonano il corso di studi;
• rafforzare le competenze e i soft skills utili per trovare un lavoro alla fine del percorso universitario.
È stata inoltre aggiornata e implementata (sempre nell’ambito della Azione 1B del POT), la nostra Guida interattiva ai Servizi di Orientamento e Tutorato, realizzata lo scorso anno.
Tale guida, scaricabile anche sugli smartphone, è stata concepita non solo per mettere in contatto con un semplice click gli studenti con i nostri servizi “virtuali” di orientamento e con i servizi di tutorato per le materie di base, attivi grazie al reclutamento dei tutors disciplinari (per fare il test di autovalutazione, eseguire esercizi on line, verificarne l’esecuzione e ottenerne la spiegazione), ma anche per scaricare in modo rapido i compendi della collana DIALOGARE sviluppati da UNIFI (università capofila del POT), relativi alle discipline di chimica, matematica, fisica, biologia e logica Questa guida insieme agli inviti ai nostri “Virtual Open Day” è stata distribuita agli studenti dai
referenti dell’Orientamento che hanno aderito al nostro POT, tramite i canali e le classi virtuali che ciascun istituto ha adottato.
Con i fondi POT residui è stata infine bandita una borsa di studio per “analisi degli effetti prodotti dall’emergenza covid19 sulle competenze in ingresso agli studi universitari - corsi di classe l-25” soprattutto per quanto riguarda le materie di base (matematica e chimica)., nonché per valutare i risultati dei test di autovalutazione (Azione 1.C) prodotti lo scorso anno.
La borsa inoltre permetterà di mantenere attivo il servizio di sportello-on line per l’assistenza agli studenti che frequentano i corsi di laurea di classe L-25 e degli studenti che intendono sostenere il test di accesso fino all’entrata in servizio dei nuovi tutors reclutati grazie alla assegnazione dei fondi PLS E POT a.s.
2019 e a.s.
2020 (DM 435/2020, art.
2).
Infatti, come è noto, nel corrente anno i POT sono stati finanziati tramite una assegnazione aggiuntiva che è arrivata direttamente agli Atenei a cui facevano riferimento i singoli POT e non più all’Ateneo capofila.
Pertanto, nel corso del 2020-
2021 sono stati avviati una serie di incontri per pianificare azioni di coordinamento a tra i tre POT attivi in Ateneo il PLS ed il LABFORM, grazie al quale erano già stati organizzati ed erogati i corsi di formazioni per i tutors nel corso del 2020 (Azione 2.C).
È stato quindi possibile armonizzare una serie di azioni comuni che ottimizzano le risorse messe a disposizione dal nostro Ateneo descritte con maggior dettaglio nella tabella in allegato (Previsione azioni POT-PLS 2020-2021).
In estrema sintesi è stato deciso di estendere a livello di Ateneo il servizio di tutorato per le materie di base (in origine attivo solo per il nostro POT per le lauree di classe L-25), ovvero per il reclutamento dei
tutors disciplinari (circa 24) nonché per la loro formazione.
Sono stata inoltre previste attività di crescita professionale per i docenti delle scuole secondarie superiori, e per la produzione di risorse multimediali.
Le residue risorse sono state equamente suddivise tra i tre POT ed il PLS per lo svolgimento delle finalità specifiche di ciascun piano: (supporto allo studio, gestione delle pagine social e comunicazione con gli istituti, didattica integrativa e tutorato specifico per le lauree di classe L-25, supporto organizzativo ed attività presso gli istituti).
L’emergenza COVID19 comunque ha costituito un serio ostacolo, la chiusura del Dipartimento e degli sportelli di
Orientamento aperti al pubblico, durante i lunghi periodi di lockdown ha di fatto limitato molto l’accesso degli studenti anche ai servizi virtuali offerti, ma scarsamente utilizzati, pertanto le azioni di monitoraggio delle attività di tutoraggio (Azione 2.D) è stata rimandata alla fine della pandemia ovvero al momento in cui
il numero degli studenti che avranno utilizzato i servizi, ottimizzati a livello di Ateneo, diverrà effettivamente significativo.
Attività svolte dallo staff dell’Orientamento
I Delegati del Direttore, la Dott.ssa Gitto ed il Dott.
Vittori con il supporto dei tutors hanno svolto mansioni di gestione e di organizzazione delle attività di orientamento e comunicazione ed in particolare:
• Partecipazione alle commissioni di valutazione, per la selezione dei tutor, in qualità di membri effettivi;
• Cura e realizzazione della Guida ai servizi di orientamento Unitus/Dafne;
• Contatti con gli Istituti superiori;
• Controllo e gestione attività tutors orientamento (controllo presenze, fogli firme, ecc..);
• Controllo e gestione dei tutors disciplinari (POT)e dei Borsisti;
• Organizzazione e logistica delle attività in occasione di eventi (virtuali causa emergenza covid) come Open Day, Salone dello studente, etc.
• Front office orientamento (informazioni riguardanti la struttura e le attivita' didattiche, organizzative, amministrative e di servizio dell'Ateneo, del Dipartimento e del CCS (dal mese di marzo 2020 in modalità di sportello virtuale causa emergenza COVID 19)
• Supporto nella comunicazione e mediazione diretta tra gli studenti e il corpo docente
• Organizzazione della comunicazione esterna al Dipartimento• Assistenza e orientamento on line su varie piattaforme di video conferenza, quali zoom, Skype, Meet.
(dal mese di marzo 2020 causa emergenza COVID 19);
• Pianificazione visite ed esercitazioni presso i laboratori di ricerca del
• Dipartimento (contatti con i docenti responsabili dei laboratori del DAFNE,
• (prima del mese di marzo 2020 causa emergenza COVID 19);
• Contatti con i docenti degli Istituti superiori, ecc.);
• Contatti con centro Stampa di Ateneo per realizzazione flyers, locandine e manifesti;
• Cura (in collaborazione con il Direttore, con il delegato alla comunicazione Prof.
Angelo Mazzaglia ed alla dottoressa Antonella Cardacino), della pagina Facebook DAFNE.
e di Instagram;
• Predisposizione e pubblicazione Bandi per attività di orientamento (Gitto);
• Contatti con gestore interno sito Dipartimento per news relative ad attività di orientamento, Open Day, iniziative varie, Bandi, ecc.
• Informazioni di orientamento su attività Erasmus nel DAFNE
• Gestione e controllo tutor Erasmus
Sintesi delle principali attività di orientamento
Nell'intervallo temporale considerato si è data completa attuazione alla integrazione delle attività di orientamento del Dipartimento DAFNE con quelle di orientamento dell'Ateneo, coordinate dal delegato del Rettore Prof.
Carere.
Sono state svolte in modo regolare riunioni di coordinamento a cui hanno partecipato i delegati dell’orientamento dei singoli Dipartimenti (Proff.
Speranza e Madonna per il Dip.
DAFNE), nonché i delegati per la comunicazione (Proff.
Mazzaglia per il Dip.
DAFNE).
Il gruppo si è riunito periodicamente
stabilendo un calendario unico e condiviso a livello di Ateneo per tutte le attività di orientamento (erogate in forma virtuale dopo l’emergenza COVID 19).
Il gruppo di Orientamento di Ateneo ha svolto le sue riunioni di programmazione congiuntamente con il gruppo di Comunicazione di Ateneo (delegato Prof.
Mario Pireddu).
Tali attività sono culminate nel mese di Aprile 2021 con la presentazione e l’adozione del “Manuale
di Identità Visiva di Ateneo” grazia al quale viene garantito il mantenimento di uno standard di identità comunicativa di Ateneo per tutte le attività comunicazione ed informazione.
L’attività congiunta ha permesso inoltre l’attivazione di un canale YOUTUBE dedicato all’orientamento che può garantire standard omogenei rispetto al materiale che viene caricato dai singoli Dipartimenti.
Le principali attività di orientamento che sono state svolte dal mese di maggio 2020 al mese di maggio 2021 sono dettagliate nella tabella in allegato (Attivita Orientamento DAFNE 2020-2021) Pur nell’ottica di una maggiore condivisione ciascun Dipartimento ha comunque mantenuto e ove possibile consolidato, i contatti con gli Istituti con i quali, negli scorsi anni, sono state concordate specifiche attività di orientamento, soprattutto quelli per i quali i nostri corsi di studio rappresentano, storicamente, il normale completamento del loro percorso formativo e che costituiscono attualmente il nostro principale bacino di
utenza.
Tuttavia, l’entrata in vigore del nuovo portale GOMP ha comportato alcuni problemi legati alla estrazione dei dati storicamente utilizzati per indirizzare in modo più specifico le attività di orientamento di Dipartimento (dati di provenienza degli studenti DAFNE suddivisi per corso di laurea e per Istituto).
Analogamente risulta ancora complessa l’estrazione dei dati relativi al numero degli studenti iscritti ad un anno successivo al primo che non hanno ancora sostenuto gli esami delle materie di base (in particolare matematica e chimica) indispensabili per indirizzare le azioni del Piano di Orientamento e Tutorato.
In conclusione, nel corso del 2020-2021.
le azioni di orientamento si sono svolte soprattutto in modo virtuale e sono state fortemente limitate dalla emergenza COVID che ha ridotto in modo significativo le tradizionali attività di orientamento in uscita che venivano svolte dagli Istituti che non sono state sostituite in modo efficace da analoghe attività di tipo virtuale.
Il materiale volto ad illustrare l'offerta formativa del Dipartimento e' stato quindi aggiornato tenendo conto della necessità di informare in modo diretto e semplice gli studenti potenziando le attività di comunicazione attraverso i social.
Per quanto riguarda i tutors -Tra il mese di maggio 2020 e quello del 2021, si è proceduto sia al rinnovo del contratto dei tutors che avevano dato la loro disponibilità all’aumento del numero delle ore, sia al reclutamento di nuovi tutors.
Si è inoltre provveduto ad assegnare almeno un tutor di riferimento a ciascun corso di Laurea di I e di II livello al fine di affiancare le attività dei relativi referenti per l’orientamento.
I tutors inoltre hanno svolto le poche attività di orientamento in sede permesse dall’emergenza COVID (accoglienza
e ricevimento presso l'Ufficio orientamento nei giorni previsti degli studenti prenotati, gestione delle visite prenotate presso le nostre strutture, ecc.) Hanno inoltre assicurato la copertura dei servizi di orientamento e tutorato on-line negli orari previsti per i relativi sportelli virtuali e e durante i virtual Open Day Unitus e DAFNE
I tutors con la collaborazione del Dott.
Vittori della Dott.ssa Gitto, del personale della Segreteria Didattica e di alcuni docenti, oltre che assicurare un presidio (virtuale) anche nel periodo Estivo, hanno fornito informazioni sulla nostra offerta formativa a tutti gli interessati, rispondendo alle mail, alle telefonate e ricevendo chi è venuto direttamente al nostro Dipartimento.
Ove possibile gli interessati sono stati smistati e indirizzati direttamente ai Presidenti dei CCS o ai loro referenti per informazioni specifiche per i singoli corsi
A partire dall’entrata in vigore delle disposizioni relative alla emergenza COVID19 tali attività sono state svolte in modalità virtuale o in smart working.
Naturalmente l’emergenza COVID ha comportato una cancellazione di tutte le attività che erano state pianificate nel periodo primaverile (quello più attivo sotto il profilo dell’orientamento), sia di quelle che dovevano essere svolte presso le strutture del Dipartimento DAFNE, sia di quelle manifestazioni o Open Day dei singoli Istituti per le quali era' stata la richiesta la presentazione della offerta formativa del nostro Dipartimento.
Nonostante i tentativi fatti non è stato possibile svolgere queste ultime attività nemmeno in
modo “virtuale” dato il ritardo accumulato nel normale svolgimento della attività didattica nelle aule virtuali degli istituti.
Di conseguenza, nella tabella in allegato il sintetico schema delle principali attività svolte risulta drasticamente ridotto rispetto agli scorsi anni
Tuttavia è stata comunque potenziata la mail list di tutti gli Istituti di provenienza dei nostri studenti ed in particolare l’elenco dei referenti dell’orientamento in uscita con i quali sono state concordate attività informative per gli studenti
(consegna del materiale informativo e della guida interattiva ai servizi) attraverso l’invio di periodiche informazioni sui nostri corsi e sulle nostre attività ed in particolare: date degli Open Day,
Virtuali, link alla pagina facebook di Dipartimento, manifestazioni, seminari, diffusione di iniziative Scientifiche ecc..
Tale mail list è divenuta fondamentale per l’organizzazione delle attività e degli open Day, divenuti “virtuali” a seguito della emergenza COVID19.
Per tutti gli Istituti inseriti nella mail list, ad inizio dell’anno scolastico è stata inviata una mail di presentazione del nostro dipartimento, curata dal nostro Direttore, a cui è stato allegato il nostro materiale informativo che è stato snellito e sintetizzato in una guida interattiva ai servizi ed ai corsi del nostro Dipartimento e del nostro Ateneo realizzata nell’ambito del progetto POT Nonostante l’emergenza COVID19 il numero degli studenti che hanno partecipato ai Virtual Open Day sia di Ateneo sia dei singoli Corsi di studio è risultato sostanzialmente in linea con quello degli anni precedenti.
Questi eventi virtuali sono stati coordinati dal gruppo di orientamento di Ateneo che hanno permesso la presentazione accurata delle filiere scientifiche e umanistiche presenti in Ateneo.
La necessità di svolgere in modo virtuale gli Open Day ha favorito la possibilità di distribuire le presentazioni dei singoli corsi su più giorni garantendo al tempo stesso una ottimale presentazione sia dell’area tecnico scientifica nel suo complesso, sia dei singoli corsi di studio di I e di II livello illustrati in specifiche aule virtuali dedicate.
Per corsi come quello di Scienze della Montagna presso la sede Decentrata di Rieti si è comunque preferito mantenere una data separata rispetto agli altri corsi, in linea con una consolidata tradizione e con quanto fatto per analoghi corsi di sedi esterne come quella di Civitavecchia.
Per i corsi di studio di laurea magistrale erogato dal DAFNE sono stati organizzati eventi virtuali singoli di presentazione dei diversi CCS LM.
Tutti gli eventi sono stati videoregistrati e sono stati caricati sul sito youtube di orientamento.
Nonostante l’emergenza COVID19 i numeri delle presenze agli open Day, nello scorso anno mostrano una sostanziale tenuta della diffusione delle
informazioni sulle nostre attività di orientamento confermati da quelli relativi alle immatricolazioni.
E’ auspicabile che lo stesso accada anche questo anno.
Il gruppo di orientamento di Ateno ha attivato un modulo on line di contattto per attività di orientamento dei potenziali studenti.
Con cadenza giornaliera l’ufficio di orientamento di Ateneo ha inviato i contatti ai referenti di dipartimento che hanno, con la fattiva attività di coordinamento dell’ufficio di orientamento di dipartimento e con i tutor di orientamento, contattato tutti gli interessati.
Il Corso di Studio in breve
GESTIONE SOSTENIBILE DELLE FORESTE E DEL VERDE URBANO (Classe L-25; D.M.
17/2010)
Il corso triennale in Gestione sostenibile delle foreste e del verde urbano (GeSFV) raccoglie l'eredità della formazione forestale tradizionale e la declina in una chiave attuale per rispondere alle numerose sfide in campo ambientale che la società contemporanea si trova ad affrontare ed alle esigenze provenienti dal mondo del lavoro.
L’attenzione è rivolta alle emergenze ambientali (conservazione della biodiversità, cambiamento climatico, tutela delle risorse idriche, ecc) in cui le foreste rivestono un ruolo fondamentale sia negli ambienti naturali sia negli ambiti antropizzati ed urbani.
Il corso di laurea fornisce allo studente una buona preparazione di base ed allo stesso tempo un'articolata preparazione nel settore della gestione delle foreste e del verde urbano e periurbano con un approccio pratico-applicativo ideato per consentire un più facile inserimento nel mondo del lavoro.
Sono infatti previsti laboratori multidisciplinari a carattere progettuale/applicato che pongono lo studente di fronte a problemi concreti e permettono di applicare le conoscenze acquisite.
Il corso di laurea prevede un accordo internazionale con l’Università di Agraria di Tirana-AUT (Albania) che consente il rilascio di un doppio diploma (dual-degree) riconosciuto sia in Italia sia in Albania.
A seguito dell’accordo esistente, gli studenti che ne fanno richiesta possono seguire un programma di mobilità strutturata che prevede il conseguimento di almeno 30 Crediti Formativi nell’Università partner e la discussione dell’elaborato finale nelle due sedi (in modalità telematica).
Questo permette di conseguire un doppio diploma di laurea legalmente valido in entrambi i paesi.
Obiettivi formativi
Gli obiettivi formativi del corso scaturiscono dall'esigenza di formare un laureato in grado di leggere e interpretare i caratteri e le componenti dei sistemi forestali e di comprenderne il ruolo multifunzionale e i numerosi servizi ecosistemici che ne derivano.
nei diversi ambienti, da quelli naturali a quelli urbani .
Alla formazione in campo forestale orientata alla tutela degli ecosistemi forestali e ad una corretta gestione delle risorse in un'ottica di sostenibilità, si aggiunge l’importante ruolo svolto dalle foreste anche negli ambienti fortemente antropizzati, quali quelli urbani e periurbani.
L'insieme delle conoscenze acquisite conferisce al laureato capacità di analisi dei sistemi forestali, di monitoraggio delle diverse componenti ecosistemiche, di gestione sostenibile e di conservazione degli ecosistemi forestali, di valutazione e valorizzazione dei prodotti forestali e dei servizi che il bosco offre alla società in tutti gli ambienti, da quelli naturali a quelli urbani.
Gli ambiti curricolari danno spazio:
- alla gestione dei sistemi forestali naturali e delle aree protette.
- alLa progettazione di infrastrutture verdi e alla gestione del verde in ambiente urbano e periurbano.
- .
Competenze acquisite
Il laureato triennale in GeSFV ha la capacità di interpretare l'ambiente forestale nelle diverse componenti, climatiche, geologiche,
vegetali, faunistiche, antropogeniche; ha competenze nella gestione delle risorse forestali e degli ecoservizi, nella valutazione e valorizzazione delle risorse naturali rinnovabili con particolare riferimento a quelle legnose, nel monitoraggio e gestione dell'ambiente forestale sia in contesti di elevata naturalità sia in ambito selvicolturale, nella progettazione di infrastrutture verdi, nella gestione e manutenzione del verde pubblico e privato in ambiente urbano e periurbano, nell'uso delle tecnologie da applicare per la gestione e conservazione delle risorse forestali
Sbocchi professionali
Il profilo professionale è quello del laureato triennale specializzato nella gestione degli ambienti forestali naturali ed urbani con titolo utile per l'iscrizione all'Albo dei Dottori Agronomi e Forestali, come Forestale iunior, ai sensi della normativa vigente (DPR 328/2001), infatti la laurea in Scienze delle foreste e della Natura consente l'abilitazione all'esercizio della professione di agronomo e forestale iunior, previo superamento Esame di Stato - sezione B.
Il laureato triennale in GeSFV acquisisce competenze che gli consentono di operare, sia in qualità di libero professionista/consulente/ imprenditore, sia occupando posizioni tecniche in enti pubblici e privati nei seguenti ambiti: Gestione forestale e agrosilvopastorale
Monitoraggio ambientale, con particolare riferimento agli ambienti nemorali e silvopastorali Progettazione forestale.
Progettazione di infrastrutture verdi, Gestione e manutenzione del verde pubblico e privato in ambiente urbano e periurbano; Gestione dei processi di produzione.
trasformazione e commercializzazione dei prodotti forestali e agrosilvopastorali.
