Gruppo opzionale:
UNA MATERIA A SCELTA TRA LETT FRANCESE, INGLESE E CULTURA RUSSA CURR STUDI LETTERE - (visualizza)
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16455 -
LETTERATURA FRANCESE
(obiettivi)
Il corso si propone di formare gli studenti alla: - conoscenza e comprensione del quadro generale del romanzo francese del 900 - conoscenza e comprensione dei testi fondamentali della narrativa francese del 900, con acquisizione delle tecniche di analisi testuale dei testi narrativi. - autonomia di giudizio nell'analisi testuale - abilità comunicative: saper sintetizzare le problematiche del discorso letterario e saper analizzare in modo oggettivo le opere narrative - capacità di apprendere : 1) le strategie interpretative del testo narrativo; 2) le problematiche alla base della crisi e del rinnovamento del romanzo noventesco in Francia
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Erogato presso
13166 LETTERATURA FRANCESE I in LINGUE E CULTURE MODERNE (L-11) L-11 ROMAGNINO ROBERTO
( programma)
« In tal maniera che si direbbe di vedere »: strategie retoriche per trasformare il lettore in spettatore nel romanzo francese d’Ancien Régime.
Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo al trattamento della figura della descrizione nel romanzo dei secoli XVII e XVIII. Elemento imprescindibile dell’arsenale dell’oratore, la descrizione è allo stesso tempo una categoria discorsiva particolarmente cara ai romanzieri dell’epoca che ci interessa, per via della sua capacità di sedurre, stupire, sconvolgere il lettore. Pertanto essa costituisce uno degli ornamenti più importanti dei « lunghi romanzi » dell’epoca barocca, e l’evoluzione del suo trattamento e impiego nel corso dei decenni ci offre un punto di osservazione prezioso per lo studio della storia del genere romanzesco. Il corso sarà articolato idealmente in tre parti: la prima traccerà rapidamente la storia della categoria retorica della descrizione e di nozioni ad essa vicine (enargeia, ipotiposi) a partire dalla teoria greco-latina; la seconda presenterà i tratti principali della letteratura del XVII secolo concentrandosi in particolare sul genere del romanzo; la terza parte, infine, sarà dedicata alla lettura commentata di numerosi estratti « descrittivi » di romanzi dell’età barocca, ma anche, in contrappunto, di romanzi più tardi (XVIII-XX sec.) e di altri generi letterari (storiografia, teatro).
« De telle manière qu’on dirait voir » : stratégies rhétoriques pour transformer le lecteur en spectateur dans le roman français d’Ancien Régime.
Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur le traitement de la figure de description dans le roman des XVIIe et XVIIIe siècles. Pièce maîtresse de l’arsenal de l’orateur, la description constitue également une catégorie discursive particulièrement prisée par les romanciers de l’époque qui nous occupe, du fait de sa capacité à charmer, étonner, éblouir le lecteur. Aussi représente-t-elle l’un des « beaux endroits » les plus importants des « longs romans » de l’âge baroque, et l’évolution de ses enjeux et de son traitement au fil des décennies nous offre un point d’observation privilégié dans l’étude de l’histoire du genre romanesque. Le cours sera articulé en trois parties: la première retracera rapidement l’histoire de la catégorie rhétorique de la description et des notions apparentées (enargeia, hypotypose) depuis la théorie gréco-latine; la deuxième présentera ensuite les traits principaux de la littérature du XVIIe siècle en se penchant en particulier sur le genre du roman; la troisième partie, enfin, sera consacrée à la lecture commentée de nombreux extraits « descriptifs » tirés d’un corpus de romans de l’âge baroque, mais également, en contre-point, de fictions narratives plus tardives (XVIIIe-XXe siècles) et d’entraits tirés d’autres genres littéraires (histoire, théâtre).
