Gestione faunistica
(obiettivi)
L'obiettivo dell'insegnamento è di trasmettere adeguate conoscenze sugli aspetti fondamentali della gestione della fauna in ambienti naturali, seminaturali e antropizzati, con approfondimenti sulla biologia, ecologia ed etologia di alcune specie di interesse, sulle tecniche di riconoscimento, di valutazione e mitigazione degli impatti delle attività antropiche sulla fauna e viceversa, nonché sulle normative internazionali e nazionali. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE - Lo studente dovrà acquisire una comprensione approfondita dei principi fondamentali della gestione faunistica, compresa la biologia, l'ecologia e il comportamento delle specie faunistiche. Questo include la conoscenza delle interazioni tra le specie e il loro habitat, nonché i fattori che influenzano la dinamica delle popolazioni. Lo studente dovrà comprendere le politiche, le normative e le pratiche di conservazione e gestione della fauna selvatica, inclusi i metodi di monitoraggio e valutazione delle popolazioni faunistiche. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE - Lo studente dovrà dimostrare la capacità di applicare le conoscenze teoriche a situazioni pratiche nella gestione della fauna selvatica. Questo include la competenza nell'uso di tecniche di rilevamento, monitoraggio e gestione delle popolazioni faunistiche, anche in ambiente urbano. Lo studente dovrà essere in grado di sviluppare e implementare piani di gestione faunistica che tengano conto delle esigenze ecologiche, economiche e sociali, nonché delle normative vigenti. AUTONOMIA DI GIUDIZIO - Lo studente dovrà essere in grado di prendere decisioni informate e indipendenti riguardo alle strategie e agli interventi di gestione faunistica. Questo include la valutazione degli impatti delle attività umane sulle popolazioni faunistiche e viceversa e la selezione di misure di mitigazione appropriate. Lo studente dovrà essere in grado di valutare criticamente le implicazioni etiche e sostenibili delle pratiche di gestione faunistica, considerando il benessere degli animali e la conservazione degli agroecosistemi. ABILITÀ COMUNICATIVE - Lo studente dovrà essere in grado di comunicare efficacemente concetti e pratiche di gestione faunistica a una varietà di pubblico, inclusi colleghi, amministratori e il pubblico generale. Questo include la capacità di preparare e presentare relazioni chiare e informative su argomenti relativi alla gestione faunistica. Lo studente dovrà dimostrare competenza nella comunicazione sia scritta che orale, utilizzando una terminologia scientifica appropriata e adattando il linguaggio per soddisfare le esigenze di diversi interlocutori, siano essi esperti o profani. CAPACITÀ DI APPRENDERE - Lo studente dovrà essere in grado di cercare e interpretare in modo autonomo la letteratura scientifica sulla gestione faunistica, mantenendosi aggiornato sui progressi nel campo. Lo studente dovrà dimostrare la capacità di impegnarsi nello sviluppo professionale continuo, utilizzando le conoscenze e le competenze acquisite durante il corso per adattarsi a nuove sfide e opportunità nella gestione faunistica. Questo include la capacità di intraprendere ulteriori corsi di formazione o ricerca specializzata nel settore.
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Codice
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119692 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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AGR/19
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Ore Aula
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48
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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Primi Riccardo
(programma)
Lezioni frontali • Introduzione al corso e concetto di gestione faunistica. Concetto di specie e di popolazione. Parametri di popolazione • Pianificazione faunistica e venatoria del territorio, principali normative • Idoneità ambientale per la fauna selvatica; generalità e modalità di studio • Modelli ecologici • Miglioramenti ambientali (periodici, permanenti, etc.). • Principali tecniche di monitoraggio e conteggio delle popolazioni selvatiche • Inquadramento sistematico degli ungulati italiani con elementi di biologia, ecologia e gestione (cervidi, bovidi e suidi) • Inquadramento sistematico dei lagomorfi italiani con elementi di biologia, ecologia e gestione • Elementi di biologia, ecologia e gestione del lupo • Elementi di biologia, ecologia e gestione dell'orso bruno • Elementi di biologia, ecologia e gestione degli uccelli • Elementi di biologia, ecologia e gestione delle specie alloctone • Concetti di gestione faunistico-venatoria: monitoraggi, immissioni faunistiche, prelievo sostenibile • Interazione fauna selvatica in ambienti agro-forestali e urbani, tipologie di danneggiamento, mezzi di prevenzione • Valutazione degli impatti. • Elementi di allevamento della fauna selvatica; cenni sui principali cervidi, suidi, lagomorfi, galliformi (produzione carne, reintroduzione, ripopolamento)
Esercitazioni: Riconoscimento di specie selvatiche e di indici di presenza, censimenti, visite in allevamenti di fauna selvatica
Seminari di approfondimento
(testi)
o Linee guida per la gestione degli Ungulati. Cervidi e Bovidi. Ispra, Manuali e Linee Guida 91/2013 o Mammiferi d’Italia, 2002. A cura di Mario Spagnesi e Anna Maria De Marinis, Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio, Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica. Quad. Cons. Natura 14. o Manuale di gestione della fauna. A cura di Francesco Riga e Sandro Lovari. Greentime ed. o Manuale di gestione della fauna urbana. Approccio alla biodiversità e all'ecologia in città. A cura di Stefano Ferretti e Giorgio Chiaranz. Il Piviere ed. o Il Lagomorfi in Italia. Linee guida per la conservazione e gestione. A cura di Valter Trocchi e Francesco Riga, 2005. Ed. Min. Politiche Agricole e Forestali – Ist. Naz. Fauna Selvatica. Documenti Tecnici 25. o Linee guida per la gestione del Cinghiale, 2003. A cura di Monaco A., Franzetti B., Pedrotti L. e Toso S., Ed. Min. Politiche Agricole e Forestali – Ist. Naz. Fauna Selvatica.
Materiale fornito dal docente
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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