CIFARIELLO ALESSANDRO

Professore Associato 
Settore scientifico disciplinare di riferimento SLAVISTICA (L-LIN/21)
Ateneo Università degli Studi della TUSCIA 
Struttura di afferenza Dipartimento di DISTU - Dipartimento di Studi linguistico-letterari, storico-filosofici e giuridici 

Orari di ricevimento

La lezione di lingua e traduzione I del 10 aprile è annullata.
La lezione viene recuperata il giorno 12 aprile ore 9,00-11,00 in aula 9.
Il ricevimento del 10 aprile è annullato, per qualunque urgenza si prega di contattare il docente per mail.
La lezione di lingua e traduzione del giorno 17 aprile è annullata per attività di orientamento attivo.
La lezione viene recuperata il giorno 15 aprile dalle ore 10,00 alle ore 11,00 e dalle ore 13,00 alle ore 14,00.
Il ricevimento del giorno 10 aprile e 17 aprile si terrà martedì 16 aprile dalle ore 11,00 alle ore 13,00 in studio.
Dal 22 al 24 aprile il docente sarà impegnato al convegno La Russia, permanente? Rileggere i classici russi oggi, presso l'Università di Catania.
Dal 27 aprile al 4 maggio il docente sarà impegnato come visiting professor per Erasmus + Teaching staff mobility presso l'Università di Tartu (Estonia).
Pertanto lezioni di lingua e traduzione I e lingua e letteratura I-II e relativi ricevimenti per il periodo dal 22 aprile al 4 maggio sono sospesi.
Riprenderanno regolarmente a partire dal giorno 6 maggio. Il ricevimento si tiene nel primo semestre in presenza, anche su appuntamento, oppure a distanza sulla piattaforma Meet previa richiesta via mail, e nel secondo semestre in presenza, il mercoledì 11-12 e 14-15 in studio.
Si prega di spedire preventivamente una mail per richiesta di ricevimento, confermare la presenza ed eventualmente attendere conferma con il link di accesso per il ricevimento a distanza. Si prega di confermare sempre la presenza inviando una mail. Per gli orari e le aule dei corsi si prega di consultare la tabella pubblicata sul sito dell'università e la pagine di Moodle del docente. Rivolto agli studenti del corso di lingua e traduzione russa I (L-11) e lingua e letteratura russa I/II (LM-37): si prega di iscriversi anche ai gruppi Facebook di supporto in relazione ai corsi.
Il link si trova sulla pagina Moodle del corso.
In caso di problemi contattare il docente. IMPORTANTE Rivolto ai laureandi: INDICAZIONI PER LE TESI DI LAUREA IN LINGUA, LETTERATURA E TRADUZIONE RUSSA (L-11), LINGUA E LETTERATURA RUSSA (LM-37) – PROF.
CIFARIELLO. 1 AVVERTENZA GENERALE La scrittura della tesi, anche di primo livello, è una tappa fondamentale dell’intero percorso universitario e non un semplice passaggio formale.
Attraverso di essa, lo studente apprende una serie di processi, meccanismi e modalità di studi e produzione di cui prima non aveva cognizione piena o parziale, il cui apprendimento è necessario per qualsiasi attività lavorativa successiva al corso di studi.
Perciò, chi pensi invece che la tesi sia invece un passaggio più che altro formale, nel quale non vale la pena impegnarsi troppo, è probabile che non riesca a terminare una tesi nelle materie che insegno, e dovrebbe valutare attentamente se valga la pena provarci.
La discussione della tesi di laurea costituisce un vero e proprio esame finale, in seguito al quale lo studente acquisisce un titolo legalmente riconosciuto. Il docente non può e non deve pertanto accettare alcuna giustificazione riguardo all’impossibilità o incapacità di redigere una tesi accettabile, o alcuna richiesta inerente a una maggiore elasticità da parte del docente.
L’idoneità della presentazione della tesi alla discussione resta a insindacabile giudizio del relatore e non dello studente, cui resta comunque il diritto a laurearsi presentando una tesi idonea all’esame di laurea. 2 SCELTA DELL’ARGOMENTO DI TESI Per tesi magistrali, e solo eccezionalmente anche per tesi triennali, saranno valutati anche temi proposti dai candidati, purché rientranti negli interessi della materia e del relatore, afferenti al settore scientifico-disciplinare L-LIN/21 – Slavistica, con particolare attenzione a lingua, letteratura, traduzione, cultura russa.