( testi)
TEXTES et BIBLIOGRAPHIE : / TESTI e BIBLIOGRAFIA :
I. Lectures individuelles (obligatoires) /Letture domestiche (obbligatorie) :
Un roman au choix entre/Un romanzo a scelta tra :
H. d’Urfé, L’Astrée (Extraits). Édition et choix de J. Lafond, Paris, Gallimard, 2007 [1984].
G. et M. de Scudéry, Artamène ou le Grand Cyrus (Extraits), éd. C. Bourqui et A. Gefen, Paris, GF Flammarion, 2005.
M. de Scudéry, Clélie, histoire romaine (Extraits), éd. D. Denis, Paris, Gallimard, coll. « folio classique », 2006.
J. de La Fontaine, Les Amours de Psyché et de Cupidon, dans Les Amours de Psyché et de Cupidon. Précédé d’Adonis et du Songe de Vaux, éd. C. Bohnert, P. Dandrey et B. Donné, Paris, Gallimard, coll. « folio classique », 2021 ; ou/o J. de La Fontaine, Les Amours de Psyché et de Cupidon, éd. M. Jeanneret, Paris, Le Livre de Poche, 2012 [1991].
Mme de La Fayette, Zayde, éd. C. Esmein-Sarrazin, Paris, GF Flammarion, 2006.
Et un roman au choix entre/ E un romanzo a scelta tra :
A.-R. Lesage, Le Diable boiteux, éd. É. Leterrier, Paris, Gallimard, « folioplus classiques », 2015 ; ou/o A.-R. Lesage, Le Diable boiteux, éd. B. Didier, Paris, GF Flammarion, 2004.
J.-H. Bernardin de Saint-Pierre, Paul et Virginie, éd. J. Ehrard, Paris, Gallimard, « folio classique », 2004 ; ou/o J.-H. Bernardin de Saint-Pierre, Paul et Virginie, éd. M. Bombart, Paris, Gallimard, « folioplus classiques », 2013 ; ou/ o J.-H. Bernardin de Saint-Pierre, Paul et Virginie, éd. J.-M. Racault, Paris, Le Livre de Poche, 2019.
D. Diderot, La Religieuse, éd. C. Jaquier, Paris, Le Livre de Poche, 1972.
D. Diderot, Jacques le fataliste et son maître, éd. Y. Belaval, Paris, Gallimard, coll. « folio classique », 2006.
La lecture des ouvrages en français est souhaitée, cependant les étudiants inscrits en L-10 et en 1re année de L-11pourront lire un ou deux romans en traduction italienne / La lettura dei testi in francese è preferibile, tuttavia gli studenti iscritti in L-10 e al primo anno di L-11 potranno leggere uno o due titoli in traduzione italiana :
J. de La Fontaine, Gli amori di Psiche e di Cupido, A cura di Susanna Spero, Introduzione di Fausta Garavini, Venezia, Marsilio, 1998.
Mme de La Fayette, Zayde (trad. C. McGilvray), Roma, Fazi Editore, 1997.
A.-R. Lesage, Il Diavolo zoppo (trad. I. Landolfi), Roma, Fazi Editore, 1996.
D. Diderot, La Monaca (trad. E. K. Imberciadori), Milano, Garzanti, 2000 [1978].
Au cas où ils choisiraient de lire un seul roman, ils ajouteront la lecture, en traduction, d’une tragédie au choix entre : / Nel caso in cui scegliessero di leggere un solo romanzo, aggiungeranno la lettura, in traduzione italiana, di una tragedia a scelta tra :
J. Racine, Mithridate (Mitridate)
J. Racine, Bérénice (Berenice)
J. Racine, Phèdre (Fedra)
J. Racine, Bajazet (Bajazet)
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L-LIN/03
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Attività formative caratterizzanti
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15368 -
LETTERATURA INGLESE
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VIVIANI Valerio
( programma)
Il dramma elisabettiano fu la principale forma d’arte che fiorì durante e dopo il regno di Elisabetta I (1558-1603). Prima di allora il teatro si limitava a forme drammatiche tipo moralità e interlidi. Nell’età elisabettiana nacque invece un nuovo genere di attività drammaturgica. Scopo del corso è quello di esplorare drammi elisabettiani significativi inserendoli nel loro contesto storico e culturale. Dopo un primo ciclo di lezioni sulla storia culturale del teatro dal Mediovo al Rinascimento e sulla forma, lo stile e le principali tematiche del teatro elisabettiano, le altre lezioni saranno rivolte alla lettura e analisi, così come alla elaborazione critica da parte degli studenti, di ciascun testo indicato in bibliografia secondo un principio diacronico.
