Insegnamento
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Gruppo opzionale:
Prima lingua e traduzione straniera - I annualità - (visualizza)
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13156 -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I
(obiettivi)
Le français: passage des phonèmes aux graphèmes
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso intende mettere in evidenza le differenze tra francese orale e scritto con particolare attenzione ad alcuni aspetti rilevanti della fonologia, ortografia e morfologia della lingua francese con i relativi problemi di trascrizione. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI: Al termine dell'insegnamento, gli studenti dovranno dimostrare di: - conoscere le nozioni principali di fonetica riferite alla lingua francese; - saper riconoscere i suoni del francese che non esistono in italiano; - conoscere l'API; - definire ed individuare gli omofoni; - conoscere la storia della lingua francese; - saper riassumere in francese il contenuto di un romanzo;
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DI VITO Sonia
( programma)
Eventi salienti della storia della lingua francese La riforma ortografica del 1990 Politiche linguistiche in Francia e nei paesi Francofoni Elementi di fonetica: sillaba aperta VS chiusa; sillaba grafica VS fonica; la suddivisione in sillabe. Difficoltà nel passaggio dall’orale allo scritto: - la e francese; gli accenti; le nasali; il plurale orale VS scritto; il femminile orale VS scritto; le finali del verbo (infinitif – imparfait – participe passé); il passé composé e l’accordo del participio passato; gli omonimi (grammaticali e lessicali, omografi; omofoni); i paronimi; i verbi pronominali; le charades; i pronomi personali COD e COI. Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente: - KRISTOF, AGOTA, L'analphabète, Distribooks Inc. - PENNAC, DANIEL, L'oeil du loup (qualsiasi edizione). - BEN JELLOUN, TAHAR, Le racisme expliqué à ma fille (qualsiasi edizione). - MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione). - DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione).
( testi)
Testi per l’orale (UNO A SCELTA) - KRISTOF, AGOTA, L'analphabète, Distribooks Inc. - PENNAC, DANIEL, L'oeil du loup (qualsiasi edizione). - BEN JELLOUN, TAHAR, Le racisme expliqué à ma fille (qualsiasi edizione). - MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione). - DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione).
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università. - Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
Altro - dispense degli esercizi fornite durante il corso.
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L-LIN/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13157 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I
(obiettivi)
- Acquisire nozioni teoriche e pratiche sulla traduzione nella sua dimensione disciplinare e applicativa - Acquisire conoscenze di carattere giuridico e fiscale relative alle diverse tipologie di traduzione tutelate dalla legge sul diritto d’autore - Acquisire conoscenze di base per orientarsi nel mondo della traduzione per l’editoria - Ideare e scrivere una proposta editoriale. - Imparare a riconoscere le caratteristiche di testi di carattere scientifico, giuridico, turistico, giornalistico, saggistico e culturale-divulgativo - Imparare a riconoscere le caratteristiche di diverse tipologie di testo letterario: narrativa, prosa, autobiografia, letteratura per l’infanzia, poesie e drammaturgia - Acquisire competenze di traduzione interlinguistica delle diverse tipologie testuali incontrate nell’ambito del corso
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RAPETTI Valentina
( programma)
Il corso offre un’introduzione teorica e pratica alla disciplina e alla professione della traduzione da e verso la lingua inglese. Prevede, inoltre, l’acquisizione di conoscenze di carattere giuridico e fiscale relative alle diverse tipologie di traduzione tutelate dalla legge sul diritto d’autore e fornisce gli strumenti di base per orientarsi nel mondo della traduzione per l’editoria, guidando le e gli studenti nell’elaborazione e nella scrittura di una proposta editoriale. Sul versante della pratica traduttiva, attraverso lo studio di traduzioni preesistenti ed esercitazioni da e verso la lingua inglese, il corso intende migliorare la capacità di lettura analitica e avviare alla traduzione interlinguistica di testi di carattere scientifico, giuridico, turistico, giornalistico, saggistico e culturale-divulgativo. Particolare attenzione sarà dedicata al testo letterario, con esercitazioni volte a tradurre verso la lingua italiana brani di narrativa, di letteratura per l’infanzia e di prosa autobiografica, brevi poesie ed estratti di testi teatrali.
( testi)
Testi obbligatori - Diadori, Angela. Teoria e tecnica della traduzione. Firenze: Le Monnier Università, 2012. - Faini, Paola. Tradurre. Manuale teorico e pratico. Nuova edizione. Roma: Carocci, 2008. - Vademecum per traduttori editoriali e operanti in diritto d’autore per committenti diversi, a cura di STRADE Sezione traduttori editoriali di SLC-CGIL. Roma: Editrice Informazione Spettacolo, 2022. (La docente fornirà istruzioni su come reperire il vademecum)
Testi facoltativi - Berman, Antoine. ‘Translation and the Trials of the Foreign’, in Lawrence Venuti (ed.), The Translation Studies Reader. New York: Routledge, 2021. 247-260. (Disponibile in formato PDF sulla piattaforma Moodle). - Eco, Umberto. Dire quasi la stessa cosa. Milano: Bompiani, 2010. - Letizia, Claudia Valeria. ‘La traduzione dei dialoghi nella narrativa dall’inglese all’italiano’, in Stefano Arduini e Ilide Carmignani (a cura di), Giornate della traduzione letteraria 2010-2011. Roma: Voland, 2012. 105-112. (Disponibile in formato PDF sulla piattaforma Moodle). - Manfredi, Marina. ‘Preservare/divulgare l’alterità linguistico-culturale: la traduzione postcoloniale come doppio atto etico’, in Stefano Arduini e Ilide Carmignani (a cura di), Giornate della traduzione letteraria 2010-2011. Roma: Voland, 2012. 64-70. (Disponibile in formato PDF sulla piattaforma Moodle).
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L-LIN/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13159 -
LINGUA E TRADUZIONE RUSSA I
(obiettivi)
Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti essenziali conoscenze di base relative all'ambito della lingua russa e della traduzione. Verranno sviluppate le competenze linguistiche nei seguenti campi: 1) Strategie e tattiche della conversazione quotidiana 2) Produzione di testi scritti e orali su argomenti familiari e abituali. 3) Analisi (grammaticale, logica, semantica) di un testo semplice e sua traduzione in italiano. In traduzione sarà dato risalto a un approccio contrastivo, mettendo al centro l'importanza del corretto utilizzo della lingua italiana in funzione di tale pratica. Livello di apprendimento: l'obiettivo, a partire dal livello 0, è raggiungere almeno il livello A2 del QCER
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CIFARIELLO ALESSANDRO
( programma)
Il corso prevede l'apprendimento di: 1. Alfabeto cirillico 2. Fonetica e ortografia 3. Morfologia di base (vedi programma di morfosintassi)
Il programma di morfosintassi prevede: 1. Declinazione al singolare e al plurale dei sostantivi (3 declinazioni), degli aggettivi e dei pronomi personali, interrogativi, possessivi e dimostrativi; 2. Uso dei casi con e senza le principali preposizioni; 3. Coniugazione (1, 2, irregolari) del verbo al presente, passato, futuro; 4. Numerali cardinali e ordinali (loro uso per esprimere: ora, mesi, giorni, anni, secoli); 5. Verbi di moto senza prefisso di primo tipo (tipo idti) e di secondo tipo (tipo chodit'); 6. Il pronome riflessivo svoj; 7. Il pronome relativo kotoryj; 8. L’aspetto del verbo, concetti di base: formazione e uso al presente, passato e futuro; 9. Imperativo; 10. Nozioni concernenti la formazione delle parole nella lingua russa (slovoobrazovanie).
Le esercitazioni linguistiche, svolte dalla dott.ssa A. Fedortsova, sono parte integrante del corso.
Il corso sarà comunque caratterizzato da una forte componente pratica orientata verso il livello A2 del QCER.
Dai testi di riferimento adottati obbligatori ai fini dell'esame, gli studenti dovranno studiare i testi scelti dal docente e indicati dal docente durante il corso e anche nel libretto delle lezioni (vedi bibliografia e libretto delle lezioni).
Per gli argomenti aggiuntivi, si rimanda al materiale disponibile su MOODLE e sul gruppo FB del corso. In caso di dubbi e/o chiarimenti, contattare il docente: a.cifariello@unitus.it
( testi)
Durante il corso sarà distribuito, inviato, o reso fruibile materiale di difficile reperibilità. Gli studenti sono invitati a iscriversi al gruppo FACEBOOK del corso (scrivere al docente) e alla pagina MOODLE relativa al corso.
Testi adottati da A. Cifariello (OBBLIGATORI PER L'ESAME):
1. A. Shibarova, A. Yarin, Раз, два, три! Corso di lingua russa, vol. 1, Milano: Hoepli 2019 2. Чернышов С.И., Поехали. Начальный курс, СПб: Златоуст 2003, con CD-Rom (CONTATTARE DOCENTE) - si prega di NON acquistare la nuova edizione, in quanto difforme rispetto all'edizione adottata. 3. D. Bonciani, R. Romagnoli, N. Smykunova, Мир тесен. Fondamenti di cultura russa, Milano: Hoepli 2016
Per i testi adottati alle esercitazioni linguistiche chiedere alla dott.ssa A. Fedortsova.