Manutenzione e controllo del territorio agro-forestale
Formazione professionale e divulgazione nel settore forestale e ambientale Esercitazioni
Il corso di laurea si propone di sviluppare le capacità di applicazione delle conoscenze acquisite, di promuovere lo spirito critico e l’autonomia di giudizio dello studente, anche nella prospettiva di facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro; sono quindi previsti ogni anno laboratori multidisciplinari che vedono la partecipazione dei docenti di diverse discipline che affrontano tematiche specifiche con un approccio progettuale e applicato.
La formazione comprende inoltre attività pratiche nell'ambito di ciascun insegnamento, periodi di esercitazione multidisciplinare e interdisciplinare in ambiente alpino ed appenninico, nonché visite di studio.
Le esercitazioni di campo costituiscono l'occasione per incontrare studiosi, amministratori e tecnici del settore con i quali gli studenti hanno modo di interagire per meglio comprendere i temi della gestione forestale e ambientale, della conservazione della natura, dell'uso sostenibile delle risorse forestali, della progettazione di infrastrutture verdi, della gestione del verde urbano, della multifunzionalità delle foreste, della meccanizzazione e della sicurezza,
delle problematiche economiche che coinvolgono gli operatori del settore.
Attività formative a scelta
Le attività formative a scelta dello studente (AFS) possono essere esami scelti liberamente tra gli insegnamenti presenti nell'Ateneo o altre attività di suo interesse (laboratori, project works, ecc., ), purché coerenti con gli obiettivi formativi del corso di laurea.
Tirocinio
Il tirocinio consiste in un periodo di formazione da svolgere presso qualificati laboratori, aziende o enti pubblici o privati, studi professionali, convenzionati con l'Università.
Corsi integrativi di matematica e chimica
Per gli studenti del primo anno sono previsti corsi di integrazione e supporto per la matematica e per la chimica, organizzati dal Dipartimento.
Mobilità con l’Università di Tirana
In virtù dell’accordo esistente con l’Università di Tirana (AUT) è possibile trascorre un periodo presso la suddetta Università per lo svolgimento di esami e/o per attività connesse con lo svolgimento del tirocinio o dell’elaborato finale.
Referente del corso: Prof.
Maria Nicolina RIPA
Segreteria Studenti Unica, Via Santa Maria in Gradi, 4 - tel.
0761 357798
Struttura dipartimentale di riferimento: Dipartimento di Scienze agrarie e forestali (DAFNE),
Altro dipartimento concorrente Dipartimento per l'Innovazione dei sistemi Biologici Agroalimentare e Forestale Segreteria didattica DAFNE: Dott.
Lorena Remondini (dafne@unitus.it tel.
0761 357286 -219)
Segreteria studenti DAFNE, Viterbo: Dott.
Claudia Menghini (tel 0761 357263) Sig.
Cosimo De Pace (0761 357582)
Il DAFNE offre la possibilità di proseguire gli studi di secondo livello nei corsi di laurea magistrale in: Conservazione e restauro dell'ambiente forestale e difesa del suolo (LM-73)
Scienze agrarie e ambientali (LM-69)
Biotecnologie per la sicurezza e la qualità delle produzioni agrarie (LM-7)
Gestione digitale dell’agricoltura e del territorio montano (LM-69/LM-73)
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Internazionale- GESTIONE DEL VERDE URBANO E PERIURBANO
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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17863 -
Chimica organica ed elementi di chimica generale
(obiettivi)
Il corso è strutturato in modo tale da fornire agli studenti una conoscenza di base della Chimica Organica, supportata dagli Elementi di Chimica Generale, per raggiungere i seguenti obiettivi formativi: 1) Conoscenza e capacità di comprensione. Fornire una conoscenza di base della struttura, della nomenclatura, delle proprietà dei principali composti. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Sviluppare la capacità di collegare gli argomenti del corso e di saper spiegare anche fenomeni legati a problematiche di vita quotidiana 3) Autonomia di giudizio. Sviluppare la capacità di analizzare i dati, interpretarli e risolvere gli esercizi. 4) Abilità comunicative. Sviluppare la capacità di descrivere gli argomenti trattati con proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva, capacità di sintesi, senso critico. 5) Capacità di apprendere. Apprendere gli strumenti da utilizzare per la risoluzione di problemi.
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8
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CHIM/06
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64
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
119689 -
Matematica
(obiettivi)
Obiettivo dell'insegnamento è fornire gli strumenti di formalizzazione e modellazione matematica, utilizzabili negli svariati contesti applicativi.
I risultati di apprendimento attesi sono i seguenti. 1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere e comprendere i modelli matematici e i metodi algoritmici utilizzati nella descrizione e soluzione dei problemi applicativi. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: essere in grado di risolvere i problemi applicativi utilizzando i metodi studiati. 3. Autonomia di giudizio: saper utilizzare le conoscenze acquisite per esprimere autonoma valutazione nei diversi contesti applicativi. 4. Abilità comunicative: acquisire il linguaggio rigoroso tipico della matematica per comunicare in modo chiaro e senza ambiguità con interlocutori specialisti e non specialisti. 5. Capacità di apprendimento: sviluppare adeguate capacità che consentano di approfondire in modo autonomo le tematiche matematiche nei contesti in cui ci si troverà ad operare.
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6
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MAT/09
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48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
18183 -
Lingua Inglese
(obiettivi)
Il corso si rivolge agli studenti in possesso delle conoscenze di base della grammatica della lingua inglese e mira al consolidamento delle stesse e allo sviluppo delle abilità linguistiche e comunicative di livello pre-intermedio (livello B1 nel Common European Framework of Reference for Languages - CEFR). Una parte delle lezioni sarà dedicata ad esercitazioni in aula che prevedono l'uso di materiale conforme a quello utilizzato per le certificazioni internazionali di lingua inglese B1 (PET - Preliminary English Test). Infine, parte del corso sarà dedicata all'analisi della micro-lingua specifica: a tale proposito una selezione di articoli sarà resa disponibile sulla piattaforma Moodle del corso.
RISULTATI ATTESI: Al termine del corso lo studente sarà in grado di: - capire testi scritti di uso corrente legati alla sfera quotidiana o al lavoro; - capire la descrizione di avvenimenti, di sentimenti e di desideri contenuta in lettere personali; - capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua standard su argomenti familiari; - comunicare in inglese le attività abitudinarie che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni, o riguardanti la vita quotidiana; - descrivere, collegando semplici espressioni, esperienze ed avvenimenti, i propri sogni, le proprie speranze e ambizioni; - motivare e spiegare brevemente opinioni e testi, anche di argomento scientifico; - scrivere testi semplici e coerenti su argomenti noti o di proprio interesse; - scrivere brevi lettere personali esponendo esperienze e impressioni e brevi storie a partire da input e/o indicazioni.
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6
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L-LIN/12
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48
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
119690 -
Geologia
(obiettivi)
Il corso ha fondamentalmente tre principali obiettivi: 1) fornire alcuni elementi di base di Scienze della Terra rivolti alla comprensione della evoluzione del sistema terrestre e del suo carattere dinamico; 2) fornire nozioni e nomenclatura di base per l’interpretazione e l’utilizzo dei dati geologici disponibili a livello nazionale e regionale (per professionisti non geologi); 3) evidenziare i molteplici fattori di pericolosità e di rischio geologico che caratterizzano il territorio nazionale. Tenuto conto che la applicazione della direttiva europea INSPIRE (INfrastructure for SPatial InfoRmation in Europe) recepita in Italia con il D.Lgs. 32/2010, ha completamente cambiato la modalità di gestione e di distribuzione dei dati territoriali ed in particolare di quelli geologici, il corso fornisce inoltre indicazioni su come utilizzare i dati geotematici messi a disposizione dai servizi OGC (Open Geospatial Consortium) standard, dei principali geoportali nazionali e regionali divenuti la principale (e spesso unica) fonte di informazione e di acquisizione di tali dati. Risultati di apprendimento attesi 1) Conoscenze e capacità di comprensione Al termine dell’attività formativa lo studente acquisirà conoscenze sui principali processi dinamici che interessano il sistema terrestre, sui fattori di pericolosità e di rischio ad essi associati e sarà in grado di comprendere la terminologia e la simbologia utilizzata nelle carte geologiche, nonché di avere le conoscenze di base necessarie per poter acquisire i dati geologici dai principali geoportali nazionali e regionali. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di effettuare una ricerca dei dati geotematici (ed in particolar modo di quelli relativi alla cartografia geologica) messi a disposizione dai principali geoportali nazionali e regionali, al fine di utilizzarli per effettuare una sintetica descrizione delle caratteristiche fisiche del territorio con particolare riferimento ai suoi fattori di pericolosità geologica e di relativo rischio. 3) Autonomia di giudizio Lo studente attraverso gli esempi proposti nel corso delle lezioni e durante le esercitazioni dovrà essere in grado di valutare la qualità delle informazioni geologiche acquisite ovvero i limiti legati al loro utilizzo negli studi territoriali. Dovrà inoltre essere in grado di citare correttamente la fonte delle informazioni acquisite al fine di distinguere chiaramente i dati bibliografici dalle proprie interpretazioni personali 4) Abilità comunicative Lo studente dovrà acquisire un linguaggio tecnico di base relativo agli argomenti trattati durante le lezioni e le esercitazioni, in modo da poter dialogare con professionisti ed esperti impegnati nell’analisi, gestione e progettazione in campo ambientale e territoriale. Le abilità comunicative saranno verificate durante le prove in itinere e/o in sede di esame finale. 5) Capacità di apprendere Lo studente dovrà dimostrare non solo di essere in possesso delle nozioni indispensabili per poter effettuare una analisi generale dei dati geologici disponibili su una limitata area territoriale, ma anche di essere in grado di acquisire ulteriori conoscenze necessarie per un’analisi più approfondita di specifici aspetti, variabili in funzione delle caratteristiche locali e quindi anche diversi da quelli trattati negli esempi considerati durante il corso e le esercitazioni.
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6
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GEO/02
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
118646 -
Botanica
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Biologia delle piante
(obiettivi)
"Biologia delle Piante"
Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza di struttura e funzionamento degli organismi vegetali come risultato dei processi evolutivi e della risposta ai fattori ambientali. Comprensione delle connessioni fra citologia, istologia ed organografia vegetale e delle differenze fra i principali gruppi tassonomici di piante in termini vegetativi e riproduttivi. Comprensione del ruolo delle piante come produttori all'interno degli ecosistemi naturali ed artificiali.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate La conoscenza di strutture e processi delle piante forniranno le basi scientifiche necessarie a sviluppare approcci quantitativi di laboratorio e campo per studiare e monitorare la risposta di piante e comunità vegetali ai cambiamenti ambientali.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate La conoscenza di strutture e processi delle piante forniranno le basi scientifiche necessarie a sviluppare approcci quantitativi di laboratorio e campo per studiare e monitorare la risposta di piante e comunità vegetali ai cambiamenti ambientali.
Autonomia di giudizio Conoscenze e competenze acquisite costituiranno le basi scientifiche necessarie a sostenere la capacità di analizzare lo stato delle piante in risposta all’ambiente ed i relativi impatti a livello ecologico o di produzioni vegetali.
Abilità comunicative Le conoscenze acquisite forniranno capacità di comunicare tematiche inerenti alla biologia delle piante, il loro ruolo nella biosfera e la risposta delle piante e degli ecosistemi al cambiamento climatico sia a livello scientifico sia con operatori tecnici e portatori d’interesse.
Capacità di apprendere Le conoscenze scientifiche acquisite consentiranno di avviare lo studio scientifico della biologia delle piante ed approfondire e sviluppare gli aspetti di base ed applicati della biologia vegetale attraverso studi più avanzati.
"Diversità vegetale"
Corso teorico-pratico per gli studenti della Laurea Triennale " Gestione sostenibile delle foreste e del verde urbano" volto a: acquisizione di conoscenze sulla diversità dei vegetali a livello dei ranghi tassonomici più elevati; corretta utilizzazione della nomenclatura per i taxa vegetali; utilizzazione delle tecniche di identificazione delle specie; acquisizione delle capacità di riconoscere in campo i diversi taxa e le più comuni famiglie di angiosperme della flora italiana.
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6
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BIO/03
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48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
Diversità vegetale
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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119691 -
Fisica applicata
(obiettivi)
OObiettivo dell'insegnamento è fornire allo studente gli strumenti per conoscere e comprendere le nozioni di base della Fisica e le applicazioni alle tecnologie ed all'ambiente, necessari per i corsi degli anni successivi. I risultati di apprendimento attesi sono i seguenti. 1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere e comprendere le nozioni di base della Fisica e le applicazioni alle tecnologie ed all'ambiente. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: essere in grado di risolvere i problemi applicativi utilizzando i metodi studiati. 3. Autonomia di giudizio: saper utilizzare le conoscenze acquisite per esprimere autonoma valutazione nei diversi contesti applicativi. 4. Abilità comunicative: acquisire il linguaggio tecnico della fisica per comunicare in modo chiaro e senza ambiguità con interlocutori specialisti e non specialisti. 5. Capacità di apprendimento: sviluppare adeguate capacità che consentano di approfondire in modo autonomo le tematiche nei contesti in cui ci si troverà ad operare. Lo studente dovrà dimostrare capacità di sintesi, proprietà del linguaggio, chiarezza espositiva, capacità di giudizio, conoscenza degli argomenti e proprietà del linguaggio.
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6
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FIS/07
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48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
119692 -
Gestione faunistica
(obiettivi)
L'obiettivo dell'insegnamento è di trasmettere adeguate conoscenze sugli aspetti fondamentali della gestione della fauna in ambienti naturali, seminaturali e antropizzati, con approfondimenti sulla biologia, ecologia ed etologia di alcune specie di interesse, sulle tecniche di riconoscimento, di valutazione e mitigazione degli impatti delle attività antropiche sulla fauna e viceversa, nonché sulle normative internazionali e nazionali. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE - Lo studente dovrà acquisire una comprensione approfondita dei principi fondamentali della gestione faunistica, compresa la biologia, l'ecologia e il comportamento delle specie faunistiche. Questo include la conoscenza delle interazioni tra le specie e il loro habitat, nonché i fattori che influenzano la dinamica delle popolazioni. Lo studente dovrà comprendere le politiche, le normative e le pratiche di conservazione e gestione della fauna selvatica, inclusi i metodi di monitoraggio e valutazione delle popolazioni faunistiche. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE - Lo studente dovrà dimostrare la capacità di applicare le conoscenze teoriche a situazioni pratiche nella gestione della fauna selvatica. Questo include la competenza nell'uso di tecniche di rilevamento, monitoraggio e gestione delle popolazioni faunistiche, anche in ambiente urbano. Lo studente dovrà essere in grado di sviluppare e implementare piani di gestione faunistica che tengano conto delle esigenze ecologiche, economiche e sociali, nonché delle normative vigenti. AUTONOMIA DI GIUDIZIO - Lo studente dovrà essere in grado di prendere decisioni informate e indipendenti riguardo alle strategie e agli interventi di gestione faunistica. Questo include la valutazione degli impatti delle attività umane sulle popolazioni faunistiche e viceversa e la selezione di misure di mitigazione appropriate. Lo studente dovrà essere in grado di valutare criticamente le implicazioni etiche e sostenibili delle pratiche di gestione faunistica, considerando il benessere degli animali e la conservazione degli agroecosistemi. ABILITÀ COMUNICATIVE - Lo studente dovrà essere in grado di comunicare efficacemente concetti e pratiche di gestione faunistica a una varietà di pubblico, inclusi colleghi, amministratori e il pubblico generale. Questo include la capacità di preparare e presentare relazioni chiare e informative su argomenti relativi alla gestione faunistica. Lo studente dovrà dimostrare competenza nella comunicazione sia scritta che orale, utilizzando una terminologia scientifica appropriata e adattando il linguaggio per soddisfare le esigenze di diversi interlocutori, siano essi esperti o profani. CAPACITÀ DI APPRENDERE - Lo studente dovrà essere in grado di cercare e interpretare in modo autonomo la letteratura scientifica sulla gestione faunistica, mantenendosi aggiornato sui progressi nel campo. Lo studente dovrà dimostrare la capacità di impegnarsi nello sviluppo professionale continuo, utilizzando le conoscenze e le competenze acquisite durante il corso per adattarsi a nuove sfide e opportunità nella gestione faunistica. Questo include la capacità di intraprendere ulteriori corsi di formazione o ricerca specializzata nel settore.
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6
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AGR/19
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
119693 -
Sistemi Informativi Geografici
(obiettivi)
L’insegnamento fornisce le conoscenze fondamentali relative alla cartografia tradizionale e alla cartografia numerica. Lo studente acquisirà competenze specifiche relative alla produzione di cartografia digitale attraverso l’acquisizione, l’elaborazione e la restituzione di dati geografici. Nel corso dell’insegnamento gli studenti applicano i concetti acquisiti a casi di studio reali anche in connessione con alte discipline. Durante le lezioni gli studenti saranno guidati nella stesura di un progetto relativo ad un’area di studio proposta dal docente. La redazione del progetto avviene in parte all’interno delle ore di esercitazione ed apprendimento guidato all’interno del corso ed in parte viene completato in autonomia dallo studente. Gli studenti possono organizzarsi in gruppi di lavoro per favorire la capacità di esposizione e di lavorare in gruppo.
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6
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AGR/10
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
118646 -
Botanica
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Biologia delle piante
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Erogato in altro semestre o anno
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Diversità vegetale
(obiettivi)
Corso teorico-pratico per gli studenti della Laurea Triennale " Gestione sostenibile delle foreste e del verde urbano" volto a: acquisizione di conoscenze sulla diversità dei vegetali a livello dei ranghi tassonomici più elevati; corretta utilizzazione della nomenclatura per i taxa vegetali; utilizzazione delle tecniche di identificazione delle specie; acquisizione delle capacità di riconoscere in campo i diversi taxa e le più comuni famiglie di angiosperme della flora italiana.
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6
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BIO/03
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48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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119714 -
Biochimica e chimica del suolo
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze di base necessarie per comprendere i cambiamenti chimici che la materia subisce all’interno degli organismi vegetali (Biochimica) e gli elementi fondamentali per valutare, sotto il profilo chimico-fisico e biologico, la fertilità dei suoli e gli strumenti scientifici per mantenerla e migliorarla nel rispetto dell'ecosistema (Chimica del suolo). In particolare, ci si aspetta che lo studente acquisisca conoscenze sulle principali proprietà e caratteristiche delle biomolecole in relazione alle strutture che esse formano, sulle proprietà, funzioni e regolazione degli enzimi, sulla bioenergetica e sul trasporto transmembrana, nonché su alcune principali vie metaboliche e sulla loro regolazione. Lo studente dovrà inoltre essere in grado di definire i processi chimici e biochimici che determinano la qualità chimica, fisica e biologica dei suoli e che influenzano la reattività ambientale dei suoli. Conoscenza e comprensione delle trasformazioni chimiche che la materia subisce negli organismi vegetali e dei processi chimici, fisici e biochimici all'interno del sistema suolo-pianta legati allo sviluppo e al mantenimento della fertilità del suolo. Capacità di applicare le conoscenze sviluppando abilità pratiche di laboratorio e la capacità di trarre informazioni dalle attività pratiche di laboratorio a supporto/integrazione delle lezioni teoriche. Formulare giudizi basati sulla scelta di protocolli analitici, redigere una relazione. Capacità di presentazione delle competenze acquisite con un linguaggio appropriato e l'uso di termini tecnici e specifici. Acquisizione di strategie di apprendimento basate sull'uso di informazioni tecniche e sull'aggiornamento delle conoscenze.
