Corso di laurea: SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI (LM-70)
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Ambito Tecnologie alimentari e Sicurezza
Conoscenza multidisciplinare del settore agro-alimentare, orientata alla comprensione del sistema alimentare nel suo complesso, per un proficuo utilizzo in ambito sia applicativo che di ricerca.
Conoscenza delle caratteristiche fisiche, chimiche e microbiologiche dei prodotti alimentari e delle metodologie analitiche, anche innovative, adatte alla determinazione negli alimenti del contenuto di specifici ingredienti, additivi e contaminanti.
Conoscenza delle metodiche analitiche per il controllo della qualità e della sicurezza degli alimenti e per la tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti e per la loro certificazione.
Conoscenze di nutrizione ed alimentazione umana.
Conoscenza sulle norme e procedure di sicurezza per la prevenzione dello sviluppo di microrganismi patogeni.
Conoscenza dei principi e delle pratiche correnti delle tecnologie di processo e degli effetti dei parametri di processo sulla qualità e la sicurezza dei prodotti a destinazione alimentare.
Conoscenza delle operazioni e tecniche necessarie per la conservazione degli alimenti freschi e trasformati e dei fattori che ne influenzano la qualità e la sicurezza.
Capacità di controllare i processi e gli impianti di lavorazione dei prodotti alimentari secondo validi sistemi di qualità che garantiscano la sicurezza dei consumatori e degli operatori, il rispetto dell'ambiente e la razionale utilizzazione delle risorse.
Capacità di dirigere e svolgere in tutto o in parte, insieme ad altre professionalità, progetti di ricerca e sviluppo nelle industrie alimentari, anche con l'impiego di metodologie innovative.
Tali conoscenze e capacità di comprensione, riferite agli ambiti disciplinari propri del progetto formativo, si conseguono mediante lezioni frontali, esercitazioni pratiche e tirocini formativi (in aula, in laboratorio, in stabilimenti di trasformazione), studio di testi consigliati italiani e stranieri, frequenza di seminari specifici.
I docenti proporranno metodi didattici atti a stimolare gli studenti alla discussione critica degli argomenti trattati e a favorire un apprendimento consapevole di sistemi complessi.
Ambito Produzione di materie prime e gestione delle aziende della filiera agroalimentare
Conoscenza sui fattori che influenzano la qualità e la sicurezza alimentare a livello di produzione primaria e le tecniche genetiche e molecolari utilizzabili per il miglioramento della qualità delle produzioni animali e vegetali.
Conoscenza sui principali metodi genetici-molecolari per il controllo della filiera alimentare, anche in riferimento alle problematiche di tracciabilità dei prodotti.
Conoscenza dei fondamenti scientifici, tecnici ed economici relativi all'impiego dei microrganismi nelle produzioni alimentari e le strategie necessarie per la messa a punto di un processo microbiologico e la selezione del microrganismo idoneo per l'ottenimento di un definito metabolita.
Conoscenza delle problematiche economiche e di legislazione alimentare e delle logiche di marketing connesse al settore agro-alimentare.
Conoscenza dei principali aspetti dell’innovazione nell'industria alimentare in una logica economica.
Le conoscenze di metodo e di contenuto culturale, scientifico e professionale saranno acquisite attraverso insegnamenti monodisciplinari e insegnamenti integrati che consentano il progressivo raggiungimento degli obiettivi da parte dello studente; la didattica frontale si completa con seminari, esercitazioni di laboratorio e di campo, seminari e possibili visite di studio presso aziende agroalimentari.
Conoscenze e capacità di comprensione approfondite in curricula specifici:
- conoscenze specialistiche e padronanza di tecniche innovative nei campi fondamentali delle tecnologie agro-alimentari;
- conoscenza a livello molecolare e cellulare dei sistemi biologici finalizzata a sviluppare una professionalità operativa;
- la conoscenza di tecniche di fermentazione microbica e di bioconversione;
- la conoscenza delle metodologie di produzione e miglioramento genetico a fini produttivi di semi, piante e microrganismi;
- la conoscenza delle metodologie di caratterizzazione e controllo della qualità degli alimenti;
-le conoscenze utili a comprendere materiale documentario anche complesso inerente al mondo ed alle decisioni dell’impresa;
- l’economia agroalimentare:
- il diritto agroalimentare.
- la sociologia
- la filosofia con particolare attenzione alle ricadute, antropologiche, epistemologiche ed etiche dell'alimentazione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Ambito Tecnologie alimentari e Sicurezza
Capacità di applicare le conoscenze di base e avanzate per:
- eseguire analisi di laboratorio per l'accertamento di parametri di qualità e sicurezza alimentare su prodotti di origine vegetale ed animale e per il controllo di processi tecnologici;
- predisporre di piani di autocontrollo e di valutazione del rischio;
- dirigere imprese operanti nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agroalimentari;
- affrontare e risolvere problemi tecnico-pratici nelle diverse componenti della filiera produttiva e per l'impostazione e la conduzione di attività sperimentali.
La capacità di applicare le conoscenze acquisite si consegue fondamentalmente mediante attività formative, quali le esercitazioni in aula ed in laboratorio, nel corso delle visite di studio presso aziende del settore e durante i possibili stage e periodi di tutorato esterni all'Università.
Le esercitazioni danno sempre luogo a momenti di verifica da parte del docente che le ha erogate e sono previste schede di valutazione degli stage e dei tirocini che consentono ulteriori forme di valutazione dell'apprendimento.
Oltre alla frequenza dei corsi istituzionali, un momento importante per valutare la capacità propositiva e l'attitudine al "problem solving" degli studenti è costituito dall'elaborazione della tesi finale, nel corso della quale gli studenti dovranno dimostrare di essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire processi e attività proprie del settore dell'industria alimentare.
Ambito Produzione di materie prime e gestione delle aziende della filiera agroalimentare
Capacità di valutare e migliorare le caratteristiche dei prodotti di origine animale e vegetale in un'ottica di ottimizzazione della qualità dei prodotti alimentari derivati.