Bibliografia di riferimento: 1. C. Cevese, Ju. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa. Manuale di teoria, Milano: Hoepli 2018 (consigliato) 2. E. Cadorin, I. Kukushkina, Esercizi di russo per principianti, Milano: Hoepli 2019 (consigliato) 3. E. Tancon, M.C. Pesenti, Grammatica russa, Bologna: Zanichelli, 2008 (consigliato) 4. Ju. Dobrovolskaja, Il russo: l'ABC della traduzione, Milano: Hoepli 2016 5. Беляева Г.В., Сивенко Л.С., Шипинцо Л.В., Пишем правильно. Пособие по письму и письменной речи, Москва: Русский язык 2011 (CONTATTARE DOCENTE) 6. Кривоносов А.Д., Редькина Т.Ю., Знаю и люблю русские глаголы, СПб: Златоуст 2000 (CONTATTARE DOCENTE) 7. Кузьмина Н.В., Русская грамматика в таблицах, Москва: Флинта-Наука 2010 (CONTATTARE DOCENTE) 8. Богомолов А.Н., Петанова А.Ю., Приходита!.. Приезжайте!.. Прилетайте!.., СПб: Златоуст 2008 (CONTATTARE DOCENTE)
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L-LIN/21
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13160 -
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA I
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione: acquisire una competenza linguistica di livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue Conoscenza e capacità di comprensione: sviluppare le abilità di base (comprensione e produzione di testi scritti, comprensione ed espressione orali) in modo integrato. Autonomia di giudizio: saper riflettere sull'uso linguistico in modo autonomo così pure sul proprio processo di apprendimento. Abilità comunicative: a partire dallo studio di testi autentici in lingua spagnola, imparare a compiere fondamentali operazioni linguistiche e comunicative: spiegare, riassumere, parafrasare etc.. Capacità di apprendere: sviluppare un approccio comunicativo nell'uso della lingua straniera, imparando a "confezionare" testi/discorsi adeguati al contesto, ai destinatari e alle finalità dell'evento.
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GIORDANO Roberta
( programma)
L’insegnamento mira a sviluppare la conoscenza della lingua straniera mediante lo studio delle problematiche traduttive di un testo, scritto e orale, dalla lingua spagnola a quella italiana, riservando particolare attenzione al non secondario aspetto della spesso rischiosa affinità tra questi due codici espressivi. Si prenderà in considerazione anche la conoscenza del mondo "hispanoblante" come viatico di competenza interculturale, soffermandosi sulle modalità espressive della lingua spagnola così come impiegata nei/dai mezzi di comunicazione, del/dal turismo, della/dalla legge, del/dal giornalismo, della/dalla pubblicità, della/dalla politica. Le funzioni cardine di questi linguaggi (informatività, persuasività, etc.) saranno scandagliate prima sotto il profilo teorico, poi, quello pratico, per indurre gli studenti a una riflessione critica sui meccanismi linguistici (giro di parole, ripetizione, metafora, etc.), che finiscono per svolgere un ruolo strategico nella costruzione del discorso a seconda delle sue finalità e caratteristiche pragmatiche.
( testi)
A. Hurtado Albir, Traducción y traductología, Madrid, Cátedra, 2008. M.V. Calvi et al., Las lenguas de especialidad en español, Roma, Carocci, 2009.
Dizionari (uno a scelta): Herder, Dizionario italiano-spagnolo, spagnolo-italiano. María Moliner, Diccionario de uso del español, 2 vol., Madrid, Gredos, 1998. M. Seco et al., Diccionario del español actual, Madrid, Aguilar, 1999. RAE, Diccionario de la Lengua Española, Madrid, Espasa Calpe.
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L-LIN/07
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Attività formative caratterizzanti
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13161 -
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA I
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è quello di presentare i fondamenti della linguistica tedesca, in particolare per ciò che concerne il livello fonetico-fonologico, morfologico e sintattico.
Conoscenze e capacità di comprensione: sviluppare la conoscenza dei seguenti concetti: classificazione dei suoni vocalici e consonantici, differenza tra il sistema vocalico e il sistema consonantico dell'italiano e del tedesco, concetti di fonema e tratti fonologici, concetto di morfema e tipi di morfemi, meccanismi della flessione e della formazione delle parole in tedesco, concetto di sintagma e tipi di sintagmi, ruoli semantici e sintattici, tipologie di frasi secondarie, suddivisione della frase in campi topologici.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: effettuare una trascrizione fonetica, scomporre una parola in morfemi, analizzare parole composte e derivate, riconoscere i tipi di sintagma e le frasi secondarie, suddividere una frase in campi topologici.
Autonomia di giudizio: essere in grado di interpretare fenomeni linguistici.
Abilità comunicative: acquisire la terminologia propria della linguistica.
Capacità di apprendimento: descrivere i vari livelli di analisi della linguistica tedesca.
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PACIELLO FABIANA
( programma)
Il corso prevede l'acquisizione delle nozioni di linguistica relative alla fonetica, alla fonologia, alla morfologia e alla sintassi e la loro applicazione alla lingua tedesca.
E' prevista anche l'acquisizione di nozioni di Landeskunde per gli studenti che devono conseguire 10 CFU.
( testi)
Claudio Di Meola, La linguistica tedesca. Un'introduzione con esercizi e bibliografia ragionata (dall'introduzione al capitolo 3), Bulzoni editore (2014), ISBN 978-88-7870-963-8.
Sabine E. Koesters Gensini, Le parole del tedesco. Tipi, struttura, relazioni, uso (dal capitolo 1 al capitolo 5), Carocci (2009), ISBN 978-88-430-5213-4.
Dispensa di Landeskunde fornita dalla docente (per l'esame da 10 CFU).
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L-LIN/14
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Attività formative caratterizzanti
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13162 -
LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA I
(obiettivi)
Il corso di LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA I si articola in due moduli così suddivisi.
Modulo A: Storia della lingua: il latino nella Penisola Iberica; il galego-portoghese; il portoghese antico; il portoghese europeo moderno e contemporaneo.
Modulo B: Storia della traduzione; gli elementi base della traduttologia.
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LEOTE DE ALMEIDA DIAS Francisco maria
( programma)
Il corso di LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA I si articola in due moduli così suddivisi.
Modulo A: Storia della lingua: il latino nella Penisola Iberica; il galego-portoghese; il portoghese antico; il portoghese europeo moderno e contemporaneo.
Modulo B: Storia della traduzione; gli elementi base della traduttologia.
Testi consigliati
A: CASTRO, Ivo, Storia della lingua portoghese, Roma, Bulzoni, 2006; LANCIANI, Giulia e TAVANI, Giuseppe, Grammatica portoghese, Milano, LED, ultima edizione; LANCIANI, Giulia, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo, Roma, Bulzoni, ultima edizione; TEYSSIER, Paul, História da Língua Portuguesa, Lisboa, Sá da Costa, 1997.
B: ECO, Umberto, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Milano, Bompiani, 2003. OSIMO, Bruno, Manuale del traduttore. Guida pratica con glossario, 3ª ed., Milano, Hoepli, 2011.
Dispense teoriche e materiali pratici da analizzare e tradurre saranno forniti durante il corso delle lezioni e saranno messi a disposizione degli studenti.
Si consiglia vivamente l'acquisto di un dizionario monolingue aggiornato, preferibilmente con CD-Rom.
( testi)
A: CASTRO, Ivo, Storia della lingua portoghese, Roma, Bulzoni, 2006; LANCIANI, Giulia e TAVANI, Giuseppe, Grammatica portoghese, Milano, LED, ultima edizione; LANCIANI, Giulia, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo, Roma, Bulzoni, ultima edizione; TEYSSIER, Paul, História da Língua Portuguesa, Lisboa, Sá da Costa, 1997.
B: ECO, Umberto, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Milano, Bompiani, 2003. OSIMO, Bruno, Manuale del traduttore. Guida pratica con glossario, 3ª ed., Milano, Hoepli, 2011.
Dispense teoriche e materiali pratici da analizzare e tradurre saranno forniti durante il corso delle lezioni e saranno messi a disposizione degli studenti.
Si consiglia vivamente l'acquisto di un dizionario monolingue aggiornato, preferibilmente con CD-Rom.
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L-LIN/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Letteratura della prima lingua straniera - I annualità - (visualizza)
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8
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13166 -
LETTERATURA FRANCESE I
(obiettivi)
Le cours de littérature française destiné aux étudiants de la Licence se propose d’interroger et de mettre en lumière les liens entre la tradition rhétorique et la production littéraire sous l’Ancien Régime, à la faveur du cas d’étude particulier qu’est le genre du roman. Ainsi s’emploiera-t-il à fournir aux étudiants des repères historiques et des instruments philologiques, stylistiques, rhétoriques et herméneutiques pour décrypter et apprécier les textes de la première Modernité, sans oublier de proposer une réflexion sur des exemples plus tardifs qui montreront certains aspects de l’évolution ultérieure des notions étudiées. Par une approche très liée au texte, les étudiants seront ainsi amenés à développer des compétences critiques et des capacités de travail indépendant sur les textes des XVIIe et XVIIIe siècles, tout en apprenant à maîtriser les instruments de la discipline (bibliographies, répertoires, bases de données entre autres) et à repérer, questionner et utiliser efficacement la bibliographie secondaire. Le cours fournira ainsi aux étudiants non seulement les connaissances théoriques mais aussi les instruments herméneutiques pour comprendre et interpréter les textes étudiés (1 et 2 : connaissances et compréhension, capacité à appliquer les connaissances acquises), ainsi que les instruments expressifs pour former, nourrir, nuancer et discuter leur propre jugement sur des questions d’histoire littéraire par une lecture minutieuse des textes (3 : analyse critique et autonomie), aussi bien que pour communiquer de manière claire et efficace sur ces thèmes auprès de publics variés (4 : communication), tout en apprenant à mener leur propre réflexion de manière indépendante et à développer les capacités leur permettant de poursuivre dans l’apprentissage et dans un parcours d’étude de plus en plus exigeant (5 : capacité d’apprenitssage).