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8
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AGR/13
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64
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
119698 -
Dendrologia e conservazione della biodiversità
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-
Dendrologia
(obiettivi)
"Modulo di Dendrologia"
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Apprendere le principali nozioni riguardanti la biologia delle specie forestali, il loro riconoscimento e il ruolo nella biodiversità. Apprendere gli elementi di base per il riconoscimento della struttura e dell’ecologia delle cenosi forestali. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE Saper applicare le metodologie diagnostiche necessarie alla identificazione degli alberi di interesse forestale e al riconoscimento delle principali formazioni boschive. Raccogliere i dati utili a conoscere la tassonomia, il portamento, la corologia, il temperamento, la cenologia e gli usi consuetudinari di ciascuna specie legnosa nei diversi consorzi forestali italiani dimostrando un approccio professionale sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi di gestione e conservazione. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Riconoscere gli ecosistemi forestali e progettare il verde urbano in riferimento alla conservazione della biodiversità locale, includendo la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essa connessi. ABILITA’ COMUNICATIVE Acquisire terminologia tecnica per comunicare in maniera chiara e dettagliata informazioni, idee, problemi e soluzioni alla comunità scientifica e pubblica. CAPACITA' DI APPRENDERE Sviluppare capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
"Modulo di Conservazione della biodiversità"
Il corso si propone di consolidare e ampliare la conoscenza e la comprensione delle basi della diversità delle specie e degli ecosistemi forestali, fornendo un quadro di riferimento per applicare i metodi di analisi e monitoraggio finalizzate alla loro conservazione. Risultati attesi: Aver sviluppato la conoscenza dei principi di analisi della diversità di popolamenti, specie e comunità forestali. Averne compreso cause e meccanismi e saper applicare gli approcci sperimentali per lo studio della diversità intra- ed interspecifica delle formazioni forestali. Essere in grado di interpretare risultati sperimentali analoghi a quelli discussi a lezione. Saper applicare le conoscenze acquisite in programmi di conservazione delle foreste. Aver sviluppato un senso critico e indipendente per effettuare scelte e definire progettualità future sui temi della Conservazione della biodiversità forestale.
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6
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AGR/05
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
Conservazione della biodiversità
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Erogato in altro semestre o anno
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119706 -
Laboratorio per lo sviluppo di progetti multidisciplinari 1
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-
Modulo A
(obiettivi)
Il laboratorio mira a sviluppare le capacità di interazione tra gli studenti e la loro propensione ad integrare concetti e nozioni didattiche ottenute da insegnamenti diversi dei primi 2 anni di corso e persegue i seguenti obiettivi formativi: CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Conoscenza della composizione specifica e dei ruoli ecologici in un ecosistema forestale definito. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE Comprensione dell'approccio multidisciplinare allo studio ed all'analisi di questi sistemi ecologici e discussione integrata dei problemi specifici AUTONOMIA DI GIUDIZIO Interpretazione delle situazioni affrontate, in analogia con quanto discusso durante il laboratorio. Capacità di sintesi ed efficacia comunicativa nella descrizione degli argomenti affrontati. CAPACITA' DI APPRENDERE Conoscenza delle materie coinvolte nel laboratorio e capacità critica di comprendere gli aspetti cruciali di diverse situazioni e di come affrontarne eventuali criticità.
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1
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AGR/05
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-
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-
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8
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Modulo B
(obiettivi)
Il laboratorio mira a sviluppare le capacità di interazione tra gli studenti e la loro propensione ad integrare concetti e nozioni didattiche ottenute da insegnamenti diversi dei primi 2 anni di corso e persegue i seguenti obiettivi formativi: Modulo A Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza della composizione specifica e dei ruoli ecologici in un ecosistema forestale definito. Conoscenza e capacità di comprensione applicate Comprensione dell'approccio multidisciplinare allo studio ed all'analisi di questi sistemi ecologici e discussione integrata dei problemi specifici Autonomia di giudizio Interpretazione delle situazioni affrontate, in analogia con quanto discusso durante il laboratorio. Capacità di sintesi ed efficacia comunicativa nella descrizione degli argomenti affrontati. Capacità di apprendere Conoscenza delle materie coinvolte nel laboratorio e capacità critica di comprendere gli aspetti cruciali di diverse situazioni e di come affrontarne eventuali criticità.
Modulo B Conoscenza e comprensione degli effetti che sia i disturbi naturali o antropici hanno sul suolo e sulle piante. Conoscenza e capacità di comprensione applicate all'approccio multidisciplinare allo studio ed all'analisi di questi sistemi ecologici e discussione integrata dei problemi specifici. Formulare giudizi autonomi basati sulla scelta di protocolli analitici, redigere una relazione. Capacità di presentazione delle competenze acquisite con un linguaggio appropriato e l'uso di termini tecnici e specifici. Acquisizione di strategie di apprendimento basate sull'uso di informazioni tecniche e sull'aggiornamento delle conoscenze.
Modulo C Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza della composizione specifica e dei ruoli ecologici in un ecosistema forestale definito. Conoscenza e capacità di comprensione applicate Comprensione dell'approccio multidisciplinare allo studio ed all'analisi di questi sistemi ecologici e discussione integrata dei problemi specifici per gestire al meglio boschi naturali ed il verde in ambiente urbano e periurbano. Autonomia di giudizio Interpretazione delle situazioni affrontate, in analogia con quanto discusso durante il laboratorio. Capacità di sintesi ed efficacia comunicativa nella descrizione degli argomenti affrontati. Capacita' di apprendere Conoscenza delle materie coinvolte nel laboratorio e capacità critica di comprendere gli aspetti cruciali di diverse situazioni e di come affrontarne eventuali criticità.
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1
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AGR/07
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-
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-
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8
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
-
Modulo C
(obiettivi)
Il laboratorio mira a sviluppare le capacità di interazione tra gli studenti e la loro propensione ad integrare concetti e nozioni didattiche ottenute da insegnamenti diversi dei primi 2 anni di corso e persegue i seguenti obiettivi formativi: CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Conoscenza della composizione specifica e dei ruoli ecologici in un ecosistema forestale definito. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE Comprensione dell'approccio multidisciplinare allo studio ed all'analisi di questi sistemi ecologici e discussione integrata dei problemi specifici AUTONOMIA DI GIUDIZIO Interpretazione delle situazioni affrontate, in analogia con quanto discusso durante il laboratorio. Capacità di sintesi ed efficacia comunicativa nella descrizione degli argomenti affrontati. CAPACITA' DI APPRENDERE Conoscenza delle materie coinvolte nel laboratorio e capacità critica di comprendere gli aspetti cruciali di diverse situazioni e di come affrontarne eventuali criticità.
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1
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AGR/12
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-
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8
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
119719 -
Idrologia, meccanizzazione e sicurezza del lavoro
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Meccanizzazione e sicurezza
(obiettivi)
"Modulo di Meccanizzazione e sicurezza"
OBIETTIVI FORMATIVI: La didattica sarà orientata alla risoluzione di problemi, all'analisi dei principi base di fisica, meccanica e alla meccanizzazione forestale, prestando attenzione all'approfondimento in base ai diversi e dei diversi argomenti che riguardano una meccanizzazione forestale e ai diversi livelli di rischio connessi anche in un contesto di sicurezza sul lavoro. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1) Conoscenze e comprensione (knowledge and understanding): Consentirà l'acquisizione di conoscenze/abilità per: - valutare una applicazione delle macchine e di una meccanizzazione forestale ed identificare i pericoli e valutare i rischi presenti nei luoghi di lavoro, inclusi i rischi ergonomici e da stress lavoro-correlato; - conoscenza dei principi di fisica applicate alle macchine e attrezzature; conoscenza dei esercizio di una macchina - aiutare a individuare soluzioni di sicurezza tecniche, organizzative e procedurali adeguate per ogni tipologia di rischio. 2) Applicare conoscenze e comprensione Possibilità di applicare le conoscenze in tutti gli ambienti di lavoro, con comprensione dei termini tecnici e normativi. Inoltre, capacità di gestire sia progetti formativi sia valutazioni tecniche. 3) Autonomia di giudizio (making judgements) Comprendere se le impostazioni tecniche e/o legislative sono state eseguite a regola d’arte all’interno dell’azienda, e saper gestire le non conformità presenti sia dal punto di vista tecnico che legale. 4) Capacità comunicative Capacità di relazionarsi anche attraverso la progettazione di opportuni percorsi formativi. 5) Capacità di apprendere (learning skills) Verificare l’apprendimento anche attraverso gruppi di lavoro su argomenti specifici.
"Modulo di Idrologia e Irrigazione"
L’insegnamento affronta i principali aspetti riguardanti la sistemazione dei bacini idrografici. Vengono analizzati i fondamentali processi idrologici, idraulici ed erosivi che possono manifestarsi all’interno di un bacino idrografico. Si individuano le più diffuse tipologie di intervento da utilizzare per un’adeguata difesa del territorio dal dissesto idrogeologico, con particolare riguardo alle opere di ingegneria naturalistica. Infine, il corso fornisce alcuni basilari concetti di irrigazione. 1) Conoscenza e capacità di comprensione L'insegnamento ha l’obiettivo di sviluppare negli studenti conoscenze e capacità di comprensione, quali: • conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi ad un livello che sia caratterizzato dall’uso di libri di testo avanzati e includa anche la conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nel campo delle sistemazioni idraulico forestali; • capacità di comprensione dei dati idrologici. • Conoscenza dei principali metodi irrigui • Capacità di definire l’efficienza irrigua 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate L'insegnamento consentirà di applicare conoscenze mostrando adeguata capacità di comprensione, permettendo ad esempio di: • di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro, oltre che competenze adeguate sia per ideare che sostenere argomentazioni per risolvere problemi nell'ambito delle sistemazioni idraulico forestali; • capacità di raccogliere ed interpretare i dati idrologici; • fornire una disamina attenta rispetto agli eventi alluvionali, basata sull’osservazione e analisi dei dati idrologici rispetto agli eventi alluvionali. 3) Autonomia di giudizio L'insegnamento consentirà di sviluppare autonomia di giudizio a vari livelli, come ad esempio: • ipotizzare quali cause hanno maggiormente influenza il manifestarsi di fenomeni di dissesto idrogeologico; • proporre soluzioni per la mitigazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico 4) Abilità comunicative Partecipare alle lezioni e/o usufruire autonomamente del materiale messo a disposizione faciliterà lo sviluppo e l'applicazione di abilità comunicative, quali ad esempio: • capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni, sulle tematiche trattate, ad interlocutori specialisti e non specialisti; • utilizzare un appropriato ed aggiornato vocabolario tecnico in ambito dell’idrologia e delle sistemazioni idraulico-forestali. 5) Capacità di apprendere Partecipare alle lezioni e/o usufruire autonomamente del materiale messo a disposizione faciliterà il consolidamento delle proprie capacità di apprendimento, permettendo ad esempio di: • attivare un programma di aggiornamento continuo delle proprie conoscenze • individuare in autonomia le modalità per acquisire informazioni • individuare e utilizzare le fonti di informazioni più utili al personale aggiornamento. Tale capacità di apprendimento risulterà fondamentale per intraprendere studi successivi (Laurea Magistrale, Master, PhD) con un alto grado di autonomia.
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6
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AGR/09
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Idrologia e irrigazione
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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18197 -
Attività formativa a scelta
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12
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96
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
119701 -
Protezione delle piante
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Principi di entomologia
(obiettivi)
Il corso mira a fornire agli studenti conoscenze teoriche e pratiche riguardanti la protezione delle piante contro i principali problemi entomologici e fitopatologici in ambito urbano. Il corso ha come obiettivo quello di formare professionisti capaci di affrontare e gestire efficacemente le problematiche entomologiche e fitopatologiche nelle piante forestali nell’ambiente urbano, promuovendo pratiche di gestione forestale sostenibili e innovative. Conoscenza e capacità di comprensione Identificazione dei parassiti e patogeni: lo studente dovrà conoscere i principali gruppi di insetti fitofagi e microrganismi fitopatogeni in ambiente urbano. Ecologia dei parassiti: conoscere i cicli biologici e l'ecologia dei principali parassiti e patogeni delle piante. Sintomatologia e diagnostica: riconoscere i sintomi delle principali malattie delle piante e delle infestazioni da parassiti. Conoscenza e capacità di comprensione applicate Tecniche di monitoraggio: lo studente dovrà implementare tecniche di monitoraggio e di campionamento specifiche per la gestione delle popolazioni di parassiti e patogeni del verde urbano. Metodi di controllo: applicare metodi di controllo biologico e integrato dei parassiti e dei patogeni Autonomia di giudizio Valutazione dei rischi ambientali: lo studente dovrà essere in grado di valutare l'impatto ambientale e sanitario delle diverse strategie di controllo dei parassiti e delle malattie nelle foreste urbane e dell’arredo urbano. Analisi critica delle metodologie: analizzare criticamente le diverse metodologie di difesa e la loro efficacia nel contesto di una gestione del verde urbano sostenibile. Capacità di apprendere Aggiornamento continuo: lo studente dovrà sviluppare la capacità di aggiornarsi continuamente sulle nuove tecniche e strategie di protezione delle piante. Ricerca scientifica: acquisire le competenze per svolgere ricerche scientifiche nel campo della protezione delle piante. Capacità di comunicazione Lo studente dovrà essere in grado di comunicare efficacemente le nozioni apprese durante le attività teoriche e pratiche sviluppate nel corso. Dovrà essere in grado di fornire consulenza tecnica qualificata per la gestione integrata delle problematiche entomologiche e fitopatologiche del verde urbano.
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4
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AGR/11
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32
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Entomologia per il verde urbano e periurbano
(obiettivi)
La parte di Entomologia urbana di questo insegnamento che si pone gli obiettivi formativi di evidenziare i principali concetti dell'Entomologia generale e della relazione in ambiente urbano. Gli studenti riceveranno insegnamenti nella logica della split classroom, riusciranno ad interagire con il docente e con tutti gli esperti invitati per le attività di seminario e durante le attività esercitative. Gli studenti eseguiranno delle azioni pratiche con la descrizione e gestione di casi di studio di difesa delle piante in ambito urbano da insetti fitofagi. Gli studenti parteciperanno inoltre a seminari specialistici con entomologi e professionisti italiani. Le attività permetteranno di ottenere una autonomia di giudizio per l’individuazione delle criticità entomologiche e formulare ipotesi di riequilibrio naturale. L’insegnamento permetterà agli studenti di acquisire abilità comunicative per fornire agli operatori le informazioni utili per la gestione in ambito urbano. 1) Conoscenza e capacità di comprensione L'insegnamento ha l’obiettivo di sviluppare negli studenti conoscenze e capacità di comprensione, quali: • Conoscere e comprendere quali sono le caratteristiche salienti del mondo entomologico in ambito urbano • Conoscere e comprendere la biologia e l’etologia degli insetti con particolare riguardo nei confronti dei fitofagi e degli insetti utili 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate L'insegnamento consentirà di applicare conoscenze e comprensione, permettendo ad esempio di: • Riconoscere un insetto fino al livello di famiglia • Applicare sistemi di controllo delle popolazioni in funzione dell’etologia del fitofago • Sviluppare manualità nella gestione entomologica in ambito urbano 3) Autonomia di giudizio L'insegnamento consentirà di sviluppare autonomia di giudizio a vari livelli, come ad esempio: • ipotizzare i principali insetti fitofagi in ambito urbano • proporre le strategie di controllo più appropriate 4) Abilità comunicative Partecipare alle lezioni e alle esercitazioni, usufruire autonomamente del materiale messo a disposizione faciliterà lo sviluppo e l'applicazione di abilità comunicative, quali ad esempio: • fornire una sufficiente gamma di esempi pratici di applicazione di sistemi di riconoscimento e controllo • utilizzare un appropriato ed aggiornato vocabolario tecnico agronomico. 5) Capacità di apprendere Partecipare alle lezioni e alle esercitazioni, usufruire autonomamente del materiale messo a disposizione faciliterà il consolidamento delle proprie capacità di apprendimento, permettendo ad esempio di: • stimolare un autonomo programma di aggiornamento continuo delle conoscenze • individuare in autonomia le modalità per acquisire informazioni dalle conoscenze esperienziali degli agricoltori e dalle conoscenze professionali degli agronomi • individuare e utilizzare le fonti di informazioni più utili al personale aggiornamento.
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2
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AGR/11
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16
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Principi di patologia vegetale
(obiettivi)
Gli obiettivi formativi di questa parte del corso riguardano la comprensione della biologia dei principali microrganismi fitopatogeni e dei processi che portano all’instaurarsi della malattia, nonché la definizione delle strategie di contenimento da adottare nei vari casi, includendo anche quelle a basso impatto ambientale. Inoltre, mira a far conoscere i principali fattori che influenzano la diffusione di questi patogeni, quali i cambiamenti climatici, la “pathogen pollution” e le modifiche nella gestione delle piante in generale. Infine, gli studenti sono guidati all'apprendimento delle tecniche di riconoscimento delle malattie attraverso l’osservazione dei sintomi, dei caratteri morfologici, anche microscopici, degli agenti patogeni, e con l’utilizzo delle tecniche diagnostiche più avanzate. Il corso persegue i seguenti obiettivi formativi: CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Sviluppo della conoscenza dei principi di base della patologia vegetale, Comprensione delle modalità di insorgenza e di diffusione delle malattie nelle popolazioni vegetali. Riconoscimento ed interpretazione della sintomatologia delle piante. Comprensione dei principali aspetti biologici delle diverse categorie di agenti causali biotici. Apprendimento delle principali strategie di diagnosi delle malattie e come applicarle correttamente. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE Comprensione degli approcci sperimentali alla fitopatologia in ambiente urbano e periurbano discussi a lezione e delle loro applicazioni a problemi specifici AUTONOMIA DI GIUDIZIO Interpretazione delle situazioni fitopatologiche, in analogia con quanto discusso a lezione. Applicazione delle conoscenze acquisite nel Corso per gestire al meglio le diverse problematiche fitosanitarie. ABILITA' COMUNICATIVE Utilizzo della corretta terminologia tecnico-scientifica nella descrizione degli argomenti del corso. Capacità di sintesi ed efficacia comunicativa nella descrizione degli argomenti del corso. CAPACITA' DI APPRENDERE Conoscenza degli argomenti del corso e capacità critica di comprendere gli aspetti cruciali di una problematica fitosanitaria, di come affrontarla e come effettuare i necessari approfondimenti.
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4
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AGR/12
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32
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Patologia per il verde urbano e periurbano
(obiettivi)
Interpretazione delle situazioni fitopatologiche, in analogia con quanto discusso a lezione. Applicazione delle conoscenze acquisite nel Corso per gestire al meglio le diverse problematiche fitosanitarie in ambiente urbano e periurbano. ABILITA' COMUNICATIVE Utilizzo della corretta terminologia tecnico-scientifica nella descrizione degli argomenti del corso. Capacità di sintesi ed efficacia comunicativa nella descrizione degli argomenti del corso. CAPACITA' DI APPRENDERE Conoscenza degli argomenti del corso e capacità critica di comprendere gli aspetti cruciali di una problematica fitosanitaria in ambiente urbano, di come affrontarla e come effettuare i necessari approfondimenti.