Capacità di individuare le strategie necessarie per la messa a punto e la gestione di un processo microbiologico per l'ottenimento di prodotti di interesse alimentare.
Capacità di applicare le competenze economiche e di legislazione alimentare per una corretta gestione economica e giuridica dell'industria agro-alimentare e delle imprese di consulenza e servizi ad esse connesse.
La verifica dell'apprendimento sarà compiuta con la valutazione della partecipazione attiva degli studenti alle esercitazioni pratiche e di laboratorio, mentre le acquisizioni teoriche saranno verificate con prove intermedie scritte o orali e con esami finali
capacità specifiche offerte dai curricula:
- capacità di padroneggiare piattaforme tecnologiche specifiche di interesse agro alimentare;
- la capacità di miglioramento delle proprietà di microrganismi e piante per scopi di produzione industriale;
- la capacità di redigere progetti di ricerca di interesse applicativo considerandone gli aspetti economici, giuridici, etici e di proprietà intellettuale dei risultati;
-la capacità di sviluppare business plan incentrati sull'impostazione e riconfigurazione della struttura d'impresa di monitorare e analizzare nel concreto l'ambiente e il conteso d'impresa e di cercare le condizioni per la creazione di valore;
Tali competenze verranno raggiunte ponendo particolare attenzione agli aspetti applicativi degli insegnamenti acquisiti attraverso le esperienze individuali di laboratorio e l'elaborazione della prova finale.
La verifica dell'acquisizione di tali competenze avverrà attraverso esami, prove in itinere e prova finale.Autonomia di giudizio
I laureati magistrali in Scienze e Tecnologie Alimentari sono in grado di:
- individuare gli accertamenti utili per la caratterizzazione qualitativa dei prodotti agro-alimentare e per la valutazione dei requisiti di sicurezza;
- consigliare le corrette prassi tecnico-operative da eseguire nelle singole fasi del processo produttivo;
- elaborare piani per disciplinare le produzioni agroalimentari e per la loro valorizzazione commerciale.
Al termine degli studi il laureato magistrale possiede consapevolezza ed autonomia di giudizio tali per cui è in grado di analizzare le diverse situazioni di un contesto produttivo e di mercato, di programmare azioni e gestire interventi per migliorare la qualità e l'efficienza della produzione di alimenti e bevande e di ogni altra attività connessa, anche in termini di sostenibilità ambientale ed eco-compatibilità.
L'autonomia di giudizio e la consapevolezza del proprio ruolo professionale si sviluppano e si conseguono, principalmente, attraverso l'azione dei docenti in aula, che solleciteranno gli studenti a immedesimarsi nelle possibili situazioni professionali ed a proporre interpretazioni individuali sia di risultati tecnico-scientifici, sia di eventi specifici legati al contesto produttivo e distributivo dei prodotti alimentari.
La verifica di questo risultato di apprendimento è demandata ai singoli docenti responsabili delle attività formative, anche tramite relazioni tecniche scritte assegnate agli allievi, secondo le indicazioni previste nel regolamento del CdS.
Abilità comunicative
Il laureato magistrale in Scienze Tecnologie Alimentari ha sviluppato attitudini personali alla comunicazione, al lavoro di gruppo multidisciplinare e capacità di giudizio sia sul piano tecnico ed economico sia su quello umano ed etico.
Queste attitudini gli consentiranno di esplicare responsabilmente la propria attività professionale in contesti diversi adeguando le modalità di comunicazione a quanto richiesto e recepito dagli interlocutori, nel pieno rispetto del rigore scientifico e metodologico.
Queste abilità comunicative sono coltivate sollecitando gli studenti a presentare oralmente e per iscritto propri elaborati, relativi anche ad attività di gruppo.
La partecipazione a tirocini, stage, seminari e attività di internazionalizzazione consente di acquisire ulteriori possibili strumenti utili per lo sviluppo delle abilità comunicative del singolo studente.
Nelle valutazioni degli elaborati individuali, delle prove di grado e finali la qualità e l'efficacia della comunicazione concorrono in modo determinante alla formazione del giudizio complessivo.
Capacità di apprendimento
Il corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari fornisce gli strumenti cognitivi e gli elementi logici che possano garantire al laureato magistrale un aggiornamento continuo delle conoscenze nello specifico settore professionale e nell'ambito della ricerca scientifica e tecnologica collegata.
Una particolare attenzione è riservata agli strumenti delle nuove tecnologie informatiche, sia per quanto attiene alle forme di comunicazione che per tutto ciò che riguarda l'elaborazione dei dati e la ricerca di informazioni.
Sia nelle attività formative caratterizzanti che in quelle affini ed integrative, nell'ambito dei corsi istituzionali e dei seminari integrativi, ampio spazio sarà dedicato all'acquisizione di metodologie e abilità per aumentare le occasioni di sviluppo personale.
Il principale strumento di verifica dell'apprendimento raggiunto, in riferimento a questo specifico descrittore, è rappresentato dalla valutazione dello studente da parte del suo relatore di tesi.
Infatti, è in occasione dell'elaborazione di un progetto scientifico originale che lo studente può manifestare più chiaramente l'abilità raggiunta nell'accedere a nuove opportunità di conoscenza e sviluppo personale.
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al corso di studio in Scienze e Tecnologie Alimentari occorre essere in possesso di un titolo di laurea conseguito in Italia ovvero di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, e aver acquisito, nel corso di laurea di provenienza, almeno 60 CFU nelle attività formative di base e/o caratterizzanti indicate nella tabella ministeriale della classe L-26 (Scienze e Tecnologie Alimentari), ovvero nei seguenti settori scientifici disciplinari: AGR/01-04, AGR/07, AGR/09, AGR/11-13, AGR/15-19, BIO/01-05, BIO/09-11, BIO/13, BIO/18-19, CHIM/01-03, CHIM/06-07, CHIM/10-12, FIS/01-08, INF/01, ING-IND/08-12, ING-IND/22, ING-IND/25, ING-INF/05-06, MAT/01-09, MED/01; MED/03, MED/07, MED/42, MED/49-50, SECS‐P/01, SECS‐P/07-08, SECS‐P/10, SECS-S/01-02, IUS/03, IUS/14, VET/01, VET/04.
