Corso di laurea: CONSERVAZIONE E RESTAURO DELL' AMBIENTE E DELLE FORESTE (LM-73)
A.A. 2022/2023
Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso offre un'elevata preparazione scientifica e operativa nelle discipline geologico applicative, geomorfologiche, pedologiche, forestali, bioecologiche, naturalistiche e di progettazione concernenti gli aspetti di conservazione, pianificazione, gestione e restauro del territorio con l'obiettivo di formare specialisti qualificati a svolgere attività di ricerca, di base e applicata e di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica per la difesa del suolo, per la conservazione e la valorizzazione delle risorse forestali, per un corretto sviluppo dei territori montani, collinari e costieri e per la corretta gestione del suolo nei contesti agro-forestali.
Sono fornite allo studente adeguate conoscenze di biochimica e microbiologia, valutazione dei beni e servizi forestali ed ambientali, ecologia del paesaggio e conservazione floristica, geologia, modellistica idrologica ed idraulica, finalizzate alla comprensione degli elementi per la gestione razionale delle risorse ecologiche, floristiche, fluviali e forestali.
A queste si aggiungono conoscenze di pianificazione ed assestamento forestale, progettazione e cantieristica forestale, certificazione forestale ed ambientale, protezione dal rischio idrogeologico, attraverso le quali approfondisce la capacità di lettura dei sistemi forestali e dell''ambiente e la comprensione degli elementi di pianificazione nell'uso sostenibile delle risorse naturali.
Le modalità e gli strumenti didattici con cui gli obiettivi formativi sono conseguiti sono lezioni frontali ed esercitazioni in aula, attività di laboratorio e pratiche, visite tecniche presso specifiche realtà produttive o professionali, seminari, verifiche di apprendimento, discussione di casi concreti, che implicano la presentazione di dati reperiti autonomamente, o di singoli lavori progettuali o di sperimentazione demandati a singoli o gruppi di studenti.
Le verifiche di apprendimento possono risultare in prove scritte e/o orali con la presentazione e discussione eventuale di un elaborato.
A cura del docente sono valutati il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici del corso e certificato con il voto il grado di preparazione individuale raggiunto.
In ultimo, ma in massimo grado, le capacità di applicare conoscenze e comprensione, anche a problematiche ancora inesplorate, vengono evidenziate e valutate al momento della tesi di laurea e del tirocinio curriculare nel quale lo studente, assistito da un tutor interno e da un tutor aziendale, ha la possibilità di applicare le conoscenze acquisite e di verificare la capacità di comprensione di problemi di carattere professionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati in Conservazione e Restauro dell'Ambiente e delle Foreste sono in grado di applicare le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite anche ai fini di un approccio professionale ai lavori di pertinenza del dottore magistrale forestale, con competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni sia per risolvere problemi di pianificazione, progettazione e direzione di interventi forestali e ambientali.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione sarà acquisita attraverso corsi strutturati in unità didattiche che consentiranno il progressivo raggiungimento degli obiettivi formativi da parte dello studente.
La didattica frontale si completa con esercitazioni di laboratorio e di campo e con relazioni tematiche in cui gli studenti dovranno applicare, in attività individuali o di gruppo, le conoscenze acquisite.
La verifica dell'acquisizione delle conoscenze e delle capacità di comprensione sopraelencate avverrà attraverso forme di verifica continua durante le attività formative che implicano la presentazione di dati reperiti autonomamente, lo svolgimento di progetti e tramite la valutazione della partecipazione attiva degli studenti alle esercitazioni pratiche e di laboratorio, il superamento delle prove intermedie e degli esami finali degli insegnamenti caratterizzanti curricolari e di quelli opzionali scelti dagli studenti.
In ultimo, ma in massimo grado, le capacità di applicare conoscenze e comprensione, anche a problematiche ancora inesplorate, vengono evidenziate e valutate al momento della tesi di laurea e del tirocinio curriculare nel quale lo studente, assistito da un tutor interno e da un tutor aziendale, ha la possibilità di applicare le conoscenze acquisite e di verificare la capacità di comprensione di problemi di carattere professionale.
Autonomia di giudizio
I laureati in Conservazione e restauro dell'ambiente forestale e difesa del suolo hanno capacità di raccogliere e interpretare in modo autonomo i dati necessari per la gestione conservativa delle risorse forestali e naturali e del suolo, così come sono preparati per le necessarie considerazioni di ordine sociale, politico o etico con particolare riferimento alla teoria e alla pratica della conservazione delle risorse ambientali.
I laureati, altresì, saranno preparati alla consultazione critica delle principali fonti bibliografiche scientifiche e delle banche dati elettroniche nazionali e internazionali; alla consultazione e interpretazione ai fini applicativi della normativa generale in materia ambientale e quella che regola i settori di competenza specifica; alla valutazione di progetti, anche complessi, in materia forestale ed ambientale.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata mediante le attività, autonome o di gruppo, che richiedono allo studente uno sforzo personale individuale (preparazione di elaborati e relazioni nell'ambito dei corsi, valutazione della didattica e delle altre attività formative) e il confronto con i colleghi durante le esercitazioni di laboratorio e in campo.
La verifica dell'autonomia di giudizio è intrinseca alle valutazioni periodiche del profitto dello studente, sia in sede di esame che nella valutazione associata alle attività esercitative o di tirocinio.
Infine, l'avvenuto raggiungimento di questo obiettivo formativo è dimostrato in modo particolare dalle attività autonomamente condotte nella preparazione della tesi finale.Abilità comunicative
I laureati in Conservazione e restauro dell'ambiente forestale e difesa del suolo sono in grado di esprimersi correttamente sia in italiano che in una lingua straniera scritta e parlata, sanno comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti e posseggono gli strumenti di base necessari per applicarsi alla divulgazione ambientale, anche in forma multimediale.
Durante tutto il percorso formativo previsto dal Corso di Laurea Magistrale lo studente sviluppa e perfeziona le proprie abilità comunicative mediante grazie al lavoro, individuale e di gruppo, connesso con le esercitazioni, il tirocinio e lo stage e le eventuali esperienze presso università straniere.
In particolare, lo studente viene addestrato a presentare in forma verbale, scritta o multimediale le proprie argomentazioni e i risultati delle proprie attività di studio, lavoro o progettazione e alla trasmissione e divulgazione dell'informazione su attività scientifiche e professionali tipiche dei settori forestale ed ambientale.
La verifica del livello raggiunto nelle abilità comunicative è attuata negli incontri connessi con le attività esercitative e di tirocinio, le periodiche prove d'esame per la valutazione delle competenze scientifiche acquisite e, ovviamente, durante la presentazione della tesi finale.Capacità di apprendimento
I laureati in Conservazione e restauro dell'ambiente forestale e difesa del suolo saranno in possesso delle necessarie basi culturali volte all'apprendimento, all'applicazione e allo sviluppo degli approcci metodologici necessari, sia per la loro costante applicazione, sia per l'eventuale proseguimento del percorso accademico scientifico nei settori delle scienze forestali, naturali ed ambientali, nella piena consapevolezza che questi sono da sempre caratterizzati da forte dinamismo scientifico e multidisciplinarietà e che necessitano continui aggiornamenti tecnici, scientifici e culturali.
Gli studenti sviluppano e maturano progressivamente le capacità di apprendimento necessarie per l'approfondimento delle competenze scientifiche attraverso i singoli corsi, il tirocinio e lo stage, le eventuali esperienze presso università straniere, la preparazione della tesi, le attività seminariali (incontri o giornate di studio con qualificati esponenti del mondo della ricerca) nonché mediante la frequente consultazione di materiale bibliografico, di banche dati e altre informazioni in rete e l'utilizzo di altri strumenti specifici per l'aggiornamento continuo.
La verifica del raggiungimento dell'obiettivo è legata ai risultati di profitto nell'ambito dei singoli corsi e della tesi finale.Requisiti di ammissione
L'iscrizione a questo corso di laurea magistrale è possibile a tutti coloro che siano in possesso di laurea o di titolo equipollente conseguito all'estero, con particolare riferimento ai laureati delle classi L 21, L 25, L 32.
Gli studenti che intendono iscriversi a questo Corso di Laurea devono essere in possesso di determinati requisiti curriculari minimi richiesti (vedi sotto) e devono superare un colloquio di verifica di adeguatezza della preparazione personale davanti ad una commissione di almeno tre docenti del corso di laurea.
Per quanto riguarda i requisiti curriculari richiesti, almeno 30 CFU nei seguenti Settori scientifici disciplinari (SSD): MAT/01-09, CHIM/06, CHIM/03, BIO/03, AGR/05, AGR/07 e AGR/13.
Nel corso del colloquio di accesso sarà inoltre verificata la conoscenza della lingua inglese, in forma scritta e orale, da parte dello studente almeno al livello B2.
