Gruppo opzionale:
UNA MATERIA A SCELTA TRA SOCIOLOGIA DEI CONSUMI STORIA CONTEMPORANEA STORIA ROMANA ANTROPOLOGIA CULTURALE - (visualizza)
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SOCIOLOGIA DEI CONSUMI E PUBBLICITA'
(obiettivi)
1.Conoscenza e capacità di comprensione: conseguire conoscenze e capacità di comprensione dei processi sociali e comunicativi e delle pratiche del consumo che stanno trasformando i rapporti tra produttori e consumatori. 2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: applicare le conoscenze e la capacità di comprensione nell’analisi delle immagini, delle campagne di comunicazione e pubblicità processi di comunicazione e delle pratiche culturali e di consumo sviluppate durante il corso. 3. Autonomia di giudizio: gli studenti magistrali devono conseguire capacità di giudizio critico sui processi di consumo, sul sistema pubblicitario e del brand, sui loro significati e sulle dinamiche che caratterizzano le connessioni tra consumo e cultura nelle società attuali. 4. Abilità comunicative: sviluppare abilità di comunicazione orale e mediale, capacità di espressione e competenza nell’uso dei linguaggi specialistici del campo. 5. Capacità di apprendere: conseguire capacità di apprendimento per sviluppare competenze nell’ambito della ricerca interdisciplinare che insiste sul campo dell’immagine, dei consumi, del brand.
Gli studenti acquisiscono tali capacità attraverso la discussione in aula, il confronto con i compagni di corso durante le lezioni e le esercitazioni, l’argomentazione delle risposte alle domande del docente durante le lezioni, la presentazione del lavoro di gruppo e durante l’esame.
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Erogato presso
18505 IMMAGINE BRAND CONSUMI E PUBBLICITA' in INFORMAZIONE DIGITALE (LM-91) LM-91 FIORENTINO Giovanni
( programma)
Il corso intende fornire agli studenti i principali strumenti concettuali e metodologici necessari per una corretta comprensione della natura del consumatore e del ruolo centrale delle immagini digitali nella sua vita quotidiana, mettendo in relazione tra loro immagine, brand e pubblicità nello scenario contemporaneo. In particolare il corso intende ricostruire l’evoluzione del rapporto tra forme di consumo, pratiche culturali e processi comunicativi, a partire dalle origini della cultura del consumo sino ad oggi, integrando tra loro le diverse analisi sociologiche. In seguito il corso prenderà in esame le modalità attraverso le quali le imprese cercano di sviluppare una strategia di tipo pubblicitario considerando le principali tappe dell’evoluzione storica della pubblicità e della comunicazione di marca, mettendo al centro le connessioni tra immagine e consumo funzionali all’analisi dei processi di cambiamento che riguardano la società contemporanea. In tale contesto uno spazio monografico verrà dato all’analisi del divismo e della star strategy nello scenario contemporaneo globalizzato e digitale.
( testi)
1. N. Barile, Brand new world. Il consumo delle marche come forma di rappresentazione del mondo, Lupetti, Bologna 2009 (ISBN 978-88-8391-264-1), tutto il volume per un totale di 190 pagine.
2. R. Sennett, L’uomo artigiano, Feltrinelli, Bologna 2009 (ISBN 9788807104398), tutto il volume per un totale di 280 pagine.
3. A scelta, uno dei volumi appartenenti alle aree bibliografiche seguenti:
IMMAGINE G. Fiorentino, B. Terracciano, La mascherina è il messaggio, Franco Angeli, Milano 2022 (ISBN 9788835135579), tutto il volume. G. Fiorentino, Il sogno dell'immagine. Per un'archeologia fotografica dello sguardo. Benjamin, Rauschenberg e Instagram, Meltemi, Milano 2019 (ISBN 8855190571), tutto il volume. J. Fontcuberta, La furia delle immagini. Note sulla postfotografia, Einaudi, Torino 2018 (ISBN 978-88-06-23700-4 ),tutto il volume per un totale di 233 pagine. A.Gunthert, L’immagine condivisa. La fotografia digitale, Contrasto, Roma 2016 (ISBN 978-88-6965-6910), tutto il volume per un totale di 174 pagine. W.J.T. Mitchell, Scienza delle immagini. Iconologia, cultura visuale ed estetica dei media, Joahn & Levi, Cremona 2018 (ISBN 978-88-6010-199-0), tutto il volume per un totale di 229 pagine.