Per essere ammessi al corso, gli studenti devono dimostrare di aver acquisito un livello di inglese B1 o aver acquisito nel percorso formativo universitario almeno 3 CFU dedicati alla lingua inglese.
E', inoltre, prevista la verifica della personale preparazione, con modalità definite nel Regolamento Didattico del corso di studio.
Prova finale
La prova finale consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto relativo ad un'attività sperimentale mono o multidisciplinare svolta presso un laboratorio di ricerca universitario o di altre strutture scientifiche pubbliche o private, con le quali siano state stipulate apposite convenzioni (tesi sperimentale).
La prova finale dovrà consentire allo studente di approfondire le conoscenze sull'argomento oggetto di sperimentazione, sia per gli aspetti scientifici che per quelli di carattere professionale.
Nel lavoro di tesi, il laureando è supportato dall'assistenza di un Relatore, che sia garante della scientificità del metodo seguito e della correttezza dell'interpretazione proposta, e di un Controrelatore, che è tenuto a fornire un supporto critico di revisione della bozza finale.Orientamento in ingresso
1) Servizi di orientamento presso Sapienza
"Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza.
Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà.
Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte.
L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università.
Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi.
Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo:
- Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di presentare i servizi offerti dalla Sapienza e l'esperienza universitaria degli studenti.
Il progetto si articola in tre iniziative:
• Professione Orientamento
Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
• La Sapienza si presenta
Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti di attualità;
• La Sapienza degli studenti
Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
- Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
- Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi.
L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
- Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
- Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso."
2) Servizi di orientamento presso Tuscia
L'orientamento presso l'Università degli studi della Tuscia è curato dall'Ufficio Comunicazione e Orientamento
Il Corso di Studio in breve
Il corso di laurea magistrale interateneo in Scienze e Tecnologie Alimentari si propone di fornire conoscenze avanzate e di formare figure professionali adeguate allo svolgimento di attività complesse di coordinamento e di indirizzo riferibili al settore agro-alimentare, nonché la capacità di garantire, anche con l'impiego di metodologie innovative, la sicurezza, la qualità e la salubrità degli alimenti.
In considerazione della peculiarità delle competenze presenti negli Atenei della Sapienza e della Tuscia e in considerazione della complessità e molteplicità delle funzioni professionali che il laureato magistrale può svolgere, il corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari Inter-Ateneo è articolato in due curricula: Tecnologie Alimentari e Qualità e Valorizzazione.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Qualita' e Valorizzazione
Percorso STANDARD
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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18219 -
Biotecnologie microbiche alimentari
(obiettivi)
In questo corso vengono approfondite le conoscenze di base necessarie per la progettazione di processi industriali che utilizzano microorganismi, colture cellulari e enzimi immobilizzati. Vengono inoltra affrontati gli usi dei microrganismi negli alimenti fermentati o loro derivati. Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di progettare il miglioramento genetico di ceppi industriali e di leggere in modo critico articoli su riviste scientifiche internazionali riguardanti gli argomenti del corso.
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6
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CHIM/11
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE discipline delle tecnologie alimentari AGR12- BIO10 - (visualizza)
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6
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18221 -
Alimentazione e nutrizione umana
(obiettivi)
L’obiettivo è quello di fornire agli studenti una conoscenza approfondita dei meccanismi biochimico-nutrizionali e del ruolo biologico dei macro e micronutrienti includendo la biochimica dei processi di digestione, assorbimento e utilizzazione dei principi nutritivi a patire da prodotti alimentari freschi che sottoposti a trasformazione. Fornire conoscenze adeguate per la valutazione delle qualità nutrizionali e degli effetti salutistici dei prodotti alimentari
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6
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BIO/10
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40
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-
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8
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
118600 -
Protezione integrata delle piante di interesse alimentare
(obiettivi)
Per garantire la sicurezza dei prodotti agro-alimentari, è necessario considerare tutti gli aspetti della catena di produzione dal campo alla tavola. Ad oggi, più del 30% del raccolto annuale del mondo viene perduto a causa di parassiti e malattie di cui circa il 25% a causa della contaminazione da micotossine. Il corso di PROTEZIONE INTEGRATA DELLE PIANTE identifica e spiega quali siano ad oggi le principali strategie, standard e innovative, per proteggere dalle malattie le piante ad interesse agronomico ed alimentare. Il corso tratterà quindi tre blocchi principali: la prevenzione della malattie, la loro diagnosi e le normative vigenti per garantire la sicurezza degli alimenti di origine vegetale.
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6
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AGR/12
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40
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-
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8
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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18220 -
Economia agroalimentare
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione: gli studenti acquisiranno gli elementi utili alla conoscenza delle caratteristiche strutturali organizzative e gestionali del settore agroalimentare e del suo ruolo all’ interno del sistema socio-economico. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: gli studenti saranno in grado di comprendere le politiche che regolano il funzionamento del settore agroalimentare conoscendone gli elementi fondamentali ed interpretandone le ragioni. Autonomia di giudizio: gli studenti svilupperanno un’autonoma capacità di giudizio riguardante le possibilità di sviluppo del settore agroalimentare sia in rapporto al ruolo che esso svolge nell’ economia e nella società sia alle opportunità offerte dalle diverse misure di politica agraria. Abilità comunicative: gli studenti svilupperanno l’attitudine alla valutazione critica del settore agroalimentare nel suo complesso e la capacità di argomentare sulle disposizioni legislative ad esso collegate. Capacità di apprendere: gli studenti saranno in grado di proseguire nel loro percorso di studi e, in particolare, di integrare le conoscenze acquisite riguardo all’ economia del settore agroalimentare con quelle degli altri insegnamenti dell’ambito disciplinare economico.