Non saranno accettate altre tipologie di proposta. Di regola, i temi vanno scelti invece tra i seguenti tipi di elaborato, ai quali si cercherà quindi di ricondurre le eventuali proposte personali dei candidati. Argomenti generali: 1) Analisi linguistica di vario tipo, effettuata sulla lingua russa – grafemica, fonetica, fonologia, morfologia, sintassi, lessico, pragmatica e registri linguistici, testualità, traduzione. 2) Descrizione e analisi del russo relativo alla varietà colloquiale e ai fenomeni dell’oralità, con particolare riguardo al razgovornyj stil’ russkoj reči. 3) Bibliografia ragionata di studi su un argomento relativo ai problemi traduttivi del russo. 4) Traduzione, analisi e commento di un testo russo scritto o orale possibilmente inedito in italiano – racconto, novella, romanzo breve, selezione scelta di passi di un romanzo, selezione scelta di passi di una sceneggiatura di un film o di un cartone animato, selezione scelta di brani musicali. 5) Traduzione, analisi e commento di un saggio russo di rilievo – o di passi scelti di quel testo – inerente morfo-sintassi, registri, glottodidattica o altri problemi linguistici.
6) Bibliografia ragionata di studi su un argomento relativo ai problemi relativi alla letteratura russa, con biografia di un autore e traduzione di un suo testo – o passi scelti di quel testo – rappresentativo della sua produzione e possibilmente inedito in italiano. 7) Bibliografia ragionata di studi su lingua e cultura nel sistema storico-reale del russo, corredata di analisi ed esempi. 8) Storia della linguistica russa, con particolare attenzione alle idee linguistiche otto-novecentesche – dalla grammatica storica di Buslaev, la fonetica di Trubeckoj, i formalisti russi come Šklovskij e Ejchenbaum, la scuola semiotica di Tartu di Lotman e Uspenskij, la lessicografia e la preparazione dei dizionari tipo Ožegov, la didattica della lingua russa come lingua straniera (RKI), ecc. 3 LUNGHEZZA DELL’ELABORATO DI TESI I limiti suggeriti dai corsi di studio sono i seguenti: – L-11: massimo 90.000 caratteri, spazi compresi; – LM-37: tra 240.000 e 400.000 caratteri, spazi compresi.
I limiti saranno comunque valutati di volta in volta dal docente nel rispetto della tesi in analisi. 4 REQUISITI PER L’ASSEGNAZIONE A parte i requisiti formali (numero di esami e CFU conseguiti ecc.), per ottenere l’assegnazione di una tesi di laurea in lingua, traduzione, cultura, letteratura russa L-11 o LM-37, è necessario aver sostenuto e superato con un buon voto un esame con il relatore.
È inoltre opportuno aver ottenuto buoni voti negli altri esami in L-LIN/21 (lingua e traduzione russa 2, lingua e traduzione russa 3, letteratura russa, filologia slava) o M-STO/03 (storia della Russia) sostenuti al momento della richiesta.
Questa condizione è necessaria per permettere al laureando di possedere le opportune conoscenze per proseguire il lavoro su una materia conosciuta.
Sarà valutato positivamente un soggiorno-studio in base agli accordi esistenti presso l’Università di Riga (Lettonia), il College di Narva dell’Università di Tartu (Estonia), l’Università di Petrozavodsk (Federazione Russa), l’Università di Tver’ (Federazione Russa). 5 TEMPI DI REDAZIONE E DISCUSSIONE Il lavoro necessario a preparare la tesi dovrebbe essere coerente con il numero di CFU assegnati alla prova finale dai corsi di studio.
I tempi reali sono in media molto più lunghi: tutto considerato, è prudente mettere in conto almeno due mesi di lavoro per la tesi triennale, almeno sei mesi per la magistrale.
Soprattutto, i laureandi devono tenere presente che la consegna al relatore della prima stesura non esaurisce il lavoro di tesi: solitamente la prima stesura si colloca a metà del periodo complessivo dedicato alla tesi.
Inoltre, l’invio della tesi al relatore non costituisce de jure l’immediata lettura e correzione del testo: le tesi di laurea non sono l’unico né il più urgente impegno del relatore, e la loro attenta correzione prende molto tempo.