BRAND M. Danesi, Brands. Il mondo delle marche, Carocci, Roma 2009 (ISBN 978-88-430-5040-6), tutto il volume per un totale di 187 pagine. G. Marrone, Il discorso di marca. Modelli semiotici per il branding, Laterza, Roma-Bari 2008 (ISBN 978-88- 420-8462-4) da pag. 3 a pag. 151 e da pag. 255 a pag. 333, per un totale di 225 pagine. V. Gabrielli, Brand communication, il Mulino, Bologna 2014 (ISBN 978-88-15-25242-5), tutto il volume per un totale di 239 pagine.
CONSUMI V. Codeluppi, Manuale di sociologia dei consumi, Carocci, Roma 2006 (ISBN 88-430-3552-5): da pag. 9 a pag.189, per un totale di 180 pagine. M. Franchi, Il senso del consumo, Bruno Mondadori, 2007 (ISBN 88-615-9067-5), tutto il volume per un totale di 216 pagine. L. Leonini, R. Sassatelli, Il consumo critico, Laterza, Roma-Bari 2008 (ISBN 978-88-420-8597-3) tutto il volume per un totale di 200 pagine. I. Pezzini, P. Cervelli, Scene del consumo: dallo shopping al museo, Meltemi, Roma 2006 (ISBN 88-8353-485-9) da pagina 7 a pagina 202 e da pagina 381 a pagina 414, per un totale di 230 pagine.
PUBBLICITA’ M. Vecchia, Hapù. Manuale di tecnica della comunicazione pubblicitaria, Lupetti, Bologna 2003 (ISBN 978-88-8391-097-5): da pag. 9 a pag. 21; da pag.49 a pag.146; da pag.168 a pag.192; da pag. 235 a pag.305; per un totale di 210 pagine. F. Fasce, Le anime del commercio. Pubblicità e consumi nel secolo americano, Carocci, Roma 2012 (ISBN: 9788843065776), tutto il volume per un totale di 214 pagine. P. Colaiacomo, a cura di, Fatto in Italia. La cultura del made in Italy, Meltemi, Roma 2007 (ISBN 88-8353-495-6), tutto il volume per un totale di 160 pagine. S. De Iulio, Studiare la pubblicità. Teorie, analisi e interpretazioni, Franco Angeli, Milano 2018 (ISBN 9788891770677), tutto il volume per un totale di 105 pagine.
4. A scelta, uno dei volumi seguenti: J. Seguela, Hollywood lava più bianco, Lupetti, Bologna, 1986 (ISBN 9788886302876), tutto il volume per un totale di 230 pagine. O. Ricci, Celebrità 2.0. Sociologia delle star nell’epoca dei new media, Mimesis, Milano 2013 (ISBN 9788857518329), tutto il volume per un totale di 103 pagine. V. Codeluppi, Tutti divi. Vivere in vetrina, Laterza, Roma-Bari, 2009 (ISBN 978 88 58 113554) tutto il volume per un totale di 125 pagine. V. Codeluppi, Il divismo. Cinema, televisione, web, Carocci, 2017 (ISBN:9788843089437), tutto il volume per un totale di 121 pagine.
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Attività formative caratterizzanti
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14720 -
STORIA ROMANA
(obiettivi)
1) Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza dei dati storici, delle metodologie e dei documenti proposti; acquisizione di un lessico scientifico di base. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper leggere e discutere una fonte storica inserendola all'interno del proprio contesto; saper utilizzare gli strumenti bibliografici fondamentali per lo studio della storia romana. 3) Autonomia di giudizio: saper individuare i nessi causali e interpretare critica di un fenomeno storico; consapevolezza della complessità e della "relatività" dei fenomeni storici. 4) Abilità comunicative: saper esporre le proprie conoscenze in modo corretto, ordinato e consequenziale. 5) Capacità di apprendere: saper utilizzare le conoscenze e le capacità acquisite e il linguaggio specifico appreso in vista di una continuazione del proprio percorso di apprendimento o dello svolgimento di attività professionali non specialistiche.
