Protezione delle piante |
Codice
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119710 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: Principi di entomologia
(obiettivi)
Il corso mira a fornire agli studenti conoscenze teoriche e pratiche riguardanti la protezione delle piante contro i principali problemi entomologici e fitopatologici in ambito forestale. Il corso ha come obiettivo quello di formare professionisti capaci di affrontare e gestire efficacemente le problematiche entomologiche e fitopatologiche nelle piante forestali, promuovendo pratiche di gestione forestale sostenibili e innovative. Conoscenza e capacità di comprensione Identificazione dei parassiti e patogeni: lo studente dovrà conoscere i principali gruppi di insetti fitofagi e di microrganismi fitopatogeni dell’ambiente forestale. Ecologia dei parassiti: conoscere i cicli biologici e l'ecologia dei principali parassiti e patogeni delle piante. Sintomatologia e diagnostica: riconoscere i sintomi delle principali malattie delle piante e delle infestazioni da parassiti. Conoscenza e capacità di comprensione applicate Tecniche di monitoraggio: lo studente dovrà implementare tecniche di monitoraggio e di campionamento specifiche per la gestione delle popolazioni di parassiti e patogeni nelle foreste. Metodi di controllo: applicare metodi di controllo biologico e integrato dei parassiti e dei patogeni nelle foreste Autonomia di giudizio Valutazione dei rischi ambientali: lo studente dovrà essere in grado di valutare l'impatto ambientale e sanitario delle diverse strategie di controllo dei parassiti e delle malattie nelle foreste. Analisi critica delle metodologie: analizzare criticamente le diverse metodologie di difesa e la loro efficacia nel contesto di una gestione forestale sostenibile. Capacità di apprendere Aggiornamento continuo: lo studente dovrà sviluppare la capacità di aggiornarsi continuamente sulle nuove tecniche e strategie di protezione delle piante forestali. Ricerca scientifica: acquisire le competenze per svolgere ricerche scientifiche nel campo della protezione delle piante forestali. Capacità di comunicazione Lo studente dovrà essere in grado di comunicare efficacemente le nozioni apprese durante le attività teoriche e pratiche sviluppate nel corso. Dovrà essere in grado di fornire consulenza tecnica qualificata per la gestione integrata delle problematiche entomologiche e fitopatologiche nelle foreste.
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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AGR/11
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Ore Aula
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32
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Fruisce da
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118631_2 Entomologia forestale in Gestione sostenibile delle foreste e del verde urbano L-25 CONTARINI Mario
(programma)
Biodiversità e importanza degli insetti. Morfologia: esoscheletro, capo, torace, addome, endoscheletro. Anatomia: sistema circolatorio, apparato digerente, sistema respiratorio, sistema nervoso, organi di senso, ecc. Riproduzione e sviluppo degli insetti, fisiologia della metamorfosi. Ecologia degli insetti. Comportamento sociale. Metodi di monitoraggio e controllo delle popolazioni. Sistematica e filogenesi. I principali ordini di insetti e identificazione mediante l’uso delle chiavi dicotomiche.
(testi)
Slide fornite dal docente E. Tremblay, 2003. Entomologia applicata. Vol. I, generalità e mezzi di controllo. Liguori Ed. Napoli. Lineamenti di zoologia generale – Padova University Press
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Modulo: Entomologia forestale
(obiettivi)
Il corso mira a fornire agli studenti conoscenze teoriche e pratiche riguardanti la protezione delle piante contro i principali problemi entomologici e fitopatologici in ambito forestale. Il corso ha come obiettivo quello di formare professionisti capaci di affrontare e gestire efficacemente le problematiche entomologiche e fitopatologiche nelle piante forestali, promuovendo pratiche di gestione forestale sostenibili e innovative. Conoscenza e capacità di comprensione Identificazione dei parassiti e patogeni: lo studente dovrà conoscere i principali gruppi di insetti fitofagi e di microrganismi fitopatogeni dell’ambiente forestale. Ecologia dei parassiti: conoscere i cicli biologici e l'ecologia dei principali parassiti e patogeni delle piante. Sintomatologia e diagnostica: riconoscere i sintomi delle principali malattie delle piante e delle infestazioni da parassiti. Conoscenza e capacità di comprensione applicate Tecniche di monitoraggio: lo studente dovrà implementare tecniche di monitoraggio e di campionamento specifiche per la gestione delle popolazioni di parassiti e patogeni nelle foreste. Metodi di controllo: applicare metodi di controllo biologico e integrato dei parassiti e dei patogeni nelle foreste Autonomia di giudizio Valutazione dei rischi ambientali: lo studente dovrà essere in grado di valutare l'impatto ambientale e sanitario delle diverse strategie di controllo dei parassiti e delle malattie nelle foreste. Analisi critica delle metodologie: analizzare criticamente le diverse metodologie di difesa e la loro efficacia nel contesto di una gestione forestale sostenibile. Capacità di apprendere Aggiornamento continuo: lo studente dovrà sviluppare la capacità di aggiornarsi continuamente sulle nuove tecniche e strategie di protezione delle piante forestali. Ricerca scientifica: acquisire le competenze per svolgere ricerche scientifiche nel campo della protezione delle piante forestali. Capacità di comunicazione Lo studente dovrà essere in grado di comunicare efficacemente le nozioni apprese durante le attività teoriche e pratiche sviluppate nel corso. Dovrà essere in grado di fornire consulenza tecnica qualificata per la gestione integrata delle problematiche entomologiche e fitopatologiche nelle foreste.