Il laureando deve attendere una risposta del relatore prima di continuare il lavoro.
Inviare la tesi il 23 dicembre, il 1 gennaio, il 15 agosto, la domenica, ecc.
non vuol dire certezza di ottenere una risposta il giorno, né la settimana seguente.
Eventualmente lo studente ha il diritto di essere ricevuto, previa richiesta, dal relatore in un ricevimento concordato, durante i giorni e gli orari di lavoro – meglio se negli orari già fissati di ricevimento – e non nei prefestivi o festivi. Per tutte queste ragioni è imprudente pensare di potersi laureare consegnando al relatore, in tempi brevi, magari una settimana prima della scadenza formale, una stesura da lui non ancora letta: i tempi tecnici per la lettura da parte del relatore con inserimento delle correzioni attraverso il sistema revisioni e dei commenti al testo, la nuova stesura o modifica della tesi da parte del laureando, seconda lettura da parte del relatore, approvazione e consegna finale possono arrivare a oltre un mese.
In ogni caso, la decisione finale su quando il lavoro sia pronto per essere discusso, e quindi sui tempi coi quali il candidato si laureerà, spetta, con insindacabile giudizio, al solo relatore. 6 REQUISITI FORMALI DELLA REDAZIONE DELLA TESI La qualità degli argomenti presentati nella tesi è la componente principale del lavoro.
La componente formale, cioè la cura redazionale e la qualità linguistica, è tuttavia un aspetto non trascurabile.
Per sveltire e migliorare questo aspetto è utile frequentare i corsi di stesura della tesi di laurea organizzati dal Dipartimento, leggere testi canonici, seppur datati, come quello di Umberto Eco, o esaminare come modelli le tesi passate.
Per le tesi LM-37 è obbligatorio un capitolo in lingua russa, da consegnare corretto e senza errori morfo-sintattici o formali.
Tesi che non tengano affatto in considerazione il corso di stesura, i modelli o, peggio, che contengano errori di ortografia o di lingua (italiano/russo) saranno lette solo per quanto necessario a scoprire i difetti di cui sopra, e rinviate al mittente, che vorrà impegnarsi in stesure migliori.
Saranno rinviate al mittente anche le prove di scrittura che contengano parti plagiate.
Il lavoro di tesi deve essere fatto di persona, in modo indipendente e senza usare altro supporto che quelli specificati nel testo.
Ogni singolo concetto altrui, ripreso nella sostanza oppure parola per parola da libri, riviste, giornali, enciclopedie, Internet, comunicazioni personali ecc., deve essere identificato come tale e la sua fonte va indicata esplicitamente, brano per brano, nel testo o nelle note.
Altrettanto vale per tabelle, schizzi, disegni, schemi e simili prodotti dell’ingegno.
La mancata indicazione delle fonti rappresenta un tentativo di plagio.
Se si supera il 15% del testo della tesi con parti riprese da altre fonti è considerato plagio, che non è una semplice rimostranza del relatore, ma un vero e proprio reato. Si ricorda, infine, che le fonti prese da Internet devono essere autorevoli: non sono accettabili informazioni tratte da enciclopedie libere o simili. L’ignoranza da parte del laureando delle regole vigenti nel campo della scrittura accademica e scientifica non varrà a giustificazione.
I dubbi vanno espressi dallo studente a priori, e non a posteriori, a danno già fatto.
In caso di riscontro di plagio durante la correzione, il lavoro non sarà considerato uno scritto originale e ciò escluderà de facto il laureando da ogni possibilità presente o futura di laurearsi con il sottoscritto.