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Terrinoni Alessia
( programma)
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per un approccio scientifico allo studio della storia romana, a partire dalle sue origini fino alla «caduta senza rumore» della parte occidentale. Nella prima parte del corso si affronteranno temi di cronologia, geografia storica, storiografia ed epigrafia, alternando lezioni a carattere più evenemenziale ad altre centrate su questioni di ampio respiro metodologico. La seconda parte del corso avrà invece carattere monografico e seminariale: essa sarà dedicata allo studio del senato, una istituzione che fu sempre presente a Roma, dalla monarchia al tardoantico, la cui evoluzione procede parallelamente ai tanti rivolgimenti della res publica Romana.
A) PARTE GENERALE Periodizzazione; Le fonti per la storia romana; Il calendario romano; La nascita di Roma; l’età dei re; la nascita della Repubblica e la costituzione romana; le istituzioni repubblicane e il cursus honorum magistratuale; l’evoluzione della Repubblica e le guerre civili; il principato augusteo; i primi due secoli di storia imperiale; la crisi del III secolo; i grandi riformatori: Aureliano, Diocleziano, Costantino; il IV secolo e Roma cristiana; Romani e barbari; la caduta dell’Impero Romano d’Occidente.
B) APPROFONDIMENTO MONOGRAFICO Il senato di Roma, tra mutamenti e continuità
Il senato di Roma, più di altre istituzioni della Res Publica è l’elemento di continuità che dalla monarchia fino al Tardoantico contraddistinse la storia di Roma. Da questa particolare assemblea, composta solo da magistrati ed ex magistrati e in cui lo storico greco Polibio riconosceva un marcato elemento aristocratico, passarono tutti i temi di discussione che furono di rilievo per la vita della Res Publica e questo sia nelle fasi in cui il parere del senato diresse effettivamente l’azione politica dei magistrati e l’intera vita civile della civitas, sia quando esso si limitò a cooperare con gli imperatori alla ricerca di una mediazione, sia quando esso fu costretto a rimanere spettatore delle decisioni altrui. Studiare il senato vuol dire dunque affacciarsi a un osservatorio privilegiato per seguire l’intero corso della storia di Roma. La parte monografica di questo corso si dedicherà pertanto a delineare le caratteristiche di questa assemblea, la sua composizione, i luoghi in cui essa andava a riunirsi, il suo calendario, la sua azione e i suoi limiti, per poi dedicarsi all’esame di una antologia di delibere senatorie, tramandate o per via epigrafica o per via manoscritta, approfondendo sia le forme del senatus consultum, sia i contenuti e dunque i problemi storico-istituzionali-giuridici che essi andavano a dirimere.
PROGRAMMA PER STUDENTI FREQUENTANTI
1) Giovanni Geraci e Arnaldo Marconi, Storia romana (con la collaborazione di A. Cristofori e C. Salvaterra), Mondadori, Milano 2016 (quarta edizione). 2) Gabirella Poma, Le istituzioni politiche del Mondo romano 3) A. Giardina, Roma antica, Laterza, Roma-Bari 2000. 4) Materiale didattico illustrato a lezione.
GLI STUDENTI CHE NON POTRANNO SEGUIRE LE LEZIONI E QUELLI ISCRITTI A SOSTENERE L'ESAME DI STORIA ROMANA COME CORSO SINGOLO, IN SOSTITUZIONE DEL MATERIALE DIDATTICO DI CUI AL PUNTO 4), SCEGLIERANNO UNO DEI SEGUENTI VOLUMI:
M. Beard, SPQR. Storia dell’antica Roma, Mondadori, Milano 2016 (ed. or. SPQR: A History of Ancient Rome, 2015, Profile Books, London 2015); P. Brown, Il mondo tardoantico. Da Marco Aurelio a Maometto, Einaudi, Torino 2017. P. Buongiorno, Claudio, il principe inatteso, 21 Editore, Palermo 2017. L. Canfora, Giulio Cesare. Il dittatore democratico, Laterza, Roma-Bari 2006. G. De Sanctis, La religione a Roma, Carocci, Roma 2012. F. Dupont, La vita quotidiana nella Roma repubblicana, Laterza, Roma-Bari 2000. L. Fezzi, Il dado è tratto. Cesare e la resa di Roma, Laterza 2017 A. Giardina, L’uomo romano, Laterza, Roma-Bari 2006. A. Giardina, Roma antica, Laterza, Roma-Bari 2000. A. Marcone, Augusto. Il fondatore dell’impero che cambiò la storia di Roma e del mondo, Salerno, Roma 2015. S. Mazzarino, La fine del mondo antico, Bollati Boringhieri, Torino 2008.