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2
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AGR/12
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16
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
119719 -
Idrologia, meccanizzazione e sicurezza del lavoro
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Meccanizzazione e sicurezza
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Erogato in altro semestre o anno
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Idrologia e irrigazione
(obiettivi)
L’insegnamento affronta i principali aspetti riguardanti la sistemazione dei bacini idrografici. Vengono analizzati i fondamentali processi idrologici, idraulici ed erosivi che possono manifestarsi all’interno di un bacino idrografico. Si individuano le più diffuse tipologie di intervento da utilizzare per un’adeguata difesa del territorio dal dissesto idrogeologico, con particolare riguardo alle opere di ingegneria naturalistica. Infine, il corso fornisce alcuni basilari concetti di irrigazione. 6) Conoscenza e capacità di comprensione L'insegnamento ha l’obiettivo di sviluppare negli studenti conoscenze e capacità di comprensione, quali: • conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi ad un livello che sia caratterizzato dall’uso di libri di testo avanzati e includa anche la conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nel campo delle sistemazioni idraulico forestali; • capacità di comprensione dei dati idrologici. • Conoscenza dei principali metodi irrigui • Capacità di definire l’efficienza irrigua
7) Conoscenza e capacità di comprensione applicate L'insegnamento consentirà di applicare conoscenze mostrando adeguata capacità di comprensione, permettendo ad esempio di: • di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro, oltre che competenze adeguate sia per ideare che sostenere argomentazioni per risolvere problemi nell'ambito delle sistemazioni idraulico forestali; • capacità di raccogliere ed interpretare i dati idrologici; • fornire una disamina attenta rispetto agli eventi alluvionali, basata sull’osservazione e analisi dei dati idrologici rispetto agli eventi alluvionali. 8) Autonomia di giudizio L'insegnamento consentirà di sviluppare autonomia di giudizio a vari livelli, come ad esempio: • ipotizzare quali cause hanno maggiormente influenza il manifestarsi di fenomeni di dissesto idrogeologico; • proporre soluzioni per la mitigazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico 9) Abilità comunicative Partecipare alle lezioni e/o usufruire autonomamente del materiale messo a disposizione faciliterà lo sviluppo e l'applicazione di abilità comunicative, quali ad esempio: • capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni, sulle tematiche trattate, ad interlocutori specialisti e non specialisti; • utilizzare un appropriato ed aggiornato vocabolario tecnico in ambito dell’idrologia e delle sistemazioni idraulico-forestali. 10) Capacità di apprendere Partecipare alle lezioni e/o usufruire autonomamente del materiale messo a disposizione faciliterà il consolidamento delle proprie capacità di apprendimento, permettendo ad esempio di: • attivare un programma di aggiornamento continuo delle proprie conoscenze • individuare in autonomia le modalità per acquisire informazioni • individuare e utilizzare le fonti di informazioni più utili al personale aggiornamento. Tale capacità di apprendimento risulterà fondamentale per intraprendere studi successivi (Laurea Magistrale, Master, PhD) con un alto grado di autonomia.
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7
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AGR/08
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56
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
119700 -
Costruzioni forestali, rilievo e progettazione delle aree verdi
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze teoriche, gli strumenti analitici e le istruzioni organizzative per elaborare, in un’ottica sistemica e su base territoriale, progetti che risolvano problemi di tipo ingegneristico nel settore delle costruzioni forestali e del rilievo del territorio. In questo ambito gli studenti dovranno conoscere i principi base della progettazione delle costruzioni in ambito forestale con particolare riferimento alle costruzioni in legno. Altre conoscenze che devono acquisire gli studenti riguardano i principi, gli strumenti e le metodologie per il rilievo del territorio. In particolare gli studenti dovranno conoscere i Sistemi GNSS, GPS in tecnica differenziale, la stazione totale e principi di geometria applicata per il rilievo del territorio.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate Il corso intende favorire l’acquisizione, da parte dello studente, di conoscenze e capacità di comprensione tali da: - Essere in grado di ricoprire i ruoli professionali di progettista, direttore dei lavori e collaudatore; - Progettare elementi strutturali semplici nei limiti delle competenze professionali del dottore forestale; - Progettare edifici e strutture in legno in massello e in legno lamellare; - Trovare soluzioni sostenibili dal punto di vista energetico e ambientale nel campo delle costruzioni forestali; - Saper utilizzare i Sistemi di Posizionamento Globale GNSS anche in tecnica differenziale, le stazioni totali e i metodi di rilievo del territorio di più comune utilizzazione.
Autonomia di giudizio Il corso si propone di sviluppare l’autonomia di giudizio da parte degli studenti, come ad esempio: • Saper scegliere tra le diverse soluzioni quella più idonea al caso specifico in relazione alla progettazione e realizzazione di costruzioni sostenibili in ambito forestale; • Saper scegliere i materiali e le soluzioni tecnologiche per ridurre l’impatto energetico e ambientale di un edificio; • Condurre ricerche bibliografiche su fonti scientifiche, normative e tecniche, ed approfondire le proprie conoscenze con considerazioni di tipo sociale, professionale e deontologico.
Abilità comunicative Obiettivo del corso è altresì quello di consentire allo studente di sviluppare proprie specifiche capacità, tramite l’attività didattica, tali da assicurare un adeguato grado di comunicazione delle idee, dei problemi e delle soluzioni relative alla formazione tecnico-scientifica inerente le problematiche nell’ambito delle costruzioni forestali e del rilievo del territorio.
Capacità di apprendimento Il corso è finalizzato a favorire lo strutturarsi quelle necessarie capacità di utilizzazione della tecnologica, tali da assicurare il costante aggiornamento, da parte dello studente, delle conoscenze utili allo svolgimento della sua attività professionale o scientifica, con particolare riguardo alla consultazione di fonti normative, legislative, di innovazione tecnologica, digitale, metodologica e sperimentale in ordine alle costruzioni forestali e al rilievo del territorio.
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6
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AGR/10
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
119698 -
Dendrologia e conservazione della biodiversità
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Dendrologia
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Erogato in altro semestre o anno
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Conservazione della biodiversità
(obiettivi)
Il corso si propone di consolidare e ampliare la conoscenza e la comprensione delle basi della diversità delle specie e degli ecosistemi forestali, fornendo un quadro di riferimento per applicare i metodi di analisi e monitoraggio finalizzate alla loro conservazione. Risultati attesi: Aver sviluppato la conoscenza dei principi di analisi della diversità di popolamenti, specie e comunità forestali. Averne compreso cause e meccanismi e saper applicare gli approcci sperimentali per lo studio della diversità intra- ed interspecifica delle formazioni forestali. Essere in grado di interpretare risultati sperimentali analoghi a quelli discussi a lezione. Saper applicare le conoscenze acquisite in programmi di conservazione delle foreste. Aver sviluppato un senso critico e indipendente per effettuare scelte e definire progettualità future sui temi della Conservazione della biodiversità forestale.
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6
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AGR/07
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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119695 -
Tecnologia del legno
(obiettivi)
L’obiettivo formativo generale del Corso di Tecnologia del legno è di contribuire a delineare il ruolo che le foreste e gli alberi rivestono e le funzioni che svolgono sia negli ambienti naturali sia negli ambiti antropizzati ed urbani. Tra i servizi ecosistemici, in particolare sono discussi quelli che sono ricompresi nella macrocategoria “approvvigionamento”. Il corso è declinato in un contesto che evidenzia l’uso della risorsa legno sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale. A) OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI Il corso mira all’acquisizione di conoscenze avanzate A) nell’ambito delle caratteristiche tecnologiche degli alberi in contesto forestale e urbano, B) nell’ambito del prodotto legno e dei derivati. A tale scopo il corso fornisce gli strumenti per acquisire le conoscenze di base sulla formazione dei tessuti legnosi, sulla struttura anatomica, sulle caratteristiche micro e macroscopiche del legno, nonché delle proprietà chimiche, fisiche e meccaniche del legno, e dei derivati. Si forniscono le basi dei principali processi di lavorazione sia del legno che dei prodotti innovativi a base di legno, in un contesto di sostenibilità dell’uso della risorsa legno e di servizi ecosistemici. B) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Conoscenza delle caratteristiche morfo anatomiche del legno, con correlazione fra struttura e funzione, delle proprietà del legno e dei suoi impieghi; delle principali lavorazioni del legno e dei prodotti derivati, dei trattamenti, anche innovativi e a basso impatto, ai quali possono essere sottoposti, dei difetti e del comportamento del legno e dei derivati, secondo gli ambienti di conservazione o di esercizio. Le conoscenze e capacità di comprensione hanno sotteso i principi ecosistemici e di sostenibilità ambientale. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) Conoscenza e capacità di comprensione dei concetti fondamentali del comportamento del legno: igroscopicità, equilibrio igroscopico, ritiri e rigonfiamenti, anisotropia e durabilità, anche indotta; conoscenza e comprensione delle caratteristiche degli assortimenti legnosi, del loro impiego, dei difetti e della loro qualità tecnologica, delle tecniche/processi di prima lavorazione e dei principali prodotti ricavabili; conoscenza e comprensione delle caratteristiche del legno necessarie ad un corretto impiego, secondo gli ambienti di conservazione o di esercizio, nelle diverse applicazioni possibili. Le conoscenze e le capacità acquisite hanno il fine di sostenere i propri giudizi e risolvere questioni inerenti la gestione dei boschi, in contesti anche urbani e periurbani, la produzione del legno ed il suo uso. Queste competenze sono declinate secondo i principi ecosistemici e di sostenibilità ambientale, con un approccio professionale ed eticamente corretto. 3) Autonomia di giudizio (making judgements) Essere in grado di raccogliere dati e interpretare i risultati ottenuti dalla osservazione del fusto, del legno del derivato o del manufatto per trarre giudizi supportati da un approccio metodologico scientifico, sapendo scegliere la metodologia più appropriata al caso di specie, tenendo conto della sostenibilità dei processi. 4) Abilità comunicative (communication skills) Essere in grado di comunicare nel linguaggio appropriato con interlocutori specialisti e non specialisti, utilizzando correttamente la terminologia scientifica e tecnica del settore legno. 5) Capacità di apprendere (learning skills) Sviluppare capacità di apprendimento necessarie per mantenere aggiornata la preparazione e per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. A tal fine è consigliato l’uso di testi scientifici e di risorse elettroniche della Biblioteca.
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6
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AGR/06
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
119702 -
Utilizzazioni forestali in ambienti urbani e applicazioni di dendrometria
(obiettivi)
a) OBIETTIVI FORMATIVI Il corso mira all’acquisizione di conoscenze avanzate rivolte all’effettiva applicazione di progetti selvicolturali. In particolare, attraverso la scienza delle Utilizzazioni forestali si forniranno le basi per applicare una gestione forestale sostenibile. Inoltre, verrà data adeguata enfasi al concetto del Reduced Impact Logging applicato in contesti nazionali ed extra nazionali. Infine, verranno fornite le conoscenze per la determinazione del volume dei principali assortimenti legnosi e dei principali parametri dendrometrici caratterizzanti i popolamenti forestali. b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere in grado di: 1) conoscere i principi legislativi e tecnici che regolano le utilizzazioni forestali in Italia e all’estero; 2) analizzare un progetto selvicolturale e renderlo esecutivo attraverso le tecniche scaturite dalle utilizzazioni forestali a basso impatto; 3) saper operare in autonomia nel valutare la corretta esecuzione delle utilizzazioni forestali eseguite nell’ambito di un progetto di taglio; 4) acquisire capacità comunicative a livello tecnico e scientifico, rivolte a presentare propriamente i propri argomenti o esprimere valutazioni su casi concreti; 5) avere le capacità di saper cercare ed apprendere le innovazioni scientifiche e tecnologiche rivolte al settore delle utilizzazioni forestali a basso impatto, facendo uso di banche dati nazionali ed internazionali ufficialmente riconosciute. 6) conoscenza dei principali strumenti e metodologie per la misurazione degli alberi, degli assortimenti e dei popolamenti forestali. 7) acquisire capacità di strutturare una stima della massa presente su un soprassuolo forestale ed impiego delle tavole di cubatura 8) conoscenza della stima degli incrementi dei soprassuoli forestali.
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10
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AGR/06
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80
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
119703 -
Pianificazione, progettazione e gestione del verde
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Arboricoltura ornamentale
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Erogato in altro semestre o anno
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Pianificazione e Progettazione del Verde
(obiettivi)
"Modulo di Arboricoltura ornamentale" Obiettivi formativi 1) Conoscenza e capacità di comprensione; Agli studenti saranno forniti informazioni per comprendere la biologia e la fenologia delle piante arboree, nonché cenni di fisiologia e la loro e peculiarità per conseguire una produzione che garantisca la qualità, l’adattamento eco-fisiologico in ambienti urbano-rurali, e la sostenibilità ambientale in progettazione del verde. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate Le conoscenze acquisite e le esperienze condotte con le esercitazione e la frequentazione delle lezioni, permetterà agli studenti di penetrare gli argomenti; tramite l’analisi, ed esercitando la metodologia critica di comprendere le problematiche del settore e di avanzare ipotesi di superamento delle stesse nonché di formulare ipotesi di impiego innovative, con originalità e con approcci multidisciplinari (ecofisiologia, fisiologia vegetale, arboricoltura e coltivazioni delle piante arboree), nell’uso delle piante arboree. 3) Autonomia di giudizio; La comprensione delle problematiche, il loro inquadramento nei processi ambientali ed agronomici, la generazione di ipotesi di applicazioni rafforzerà nello studente la capacità di sintesi e integrazione delle conoscenze e gli permetterà di generare giudizi ancorati al reale ed avanzare ipotesi di studio per acquisire nuove informazioni con rigore scientifico. 4)Abilità comunicative; L’insieme delle esperienze condotte permetterà allo studente di esporre ad un pubblico ampio le proprie conoscenze, riflessioni e congetture, arricchite da ampie conoscenze colturali, della letteratura scientifica e delle metodologie e con la necessaria robustezza, come conseguenza di un percorso formativo solido che gli permetterà di generare conclusioni originali. Lo studente potrà così affrontare un pubblico specializzato e divulgare con chiarezza le conoscenze ad un pubblico ampio. 5)Capacità di apprendere; Con le lezioni in aula, le esercitazioni e le visite di studio lo studente acquisirà gli strumenti per un approfondimento autonomo delle conoscenze ed una autonomia di pensiero
"Modulo di Pianificazione e Progettazione del Verde"
Obiettivi Formativi: 1. Conoscenza e capacità di comprensione: Gli studenti acquisiranno una comprensione completa della gestione del verde urbano e periurbano, inclusi i benefici ecologici, sociali ed economici delle aree verdi. Impareranno le normative e i regolamenti rilevanti a livello nazionale e internazionale, e comprenderanno i principi fondamentali della pianificazione e progettazione del verde, così come le tecniche di gestione e manutenzione sostenibile. 2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Gli studenti applicheranno le conoscenze teoriche e pratiche apprese per sviluppare e implementare strategie di pianificazione e progettazione del verde urbano. Utilizzeranno strumenti e metodologie come i Sistemi Informativi Geografici (GIS) e l'analisi territoriale per progettare e gestire aree verdi. Saranno capaci di progettare spazi verdi sostenibili e di applicare tecniche di gestione e manutenzione, tra cui l'uso di biostimolanti e fertilizzanti organici, e le pratiche di irrigazione e potatura. 3. Autonomia di giudizio: Gli studenti svilupperanno la capacità di valutare criticamente i progetti di verde urbano, dalla fase di pianificazione alla gestione e manutenzione. Saranno in grado di formulare giudizi informati riguardo alle scelte progettuali e alle tecniche di gestione, tenendo conto degli aspetti ecologici, economici e sociali. Lavoreranno su casi studio reali per affinare le loro capacità di analisi critica e problem-solving. 4. Abilità comunicative: Gli studenti saranno in grado di comunicare chiaramente le loro idee e proposte attraverso presentazioni orali e scritte. Dimostreranno competenze nella redazione di documenti progettuali e nella presentazione dei risultati dei lavori di gruppo e dei casi studio, utilizzando un linguaggio tecnico appropriato e strumenti visivi come disegni tecnici e software di progettazione. 5. Capacità di apprendere: Gli studenti svilupperanno competenze per l'apprendimento autonomo e continuo, sfruttando le esperienze pratiche e il feedback ricevuto durante il corso. Saranno in grado di adattarsi a nuove sfide e tecniche nel campo della pianificazione e progettazione del verde, dimostrando la capacità di applicare le conoscenze acquisite a situazioni reali e in contesti diversi.
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6
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AGR/10
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
119078 -
Tirocinio
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5
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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119704 -
Sistemi colturali in ambiente urbano
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Sistemi colturali
(obiettivi)
"Modulo Sistemi colturali"
1. Conoscenza e Comprensione: L’insegnamento si propone di fornire la conoscenza dei concetti agronomici di base e la piena comprensione degli argomenti trattati a lezione, al fine della loro applicazione nella gestione dei sistemi colturali in ambiente urbano e nelle aree protette. Si prevede che gli studenti acquisiscano le conoscenze di base per la comprensione dei fattori che condizionano la produzione vegetale (rapporti suolo-coltura-atmosfera) e le tecniche della loro regolazione. 2. Applicazione delle Conoscenze e della Comprensione: Alla fine dell’insegnamento, gli studenti dovranno saper applicare le conoscenze acquisite e la comprensione dei principi dell’agronomia, in modo da dimostrare un approccio professionale al lavoro e la capacità di elaborare e risolvere i più comuni problemi della gestione dei sistemi colturali. 3. Capacità di Elaborazione di Giudizi: Gli studenti dovranno sviluppare la capacità di confrontare, scegliere e programmare operazioni colturali adattandole a particolari contesti produttivi e a specifici obiettivi aziendali. 4. Capacità di Comunicazione: Gli studenti dovranno essere in grado di comunicare le informazioni inerenti i sistemi colturali, ad agricoltori, tecnici del settore ed amministrazioni pubbliche, con la terminologia appropriata. 5. Capacità di Apprendimento: Alla fine dell’insegnamento, gli studenti avranno acquisito e sviluppato quelle capacità di apprendimento, in ambito agronomico, necessarie per intraprendere, con maggior sicurezza e capacità di analisi, lo studio dei sistemi colturali in aree protette e/o in ambiente urbano.
"Modulo Sistemi colturali in ambiente urbano"
1. Conoscenza e Comprensione: L’insegnamento si propone di fornire la conoscenza e la comprensione degli argomenti trattati a lezione, al fine della loro applicazione nella gestione dei sistemi colturali in ambiente urbano. Si prevede che gli studenti acquisiscano le conoscenze di base per la razionale gestione del verde erbaceo in ambiente urbano, ottimizzando le risorse a disposizione. Saranno anche in grado di riconoscere (attraverso il seme o la pianta) e descrivere le specie da tappeto erboso maggiormente utilizzate in ambiente urbano. 2. Applicazione delle Conoscenze e della Comprensione: Alla fine dell’insegnamento, gli studenti sapranno applicare le conoscenze e la comprensione dei sistemi colturali in modo da dimostrare un approccio professionale al lavoro e la capacità di elaborare e risolvere i più comuni problemi dell’impianto e gestione del verde erbaceo in città. 3. Capacità di Elaborazione di Giudizi: Gli studenti svilupperanno la capacità di confrontare, scegliere e programmare operazioni colturali, a seconda delle esigenze e problematiche riscontrate. Saranno anche in grado di scegliere le specie da tappeto erboso più adatte al contesto climatico, agli obiettivi da raggiungere e alle risorse disponibili. 4. Capacità di Comunicazione: Alla fine dell’insegnamento, gli studenti saranno in grado di comunicare le informazioni inerenti i sistemi colturali in ambiente urbano ai tecnici del settore e alle amministrazioni pubbliche. 5. Capacità di Apprendimento: Alla fine dell’insegnamento, gli studenti avranno acquisito e sviluppato quelle capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi, nella gestione del verde, con un alto grado di autonomia.