Viterbo, gennaio 2022

Curriculum

Nel 2004 si laurea con lode in lingue e letterature straniere presso l'Università di Roma "Tor Vergata" discutendo una tesi in filologia slava dal titolo "Stefan, evangelizzatore dei Permiani". Nel 2009 ottiene il titolo di dottore di ricerca in lingue e letterature straniere per l'SSD L-LIN/21 presso la scuola di dottorato dell'Università di Roma "Tor Vergata" discutendo una tesi dal titolo "Giudeofobia e Romanzo Antinichilista nella Russia di Fine Ottocento". Dall'a.a. 2010-11 all'a.a. 2015-16 è stato professore a contratto di lingua, letteratura, cultura e traduzione russa (triennale, magistrale, TFA) presso le università statali di Chieti-Pescara "G. D'Annunzio", Bari "A. Moro", Napoli "L'Orientale", L'Aquila, Salento, Cassino, e ha inoltre tenuto seminari presso l'Università di Roma "Tor Vergata" ed è stato visiting professor presso University of Latvia (Lettonia). Dal 3 ottobre 2016 al 2 ottobre 2019 è stato assegnista presso l'Università di Chieti-Pescara "G. D'Annunzio" per il SSD L/LIN-21 con una ricerca intitolata “Le grammatiche della lingua russa in italiano pubblicate in Italia dal XVIII al XX secolo", svolgendo attività didattica sussidiaria e integrativa nei corsi di LM-37 e LM-38. Negli anni ha seguito corsi, seminari e aggiornamenti presso le università statali RGGU di Mosca, TvGU di Tver', PetrGU di Petrozavodsk, "Ca' Foscari" di Venezia, Statale di Milano, "Alma Mater" di Bologna, ha partecipato alle attività del CeRSE - Centro Romano di Studi sull'Ebraismo e del MeTe - Mediatori e Traduttori Europei (Università degli Studi "Tor Vergata") e del gruppo gruppo di ricerca (fondi FARS) guidato da Giovanna Moracci presso il Dipartimento di lingue, letterature e culture moderne - Università degli Studi di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio”. Ha partecipato per alcuni anni alle sessioni e ai workshop dell'International Forum of Young Scholars on East European Jewry. Ha ricevuto riconoscimenti e premi nazionali e internazionali, tra cui: - borse di studio per merito dall'a.a. 2000-01 all'a.a. 2002-03 presso l’Università di Roma “Tor Vergata” - borsa di studio progetto Erasmus nell'a.a. 2001-02 presso l’Università degli Studi di Tampere (Finlandia) 2002 - borsa di studio nell'a.a. 2002-03 in base all’accordo interuniversitario tra l’Università di Roma “Tor Vergata” e l'Università Statale di Studi Umanistici di Mosca RGGU presso l’RGGU (Federazione Russa) - borsa di studio nell'a.a. 2004-05 del Ministero degli Esteri presso l'Università Statale di Studi Umanistici di Mosca RGGU in base all'accordo internazionale bilaterale tra Italia e Federazione Russa - doctoral grant “Felix Posen Fellowship” nell'a.a. 2006-07 per progetto di ricerca "Judeophoby and Anti-nihilistic Russian Novel in the Last Part of the 19th Century" - Vidal Sassoon International Center for the Study of Antisemitism (SICSA) – The Hebrew University of Jerusalem - assegno di ricerca “CIMO” nell'a.a. 2008-09 presso il dipartimento di Cultural History dell'Università di Turku sul tema: «Impero russo nella seconda metà del XIX° secolo» (Finlandia) - assegno di ricerca nell'a.a. 2011-12 sul tema “Intellectuals and Judeophobia in the Imperial Russia cultural system: from the Jewish Question public debate to the Protocols of the Elders of Zion (1855-1905)” Grant assegnato da Vidal Sassoon International Center for the Study of Antisemitism (SICSA) – The Hebrew University of Jerusalem (Israele) - Small Grant for Thesis Publication Programme nell'a.a. 2011-12 assegnato da Rothschild Foundation (Hanadiv) Europe (London, UK) Fa parte del CIRSIL - Centro Interuniversitario di Ricerca sulla Storia degli Insegnamenti Linguistici, AIS - Associazione Italiana Slavisti, AIR - Associazione Italiana Russisti. Pubblicazioni: Articoli: 1) (IT) 2019, ISSN 2612-5560, ISBN 978-88-6274-936-7, L’Adriatico baricentro di intersezioni linguistiche: Josip Juraj Strossmayer alle origini della slavistica italiana, in: L’Adriatico tra sogno e realtà, a cura di M.R. Leto e P. Lazarevic, Edizioni dell'Orso, Alessandria, 2019, pp. 115-134. 