Il corso di letteratura francese per la laurea triennale si propone di indagare e di mettere in evidenza i legami tra la tradizione retorica e la produzione letteraria durante l’Ancien Régime, attraverso il caso di studio del genere del romanzo. Il corso mira in tel modo a fornire agli studenti alcuni punti di riferimento storici e gli strumenti filologici, stilistici, retorici ed ermeneutici per leggere e apprezzare i testi della prima Modernità (Early Modern), senza trascurare di proporre una riflessione su esempi più tardi, che mostreranno alcuni aspetti dell’evoluzione ulteriore delle nozioni studiate. Attraverso un approccio molto legato alla materialità del testo, gli studenti svilupperanno delle competenze critiche e delle capacità di lavoro autonomo sui testi dei secoli XVII e XVIII, imparando anche a padroneggiare gli strumenti della disciplina (tra gli altri : bibliografie, repertori, Banche Dati) e a reperire, selezionare e utilizzare nel modo più efficace la bibliografia secondaria. Il corso fornirà dunque agli studenti non solo le conoscenze teoriche ma anche gli strumenti ermeneutici per comprendere i testi affrontati (1 e 2 : conoscenza e comprensione, capacità di applicare conoscenza e comprensione) e quelli espressivi per formare, nutrire, sfumare e discutere il loro giudizio su questioni di storia letteraria attraverso una lettura minuziosa dei testi (3 : analisi critica e autonomia di giudizio), nonché per comunicare in modo chiaro ed efficace su questi temi davanti a un pubblico eterogeneo (4 : comunicazione) ed estendere la riflessione in modo autonomo tramite l’acquisizione delle capacità che permetteranno loro di affrontare il successivo percorso di studi (5 : capacità di apprendimento).
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ROMAGNINO ROBERTO
( programma)
« In tal maniera che si direbbe di vedere »: strategie retoriche per trasformare il lettore in spettatore nel romanzo francese d’Ancien Régime.
Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo al trattamento della figura della descrizione nel romanzo dei secoli XVII e XVIII. Elemento imprescindibile dell’arsenale dell’oratore, la descrizione è allo stesso tempo una categoria discorsiva particolarmente cara ai romanzieri dell’epoca che ci interessa, per via della sua capacità di sedurre, stupire, sconvolgere il lettore. Pertanto essa costituisce uno degli ornamenti più importanti dei « lunghi romanzi » dell’epoca barocca, e l’evoluzione del suo trattamento e impiego nel corso dei decenni ci offre un punto di osservazione prezioso per lo studio della storia del genere romanzesco. Il corso sarà articolato idealmente in tre parti: la prima traccerà rapidamente la storia della categoria retorica della descrizione e di nozioni ad essa vicine (enargeia, ipotiposi) a partire dalla teoria greco-latina; la seconda presenterà i tratti principali della letteratura del XVII secolo concentrandosi in particolare sul genere del romanzo; la terza parte, infine, sarà dedicata alla lettura commentata di numerosi estratti « descrittivi » di romanzi dell’età barocca, ma anche, in contrappunto, di romanzi più tardi (XVIII-XX sec.) e di altri generi letterari (storiografia, teatro).
« De telle manière qu’on dirait voir » : stratégies rhétoriques pour transformer le lecteur en spectateur dans le roman français d’Ancien Régime.
Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur le traitement de la figure de description dans le roman des XVIIe et XVIIIe siècles. Pièce maîtresse de l’arsenal de l’orateur, la description constitue également une catégorie discursive particulièrement prisée par les romanciers de l’époque qui nous occupe, du fait de sa capacité à charmer, étonner, éblouir le lecteur. Aussi représente-t-elle l’un des « beaux endroits » les plus importants des « longs romans » de l’âge baroque, et l’évolution de ses enjeux et de son traitement au fil des décennies nous offre un point d’observation privilégié dans l’étude de l’histoire du genre romanesque. Le cours sera articulé en trois parties: la première retracera rapidement l’histoire de la catégorie rhétorique de la description et des notions apparentées (enargeia, hypotypose) depuis la théorie gréco-latine; la deuxième présentera ensuite les traits principaux de la littérature du XVIIe siècle en se penchant en particulier sur le genre du roman; la troisième partie, enfin, sera consacrée à la lecture commentée de nombreux extraits « descriptifs » tirés d’un corpus de romans de l’âge baroque, mais également, en contre-point, de fictions narratives plus tardives (XVIIIe-XXe siècles) et d’entraits tirés d’autres genres littéraires (histoire, théâtre).
( testi)
TEXTES et BIBLIOGRAPHIE : / TESTI e BIBLIOGRAFIA :
I. Lectures individuelles (obligatoires) /Letture domestiche (obbligatorie) :
Un roman au choix entre/Un romanzo a scelta tra :
H. d’Urfé, L’Astrée (Extraits). Édition et choix de J. Lafond, Paris, Gallimard, 2007 [1984].
G. et M. de Scudéry, Artamène ou le Grand Cyrus (Extraits), éd. C. Bourqui et A. Gefen, Paris, GF Flammarion, 2005.
M. de Scudéry, Clélie, histoire romaine (Extraits), éd. D. Denis, Paris, Gallimard, coll. « folio classique », 2006.
J. de La Fontaine, Les Amours de Psyché et de Cupidon, dans Les Amours de Psyché et de Cupidon. Précédé d’Adonis et du Songe de Vaux, éd. C. Bohnert, P. Dandrey et B. Donné, Paris, Gallimard, coll. « folio classique », 2021 ; ou/o J. de La Fontaine, Les Amours de Psyché et de Cupidon, éd. M. Jeanneret, Paris, Le Livre de Poche, 2012 [1991].
Mme de La Fayette, Zayde, éd. C. Esmein-Sarrazin, Paris, GF Flammarion, 2006.
Et un roman au choix entre/ E un romanzo a scelta tra :
A.-R. Lesage, Le Diable boiteux, éd. É. Leterrier, Paris, Gallimard, « folioplus classiques », 2015 ; ou/o A.-R. Lesage, Le Diable boiteux, éd. B. Didier, Paris, GF Flammarion, 2004.
J.-H. Bernardin de Saint-Pierre, Paul et Virginie, éd. J. Ehrard, Paris, Gallimard, « folio classique », 2004 ; ou/o J.-H. Bernardin de Saint-Pierre, Paul et Virginie, éd. M. Bombart, Paris, Gallimard, « folioplus classiques », 2013 ; ou/ o J.-H. Bernardin de Saint-Pierre, Paul et Virginie, éd. J.-M. Racault, Paris, Le Livre de Poche, 2019.
D. Diderot, La Religieuse, éd. C. Jaquier, Paris, Le Livre de Poche, 1972.
D. Diderot, Jacques le fataliste et son maître, éd. Y. Belaval, Paris, Gallimard, coll. « folio classique », 2006.
La lecture des ouvrages en français est souhaitée, cependant les étudiants inscrits en L-10 et en 1re année de L-11pourront lire un ou deux romans en traduction italienne / La lettura dei testi in francese è preferibile, tuttavia gli studenti iscritti in L-10 e al primo anno di L-11 potranno leggere uno o due titoli in traduzione italiana :
J. de La Fontaine, Gli amori di Psiche e di Cupido, A cura di Susanna Spero, Introduzione di Fausta Garavini, Venezia, Marsilio, 1998.
Mme de La Fayette, Zayde (trad. C. McGilvray), Roma, Fazi Editore, 1997.
A.-R. Lesage, Il Diavolo zoppo (trad. I. Landolfi), Roma, Fazi Editore, 1996.
D. Diderot, La Monaca (trad. E. K. Imberciadori), Milano, Garzanti, 2000 [1978].
Au cas où ils choisiraient de lire un seul roman, ils ajouteront la lecture, en traduction, d’une tragédie au choix entre : / Nel caso in cui scegliessero di leggere un solo romanzo, aggiungeranno la lettura, in traduzione italiana, di una tragedia a scelta tra :
J. Racine, Mithridate (Mitridate)
J. Racine, Bérénice (Berenice)
J. Racine, Phèdre (Fedra)
J. Racine, Bajazet (Bajazet)
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8
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L-LIN/03
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
17072 -
LETTERATURA E CULTURA INGLESE I
(obiettivi)
Concluso il corso, gli studenti avranno acquisito in modo approfondito aspetti e problematiche del dramma elisabettiano e competenze nell’analisi di testi significativi. Affrontando l'analisi dei testi secondo precise metodologie critiche e collegandoli al contesto storico e culturale, gli studenti saranno capaci di valutare in autonomia di giudizio la qualità letteraria delle opere che leggono.
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Erogato presso
15368 LETTERATURA INGLESE in SCIENZE UMANISTICHE (L-10) L-10 VIVIANI Valerio
( programma)
Il dramma elisabettiano fu la principale forma d’arte che fiorì durante e dopo il regno di Elisabetta I (1558-1603). Prima di allora il teatro si limitava a forme drammatiche tipo moralità e interlidi. Nell’età elisabettiana nacque invece un nuovo genere di attività drammaturgica. Scopo del corso è quello di esplorare drammi elisabettiani significativi inserendoli nel loro contesto storico e culturale. Dopo un primo ciclo di lezioni sulla storia culturale del teatro dal Mediovo al Rinascimento e sulla forma, lo stile e le principali tematiche del teatro elisabettiano, le altre lezioni saranno rivolte alla lettura e analisi, così come alla elaborazione critica da parte degli studenti, di ciascun testo indicato in bibliografia secondo un principio diacronico.