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6
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AGR/01
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
118581 -
Caratterizzazione chimica e sensoriale
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-
Metodi Spettroscopici
(obiettivi)
La determinazione della qualità, la discriminazione tra i diversi prodotti e la conferma dell'autenticità costituiscono fondamentalmente lo stesso problema analitico . L'assunzione di base dietro l' applicazione di tecniche spettroscopiche a questo problema si basa sulla possibilità della rilevazione della così detta “impronta digitale” degli alimenti. Scopo di questo corso è quello di presentare i diversi metodi spettroscopici e l'analisi statistica multivariata dei dati sperimentali ad essi associati.
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6
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CHIM/02
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40
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-
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8
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
Tecniche analitiche accoppiate e analisi sensoriale
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6
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AGR/15
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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18227 -
Processi delle tecnologie alimentari
(obiettivi)
Il corso mira a far conoscere le tecnologie di trasformazione delle principali conserve e semiconserve vegetali, con particolare riferimento alle rese del processo, al funzionamento delle apparecchiature e alla qualità del prodotto finito.
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6
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AGR/15
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
118579 -
Tecnologie enzimatiche per l'industria alimentare
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del CdL magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari, l'insegnamento è indirizzato ad approfondire le conoscenze dello studente nell’ambito della enzimologia fornendo una conoscenza articolata e sistematica sull’uso industriale delle proteine con funzione enzimatica, sviluppando competenze professionali specialistiche ed avanzate che consentano di progettare e coordinare l’applicazione di enzimi, in forma libera e immobilizzata, nei processi tecnologici di interesse alimentare.
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6
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AGR/15
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
118602 -
Miglioramento e controllo della produzione
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Tecniche molecolari nella produzione e controllo qualità degli alimenti
(obiettivi)
Il corso si propone di studiare le tecnologie molecolari per la produzione ed il miglioramento di specie di interesse agronomico, farmacologico o alimentare. Obiettivo del corso è anche lo studio delle regolamentazioni e/o delle metodologie finalizzate alla diffusione di specie geneticamente selezionate.
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6
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BIO/11
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40
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-
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8
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Biotecnologie metaboliche e miglioramento vegetale
(obiettivi)
Il corso si propone di studiare le applicazioni dell'ingegneria metabolica vegetale e l’utilizzo di metodologie avanzate per ottenimento e analisi di composti vegetali di interesse agronomico, farmacologico o alimentare e per il miglioramento genetico delle piante per produttività, biomassa, caratteristiche nutrizionali e resistenza a stress.
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6
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BIO/04
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40
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-
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8
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
118580 -
Laboratorio di merceologia alimentare
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6
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SECS-P/13
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
Gruppo opzionale Valorizzazione + qualità - (visualizza)
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6
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18229 -
Alimentazione e processi culturali
(obiettivi)
Il corso mira a formare un’attitudine critica nei confronti di tutti quei fenomeni culturali, legati all’alimentazione che tendono a produrre, nello spazio e nel tempo, significati epistemologici fondamentali e diversificati.
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6
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M-FIL/02
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18230 -
Storia e geografia dell'alimentazione umana
(obiettivi)
Il corso prende in esame l’evoluzione della dieta umana dall’origine del genere Homo all’epoca moderna. L’alimentazione umana sarà esplorata sia in ambito biologico sia culturale, con particolare riferimento ad aspetti diacronici.
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6
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BIO/08
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18232 -
Economia e gestione delle imprese
(obiettivi)
Il corso si prefigge di illustrare e trasferire le conoscenze relative al funzionamento delle organizzazioni imprenditoriali e delle attività dei decisori aziendali, ricorrendo a molteplici approcci disciplinari. Lo studente potrà così acquisire una visione integrata e complessiva della realtà aziendale, idonea allo sviluppo di capacità analitiche di fondo, utili nella pratica aziendale. L’insegnamento è teso a consentire al discente l’acquisizione almeno dei seguenti risultati attesi: - conoscenza e capacità di comprensione acquisite: lo studente che supererà l’esame finale sarà dotato di adeguate conoscenze circa il funzionamento delle organizzazioni imprenditoriali e delle attività dei decisori aziendali. Conoscerà in particolare i compiti e le linee guida essenziali delle decisioni di governo dell’impresa e padroneggerà i principali strumenti di impostazione e controllo delle dinamiche evolutive dell’impresa, con attenzione all’equilibrio tra economia reale e finanza nel governo dell’impresa; - capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente che supererà l’esame finale sarà dotato di una visione realistica e critica delle imprese moderne e dei compiti dei decisori aziendali. Saprà coniugare orientamento al risultato ed attenzione ai rischi, effettuare valutazioni di efficienza, efficacia e redditività, impostare dinamiche aziendali tese al perseguimento dell’equilibrio economico, finanziario e organizzativo. Sarà in grado di configurare gli elementi di base della struttura organizzativa dell’impresa. Sarà in grado di applicare i basilari strumenti di analisi strategica e finanziaria dell’impresa (matrici di analisi strategica, modello costi, ricavi, contribuzione, profitto, leva operativa, leva finanziaria, misurazione e gestione della performance); - autonomia di giudizio: le capacità critiche e di giudizio saranno acquisite attraverso l’illustrazione di casi aziendali e la discussione di concrete dinamiche economiche e finanziarie d’impresa, nonché attraverso l’applicazione di strumenti basilari di analisi strategica e finanziaria; - abilità comunicative: attraverso la didattica frontale e la discussione in aula, gli studenti saranno in grado di esporre problematiche aziendali e connesse decisioni tese a fronteggiarle, con l’inquadramento del contesto esterno economico generale e di settore/concorrenza, l’inquadramento della struttura e delle scelte di governo dell’impresa, l’illustrazione e valutazione dei risultati economico-finanziari, l’impostazione di azioni organizzative e strategiche e loro implicazioni sulla performance; - capacità di apprendimento: attraverso la frequenza in aula, il confronto con il docente nel ricevimento degli studenti, lo studio personale e la prova d’esame, gli studenti acquisiranno capacità di proseguire gli studi con autonomia.