2) (EN) 2019, ISBN 978-88-491-5612-6, ISSN 1973-9338, Teaching Slavic languages in Italy at a university level (from 1864 to 1918), in: «Quaderni del CIRSIL», 10 (2019), pp. 209-230. 3) (RU) 2018, ISSN: 0392-4580, O “Grammatike russkogo jazyka” Prof. Vojnoviča, in: «Europa Orientalis», 37 (2018), pp. 289-316. 4) (IT) 2018, ISSN 1824-761X (print), ISSN 1824-7601 (online), Il caso Grzymała Lubański, in: «Studi Slavistici», XV, 2 (2018), pp. 65-84. 5) (IT) 2018, ISSN: 2037-3597, L’insegnamento della lingua russa nell’Università italiana dal 1864 al 1892, in: «Italiano LinguaDue», 1 (2018), pp. 149-167. 6) (IT) 2017, ISSN 1128-6377 (print), ISSN 1724-1510 (online), Domenico De Vivo: tra russistica e italianistica nella seconda metà dell'Ottocento, in «Russica Romana», vol. XXIV (2017), pp. 47-72. 7) (RU) 2017, ISSN 2542-1077 (print), ISSN 1994-5973 (online), О первой русской грамматике на итальянском языке, in: «УЧЕНЫЕ ЗАПИСКИ ПЕТРОЗАВОДСКОГО ГОСУДАРСТВЕННОГО УНИВЕРСИТЕТА», 7 (168) (2017), pp. 96-103. 8) (IT) 2017, ISBN: 978-88-7916-834-2, ISSN: 2283-7140, Mito e percezione di Machiavelli in Russia nella seconda metà dell’Ottocento, in: INCONTRI FRA RUSSIA E ITALIA Lingua, letteratura, cultura, a cura di Giovanna Moracci, LED, Milano 2017, pp. 159-182. 9) (RU) 2015, ISBN: 978-5-00086-497-5, Проблема второго родительного в разговорной речи и трудности перевода в системе итальянского языка, in: «Русский язык – язык науки, культуры, коммуникации». Материалы юбилейной международный научно-практической конференции, посвященной 60-летию со дня основания первого в России подготовительного факультета для иностранных учащихся 7 ноября 2014 г. В 2-х томах, a cura di Belova N.V., Gračeva S.G., Roždestvenskaja O.Ju., Salkinder M.V., Saryčeva N.A., Šuvalova O.O., Izd.vo “Pero”, Mosca 2015, 2 voll., vol. I, pp. 323-329. 10) (RU) 2013, ISBN: 978-88-6812-043-6, Использование инновационных технологий в распространении русского языка в мире, in: МЕЖДУНАРОДНЫЙ ФОРУМ 2011 СЛОВО В РУССКО-ИТАЛЬЯНСКОМ КУЛЬТУРНОМ ДИАЛОГЕ – FORUM INTERNAZIONALE 2011 LA PAROLA NEL DIALOGO CULTURALE ITALO-RUSSO, a cura del Centro di Studi Russi, Nuova Cultura, Roma 2013, pp. 169-178. 11) (IT) 2011, ISBN: 978-88-6507-209-7, Identità nazionale e costituzione: la ‘dittatura del cuore’ e lo ‘zaricidio’ del 1 marzo 1881, in: Identità (Atti del convegno interdisciplinare 6-7-8 giugno 2011), a cura di Francesca Brancolini, Claudia Fimiani, Anna Langiano, Università degli Studi “Tor Vergata” – Comune di Latina, Roma, 2011, pp. 89-98. 12) (EN) 2011, (ISPI), Russian Federation Modernization: towards e-Democracy?, ISPI Analysis, 42 (Jan., 2011), pp. 1-5 (ISPI) 13) (IT) 2010, ISSN 1824-761X (print), ISSN 1824-7601 (online), Ebrei e zona di residenza permanente durante il regno di Alessandro II, «Studi Slavistici», VII (2010), pp. 85-109. 14) (IT) 2009, ISBN: 978-88-613-4501-0, Padri e figli: l´evoluzione del nichilista nella trilogia Žid idet di Vsevolod Vladimirovič Krestovskij, in: Padri e figli, pp. 43-52. 15) (IT) 2009, ISBN: 978-88-613-4501-0, Introduzione, in: Padri e figli, pp. 9-12. 