Prova finale
Dopo avere acquisito tutti i crediti nelle attività formative previste dal Regolamento didattico del Corso, lo studente viene ammesso a sostenere la prova finale che consiste nella preparazione di una tesi, da presentare davanti ad una commissione giudicatrice, al termine della quale verrà effettuata la valutazione conclusiva dell'intera carriera dello studente all'interno del Corso di studio.
Il candidato presenterà l'esito di un lavoro sperimentale o progettuale elaborato su questioni, materie, casi pratici o specifici, attinenti al programma di uno o più insegnamenti attivati nel corso di laurea.
L'obiettivo dell'elaborato è quello di dimostrare la padronanza dell'argomento trattato, la capacità di operare dello studente nonché la sua capacità di comunicazione.
La prova finale sarà sviluppata in modo comunque originale e sotto la guida di uno o più relatori, e sarà valutata da parte della commissione giudicatrice in base a criteri di originalità, innovazione scientifica e tecnologica, rilevanza applicativa, nonché coerenza interna.
La votazione della prova finale è espressa in centodecimi con eventuale lode.
Il punteggio minimo per il superamento dell'esame finale è 66/110.
Orientamento in ingresso
ORIENTAMENTO IN INGRESSO
Nel file allegato si presentano le attività di orientamento svolte dal personale del DAFNE dal mese di maggio
2020 sino al mese di maggio 2021.
Per volontà del Consiglio di dipartimento il gruppo di orientamento DAFNE
ed il gruppo di comunicazione DAFNE sono stati uniti in un unico gruppo definito Orientamento e
Comunicazione DAFNE.
Lo staff di Orientamento e Comunicazione DAFNE attualmente e' costituito da:
• Delegato dell'Orientamento DAFNE per il settore Forestale e referente per il Piano di Orientamento e
Tutorato POT “ECS10” per le lauree di classe L-25 Prof.
Sergio Madonna Cell.
3207981960 sermad@unitus.it
• Delegato dell’Orientamento DAFNE per il settore Agrario Prof.
Stefano Speranza Tel.
0761-357471
speranza@unitus.it
• Delegato per la Comunicazione DAFNE, Prof.
Angelo Mazzaglia, tel.
0761 357339 angmazza@unitus.it
Altri referenti:
• Dott.ssa Emilia Gitto (mansioni amministrative ed organizzative);
• Dott.
Doriano Vittori (mansioni organizzative e logistiche);
• Dott.ssa Claudia Menghini e sig.
Nino De Pace (questi ultimi pur ricoprendo principalmente altre mansioni
rappresentano una stabile ed efficace interfaccia, soprattutto nel periodo estivo per ricevere e smistare gli
studenti).
Emergenza COVID19
A causa del perdurare della emergenza COVID19, in armonia con quanto organizzato a livello di Ateneo, tutti
i servizi di tutorato e di orientamento sono stati convertiti in servizi e sportelli virtuali nei periodi in cui non
era possibile svolgere attività in presenza.
Stessa cosa è stata fatta con gli Open Day che si sono svolti in
modalità virtuale.
Il Dipartimento DAFNE insieme agli altri Dipartimenti di Ateneo ha contribuito
all’aggiornamento dei video che illustrano il nostro Dipartimento e la nostra offerta formativa, caricati nel
nuovo canale YouTube appositamente attivato.
Sono stati inoltre organizzati servizi aggiuntivi a disposizione
degli studenti che verranno dettagliati nel seguito.
Piano di Orientamento e Tutorato (POT)
Nel corso del 2020 il perdurare della emergenza COVID 19 ha fortemente limitato lo sviluppo al Piano di
Orientamento e Tutorato POT (DM 1047/2017, artt.
5 e 6), per le lauree di Classe L25 “ECS10” di cui L’Ateneo
della Tuscia (referente Prof.
Sergio Madonna), è risultato vincitore, insieme ad una cordata di altre Università
(con capofila nella Università di Firenze).
Pur avendo proficuamente concluso (sotto il patrocino dell’ufficio
scolastico Regionale) la fase di presentazione del progetto), ai dirigenti ed ai referenti dell’orientamento in
uscita degli Istituti, presso gli Uffici Scolastici Provinciali (Azione 1A) non si è potuto dare seguito a gran parte
degli incontri organizzati per presentare il POT presso i singoli Istituti , (Azione 1B), a causa della pandemia
che, oltre che impedire gli eventi in presenza, ha anche compresso enormemente gli spazi dedicati agli eventi
di orientamento in modalità on-line.
I tutors disciplinari che sono stati reclutati hanno comunque garantito
un servizio di assistenza per la preparazione ai test di accesso a tutti gli studenti che ne hanno fatto richiesta
e hanno fornito assistenza sulle materie di base agli studenti iscritti, sia presso le sedi di Viterbo che di Rieti.
Per quanto riguarda il 2021, in accordo con l’Ateneo capofila, I fondi originariamente previsti nel POT per le
missioni ed azioni di orientamento in presenza presso gli Istituti, inutilizzati a causa della pandemia COVID,
sono stati quindi rimodulati ed interamente utilizzati per reclutare nuovi tutors per prolungare i servizi di
assistenza e tutorato in modalità prevalentemente on-line, oltre la data originariamente prevista per la
conclusione e la rendicontazione del POT 2018-2019.
I tutors reclutati con questi fondi residui hanno quindi
potuto continuare a fornire un supporto specifico per le specifiche finalità del Piano anche nel corso dei primi
mesi del 2021 ovvero:
• garantire una scelta universitaria più consapevole e motivata;
• garantire una migliore formazione degli studenti sulle materie di base (Italiano, matematica, chimica, fisica,
biologia, inglese, ecc);
• ridurre il numero degli studenti che finiscono fuori corso o abbandonano il corso di studi;
• rafforzare le competenze e i soft skills utili per trovare un lavoro alla fine del percorso universitario.
È stata inoltre aggiornata e implementata (sempre nell’ambito della Azione 1B del POT), la nostra Guida
interattiva ai Servizi di Orientamento e Tutorato, realizzata lo scorso anno.
Tale guida, scaricabile anche sugli
smartphone, è stata concepita non solo per mettere in contatto con un semplice click gli studenti con i nostri
servizi “virtuali” di orientamento e con i servizi di tutorato per le materie di base, attivi grazie al reclutamento
dei tutors disciplinari (per fare il test di autovalutazione, eseguire esercizi on line, verificarne l’esecuzione e
ottenerne la spiegazione), ma anche per scaricare in modo rapido i compendi della collana DIALOGARE
sviluppati da UNIFI (università capofila del POT), relativi alle discipline di chimica, matematica, fisica, biologia
e logica Questa guida insieme agli inviti ai nostri “Virtual Open Day” è stata distribuita agli studenti dai
referenti dell’Orientamento che hanno aderito al nostro POT, tramite i canali e le classi virtuali che ciascun
istituto ha adottato.
Con i fondi POT residui è stata infine bandita una borsa di studio per “analisi degli effetti prodotti
dall’emergenza covid19 sulle competenze in ingresso agli studi universitari - corsi di classe l-25” soprattutto
per quanto riguarda le materie di base (matematica e chimica)., nonché per valutare i risultati dei test di
autovalutazione (Azione 1.C) prodotti lo scorso anno.
La borsa inoltre permetterà di mantenere attivo il
servizio di sportello-on line per l’assistenza agli studenti che frequentano i corsi di laurea di classe L-25 e degli
studenti che intendono sostenere il test di accesso fino all’entrata in servizio dei nuovi tutors reclutati grazie
alla assegnazione dei fondi PLS E POT a.s.
2019 e a.s.
2020 (DM 435/2020, art.
2).
Infatti, come è noto, nel
corrente anno i POT sono stati finanziati tramite una assegnazione aggiuntiva che è arrivata direttamente
agli Atenei a cui facevano riferimento i singoli POT e non più all’Ateneo capofila.
Pertanto, nel corso del 2020-
2021 sono stati avviati una serie di incontri per pianificare azioni di coordinamento a tra i tre POT attivi in
Ateneo il PLS ed il LABFORM, grazie al quale erano già stati organizzati ed erogati i corsi di formazioni per i
tutors nel corso del 2020 (Azione 2.C).
È stato quindi possibile armonizzare una serie di azioni comuni che ottimizzano le risorse messe a disposizione
dal nostro Ateneo descritte con maggior dettaglio nella tabella in allegato (Previsione azioni POT-PLS 2020-
2021).
In estrema sintesi è stato deciso di estendere a livello di Ateneo il servizio di tutorato per le materie
di base (in origine attivo solo per il nostro POT per le lauree di classe L-25), ovvero per il reclutamento dei
tutors disciplinari (circa 24) nonché per la loro formazione.
Sono stata inoltre previste attività di crescita
professionale per i docenti delle scuole secondarie superiori, e per la produzione di risorse multimediali.