( testi)
R. Greene, Un soldo di senno, versione italiana con testo inglese a fronte, Siké C. Marlowe, Doctor Faustus, versione italiana con testo inglese a fronte, Mondadori =========, Tamburlaine the Great, versione italiana Adelphi W. Shakespeare, Hamlet, versione italiana con testo inglese a fronte, Marsilio =============, A Midsummer Night's Dream, versione italiana con testo inglese a fronte, Garzanti =============, Romeo and Juliet, versione italiana con testo inglese a fronte, Einaudi T. Middleton & W. Rowley, The Changeling, versione italiana con testo inglese a fronte, Marsilio
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L-LIN/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13169 -
LETTERATURA RUSSA I
(obiettivi)
Il corso intende fornire: 1. Un'introduzione generale alla storia della cultura russa, con i necessari riferimenti (in forma sommaria) al contesto storico-politico e informazioni generali sulla situazione linguistica; 2. una visione d'insieme dei principali momenti della storia letteraria russa; 3. approfondimenti selettivi sull'Ottocento letterario russo. Al termine del corso lo studente dovrà: 1. conoscere le linee generali di sviluppo della letteratura e cultura russa in relazione al contesto storico; 2. conoscere l'opera di alcuni autori di maggior rilievo applicando nel loro studio le conoscenze generali acquisite; 3. saper valutare con capacità critica le caratteristiche e la posizione storica di correnti, tendenze, autori; 4. saper presentare con chiarezza gli argomenti oggetto del corso, esponendo le caratteristiche principali di correnti, tendenze, autori; 5. possedere gli strumenti nozionali e concettuali per tentare approcci autonomi ad autori e opere anche al di là del programma.
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Erogato presso
118428 LETTERATURA E CULTURA RUSSA in SCIENZE UMANISTICHE (L-10) L-10 CALDARELLI Raffaele
( programma)
Lo spazio russo: caratteristiche fisiche e antropiche. La situazione linguistica e il suo sviluppo nel tempo. Cultura e letteratura dalle origini all'invasione mongola: la Rus' kieviana. Decadenza dopo l'invasione mongola. Elementi di rinascita: l'ascesa della Moscovia. Novità culturali e letterarie nel Cinquecento e Seicento. Le riforme di Pietro il Grande e il rinnovamento culturale del Settecento: Lomonosov, Derzhavin e gli altri. Grande poesia (e non solo) all'apertura dell'Ottocento: Pushkin e Lermontov. L'età d'oro del romanzo: Tolstoj, Dostoevskij, Turgenev. Tra Ottocento e Novecento: l'età argentea tra decadentismo, simbolismo e altri movimenti. La rivoluzione e dopo: dalla letteratura sovietica alla fine del regime e ai giorni nostri. Approfondimento monografico: Tra realismo e ossessione: Nikolàj Gogol'. Approfondimenti e materiali specifici per il secondo e il terzo anno del corso L11.
( testi)
Annualità unica (L10) o prima annualità L11: 1) Silvana de Vidovich, Letteratura russa, Milano, Vallardi, 2003 e ristampe successive; n.b.: del cap. 6 solo i §§ 1 e 2; ugualmente, del cap. 7, solo i §§ 1 e 2; 2) materiali su Moodle (dall'inizio all'Ottocento, compreso Chekhov) ; 3) Opere di Gogol': 1. Nikolàj Gogol', Racconti di Pietroburgo, trad. di Tommaso Landolfi, Milano, Adelphi, 2000 [edizione consigliata; è possibile servirsi anche di altre edizioni, però devono necessariamente esserci i seguenti racconti (tra parentesi quadre possibili varianti dei titoli): Il naso; Il ritratto; La prospettiva Nevskij; Il giornale [Il diario//Le memorie] di un pazzo; Il mantello [Il cappotto//La mantella]; 2. Nikolaj Gogol', Le anime morte (qualunque edizione italiana);
Seconda annualità L11 (focus: Settecento; Ottocento fino al 1881 - morte di Dostoevskij - con in più Chekhov): 1) Dmitrij P. Mirskij, Storia della letteratura russa, Bologna, Odoya, 2021, capp. 3-10 (pp. 47-374); 2) materiali su Moodle (solo le sezioni relative al Settecento e all'Ottocento, compreso Chekhov); 3) come per l'annualità unica o la prima di L11; 4) letture specifiche per la seconda annualità: a) A.S. Pushkin, Eugenio Onieghin [Evgenij Onegin] - consiglio la trad. di Ettore Lo Gatto, Quodlibet, Macerata, 2008 ma può andare bene anche un'altra traduzione come ad es. quella in prosa di Erìdano Bazzarelli, Milano, Rizzoli; b) F.M. Dostoevskij, Il giocatore; c) A.P. Chekhov, Il monaco nero.
Terza annualità L11 (focus: la fine dell'Ottocento; il Novecento; cenni sul XXI secolo): 1) Dmitrij P. Mirskij, Storia della letteratura russa, Bologna, Odoya, 2021, capp. 10-19 + Postfazione (pp. 339-592); 2) materiali su Moodle: sezioni a partire da "Dodici autori del Novecento (che non si possono ignorare)" ; 3) come per l'annualità unica o la prima di L11; 4) letture specifiche per la terza annualità: a) A.A. Blok, I dodici; b) A. Belyj, Pietroburgo; c) A.I. Solzhenicyn, Una giornata di Ivan Denisovich, a c. di Ornella Discacciati, Torino, Einaudi, 2017 (contiene anche: La casa di Matrjona; Accadde alla stazione di Kochetovka).
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L-LIN/21
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Seconda lingua e traduzione straniera - I annualità - (visualizza)
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13156 -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I
(obiettivi)
Le français: passage des phonèmes aux graphèmes
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso intende mettere in evidenza le differenze tra francese orale e scritto con particolare attenzione ad alcuni aspetti rilevanti della fonologia, ortografia e morfologia della lingua francese con i relativi problemi di trascrizione. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI: Al termine dell'insegnamento, gli studenti dovranno dimostrare di: - conoscere le nozioni principali di fonetica riferite alla lingua francese; - saper riconoscere i suoni del francese che non esistono in italiano; - conoscere l'API; - definire ed individuare gli omofoni; - conoscere la storia della lingua francese; - saper riassumere in francese il contenuto di un romanzo;
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DI VITO Sonia
( programma)
Eventi salienti della storia della lingua francese La riforma ortografica del 1990 Politiche linguistiche in Francia e nei paesi Francofoni Elementi di fonetica: sillaba aperta VS chiusa; sillaba grafica VS fonica; la suddivisione in sillabe. Difficoltà nel passaggio dall’orale allo scritto: - la e francese; gli accenti; le nasali; il plurale orale VS scritto; il femminile orale VS scritto; le finali del verbo (infinitif – imparfait – participe passé); il passé composé e l’accordo del participio passato; gli omonimi (grammaticali e lessicali, omografi; omofoni); i paronimi; i verbi pronominali; le charades; i pronomi personali COD e COI. Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente: - KRISTOF, AGOTA, L'analphabète, Distribooks Inc. - PENNAC, DANIEL, L'oeil du loup (qualsiasi edizione). - BEN JELLOUN, TAHAR, Le racisme expliqué à ma fille (qualsiasi edizione). - MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione). - DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione).
( testi)
Testi per l’orale (UNO A SCELTA) - KRISTOF, AGOTA, L'analphabète, Distribooks Inc. - PENNAC, DANIEL, L'oeil du loup (qualsiasi edizione). - BEN JELLOUN, TAHAR, Le racisme expliqué à ma fille (qualsiasi edizione). - MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione). - DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione).
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università. - Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
Altro - dispense degli esercizi fornite durante il corso.
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L-LIN/04
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13157 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I
(obiettivi)
- Acquisire nozioni teoriche e pratiche sulla traduzione nella sua dimensione disciplinare e applicativa - Acquisire conoscenze di carattere giuridico e fiscale relative alle diverse tipologie di traduzione tutelate dalla legge sul diritto d’autore - Acquisire conoscenze di base per orientarsi nel mondo della traduzione per l’editoria - Ideare e scrivere una proposta editoriale. - Imparare a riconoscere le caratteristiche di testi di carattere scientifico, giuridico, turistico, giornalistico, saggistico e culturale-divulgativo - Imparare a riconoscere le caratteristiche di diverse tipologie di testo letterario: narrativa, prosa, autobiografia, letteratura per l’infanzia, poesie e drammaturgia - Acquisire competenze di traduzione interlinguistica delle diverse tipologie testuali incontrate nell’ambito del corso
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Erogato presso
13157 LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I in LINGUE E CULTURE MODERNE (L-11) L-11 RAPETTI Valentina
( programma)
Il corso offre un’introduzione teorica e pratica alla disciplina e alla professione della traduzione da e verso la lingua inglese. Prevede, inoltre, l’acquisizione di conoscenze di carattere giuridico e fiscale relative alle diverse tipologie di traduzione tutelate dalla legge sul diritto d’autore e fornisce gli strumenti di base per orientarsi nel mondo della traduzione per l’editoria, guidando le e gli studenti nell’elaborazione e nella scrittura di una proposta editoriale. Sul versante della pratica traduttiva, attraverso lo studio di traduzioni preesistenti ed esercitazioni da e verso la lingua inglese, il corso intende migliorare la capacità di lettura analitica e avviare alla traduzione interlinguistica di testi di carattere scientifico, giuridico, turistico, giornalistico, saggistico e culturale-divulgativo. Particolare attenzione sarà dedicata al testo letterario, con esercitazioni volte a tradurre verso la lingua italiana brani di narrativa, di letteratura per l’infanzia e di prosa autobiografica, brevi poesie ed estratti di testi teatrali.