( testi)
R. Greene, Un soldo di senno, versione italiana con testo inglese a fronte, Siké C. Marlowe, Doctor Faustus, versione italiana con testo inglese a fronte, Mondadori =========, Tamburlaine the Great, versione italiana Adelphi W. Shakespeare, Hamlet, versione italiana con testo inglese a fronte, Marsilio =============, A Midsummer Night's Dream, versione italiana con testo inglese a fronte, Garzanti =============, Romeo and Juliet, versione italiana con testo inglese a fronte, Einaudi T. Middleton & W. Rowley, The Changeling, versione italiana con testo inglese a fronte, Marsilio
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L-LIN/10
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Attività formative caratterizzanti
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118428 -
LETTERATURA E CULTURA RUSSA
(obiettivi)
Il corso intende fornire: 1. Un'introduzione generale alla storia della cultura russa, con i necessari riferimenti (in forma sommaria) al contesto storico-politico e informazioni generali sulla situazione linguistica; 2. una visione d'insieme dei principali momenti della storia letteraria russa; 3. approfondimenti selettivi sull'Ottocento letterario russo. Al termine del corso lo studente dovrà: 1. conoscere le linee generali di sviluppo della letteratura e cultura russa in relazione al contesto storico; 2. conoscere l'opera di alcuni autori di maggior rilievo applicando nel loro studio le conoscenze generali acquisite; 3. saper valutare con capacità critica le caratteristiche e la posizione storica di correnti, tendenze, autori; 4. saper presentare con chiarezza gli argomenti oggetto del corso, esponendo le caratteristiche principali di correnti, tendenze, autori; 5. possedere gli strumenti nozionali e concettuali per tentare approcci autonomi ad autori e opere anche al di là del programma.
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CALDARELLI Raffaele
( programma)
Lo spazio russo: caratteristiche fisiche e antropiche. La situazione linguistica e il suo sviluppo nel tempo. Cultura e letteratura dalle origini all'invasione mongola: la Rus' kieviana. Decadenza dopo l'invasione mongola. Elementi di rinascita: l'ascesa della Moscovia. Novità culturali e letterarie nel Cinquecento e Seicento. Le riforme di Pietro il Grande e il rinnovamento culturale del Settecento: Lomonosov, Derzhavin e gli altri. Grande poesia (e non solo) all'apertura dell'Ottocento: Pushkin e Lermontov. L'età d'oro del romanzo: Tolstoj, Dostoevskij, Turgenev. Tra Ottocento e Novecento: l'età argentea tra decadentismo, simbolismo e altri movimenti. La rivoluzione e dopo: dalla letteratura sovietica alla fine del regime e ai giorni nostri. Approfondimento monografico: Tra realismo e ossessione: Nikolàj Gogol'. Approfondimenti e materiali specifici per il secondo e il terzo anno del corso L11.
( testi)
Annualità unica (L10) o prima annualità L11: 1) Silvana de Vidovich, Letteratura russa, Milano, Vallardi, 2003 e ristampe successive; n.b.: del cap. 6 solo i §§ 1 e 2; ugualmente, del cap. 7, solo i §§ 1 e 2; 2) materiali su Moodle (dall'inizio all'Ottocento, compreso Chekhov) ; 3) Opere di Gogol': 1. Nikolàj Gogol', Racconti di Pietroburgo, trad. di Tommaso Landolfi, Milano, Adelphi, 2000 [edizione consigliata; è possibile servirsi anche di altre edizioni, però devono necessariamente esserci i seguenti racconti (tra parentesi quadre possibili varianti dei titoli): Il naso; Il ritratto; La prospettiva Nevskij; Il giornale [Il diario//Le memorie] di un pazzo; Il mantello [Il cappotto//La mantella]; 2. Nikolaj Gogol', Le anime morte (qualunque edizione italiana);
Seconda annualità L11 (focus: Settecento; Ottocento fino al 1881 - morte di Dostoevskij - con in più Chekhov): 1) Dmitrij P. Mirskij, Storia della letteratura russa, Bologna, Odoya, 2021, capp. 3-10 (pp. 47-374); 2) materiali su Moodle (solo le sezioni relative al Settecento e all'Ottocento, compreso Chekhov); 3) come per l'annualità unica o la prima di L11; 4) letture specifiche per la seconda annualità: a) A.S. Pushkin, Eugenio Onieghin [Evgenij Onegin] - consiglio la trad. di Ettore Lo Gatto, Quodlibet, Macerata, 2008 ma può andare bene anche un'altra traduzione come ad es. quella in prosa di Erìdano Bazzarelli, Milano, Rizzoli; b) F.M. Dostoevskij, Il giocatore; c) A.P. Chekhov, Il monaco nero.
