18450 -
Biologia cellulare e molecolare animale e immunologia comparata
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SCAPIGLIATI Giuseppe
( programma)
La cellula animale. La struttura delle membrane cellulari. La membrana plasmatica. Compartimenti intracellulari e vescicole di membrana. Il citoplasma e gli organuli. Citoscheletro e proteine associate. Traffico intracellulare di vescicole e vescicole. Matrice extracellulare, membrana basale, giunzioni intercellulari. Comunicazione e segnalazione cellulare. Recettori accoppiati a proteine di trasduzione e recettori accoppiati a enzimi. Meccanismi di trasduzione del segnale. Calcolo del numero dei recettori. Localizzazione e stabilità degli mRNA. Ciclo cellulare e sua regolazione. Apoptosi. Micro RNA e proteine leganti RNA. CRISPR/CAS, Variabilità genetica: origine e trasmissione. Specializzazione delle cellule animali: Fisiologia, omeostasi, organi ed apparati degli animali. Caratteristiche di cellule in coltura: tecniche e nozioni di colture cellulari. Comunità cellulari: tessuti, cellule staminali e applicazioni terapeutiche. Cell Factories. Cellule sintetiche. Colture tridimensionali. Le difese immunitarie animali, evoluzione delle risposte immunitarie, Immunità innata e immunità acquisita. Cellule e molecole coinvolte nelle reazioni immunitarie. Tecniche immunologiche e immunodiagnostiche. Anticorpi monoclonali e loro impiego.
( testi)
Gerald Karp, BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE, Ed. EDISES Ginelli, M. Malcovati, MOLECOLE, CELLULE E ORGANISMI, Ed. EDISES A. Abbas, AH. Lichtman, S Pillai,LE BASI DELL'IMMUNOLOGIA. FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA IMMUNITARIO, Ed. EDRA
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BIO/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE affini e integrativi A11 - (visualizza)
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Biotecnologia della postraccolta dei prodotti ortofrutticoli
(obiettivi)
Partendo dall'analisi del concetto di qualità, l’insegnamento tratterà ile biotecnologie applicate ai prodotti ortofrutticoli dai metodi classici per arrivare a quelli più innovativi. L’obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze e le competenze fisiologiche e chimico/biologiche e la conoscenza dei cambiamenti strutturali dei prodotti ortofrutticolii dalla raccolta fino al consumo. Risultati di apprendimento attesi Lo studente acquisirà una maggiore consapevolezza sulle tematiche professionali agroalimentari in particolare delle tecnologie di conservazione e di conseguenza sarà in grado di acquisire una autonomia di giudizio e sarà in grado di descrivere i temi scientifici per la risoluzione di problemi relativi alla conservazione, al condizionamento, al confezionamento ed alla distribuzione dei prodotti vegetali.
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BOTONDI Rinaldo
( programma)
La conservazione dei prodotti vegetali: cause di deperibilità e di decadimento nutrizionale. Scelta delle applicazioni tecnologiche postraccolta. Biosintesi dell'etilene. Etilene: frutti climaterici e frutti non climaterici. Ruolo dell’ACO e dell’ACS (studio del melone ACC ossiadasi antisenso) Competenza del frutto alla maturazione Percezione e trasduzione del segnale. Studi molecolari sulla maturazione di alcuni frutti. Standards di qualità, norme alimentari, fattori di deperibilità dei prodotti. Inbitori biologici, chimici e di azione dell'etilene. Indici di maturazione e di qualità. Alterazioni dei prodotti in postraccolta. Principi di tecnica frigorifera: ciclo frigorifero, tecniche di prerefrigerazione. La conservazione refrigerata. Il condizionamento dei prodotti ortofrutticoli. Le atmosfere controllate e modificate. Nuove tecnologie: utilizzo dell'ozono.