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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2
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Settore scientifico disciplinare
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AGR/11
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Ore Aula
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16
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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Speranza Stefano
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Modulo: Principi di patologia vegetale
(obiettivi)
Gli obiettivi formativi di questa parte del corso riguardano la comprensione della biologia dei principali microrganismi fitopatogeni e dei processi che portano all’instaurarsi della malattia, nonché la definizione delle strategie di contenimento da adottare nei vari casi, includendo anche quelle a basso impatto ambientale. Inoltre, mira a far conoscere i principali fattori che influenzano la diffusione di questi patogeni, quali i cambiamenti climatici, la “pathogen pollution” e le modifiche nella gestione delle piante in generale. Infine, gli studenti sono guidati all'apprendimento delle tecniche di riconoscimento delle malattie attraverso l’osservazione dei sintomi, dei caratteri morfologici, anche microscopici, degli agenti patogeni, e con l’utilizzo delle tecniche diagnostiche più avanzate. Il corso persegue i seguenti obiettivi formativi: CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Sviluppo della conoscenza dei principi di base della patologia vegetale, Comprensione delle modalità di insorgenza e di diffusione delle malattie nelle popolazioni vegetali. Riconoscimento ed interpretazione della sintomatologia delle piante. Comprensione dei principali aspetti biologici delle diverse categorie di agenti causali biotici. Apprendimento delle principali strategie di diagnosi delle malattie e come applicarle correttamente. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE Comprensione degli approcci sperimentali alla fitopatologia in ambiente urbano e periurbano discussi a lezione e delle loro applicazioni a problemi specifici AUTONOMIA DI GIUDIZIO Interpretazione delle situazioni fitopatologiche, in analogia con quanto discusso a lezione. Applicazione delle conoscenze acquisite nel Corso per gestire al meglio le diverse problematiche fitosanitarie. ABILITA' COMUNICATIVE Utilizzo della corretta terminologia tecnico-scientifica nella descrizione degli argomenti del corso. Capacità di sintesi ed efficacia comunicativa nella descrizione degli argomenti del corso. CAPACITA' DI APPRENDERE Conoscenza degli argomenti del corso e capacità critica di comprendere gli aspetti cruciali di una problematica fitosanitaria, di come affrontarla e come effettuare i necessari approfondimenti.
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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AGR/12
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Ore Aula
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32
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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MAZZAGLIA Angelo
(programma)
Introduzione alla patologia vegetale, cenni storici. Esempi dell’impatto economico e sociale delle malattie delle piante. Concetti di base: Malattia e danno in patologia vegetale. Malattie abiotiche (non infettive) e biotiche (infettive). Triangolo di malattia Postulati di Koch Classificazione delle malattie Malattie complesse Generalità sugli agenti causali delle malattie infettive e la loro biologia Funghi Oomiceti Batteri Fitoplasmi Virus e viroidi Fanerogame parassite Le fasi della malattia Dalla pre-infezione alla evasione. Concetto di inoculo: carica, densità e potenziale Patogenicità Sintomatologia Differenza tra sintomo e segno Tipologie di sintomi: alterazioni cromatiche, necrosi, cancri, tumori, caduta precoce di organi, alterazione di forma e dimensioni, essudati, alterazioni stato idrico Analisi critica dei sintomi Diagnostica Approccio critico alla diagnosi: anamnesi, osservazioni in campo, raccolta e conservazione dei campioni. Metodi di base: diagnosi di laboratorio in vivo e in vitro, isolamento del patogeno, osservazione microscopica delle strutture. Metodi avanzati: tecniche immunologiche e molecolari.