Terza annualità L11 (focus: la fine dell'Ottocento; il Novecento; cenni sul XXI secolo): 1) Dmitrij P. Mirskij, Storia della letteratura russa, Bologna, Odoya, 2021, capp. 10-19 + Postfazione (pp. 339-592); 2) materiali su Moodle: sezioni a partire da "Dodici autori del Novecento (che non si possono ignorare)" ; 3) come per l'annualità unica o la prima di L11; 4) letture specifiche per la terza annualità: a) A.A. Blok, I dodici; b) A. Belyj, Pietroburgo; c) A.I. Solzhenicyn, Una giornata di Ivan Denisovich, a c. di Ornella Discacciati, Torino, Einaudi, 2017 (contiene anche: La casa di Matrjona; Accadde alla stazione di Kochetovka).
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L-LIN/21
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
UNA MATERIA A SCELTA TRA LETTERATURE COMPARATE, ITALIANA CONTEMP CURR STUDI LETTERE - (visualizza)
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18144 -
LETTERATURE COMPARATE
(obiettivi)
Approfondimenti di critica letteraria in prospettiva comparatistica con particolare riferimento al rapporto fra letteratura e arte figurativa.
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PETROCCHI Maria Francesca
( programma)
Il cibo e l’alimentazione sono oggetti di analisi in prospettiva antropologica, culturale e artistica attraverso la lettura di un vasto campionario di spunti ed esempi letterari e figurativi proposto dalla docente anche sulla base di documenti e studi specifici pubblicati nei testi in adozione ( v. testi adottati). Particolare risalto sarà offerto alla centralità della tradizione alimentare ed enologica italiana nel più ampio fenomeno del Made in Italy come legame tra culture del cibo e turismo.
( testi)
a)A tavola con le Muse, a cura di I.Crotti e B. Mirosola, Edizioni Ca’Foscari, 2027 (reperibile in rete) b) Eleonora M. Romano, Il cibo nell’arte, dal Medioevo all’età moderna (PDF, reperibile in rete, in archivi.cricd.it)
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L-FIL-LET/14
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Attività formative caratterizzanti
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17412 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Il corso intende sviluppare negli studenti capacità di lettura e comprensione dei testi letterari sia poetici che narrativi nel contesto di evoluzione della letteratura a partire dai primi anni del Novecento fino ai nostri giorni. Il lavoro si intende svolto sia a livello teorico (conoscenza dei principali movimenti e dei maggiori esponenti) sia a livello pratico (lettura, comprensione e analisi di testi letterari). Lo studente deve maturare e sviluppare capacità di analisi e giudizio individuale, basato sulla conoscenza dell'opera e sull'applicazione degli strumenti critici indispensabili ad un corretto approccio estetico al testo. Ci si propone anche lo sviluppo della capacità espressiva e la padronanza di un lessico tecnico scientifico adatto alla trasmissione e alla formulazione di giudizi critici, finalizzati allo sviluppo delle capacità di apprendere.
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SERAFINI Carlo
( programma)
Prof. Carlo Serafini
Letteratura italiana contemporanea (L-FIL-LET-11)
L-10 – 8 CFU - a.a. 2022-2023
La letteratura italiana del XX e XXI secolo
Il corso esamina i principali autori e movimenti letterari della poesia e della narrativa nel Novecento e dei primi venti anni del XXI secolo. Partendo da una ricognizione storico letteraria delle avanguardie, ci si soffermerà sulla nascita del romanzo moderno, sulle forme del realismo, sulla letteratura di guerra, sul filone fantastico-surrealista e sul Neorealismo. Maggiore importanza verrà data alla nuova letteratura italiana a partire dal secondo dopoguerra, esaminando i rapporti tra letteratura e Italia della ricostruzione e del benessere, la neoavanguardia, il Gruppo 63, le forme del Postmoderno. Verranno infine presi in considerazione i primi due decenni del XXI secolo, sia in termini di innovazione che di rapporto con la tradizione.