( testi)
Testi obbligatori - Diadori, Angela. Teoria e tecnica della traduzione. Firenze: Le Monnier Università, 2012. - Faini, Paola. Tradurre. Manuale teorico e pratico. Nuova edizione. Roma: Carocci, 2008. - Vademecum per traduttori editoriali e operanti in diritto d’autore per committenti diversi, a cura di STRADE Sezione traduttori editoriali di SLC-CGIL. Roma: Editrice Informazione Spettacolo, 2022. (La docente fornirà istruzioni su come reperire il vademecum)
Testi facoltativi - Berman, Antoine. ‘Translation and the Trials of the Foreign’, in Lawrence Venuti (ed.), The Translation Studies Reader. New York: Routledge, 2021. 247-260. (Disponibile in formato PDF sulla piattaforma Moodle). - Eco, Umberto. Dire quasi la stessa cosa. Milano: Bompiani, 2010. - Letizia, Claudia Valeria. ‘La traduzione dei dialoghi nella narrativa dall’inglese all’italiano’, in Stefano Arduini e Ilide Carmignani (a cura di), Giornate della traduzione letteraria 2010-2011. Roma: Voland, 2012. 105-112. (Disponibile in formato PDF sulla piattaforma Moodle). - Manfredi, Marina. ‘Preservare/divulgare l’alterità linguistico-culturale: la traduzione postcoloniale come doppio atto etico’, in Stefano Arduini e Ilide Carmignani (a cura di), Giornate della traduzione letteraria 2010-2011. Roma: Voland, 2012. 64-70. (Disponibile in formato PDF sulla piattaforma Moodle).
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L-LIN/12
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13160 -
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA I
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione: acquisire una competenza linguistica di livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue Conoscenza e capacità di comprensione: sviluppare le abilità di base (comprensione e produzione di testi scritti, comprensione ed espressione orali) in modo integrato. Autonomia di giudizio: saper riflettere sull'uso linguistico in modo autonomo così pure sul proprio processo di apprendimento. Abilità comunicative: a partire dallo studio di testi autentici in lingua spagnola, imparare a compiere fondamentali operazioni linguistiche e comunicative: spiegare, riassumere, parafrasare etc.. Capacità di apprendere: sviluppare un approccio comunicativo nell'uso della lingua straniera, imparando a "confezionare" testi/discorsi adeguati al contesto, ai destinatari e alle finalità dell'evento.
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GIORDANO Roberta
( programma)
L’insegnamento mira a sviluppare la conoscenza della lingua straniera mediante lo studio delle problematiche traduttive di un testo, scritto e orale, dalla lingua spagnola a quella italiana, riservando particolare attenzione al non secondario aspetto della spesso rischiosa affinità tra questi due codici espressivi. Si prenderà in considerazione anche la conoscenza del mondo "hispanoblante" come viatico di competenza interculturale, soffermandosi sulle modalità espressive della lingua spagnola così come impiegata nei/dai mezzi di comunicazione, del/dal turismo, della/dalla legge, del/dal giornalismo, della/dalla pubblicità, della/dalla politica. Le funzioni cardine di questi linguaggi (informatività, persuasività, etc.) saranno scandagliate prima sotto il profilo teorico, poi, quello pratico, per indurre gli studenti a una riflessione critica sui meccanismi linguistici (giro di parole, ripetizione, metafora, etc.), che finiscono per svolgere un ruolo strategico nella costruzione del discorso a seconda delle sue finalità e caratteristiche pragmatiche.
( testi)
A. Hurtado Albir, Traducción y traductología, Madrid, Cátedra, 2008. M.V. Calvi et al., Las lenguas de especialidad en español, Roma, Carocci, 2009.
Dizionari (uno a scelta): Herder, Dizionario italiano-spagnolo, spagnolo-italiano. María Moliner, Diccionario de uso del español, 2 vol., Madrid, Gredos, 1998. M. Seco et al., Diccionario del español actual, Madrid, Aguilar, 1999. RAE, Diccionario de la Lengua Española, Madrid, Espasa Calpe.
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L-LIN/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13161 -
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA I
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è quello di presentare i fondamenti della linguistica tedesca, in particolare per ciò che concerne il livello fonetico-fonologico, morfologico e sintattico.
Conoscenze e capacità di comprensione: sviluppare la conoscenza dei seguenti concetti: classificazione dei suoni vocalici e consonantici, differenza tra il sistema vocalico e il sistema consonantico dell'italiano e del tedesco, concetti di fonema e tratti fonologici, concetto di morfema e tipi di morfemi, meccanismi della flessione e della formazione delle parole in tedesco, concetto di sintagma e tipi di sintagmi, ruoli semantici e sintattici, tipologie di frasi secondarie, suddivisione della frase in campi topologici.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: effettuare una trascrizione fonetica, scomporre una parola in morfemi, analizzare parole composte e derivate, riconoscere i tipi di sintagma e le frasi secondarie, suddividere una frase in campi topologici.
Autonomia di giudizio: essere in grado di interpretare fenomeni linguistici.
Abilità comunicative: acquisire la terminologia propria della linguistica.
Capacità di apprendimento: descrivere i vari livelli di analisi della linguistica tedesca.
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Erogato presso
13161 LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA I in LINGUE E CULTURE MODERNE (L-11) L-11 PACIELLO FABIANA
( programma)
Il corso prevede l'acquisizione delle nozioni di linguistica relative alla fonetica, alla fonologia, alla morfologia e alla sintassi e la loro applicazione alla lingua tedesca.
E' prevista anche l'acquisizione di nozioni di Landeskunde per gli studenti che devono conseguire 10 CFU.
( testi)
Claudio Di Meola, La linguistica tedesca. Un'introduzione con esercizi e bibliografia ragionata (dall'introduzione al capitolo 3), Bulzoni editore (2014), ISBN 978-88-7870-963-8.
Sabine E. Koesters Gensini, Le parole del tedesco. Tipi, struttura, relazioni, uso (dal capitolo 1 al capitolo 5), Carocci (2009), ISBN 978-88-430-5213-4.
Dispensa di Landeskunde fornita dalla docente (per l'esame da 10 CFU).
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10
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L-LIN/14
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13162 -
LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA I
(obiettivi)
Il corso di LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA I si articola in due moduli così suddivisi.
Modulo A: Storia della lingua: il latino nella Penisola Iberica; il galego-portoghese; il portoghese antico; il portoghese europeo moderno e contemporaneo.
Modulo B: Storia della traduzione; gli elementi base della traduttologia.
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Erogato presso
13162 LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA I in LINGUE E CULTURE MODERNE (L-11) L-11 LEOTE DE ALMEIDA DIAS Francisco maria
( programma)
Il corso di LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA I si articola in due moduli così suddivisi.
Modulo A: Storia della lingua: il latino nella Penisola Iberica; il galego-portoghese; il portoghese antico; il portoghese europeo moderno e contemporaneo.
Modulo B: Storia della traduzione; gli elementi base della traduttologia.
Testi consigliati
A: CASTRO, Ivo, Storia della lingua portoghese, Roma, Bulzoni, 2006; LANCIANI, Giulia e TAVANI, Giuseppe, Grammatica portoghese, Milano, LED, ultima edizione; LANCIANI, Giulia, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo, Roma, Bulzoni, ultima edizione; TEYSSIER, Paul, História da Língua Portuguesa, Lisboa, Sá da Costa, 1997.
B: ECO, Umberto, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Milano, Bompiani, 2003. OSIMO, Bruno, Manuale del traduttore. Guida pratica con glossario, 3ª ed., Milano, Hoepli, 2011.
Dispense teoriche e materiali pratici da analizzare e tradurre saranno forniti durante il corso delle lezioni e saranno messi a disposizione degli studenti.
Si consiglia vivamente l'acquisto di un dizionario monolingue aggiornato, preferibilmente con CD-Rom.
( testi)
A: CASTRO, Ivo, Storia della lingua portoghese, Roma, Bulzoni, 2006; LANCIANI, Giulia e TAVANI, Giuseppe, Grammatica portoghese, Milano, LED, ultima edizione; LANCIANI, Giulia, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo, Roma, Bulzoni, ultima edizione; TEYSSIER, Paul, História da Língua Portuguesa, Lisboa, Sá da Costa, 1997.
B: ECO, Umberto, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Milano, Bompiani, 2003. OSIMO, Bruno, Manuale del traduttore. Guida pratica con glossario, 3ª ed., Milano, Hoepli, 2011.
Dispense teoriche e materiali pratici da analizzare e tradurre saranno forniti durante il corso delle lezioni e saranno messi a disposizione degli studenti.
Si consiglia vivamente l'acquisto di un dizionario monolingue aggiornato, preferibilmente con CD-Rom.
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L-LIN/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13159 -
LINGUA E TRADUZIONE RUSSA I
(obiettivi)
Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti essenziali conoscenze di base relative all'ambito della lingua russa e della traduzione. Verranno sviluppate le competenze linguistiche nei seguenti campi: 1) Strategie e tattiche della conversazione quotidiana 2) Produzione di testi scritti e orali su argomenti familiari e abituali. 3) Analisi (grammaticale, logica, semantica) di un testo semplice e sua traduzione in italiano. In traduzione sarà dato risalto a un approccio contrastivo, mettendo al centro l'importanza del corretto utilizzo della lingua italiana in funzione di tale pratica. Livello di apprendimento: l'obiettivo, a partire dal livello 0, è raggiungere almeno il livello A2 del QCER
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Erogato presso
13159 LINGUA E TRADUZIONE RUSSA I in LINGUE E CULTURE MODERNE (L-11) L-11 CIFARIELLO ALESSANDRO
( programma)
Il corso prevede l'apprendimento di: 1. Alfabeto cirillico 2. Fonetica e ortografia 3. Morfologia di base (vedi programma di morfosintassi)
Il programma di morfosintassi prevede: 1. Declinazione al singolare e al plurale dei sostantivi (3 declinazioni), degli aggettivi e dei pronomi personali, interrogativi, possessivi e dimostrativi; 2. Uso dei casi con e senza le principali preposizioni; 3. Coniugazione (1, 2, irregolari) del verbo al presente, passato, futuro; 4. Numerali cardinali e ordinali (loro uso per esprimere: ora, mesi, giorni, anni, secoli); 5. Verbi di moto senza prefisso di primo tipo (tipo idti) e di secondo tipo (tipo chodit'); 6. Il pronome riflessivo svoj; 7. Il pronome relativo kotoryj; 8. L’aspetto del verbo, concetti di base: formazione e uso al presente, passato e futuro; 9. Imperativo; 10. Nozioni concernenti la formazione delle parole nella lingua russa (slovoobrazovanie).