Le
residue risorse sono state equamente suddivise tra i tre POT ed il PLS per lo svolgimento delle finalità
specifiche di ciascun piano: (supporto allo studio, gestione delle pagine social e comunicazione con gli istituti,
didattica integrativa e tutorato specifico per le lauree di classe L-25, supporto organizzativo ed attività presso
gli istituti).
L’emergenza COVID19 comunque ha costituito un serio ostacolo, la chiusura del Dipartimento e degli sportelli
di Orientamento aperti al pubblico, durante i lunghi periodi di lockdown ha di fatto limitato molto l’accesso
degli studenti anche ai servizi virtuali offerti, ma scarsamente utilizzati, pertanto le azioni di monitoraggio
delle attività di tutoraggio (Azione 2.D) è stata rimandata alla fine della pandemia ovvero al momento in cui
il numero degli studenti che avranno utilizzato i servizi, ottimizzati a livello di Ateneo, diverrà effettivamente
significativo.
Attività svolte dallo staff dell’Orientamento
I Delegati del Direttore, la Dott.ssa Gitto ed il Dott.
Vittori con il supporto dei tutors hanno svolto mansioni
di gestione e di organizzazione delle attività di orientamento e comunicazione ed in particolare:
• Partecipazione alle commissioni di valutazione, per la selezione dei tutor, in qualità di membri effettivi;
• Cura e realizzazione della Guida ai servizi di orientamento Unitus/Dafne;
• Contatti con gli Istituti superiori;
• Controllo e gestione attività tutors orientamento (controllo presenze, fogli firme, ecc..);
• Controllo e gestione dei tutors disciplinari (POT)e dei Borsisti;
• Organizzazione e logistica delle attività in occasione di eventi (virtuali causa emergenza covid) come Open
Day, Salone dello studente, etc.
• Front office orientamento (informazioni riguardanti la struttura e le attivita' didattiche, organizzative,
amministrative e di servizio dell'Ateneo, del Dipartimento e del CCS (dal mese di marzo 2020 in modalità di
sportello virtuale causa emergenza COVID 19)
• Supporto nella comunicazione e mediazione diretta tra gli studenti e il corpo docente
• Organizzazione della comunicazione esterna al Dipartimento
• Assistenza e orientamento on line su varie piattaforme di video conferenza, quali zoom, Skype, Meet.
(dal
mese di marzo 2020 causa emergenza COVID 19);
• Pianificazione visite ed esercitazioni presso i laboratori di ricerca del
• Dipartimento (contatti con i docenti responsabili dei laboratori del DAFNE,
• (prima del mese di marzo 2020 causa emergenza COVID 19);
• Contatti con i docenti degli Istituti superiori, ecc.);
• Contatti con centro Stampa di Ateneo per realizzazione flyers, locandine e manifesti;
• Cura (in collaborazione con il Direttore, con il delegato alla comunicazione Prof.
Angelo Mazzaglia ed alla
dottoressa Antonella Cardacino), della pagina Facebook DAFNE.
e di Instagram;
• Predisposizione e pubblicazione Bandi per attività di orientamento (Gitto);
• Contatti con gestore interno sito Dipartimento per news relative ad attività di orientamento, Open Day,
iniziative varie, Bandi, ecc.
• Informazioni di orientamento su attività Erasmus nel DAFNE
• Gestione e controllo tutor Erasmus
Sintesi delle principali attività di orientamento
Nell'intervallo temporale considerato si è data completa attuazione alla integrazione delle attività di
orientamento del Dipartimento DAFNE con quelle di orientamento dell'Ateneo, coordinate dal delegato del
Rettore Prof.
Carere.
Sono state svolte in modo regolare riunioni di coordinamento a cui hanno partecipato
i delegati dell’orientamento dei singoli Dipartimenti (Proff.
Speranza e Madonna per il Dip.
DAFNE), nonché
i delegati per la comunicazione (Proff.
Mazzaglia per il Dip.
DAFNE).
Il gruppo si è riunito periodicamente
stabilendo un calendario unico e condiviso a livello di Ateneo per tutte le attività di Orientamento (erogate
in forma virtuale dopo l’emergenza COVID 19).
Il gruppo di Orientamento di Ateneo ha svolto le sue riunioni
di programmazione congiuntamente con il gruppo di Comunicazione di Ateneo (delegato Prof.
Mario
Pireddu).
Tali attività sono culminate nel mese di Aprile 2021 con la presentazione e l’adozione del “Manuale
di Identità Visiva di Ateneo” grazia al quale viene garantito il mantenimento di uno standard di identità
comunicativa di Ateneo per tutte le attività comunicazione ed informazione.
L’attività congiunta ha permesso
inoltre l’attivazione di un canale YOUTUBE dedicato all’orientamento che può garantire standard omogenei
rispetto al materiale che viene caricato dai singoli Dipartimenti.
Le principali attività di orientamento che sono state svolte dal mese di maggio 2020 al mese di maggio 2021
sono dettagliate nella tabella in allegato (Attivita Orientamento DAFNE 2020-2021)
Pur nell’ottica di una maggiore condivisione ciascun Dipartimento ha comunque mantenuto e ove possibile
consolidato, i contatti con gli Istituti con i quali, negli scorsi anni, sono state concordate specifiche attività di
orientamento, soprattutto quelli per i quali i nostri corsi di studio rappresentano, storicamente, il normale
completamento del loro percorso formativo e che costituiscono attualmente il nostro principale bacino di
utenza.
Tuttavia, l’entrata in vigore del nuovo portale GOMP ha comportato alcuni problemi legati alla
estrazione dei dati storicamente utilizzati per indirizzare in modo più specifico le attività di orientamento di
Dipartimento (dati di provenienza degli studenti DAFNE suddivisi per corso di laurea e per Istituto).
Analogamente risulta ancora complessa l’estrazione dei dati relativi al numero degli studenti iscritti ad un
anno successivo al primo che non hanno ancora sostenuto gli esami delle materie di base (in particolare
matematica e chimica) indispensabili per indirizzare le azioni del Piano di Orientamento e Tutorato.
In conclusione, nel corso del 2020-2021.
le azioni di orientamento si sono svolte soprattutto in modo virtuale
e sono state fortemente limitate dalla emergenza COVID che ha ridotto in modo significativo le tradizionali
attività di orientamento in uscita che venivano svolte dagli Istituti che non sono state sostituite in modo
efficace da analoghe attività di tipo virtuale.
Il materiale volto ad illustrare l'offerta formativa del Dipartimento e' stato quindi aggiornato tenendo conto
della necessità di informare in modo diretto e semplice gli studenti potenziando le attività di comunicazione
attraverso i social.
Per quanto riguarda i tutors -Tra il mese di maggio 2020 e quello del 2021, si è proceduto sia al rinnovo del
contratto dei tutors che avevano dato la loro disponibilità all’aumento del numero delle ore, sia al
reclutamento di nuovi tutors.
Si è inoltre provveduto ad assegnare almeno un tutor di riferimento a ciascun
corso di Laurea di I e di II livello al fine di affiancare le attività dei relativi referenti per l’orientamento.
I tutors
inoltre hanno svolto le poche attività di orientamento in sede permesse dall’emergenza COVID (accoglienza
e ricevimento presso l'Ufficio orientamento nei giorni previsti degli studenti prenotati, gestione delle visite
prenotate presso le nostre strutture, ecc.) Hanno inoltre assicurato la copertura dei servizi di orientamento
e tutorato on-line negli orari previsti per i relativi sportelli virtuali e e durante i virtual Open Day Unitus e
DAFNE
I tutors con la collaborazione del Dott.
Vittori della Dott.ssa Gitto, del personale della Segreteria Didattica e
di alcuni docenti, oltre che assicurare un presidio (virtuale) anche nel periodo Estivo, hanno fornito
informazioni sulla nostra offerta formativa a tutti gli interessati, rispondendo alle mail, alle telefonate e
ricevendo chi è venuto direttamente al nostro Dipartimento.
Ove possibile gli interessati sono stati smistati
e indirizzati direttamente ai Presidenti dei CCS o ai loro referenti per informazioni specifiche per i singoli corsi
A partire dall’entrata in vigore delle disposizioni relative alla emergenza COVID19 tali attività sono state
svolte in modalità virtuale o in smart working.
Naturalmente l’emergenza COVID ha comportato una cancellazione di tutte le attività che erano state
pianificate nel periodo primaverile (quello più attivo sotto il profilo dell’orientamento), sia di quelle che
dovevano essere svolte presso le strutture del Dipartimento DAFNE, sia di quelle manifestazioni o Open Day
dei singoli Istituti per le quali era' stata la richiesta la presentazione della offerta formativa del nostro
Dipartimento.