F. Santangelo, Roma repubblicana. Una storia in quaranta vite, Carocci 2019. R. Syme, La rivoluzione romana, Einaudi, Torino 2020. P. Veyne, L’impero greco-romano. Le radici del mondo globale, Rizzoli, Milano 2007 (ed. or. L’empire gréco-romain, Seuil, Paris 2005).
STUDENTS WHO CAN NOT READ THE ITALIAN LANGUAGE ARE KINDLY REQUESTED TO AGREE UPON THE EXAMINATION'S BIBLIOGRAPHY WITH THE PROFESSOR.
Vivamente consigliata per TUTTI gli studenti è la consultazione di un atlante storico del mondo antico. A titolo meramente orientativo si segnalano:
M. Baratta-P. Fraccaro et al., Atlante storico, Istituto geografico De Agostini, Novara 1979; H. Bengston-V. Milojcic, Großer historischer Weltatlas, I. Teil (Vorgeschichte und Altertum), Bayerischer Schulbuch-Verlag, München 1978; R. J. A. Talbert, Atlas of Classical History, Routledge, London 1985.
( testi)
PROGRAMMA PER STUDENTI FREQUENTANTI
1) Giovanni Geraci e Arnaldo Marconi, Storia romana (con la collaborazione di A. Cristofori e C. Salvaterra), Mondadori, Milano 2016 (quarta edizione). 2) Gabriella Poma, Le istituzioni politiche del Mondo romano 3) A. Giardina, Roma antica, Laterza, Roma-Bari 2000. 4) Materiale didattico illustrato a lezione.
GLI STUDENTI CHE NON POTRANNO SEGUIRE LE LEZIONI E QUELLI ISCRITTI A SOSTENERE L'ESAME DI STORIA ROMANA COME CORSO SINGOLO, IN SOSTITUZIONE DEL MATERIALE DIDATTICO DI CUI AL PUNTO 4), SCEGLIERANNO UNO DEI SEGUENTI VOLUMI:
M. Beard, SPQR. Storia dell’antica Roma, Mondadori, Milano 2016 (ed. or. SPQR: A History of Ancient Rome, 2015, Profile Books, London 2015); P. Brown, Il mondo tardoantico. Da Marco Aurelio a Maometto, Einaudi, Torino 2017. P. Buongiorno, Claudio, il principe inatteso, 21 Editore, Palermo 2017. L. Canfora, Giulio Cesare. Il dittatore democratico, Laterza, Roma-Bari 2006. G. De Sanctis, La religione a Roma, Carocci, Roma 2012. F. Dupont, La vita quotidiana nella Roma repubblicana, Laterza, Roma-Bari 2000. L. Fezzi, Il dado è tratto. Cesare e la resa di Roma, Laterza 2017 A. Giardina, L’uomo romano, Laterza, Roma-Bari 2006. A. Giardina, Roma antica, Laterza, Roma-Bari 2000. A. Marcone, Augusto. Il fondatore dell’impero che cambiò la storia di Roma e del mondo, Salerno, Roma 2015. S. Mazzarino, La fine del mondo antico, Bollati Boringhieri, Torino 2008.
F. Santangelo, Roma repubblicana. Una storia in quaranta vite, Carocci 2019. R. Syme, La rivoluzione romana, Einaudi, Torino 2020. P. Veyne, L’impero greco-romano. Le radici del mondo globale, Rizzoli, Milano 2007 (ed. or. L’empire gréco-romain, Seuil, Paris 2005).