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6
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SECS-P/08
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18233 -
Antropozoonosi alimentari
(obiettivi)
Il corso di antropozoonosi alimentari si pone l'obiettivo di fornire agli studenti i concetti di base sulle relazioni biologiche di tipo parassitario e di illustrare nel dettaglio i contesti epidemiologici ed ecologici dei più importanti patogeni protozoi e metazoi a trasmissione alimentare.
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6
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VET/06
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18235 -
Processi e impianti
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6
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ING-IND/25
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18236 -
Biodiversità e valorizzazione delle piante
(obiettivi)
L'insegnamento si propone di fornire strumenti per la valorizzazione delle piante di interesse agroalimentare, peculiari del territorio italiano, come vite, olivo, agrumi, cereali e leguminose, nonché piante aromatiche, valorizzandone la tipicità attraverso esaltazione delle qualità intrinseche dei prodotti che da esse derivano, ed approfondendo le relative biotecnologie d’indagine. L’insegnamento illustrerà come le peculiarità del prodotto agroalimentare nazionale, spesso desueto, si colleghino alla risposta dell’ intera pianta, e/o dei suoi organi eduli, a variazioni termiche, a siccità ed ad alterazioni di composti organici/inorganici nel suolo, illustrando le relative biotecnologie d’indagine e la possibile valorizzazione.
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6
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BIO/01
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18234 -
Cause ambientali delle contaminazioni alimentari
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18234-1 -
Modulo I
(obiettivi)
Cause primarie di inquinamento del cibo e Igiene ambientale Produzione di alimenti in ambienti contaminati (acque - aria - pascoli – colture) Rilascio di sostanze contaminanti da effluenti, da contenitori e da organismi infestanti Effetti tossici di contaminanti ambientali pesticidi, idrocarburi policiclici aromatici, metalli pesanti, radiazioni, OGM, interferenti endocrini Limiti sulla conoscenza delle contaminazioni alimentari e limiti di legge per esposizioni alimentari. Recupero di acque e suoli contaminati
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3
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BIO/06
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24
|
-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18234-2 -
Modulo II
(obiettivi)
Contaminazione Alimentare -Definizione - Contaminazione cronica ed acuta - Limiti di legge per esposizioni alimentari Contaminazione - da contenitori alimentari - da prodotti veterinari Contaminazione fisica - da particellare di varia natura come legno, terriccio, ecc.. incluse le nanoparticelle e microplastiche -radioattiva fall-out radioattivo Contaminazione biologica - principali microrganismi cause di contaminazioni biologiche sono batteri, virus e parassiti - tossinfezioni alimentari
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3
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BIO/06
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24
|
-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
118582 -
Botanica ambientale e valorizzazione delle produzioni agroalimentari
(obiettivi)
Acquisizione di strumenti conoscitivi su struttura, funzionamento e dinamica degli agro-ecosistemi finalizzata all’integrazione delle pratiche agricole nei diversi contesti ecologici territoriali. Conoscenza del contesto di riferimento politico e strategico a livello internazionale, nazionale e locale per la sostenibilità dell’agricoltura. Conseguimento di capacità per l’applicazione di criteri di sostenibilità nella pianificazione, progettazione, tutela, recupero e valorizzazione delle produzioni agroalimentari.
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6
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BIO/03
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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18228 -
Tecniche microbiologiche per la qualità e la sicurezza degli alimenti
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18228-1 -
Selezione degli starter
(obiettivi)
Starter nel settore agro-alimentare: criteri di selezione e modalità di preparazione. Starter nel settore lattiero caseario (formaggi, latti fermentati, burro); starter nell’industrie dei lievitati da forno; starter nel settore enologico (vino, birra, vini spumanti); starter nell’industria dei vegetali fermentati; starter nella filiera dei prodotti carnei fermentati. Scopi e sviluppo della microbiologia predittiva. Crescita microbica e modelli matematici primari, secondari, terziari.
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6
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AGR/16
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18228-2 -
Controllo microbiologico
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6
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AGR/16
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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18237 -
Diritto del sistema agroalimentare
(obiettivi)
Scopo del corso di Diritto agroalimentare è fornire ai discenti gli strumenti concettuali necessari a conoscere e comprendere i grandi temi del diritto alimentare, con particolare riferimento alla sicurezza igienica degli alimenti, alla sicurezza degli approvvigionamenti, ai sistemi di qualità e alle informazioni al consumatore. Più specificamente, il corso di Diritto agroalimentare si prefigge di incentivare lo sviluppo di: - CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE: Lo studente apprenderà la normativa generale sulla produzione alimentare e sulla commercializzazione degli alimenti in uno spazio aperto. - CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE APPLICATE: In questa logica egli sarà in grado di applicare principi e criteri generali che informano l''attività di interpretazione ed argomentare la ratio sottesa alla loro applicazione.~ - AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Il discente sarà in grado di cogliere i profili giuridici relativi alle principali tematiche affrontate nel corso delle attività didattiche (lezioni, esercitazioni, seminari).~ - ABILITA' COMUNICATIVE: Il discente sarà in grado di esporre gli argomenti sottolineando anche le interdipendenze tra le differenti tematiche.~ - CAPACITA' DI COMPRENDERE: Lo studente, attraverso l'interazione in aula col docente, con i colleghi e con docenti esterni che saranno invitati a tenere seminari di approfondimento, acquisirà un metodo di apprendimento in grado di coniugare lo studio dei testi di riferimento con l’aggiornamento, attraverso i principali media, e l''analisi degli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali.