Nonostante i tentativi fatti non è stato possibile svolgere queste ultime attività nemmeno in
modo “virtuale” dato il ritardo accumulato nel normale svolgimento della attività didattica nelle aule virtuali
degli istituti.
Di conseguenza, nella tabella in allegato il sintetico schema delle principali attività svolte risulta
drasticamente ridotto rispetto agli scorsi anni
Tuttavia è stata comunque potenziata la mail list di tutti gli Istituti di provenienza dei nostri studenti ed in
particolare l’elenco dei referenti dell’orientamento in uscita con i quali sono state concordate attività
informative per gli studenti (consegna del materiale informativo e della guida interattiva ai servizi) attraverso
l’invio di periodiche informazioni sui nostri corsi e sulle nostre attività ed in particolare: date degli Open Day,
Virtuali, link alla pagina facebook di Dipartimento, manifestazioni, seminari, diffusione di iniziative
Scientifiche ecc..
Tale mail list è divenuta fondamentale per l’organizzazione delle attività e degli open Day, divenuti “virtuali”
a seguito della emergenza COVID19.
Per tutti gli Istituti inseriti nella mail list, ad inizio dell’anno scolastico è stata inviata una mail di presentazione
del nostro dipartimento, curata dal nostro Direttore, a cui è stato allegato il nostro materiale informativo che
è stato snellito e sintetizzato in una guida interattiva ai servizi ed ai corsi del nostro Dipartimento e del nostro
Ateneo realizzata nell’ambito del progetto POT
Nonostante l’emergenza COVID19 il numero degli studenti che hanno partecipato ai Virtual Open Day sia di
Ateneo sia dei singoli Corsi di studio è risultato sostanzialmente in linea con quello degli anni precedenti.
Questi eventi virtuali sono stati coordinati dal gruppo di orientamento di Ateneo che hanno permesso la
presentazione accurata delle filiere scientifiche e umanistiche presenti in Ateneo.
La necessità di svolgere in modo virtuale gli Open Day ha favorito la possibilità di distribuire le presentazioni
dei singoli corsi su più giorni garantendo al tempo stesso una ottimale presentazione sia dell’area tecnico
scientifica nel suo complesso, sia dei singoli corsi di studio di I e di II livello illustrati in specifiche aule virtuali
dedicate.
Per corsi come quello di Scienze della Montagna presso la sede Decentrata di Rieti si è comunque preferito
mantenere una data separata rispetto agli altri corsi, in linea con una consolidata tradizione e con quanto
fatto per analoghi corsi di sedi esterne come quella di Civitavecchia.
Per i corsi di studio di laurea magistrale erogato dal DAFNE sono stati organizzati eventi virtuali singoli di
presentazione dei diversi CCS LM.
Tutti gli eventi sono stati videoregistrati e sono stati caricati sul sito youtube di orientamento.
Nonostante l’emergenza COVID19 i numeri delle presenze agli open Day, nello scorso anno mostrano una
sostanziale tenuta della diffusione delle informazioni sulle nostre attività di orientamento confermati da
quelli relativi alle immatricolazioni.
E’ auspicabile che lo stesso accada anche questo anno.
Il gruppo di orientamento di Ateno ha attivato un modulo on line di contattto per attività di orientamento
dei potenziali studenti.
Con cadenza giornaliera l’ufficio di orientamento di Ateneo ha inviato i contatti ai
referenti di dipartimento che hanno, con la fattiva attività di coordinamento dell’ufficio di orientamento di
dipartimento e con i tutor di orientamento, contattato tutti gli interessati.Il Corso di Studio in breve
Il corso di laurea magistrale in 'Conservazione e Restauro dell'Ambiente e delle Foreste' (CRAF) si pone l'obiettivo di specializzare ulteriormente il laureato di primo livello nei settori forestale e della conservazione ambientale e della riqualificazione o restauro degli ambiti degradati, sia nella componente biologica che in quella fisica.
La peculiarità del corso risiede nell'innesto di una adeguata preparazione in campo bio-ecologico e geologico-ingegneristico su una solida base di conoscenze e competenze di carattere propriamente forestale con un occhio particolarmente attento alla pianificazione ed alla progettazione.
Il corso si rivolge a coloro che vogliano acquisire conoscenze avanzate per operare, a livello dirigenziale e di coordinamento, nel settore della conservazione della biodiversità e del paesaggio, delle progettazioni forestali e della difesa del suolo, anche mediante approcci biotecnologici, o che intendano orientare la loro attività professionale verso settori innovativi dove è necessaria una conoscenza approfondita dei meccanismi biologici e dei processi ecologici che presiedono alla diversità degli ecosistemi nonché dei fenomeni di evoluzione geomorfologica del territorio e dei connessi sistemi forestali.
L'approfondimento degli studi consente, inoltre, l'accesso al settore dell'innovazione tecnologica e della ricerca scientifica con particolare riferimento ai dottorati di ricerca su tematiche geomorfologiche, biologiche, forestali, tecnologiche e ambientali.
CRAF è l'unico corso di laurea magistrale con tali connotati presente nella stessa classe, non solo a Viterbo, dove rappresenta l'offerta formativa specialistica più avanzata nello specifico campo della conservazione e restauro ambientale e paesaggistico, ma anche a livello nazionale come facilmente deducibile dal confronto tra i programmi di studio.
Per quanto riguarda il percorso formativo, i laureati in questo corso di laurea magistrale avranno conoscenze e capacità specialistiche adeguate allo svolgimento e al coordinamento di attività complesse e interdisciplinari riferibili ai seguenti settori:
- analisi e monitoraggio degli ecosistemi forestali in ambiente montano, collinare e costiero;
- strategie di gestione e conservazione della biodiversità, in primo luogo forestale;
- gestione sostenibile, eco-certificazione e conservazione delle risorse dell'ambiente forestale, montano e costiero;
- progettazione e gestione di interventi selvicolturali, di rimboschimento e di arboricoltura da legno;
- progettazione e gestione di lavori di ecoingegneria per la prevenzione e mitigazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico, la lotta alla desertificazione e la protezione delle sorgenti e delle falde idriche;
- progettazione e gestione di lavori di ecoingegneria per il miglioramento, la ricostituzione e il restauro ecologico di ambienti degradati;
- analisi e valutazione di impatto ambientale in aree montane e forestali;
- pianificazione ecologica territoriale e progettazione del paesaggio.
Il corso di laurea magistrale in 'Conservazione e Restauro dell'Ambiente e delle Foreste' offre percorsi formativi differenziati in curricula.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
(Decreti sulle Classi, Art.
3, comma 7)
Il laureato magistrale in 'Conservazione e Restauro dell'Ambiente e delle Foreste' può trovare collocazione lavorativa, previo concorso pubblico, in varie strutture ed apparati statali, come il Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare, la nuova struttura dell'Arma dei Carabinieri che ha assorbito con piene funzioni il Corpo Forestale dello Stato o enti simili, oppure presso le Regioni, le Province, le Unioni dei comuni le Comunità Montane, i Comuni, gli Enti Parco, le Riserve naturali, le Società di ingegneria e di progettazione ambientale e presso Società ed Enti che operano nel settore forestale e della conservazione ambientale.
I laureati magistrali possono, inoltre, collaborare alle attività delle Associazioni ambientaliste anche con riferimento al settore della divulgazione ambientale; altro sbocco professionale rilevante è quello dell'attività libero professionale, in quanto il laureato magistrale in 'Conservazione e Restauro dell'Ambiente e delle Foreste' può accedere all'Albo Professionale dei Dottori Agronomi e Forestali.
I laureati magistrali possono in generale svolgere compiti di pianificazione, di progettazione, di gestione, di controllo, di coordinamento e di formazione in tutte quelle strutture, sia pubbliche che private, le quali operano nei settori della pianificazione e difesa del territorio, della gestione sostenibile delle risorse naturali e forestali, della protezione, conservazione e riqualificazione dell'ambiente e della natura, con particolare riguardo agli ambienti forestali.
Presidente del corso: Prof.
Stefania Astolfi; sastolfi@unitus.it
Segreteria Studenti, Via Santa Maria in Gradi, 4 - tel.
0761 357798/646
Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali
Struttura didattica: DAFNE (Complesso Riello, Via S.Camillo De Lellis, snc) tel.