STUDENTS WHO CAN NOT READ THE ITALIAN LANGUAGE ARE KINDLY REQUESTED TO AGREE UPON THE EXAMINATION'S BIBLIOGRAPHY WITH THE PROFESSOR.
Vivamente consigliata per TUTTI gli studenti è la consultazione di un atlante storico del mondo antico. A titolo meramente orientativo si segnalano:
M. Baratta-P. Fraccaro et al., Atlante storico, Istituto geografico De Agostini, Novara 1979; H. Bengston-V. Milojcic, Großer historischer Weltatlas, I. Teil (Vorgeschichte und Altertum), Bayerischer Schulbuch-Verlag, München 1978; R. J. A. Talbert, Atlas of Classical History, Routledge, London 1985.
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L-ANT/03
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
UNA MATERIA A SCELTA TRA LETT ITALIANA CONT E LINGUISTICA ITALIANA - (visualizza)
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14587 -
LINGUISTICA ITALIANA
(obiettivi)
Comprensione della formazione storica e delle diverse caratteristiche strutturali di testi settoriali e specialistici dell'italiano. Padronanza della fenomenologia e della terminologia relative. Capacità di analisi linguistica, grammaticale e testuale di un testo, anche specialistico o settoriale. Al termine dell’insegnamento gli studenti conoscono le peculiarità linguistiche (grammaticali, lessicali, retoriche, testuali) di testi prodotti da e per diversi canali di comunicazione in ambito istituzionale.
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Erogato presso
15757 ITALIANO PER LE ISTITUZIONI in LINGUE E CULTURE PER LA COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE (LM-37) LM-37 TELVE Stefano, CLEMENZI Laura
( programma)
1. Prima parte (24 ore: LM37 / LM14, prof. S. Telve) L’evoluzione dell’italiano degli ultimi decenni ha prodotto, e sta tuttora producendo, testi caratterizzati da un forte ibridismo (su più livelli: formale / informale, scritto / parlato / digitato e trasmesso, italiano / regionale / dialettale) e da una spiccata tendenza alla semplificazione (soprattutto sintattica e lessicale). Queste tendenze innovative hanno avuto ripercussioni non solo sulla lingua comune ma anche sui livelli più alti della lingua, rappresentati dai linguaggi specialistici dei settori professionali, dei linguaggi delle istituzioni, compresi quello dell’editoria e della traduzione letteraria. A questi aspetti si rivolgerà dunque attenzione durante il corso, commentando e illustrando puntualmente, dal punto di vista e della loro finalità e dunque della loro concreta realizzazione linguistica, una serie di testi rappresentativi appositamente selezionati.
2.2 Seconda parte (24 ore, prof. S. Telve, studenti di LM14) Tra le varietà di italiano del passato caratterizzate da una tendenza alla ‘tecnificazione’ compare anche l’italiano per musica, oggetto di particolare attenzione da parte di molti studi recenti, che hanno rilevato l’importanza di questo ambito culturale nel panorama delle espressioni artistiche di maggiore rappresentatività storica della cultura italiana nel mondo, sia come italiano dell’opera lirica, sia come italiano delle canzoni moderne, d’ambito serio e comico. Il corso intende illustrare le caratteristiche linguistiche, stilistiche ed espressive che hanno contraddistinto questo genere nel corso del tempo, attraverso la presentazione della sua evoluzione stilistica e il commento di una selezione di brani dei maggiori autori.
( testi)
Studenti frequentanti Prima parte 1. L. Serianni, Italiani scritti, Bologna, Il Mulino, 2012 (o edizioni successive). 2. R. Gualdo – S. Telve, Linguaggi specialistici dell’italiano, Roma, Carocci (due capitoli a scelta fra 3, 4, 5, 6). 3. Dispense e materiali (disponibili su Moodle o Google Classroom) Seconda parte 1. I. Bonomi – E. Buroni, La lingua dell’opera lirica, Bologna, Il Mulino, 2017. 2. Dispense e materiali (disponibili su Moodle o Google Classroom)
Studenti non frequentanti 1. L. Serianni, Prima lezione di storia della lingua italiana, Roma-Bari, Laterza, 2015. 2. S. Telve, L’italiano: frasi e testo, Roma, Carocci, 2013. 3. R. Gualdo – S. Telve, Linguaggi specialistici dell’italiano, Roma, Carocci (due capitoli a scelta fra 3, 4, 5, 6). 4. I. Bonomi – E. Buroni, La lingua dell’opera lirica, Bologna, Il Mulino, 2017.