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6
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IUS/03
|
48
|
-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18240 -
Lingua inglese
(obiettivi)
Attività di lingua inglese vertenti su materie attinenti al corso di studio, erogate anche in modalità teledidattiche
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2
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L-LIN/12
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16
|
-
|
-
|
-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
18238 -
A scelta dello studente
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12
|
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96
|
-
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-
|
-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
16954 -
Tirocinio
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12
|
|
-
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-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
18006 -
Prova finale
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10
|
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-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
|
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|
Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
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Tecnologie alimentari
Percorso STANDARD
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
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Ore Lezione
|
Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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18247 -
Ispezione degli alimenti di origine vegetale
(obiettivi)
L’obiettivo è quello di fornire un tipo di conoscenza approfondita dei sistemi di controllo di filiera nel comparto agroalimentare in base alla normativa europea e nazionale nei riguardi del controllo dei contaminanti; fornire informazioni sul sistema di controllo e autocontrollo degli operatori per la conformità degli agroalimenti nei vari segmenti di filiera. Fornire conoscenze applicative e casi di studio con visite aziendali.
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6
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AGR/12
|
40
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18245 -
Valutazione dell'impatto ambientale nell'industria alimentare
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base necessarie per valutare i principali impatti della trasformazione alimentare; per conoscere il concetto del Ciclo di Vita e la procedura standard ISO 14040 ed i principali indicatori usati per misurare l’impatto ambientale dell’industria alimentare (Carbon Footprint; Water Footprint; Ecological Footprint), per identificare le fasi del ciclo di vita caratterizzati da maggiori emissioni di gas ad effetto serra e per ipotizzare le potenziali alternative di riduzione dell’impatto ambientale.
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6
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AGR/15
|
40
|
8
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE A 13 affini e integrativi - (visualizza)
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6
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18252 -
Innovazione nel condizionamento conservazione e trasporto dei prodotti ortofrutticoli
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Erogato in altro semestre o anno
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18336 -
Processi della tecnologia dei cereali e della birra
(obiettivi)
Conoscenza dei trend di settore, materie prime cerealicole e funzionalità tecnologica per la trasformazione in prodotti derivati.Capacità di comprensione delle più importanti operazioni unitarie alla base delle tecnologie di trasformazione dei cereali: industria molitoria, prodotti da forno, pasta, cereali per prima colazione, malto e birra, trasformazione di riso e mais; conoscenza delle specifiche motivazioni degli interventi tecnologici e delle basi teoriche delle operazioni unitarie volte alla trasformazione e stabilizzazione dei prodotti cerealicoli. Capacità di utilizzare le conoscenze per la selezione delle materie prime ai fini della trasformazione tecnologica. Capacità di utilizzare un lessico proprio e pertinente al settore delle tecnologie dei cereali e derivati Capacità di giudizio critico verso i limiti di applicazione delle operazioni unitarie in relazione ai singoli prodotti e alle proprietà richieste; capacità di raccogliere, gestire e analizzare dati di tipo scientifico, interpretare informazioni e trarne conclusioni autonome su temi connessi con l’industria di trasformazione dei cereali
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6
|
AGR/15
|
48
|
-
|
-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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118657 -
Economia e marketing dei prodotti agroalimentari
|
|
-
Marketing dei prodotti agroalimentari
(obiettivi)
Scopo dell’insegnamento è fornire un quadro generale dell'azione di marketing svolta dalle imprese del settore agroalimentare, con particolare attenzione alla sua integrazione con l'insieme più generale delle strategie aziendali. L’insegnamento è strutturato per fornire agli studenti le conoscenze e le competenze necessarie per la gestione di imprese operanti in diversi settori della filiera agroalimentare e per la fornitura di consulenza e di servizi per aumentare il valore aggiunto dei prodotti.
In particolare, i risultati di apprendimento attesi si articolano come segue:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: l’insegnamento fornirà conoscenze e capacità di comprensione delle modalità con cui si gestiscono le strategie di marketing di una impresa agroalimentare.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: gli studenti acquisiranno la capacità di sviluppare un piano di marketing per un prodotto agroalimentare, e di analizzare nel concreto l'ambiente e il contesto d'impresa per identificare le condizioni per la creazione di valore.
3) Autonomia di giudizio: al termine del corso, gli studenti saranno in grado di elaborare autonomamente strategie e piani di marketing per la valorizzazione commerciale dei prodotti agroalimentari.
4) Abilità comunicative: il corso permette di sviluppare le abilità comunicative degli studenti, spingendoli al confronto con gli altri durante le esercitazioni.
5) Capacità di apprendimento: il corso svilupperà la capacità di apprendimento degli studenti tramite la discussione continua di esempi reali e il confronto reciproco.
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6
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AGR/01
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40
|
-
|
8
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
Economia del settore alimentare
(obiettivi)
Scopo di questo modulo è di mettere in grado gli studenti di analizzare gli aspetti economici del funzionamento del settore agroalimentare con riferimento alle tendenze evolutive di: la domanda di beni agroalimentari, dell’organizzazione della produzione, della capacità innovativa e competitiva del settore nel mercato interno e sui mercati internazionali. Particolare attenzione viene rivolta ai mercati differenziati dei beni agroalimentari di eccellenza del Made in Italy. In particolare, i risultati di apprendimento attesi si articolano come segue:
1) sul piano della conoscenza dei fenomeni oggetto della trattazione contenutistica, si propone di fornire nozioni avanzate sulle caratteristiche strutturali e funzionali del sistema agroalimentare italiano, sulla sua collocazione internazionale e sulla sua traiettoria evolutiva. Particolare attenzione viene rivolta alla esposizione della dimensione sistemica dei processi ed alle necessità che ne derivano in termini di coordinamento dei processi e di definire schemi di governance efficaci. Altro aspetto cui nella discussione viene data particolare enfasi è quello della natura complessa dei fenomeni economici (organizzazione dei processi, funzionamento delle imprese e delle loro aggregazioni, interazione sui mercati) a cui si lega la multidimensionalità del risultato cui imprese e sistemi economici puntano: la competitività e i diversi piani nei quali questa si articola. Ne discende che altro obbiettivo del corso è mostrare come i diversi aspetti strutturali e funzionali (sia di breve che di medio/lungo periodo) siano fortemente interrelati e vadano perciò analizzati congiuntamente.