Le esercitazioni linguistiche, svolte dalla dott.ssa A. Fedortsova, sono parte integrante del corso.
Il corso sarà comunque caratterizzato da una forte componente pratica orientata verso il livello A2 del QCER.
Dai testi di riferimento adottati obbligatori ai fini dell'esame, gli studenti dovranno studiare i testi scelti dal docente e indicati dal docente durante il corso e anche nel libretto delle lezioni (vedi bibliografia e libretto delle lezioni).
Per gli argomenti aggiuntivi, si rimanda al materiale disponibile su MOODLE e sul gruppo FB del corso. In caso di dubbi e/o chiarimenti, contattare il docente: a.cifariello@unitus.it
( testi)
Durante il corso sarà distribuito, inviato, o reso fruibile materiale di difficile reperibilità. Gli studenti sono invitati a iscriversi al gruppo FACEBOOK del corso (scrivere al docente) e alla pagina MOODLE relativa al corso.
Testi adottati da A. Cifariello (OBBLIGATORI PER L'ESAME):
1. A. Shibarova, A. Yarin, Раз, два, три! Corso di lingua russa, vol. 1, Milano: Hoepli 2019 2. Чернышов С.И., Поехали. Начальный курс, СПб: Златоуст 2003, con CD-Rom (CONTATTARE DOCENTE) - si prega di NON acquistare la nuova edizione, in quanto difforme rispetto all'edizione adottata. 3. D. Bonciani, R. Romagnoli, N. Smykunova, Мир тесен. Fondamenti di cultura russa, Milano: Hoepli 2016
Per i testi adottati alle esercitazioni linguistiche chiedere alla dott.ssa A. Fedortsova.
Bibliografia di riferimento: 1. C. Cevese, Ju. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa. Manuale di teoria, Milano: Hoepli 2018 (consigliato) 2. E. Cadorin, I. Kukushkina, Esercizi di russo per principianti, Milano: Hoepli 2019 (consigliato) 3. E. Tancon, M.C. Pesenti, Grammatica russa, Bologna: Zanichelli, 2008 (consigliato) 4. Ju. Dobrovolskaja, Il russo: l'ABC della traduzione, Milano: Hoepli 2016 5. Беляева Г.В., Сивенко Л.С., Шипинцо Л.В., Пишем правильно. Пособие по письму и письменной речи, Москва: Русский язык 2011 (CONTATTARE DOCENTE) 6. Кривоносов А.Д., Редькина Т.Ю., Знаю и люблю русские глаголы, СПб: Златоуст 2000 (CONTATTARE DOCENTE) 7. Кузьмина Н.В., Русская грамматика в таблицах, Москва: Флинта-Наука 2010 (CONTATTARE DOCENTE) 8. Богомолов А.Н., Петанова А.Ю., Приходита!.. Приезжайте!.. Прилетайте!.., СПб: Златоуст 2008 (CONTATTARE DOCENTE)
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L-LIN/21
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
primo gruppo opzionale - I anno - (visualizza)
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15740 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Acquisire le conoscenze di base relativamente a: la storia della glottodidattica e le sue nozioni fondamentali; i modelli di apprendimento di una lingua; i principi e i metodi di insegnamento della lingua materna e straniera; le tecnologie utilizzabili nella didattica linguistica; i metodi di valutazione della competenza linguistica. Inoltre, acquisire la conoscenza delle caratteristiche delle microlingue specialistiche e della specificità del loro insegnamento.
Al termine del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze di base sopra indicate, suscettibili di approfondimento nei corsi di Laurea Magistrale. Dal punto di vista applicativo, lo studente sarà in grado di individuare in testi autentici di tipo tecnico-scientifico le caratteristiche lessicali, morfologiche, sintattiche e testuali rilevanti per l’insegnamento delle microlingue specialistiche.
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CASADEI Federica
( programma)
Il corso si articola in due parti, una istituzionale e una monografica. Nella parte istituzionale, di carattere generale, sono presentati i fondamenti della glottodidattica. Nella parte monografica, di carattere più specifico, si tratteranno gli aspetti peculiari dell’insegnamento delle lingue speciali e si esamineranno in dettaglio i fenomeni caratteristici delle varietà linguistiche specialistiche rispetto alla varietà standard, con particolare riferimento all’italiano.
( testi)
1) M. Chini e C. Bosisio, Fondamenti di glottodidattica, Carocci, Roma, 2014 2) R. Gualdo e S. Telve, Linguaggi specialistici dell'italiano, Carocci, Roma, 2011, solo il capitolo 1 (pp. 17-180)
Il programma d'esame è lo stesso per frequentanti e per non frequentanti.
*** A partire dalla sessione estiva 2019 l'esame di Didattica delle lingue moderne deve essere sostenuto con il nuovo programma; chi volesse chiedere di portare un programma precedente deve contattare la docente almeno 20 giorni prima dell'appello per il quale si prenota ***
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L-LIN/02
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Attività formative di base
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ITA |
17736 -
SOCIOLINGUISTICA
(obiettivi)
Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire allo studente la conoscenza dei concetti fondamentali della sociolinguistica e dei principali approcci di indagine. Al termine del corso, lo studente avrà acquisito la terminologia tecnica propria della sociolinguistica e sarà in grado di analizzare fenomeni di variazione linguistica in relazione a fenomeni di natura extra-linguistica, con particolare riferimento all'italiano contemporaneo.
Conoscenza e capacità di comprensione Aver sviluppato la conoscenza dei concetti fondamentali della sociolinguistica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Avere una comprensione degli approcci principali alle indagini sociolinguistiche.
Autonomia di giudizio Essere in grado di comprendere e di interpretare fenomeni di variazione linguistica in relazione a fenomeni di natura extra-linguistica.
Abilità comunicative Acquisire la terminologia tecnica propria della sociolinguistica.
Capacità di apprendimento Essere in grado di descrivere fenomeni variazione linguistica correlandoli a fenomeni sociali.
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BARCHI SERENA
( programma)
Il corso consta di due parti, una istituzionale e l’altra monografica. La parte istituzionale introduce i fondamenti della sociolinguistica. La parte monografica si concentra sulle tendenze dell’italiano contemporaneo.
( testi)
Testi per frequentanti Per la parte istituzionale 1) Cardona, Giorgio Raimondo. 2009. Introduzione alla sociolinguistica. Torino: UTET 2) Materiali forniti dalla docente nel corso delle lezioni Per la parte monografica 1) Berruto, Gaetano. 2012. Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo. Torino: UTET 2) Lorenzetti, Luca. 2013. L’italiano contemporaneo. Roma: Carocci 3) Materiali forniti dalla docente nel corso delle lezioni
N.B. Gli studenti frequentanti hanno partecipato almeno ai 2/3 delle lezioni.
Testi per non frequentanti Devono integrare quanto indicato nei punti 1) (parte istituzionale) e 1) e 2) (parte monografica) con le seguenti letture: 1) Berruto, Gaetano. 2017. Dinamiche nell'architettura delle varietà dell'italiano nel ventunesimo secolo. In G.Caprara, G.Marangon (a cura di), Italiano e Dintorni. La realtà linguistica italiana: approfondimenti di didattica, variazione e traduzione. Lang Frankfurt am Main: Peter Lang GmbH, pp. 7-31. [disponibile al seguente link: https://www.academia.edu/37845097/testo_Malaga_G_B_pdf ] 2) Grandi, Nicola. 2019. Che tipo, l'italiano neostandard! In B. Moretti, A. Kunz, S. Natale, E. Krakenberger (a cura di), Le tendenze dell'italiano contemporaneo rivisitate. Atti del LII Congresso Internazionale di Studi della Società di Linguistica Italiana (Berna, 6-8 settembre 2018). Milano: Officinaventuno, pp. 59-74. [disponibile al seguente link: https://www.societadilinguisticaitaliana.net/wp-content/uploads/2019/08/004_Grandi_Atti_SLI_LII_Berna.pdf ] 3) Labov, W. 2006. The social stratification of (r) in New York City department stores. In W. Labov (2006), The Social Stratification of English in New York City. Cambridge: Cambridge University Press, pp. 40-57. 4) Labov, W. 2010. The social motivation of a sound change. In M. Meyeroff, E. Schleef (eds.). 2010. The Routledge Sociolinguistics reader. London / New York: Routledge, pp. 292-322.
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L-LIN/01
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Secondo gruppo opzionale - I anno - Letterature, Turismo - (visualizza)
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13179 -
STORIA DELL'EUROPA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
a) Obiettivi formativi: il corso si propone di fornire agli studenti una solida base di storia dell’Europa contemporanea nel quadro di processi storici mondiali. Scopo del corso è offrire le conoscenze e gli strumenti storiografici per comprendere e interpretare la genesi del mondo contemporaneo e gli snodi cruciali del XX secolo. b) Risultati attesi: al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di presentare sinteticamente i contenuti del corso e dimostrare capacità di comprensione, autonomia di giudizio e abilità espositive.