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4
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AGR/02
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32
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Sistemi colturali in ambiente urbano
(obiettivi)
1. Conoscenza e Comprensione: L’insegnamento si propone di fornire la conoscenza e la comprensione degli argomenti trattati a lezione, al fine della loro applicazione nella gestione dei sistemi colturali in ambiente urbano. Si prevede che gli studenti acquisiscano le conoscenze di base per la razionale gestione del verde erbaceo in ambiente urbano, ottimizzando le risorse a disposizione. Saranno anche in grado di riconoscere (attraverso il seme o la pianta) e descrivere le specie da tappeto erboso maggiormente utilizzate in ambiente urbano. 2. Applicazione delle Conoscenze e della Comprensione: Alla fine dell’insegnamento, gli studenti sapranno applicare le conoscenze e la comprensione dei sistemi colturali in modo da dimostrare un approccio professionale al lavoro e la capacità di elaborare e risolvere i più comuni problemi dell’impianto e gestione del verde erbaceo in città. 3. Capacità di Elaborazione di Giudizi: Gli studenti svilupperanno la capacità di confrontare, scegliere e programmare operazioni colturali, a seconda delle esigenze e problematiche riscontrate. Saranno anche in grado di scegliere le specie da tappeto erboso più adatte al contesto climatico, agli obiettivi da raggiungere e alle risorse disponibili. 4. Capacità di Comunicazione: Alla fine dell’insegnamento, gli studenti saranno in grado di comunicare le informazioni inerenti i sistemi colturali in ambiente urbano ai tecnici del settore e alle amministrazioni pubbliche. 5. Capacità di Apprendimento: Alla fine dell’insegnamento, gli studenti avranno acquisito e sviluppato quelle capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi, nella gestione del verde, con un alto grado di autonomia.
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2
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AGR/02
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16
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
119715 -
Laboratorio per lo sviluppo di progetti multidisciplinari 2
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Modulo A
(obiettivi)
L’insegnamento è parte di un’attività multidisciplinare svolta in sinergia con gli insegnamenti caratterizzanti dell’anno di corso. Nel corso dell’insegnamento gli studenti applicano i concetti e le conoscenze acquisiti nei diversi insegnamenti a casi di studio reali. Durante le lezioni saranno guidati nella stesura di un progetto relativo ad un’area di studio proposta dal docente. La redazione del progetto avviene in parte all’interno delle ore di esercitazione ed apprendimento guidato all’interno del corso ed in parte viene completato in autonomia dallo studente. Gli studenti possono organizzarsi in gruppi di lavoro per favorire la capacità di esposizione e di lavorare in gruppo.
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1
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AGR/10
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8
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Modulo B
(obiettivi)
L’insegnamento è parte di un’attività multidisciplinare svolta in sinergia con gli insegnamenti caratterizzanti dell’anno di corso. Nel corso dell’insegnamento gli studenti applicano i concetti e le conoscenze acquisiti nei diversi insegnamenti a casi di studio reali. Durante le lezioni saranno guidati nella stesura di un progetto relativo ad un’area di studio proposta dal docente. La redazione del progetto avviene in parte all’interno delle ore di esercitazione ed apprendimento guidato all’interno del corso ed in parte viene completato in autonomia dallo studente. Gli studenti possono organizzarsi in gruppi di lavoro per favorire la capacità di esposizione e di lavorare in gruppo.
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1
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AGR/02
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8
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Modulo C
(obiettivi)
L’insegnamento è parte di un’attività multidisciplinare svolta in sinergia con gli insegnamenti caratterizzanti dell’anno di corso. Nel corso dell’insegnamento gli studenti applicano i concetti e le conoscenze acquisiti nei diversi insegnamenti a casi di studio reali. Durante le lezioni saranno guidati nella stesura di un progetto relativo ad un’area di studio proposta dal docente. La redazione del progetto avviene in parte all’interno delle ore di esercitazione ed apprendimento guidato all’interno del corso ed in parte viene completato in autonomia dallo studente. Gli studenti possono organizzarsi in gruppi di lavoro per favorire la capacità di esposizione e di lavorare in gruppo.
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1
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AGR/06
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8
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
119705 -
Economia, legislazione e politiche ambientali
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Legislazione forestale e ambientale
(obiettivi)
La conoscenza ragionata della normativa applicabile - regionale, nazionale e sovranazionale - in materia forestale-ambientale, è elemento indispensabile per un dottore agronomo e forestale che voglia adeguatamente interfacciarsi con la complessità strutturale e funzionale dei sistemi territoriali e con la multifunzionalità richiesta nei processi di pianificazione, gestione e conservazione delle risorse naturali. Il corso, quindi, dopo un’introduzione sui principi fondamentali, sulla storia e sulle fonti del diritto forestale-ambientale, intende affrontare, con un duplice approccio normativo e applicativo, le principali questioni con cui si devono rapportare gli operatori del settore, sul territorio nazionale e regionale. Il corso è quindi finalizzato a fornire 1) una conoscenza della disciplina normativa in materia; 2) una conoscenza delle misure applicative relative alla predetta disciplina normativa; 3) gli strumenti utili agli studenti per maturare analisi e giudizi autonomi, di fronte alle questioni normative fondamentali in questa materia. Per fare questo il corso sarà strutturato su base dialogica, con lezioni che prevedono una costante interazione fra docente e studenti e mirerà a stimolare quanto più possibile le capacità di apprendimento degli studenti.
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4
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IUS/10
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32
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Economia e politiche ambientali
(obiettivi)
"Modulo di Legislazione forestale e ambientale"
La conoscenza ragionata della normativa applicabile - regionale, nazionale e sovranazionale - in materia forestale-ambientale, è elemento indispensabile per un dottore agronomo e forestale che voglia adeguatamente interfacciarsi con la complessità strutturale e funzionale dei sistemi territoriali e con la multifunzionalità richiesta nei processi di pianificazione, gestione e conservazione delle risorse naturali. Il corso, quindi, dopo un’introduzione sui principi fondamentali, sulla storia e sulle fonti del diritto forestale-ambientale, intende affrontare, con un duplice approccio normativo e applicativo, le principali questioni con cui si devono rapportare gli operatori del settore, sul territorio nazionale e regionale. Il corso è quindi finalizzato a fornire 1) una conoscenza della disciplina normativa in materia; 2) una conoscenza delle misure applicative relative alla predetta disciplina normativa; 3) gli strumenti utili agli studenti per maturare analisi e giudizi autonomi, di fronte alle questioni normative fondamentali in questa materia. Per fare questo il corso sarà strutturato su base dialogica, con lezioni che prevedono una costante interazione fra docente e studenti e mirerà a stimolare quanto più possibile le capacità di apprendimento degli studenti.
"Modulo di Economia e politiche ambientali"
Obiettivi formativi: Sviluppare conoscenze e competenze relative all’economia applicata al comparto forestale e all’ambiente. Il corso è finalizzato a far comprendere: a) gli elementi di base dell’economia; b) le chiavi interpretative economiche relative alla gestione delle risorse naturali e le risorse ambientali; c) il funzionamento del settore e dei mercati di prodotti legnosi; d) i principi e le tecniche di base dell’estimo forestale con cenni a quello ambientale. L’obiettivo è di sviluppare negli studenti la capacità di: interpretare autonomamente i processi economici che influenzano il settore e l’ambiente in cui si opera; valutare autonomamente i risultati economici delle imprese forestali e la validità degli investimenti in esse effettuati; sviluppare autonomamente semplici stime in ambito forestale. Tali capacità si estrinsecano anche nello sviluppo e nell’utilizzazione di una adeguata abilità comunicativa in ambito economico-estimativo. Infine, si intende fornire i principi economici fondamentali affinché il laureato possieda una adeguata capacità di apprendere anche dopo il conseguimento del titolo sia in ambito di un corso di laurea magistrale, sia di life long learning. In definitiva, il corso intende formare un laureato in grado di proseguire gli studi in una laura magistrale o operare in imprese del sistema foresta-legno-mobile e, dopo un adeguato periodo di tirocinio, nell’attività libero professionale.
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7
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AGR/01
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56
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18199 -
Prova finale
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5
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
119703 -
Pianificazione, progettazione e gestione del verde
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Arboricoltura ornamentale
(obiettivi)
Obiettivi formativi 1) Conoscenza e capacità di comprensione; Agli studenti saranno forniti informazioni per comprendere la biologia e la fenologia delle piante arboree, nonché cenni di fisiologia e la loro e peculiarità per conseguire una produzione che garantisca la qualità, l’adattamento eco-fisiologico in ambienti urbano-rurali, e la sostenibilità ambientale in progettazione del verde. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate Le conoscenze acquisite e le esperienze condotte con le esercitazione e la frequentazione delle lezioni, permetterà agli studenti di penetrare gli argomenti; tramite l’analisi, ed esercitando la metodologia critica di comprendere le problematiche del settore e di avanzare ipotesi di superamento delle stesse nonché di formulare ipotesi di impiego innovative, con originalità e con approcci multidisciplinari (ecofisiologia, fisiologia vegetale, arboricoltura e coltivazioni delle piante arboree), nell’uso delle piante arboree. 3) Autonomia di giudizio; La comprensione delle problematiche, il loro inquadramento nei processi ambientali ed agronomici, la generazione di ipotesi di applicazioni rafforzerà nello studente la capacità di sintesi e integrazione delle conoscenze e gli permetterà di generare giudizi ancorati al reale ed avanzare ipotesi di studio per acquisire nuove informazioni con rigore scientifico. 4)Abilità comunicative; L’insieme delle esperienze condotte permetterà allo studente di esporre ad un pubblico ampio le proprie conoscenze, riflessioni e congetture, arricchite da ampie conoscenze colturali, della letteratura scientifica e delle metodologie e con la necessaria robustezza, come conseguenza di un percorso formativo solido che gli permetterà di generare conclusioni originali. Lo studente potrà così affrontare un pubblico specializzato e divulgare con chiarezza le conoscenze ad un pubblico ampio. 5)Capacità di apprendere; Con le lezioni in aula, le esercitazioni e le visite di studio lo studente acquisirà gli strumenti per un approfondimento autonomo delle conoscenze ed una autonomia di pensiero
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6
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AGR/03
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Pianificazione e Progettazione del Verde
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Erogato in altro semestre o anno
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Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
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Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
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Internazionale - SISTEMI FORESTALI E GESTIONE DELLE AREE PROTETTE
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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17863 -
Chimica organica ed elementi di chimica generale
(obiettivi)
Il corso è strutturato in modo tale da fornire agli studenti una conoscenza di base della Chimica Organica, supportata dagli Elementi di Chimica Generale, per raggiungere i seguenti obiettivi formativi: 1) Conoscenza e capacità di comprensione. Fornire una conoscenza di base della struttura, della nomenclatura, delle proprietà dei principali composti. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Sviluppare la capacità di collegare gli argomenti del corso e di saper spiegare anche fenomeni legati a problematiche di vita quotidiana 3) Autonomia di giudizio. Sviluppare la capacità di analizzare i dati, interpretarli e risolvere gli esercizi. 4) Abilità comunicative. Sviluppare la capacità di descrivere gli argomenti trattati con proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva, capacità di sintesi, senso critico. 5) Capacità di apprendere. Apprendere gli strumenti da utilizzare per la risoluzione di problemi.
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8
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CHIM/06
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64
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-
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Attività formative di base
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ITA |
119689 -
Matematica
(obiettivi)
Obiettivo dell'insegnamento è fornire gli strumenti di formalizzazione e modellazione matematica, utilizzabili negli svariati contesti applicativi.
I risultati di apprendimento attesi sono i seguenti. 1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere e comprendere i modelli matematici e i metodi algoritmici utilizzati nella descrizione e soluzione dei problemi applicativi. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: essere in grado di risolvere i problemi applicativi utilizzando i metodi studiati. 3. Autonomia di giudizio: saper utilizzare le conoscenze acquisite per esprimere autonoma valutazione nei diversi contesti applicativi. 4. Abilità comunicative: acquisire il linguaggio rigoroso tipico della matematica per comunicare in modo chiaro e senza ambiguità con interlocutori specialisti e non specialisti. 5. Capacità di apprendimento: sviluppare adeguate capacità che consentano di approfondire in modo autonomo le tematiche matematiche nei contesti in cui ci si troverà ad operare.
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6
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MAT/09
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48
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
18183 -
Lingua Inglese
(obiettivi)
Il corso si rivolge agli studenti in possesso delle conoscenze di base della grammatica della lingua inglese e mira al consolidamento delle stesse e allo sviluppo delle abilità linguistiche e comunicative di livello pre-intermedio (livello B1 nel Common European Framework of Reference for Languages - CEFR). Una parte delle lezioni sarà dedicata ad esercitazioni in aula che prevedono l'uso di materiale conforme a quello utilizzato per le certificazioni internazionali di lingua inglese B1 (PET - Preliminary English Test). Infine, parte del corso sarà dedicata all'analisi della micro-lingua specifica: a tale proposito una selezione di articoli sarà resa disponibile sulla piattaforma Moodle del corso.
RISULTATI ATTESI: Al termine del corso lo studente sarà in grado di: - capire testi scritti di uso corrente legati alla sfera quotidiana o al lavoro; - capire la descrizione di avvenimenti, di sentimenti e di desideri contenuta in lettere personali; - capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua standard su argomenti familiari; - comunicare in inglese le attività abitudinarie che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni, o riguardanti la vita quotidiana; - descrivere, collegando semplici espressioni, esperienze ed avvenimenti, i propri sogni, le proprie speranze e ambizioni; - motivare e spiegare brevemente opinioni e testi, anche di argomento scientifico; - scrivere testi semplici e coerenti su argomenti noti o di proprio interesse; - scrivere brevi lettere personali esponendo esperienze e impressioni e brevi storie a partire da input e/o indicazioni.
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6
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L-LIN/12
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48
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
118628 -
Geopedologia
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-
Geologia
(obiettivi)
Il corso ha fondamentalmente tre principali obiettivi: 1) fornire alcuni elementi di base di Scienze della Terra rivolti alla comprensione della evoluzione del sistema terrestre e del suo carattere dinamico; 2) fornire nozioni e nomenclatura di base per l’interpretazione e l’utilizzo dei dati geologici disponibili a livello nazionale e regionale (per professionisti non geologi); 3) evidenziare i molteplici fattori di pericolosità e di rischio geologico che caratterizzano il territorio nazionale. Tenuto conto che la applicazione della direttiva europea INSPIRE (INfrastructure for SPatial InfoRmation in Europe) recepita in Italia con il D.Lgs. 32/2010, ha completamente cambiato la modalità di gestione e di distribuzione dei dati territoriali ed in particolare di quelli geologici, il corso fornisce inoltre indicazioni su come utilizzare i dati geotematici messi a disposizione dai servizi OGC (Open Geospatial Consortium) standard, dei principali geoportali nazionali e regionali divenuti la principale (e spesso unica) fonte di informazione e di acquisizione di tali dati. Risultati di apprendimento attesi 1) Conoscenze e capacità di comprensione Al termine dell’attività formativa lo studente acquisirà conoscenze sui principali processi dinamici che interessano il sistema terrestre, sui fattori di pericolosità e di rischio ad essi associati e sarà in grado di comprendere la terminologia e la simbologia utilizzata nelle carte geologiche, nonché di avere le conoscenze di base necessarie per poter acquisire i dati geologici dai principali geoportali nazionali e regionali. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di effettuare una ricerca dei dati geotematici (ed in particolar modo di quelli relativi alla cartografia geologica) messi a disposizione dai principali geoportali nazionali e regionali, al fine di utilizzarli per effettuare una sintetica descrizione delle caratteristiche fisiche del territorio con particolare riferimento ai suoi fattori di pericolosità geologica e di relativo rischio. 3) Autonomia di giudizio Lo studente attraverso gli esempi proposti nel corso delle lezioni e durante le esercitazioni dovrà essere in grado di valutare la qualità delle informazioni geologiche acquisite ovvero i limiti legati al loro utilizzo negli studi territoriali. Dovrà inoltre essere in grado di citare correttamente la fonte delle informazioni acquisite al fine di distinguere chiaramente i dati bibliografici dalle proprie interpretazioni personali 4) Abilità comunicative Lo studente dovrà acquisire un linguaggio tecnico di base relativo agli argomenti trattati durante le lezioni e le esercitazioni, in modo da poter dialogare con professionisti ed esperti impegnati nell’analisi, gestione e progettazione in campo ambientale e territoriale. Le abilità comunicative saranno verificate durante le prove in itinere e/o in sede di esame finale. 5) Capacità di apprendere Lo studente dovrà dimostrare non solo di essere in possesso delle nozioni indispensabili per poter effettuare una analisi generale dei dati geologici disponibili su una limitata area territoriale, ma anche di essere in grado di acquisire ulteriori conoscenze necessarie per un’analisi più approfondita di specifici aspetti, variabili in funzione delle caratteristiche locali e quindi anche diversi da quelli trattati negli esempi considerati durante il corso e le esercitazioni.
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6
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GEO/02
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48
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Pedologia
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Erogato in altro semestre o anno
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118646 -
Botanica
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Biologia delle piante
(obiettivi)
"Biologia delle Piante"
Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza di struttura e funzionamento degli organismi vegetali come risultato dei processi evolutivi e della risposta ai fattori ambientali. Comprensione delle connessioni fra citologia, istologia ed organografia vegetale e delle differenze fra i principali gruppi tassonomici di piante in termini vegetativi e riproduttivi. Comprensione del ruolo delle piante come produttori all'interno degli ecosistemi naturali ed artificiali.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate La conoscenza di strutture e processi delle piante forniranno le basi scientifiche necessarie a sviluppare approcci quantitativi di laboratorio e campo per studiare e monitorare la risposta di piante e comunità vegetali ai cambiamenti ambientali.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate La conoscenza di strutture e processi delle piante forniranno le basi scientifiche necessarie a sviluppare approcci quantitativi di laboratorio e campo per studiare e monitorare la risposta di piante e comunità vegetali ai cambiamenti ambientali.
Autonomia di giudizio Conoscenze e competenze acquisite costituiranno le basi scientifiche necessarie a sostenere la capacità di analizzare lo stato delle piante in risposta all’ambiente ed i relativi impatti a livello ecologico o di produzioni vegetali.
Abilità comunicative Le conoscenze acquisite forniranno capacità di comunicare tematiche inerenti alla biologia delle piante, il loro ruolo nella biosfera e la risposta delle piante e degli ecosistemi al cambiamento climatico sia a livello scientifico sia con operatori tecnici e portatori d’interesse.
Capacità di apprendere Le conoscenze scientifiche acquisite consentiranno di avviare lo studio scientifico della biologia delle piante ed approfondire e sviluppare gli aspetti di base ed applicati della biologia vegetale attraverso studi più avanzati.
"Diversità vegetale"
Corso teorico-pratico per gli studenti della Laurea Triennale " Gestione sostenibile delle foreste e del verde urbano" volto a: acquisizione di conoscenze sulla diversità dei vegetali a livello dei ranghi tassonomici più elevati; corretta utilizzazione della nomenclatura per i taxa vegetali; utilizzazione delle tecniche di identificazione delle specie; acquisizione delle capacità di riconoscere in campo i diversi taxa e le più comuni famiglie di angiosperme della flora italiana.
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6
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BIO/03
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48
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Attività formative di base
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ITA |
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Diversità vegetale
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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119691 -
Fisica applicata
(obiettivi)
OObiettivo dell'insegnamento è fornire allo studente gli strumenti per conoscere e comprendere le nozioni di base della Fisica e le applicazioni alle tecnologie ed all'ambiente, necessari per i corsi degli anni successivi. I risultati di apprendimento attesi sono i seguenti. 1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere e comprendere le nozioni di base della Fisica e le applicazioni alle tecnologie ed all'ambiente. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: essere in grado di risolvere i problemi applicativi utilizzando i metodi studiati. 3. Autonomia di giudizio: saper utilizzare le conoscenze acquisite per esprimere autonoma valutazione nei diversi contesti applicativi. 4. Abilità comunicative: acquisire il linguaggio tecnico della fisica per comunicare in modo chiaro e senza ambiguità con interlocutori specialisti e non specialisti. 5. Capacità di apprendimento: sviluppare adeguate capacità che consentano di approfondire in modo autonomo le tematiche nei contesti in cui ci si troverà ad operare. Lo studente dovrà dimostrare capacità di sintesi, proprietà del linguaggio, chiarezza espositiva, capacità di giudizio, conoscenza degli argomenti e proprietà del linguaggio.