(testi)
Libri consigliati: - Elementi di Patologia Forestale, Capretti P. e Ragazzi A., Patron Editore - Fondamenti di Patologia Vegetale, Matta A., Patron Editore
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: Patologia forestale
(obiettivi)
Gli obiettivi formativi di questa parte del corso, in accordo con quelli del curriculum, sono mirati all’acquisizione delle conoscenze delle principali malattie delle piante arbustive ed arboree che compongono i boschi naturali o gestiti dall’uomo ed alle specifiche tecniche di controllo, laddove possibili. Il corso persegue i seguenti obiettivi formativi: CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Conoscenza delle più importanti malattie delle piante in ambito forestale e dei relativi agenti causali. Conoscenza delle corrette tecniche per la loro diagnosi e per il loro eventuale contenimento. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE Comprensione degli approcci sperimentali alla fitopatologia in ambiente forestale discussi a lezione e delle loro applicazioni a problemi specifici AUTONOMIA DI GIUDIZIO Interpretazione delle situazioni fitopatologiche, in analogia con quanto discusso a lezione. Applicazione delle conoscenze acquisite nel Corso per gestire al meglio le diverse problematiche fitosanitarie in ambiente forestale. ABILITA' COMUNICATIVE Utilizzo della corretta terminologia tecnico-scientifica nella descrizione degli argomenti del corso. Capacità di sintesi ed efficacia comunicativa nella descrizione degli argomenti del corso. CAPACITA' DI APPRENDERE Conoscenza degli argomenti del corso e capacità critica di comprendere gli aspetti cruciali di una problematica fitosanitaria in ambiente urbano, di come affrontarla e come effettuare i necessari approfondimenti.
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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2
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Settore scientifico disciplinare
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AGR/12
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Ore Aula
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16
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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MAZZAGLIA Angelo
(programma)
• Danni abiotici: variazioni e squilibri idrici; variazioni e squilibri termici; eventi eccezionali (grandine, neve, fulmini, incendio, ecc.); deficit (o eccessi) nutrizionali; deficit illuminazione; inquinanti Fitotossici dell’Aria (IFA); altri inquinanti. • Marciumi radicali: Mal dell’inchiostro del castagno e altri marciumi da Phytophthora spp.; marciume radicale fibroso da Armillaria spp.; mal del rotondo da Heterobasidion annosum s.l.; marciume radicale lanoso da Rosellinia necatrix. • Tracheomicosi: grafiosi dell’olmo da Ophiostoma ulmi e novo-ulmi; cancro colorato del platano da Ceratocystis platani. • Cancri: cancro corticale del cipresso da Seiridium cardinale; cancro del larice da Lachnellula willkommii; cancro corticale del castagno da Cryphonectria parasitica; cancro carbonioso delle querce da Biscogniauxia mediterranea; cancro del faggio da Nectria ditissima; cancri ad anelli delle latifoglie da Nectria spp. • Malattie della chioma delle conifere: disseccamento degli aghi di pino da Thyriopsis halepensis; rosso crittogamico dei pini da Lophodermium seditiosum e L. pinastri; bande rosse degli aghi di pino da Dothistroma pini; filloptosi dell’abete bianco da Lirula nervisequa; filloptosi dell’abete rosso da Lophodermium piceae; mal della tela delle conifere da Herpotrichia juniperi; disseccamento degli aghi e degli strobili del pino da Diplodia pinea. • Malattie della chioma delle latifoglie: antracnosi (Apiognomonia spp., Guignardia aesculi; altri agenti di antracnosi); bollosità (Taphrina spp.); mal bianchi (Microsphaera alphitoides, Microsphaera platani; altri mal bianchi forestali); ticchiolatura (Marssonina brunnea, M. juglandis, ecc.; fersa del castagno; tacche nere dell’acero; defogliazione primaverile del pioppo da Venturia spp.; antracnosi o “macchie nere” da Gloeosporium spp. • Ruggini: ruggini vescicolose degli aghi (Chrysomyxa rhododendri e C. abietis), ruggine vescicolosa del fusto dei pini (Cronartium flaccidum e C. ribicola), ruggini del ginepro e delle rosacee (Gymnosporangium sabinae, G. tremelloides, G. clavariiforme); ruggine curvatrice dei getti di pino (Melampsora pinitorqua); ruggini del pioppo (Melampsora spp.). • Carie: teoria del Condizionamento Microambientale (CM); modalità di azione di carie bianca, bruna e soffice; teoria della Compartimentalizzazione (CODIT); diagnosi delle carie; principali agenti di carie (Phellinus spp.; Stereum spp.; Ganoderma spp.; Trametes spp.; Pleurotus spp.; Fomitiporia spp.; Phaeolus spp.; Fomitopsis spp.; Lenzites spp.; Fistulina spp.; Inonotus spp. • Malattie del vivaio forestale: Damping-off. • Malattie dei popolamenti forestali (malattie complesse): Deperimento del bosco; deperimento delle querce; deperimento del faggio, ecc.; Ruolo dell’endofitismo nei patogeni di debolezza.
(testi)
Libri consigliati: - Elementi di Patologia Forestale, Capretti P. e Ragazzi A., Patron Editore - Fondamenti di Patologia Vegetale, Matta A., Patron Editore
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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