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CORSO SINGOLO Modalità d’esame per i corsi singoli di Linguistica italiana (L-FIL-LET/12)
1. Il programma, suddiviso in BASE e APPROFONDIMENTO (vedi punti 3 e 4), è lo stesso per tutti gli esami del settore L-Fil-Let/12 e, nello specifico, per questi insegnamenti:
Prof. R. Gualdo − Corso di Linguistica italiana (triennale, corsi di laurea L-10 Scienze Umanistiche e in Scienze dei beni culturali L-1– DISUCOM) – codice: 16435 − Corso di Nuove tecnologie per la didattica dell’italiano (triennale, corso di laurea L-11, Lingue e culture moderne – DISTU) – codice: 17739
Prof. S. Telve − Corso di Linguistica italiana (triennale, corso di laurea L-11 Lingue e culture moderne - DISTU) – codice 17735. − Corso di Italiano per le istituzioni (magistrale, corso di laurea magistrale LM-37, Lingue e culture per la comunicazione internazionale – DISTU – codice: 15757 e, per mutuazione, corso di laurea magistrale LM-14, Filologia moderna – DISUCOM – codice: 14587)
2. L’esame sarà solo orale.
3. Programma BASE, valido per 8 CFU, per chi non ha mai sostenuto in precedenza esami di Linguistica italiana (o di insegnamenti con altre denominazioni, purché dello stesso settore L-Fil-Let/12): − L'italiano. Strutture, varietà, usi, a cura di R. Librandi, Roma, Carocci, 2019 (tutto il volume) − S. Lubello, C. Nobili, L’italiano e le sue varietà, Firenze, Cesati, 2018 (tutto il volume)
4. Programma AVANZATO, valido fino a 8 CFU, per chi ha già sostenuto il Programma BASE o altri esami di Linguistica italiana (anche con altre denominazioni, purché dello stesso settore L-Fil-Let/12)): − L. Serianni, Prima lezione di storia della lingua italiana, Roma-Bari, Laterza, 2015 (tutto il volume) − S. Telve, L'italiano: frasi e testo. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2013 (tutto il volume) − P. V. Mengaldo, Storia dell’italiano del Novecento, Bologna, Il Mulino, 2014 (tutto il volume)
L’iscrizione va fatta tramite la piattaforma Gomp, fino a 5 giorni prima del giorno dell’appello. Gli studenti sono invitati a distribuirsi per lettera (iniziale del cognome): A-L: corsi del prof. Telve M-Z: corsi del prof. Gualdo
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TELVE Stefano
( programma)
1. Prima parte (24 ore: LM37 / LM14, prof. S. Telve) L’evoluzione dell’italiano degli ultimi decenni ha prodotto, e sta tuttora producendo, testi caratterizzati da un forte ibridismo (su più livelli: formale / informale, scritto / parlato / digitato e trasmesso, italiano / regionale / dialettale) e da una spiccata tendenza alla semplificazione (soprattutto sintattica e lessicale). Queste tendenze innovative hanno avuto ripercussioni non solo sulla lingua comune ma anche sui livelli più alti della lingua, rappresentati dai linguaggi specialistici dei settori professionali, dei linguaggi delle istituzioni, compresi quello dell’editoria e della traduzione letteraria. A questi aspetti si rivolgerà dunque attenzione durante il corso, commentando e illustrando puntualmente, dal punto di vista e della loro finalità e dunque della loro concreta realizzazione linguistica, una serie di testi rappresentativi appositamente selezionati.