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6
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FIS/07
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48
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Attività formative di base
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ITA |
119692 -
Gestione faunistica
(obiettivi)
L'obiettivo dell'insegnamento è di trasmettere adeguate conoscenze sugli aspetti fondamentali della gestione della fauna in ambienti naturali, seminaturali e antropizzati, con approfondimenti sulla biologia, ecologia ed etologia di alcune specie di interesse, sulle tecniche di riconoscimento, di valutazione e mitigazione degli impatti delle attività antropiche sulla fauna e viceversa, nonché sulle normative internazionali e nazionali. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE - Lo studente dovrà acquisire una comprensione approfondita dei principi fondamentali della gestione faunistica, compresa la biologia, l'ecologia e il comportamento delle specie faunistiche. Questo include la conoscenza delle interazioni tra le specie e il loro habitat, nonché i fattori che influenzano la dinamica delle popolazioni. Lo studente dovrà comprendere le politiche, le normative e le pratiche di conservazione e gestione della fauna selvatica, inclusi i metodi di monitoraggio e valutazione delle popolazioni faunistiche. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE - Lo studente dovrà dimostrare la capacità di applicare le conoscenze teoriche a situazioni pratiche nella gestione della fauna selvatica. Questo include la competenza nell'uso di tecniche di rilevamento, monitoraggio e gestione delle popolazioni faunistiche, anche in ambiente urbano. Lo studente dovrà essere in grado di sviluppare e implementare piani di gestione faunistica che tengano conto delle esigenze ecologiche, economiche e sociali, nonché delle normative vigenti. AUTONOMIA DI GIUDIZIO - Lo studente dovrà essere in grado di prendere decisioni informate e indipendenti riguardo alle strategie e agli interventi di gestione faunistica. Questo include la valutazione degli impatti delle attività umane sulle popolazioni faunistiche e viceversa e la selezione di misure di mitigazione appropriate. Lo studente dovrà essere in grado di valutare criticamente le implicazioni etiche e sostenibili delle pratiche di gestione faunistica, considerando il benessere degli animali e la conservazione degli agroecosistemi. ABILITÀ COMUNICATIVE - Lo studente dovrà essere in grado di comunicare efficacemente concetti e pratiche di gestione faunistica a una varietà di pubblico, inclusi colleghi, amministratori e il pubblico generale. Questo include la capacità di preparare e presentare relazioni chiare e informative su argomenti relativi alla gestione faunistica. Lo studente dovrà dimostrare competenza nella comunicazione sia scritta che orale, utilizzando una terminologia scientifica appropriata e adattando il linguaggio per soddisfare le esigenze di diversi interlocutori, siano essi esperti o profani. CAPACITÀ DI APPRENDERE - Lo studente dovrà essere in grado di cercare e interpretare in modo autonomo la letteratura scientifica sulla gestione faunistica, mantenendosi aggiornato sui progressi nel campo. Lo studente dovrà dimostrare la capacità di impegnarsi nello sviluppo professionale continuo, utilizzando le conoscenze e le competenze acquisite durante il corso per adattarsi a nuove sfide e opportunità nella gestione faunistica. Questo include la capacità di intraprendere ulteriori corsi di formazione o ricerca specializzata nel settore.
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6
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AGR/19
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
119693 -
Sistemi Informativi Geografici
(obiettivi)
L’insegnamento fornisce le conoscenze fondamentali relative alla cartografia tradizionale e alla cartografia numerica. Lo studente acquisirà competenze specifiche relative alla produzione di cartografia digitale attraverso l’acquisizione, l’elaborazione e la restituzione di dati geografici. Nel corso dell’insegnamento gli studenti applicano i concetti acquisiti a casi di studio reali anche in connessione con alte discipline. Durante le lezioni gli studenti saranno guidati nella stesura di un progetto relativo ad un’area di studio proposta dal docente. La redazione del progetto avviene in parte all’interno delle ore di esercitazione ed apprendimento guidato all’interno del corso ed in parte viene completato in autonomia dallo studente. Gli studenti possono organizzarsi in gruppi di lavoro per favorire la capacità di esposizione e di lavorare in gruppo.
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6
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AGR/10
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
118628 -
Geopedologia
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Geologia
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Erogato in altro semestre o anno
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Pedologia
(obiettivi)
"Modulo di Geologia"
Il corso ha fondamentalmente tre principali obiettivi: 1) fornire alcuni elementi di base di Scienze della Terra rivolti alla comprensione della evoluzione del sistema terrestre e del suo carattere dinamico; 2) fornire nozioni e nomenclatura di base per l’interpretazione e l’utilizzo dei dati geologici disponibili a livello nazionale e regionale (per professionisti non geologi); 3) evidenziare i molteplici fattori di pericolosità e di rischio geologico che caratterizzano il territorio nazionale. Tenuto conto che la applicazione della direttiva europea INSPIRE (INfrastructure for SPatial InfoRmation in Europe) recepita in Italia con il D.Lgs. 32/2010, ha completamente cambiato la modalità di gestione e di distribuzione dei dati territoriali ed in particolare di quelli geologici, il corso fornisce inoltre indicazioni su come utilizzare i dati geotematici messi a disposizione dai servizi OGC (Open Geospatial Consortium) standard, dei principali geoportali nazionali e regionali divenuti la principale (e spesso unica) fonte di informazione e di acquisizione di tali dati. Risultati di apprendimento attesi 1) Conoscenze e capacità di comprensione Al termine dell’attività formativa lo studente acquisirà conoscenze sui principali processi dinamici che interessano il sistema terrestre, sui fattori di pericolosità e di rischio ad essi associati e sarà in grado di comprendere la terminologia e la simbologia utilizzata nelle carte geologiche, nonché di avere le conoscenze di base necessarie per poter acquisire i dati geologici dai principali geoportali nazionali e regionali. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di effettuare una ricerca dei dati geotematici (ed in particolar modo di quelli relativi alla cartografia geologica) messi a disposizione dai principali geoportali nazionali e regionali, al fine di utilizzarli per effettuare una sintetica descrizione delle caratteristiche fisiche del territorio con particolare riferimento ai suoi fattori di pericolosità geologica e di relativo rischio. 3) Autonomia di giudizio Lo studente attraverso gli esempi proposti nel corso delle lezioni e durante le esercitazioni dovrà essere in grado di valutare la qualità delle informazioni geologiche acquisite ovvero i limiti legati al loro utilizzo negli studi territoriali. Dovrà inoltre essere in grado di citare correttamente la fonte delle informazioni acquisite al fine di distinguere chiaramente i dati bibliografici dalle proprie interpretazioni personali 4) Abilità comunicative Lo studente dovrà acquisire un linguaggio tecnico di base relativo agli argomenti trattati durante le lezioni e le esercitazioni, in modo da poter dialogare con professionisti ed esperti impegnati nell’analisi, gestione e progettazione in campo ambientale e territoriale. Le abilità comunicative saranno verificate durante le prove in itinere e/o in sede di esame finale. 5) Capacità di apprendere Lo studente dovrà dimostrare non solo di essere in possesso delle nozioni indispensabili per poter effettuare una analisi generale dei dati geologici disponibili su una limitata area territoriale, ma anche di essere in grado di acquisire ulteriori conoscenze necessarie per un’analisi più approfondita di specifici aspetti, variabili in funzione delle caratteristiche locali e quindi anche diversi da quelli trattati negli esempi considerati durante il corso e le esercitazioni.
"Modulo di Pedologia"
Il corso introdurrà gli studenti alla scienza del suolo, ai principi e agli approcci di indagine pedologica. Il corso si propone di fornire le conoscenze sulla genesi ed evoluzione dei suoli e fornire la base per ulteriori studi specializzati nell'ambito della conservazione del suolo come risorsa ambientale non rinnovabile. Saranno trattati le varie tipologie di suoli in ambienti diversificati, da naturali a fortemente antropizzati e degradati. Particolare attenzione sarà posta ai suoli degli ecosistemi prativi e forestali. 1) Conoscenze e capacità di comprensione Acquisizione delle conoscenze sui principali processi pedogenetici, sui fattori ambientali ad essi associati e sarà in grado di comprendere la terminologia e la simbologia utilizzata nelle carte pedologiche, nonché di avere le conoscenze di base necessarie per poter acquisire i dati pedologici. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di effettuare un’indagine pedologica finalizzata ad obiettivi specifici. 3) Autonomia di giudizio Lo studente attraverso gli esempi proposti nel corso delle lezioni e durante le esercitazioni dovrà essere in grado di valutare la qualità delle informazioni pedologiche acquisite attraverso l'indagine cartografica e quella di campo. 4) Abilità comunicative Lo studente dovrà acquisire un linguaggio tecnico di base relativo agli argomenti trattati durante le lezioni e le esercitazioni, in modo da poter dialogare con professionisti ed esperti impegnati nell’analisi, gestione e progettazione in campo ambientale e territoriale. Le abilità comunicative saranno verificate durante le prove in itinere e/o in sede di esame finale. 5) Capacità di apprendere Lo studente dovrà dimostrare non solo di essere in possesso delle nozioni indispensabili per poter effettuare un’indagine pedologica, ma anche di essere in grado di acquisire ulteriori conoscenze necessarie per un’indagine pedologica finalizzata ad obiettivi specifici.
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6
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AGR/14
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48
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
118646 -
Botanica
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Biologia delle piante
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Erogato in altro semestre o anno
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Diversità vegetale
(obiettivi)
Corso teorico-pratico per gli studenti della Laurea Triennale " Gestione sostenibile delle foreste e del verde urbano" volto a: acquisizione di conoscenze sulla diversità dei vegetali a livello dei ranghi tassonomici più elevati; corretta utilizzazione della nomenclatura per i taxa vegetali; utilizzazione delle tecniche di identificazione delle specie; acquisizione delle capacità di riconoscere in campo i diversi taxa e le più comuni famiglie di angiosperme della flora italiana.
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6
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BIO/03
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48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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119714 -
Biochimica e chimica del suolo
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze di base necessarie per comprendere i cambiamenti chimici che la materia subisce all’interno degli organismi vegetali (Biochimica) e gli elementi fondamentali per valutare, sotto il profilo chimico-fisico e biologico, la fertilità dei suoli e gli strumenti scientifici per mantenerla e migliorarla nel rispetto dell'ecosistema (Chimica del suolo). In particolare, ci si aspetta che lo studente acquisisca conoscenze sulle principali proprietà e caratteristiche delle biomolecole in relazione alle strutture che esse formano, sulle proprietà, funzioni e regolazione degli enzimi, sulla bioenergetica e sul trasporto transmembrana, nonché su alcune principali vie metaboliche e sulla loro regolazione. Lo studente dovrà inoltre essere in grado di definire i processi chimici e biochimici che determinano la qualità chimica, fisica e biologica dei suoli e che influenzano la reattività ambientale dei suoli. Conoscenza e comprensione delle trasformazioni chimiche che la materia subisce negli organismi vegetali e dei processi chimici, fisici e biochimici all'interno del sistema suolo-pianta legati allo sviluppo e al mantenimento della fertilità del suolo. Capacità di applicare le conoscenze sviluppando abilità pratiche di laboratorio e la capacità di trarre informazioni dalle attività pratiche di laboratorio a supporto/integrazione delle lezioni teoriche. Formulare giudizi basati sulla scelta di protocolli analitici, redigere una relazione. Capacità di presentazione delle competenze acquisite con un linguaggio appropriato e l'uso di termini tecnici e specifici. Acquisizione di strategie di apprendimento basate sull'uso di informazioni tecniche e sull'aggiornamento delle conoscenze.
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8
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AGR/13
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64
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
119698 -
Dendrologia e conservazione della biodiversità
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Dendrologia
(obiettivi)
"Modulo di Dendrologia"
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Apprendere le principali nozioni riguardanti la biologia delle specie forestali, il loro riconoscimento e il ruolo nella biodiversità. Apprendere gli elementi di base per il riconoscimento della struttura e dell’ecologia delle cenosi forestali. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE Saper applicare le metodologie diagnostiche necessarie alla identificazione degli alberi di interesse forestale e al riconoscimento delle principali formazioni boschive. Raccogliere i dati utili a conoscere la tassonomia, il portamento, la corologia, il temperamento, la cenologia e gli usi consuetudinari di ciascuna specie legnosa nei diversi consorzi forestali italiani dimostrando un approccio professionale sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi di gestione e conservazione. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Riconoscere gli ecosistemi forestali e progettare il verde urbano in riferimento alla conservazione della biodiversità locale, includendo la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essa connessi. ABILITA’ COMUNICATIVE Acquisire terminologia tecnica per comunicare in maniera chiara e dettagliata informazioni, idee, problemi e soluzioni alla comunità scientifica e pubblica. CAPACITA' DI APPRENDERE Sviluppare capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
"Modulo di Conservazione della biodiversità"
Il corso si propone di consolidare e ampliare la conoscenza e la comprensione delle basi della diversità delle specie e degli ecosistemi forestali, fornendo un quadro di riferimento per applicare i metodi di analisi e monitoraggio finalizzate alla loro conservazione. Risultati attesi: Aver sviluppato la conoscenza dei principi di analisi della diversità di popolamenti, specie e comunità forestali. Averne compreso cause e meccanismi e saper applicare gli approcci sperimentali per lo studio della diversità intra- ed interspecifica delle formazioni forestali. Essere in grado di interpretare risultati sperimentali analoghi a quelli discussi a lezione. Saper applicare le conoscenze acquisite in programmi di conservazione delle foreste. Aver sviluppato un senso critico e indipendente per effettuare scelte e definire progettualità future sui temi della Conservazione della biodiversità forestale.
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6
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AGR/05
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48
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Conservazione della biodiversità
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Erogato in altro semestre o anno
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119709 -
Idrologia, meccanizzazione e sicurezza del lavoro
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Meccanizzazione e sicurezza
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: La didattica sarà orientata alla risoluzione di problemi, all'analisi dei principi base di fisica, meccanica e alla meccanizzazione forestale, prestando attenzione all'approfondimento in base ai diversi e dei diversi argomenti che riguardano una meccanizzazione forestale e ai diversi livelli di rischio connessi anche in un contesto di sicurezza sul lavoro. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1) Conoscenze e comprensione (knowledge and understanding): Consentirà l'acquisizione di conoscenze/abilità per: - valutare una applicazione delle macchine e di una meccanizzazione forestale ed identificare i pericoli e valutare i rischi presenti nei luoghi di lavoro, inclusi i rischi ergonomici e da stress lavoro-correlato; - conoscenza dei principi di fisica applicate alle macchine e attrezzature; conoscenza dei esercizio di una macchina - aiutare a individuare soluzioni di sicurezza tecniche, organizzative e procedurali adeguate per ogni tipologia di rischio. 2) Applicare conoscenze e comprensione Possibilità di applicare le conoscenze in tutti gli ambienti di lavoro, con comprensione dei termini tecnici e normativi. Inoltre, capacità di gestire sia progetti formativi sia valutazioni tecniche. 3) Autonomia di giudizio (making judgements) Comprendere se le impostazioni tecniche e/o legislative sono state eseguite a regola d’arte all’interno dell’azienda, e saper gestire le non conformità presenti sia dal punto di vista tecnico che legale. 4) Capacità comunicative Capacità di relazionarsi anche attraverso la progettazione di opportuni percorsi formativi. 5) Capacità di apprendere (learning skills) Verificare l’apprendimento anche attraverso gruppi di lavoro su argomenti specifici.
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6
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AGR/09
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Idrologia
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Erogato in altro semestre o anno
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119706 -
Laboratorio per lo sviluppo di progetti multidisciplinari 1
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Modulo A
(obiettivi)
Il laboratorio mira a sviluppare le capacità di interazione tra gli studenti e la loro propensione ad integrare concetti e nozioni didattiche ottenute da insegnamenti diversi dei primi 2 anni di corso e persegue i seguenti obiettivi formativi: CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Conoscenza della composizione specifica e dei ruoli ecologici in un ecosistema forestale definito. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE Comprensione dell'approccio multidisciplinare allo studio ed all'analisi di questi sistemi ecologici e discussione integrata dei problemi specifici AUTONOMIA DI GIUDIZIO Interpretazione delle situazioni affrontate, in analogia con quanto discusso durante il laboratorio. Capacità di sintesi ed efficacia comunicativa nella descrizione degli argomenti affrontati. CAPACITA' DI APPRENDERE Conoscenza delle materie coinvolte nel laboratorio e capacità critica di comprendere gli aspetti cruciali di diverse situazioni e di come affrontarne eventuali criticità.
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1
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AGR/05
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-
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8
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Modulo B
(obiettivi)
Il laboratorio mira a sviluppare le capacità di interazione tra gli studenti e la loro propensione ad integrare concetti e nozioni didattiche ottenute da insegnamenti diversi dei primi 2 anni di corso e persegue i seguenti obiettivi formativi: Modulo A Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza della composizione specifica e dei ruoli ecologici in un ecosistema forestale definito. Conoscenza e capacità di comprensione applicate Comprensione dell'approccio multidisciplinare allo studio ed all'analisi di questi sistemi ecologici e discussione integrata dei problemi specifici Autonomia di giudizio Interpretazione delle situazioni affrontate, in analogia con quanto discusso durante il laboratorio. Capacità di sintesi ed efficacia comunicativa nella descrizione degli argomenti affrontati. Capacità di apprendere Conoscenza delle materie coinvolte nel laboratorio e capacità critica di comprendere gli aspetti cruciali di diverse situazioni e di come affrontarne eventuali criticità.
Modulo B Conoscenza e comprensione degli effetti che sia i disturbi naturali o antropici hanno sul suolo e sulle piante. Conoscenza e capacità di comprensione applicate all'approccio multidisciplinare allo studio ed all'analisi di questi sistemi ecologici e discussione integrata dei problemi specifici. Formulare giudizi autonomi basati sulla scelta di protocolli analitici, redigere una relazione. Capacità di presentazione delle competenze acquisite con un linguaggio appropriato e l'uso di termini tecnici e specifici. Acquisizione di strategie di apprendimento basate sull'uso di informazioni tecniche e sull'aggiornamento delle conoscenze.
Modulo C Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza della composizione specifica e dei ruoli ecologici in un ecosistema forestale definito. Conoscenza e capacità di comprensione applicate Comprensione dell'approccio multidisciplinare allo studio ed all'analisi di questi sistemi ecologici e discussione integrata dei problemi specifici per gestire al meglio boschi naturali ed il verde in ambiente urbano e periurbano. Autonomia di giudizio Interpretazione delle situazioni affrontate, in analogia con quanto discusso durante il laboratorio. Capacità di sintesi ed efficacia comunicativa nella descrizione degli argomenti affrontati. Capacita' di apprendere Conoscenza delle materie coinvolte nel laboratorio e capacità critica di comprendere gli aspetti cruciali di diverse situazioni e di come affrontarne eventuali criticità.