2) al fine di sviluppare nello studente anche capacità operative, nel corso vengono anche proposte:
I)l'analisi di molti dati in forma tabellare e grafica; II) la definizione di indicatori economici atti a definire puntualmente e a misurare i fenomeni in studio. Viene, inoltre, mostrato agli studenti il modo di leggere e commentare dati ed indicatori, chiedendo poi loro di replicare in autonomia l'analisi. Obbiettivo del corso è quindi anche fornire agli studenti strumenti per la successiva autonoma capacità di usare dati per costruire indicatori, organizzare dati ed indicatori in tabelle e grafici e per commentarne efficacemente i contenuti.
3) il corso si propone anche di stimolare lo sviluppo di capacità interattive sempre più richieste nel mondo del lavoro, in particolare si vuole sviluppare la capacità di sostenere punti di vista e convinzioni con argomentazioni razionali e complete e di confrontare opinioni diverse in modo diretto ancorché complesso.
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6
|
AGR/01
|
40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
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SSD
|
Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
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Lingua
|
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE AGR/15 - (visualizza)
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6
|
|
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|
118579 -
Tecnologie enzimatiche per l'industria alimentare
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del CdL magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari, l'insegnamento è indirizzato ad approfondire le conoscenze dello studente nell’ambito della enzimologia fornendo una conoscenza articolata e sistematica sull’uso industriale delle proteine con funzione enzimatica, sviluppando competenze professionali specialistiche ed avanzate che consentano di progettare e coordinare l’applicazione di enzimi, in forma libera e immobilizzata, nei processi tecnologici di interesse alimentare.
|
6
|
AGR/15
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
118578 -
Operazioni unitarie per l'industria alimentare
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base necessarie per descrivere i processi di produzione di alimenti e bevande, per valutarne le rese di trasformazione ed i rendimenti energetici, per individuarne i meccanismi del trasporto di quantità di moto, di calore e di materia e per comprendere il funzionamento delle principali apparecchiature e macchine utilizzate nelle operazioni di frazionamento e di conservazione per via termica e per rimozione del solvente.
|
6
|
AGR/15
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
18255 -
Bioprocessi alimentari e metodologie microbiche avanzate
(obiettivi)
Lo scopo di questo insegnamento è quello di fornire allo studente, mediante l’analisi di casi di studio, una conoscenza approfondita sull’uso di tecnologie fermentative e di omica per la produzione di starter, probiotici e biocatalizzatori per l’industria alimentare, il controllo microbiologico degli alimenti e la valorizzazione degli scarti e dei reflui agroalimentari.
|
6
|
CHIM/11
|
40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE AGR/15 - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
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|
|
118583 -
Analisi chimica e sensoriale degli alimenti
|
|
-
Analisi chimica di matrici agro-alimentari
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di introdurre lo studente alla conoscenza dei principali metodi di analisi chimica quantitativa applicata alle matrici agro-alimentari. Il corso ha anche lo scopo di dare allo studente informazioni di base sul trattamento statistico dei dati e l’interpretazione dell’errore nonché cenni sulle nozioni di sicurezza e la buona pratica di laboratorio di chimica analitica
|
6
|
AGR/13
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
-
Analisi sensoriale e consumer science
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni di base dell'analisi sensoriale e della consumer science con le relative metodologie applicate al controllo qualità degli alimenti. L’obiettivo primario è quello di creare nello studente la consapevolezza delle opportunità di investigazione che la conoscenza dell’analisi sensoriale potrebbe dare all’industria alimentare. Lo scopo quindi dell’insegnamento sarà quello di introdurre le varie tecniche di indagine sensoriale e l’applicazione delle stesse in casi studio specifici, sia attraverso lezioni teoriche che attraverso la discussione critica di articoli scientifici su temi pertinenti il programma del corso. Stimolando il lavoro di gruppo si cercherà di sviluppare negli studenti la capacità di applicare quanto appreso teoricamente nelle lezioni e di discutere e comunicare i risultati ottenuti. L’obiettivo formativo dell’insegnamento sarà quello di acquisire conoscenze adeguate nello studente per un corretto impiego dei test sensoriali più adatti alle proprie esigenze attuali e future.
|
6
|
AGR/15
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
118585 -
Analisi sensoriale e analitica tradizionale e innovativa nell'industria alimentare
|
|
-
Analitica tradizionale e innovativa per il settore agroalimentare
(obiettivi)
Il modulo sarà orientato a toccare i temi dell’analitica destinata alla caratterizzazione delle produzioni dell’agroalimentare, con particolare attenzione a frutti e vegetali, fresche e trasformate. Il percorso formativo sarà attuato attraverso richiami dei principi chimico-fisici e la definizione di strumentazioni e metodi tradizionali e di nuova diffusione, questi ultimi basati su tecnologie innovative e applicazioni di tipo sensoristico. Saranno introdotti concetti relativi agli approcci chemiometrici e di statistica multivariata ad essi correlati ed alla modellizzazione. I temi saranno trattati attraverso l’approccio teorico, laddove possibile quello pratico e lo studio, con specifici casi sperimentali e applicativi, di quanto la ricerca scientifica offre oggi su questi temi.
|
6
|
AGR/15
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
-
Analisi sensoriale e consumer science
(obiettivi)
Scopo di questo corso è fornire i principi di base dell'analisi sensoriale e della consumer science con le relative metodologie applicate al controllo qualità degli alimenti. Il percorso formativo proposto consente allo studente di acquisire le competenze per scegliere ed eseguire correttamente il test sensoriale più adatto alle proprie esigenze.