0761 357286
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Monitoraggio e conservazione della biodiversita'
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
18393 -
Entomologia evolutiva
(obiettivi)
a) Obiettivi formativi - Comprensione della morfologia e dell’etologia degli insetti come risultato di processi evolutivi. - Comprensione delle interazioni tra i diversi organismi all’interno di un ecosistema.
b) Risultati di apprendimento attesi - Conoscenza della evoluzione di alcune strutture morfologiche degli insetti e di alcuni aspetti della loro etologia - Conoscenza delle principali relazioni esistenti tra i diversi organismi all’interno degli ecosistemi - Acquisizione di una cultura ecologica fondamentale per una corretta gestione degli ambienti.
|
6
|
AGR/11
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18395 -
Valutazione dei beni e servizi forestali ed ambientali
(obiettivi)
Conoscenza del sistema forestale-ambientale e delle sue componenti (capitale naturale ed i servizi ecosistemici); Conoscenza degli strumenti di valutazione dei risorse, dei beni e servizi; Capacità di sviluppare il processo di valutazione e la formulazione del giudizio di valore; Abilità di presentare la struttura e lo sviluppo del processo di valutazione; Capacità di individuare il tipo di procedimento in relazione all'obiettivo di valutazione; Capacità di evidenziare potenzialità e limiti dei processi di valutazione.
|
6
|
AGR/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18394 -
Certificazione delle foreste e dei prodotti forestali
(obiettivi)
A) OBIETTIVI FORMATIVI Gli obiettivi formativi sono di fornire allo studente le conoscenze per la certificazione della gestione forestale sostenibile e per la certificazione del legno, sia come certificazione di processo che di prodotto. Pertanto lo studente avrà una formazione sulla certificazione della gestione forestale sostenibile secondo gli schemi FSC e PEFC e della catena di custodia, sulla certificazione del legno strutturale, su un sistema di Dovuta Diligenza in conformità al Regolamento EU n°995/2010 (EUTR o Timber Regulation) che contrasta l'introduzione e commercializzazione, nel territorio dell'Unione Europea, di legname e prodotti a base di legno illegalmente tagliati, perseguendo l’obiettivo di contribuire a formare un laureato magistrale con competenze nella implementazione di una gestione forestale sostenibile. B) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Conoscenza delle caratteristiche degli schemi di certificazione forestale e capacità di introdurre un’azienda alla certificazione della gestione e della CoC, anche in relazione alle indicazioni della UE; conoscenza dei dettami del Regolamento EUTR 995/2010; conoscenza della normativa relativa al settore legno ed in particolare della certificazione del legno strutturale. Le conoscenze e capacità di comprensione estendono quelle apprese durante la precedente formazione universitaria e permettono analisi, non solo appropriate, ma anche originali, in modo particolare secondo i principi di sostenibilità ambientale. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) Conoscenza e capacità di comprensione della normativa volontaria e cogente concernente il settore legno e la certificazione della GFS e CoC secondo diversi schemi di certificazione, essendo in grado di utilizzare efficacemente le conoscenze tecniche sui principali prodotti a base di legno, sui processi di tracciabilità e trasformazione, sulla normativa di settore e sui sistemi di certificazione della filiera legno finalizzandole al soddisfacimento dei requisiti degli schemi di certificazione forestale e del Regolamento EUTR. Le conoscenze e le capacità acquisite hanno il fine di acquisire la capacità di sostenere i propri giudizi e risolvere questioni complesse inerenti la gestione forestale, la produzione del legno ed il suo uso anche in un contesto interdisciplinare. Queste competenze sono declinate secondo i principi di sostenibilità ambientale, con un approccio professionale ed eticamente corretto. 3) Autonomia di giudizio (making judgements) Essere in grado di raccogliere dati e interpretare risultati ottenuti dalla osservazione della gestione forestale, della gestione dell’introduzione del legname o dei manufatti in legno sul mercato europeo per trarre giudizi supportati da un approccio metodologico scientifico, sapendo scegliere la metodologia più appropriata al caso di specie, tenendo conto della sostenibilità dei processi; essere in grado di gestire situazioni complesse inerenti la certificazione, anche in relazione alla responsabilità sociale e all’etica concernente la commercializzazione del “legname illegale”. 4) Abilità comunicative (communication skills) Essere in grado di comunicare senza ambiguità nel linguaggio appropriato con interlocutori specialisti e non specialisti, utilizzando correttamente la terminologia scientifica e tecnica del settore. 5) Capacità di apprendere (learning skills) Sviluppare capacità di apprendimento necessarie per mantenere aggiornata la preparazione e per continuare a studiare con autonomia. A tal fine è consigliato l’uso delle risorse elettroniche della Biblioteca.
|
6
|
AGR/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
118369 -
Microbiologia dei suoli forestali
(obiettivi)
Il corso di Microbiologia dei Suoli Forestali tratta la microbiologia del suolo in chiave applicativa con specifico riferimento alla conservazione e al ripristino della biodiversità microbica e alla qualità ecosistemico funzionale e ambientale.
|
6
|
AGR/16
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18404 -
Attività formativa a scelta
|
8
|
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
18381 -
Fertilità dei suoli e nutrizione delle piante
|
6
|
AGR/13
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
118364 -
Bioindicatori
(obiettivi)
Il corso si compone di lezioni frontali e di iniziative a carattere teorico/ pratico da svolgere in parallelo, quali escursioni mirate alla osservazione e al campionamento degli animali nei loro ambienti di elezione, esperienze di pratica di laboratorio legate al riconoscimento dei taxa, all'applicazione di indici animali per la valutazione della qualità ambientale . Riguardo le conoscenze attese e la capacità di comprensione lo studente dovrà essere in grado di classificare gli ambienti dulcacquicoli, determinarne i fattori più importanti, identificare le comunità strutturanti, identificare gli organismi campionati, descriverne i principali adattamenti. Dovrà inoltre conoscere le principali teorie sulla zonazione delle acque correnti, saper applicare indici di valutazione della qualità ambientale. Riguardo le cenosi terrestri (in particolare forestali) dovrà saper riconoscere le comunità strutturanti e le tassocenosi, identificare i principali gruppi tassonomici e saper valutare la qualità ambientale attraverso l'applicazione di semplici indici. Riguardo le comunità marine sabbiose e rocciose dovrà saper valutare la qualità ambientale attraverso l'applicazione di indici appositi di tipo microbiologico, basati su alghe, fanerogame e macroiinvertebrati. Sulla base di queste conoscenze acquisite dovrà saper applicare i principali indici biotici di valutazione della qualità ambientale e ricavarne, in maniera autonoma, dei giudizi sui principali interventi per rimuovere le cause perturbanti. Dovrà, infine, saper comunicare tali risultati e le proprie valutazioni attraverso l'acquisizione di linguaggi specifici. Tali abilità e la capacità di apprendere saranno oggetto di valutazione.
|
6
|
BIO/05
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
118367 -
Analisi e conservazione della flora
(obiettivi)
1) Conoscenza e capacità di comprensione: Migliorare le capacità nell'uso delle chiavi analitiche e di strumenti innovativi per la corretta identificazione delle piante vascolari. Sviluppare competenze nello studio della flora vascolare mediante erborizzazioni, ricerche d’erbario, analisi morfometriche comparative, elaborazione e archiviazione di dati floristici. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: acquisire competenze nell'uso di strumenti e attrezzature per la conservazione e fruizione delle collezioni di vegetali (in particolare degli erbari). Acquisire competenze nel monitoraggio delle componenti di pregio della flora italiana (specie endemiche, policy species, specie minacciate, specie di ambienti fragili e in declino, ecc.). 3) Autonomia di giudizio: Formare lo studente al rispetto e alla conservazione della natura attraverso l'acquisizione di competenze finalizzate alla conoscenza delle specie vegetali aliene e loro monitoraggio, e alla conoscenza delle specie di pregio della flora italiana. 4) Abilità comunicative: saper comunicare in modo chiaro le nozioni acquisite. Possedere competenze specifiche multimediali e tecnologiche. Saper comunicare informazioni relative allo stato di conservazione della flora alla luce dei modelli teorici appresi e della letteratura scientifica. 5) Capacità di apprendere: aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che consentano allo studente di continuare ad approfondire gli studi e relazionarsi col web in modo autonomo.
|
6
|
BIO/03
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
119053 -
Pianificazione del territorio agroforestale
|
|
-
Telerilevamento per l'analisi del territorio
(obiettivi)
Il Corso intende fornire gli strumenti e le metodologie per l’analisi del territorio alla scala pianificatoria. i principali obiettivi formativi sono: - Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente, durante lo svolgimento del corso, acquisisce capacità di comprensione e di risoluzioni di problemi attraverso metodologie di analisi che simulano contesti reali; - Conoscenza e capacità di comprensione applicate verranno svolte dallo studente attraverso una didattica integrata ad attività laboratoriali in aule attrezzate con software GIS dedicati; - Autonomia di giudizio nella fase di “problem solving” nei contesti di rischio affrontati durante il corso; - Abilità comunicative mediante la redazione di relazioni e progetti da esporre in sede d’esame; - Capacità di apprendere.