( testi)
Dispense/materiale in formato elettronico forniti dal docente. Conservazione degli Ortofrutticoli Autori Anelli e Mencarelli Postharvest Physiology of Perishable Plant Products. Autore Stanley J. Kays. Exon Press, Athens, GA Power Point del docente
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AGR/15
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Metodologie biochimiche
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Erogato presso
15300 METODOLOGIE BIOCHIMICHE in SCIENZE BIOLOGICHE (L-13) L-13 0 BERTINI Laura
( programma)
Lezioni frontali (40 ore) Soluzioni tampone e pH. Ionizzazione di amminoacidi e proteine in funzione del pH. I principi dell’indagine biochimica. Teoria degli errori; accuratezza e precisione. (2 ore) Centrifugazione. Principi base della sedimentazione. Centrifughe e loro uso. Rotori. Metodi di separazione nella centrifugazione preparativa. Centrifugazione differenziale. Centrifugazione in gradiente di densità. Ultracentrifugazione analitica. (4 ore) Spettrofotometria: leggi ed applicazioni. Legge di Lambert-Beer. Gruppi cromofori e spettri di assorbimento di proteine ed acidi nucleici. Metodi spettrofotometrici per la determinazione della concentrazione delle proteine: metodo del Biureto, di Lowry e di Bradford. Dosaggio enzimatico. Studi sull'accessibilità dei residui ionizzabili in proteine native. Fluorescenza e fosforescenza. (7 ore) Strategie per la purificazione di proteine. Estrazione cellulare, dialisi ed ultrafiltrazione. Precipitazione frazionata con sali, con solventi organici, al punto isoelettrico, al calore. (3 ore) Metodi cromatografici: cromatografia per assorbimento, di ripartizione, a scambio ionico, per esclusione molecolare, per affinità, per interazione idrofobica, HPLC, gas cromatografia. Efficienza dei procedimenti cromatografici e scelta di un procedimento conveniente. (6 ore) Tecniche elettroforetiche: teoria, leggi, apparati. Classificazione dei metodi elettroforetici. Elettroforesi in fase libera ed elettroforesi zonale. Elettroforesi su gel. Analisi in condizioni native e denaturanti con applicazioni per la determinazione del peso molecolare di proteine (SDS-PAGE). Western blotting. Isoelettrofocalizzazione per la determinazione del punto isoelettrico di proteine. Elettroforesi bidimensionale. Elettroforesi di acidi nucleici. Elettroforesi capillare. (5 ore) Studi sulla struttura delle proteine. Determinazione della composizione amminoacidica, delle cisteine libere, della sequenza amminoacidica di una proteina e localizzazione dei ponti disolfuro. (4 ore) La strumentazione e le principali applicazioni della spettrometria di massa nella moderna proteomica. (3 ore) Caratterizzazione strutturale di acidi nucleici. PCR. Sequenziamento del DNA secondo il metodo di Sanger. Southern e Northern blotting (6 ore)
Attività di laboratorio (8 ore)
Determinazione della concentrazione proteica di un campione incognito mediante il metodo di Bradford. Costruzione della retta di taratura sia manualmente su carta millimetrata che con il metodo dei minimi quadrati e confronto dei risultati ottenuti. Visualizzazione allo spettrofotometro dello spettro di assorbimento di una proteina con gruppi prostetici e una senza e discussione dei risultati (4 ore). Preparazione di un gel di poliacrilammide in presenza di SDS (SDS-PAGE) e corsa elettroforetica con marcatori di peso molecolare precolorati, così da seguirne la separazione nel corso del processo elettroforetico. Illustrazione degli apparati per la realizzazione di gel di agarosio per acidi nucleici e western blotting (4 ore).
( testi)
Wilson, Walker. Biochimica e Biologia Molecolare. Principi e tecniche. Ottava ed., 2019, Raffaello Cortina Editore. De Marco C., Cini C., Principi di metodologia biochimica. Prima ed., 2009, Piccin Nuova Libraria. Bonaccorsi di Patti M. C., Contestabile R., Di Salvo M. L. Metodologie biochimiche. Espressione, purificazione e caratterizzazione delle proteine. Seconda ed., 2019, Zanichelli. Maccarrone M. Metodologie biochimiche e biomolecolari. Prima ed., 2019, Zanichelli
Per le attività pratiche di laboratorio vengono fornite dispense dal docente. Le slides delle lezioni sono scaricabili all’indirizzo: https://moodle.unitus.it/moodle/course/view.php?id=627 Gli studenti non frequentanti sono incoraggiati a contattare il docente per avere informazioni sul programma, sui materiali didattici e sulle modalità di valutazione del profitto.