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6
|
AGR/15
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE A14 - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
|
18256 -
Prodotti della IV gamma
(obiettivi)
Il corso introdurrà gli studenti ai principi, agli approcci sperimentali ed alle metodiche analitiche applicate alle produzioni di IV gamma, dalle fasi di condizionamento al confezionamento del prodotto. Il corso avrà un taglio tecnico/pratico ed affronterà tematiche rivolte alla ottimizzazione di prodotto e di processo nel rispetto delle norme vigenti. a) conoscenza e capacità di comprensione (knoledge and understanding) I risultati definiti dal presente descrittore sono perseguiti attraverso lezioni frontali, esercitazioni e seminari previsti nel corso di insegnamento. Lo studente acquisirà: Conoscenze concettuali ed analitiche di base, sia teoriche che applicate, relative agli argomenti definiti dagli obiettivi formativi del corso Conoscenza degli strumenti e delle metodologie per il controllo della qualità delle produzioni di IV gamma B) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) Quanto definito dal presente descrittore è realizzato attraverso lezioni frontali, gite di istruzione, esercitazioni ed attività di laboratorio, analisi di problematiche e casi studio svolte e discusse in classe promuovendo la partecipazione diretta degli studenti. Abilità nel comprendere e soddisfare i requisiti di cui necessitano le produzioni di alta qualità Capacità di utilizzo e comprensione degli strumenti e dei metodi analitici trattati nel corso Capacità di applicare gli strumenti metodologici ed operare scelte mirate a risolvere o minimizzare i problemi di produzione (o “problem solving”), sia in termini qualitativi che quantitativi C) Autonomia di giudizio (making judgements) Sulla base di quanto specificato dal seguente descrittore, il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti tutti gli strumenti necessari per poter essere in grado di interpretare i risultati sperimentali del settore e per lo sviluppo di un pensiero critico. D) Abilità comunicative (communication skills) L’abilità è sviluppata mediante il coinvolgimento attivo degli studenti in aula, attraverso esercizi scritti, l’interazione con il docente fuori dall’orario di lezione tramite la piattaforma Google Classroom e lo svolgimento di test online utilizzando Google Modules su temi specifici inerenti il corso. E) Capacità di apprendere (learning skills) Lo studente è coinvolto nella ricerca di articoli scientifici affini ai temi inerenti il corso, nella comprensione del testo e nell'analisi critica del contenuto degli stessi.
|
6
|
AGR/15
|
40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE A 13 affini e integrativi - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
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|
|
|
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
18238 -
A scelta dello studente
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12
|
|
96
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
18533 -
TIROCINIO
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
18228 -
Tecniche microbiologiche per la qualità e la sicurezza degli alimenti
|
|
18228-1 -
Selezione degli starter
(obiettivi)
Starter nel settore agro-alimentare: criteri di selezione e modalità di preparazione. Starter nel settore lattiero caseario (formaggi, latti fermentati, burro); starter nell’industrie dei lievitati da forno; starter nel settore enologico (vino, birra, vini spumanti); starter nell’industria dei vegetali fermentati; starter nella filiera dei prodotti carnei fermentati. Scopi e sviluppo della microbiologia predittiva. Crescita microbica e modelli matematici primari, secondari, terziari.
|
6
|
AGR/16
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18228-2 -
Controllo microbiologico
|
6
|
AGR/16
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE A14 - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
18262 -
Innovazione e imprenditorialità nelle biotecnologie alimentari
(obiettivi)
Il corso fornisce agli studenti le conoscenze pratiche e gli strumenti di analisi necessari alla comprensione dell’imprenditorialità e dell’innovazione. Le condizioni per la nascita delle nuove imprese, la capacità di riconoscere le opportunità, l’analisi delle Proprietà Intelletuale e Trasferimento Tecnologico risultano necessarie alla creazione e allo sviluppo della nuova impresa.
Dopo aver seguito questo corso, lo studente sarà in grado di: • Comprendere i concetti di imprenditorialità e innovazione in campo biotecnologico • Ispirare e motivare la curiosità necessaria alla creazione di imprese e alla commercializzazione di tecnologie innovative • Esplorare il ruolo della creatività nella commercializzazione della Proprietà Intellettuale • Imparare a sbloccare la creatività per la creazione di un’impresa • Capire quando un’idea può trasformarsi in un’opportunità • Seguire i punti fondamentali per convertire la propria ricerca in prodotti o servizi orientati alle esigenze del cliente • Comprendere come comunicare il valore della propria ricerca
|
6
|
AGR/05
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18261 -
Tecniche genetiche e molecolari per il miglioramento della qualità delle produzioni animali
|
6
|
AGR/17
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18260 -
Biotecnologie e microbiologia degli alimenti
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
18237 -
Diritto del sistema agroalimentare
(obiettivi)
Scopo del corso di Diritto agroalimentare è fornire ai discenti gli strumenti concettuali necessari a conoscere e comprendere i grandi temi del diritto alimentare, con particolare riferimento alla sicurezza igienica degli alimenti, alla sicurezza degli approvvigionamenti, ai sistemi di qualità e alle informazioni al consumatore. Più specificamente, il corso di Diritto agroalimentare si prefigge di incentivare lo sviluppo di: - CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE: Lo studente apprenderà la normativa generale sulla produzione alimentare e sulla commercializzazione degli alimenti in uno spazio aperto. - CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE APPLICATE: In questa logica egli sarà in grado di applicare principi e criteri generali che informano l''attività di interpretazione ed argomentare la ratio sottesa alla loro applicazione.~ - AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Il discente sarà in grado di cogliere i profili giuridici relativi alle principali tematiche affrontate nel corso delle attività didattiche (lezioni, esercitazioni, seminari).~ - ABILITA' COMUNICATIVE: Il discente sarà in grado di esporre gli argomenti sottolineando anche le interdipendenze tra le differenti tematiche.~ - CAPACITA' DI COMPRENDERE: Lo studente, attraverso l'interazione in aula col docente, con i colleghi e con docenti esterni che saranno invitati a tenere seminari di approfondimento, acquisirà un metodo di apprendimento in grado di coniugare lo studio dei testi di riferimento con l’aggiornamento, attraverso i principali media, e l''analisi degli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali.
|
6
|
IUS/03
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18240 -
Lingua inglese
(obiettivi)
Attività di lingua inglese vertenti su materie attinenti al corso di studio, erogate anche in modalità teledidattiche
|
2
|
L-LIN/12
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
18532 -
PROVA FINALE
|
16
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
|
|
|
Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
|
|
|