|
6
|
AGR/10
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
-
Pianificazione e gestione ecologica dell'ambiente forestale
(obiettivi)
Il Corso intende fornire gli strumenti e le metodologie per l’analisi del territorio alla scala pianificatoria. i principali obiettivi formativi sono: - Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente, durante lo svolgimento del corso, acquisisce capacità di comprensione e di risoluzioni di problemi attraverso metodologie di analisi che simulano contesti reali; - Conoscenza e capacità di comprensione applicate verranno svolte dallo studente attraverso una didattica integrata ad attività laboratoriali in aule attrezzate con software GIS dedicati; - Autonomia di giudizio nella fase di “problem solving” nei contesti di rischio affrontati durante il corso; - Abilità comunicative mediante la redazione di relazioni e progetti da esporre in sede d’esame; - Capacità di apprendere.
|
7
|
AGR/05
|
56
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
119048 -
Conservazione della natura
|
|
-
Conservazione del paesaggio vegetale
(obiettivi)
1) Conoscenza e capacità di comprensione: Comprendere forme , strutture e funzioni della componente vegetale dell'ecosistema e del paesaggio.Acquisire un quadro di conoscenze sulla conservazione della natura in Italia. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate : Acquisire conoscenze sulla conservazione, gestione, restauro e monitoraggio di tale componente. 3) Autonomia di giudizio - capacità di base di valutare lo stato di una comunità vegetale 4) Abilità comunicative - non pertinente. 5) Capacità di apprendere - acquisire capapcità di leggere pubblicazioni e relazioni tecnico-scientifiche in materia di descrizione delle comunità vegetali (es. cartografie della vegetazione, tabelle fitosociologiche, formulari standadr dei siti Natura 2000)
|
6
|
BIO/03
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
Conservazione e monitoraggio delle foreste
|
6
|
BIO/03
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
119720 -
Progettazioni forestali
|
|
-
Progettazione e cantieri forestali
(obiettivi)
a) OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si rivolge a coloro che vogliano acquisire conoscenze avanzate per operare, a livello manageriale, dirigenziale e di coordinamento, nel settore delle operazioni forestali, della difesa del suolo, delle progettazioni forestali e della conservazione della biodiversità. La conoscenza essenziale delle basi di progettazioni forestali e gestione dei cantieri posti in essere. La padronanza degli strumenti legislativi e tecnico scientifici necessari alla progettazione e gestione operativa dei cantieri forestali. Capacità di operare per tali opere anche in qualità di collaudatore. b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere in grado di: 1) Conoscenza e capacità di comprensione conoscere i principi legislativi e tecnici che regolano le progettazioni forestali ed essere in grado di saper leggere e comprendere i progetti in campo forestale; 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate analizzare un progetto forestale esecutivo e comprendere la struttura del cantiere forestale che tecnicamente dovrà essere improntato; 3) Autonomia di giudizio saper operare in autonomia nel valutare la corretta esecuzione di opere derivanti da progettazioni forestali ed esecuzione dei relativi cantieri; 4) Abilità comunicative acquisire capacità comunicative a livello tecnico e scientifico, rivolte a presentare propriamente i propri progetti o valutazioni di opere collaudate; 5) Capacità di apprendere avere le capacità di saper cercare ed apprendere le innovazioni scientifiche e tecnologiche rivolte al settore forestale, facendo uso di banche dati nazionali ed internazionali ufficialmente riconosciute.
|
6
|
AGR/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
Ingegneria naturalistica
|
6
|
AGR/08
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
18402 -
Conservazione e restauro dell'ambiente forestale
|
|
18402-1 -
Ecogenetica forestale
(obiettivi)
Il corso si propone di consolidare e ampliare la conoscenza e la comprensione delle basi dell'evoluzione delle specie forestali e l'interazione ecologico-genetica degli individui e dei popolamenti forestali, fornendo un quadro di riferimento per applicare i metodi di analisi e monitoraggio delle risorse genetiche forestali e della loro conservazione attraverso l’impiego dei principali metodi di biologia molecolare e di bioinformatica.
|
6
|
AGR/05
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18402-2 -
Restauro dell’ambiente forestale
(obiettivi)
Il corso si propone di illustrare il concetto di restauro forestale sia a livello di popolamento che al più ampio contesto forestale anche in un'ottica paesaggistica, provando a dare un inquadramento etico e scientifico alla disciplina e una linea di indirizzo applicativa. Dopo tali premesse, vengono illustrate le più recenti tecniche per l'esecuzione di opere di restauro in varie condizioni ambientali e sociali. Al termine del corso gli studenti dovranno raggiungere un livello di conoscenze e capacità critica, oltre ad adeguate competenze, sia per ideare che sostenere argomentazioni per risolvere problemi nell'ambito del restauro forestale.
|
7
|
AGR/05
|
56
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18405 -
Tirocinio
|
4
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
18406 -
Prova finale
|
16
|
|
400
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
|
|
|
Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
|
|
|
118356 -
Assetto del territorio
|
Erogato in altro semestre o anno
|
118357 -
Meccanizzazione agricola
|
Erogato in altro semestre o anno
|
118358 -
Strategie in entomologia agraria
|
6
|
AGR/11
|
48
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
118359 -
Strategie in patologia vegetale
|
6
|
AGR/12
|
48
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
118360 -
Politiche agricole ed evoluzione del mercato
|
Erogato in altro semestre o anno
|
118361 -
Gestione dell’impresa agricola e analisi degli investimenti
|
Erogato in altro semestre o anno
|
118282 -
Tirocinio
|
3
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
118323 -
Research application of forest logging and wood technology
|
9
|
AGR/06
|
72
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
118324 -
Research application on forest logging
(obiettivi)
a) OBIETTIVI FORMATIVI Gli studenti acquisiranno i principali concetti e pratiche di applicazione della ricerca sulle utilizzazioni forestali nel contesto della gestione delle risorse forestali e della sostenibilità degli ecosistemi. Gli studenti saranno in grado di studiare il processo di utilizzazione delle foreste e spiegare le interazioni tra le operazioni forestali, le strade ei sistemi di trasporto sia nelle foreste naturali sia nelle piantagioni. Anche in questo caso gli studenti acquisiranno i concetti principali per valutare e sintetizzare aspetti ambientali ed economici per determinare e descrivere tecnologie appropriate e misure di mitigazione per applicare le utilizzazioni a basso impatto. b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere in grado di: 1) conoscere i principali protocolli tecnici e sperimentali che regolano le utilizzazioni forestali in Italia e all’estero; 2) analizzare un progetto sperimentale e renderlo applicativo attraverso le tecniche scaturite dalle utilizzazioni forestali; 3) saper operare in autonomia nel valutare la corretta esecuzione ed applicazione della ricerca nell’ambito delle utilizzazioni forestali; 4) acquisire capacità comunicative a livello tecnico e scientifico, rivolte a presentare propriamente i propri argomenti o esprimere valutazioni su casi concreti; 5) avere le capacità di saper cercare ed apprendere le innovazioni scientifiche e tecnologiche rivolte al settore delle utilizzazioni forestali, facendo uso di banche dati nazionali ed internazionali ufficialmente riconosciute.
|
6
|
AGR/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
118325 -
Research application on wood technology
(obiettivi)
Il corso è erogato in inglese
A) OBIETTIVI FORMATIVI Gli studenti acquisiranno i principali concetti e pratiche di applicazione della ricerca alla formazione e alle proprietà del legno in diverse condizioni di crescita. Gli studenti comprenderanno il legno come si forma durante la crescita come materiale biologico e la sua trasformazione, conservazione per diversi usi e scopi di arti, mestieri e industriali, tenendo conto della produzione nelle foreste e nelle piantagioni. Lo studente avrà sviluppato o approfondito la propria conoscenza e comprensione del legno come uno dei principali risultati della produzione primaria (netta) dalle foreste, impiegabile per l'uso umano a medio e lungo termine. Il corso offrirà l'opportunità di identificare le diverse qualità del legno e le proprietà del legno. B) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Sviluppare o approfondire la propria conoscenza e comprensione del legno come uno dei principali risultati della produzione primaria (netta) dalle foreste, impiegabile per l'uso umano a medio e lungo termine, specificatamente conoscere le caratteristiche anatomiche e la qualità del legno. Le conoscenze e capacità di comprensione estendono quelle apprese durante la precedente formazione universitaria e permettono analisi, non solo appropriate, ma anche originali. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) Conoscenza e capacità di comprensione di concetti e pratiche di applicazione della ricerca alla formazione e alle proprietà del legno in diverse condizioni di crescita, specificatamente conoscenza delle caratteristiche anatomiche del legno anche per l'identificazione della specie e per ricavare informazioni di cui l'accrescimento è un proxi. Le conoscenze e le capacità acquisite hanno il fine di acquisire la capacità di sostenere i propri giudizi e risolvere questioni complesse inerenti la gestione forestale, la produzione del legno ed il suo uso anche in un contesto interdisciplinare. Queste competenze sono declinate secondo i principi di sostenibilità ambientale, con un approccio professionale ed eticamente corretto. 3) Autonomia di giudizio (making judgements) Essere in grado di raccogliere dati e interpretare i dati sulla formazione legno quale materiale biologico sia durante la crescita ma anche la sua trasformazione, la conservazione per diversi usi e scopi di arti, mestieri e industriali, per trarre giudizi supportati da un approccio metodologico scientifico, sapendo scegliere la metodologia più appropriata al caso di specie, tenendo conto della sostenibilità dei processi. 4) Abilità comunicative (communication skills) Essere in grado di comunicare senza ambiguità nel linguaggio appropriato con interlocutori specialisti e non specialisti, utilizzando correttamente la terminologia scientifica e tecnica del settore. 5) Capacità di apprendere (learning skills) Sviluppare capacità di apprendimento necessarie per mantenere aggiornata la preparazione e per continuare a studiare con autonomia. A tal fine è consigliato l’uso delle risorse elettroniche della Biblioteca.