2.2 Seconda parte (24 ore, prof. S. Telve, studenti di LM14) Tra le varietà di italiano del passato caratterizzate da una tendenza alla ‘tecnificazione’ compare anche l’italiano per musica, oggetto di particolare attenzione da parte di molti studi recenti, che hanno rilevato l’importanza di questo ambito culturale nel panorama delle espressioni artistiche di maggiore rappresentatività storica della cultura italiana nel mondo, sia come italiano dell’opera lirica, sia come italiano delle canzoni moderne, d’ambito serio e comico. Il corso intende illustrare le caratteristiche linguistiche, stilistiche ed espressive che hanno contraddistinto questo genere nel corso del tempo, attraverso la presentazione della sua evoluzione stilistica e il commento di una selezione di brani dei maggiori autori.
( testi)
Studenti frequentanti Prima parte 1. L. Serianni, Italiani scritti, Bologna, Il Mulino, 2012 (o edizioni successive). 2. R. Gualdo – S. Telve, Linguaggi specialistici dell’italiano, Roma, Carocci (due capitoli a scelta fra 3, 4, 5, 6). 3. Dispense e materiali (disponibili su Moodle o Google Classroom) Seconda parte 1. I. Bonomi – E. Buroni, La lingua dell’opera lirica, Bologna, Il Mulino, 2017. 2. Dispense e materiali (disponibili su Moodle o Google Classroom)
Studenti non frequentanti 1. L. Serianni, Prima lezione di storia della lingua italiana, Roma-Bari, Laterza, 2015. 2. S. Telve, L’italiano: frasi e testo, Roma, Carocci, 2013. 3. R. Gualdo – S. Telve, Linguaggi specialistici dell’italiano, Roma, Carocci (due capitoli a scelta fra 3, 4, 5, 6). 4. I. Bonomi – E. Buroni, La lingua dell’opera lirica, Bologna, Il Mulino, 2017.
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CORSO SINGOLO Modalità d’esame per i corsi singoli di Linguistica italiana (L-FIL-LET/12)
1. Il programma, suddiviso in BASE e APPROFONDIMENTO (vedi punti 3 e 4), è lo stesso per tutti gli esami del settore L-Fil-Let/12 e, nello specifico, per questi insegnamenti:
Prof. R. Gualdo − Corso di Linguistica italiana (triennale, corsi di laurea L-10 Scienze Umanistiche e in Scienze dei beni culturali L-1– DISUCOM) – codice: 16435 − Corso di Nuove tecnologie per la didattica dell’italiano (triennale, corso di laurea L-11, Lingue e culture moderne – DISTU) – codice: 17739
Prof. S. Telve − Corso di Linguistica italiana (triennale, corso di laurea L-11 Lingue e culture moderne - DISTU) – codice 17735. − Corso di Italiano per le istituzioni (magistrale, corso di laurea magistrale LM-37, Lingue e culture per la comunicazione internazionale – DISTU – codice: 15757 e, per mutuazione, corso di laurea magistrale LM-14, Filologia moderna – DISUCOM – codice: 14587)
2. L’esame sarà solo orale.
3. Programma BASE, valido per 8 CFU, per chi non ha mai sostenuto in precedenza esami di Linguistica italiana (o di insegnamenti con altre denominazioni, purché dello stesso settore L-Fil-Let/12): − L'italiano. Strutture, varietà, usi, a cura di R. Librandi, Roma, Carocci, 2019 (tutto il volume) − S. Lubello, C. Nobili, L’italiano e le sue varietà, Firenze, Cesati, 2018 (tutto il volume)
4. Programma AVANZATO, valido fino a 8 CFU, per chi ha già sostenuto il Programma BASE o altri esami di Linguistica italiana (anche con altre denominazioni, purché dello stesso settore L-Fil-Let/12)): − L. Serianni, Prima lezione di storia della lingua italiana, Roma-Bari, Laterza, 2015 (tutto il volume) − S. Telve, L'italiano: frasi e testo. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2013 (tutto il volume) − P. V. Mengaldo, Storia dell’italiano del Novecento, Bologna, Il Mulino, 2014 (tutto il volume)
L’iscrizione va fatta tramite la piattaforma Gomp, fino a 5 giorni prima del giorno dell’appello. Gli studenti sono invitati a distribuirsi per lettera (iniziale del cognome): A-L: corsi del prof. Telve M-Z: corsi del prof. Gualdo
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