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PAPA Catia
( programma)
In fase introduttiva saranno analizzati i caratteri dell’età contemporanea e le sue periodizzazioni; a seguire saranno indagati alcuni passaggi storici e nodi tematici del complesso periodo che va dalla metà del XIX secolo alla fine del XX secolo: 1. la nascita del mondo contemporaneo e l’affermarsi delle idee e figure della modernità nell’Ottocento: democrazia, liberalismo, Stato-nazione; 2. l’era dell’industrializzazione: società di massa, socialismo, nazionalismo e imperialismo; 3. il tornante della grande guerra e la rivoluzione russa; 4. democrazie e totalitarismi tra le due guerre mondiali; 5. il secondo conflitto mondiale; 6. il dopoguerra e la nascita delle due Europe; 7. la sfida tra Usa e Urss in un mondo postcoloniale; 8. il crollo del sistema sovietico e gli sviluppi dell’integrazione europea.
( testi)
G. Sabbatucci, V. Vidotto, Il mondo contemporaneo, Roma-Bari, Laterza, 2019 (capitoli 1-26) NB: La numerazione dei capitoli si riferisce all'edizione citata e include i capitoli sull'Unione europea e la crisi della Prima repubblica italiana.
Un volume a scelta tra i seguenti: – G.L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse, il Mulino, Bologna 2009 (ed. or. 1974) – E.J. Hobsbawm, L’età degli imperi. 1875-1914, Laterza, Roma-Bari 2022 (ed. or. 1987) – M. Mazower, Le ombre dell’Europa. Democrazie e totalitarismi nel XX secolo, Garzanti, Milano 2005 (ed. or. 1998) – N. Labanca, Oltremare. Storia dell’espansione coloniale italiana, il Mulino, Bologna 2002 (capp. I-IV) – E. Collotti, Il fascismo e gli ebrei. Le leggi razziali in Italia, Laterza 2006 – J.R. McNeill, P. Engelke, La Grande accelerazione. Una storia ambientale dell'Antropocene dopo il 1945, Einaudi, Torino 2018 (ed. or. 2013) – P. Gatrell. L’inquietudine dell’Europa. Come la migrazione ha rimodellato un continente, Einaudi 2020 (parti I-IV) – S. Salvatici (a cura di), Storia delle donne nell’Italia contemporanea, Carocci, Roma 2022
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8
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M-STO/04
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48
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Attività formative di base
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ITA |
13255 -
GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA, POLITICA PER L'AMBIENTE
(obiettivi)
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI - Ampliamento dell'espressione verbale e scritta, grazie alle acquisizioni del linguaggio tecnico-scientifico della disciplina (in Italiano, e possibilmente due Lingue straniere). - Capacità di condurre analisi dei testi, ricerca Parole Chiave e Concetti Portanti. - Consapevolezza delle maggiori problematiche geografico politiche, geografico economiche ed ecologico ambientali del mondo odierno. - Capacità di riconoscere quanto appreso all'interno del proprio territorio di vita e nell'ambito delle proprie esperienze. - Capacità di creare collegamenti (approccio multidisciplinare) con altri campi di studio affrontati durante il Corso di Laurea.
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VALLINO Fabienne
( programma)
Il Corso si fonda sulla prospettiva multidisciplinare della materia, orientando l'interesse e la conoscenza degli Studenti verso problematiche di primo piano nell’odierna società a livello nazionale, europeo e internazionale. Questo suo carattere ha portato la Geografia Politica ed Economica ad essere tra le discipline considerate rilevanti specialmente nei Paesi del Nord Europa, in Germania, nello UK, e negli Stati Uniti d’America. La Disciplina, nella sua formulazione più moderna, parte dal principio che la condizione di natura e ambiente, il loro depauperamento e degrado oppure la loro buona salute, sono divenute questioni essenziali nella valutazione geografico politica ed economica delle regioni del Mondo, dei Paesi e delle aree regionali. La disciplina, almeno dalla decade 1990, ha stretto forti legami con la Environmental Geography: alla base vi è il principio che l’economia non può prescindere dalle istanze dello Sviluppo Sostenibile e che l’organizzazione (le politiche) degli Stati è sempre più sollecitata da emergenze e sfide ecologiche e ambientali (la maggioranza delle quali a carattere globale). Infine, la disciplina presta un’attenzione sempre crescente alle dinamiche che conducono i Paesi - o intere regioni del mondo - ad essere teatro di ongoing conflicts, il più sovente armati, con le conseguenze che determinano su natura, ambiente, popolazioni umane, assetto geografico politico ed economico. Il Corso affronta dunque le problematiche che maggiormente preoccupano l’attuale società, quali principalmente: riscaldamento globale e cambiamenti climatici, dinamiche della globalizzazione, modelli di sviluppo e produzione insostenibili; processi di depauperamento della Natura, perdita di Biodiversità, deforestazioni, desertificazione, penuria d’acqua, degrado ambientale, inquinamento di aria-acqua-suoli, invasione di plastica e materiali non degradabili, turismo di massa. Nel quadro tipicamente italiano esso affronta fenomeni come incontrollata cementificazione, smantellamento del manto vegetale, impatto sconsiderato sul sistema idrogeologico, aggressione al patrimonio paesaggistico. Il Corso discute inoltre delle alternative, delle politiche per fronteggiare le tremende sfide dell’ epoca contemporanea.
( testi)
Studenti Frequentanti. Data la situazione geografico politica ed economica mondiale in continuo mutamento, i testi da adottare saranno decisi durante il corso sulla base delle novità editoriali. Tra questi gli Studenti Frequentanti sceglieranno una lettura. Sono inoltri obbligatori i due fil-documentario dell'ex Vicepresidente USA Albert (Al) Gore, commentati durante il corso.
Studenti che non possono frequentare: per ciascuno sarà stabilito un percorso individuale di letture, adatto alla formazione e agli obiettivi personali. Si prega di contattare la docente per fissare un appuntamento.
Tutti gli studenti devono studiare attentamente, in edizione originale, i due film- documentario dello ex vicepresidente USA Albert (Al) Gore, di seguito indicati.
Gli Studenti che hanno frequentato il corso stabiliscono (individualmente) con la docente il libro e le ricerche che dovranno portare all'esame.
Gli Studenti che non hanno frequentato il corso devono contattare la docente per stabilire i libri da portare all'esame (in genere quattro), secondo la loro personale formazione universitaria precedente
- Al Gore, An Inconvenient Truth, 2006: a documentary - film directed by Davis Guggenheim; the international campaign of the former United States Vice President Al Gore to educate world citizens on global warming and its consequences on the Earth's surface. - Al Gore, An Inconvenient Sequel: Truth to Power, 2017: a documentary - film directed by Bonni Cohen and Jon Shenk; former American Vice President Al Gore continues his tireless fight, travelling around the world to train an army of activists and influence international climate policy.
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M-GGR/02
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48
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Attività formative di base
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ITA |
17142 -
STORIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA
(obiettivi)
Il tema della Unione europea è da tempo al centro della attenzione delle opinioni pubbliche e delle discussioni politiche: è anzi uno dei temi che più suscitano passioni e modellano i sentimenti collettivi. La partecipazione al processo di integrazione e alla unione monetaria in molti paesi è diventato il principale discrimine tra gli schieramenti; la Unione europea è una presenza costante e imponente nel campo visivo dei cittadini; è un vincolo stringente per l’azione di governo. Il corso di Storia della integrazione europea intende far crescere tra gli studenti la consapevolezza delle radici storiche e degli svolgimenti di un aspetto costitutivo della realtà presente. L'insegnamento impartito consentirà allo studente di acquisire una buona conoscenza delle linee fondamentali della storia della integrazione europea, dagli anni del secondo dopoguerra fino agli sviluppi più recenti: dalla costituzione delle prime Comunità europee alla nascita della Unione europea, al completamento della unione economica e monetaria, alle problematiche istituzionali che hanno trovato sistemazione nel Trattato di Lisbona, fino alle difficoltà e alle convulsioni suscitate dalla grande crisi economica del nostro tempo. Gli aspetti economici, politici ed istituzionali della integrazione saranno esaminati nel quadro dei più ampi legami transnazionali che caratterizzano il mondo contemporaneo (interdipendenza, globalizzazione) e nell'intreccio con i processi storici della seconda metà del XX secolo e degli inizi del XXI (guerra fredda, evoluzione dei rapporti tra Stati Uniti ed Europa in seno alla alleanza occidentale, superamento della divisione dell'Europa, crescita e crisi dell'economia mondiale). Al termine del corso lo studente sarà in possesso di nozioni che dovrebbero permettergli di orientarsi con cognizione di causa nel dibattito pubblico dei nostri giorni, di acquisire una autonoma capacità di giudizio rispetto ai temi in discussione, di argomentare i propri convincimenti, rifuggendo dalle semplificazioni e dalle banalità.