|
3
|
AGR/06
|
24
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
119342 -
Plagas emergentes de la agricultura Europea
|
Erogato in altro semestre o anno
|
118327 -
Forest Genetic Resources
|
3
|
AGR/05
|
24
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
Restauro dell'ambiente e del paesaggio
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
18393 -
Entomologia evolutiva
(obiettivi)
a) Obiettivi formativi - Comprensione della morfologia e dell’etologia degli insetti come risultato di processi evolutivi. - Comprensione delle interazioni tra i diversi organismi all’interno di un ecosistema.
b) Risultati di apprendimento attesi - Conoscenza della evoluzione di alcune strutture morfologiche degli insetti e di alcuni aspetti della loro etologia - Conoscenza delle principali relazioni esistenti tra i diversi organismi all’interno degli ecosistemi - Acquisizione di una cultura ecologica fondamentale per una corretta gestione degli ambienti.
|
6
|
AGR/11
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18395 -
Valutazione dei beni e servizi forestali ed ambientali
(obiettivi)
Conoscenza del sistema forestale-ambientale e delle sue componenti (capitale naturale ed i servizi ecosistemici); Conoscenza degli strumenti di valutazione dei risorse, dei beni e servizi; Capacità di sviluppare il processo di valutazione e la formulazione del giudizio di valore; Abilità di presentare la struttura e lo sviluppo del processo di valutazione; Capacità di individuare il tipo di procedimento in relazione all'obiettivo di valutazione; Capacità di evidenziare potenzialità e limiti dei processi di valutazione.
|
6
|
AGR/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18407 -
Meccanizzazione per gli interventi di restauro forestale
(obiettivi)
OIETTIVI FORMATIVI: L'insegnamento sarà orientato alla risoluzione di problemi, all'analisi ed alla valutazione dei rischi, alla pianificazione di idonei interventi di prevenzione e protezione, ponendo attenzione all'approfondimento in ragione dei differenti livelli di rischio.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge andunderstanding): Consentirà l'acquisizione di conoscenze/abilità per: - individuare i pericoli e valutare i rischi presenti negli ambienti di lavoro, compresi i rischi ergonomici e stress-lavoro correlato; - individuare le misure di prevenzione e protezione specifiche per il comparto, compresi i DPI, in riferimento alla specifica natura del rischio e dell'attività lavorativa; - contribuire ad individuare adeguate soluzioni tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza per ogni tipologia di rischio. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding); possibilità di applicare le conoscenze in tutti gli ambienti lavorativi, con comprensione dei termini tecnici e normativi della sicurezza sul lavoro. Inoltre capacità nel gestire sia una progetti formativi che valutazioni tecniche. 3) Autonomia di giudizio (making judgements); Capire se le impostazioni tecniche e/o legislative sono state realizzate a regola d'arte all'interno della azienda, e saper gestire le non conformità presenti sia da un punto di vista tecnico che giuridico. 4) Abilità comunicative (communication skills); Capacità di relazionarsi anche tramite la progettazione di percorsi formativi adeguati. 5) Capacità di apprendere (learning skills): verificare l'apprendimento anche tramite work group su specifici argomenti.
|
6
|
AGR/09
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
118369 -
Microbiologia dei suoli forestali
(obiettivi)
Il corso di Microbiologia dei Suoli Forestali tratta la microbiologia del suolo in chiave applicativa con specifico riferimento alla conservazione e al ripristino della biodiversità microbica e alla qualità ecosistemico funzionale e ambientale.
|
6
|
AGR/16
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18404 -
Attività formativa a scelta
|
8
|
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
119051 -
Difesa del suolo
|
|
-
Geologia applicata all'ambiente
(obiettivi)
Gli obiettivi del corso sono la trasmissione delle nozioni di base di geologia applicata e ambientale. Il corso fornisce strumenti e tecniche per comprendere, analizzare e risolvere i problemi di ordine geologico applicativi alla salvaguardia del suolo e delle acque sotterranee. Le caratteristiche geologico-tecniche dei terreni e delle rocce, le loro proprietà idrogeologiche, la dinamica dei versanti sono esaminate nel contesto geomorfologico di riferimento per la gestione sostenibile del territorio e dei sistemi naturali e per la prevenzione dei rischi geologico-ambientali.
Risultati di apprendimento attesi 1) Conoscenze e capacità di comprensione Al termine dell’attività formativa lo studente acquisirà conoscenze sulle caratteristiche geologico-tecniche dei terreni e delle rocce, sui processi erosionali e dinamica dei versanti, sulla circolazione idrica sotterranea. Saprà classificare le forme di erosione e le frane ed analizzare i meccanismi di instabilità dei versanti. Sarà capace di comprendere i processi idrogeologici collegandoli alla caratteristiche geologiche. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di sapere: interpretare i risultati di una caratterizzazione geologico-tecnica dei terreni e delle rocce, leggere ed interpretare una carta delle frane, analizzare i dati idrogeologici e calcolare la portata di un acquifero. 3) Autonomia di giudizio Lo studente attraverso gli esempi proposti nel corso delle lezioni e durante le esercitazioni cartografiche e numeriche acquisirà autonomia di giudizio sulla base delle conoscenze acquisite, confrontandosi con diversi contesti geologici, geomorfologici e idrogeologici italiani. 4) Abilità comunicative Lo studente acquisirà un appropriato linguaggio tecnico sia durante la trasmissione delle nozioni teoriche sia durante le attività di esercitazione, in modo da poter dialogare con professionisti ed esperti impegnati nell’analisi, gestione e progettazione in campo ambientale. Le abilità comunicative saranno verificate durante le prove in itinere e/o in sede di esame finale. 5) Capacità di apprendere Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di utilizzare i metodi appresi per investigare situazione geologiche, geomorfologiche e idrogeologiche diverse da quelle considerate durante il corso. Lo studente dovrà essere in grado di analizzare i lineamenti geologico-tecnici, individuare le dinamiche dei versanti e definire le caratteristiche idrogeologiche essenziali di una realtà territoriale utili per la salvaguardia ed il monitoraggio del suolo e delle risorse idriche.
|
6
|
GEO/05
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
Modellistica idrologica ed idraulica
(obiettivi)
L’obiettivo fondamentale del corso è quello di fornire gli strumenti metodologici avanzati per capire i principali processi legati al mondo dell’ingegneria delle acque, passando dalla gestione delle acque “buone” (reti idrauliche a pelo libero e in pressione) a quella delle acque “cattive” (legate al concetto di rischio idrogeologico).
b) Risultati di apprendimento attesi: 1) Conoscenza e capacità di comprensione. Conoscere in dettaglio e a livello avanzato la struttura della maggior parte dei sistemi legati all’ingegneria delle acque, sia a livello di verifica che di progetto. 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Apprendimento degli strumenti avanzati necessari per l’analisi dei principali processi legati all’ingegneria delle acque. 3) Autonomia di giudizio. Saper individuare le variabili chiave per la valutazione della maggior parte dei sistemi legati all’ingegneria delle acque, sia a livello di verifica che di progetto. 4) Abilità comunicative. Capacità di trasferire a livello di conoscenza quanto appreso in fase di progetto e verifica dei principali sistemi legati all’ingegneria delle acque. 5) Capacità di apprendimento. Condizione di successo nell’apprendimento è la capacità di saper analizzare in termini tecnici i principali processi legati al mondo dell’ingegneria delle acque.