16) (IT) 2009, ISSN: 1724-9058 (print), ISSN: 1824-9272 (online), Riflessioni dantesche di Michele Colucci, «Dante», VI (2009), pp. 213-222. 17) (IT) 2007, ISBN: 978-88-6003-061-0, La memoria funzionale di un antisemita dell’Ottocento russo (S. K. Efron-Litvin), in: Percorsi della Memoria, pp. 47-74. 18) (IT) 2007, ISBN: 978-88-6003-061-0, A. Cifariello, I. Baccarini, Storia e Memoria, in: Percorsi della Memoria, pp. 6-10. 19) (IT) 2007, ISBN: 978-88-6003-061-0, A. Cifariello, I. Baccarini, Memoria iconografica e Tradizione religiosa, in: Percorsi della Memoria, pp. 306-308. 20) (IT) 2007, ISBN: 978-88-6003-061-0, A. Cifariello, C. Cadeddu, Premessa, in: Percorsi della Memoria, pp. 4-5. 21) (IT) 2007, ISBN: 978-88-6003-061-0, A. Cifariello, I. Baccarini, Memoria individuale e Memoria collettiva, in: Percorsi della Memoria, pp. 116-117. 22) (IT) 2007, ISBN: 978-88-6003-061-0, A. Cifariello, I. Baccarini, Musica e memoria, in: Percorsi della Memoria, pp. 250-252. 23) (IT) 2007, ISSN 1824-761X (print), ISSN 1824-7601 (online), Boris Akunin e il romanzo antinichilista giudeofobico di fine Ottocento, «Studi Slavistici», IV (2007), pp. 163-191. Libri: 24) Capitolo in monografia (IT) 2013, ISBN 978-88-6479-101-2, Cultura russa e religione del rifiuto: dal nihilismo allo scontro generazionale, in: Stefania Rutigliano (a cura di), La somma dei giorni, Stilo Editrice, Bari 2013, pp. 129-154. 25) Monografia (IT) 2013, ISBN: 978-88-6728-012-4, L’ombra del kahal. Immaginario antisemita nella Russia dell’Ottocento, Viella, Roma 2013. 26) Volume (IT) 2010, ISBN: 978-88-613-4501-0, Padri e Figli (Atti del convegno interdisciplinare 23-24-25 febbraio 2009), a cura di Marta Alessi, Irene Baccarini, Alessandro Cifariello, Università degli Studi “Tor Vergata” – Nuova Cultura, Roma 2010 (curatela) 27) Tesi di dottorato (IT) 2009 (Tor Vergata), Giudeofobia e Romanzo Antinichilista nella Russia di Fine Ottocento, Università “Tor Vergata”, Roma 2009 (depositata – scuola di dottorato – Università “Tor Vergata”) 28) Volume (IT) 2007, ISBN: 978-88-6003-061-0, Percorsi della Memoria (Atti del convegno interdisciplinare 14-15-16 marzo 2007), a cura di Alessandro Cifariello e Claudio Cadeddu, Università degli Studi “Tor Vergata” – Azimut divisione editoriale Ligea S.r.l, Roma, 2007 (curatela) Traduzioni: 29) Traduzione (RU-IT) 2014, ISSN: 1723-4042, Oleg Korostelev, Opyty (New York, 1953-1958). Rivista-laboratorioal crocevia delle opinioni delle due ondate dell’emigrazione, in: eSamizdat, 2014-15 (X), pp. 143-151 (2015) Recensioni: 30) Recensione (IT) 2019, ISSN 1824-761X (print), ISSN 1824-7601 (online), A. Lunačarskij, Oliver Cromwell. Melodramma con testo russo a fronte, cura e traduzione di C.G. De Michelis, Stilo Editrice, Modugno (ba) 2018 (= Pagine di Russia, 3), pp. 264, in: «Studi Slavistici», XVI, 1 (2019), pp. 284-286 31) Recensione (RU) 2019, ISSN 2618-8163 (print), ISSN 2618-8171 (online), Ferro M.C., Guseva N. Договорились! Affare fatto! La mediazione russo-italiano in ambito commerciale. Milano: Editore Ulrico Hoepli, 2017. 196 p., in: «Rusistika», XVII, 3 (2019), pp. 397-400 Dispense: 32) Dispense (IT) 2011, (UnivAq) Lingua e linguistica russa I Mod. A + B, presso l’Università dell’Aquila (2011) Alcune pubblicazioni sono disponibili in formato digitale in open access alla seguente pagina personale: http://uniroma2.academia.edu/AlessandroCifariello Google scholar: https://scholar.google.it/citations?user=l0Cbft8AAAAJ&hl=it&authuser=3 ORCID: https://orcid.org/0000-0002-4341-0902 Web of Science: https://app.webofknowledge.com/author/#/record/13201029