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DURANTI SIMONE
( programma)
ATTENZIONE. IL PROGRAMMA DI QUESTO CORSO COMPRENDE DUE MODULI DISTINTI (RISPETTIVAMENTE 6 E 2 CFU) . PER TOTALIZZARE GLI 8 CFU RICHIESTI LO STUDENTE DEVE ATTENERSI AL PROGRAMMA DI ENTRAMBI I MODULI
Il modulo 1 (6 cfu) è specifico sul PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA dagli anni del secondo dopoguerra fino agli sviluppi più recenti: dalla costituzione delle prime Comunità europee alla nascita della Unione europea, al completamento della unione economica e monetaria, alle problematiche istituzionali che hanno trovato sistemazione nel Trattato di Lisbona, fino alle difficoltà e alle convulsioni suscitate dalla grande crisi economica del nostro tempo. Gli aspetti economici, politici ed istituzionali della integrazione saranno esaminati nel quadro dei più ampi legami transnazionali che caratterizzano il mondo contemporaneo (interdipendenza, globalizzazione) e nell'intreccio con i processi storici della seconda metà del XX secolo e degli inizi del XXI (guerra fredda, evoluzione dei rapporti tra Stati Uniti ed Europa in seno alla alleanza occidentale, superamento della divisione dell'Europa, crescita e crisi dell'economia mondiale).
Il modulo 2 (2 cfu) riguarda il QUADRO STORICO GENERALE DELLA SECONDA META' DEL '900 E DEI PRIMI ANNI DEL XXI SECOLO da integrare con l'apposito testo specificato in bibliografia.
( testi)
Sul processo di integrazione europea vanno studiati entrambi i testi di seguito elencati:
L. Rapone, Storia dell'integrazione europea, ed. Carocci (nuova edizione, 2015); F. Fauri, L'Unione europea. Una storia economica, ed. il Mulino
Va inoltre studiata la parte relativa al secondo '900 del seguente testo:
L. Rapone (a cura di), L'Europa del Novecento. Una storia, Carocci, Roma 2020
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M-STO/04
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48
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Attività formative di base
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Gruppo opzionale:
Storie dell'arte - I anno - (visualizza)
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13195 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA
(obiettivi)
Conoscenza per grandi linee dello svolgimento e dei protagonisti dall'arte italiana dal primo Quattrocento alla fine del Settecento. Capacità di individuazione formale, tecnica e iconografica e tipologica di opere d'arte e di architettura. Individuazione delle peculiarità formali delle diverse tecniche artistiche. Acquisizione dei primi rudimenti del lessico specialistico della disciplina, sviluppo di capacità argomentative nell'argomentato riscontro tra immagine e parola. Tale percorso potrà costituire un primo livello per acquisire capacità autonoma di giudizio e di argomentazione.
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Erogato presso
18072 Storia dell'arte moderna in SCIENZE DEI BENI CULTURALI (L-1) L-1 PARLATO Enrico
( programma)
Il corso e il relativo esame di profitto si concentrano sulla parte istituzionale, ovvero sulla conoscenza delle vicende artistiche in Italia nel periodo 1400-1799. Prendendo avvio da temi dai vasti orizzonti, quali appunto la storia della storia dell'arte e per arrivare a toccare gli attuali orientamenti della disciplina, verrà proposta in prima battuta la periodizzazione della materia e i diversi modi per indagare le immagini, con aperture anche alla letteratura artistica e in particolare al ruolo di Giorgio Vasari, 'padre della disciplina'. A tale sezione introduttiva seguirà una serie di letture d'opera che per la loro cronologia seguiranno lo sviluppo della disciplina dai primi del Quattrocento agli ultimi decenni del Settecento. La conoscenza diretta delle opere d'arte e dei monumenti sarà incoraggiata attraverso visite e sopralluoghi. Va tuttavia ricordato che la preparazione della parte istituzionale si basa, inevitabilmente sullo studio dei manuali da parte dei discenti. La frequenza non è obbligatoria e il programma d'esame è il medesimo a prescindere dalla frequenza. Quest'ultima è tuttavia fortemente consigliata, suggerendo in particolare di partecipare ai sopralluoghi e alle visite guidate.
( testi)
La parte istituzionale andrà preparata sui seguenti testi:
Salvatore Settis, Tomaso Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. 3 Dal Quattrocento alla Controriforma (intero volume); 4 Dal Barocco all'Impressionismo (fino a p. 259), Torino, Einaudi Scuola, 2019. Giorgio Vasari, Le Vite... (ed. 1550), ed. a cura di Luciano Bellosi e Aldo Rossi, Torino, Einaudi, 1986 (ed. edizioni successive), pp. 539-544 (proemio alla terza parte delle Vite).*
NB. I testi contrassegnati da asterisco sono disponibili in biblioteca e in formato pdf nella casella dropbox dedicata al corso.
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L-ART/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
13201 -
STORIA DELLA FILOSOFIA
(obiettivi)
Acquisire la padronanza degli strumenti critici necessari all'analisi e alla interpretazione di testi filosofici, attraverso Il Saggiatore di Galileo Galilei, e il suo contesto storico
Alla fine del corso gli studenti dovranno aver raggiunto i seguenti risultati: - conoscere le principali teorie filosofiche dell'età moderna (conoscenza e capacità comprensione ) - saper applicare lo studio manualistico della storia della filosofia alla lettura e alla comprensione di alcuni testi filosofici (conoscenza e capacità comprensione applicate) - saper riconoscere e valutare la struttura argomentativa di un testo filosofico (autonomia di giudizio) - saper esporre le conoscenze acquisite in forma orale, usando un linguaggio appropriato (abilità comunicative) - saper leggere e interpretare in maniera autonoma un testo filosofico (capacità di apprendere)
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RICCI Saverio
( programma)
L'insegnamento propone un'interpretazione complessiva di filosofia, scienza e religione al principio della età moderna attraverso il caso del Saggiatore di Galileo, nel IV centenario della sua pubblicazione (1623)
In particolare, verranno trattati i seguenti argomenti: 1. Biografia di Galileo e storia del testo "Il Saggiatore" 2. Galileo e l'Accademia dei Lincei 3. Censura e scienza
( testi)
1. Galileo Galilei, Il Saggiatore, Feltrinelli, Milano 2020
2. Una biografia di Galileo a scelta tra: Michele Camerota, Galileo e la cultura scientifica della Controriforma, Salerno editrice, Roma 2004 John L. Heilbron, Galileo. Scienziato e umanista, Einaudi, Torino, 2013
3. Saverio Ricci, Censura, inquisizione e scienza nell'Italia della Controriforma, in Il contributo italiano alla storia del pensiero: Scienze. Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2013, consultabile qui: https://www.treccani.it/enciclopedia/inquisizione-e-scienza-nell-italia-della-controriforma-censura_%28Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Scienze%29/
4. Saverio Ricci, ‘Una filosofica milizia’. L’Accademia dei Lincei e la cultura scientifica a Roma, in A. Clericuzio e G. Ernst, a cura di, Le scienze, in Il Rinascimento italiano e l’Europa, opera diretta da L. Fontana e L. Molà. Treviso, Angelo Colla, 2008, vol. V, pp. 179-195. Estratto fornito dal docente.
5. Massimo Mori, Storia della filosofia moderna, Laterza, Bari 2021 ultima edizione
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M-FIL/06
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ALTRE ATTIVTA' FORMATIVE - (visualizza)
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13288 -
ABILITA' INFORMATICHE E TELEMATICHE
(obiettivi)
Lo scopo di questa abilitazione è di fornire agli studenti le competenze necessarie ad un utilizzo proficuo degli ambienti digitali e di rete, integrando ed estendendo gli insegnamenti già affrontati nel corso istituzionale di "Informatica applicata alle discipline umanistiche".
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MESCHINI Federico
( programma)
La prova di abilità informatiche ha due programmi diversi a seconda che SIA PRESENTE O MENO nel piano di studi l'esame di Informatica umanistica.
1) Per chi NON HA nel piano di studi l'esame Informatica umanistica, la prova di abilità informatiche prevede la preparazione tre moduli. Nel primo modulo (modulo A), di introduzione teorica e concettuale, saranno presentati e discussi i concetti di informazione, codifica dell'informazione, informazione in formato digitale, multimedialità. Si esamineranno quindi le caratteristiche di base di un computer e i concetti di sistema operativo e di software applicativo. Sarà introdotto il concetto di rete telematica, con una presentazione e discussione delle caratteristiche fondamentali della rete Internet. Il secondo modulo (modulo B), di approfondimento monografico, affronterà il tema del libro elettronico e della testualità digitale. Il terzo modulo (modulo C) si concentrerà sull'evoluzione del WorldWideWeb come ambiente informativo e sulla digitalizzazione delle risorse culturali.
2) Per chi HA nel piano di studi l'esame di Informatica umanistica (che si ricorda va sostenuto prima delle abilità informatiche) la prova di abilità informatiche prevede un approfondimento sui temi dei libri elettronici e sul distant reading, per passare al WorldWideWeb come ambiente informativo in relazione alle discipline umanistiche.
( testi)
1) Per chi NON HA nel piano di studi l'esame Informatica umanistica, i testi sono i seguenti: - Fabio Ciotti e Gino Roncaglia, Il mondo digitale. Laterza, Roma-Bari 2016 (capitoli 1-10) - Gino Roncaglia, La quarta rivoluzione, Laterza, Roma-Bari 2010 - Gino Roncaglia. L'età della frammentazione. Laterza, Roma-Bari 2018 O IN ALTERNATIVA Federico Meschini, Reti, Memoria e narrazione. Sette Città, Viterbo 2018
2) Per chi HA nel piano di studi l'esame di Informatica umanistica (che dovrà essere sostenuto prima delle abilità) i testi sono i seguenti: - Letizia Sechi, Editoria digitale. Apogeo, Milano 2010. - Franco Moretti, La letteratura vista da lontano, Einaudi, Torino 2005 - Gino Roncaglia, L'età della frammentazione. Laterza, Roma-Bari 2018 O IN ALTERNATIVA Federico Meschini Reti, Memoria e narrazione. Sette Città, Viterbo 2018 (a seconda del testo che si è portato all'esame)
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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