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BIO/10
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Principi di patologia e biofarmaceutica
(obiettivi)
Obiettivo principale è fornire agli Studenti conoscenze di base nel campo della vaccinologia in generale, e su alcuni patogeni in particolare, includendo temi di patologia e patogenesi, ricerca e sviluppo, produzione, e registrazione dei vaccini. Lo Studente dovrà acquisire conoscenza dell'impatto delle malattie infettive e delle vaccinazioni sulla salute pubblica e sull’economia, degli studi non clinici e clinici, dei principali aspetti di sviluppo e produzione, e del ruolo delle Agenzie Regolatorie. Per quanto riguarda i patogeni che verranno trattati in particolare, lo Studente dovrà acquisire conoscenze specifiche sulla natura del patogeno, epidemiologia, patologia e patogenesi, e dei relativi vaccini (disponibili o allo studio).
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Ruggiero Paolo
( programma)
Il programma si focalizza su alcune malattie infettive e i relativi vaccini, descrivendo il percorso che conduce dal patogeno al vaccino, includendo informazioni di base sulla patologia delle infezioni, e sugli aspetti di ricerca e sviluppo, produzione, e registrazione dei vaccini. Sono trattati alcuni patogeni per i quali i vaccini sono già disponibili in commercio, e altri importanti patogeni per i quali i vaccini sono in fase di ricerca e sviluppo o in sperimentazione clinica. Una parte del corso è dedicata a cenni storici e aspetti generali della vaccinazione, sviluppo, produzione e commercializzazione dei vaccini: effettori del sistema immunitario, studi non-clinici e clinici, normativa corrente sulla sperimentazione animale, attività regolatorie, efficacia delle vaccinazioni di massa. Un’altra parte del corso consiste di serie di lezioni dedicate ai singoli patogeni. In particolare, sono trattati i seguenti patogeni: Poliovirus, Helicobacter pylori, Streptococcus pneumoniae, virus dell’influenza, e patogeni responsabili di pandemie. Per ogni patogeno vengono trattati aspetti storici, importanza per la salute pubblica, elementi di epidemiologia, microbiologia, patologia e patogenesi, ricerca e sviluppo dei vaccini, efficacia delle terapie e dei vaccini. Inoltre, viene descritto lo stato attuale delle vaccinazioni obbligatorie e delle principali vaccinazioni consigliate in Italia. Durante il corso, anche in base a eventuali suggerimenti da parte degli Studenti, possono essere identificati ulteriori patogeni o argomenti di particolare interesse scientifico e attinenti al corso, cui possono essere dedicate lezioni specifiche. Il corso viene tenuto in lingua italiana, ma parte del materiale didattico, incluse le presentazioni PowerPoint, è in lingua inglese.
( testi)
Il testo di riferimento è: Plotkin’s Vaccines, 7th edition, Elsevier 2017, disponibile nella Biblioteca Universitaria. Questo testo può essere utilizzato per eventuali chiarimenti e approfondimenti degli argomenti delle lezioni. Il principale materiale di riferimento per preparare l'esame è costituito dalle presentazioni delle lezioni che saranno rese disponibili, in formato PDF, nel portale “moodle” o in uno spazio equivalente, come materiale didattico.
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BIO/13
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
15054 -
Patologia vegetale e principi di biotecnologie fitopatologiche
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VETTRAINO Anna maria
( programma)
Il corso fornisce i concetti base della Patologia Vegetale con accenni di applicazioni biotecnologiche e di diagnostica fitopatologica: Concetto di malattia; classificazione delle malattie (infettive-non infettive; localizzate o sistemiche; in base ai sintomi; in base ai meccanismi patogenetici; in base alle alterazioni fisiologiche funzionali); il triangolo della malattia; sintomatologia; ciclo della malattia; resistenza pre-infezionale e post-infezionale; resistenza orizzontale e verticale; concetto gene per gene; razze fisiologiche del patogeno; resistenza varietale; sistema di elicitori-recettori (specifici e generali); reazione ipersensibile; SAR e ISR; la diagnostica fitopatologica: sintomatologica, ad juvantibus, biologica, microscopica, serologica, molecolare (tecniche PCR e NGS); cenni di batteriologia (inclusi fitoplasmi); cenni di micologia; cenni di virologia; esempi di fitopatie
( testi)
Fondamenti di Patologia Vegetale – Alberto Matta Plant Pathology – G.N. Agrios Patologia Vegetale – Giuseppe Belli Materiale su piattaforma MOODLE
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AGR/12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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