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1
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AGR/07
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8
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Modulo C
(obiettivi)
Il laboratorio mira a sviluppare le capacità di interazione tra gli studenti e la loro propensione ad integrare concetti e nozioni didattiche ottenute da insegnamenti diversi dei primi 2 anni di corso e persegue i seguenti obiettivi formativi: CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Conoscenza della composizione specifica e dei ruoli ecologici in un ecosistema forestale definito. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE Comprensione dell'approccio multidisciplinare allo studio ed all'analisi di questi sistemi ecologici e discussione integrata dei problemi specifici AUTONOMIA DI GIUDIZIO Interpretazione delle situazioni affrontate, in analogia con quanto discusso durante il laboratorio. Capacità di sintesi ed efficacia comunicativa nella descrizione degli argomenti affrontati. CAPACITA' DI APPRENDERE Conoscenza delle materie coinvolte nel laboratorio e capacità critica di comprendere gli aspetti cruciali di diverse situazioni e di come affrontarne eventuali criticità.
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1
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AGR/12
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-
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-
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8
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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18197 -
Attività formativa a scelta
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12
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96
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
119709 -
Idrologia, meccanizzazione e sicurezza del lavoro
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Meccanizzazione e sicurezza
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Erogato in altro semestre o anno
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Idrologia
(obiettivi)
"Modulo Meccanizzazione e sicurezza"
OBIETTIVI FORMATIVI: La didattica sarà orientata alla risoluzione di problemi, all'analisi dei principi base di fisica, meccanica e alla meccanizzazione forestale, prestando attenzione all'approfondimento in base ai diversi e dei diversi argomenti che riguardano una meccanizzazione forestale e ai diversi livelli di rischio connessi anche in un contesto di sicurezza sul lavoro. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1) Conoscenze e comprensione (knowledge and understanding): Consentirà l'acquisizione di conoscenze/abilità per: - valutare una applicazione delle macchine e di una meccanizzazione forestale ed identificare i pericoli e valutare i rischi presenti nei luoghi di lavoro, inclusi i rischi ergonomici e da stress lavoro-correlato; - conoscenza dei principi di fisica applicate alle macchine e attrezzature; conoscenza dei esercizio di una macchina - aiutare a individuare soluzioni di sicurezza tecniche, organizzative e procedurali adeguate per ogni tipologia di rischio. 2) Applicare conoscenze e comprensione Possibilità di applicare le conoscenze in tutti gli ambienti di lavoro, con comprensione dei termini tecnici e normativi. Inoltre, capacità di gestire sia progetti formativi sia valutazioni tecniche. 3) Autonomia di giudizio (making judgements) Comprendere se le impostazioni tecniche e/o legislative sono state eseguite a regola d’arte all’interno dell’azienda, e saper gestire le non conformità presenti sia dal punto di vista tecnico che legale. 4) Capacità comunicative Capacità di relazionarsi anche attraverso la progettazione di opportuni percorsi formativi. 5) Capacità di apprendere (learning skills) Verificare l’apprendimento anche attraverso gruppi di lavoro su argomenti specifici.
"Modulo Idrologia"
L’insegnamento affronta i principali aspetti riguardanti la sistemazione dei bacini idrografici. Vengono analizzati i fondamentali processi idrologici, idraulici ed erosivi che possono manifestarsi all’interno di un bacino idrografico. Si individuano le più diffuse tipologie di intervento da utilizzare per un’adeguata difesa del territorio dal dissesto idrogeologico, con particolare riguardo alle opere di ingegneria naturalistica. Conoscenza e capacità di comprensione L'insegnamento ha l’obiettivo di sviluppare negli studenti conoscenze e capacità di comprensione, quali: • conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi ad un livello che sia caratterizzato dall’uso di libri di testo avanzati e includa anche la conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nel campo delle sistemazioni idraulico forestali; • capacità di comprensione dei dati idrologici. Conoscenza e capacità di comprensione applicate L'insegnamento consentirà di applicare conoscenze mostrando adeguata capacità di comprensione, permettendo ad esempio di: • di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro, oltre che competenze adeguate sia per ideare che sostenere argomentazioni per risolvere problemi nell'ambito delle sistemazioni idraulico forestali; • capacità di raccogliere ed interpretare i dati idrologici; • fornire una disamina attenta rispetto agli eventi alluvionali, basata sull’osservazione e analisi dei dati idrologici rispetto agli eventi alluvionali. Autonomia di giudizio L'insegnamento consentirà di sviluppare autonomia di giudizio a vari livelli, come ad esempio: • ipotizzare quali cause hanno maggiormente influenza il manifestarsi di fenomeni di dissesto idrogeologico; • proporre soluzioni per la mitigazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico Abilità comunicative Partecipare alle lezioni e/o usufruire autonomamente del materiale messo a disposizione faciliterà lo sviluppo e l'applicazione di abilità comunicative, quali ad esempio: • capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni, sulle tematiche trattate, ad interlocutori specialisti e non specialisti; • utilizzare un appropriato ed aggiornato vocabolario tecnico in ambito dell’idrologia e delle sistemazioni idraulico-forestali. Capacità di apprendere Partecipare alle lezioni e/o usufruire autonomamente del materiale messo a disposizione faciliterà il consolidamento delle proprie capacità di apprendimento, permettendo ad esempio di: • attivare un programma di aggiornamento continuo delle proprie conoscenze • individuare in autonomia le modalità per acquisire informazioni • individuare e utilizzare le fonti di informazioni più utili al personale aggiornamento. Tale capacità di apprendimento risulterà fondamentale per intraprendere studi successivi (Laurea Magistrale, Master, PhD) con un alto grado di autonomia.
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6
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AGR/08
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
119710 -
Protezione delle piante
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Principi di entomologia
(obiettivi)
Il corso mira a fornire agli studenti conoscenze teoriche e pratiche riguardanti la protezione delle piante contro i principali problemi entomologici e fitopatologici in ambito forestale. Il corso ha come obiettivo quello di formare professionisti capaci di affrontare e gestire efficacemente le problematiche entomologiche e fitopatologiche nelle piante forestali, promuovendo pratiche di gestione forestale sostenibili e innovative. Conoscenza e capacità di comprensione Identificazione dei parassiti e patogeni: lo studente dovrà conoscere i principali gruppi di insetti fitofagi e di microrganismi fitopatogeni dell’ambiente forestale. Ecologia dei parassiti: conoscere i cicli biologici e l'ecologia dei principali parassiti e patogeni delle piante. Sintomatologia e diagnostica: riconoscere i sintomi delle principali malattie delle piante e delle infestazioni da parassiti. Conoscenza e capacità di comprensione applicate Tecniche di monitoraggio: lo studente dovrà implementare tecniche di monitoraggio e di campionamento specifiche per la gestione delle popolazioni di parassiti e patogeni nelle foreste. Metodi di controllo: applicare metodi di controllo biologico e integrato dei parassiti e dei patogeni nelle foreste Autonomia di giudizio Valutazione dei rischi ambientali: lo studente dovrà essere in grado di valutare l'impatto ambientale e sanitario delle diverse strategie di controllo dei parassiti e delle malattie nelle foreste. Analisi critica delle metodologie: analizzare criticamente le diverse metodologie di difesa e la loro efficacia nel contesto di una gestione forestale sostenibile. Capacità di apprendere Aggiornamento continuo: lo studente dovrà sviluppare la capacità di aggiornarsi continuamente sulle nuove tecniche e strategie di protezione delle piante forestali. Ricerca scientifica: acquisire le competenze per svolgere ricerche scientifiche nel campo della protezione delle piante forestali. Capacità di comunicazione Lo studente dovrà essere in grado di comunicare efficacemente le nozioni apprese durante le attività teoriche e pratiche sviluppate nel corso. Dovrà essere in grado di fornire consulenza tecnica qualificata per la gestione integrata delle problematiche entomologiche e fitopatologiche nelle foreste.
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4
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AGR/11
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32
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Entomologia forestale
(obiettivi)
Il corso mira a fornire agli studenti conoscenze teoriche e pratiche riguardanti la protezione delle piante contro i principali problemi entomologici e fitopatologici in ambito forestale. Il corso ha come obiettivo quello di formare professionisti capaci di affrontare e gestire efficacemente le problematiche entomologiche e fitopatologiche nelle piante forestali, promuovendo pratiche di gestione forestale sostenibili e innovative. Conoscenza e capacità di comprensione Identificazione dei parassiti e patogeni: lo studente dovrà conoscere i principali gruppi di insetti fitofagi e di microrganismi fitopatogeni dell’ambiente forestale. Ecologia dei parassiti: conoscere i cicli biologici e l'ecologia dei principali parassiti e patogeni delle piante. Sintomatologia e diagnostica: riconoscere i sintomi delle principali malattie delle piante e delle infestazioni da parassiti. Conoscenza e capacità di comprensione applicate Tecniche di monitoraggio: lo studente dovrà implementare tecniche di monitoraggio e di campionamento specifiche per la gestione delle popolazioni di parassiti e patogeni nelle foreste. Metodi di controllo: applicare metodi di controllo biologico e integrato dei parassiti e dei patogeni nelle foreste Autonomia di giudizio Valutazione dei rischi ambientali: lo studente dovrà essere in grado di valutare l'impatto ambientale e sanitario delle diverse strategie di controllo dei parassiti e delle malattie nelle foreste. Analisi critica delle metodologie: analizzare criticamente le diverse metodologie di difesa e la loro efficacia nel contesto di una gestione forestale sostenibile. Capacità di apprendere Aggiornamento continuo: lo studente dovrà sviluppare la capacità di aggiornarsi continuamente sulle nuove tecniche e strategie di protezione delle piante forestali. Ricerca scientifica: acquisire le competenze per svolgere ricerche scientifiche nel campo della protezione delle piante forestali. Capacità di comunicazione Lo studente dovrà essere in grado di comunicare efficacemente le nozioni apprese durante le attività teoriche e pratiche sviluppate nel corso. Dovrà essere in grado di fornire consulenza tecnica qualificata per la gestione integrata delle problematiche entomologiche e fitopatologiche nelle foreste.
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2
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AGR/11
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16
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
Principi di patologia vegetale
(obiettivi)
Gli obiettivi formativi di questa parte del corso riguardano la comprensione della biologia dei principali microrganismi fitopatogeni e dei processi che portano all’instaurarsi della malattia, nonché la definizione delle strategie di contenimento da adottare nei vari casi, includendo anche quelle a basso impatto ambientale. Inoltre, mira a far conoscere i principali fattori che influenzano la diffusione di questi patogeni, quali i cambiamenti climatici, la “pathogen pollution” e le modifiche nella gestione delle piante in generale. Infine, gli studenti sono guidati all'apprendimento delle tecniche di riconoscimento delle malattie attraverso l’osservazione dei sintomi, dei caratteri morfologici, anche microscopici, degli agenti patogeni, e con l’utilizzo delle tecniche diagnostiche più avanzate. Il corso persegue i seguenti obiettivi formativi: CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Sviluppo della conoscenza dei principi di base della patologia vegetale, Comprensione delle modalità di insorgenza e di diffusione delle malattie nelle popolazioni vegetali. Riconoscimento ed interpretazione della sintomatologia delle piante. Comprensione dei principali aspetti biologici delle diverse categorie di agenti causali biotici. Apprendimento delle principali strategie di diagnosi delle malattie e come applicarle correttamente. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE Comprensione degli approcci sperimentali alla fitopatologia in ambiente urbano e periurbano discussi a lezione e delle loro applicazioni a problemi specifici AUTONOMIA DI GIUDIZIO Interpretazione delle situazioni fitopatologiche, in analogia con quanto discusso a lezione. Applicazione delle conoscenze acquisite nel Corso per gestire al meglio le diverse problematiche fitosanitarie. ABILITA' COMUNICATIVE Utilizzo della corretta terminologia tecnico-scientifica nella descrizione degli argomenti del corso. Capacità di sintesi ed efficacia comunicativa nella descrizione degli argomenti del corso. CAPACITA' DI APPRENDERE Conoscenza degli argomenti del corso e capacità critica di comprendere gli aspetti cruciali di una problematica fitosanitaria, di come affrontarla e come effettuare i necessari approfondimenti.
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4
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AGR/12
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32
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Patologia forestale
(obiettivi)
Gli obiettivi formativi di questa parte del corso, in accordo con quelli del curriculum, sono mirati all’acquisizione delle conoscenze delle principali malattie delle piante arbustive ed arboree che compongono i boschi naturali o gestiti dall’uomo ed alle specifiche tecniche di controllo, laddove possibili. Il corso persegue i seguenti obiettivi formativi: CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Conoscenza delle più importanti malattie delle piante in ambito forestale e dei relativi agenti causali. Conoscenza delle corrette tecniche per la loro diagnosi e per il loro eventuale contenimento. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE Comprensione degli approcci sperimentali alla fitopatologia in ambiente forestale discussi a lezione e delle loro applicazioni a problemi specifici AUTONOMIA DI GIUDIZIO Interpretazione delle situazioni fitopatologiche, in analogia con quanto discusso a lezione. Applicazione delle conoscenze acquisite nel Corso per gestire al meglio le diverse problematiche fitosanitarie in ambiente forestale. ABILITA' COMUNICATIVE Utilizzo della corretta terminologia tecnico-scientifica nella descrizione degli argomenti del corso. Capacità di sintesi ed efficacia comunicativa nella descrizione degli argomenti del corso. CAPACITA' DI APPRENDERE Conoscenza degli argomenti del corso e capacità critica di comprendere gli aspetti cruciali di una problematica fitosanitaria in ambiente urbano, di come affrontarla e come effettuare i necessari approfondimenti.
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2
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AGR/12
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16
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
119700 -
Costruzioni forestali, rilievo e progettazione delle aree verdi
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze teoriche, gli strumenti analitici e le istruzioni organizzative per elaborare, in un’ottica sistemica e su base territoriale, progetti che risolvano problemi di tipo ingegneristico nel settore delle costruzioni forestali e del rilievo del territorio. In questo ambito gli studenti dovranno conoscere i principi base della progettazione delle costruzioni in ambito forestale con particolare riferimento alle costruzioni in legno. Altre conoscenze che devono acquisire gli studenti riguardano i principi, gli strumenti e le metodologie per il rilievo del territorio. In particolare gli studenti dovranno conoscere i Sistemi GNSS, GPS in tecnica differenziale, la stazione totale e principi di geometria applicata per il rilievo del territorio.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate Il corso intende favorire l’acquisizione, da parte dello studente, di conoscenze e capacità di comprensione tali da: - Essere in grado di ricoprire i ruoli professionali di progettista, direttore dei lavori e collaudatore; - Progettare elementi strutturali semplici nei limiti delle competenze professionali del dottore forestale; - Progettare edifici e strutture in legno in massello e in legno lamellare; - Trovare soluzioni sostenibili dal punto di vista energetico e ambientale nel campo delle costruzioni forestali; - Saper utilizzare i Sistemi di Posizionamento Globale GNSS anche in tecnica differenziale, le stazioni totali e i metodi di rilievo del territorio di più comune utilizzazione.
Autonomia di giudizio Il corso si propone di sviluppare l’autonomia di giudizio da parte degli studenti, come ad esempio: • Saper scegliere tra le diverse soluzioni quella più idonea al caso specifico in relazione alla progettazione e realizzazione di costruzioni sostenibili in ambito forestale; • Saper scegliere i materiali e le soluzioni tecnologiche per ridurre l’impatto energetico e ambientale di un edificio; • Condurre ricerche bibliografiche su fonti scientifiche, normative e tecniche, ed approfondire le proprie conoscenze con considerazioni di tipo sociale, professionale e deontologico.
Abilità comunicative Obiettivo del corso è altresì quello di consentire allo studente di sviluppare proprie specifiche capacità, tramite l’attività didattica, tali da assicurare un adeguato grado di comunicazione delle idee, dei problemi e delle soluzioni relative alla formazione tecnico-scientifica inerente le problematiche nell’ambito delle costruzioni forestali e del rilievo del territorio.
Capacità di apprendimento Il corso è finalizzato a favorire lo strutturarsi quelle necessarie capacità di utilizzazione della tecnologica, tali da assicurare il costante aggiornamento, da parte dello studente, delle conoscenze utili allo svolgimento della sua attività professionale o scientifica, con particolare riguardo alla consultazione di fonti normative, legislative, di innovazione tecnologica, digitale, metodologica e sperimentale in ordine alle costruzioni forestali e al rilievo del territorio.
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6
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AGR/10
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
119698 -
Dendrologia e conservazione della biodiversità
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Dendrologia
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Erogato in altro semestre o anno
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Conservazione della biodiversità
(obiettivi)
Il corso si propone di consolidare e ampliare la conoscenza e la comprensione delle basi della diversità delle specie e degli ecosistemi forestali, fornendo un quadro di riferimento per applicare i metodi di analisi e monitoraggio finalizzate alla loro conservazione. Risultati attesi: Aver sviluppato la conoscenza dei principi di analisi della diversità di popolamenti, specie e comunità forestali. Averne compreso cause e meccanismi e saper applicare gli approcci sperimentali per lo studio della diversità intra- ed interspecifica delle formazioni forestali. Essere in grado di interpretare risultati sperimentali analoghi a quelli discussi a lezione. Saper applicare le conoscenze acquisite in programmi di conservazione delle foreste. Aver sviluppato un senso critico e indipendente per effettuare scelte e definire progettualità future sui temi della Conservazione della biodiversità forestale.
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6
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AGR/07
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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119695 -
Tecnologia del legno
(obiettivi)
L’obiettivo formativo generale del Corso di Tecnologia del legno è di contribuire a delineare il ruolo che le foreste e gli alberi rivestono e le funzioni che svolgono sia negli ambienti naturali sia negli ambiti antropizzati ed urbani. Tra i servizi ecosistemici, in particolare sono discussi quelli che sono ricompresi nella macrocategoria “approvvigionamento”. Il corso è declinato in un contesto che evidenzia l’uso della risorsa legno sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale. A) OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI Il corso mira all’acquisizione di conoscenze avanzate A) nell’ambito delle caratteristiche tecnologiche degli alberi in contesto forestale e urbano, B) nell’ambito del prodotto legno e dei derivati. A tale scopo il corso fornisce gli strumenti per acquisire le conoscenze di base sulla formazione dei tessuti legnosi, sulla struttura anatomica, sulle caratteristiche micro e macroscopiche del legno, nonché delle proprietà chimiche, fisiche e meccaniche del legno, e dei derivati. Si forniscono le basi dei principali processi di lavorazione sia del legno che dei prodotti innovativi a base di legno, in un contesto di sostenibilità dell’uso della risorsa legno e di servizi ecosistemici. B) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Conoscenza delle caratteristiche morfo anatomiche del legno, con correlazione fra struttura e funzione, delle proprietà del legno e dei suoi impieghi; delle principali lavorazioni del legno e dei prodotti derivati, dei trattamenti, anche innovativi e a basso impatto, ai quali possono essere sottoposti, dei difetti e del comportamento del legno e dei derivati, secondo gli ambienti di conservazione o di esercizio. Le conoscenze e capacità di comprensione hanno sotteso i principi ecosistemici e di sostenibilità ambientale. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) Conoscenza e capacità di comprensione dei concetti fondamentali del comportamento del legno: igroscopicità, equilibrio igroscopico, ritiri e rigonfiamenti, anisotropia e durabilità, anche indotta; conoscenza e comprensione delle caratteristiche degli assortimenti legnosi, del loro impiego, dei difetti e della loro qualità tecnologica, delle tecniche/processi di prima lavorazione e dei principali prodotti ricavabili; conoscenza e comprensione delle caratteristiche del legno necessarie ad un corretto impiego, secondo gli ambienti di conservazione o di esercizio, nelle diverse applicazioni possibili. Le conoscenze e le capacità acquisite hanno il fine di sostenere i propri giudizi e risolvere questioni inerenti la gestione dei boschi, in contesti anche urbani e periurbani, la produzione del legno ed il suo uso. Queste competenze sono declinate secondo i principi ecosistemici e di sostenibilità ambientale, con un approccio professionale ed eticamente corretto. 3) Autonomia di giudizio (making judgements) Essere in grado di raccogliere dati e interpretare i risultati ottenuti dalla osservazione del fusto, del legno del derivato o del manufatto per trarre giudizi supportati da un approccio metodologico scientifico, sapendo scegliere la metodologia più appropriata al caso di specie, tenendo conto della sostenibilità dei processi. 4) Abilità comunicative (communication skills) Essere in grado di comunicare nel linguaggio appropriato con interlocutori specialisti e non specialisti, utilizzando correttamente la terminologia scientifica e tecnica del settore legno. 5) Capacità di apprendere (learning skills) Sviluppare capacità di apprendimento necessarie per mantenere aggiornata la preparazione e per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. A tal fine è consigliato l’uso di testi scientifici e di risorse elettroniche della Biblioteca.