Bibliografia:
Gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza della storia della letteratura del Novecento, da preparare su FLORIANA CALITTI (a cura di), La vita dei testi. (vol.3.2. Percorso della poesia del Novecento + Percorso della narrativa del Novecento) Zanichelli, Bologna 2015. Del manuale gli studenti dovranno studiare i capitoli relativi a: POESIA: Profilo storico del Novecento, Percorso della poesia del Novecento, Futurismo, Palazzeschi, Campana, Saba, Ungaretti, Montale, Quasimodo, Penna, Bertolucci, Caproni, Sereni, Gruppo 63, Rosselli, Merini, Magrelli. NARRATIVA: Percorso della prosa del Novecento, Il romanzo europeo, Svevo, Pirandello, Tozzi, Calvino, Alvaro, Pasolini, Gadda, Palazzeschi, Moravia, Landolfi, Buzzati, Pavese, Vittorini, P.Levi, Morante, Fenoglio, Bassani, Sciascia, Bianciardi, Tondelli, Volponi, Eco.
Gli studenti dovranno leggere due romanzi a scelta (di autori diversi) tra quelli di seguito elencati: Svevo (Senilità, La coscienza di Zeno); Tozzi (Con gli occhi chiusi, Il Podere, Tre croci); Pirandello (Il fu Mattia Pascal); Calvino (Il sentiero dei nidi di ragno); Pasolini (Ragazzi di vita, Una vita violenta); Palazzeschi (Il codice di Perelà); Moravia (Gli indifferenti, Agostino, La noia); Landolfi (Dialogo dei massimi sistemi, La pietra lunare); Buzzati (Il segreto del bosco vecchio, Il deserto dei Tartari); Pavese (Paesi tuoi; La bella estate, La luna e i falò); P. Levi (Se questo è un uomo); Morante (L’isola di Arturo), Bassani (Gli occhiali d’oro, Il giardino dei Finzi Contini); Sciascia (Il giorno della civetta); Bianciardi (La vita agra).
Gli studenti NON FREQUENTANTI, oltre il programma sopra indicato, dovranno approfondire la conoscenza di Niccolò Ammaniti, Francesco Pecoraro, Eraldo Affinati, e leggere i romanzi Ammaniti (Anna), Pecoraro (La vita in tempo di pace), Affinati (Il vangelo degli angeli).
( testi)
FLORIANA CALITTI (a cura di), La vita dei testi. (vol.3.2. Percorso della poesia del Novecento + Percorso della narrativa del Novecento) Zanichelli, Bologna 2015.
Gli studenti dovranno leggere due romanzi a scelta (di autori diversi) tra quelli di seguito elencati: Svevo (Senilità, La coscienza di Zeno); Tozzi (Con gli occhi chiusi, Il Podere, Tre croci); Pirandello (Il fu Mattia Pascal); Calvino (Il sentiero dei nidi di ragno); Pasolini (Ragazzi di vita, Una vita violenta); Palazzeschi (Il codice di Perelà); Moravia (Gli indifferenti, Agostino, La noia); Landolfi (Dialogo dei massimi sistemi, La pietra lunare); Buzzati (Il segreto del bosco vecchio, Il deserto dei Tartari); Pavese (Paesi tuoi; La bella estate, La luna e i falò); P. Levi (Se questo è un uomo); Morante (L’isola di Arturo), Bassani (Gli occhiali d’oro, Il giardino dei Finzi Contini); Sciascia (Il giorno della civetta); Bianciardi (La vita agra), Ammaniti (Anna), Pecoraro (La vita in tempo di pace), Affinati (Il vangelo degli angeli).
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L-FIL-LET/11
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
UNA MATERIA A SCELTA TRA LETT. GRECA FILOLOGIA ITALIANA STORIA DELLA SCRITTURA CURRICULUM STUDI - (visualizza)
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17411 -
FILOLOGIA ITALIANA
(obiettivi)
Conoscenza delle pratiche della filologia italiana e della terminologia tecnica relativa. Conoscenza degli strumenti cartacei e elettronici della ricerca filologica. Confronto diretto con uno dei principali libri di poesia del Novecento. 1) Miglioramento di conoscenza e capacità di comprensione di testo e contesto in una prospettiva microanalitica dei prodotti letterari 2) Miglioramento di conoscenza e capacità di comprensione applicate all'analisi testuale di un classico del Novecento in prospettiva filologica 3) Aumento dell’autonomia di giudizio a seguito di un'acquisita autonomia di indagine nel panorama degli strumenti bibliografici (cartacei e elettronici) connessi alla disciplina filologica 4) Potenziamento delle abilità comunicative scritte e orali attraverso dibattiti e approfondimenti seminariali sulle scritture formalizzate 5) Sviluppo della capacità di apprendere tramite la considerazione dei testi in funzione della storia della tradizione orale, manoscritta e a stampa dei medesimi
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Erogato presso
18088 Filologia della letteratura italiana in SCIENZE DEI BENI CULTURALI (L-1) L-1 RIGA PIETRO GIULIO
( programma)
(programma valido per studenti frequentanti e non frequentanti)
- Modulo I: Fondamenti di filologia italiana: storia e pratiche della filologia italiana; supporti della scrittura (manoscritti e stampe); filologia del manoscritto; filologia dei testi a stampa; filologia d'autore. Approfondimento su alcuni casi esemplari della filologia italiana. Presentazione dei principali strumenti cartacei e digitali per la ricerca filologica.