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6
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AGR/06
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
119702 -
Utilizzazioni forestali in ambienti urbani e applicazioni di dendrometria
(obiettivi)
a) OBIETTIVI FORMATIVI Il corso mira all’acquisizione di conoscenze avanzate rivolte all’effettiva applicazione di progetti selvicolturali. In particolare, attraverso la scienza delle Utilizzazioni forestali si forniranno le basi per applicare una gestione forestale sostenibile. Inoltre, verrà data adeguata enfasi al concetto del Reduced Impact Logging applicato in contesti nazionali ed extra nazionali. Infine, verranno fornite le conoscenze per la determinazione del volume dei principali assortimenti legnosi e dei principali parametri dendrometrici caratterizzanti i popolamenti forestali. b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere in grado di: 1) conoscere i principi legislativi e tecnici che regolano le utilizzazioni forestali in Italia e all’estero; 2) analizzare un progetto selvicolturale e renderlo esecutivo attraverso le tecniche scaturite dalle utilizzazioni forestali a basso impatto; 3) saper operare in autonomia nel valutare la corretta esecuzione delle utilizzazioni forestali eseguite nell’ambito di un progetto di taglio; 4) acquisire capacità comunicative a livello tecnico e scientifico, rivolte a presentare propriamente i propri argomenti o esprimere valutazioni su casi concreti; 5) avere le capacità di saper cercare ed apprendere le innovazioni scientifiche e tecnologiche rivolte al settore delle utilizzazioni forestali a basso impatto, facendo uso di banche dati nazionali ed internazionali ufficialmente riconosciute. 6) conoscenza dei principali strumenti e metodologie per la misurazione degli alberi, degli assortimenti e dei popolamenti forestali. 7) acquisire capacità di strutturare una stima della massa presente su un soprassuolo forestale ed impiego delle tavole di cubatura 8) conoscenza della stima degli incrementi dei soprassuoli forestali.
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10
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AGR/06
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80
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
119078 -
Tirocinio
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5
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
119711 -
Selvicoltura
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di far acquisire conoscenze nell’ambito della scienza e della pratica della coltivazione del bosco, sulla base dell’ecologia forestale, per rispondere alle esigenze dei singoli e delle comunità, tenendo conto delle istanze della società, ma preservando la quantità e la qualità del patrimonio forestale nel tempo per renderle disponibili alle generazioni future.
Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenze sulla struttura, il funzionamento e i meccanismi di rinnovazione della componente arborea dell’ecosistema forestale e delle sue modalità di rigenerazione. Capacità di analizzare e descrivere le cenosi forestali dal punto di vista strutturale e gestionale. Comprensione delle relazioni tra il bosco e l’ambiente fisico e biologico in cui vegeta, dei fattori limitanti e della reazione agli interventi colturali. Fattori di degradazione e di miglioramento Conoscenza e capacità di comprensione applicate Capacità di fornire indicazioni per la progettazione e realizzazione di interventi per la gestione forestale nell’ottica della gestione forestale sostenibile, nelle diverse cenosi forestali considerate (cedui, fustaie, boschi coetanei, boschi disetanei). Autonomia di giudizio Comprendere lo stato colturale di ciascun bosco e proporre la soluzione tecnica più appropriata per la sua gestione sostenibile, anche attraverso la capacità di acquisire e interpretare le informazioni contenute in testi tecnici e scientifici di riferimento, definendo le forme di gestione più opportune in rapporto alle caratteristiche dei sistemi forestali, alle esigenze della proprietà e della società; saper valutare le diverse soluzioni tecniche e orientarsi nella scelta dei sistemi di lavoro nelle utilizzazioni con riferimento alla tutela dell’ambiente e alla salute e sicurezza degli operatori. Abilità comunicative Capacità di rappresentare adeguatamente le tematiche e le possibili soluzioni per una migliore gestione dei sistemi forestali, capacità di relazionarsi con altre figure professionali e di esporre i risultati del proprio lavoro, considerando le finalità del lavoro e l’interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento necessarie per mantenere aggiornata la preparazione e per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. A tal fine è consigliato l’uso di testi scientifici e di risorse elettroniche della Biblioteca.
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7
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AGR/05
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56
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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119713 -
Sistemi colturali nelle aree protette
(obiettivi)
"Modulo Sistemi colturali"
1. Conoscenza e Comprensione: L’insegnamento si propone di fornire la conoscenza dei concetti agronomici di base e la piena comprensione degli argomenti trattati a lezione, al fine della loro applicazione nella gestione dei sistemi colturali in ambiente urbano e nelle aree protette. Si prevede che gli studenti acquisiscano le conoscenze di base per la comprensione dei fattori che condizionano la produzione vegetale (rapporti suolo-coltura-atmosfera) e le tecniche della loro regolazione. 2. Applicazione delle Conoscenze e della Comprensione: Alla fine dell’insegnamento, gli studenti dovranno saper applicare le conoscenze acquisite e la comprensione dei principi dell’agronomia, in modo da dimostrare un approccio professionale al lavoro e la capacità di elaborare e risolvere i più comuni problemi della gestione dei sistemi colturali. 3. Capacità di Elaborazione di Giudizi: Gli studenti dovranno sviluppare la capacità di confrontare, scegliere e programmare operazioni colturali adattandole a particolari contesti produttivi e a specifici obiettivi aziendali. 4. Capacità di Comunicazione: Gli studenti dovranno essere in grado di comunicare le informazioni inerenti i sistemi colturali, ad agricoltori, tecnici del settore ed amministrazioni pubbliche, con la terminologia appropriata. 5. Capacità di Apprendimento: Alla fine dell’insegnamento, gli studenti avranno acquisito e sviluppato quelle capacità di apprendimento, in ambito agronomico, necessarie per intraprendere, con maggior sicurezza e capacità di analisi, lo studio dei sistemi colturali in aree protette e/o in ambiente urbano.
"Modulo Sistemi colturali nelle aree protette"
1. Conoscenza e Comprensione: L’insegnamento si propone di fornire la conoscenza e la comprensione degli argomenti trattati a lezione al fine della loro applicazione nella gestione dei sistemi colturali nelle aree protette. Si prevede che gli studenti acquisiscano le conoscenze di base per la razionale gestione dei sistemi colturali erbacei più diffusi nelle aree protette, ottimizzando le risorse a disposizione. 2. Applicazione delle Conoscenze e della Comprensione: Alla fine dell’insegnamento, gli studenti sapranno applicare le conoscenze e la comprensione dei sistemi colturali in modo da dimostrare un approccio professionale al lavoro e la capacità di elaborare e risolvere i più comuni problemi dei sistemi colturali nelle aree protette. 3. Capacità di Elaborazione di Giudizi: Gli studenti svilupperanno la capacità di confrontare, scegliere e programmare operazioni colturali, a seconda delle esigenze e problematiche riscontrate. 4. Capacità di Comunicazione: Alla fine dell’insegnamento, gli studenti saranno in grado di comunicare le informazioni inerenti i sistemi colturali nelle aree protette ai tecnici del settore, agli agricoltori e alle amministrazioni pubbliche. 5. Capacità di Apprendimento: Alla fine dell’insegnamento, gli studenti avranno acquisito e sviluppato quelle capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi, nella gestione dei sistemi colturali, con un alto grado di autonomia.
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Sistemi colturali
(obiettivi)
1. Conoscenza e Comprensione: L’insegnamento si propone di fornire la conoscenza dei concetti agronomici di base e la piena comprensione degli argomenti trattati a lezione, al fine della loro applicazione nella gestione dei sistemi colturali in ambiente urbano e nelle aree protette. Si prevede che gli studenti acquisiscano le conoscenze di base per la comprensione dei fattori che condizionano la produzione vegetale (rapporti suolo-coltura-atmosfera) e le tecniche della loro regolazione. 2. Applicazione delle Conoscenze e della Comprensione: Alla fine dell’insegnamento, gli studenti dovranno saper applicare le conoscenze acquisite e la comprensione dei principi dell’agronomia, in modo da dimostrare un approccio professionale al lavoro e la capacità di elaborare e risolvere i più comuni problemi della gestione dei sistemi colturali. 3. Capacità di Elaborazione di Giudizi: Gli studenti dovranno sviluppare la capacità di confrontare, scegliere e programmare operazioni colturali adattandole a particolari contesti produttivi e a specifici obiettivi aziendali. 4. Capacità di Comunicazione: Gli studenti dovranno essere in grado di comunicare le informazioni inerenti i sistemi colturali, ad agricoltori, tecnici del settore ed amministrazioni pubbliche, con la terminologia appropriata. 5. Capacità di Apprendimento: Alla fine dell’insegnamento, gli studenti avranno acquisito e sviluppato quelle capacità di apprendimento, in ambito agronomico, necessarie per intraprendere, con maggior sicurezza e capacità di analisi, lo studio dei sistemi colturali in aree protette e/o in ambiente urbano.
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4
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AGR/02
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32
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Sistemi colturali nelle aree protette
(obiettivi)
1. Conoscenza e Comprensione: L’insegnamento si propone di fornire la conoscenza dei concetti agronomici di base e la piena comprensione degli argomenti trattati a lezione, al fine della loro applicazione nella gestione dei sistemi colturali in ambiente urbano e nelle aree protette. Si prevede che gli studenti acquisiscano le conoscenze di base per la comprensione dei fattori che condizionano la produzione vegetale (rapporti suolo-coltura-atmosfera) e le tecniche della loro regolazione. 2. Applicazione delle Conoscenze e della Comprensione: Alla fine dell’insegnamento, gli studenti dovranno saper applicare le conoscenze acquisite e la comprensione dei principi dell’agronomia, in modo da dimostrare un approccio professionale al lavoro e la capacità di elaborare e risolvere i più comuni problemi della gestione dei sistemi colturali. 3. Capacità di Elaborazione di Giudizi: Gli studenti dovranno sviluppare la capacità di confrontare, scegliere e programmare operazioni colturali adattandole a particolari contesti produttivi e a specifici obiettivi aziendali. 4. Capacità di Comunicazione: Gli studenti dovranno essere in grado di comunicare le informazioni inerenti i sistemi colturali, ad agricoltori, tecnici del settore ed amministrazioni pubbliche, con la terminologia appropriata. 5. Capacità di Apprendimento: Alla fine dell’insegnamento, gli studenti avranno acquisito e sviluppato quelle capacità di apprendimento, in ambito agronomico, necessarie per intraprendere, con maggior sicurezza e capacità di analisi, lo studio dei sistemi colturali in aree protette e/o in ambiente urbano.
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2
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AGR/02
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16
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
119705 -
Economia, legislazione e politiche ambientali
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Legislazione forestale e ambientale
(obiettivi)
La conoscenza ragionata della normativa applicabile - regionale, nazionale e sovranazionale - in materia forestale-ambientale, è elemento indispensabile per un dottore agronomo e forestale che voglia adeguatamente interfacciarsi con la complessità strutturale e funzionale dei sistemi territoriali e con la multifunzionalità richiesta nei processi di pianificazione, gestione e conservazione delle risorse naturali. Il corso, quindi, dopo un’introduzione sui principi fondamentali, sulla storia e sulle fonti del diritto forestale-ambientale, intende affrontare, con un duplice approccio normativo e applicativo, le principali questioni con cui si devono rapportare gli operatori del settore, sul territorio nazionale e regionale. Il corso è quindi finalizzato a fornire 1) una conoscenza della disciplina normativa in materia; 2) una conoscenza delle misure applicative relative alla predetta disciplina normativa; 3) gli strumenti utili agli studenti per maturare analisi e giudizi autonomi, di fronte alle questioni normative fondamentali in questa materia. Per fare questo il corso sarà strutturato su base dialogica, con lezioni che prevedono una costante interazione fra docente e studenti e mirerà a stimolare quanto più possibile le capacità di apprendimento degli studenti.
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4
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IUS/10
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32
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
-
Economia e politiche ambientali
(obiettivi)
"Modulo di Legislazione forestale e ambientale"
La conoscenza ragionata della normativa applicabile - regionale, nazionale e sovranazionale - in materia forestale-ambientale, è elemento indispensabile per un dottore agronomo e forestale che voglia adeguatamente interfacciarsi con la complessità strutturale e funzionale dei sistemi territoriali e con la multifunzionalità richiesta nei processi di pianificazione, gestione e conservazione delle risorse naturali. Il corso, quindi, dopo un’introduzione sui principi fondamentali, sulla storia e sulle fonti del diritto forestale-ambientale, intende affrontare, con un duplice approccio normativo e applicativo, le principali questioni con cui si devono rapportare gli operatori del settore, sul territorio nazionale e regionale. Il corso è quindi finalizzato a fornire 1) una conoscenza della disciplina normativa in materia; 2) una conoscenza delle misure applicative relative alla predetta disciplina normativa; 3) gli strumenti utili agli studenti per maturare analisi e giudizi autonomi, di fronte alle questioni normative fondamentali in questa materia. Per fare questo il corso sarà strutturato su base dialogica, con lezioni che prevedono una costante interazione fra docente e studenti e mirerà a stimolare quanto più possibile le capacità di apprendimento degli studenti.
"Modulo di Economia e politiche ambientali"
Obiettivi formativi: Sviluppare conoscenze e competenze relative all’economia applicata al comparto forestale e all’ambiente. Il corso è finalizzato a far comprendere: a) gli elementi di base dell’economia; b) le chiavi interpretative economiche relative alla gestione delle risorse naturali e le risorse ambientali; c) il funzionamento del settore e dei mercati di prodotti legnosi; d) i principi e le tecniche di base dell’estimo forestale con cenni a quello ambientale. L’obiettivo è di sviluppare negli studenti la capacità di: interpretare autonomamente i processi economici che influenzano il settore e l’ambiente in cui si opera; valutare autonomamente i risultati economici delle imprese forestali e la validità degli investimenti in esse effettuati; sviluppare autonomamente semplici stime in ambito forestale. Tali capacità si estrinsecano anche nello sviluppo e nell’utilizzazione di una adeguata abilità comunicativa in ambito economico-estimativo. Infine, si intende fornire i principi economici fondamentali affinché il laureato possieda una adeguata capacità di apprendere anche dopo il conseguimento del titolo sia in ambito di un corso di laurea magistrale, sia di life long learning. In definitiva, il corso intende formare un laureato in grado di proseguire gli studi in una laura magistrale o operare in imprese del sistema foresta-legno-mobile e, dopo un adeguato periodo di tirocinio, nell’attività libero professionale.
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7
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AGR/01
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56
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
119707 -
Laboratorio per lo sviluppo di progetti multidisciplinari 2
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-
Modulo A
(obiettivi)
Il laboratorio mira a sviluppare le capacità di interazione tra gli studenti e la loro propensione ad integrare concetti e nozioni didattiche ottenute da insegnamenti dei primi anni di corso e persegue i seguenti obiettivi formativi: Modulo A Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza della composizione specifica e dei ruoli ecologici in un ecosistema forestale definito. Conoscenza e capacità di comprensione applicate Comprensione dell'approccio multidisciplinare allo studio ed all'analisi di questi sistemi ecologici e discussione integrata dei problemi specifici Autonomia di giudizio Interpretazione delle situazioni affrontate, in analogia con quanto discusso durante il laboratorio. Capacità di sintesi ed efficacia comunicativa nella descrizione degli argomenti affrontati. Capacità di apprendere Conoscenza delle materie coinvolte nel laboratorio e capacità critica di comprendere gli aspetti cruciali di diverse situazioni e di come affrontarne eventuali criticità.
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1
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AGR/05
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-
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-
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8
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
-
Modulo B
(obiettivi)
Il laboratorio mira a sviluppare le capacità di interazione tra gli studenti e la loro propensione ad integrare concetti e nozioni didattiche ottenute da insegnamenti dei primi anni di corso e persegue i seguenti obiettivi formativi:
Modulo A Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza della composizione specifica e dei ruoli ecologici in un ecosistema forestale definito. Conoscenza e capacità di comprensione applicate Comprensione dell'approccio multidisciplinare allo studio ed all'analisi di questi sistemi ecologici e discussione integrata dei problemi specifici Autonomia di giudizio Interpretazione delle situazioni affrontate, in analogia con quanto discusso durante il laboratorio. Capacità di sintesi ed efficacia comunicativa nella descrizione degli argomenti affrontati. Capacità di apprendere Conoscenza delle materie coinvolte nel laboratorio e capacità critica di comprendere gli aspetti cruciali di diverse situazioni e di come affrontarne eventuali criticità.
Modulo B L’insegnamento, attraverso attività esercitative di campo, mira a far sviluppare agli studenti le abilità pratiche per svolgere, in autonomia, la valutazione critica di un sistema colturale, in un contesto rurale o urbano. Gli studenti, alla fine dell’insegnamento, saranno in grado di riconoscere e valutare i punti di forza e le criticità del sistema preso in considerazione e di fornire possibili soluzioni. Ulteriori obiettivi sono: la futura acquisizione di conoscenze, competenze e autonomia di giudizio nelle tematiche riguardanti la gestione delle produzioni vegetali, oltre alla capacità di comunicazione delle abilità acquisite, utilizzando la terminologia appropriata.
Modulo C a) OBIETTIVI FORMATIVI L'obiettivo sarà quello di fornire le competenze per un'analisi di contesto di una progettazione integrata per interventi di utilizzazione forestale. b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere in grado di: 1) verificare la coerenza del progetto con i principi legislativi e tecnici che regolano le utilizzazioni forestali in Italia; 2) realizzare un progetto selvicolturale; 3) saper operare in autonomia nel valutare la corretta progettualità nell’ambito di un progetto di taglio; 4) acquisire capacità comunicative a livello tecnico e scientifico, rivolte a presentare propriamente i propri argomenti o esprimere valutazioni su casi concreti; 5) avere le capacità di saper cercare ed apprendere le innovazioni scientifiche e tecnologiche rivolte al settore delle utilizzazioni forestali a basso impatto, facendo uso di banche dati nazionali ed internazionali ufficialmente riconosciute.
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1
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AGR/02
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-
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-
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8
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
-
Modulo C
(obiettivi)
a) OBIETTIVI FORMATIVI L'obiettivo sarà quello di fornire le competenze per un'analisi di contesto di una progettazione integrata per interventi di utilizzazione forestale. b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere in grado di: 1) verificare la coerenza del progetto con i principi legislativi e tecnici che regolano le utilizzazioni forestali in Italia; 2) realizzare un progetto selvicolturale; 3) saper operare in autonomia nel valutare la corretta progettualità nell’ambito di un progetto di taglio; 4) acquisire capacità comunicative a livello tecnico e scientifico, rivolte a presentare propriamente i propri argomenti o esprimere valutazioni su casi concreti; 5) avere le capacità di saper cercare ed apprendere le innovazioni scientifiche e tecnologiche rivolte al settore delle utilizzazioni forestali a basso impatto, facendo uso di banche dati nazionali ed internazionali ufficialmente riconosciute.
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1
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AGR/06
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-
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-
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8
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18199 -
Prova finale
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5
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-
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
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Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
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