- Modulo II: Filologia dei carteggi e degli epistolari; riflessioni su storia, teoria e prassi dell'epistolografia di Antico regime; esame della tradizione dei carteggi di ambito farnesiano, sia manoscritti sia a stampa, attraverso cui saranno discussi alcuni momenti significativi della politica culturale del casato tra Cinque e Seicento.
- Testi d'esame:
Modulo I: 1) P. Stoppelli, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2008 (e successive ristampe/edizioni) 2) P. Italia-G. Raboni, Che cos’è la filologia d’autore, Roma, Carocci, 2010
Modulo II: 1) Per un epistolario farnesiano, a cura di P. Marini, E. Parlato, P. Procaccioli, Manziana, Vecchiarelli, 2022, pp. 7-98, 255-289 (scaricabile tra i materiali didattici del corso sulla piattaforma moodle) 2) P. Moreno, Filologia dei carteggi volgari quattro-cinquecenteschi, in Studi e problemi di critica testuale: 1960-2010. Per i 150 anni della Commissione per i Testi di lingua, a cura di E. Pasquini, Bologna 2012, pp. 127-147 (scaricabile tra i materiali didattici del corso sulla piattaforma moodle) 3) P. Jodogne, Il momento della trascrizione nel lavoro ecdotico, in Epistolari dal Due al Seicento. Modelli, questioni ecdotiche, edizioni, cantieri aperti, a cura di C Berra et alii, Milano 2018, pp. 1-16 (scaricabile tra i materiali didattici del corso sulla piattaforma moodle) 4) P. Procaccioli, Filologia epistolare del medio Cinquecento. La lettera tra pratica individuale e teorizzazione, in La filologia in Italia nel Rinascimento, a cura di C. Caruso e E. Russo, Roma 2018, pp. 275-291 (scaricabile tra i materiali didattici del corso sulla piattaforma moodle)
( testi)
(frequentanti e non frequentanti) Modulo I: 1) P. Stoppelli, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2008 (e successive ristampe/edizioni) 2) P. Italia-G. Raboni, Che cos’è la filologia d’autore, Roma, Carocci, 2010
Modulo II: 1) Per un epistolario farnesiano, a cura di P. Marini, E. Parlato, P. Procaccioli, Manziana, Vecchiarelli, 2022, pp. 7-98, 255-289 (scaricabile tra i materiali didattici del corso sulla piattaforma moodle) 2) P. Moreno, Filologia dei carteggi volgari quattro-cinquecenteschi, in Studi e problemi di critica testuale: 1960-2010. Per i 150 anni della Commissione per i Testi di lingua, a cura di E. Pasquini, Bologna 2012, pp. 127-147 (scaricabile tra i materiali didattici del corso sulla piattaforma moodle) 3) P. Jodogne, Il momento della trascrizione nel lavoro ecdotico, in Epistolari dal Due al Seicento. Modelli, questioni ecdotiche, edizioni, cantieri aperti, a cura di C Berra et alii, Milano 2018, pp. 1-16 (scaricabile tra i materiali didattici del corso sulla piattaforma moodle) 4) P. Procaccioli, Filologia epistolare del medio Cinquecento. La lettera tra pratica individuale e teorizzazione, in La filologia in Italia nel Rinascimento, a cura di C. Caruso e E. Russo, Roma 2018, pp. 275-291 (scaricabile tra i materiali didattici del corso sulla piattaforma moodle)
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L-FIL-LET/13
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Attività formative affini ed integrative
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