|
6
|
AGR/08
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18381 -
Fertilità dei suoli e nutrizione delle piante
|
6
|
AGR/13
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
119052 -
Conservazione del paesaggio vegetale
(obiettivi)
1) Conoscenza e capacità di comprensione: Comprendere forme , strutture e funzioni della componente vegetale dell'ecosistema e del paesaggio.Acquisire un quadro di conoscenze sulla conservazione della natura in Italia. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate : Acquisire conoscenze sulla conservazione, gestione, restauro e monitoraggio di tale componente. 3) Autonomia di giudizio - capacità di base di valutare lo stato di una comunità vegetale 4) Abilità comunicative - non pertinente. 5) Capacità di apprendere - acquisire capapcità di leggere pubblicazioni e relazioni tecnico-scientifiche in materia di descrizione delle comunità vegetali (es. cartografie della vegetazione, tabelle fitosociologiche, formulari standadr dei siti Natura 2000)
|
6
|
BIO/03
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
119053 -
Pianificazione del territorio agroforestale
|
|
-
Telerilevamento per l'analisi del territorio
(obiettivi)
Il Corso intende fornire gli strumenti e le metodologie per l’analisi del territorio alla scala pianificatoria. i principali obiettivi formativi sono: - Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente, durante lo svolgimento del corso, acquisisce capacità di comprensione e di risoluzioni di problemi attraverso metodologie di analisi che simulano contesti reali; - Conoscenza e capacità di comprensione applicate verranno svolte dallo studente attraverso una didattica integrata ad attività laboratoriali in aule attrezzate con software GIS dedicati; - Autonomia di giudizio nella fase di “problem solving” nei contesti di rischio affrontati durante il corso; - Abilità comunicative mediante la redazione di relazioni e progetti da esporre in sede d’esame; - Capacità di apprendere.
|
6
|
AGR/10
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
-
Pianificazione e gestione ecologica dell'ambiente forestale
(obiettivi)
Il Corso intende fornire gli strumenti e le metodologie per l’analisi del territorio alla scala pianificatoria. i principali obiettivi formativi sono: - Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente, durante lo svolgimento del corso, acquisisce capacità di comprensione e di risoluzioni di problemi attraverso metodologie di analisi che simulano contesti reali; - Conoscenza e capacità di comprensione applicate verranno svolte dallo studente attraverso una didattica integrata ad attività laboratoriali in aule attrezzate con software GIS dedicati; - Autonomia di giudizio nella fase di “problem solving” nei contesti di rischio affrontati durante il corso; - Abilità comunicative mediante la redazione di relazioni e progetti da esporre in sede d’esame; - Capacità di apprendere.
|
7
|
AGR/05
|
56
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
119720 -
Progettazioni forestali
|
|
-
Progettazione e cantieri forestali
(obiettivi)
a) OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si rivolge a coloro che vogliano acquisire conoscenze avanzate per operare, a livello manageriale, dirigenziale e di coordinamento, nel settore delle operazioni forestali, della difesa del suolo, delle progettazioni forestali e della conservazione della biodiversità. La conoscenza essenziale delle basi di progettazioni forestali e gestione dei cantieri posti in essere. La padronanza degli strumenti legislativi e tecnico scientifici necessari alla progettazione e gestione operativa dei cantieri forestali. Capacità di operare per tali opere anche in qualità di collaudatore. b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere in grado di: 1) Conoscenza e capacità di comprensione conoscere i principi legislativi e tecnici che regolano le progettazioni forestali ed essere in grado di saper leggere e comprendere i progetti in campo forestale; 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate analizzare un progetto forestale esecutivo e comprendere la struttura del cantiere forestale che tecnicamente dovrà essere improntato; 3) Autonomia di giudizio saper operare in autonomia nel valutare la corretta esecuzione di opere derivanti da progettazioni forestali ed esecuzione dei relativi cantieri; 4) Abilità comunicative acquisire capacità comunicative a livello tecnico e scientifico, rivolte a presentare propriamente i propri progetti o valutazioni di opere collaudate; 5) Capacità di apprendere avere le capacità di saper cercare ed apprendere le innovazioni scientifiche e tecnologiche rivolte al settore forestale, facendo uso di banche dati nazionali ed internazionali ufficialmente riconosciute.
|
6
|
AGR/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
Ingegneria naturalistica
|
6
|
AGR/08
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
18402 -
Conservazione e restauro dell'ambiente forestale
|
|
18402-1 -
Ecogenetica forestale
(obiettivi)
Il corso si propone di consolidare e ampliare la conoscenza e la comprensione delle basi dell'evoluzione delle specie forestali e l'interazione ecologico-genetica degli individui e dei popolamenti forestali, fornendo un quadro di riferimento per applicare i metodi di analisi e monitoraggio delle risorse genetiche forestali e della loro conservazione attraverso l’impiego dei principali metodi di biologia molecolare e di bioinformatica.
|
6
|
AGR/05
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18402-2 -
Restauro dell’ambiente forestale
(obiettivi)
Il corso si propone di illustrare il concetto di restauro forestale sia a livello di popolamento che al più ampio contesto forestale anche in un'ottica paesaggistica, provando a dare un inquadramento etico e scientifico alla disciplina e una linea di indirizzo applicativa. Dopo tali premesse, vengono illustrate le più recenti tecniche per l'esecuzione di opere di restauro in varie condizioni ambientali e sociali. Al termine del corso gli studenti dovranno raggiungere un livello di conoscenze e capacità critica, oltre ad adeguate competenze, sia per ideare che sostenere argomentazioni per risolvere problemi nell'ambito del restauro forestale.
|
7
|
AGR/05
|
56
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
119054 -
Geomatica per la pianificazione territoriale
|
6
|
AGR/10
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18405 -
Tirocinio
|
4
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
18406 -
Prova finale
|
16
|
|
400
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
|
|
|
Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
|
|
|
118356 -
Assetto del territorio
|
Erogato in altro semestre o anno
|
118357 -
Meccanizzazione agricola
|
Erogato in altro semestre o anno
|
118358 -
Strategie in entomologia agraria
|
6
|
AGR/11
|
48
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
118359 -
Strategie in patologia vegetale
|
6
|
AGR/12
|
48
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
118360 -
Politiche agricole ed evoluzione del mercato
|
Erogato in altro semestre o anno
|
118361 -
Gestione dell’impresa agricola e analisi degli investimenti
|
Erogato in altro semestre o anno
|
118282 -
Tirocinio
|
3
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
118323 -
Research application of forest logging and wood technology
|
9
|
AGR/06
|
72
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
118324 -
Research application on forest logging
(obiettivi)
a) OBIETTIVI FORMATIVI Gli studenti acquisiranno i principali concetti e pratiche di applicazione della ricerca sulle utilizzazioni forestali nel contesto della gestione delle risorse forestali e della sostenibilità degli ecosistemi. Gli studenti saranno in grado di studiare il processo di utilizzazione delle foreste e spiegare le interazioni tra le operazioni forestali, le strade ei sistemi di trasporto sia nelle foreste naturali sia nelle piantagioni. Anche in questo caso gli studenti acquisiranno i concetti principali per valutare e sintetizzare aspetti ambientali ed economici per determinare e descrivere tecnologie appropriate e misure di mitigazione per applicare le utilizzazioni a basso impatto. b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere in grado di: 1) conoscere i principali protocolli tecnici e sperimentali che regolano le utilizzazioni forestali in Italia e all’estero; 2) analizzare un progetto sperimentale e renderlo applicativo attraverso le tecniche scaturite dalle utilizzazioni forestali; 3) saper operare in autonomia nel valutare la corretta esecuzione ed applicazione della ricerca nell’ambito delle utilizzazioni forestali; 4) acquisire capacità comunicative a livello tecnico e scientifico, rivolte a presentare propriamente i propri argomenti o esprimere valutazioni su casi concreti; 5) avere le capacità di saper cercare ed apprendere le innovazioni scientifiche e tecnologiche rivolte al settore delle utilizzazioni forestali, facendo uso di banche dati nazionali ed internazionali ufficialmente riconosciute.
|
6
|
AGR/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
118325 -
Research application on wood technology
(obiettivi)
Il corso è erogato in inglese
A) OBIETTIVI FORMATIVI Gli studenti acquisiranno i principali concetti e pratiche di applicazione della ricerca alla formazione e alle proprietà del legno in diverse condizioni di crescita. Gli studenti comprenderanno il legno come si forma durante la crescita come materiale biologico e la sua trasformazione, conservazione per diversi usi e scopi di arti, mestieri e industriali, tenendo conto della produzione nelle foreste e nelle piantagioni. Lo studente avrà sviluppato o approfondito la propria conoscenza e comprensione del legno come uno dei principali risultati della produzione primaria (netta) dalle foreste, impiegabile per l'uso umano a medio e lungo termine. Il corso offrirà l'opportunità di identificare le diverse qualità del legno e le proprietà del legno. B) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Sviluppare o approfondire la propria conoscenza e comprensione del legno come uno dei principali risultati della produzione primaria (netta) dalle foreste, impiegabile per l'uso umano a medio e lungo termine, specificatamente conoscere le caratteristiche anatomiche e la qualità del legno. Le conoscenze e capacità di comprensione estendono quelle apprese durante la precedente formazione universitaria e permettono analisi, non solo appropriate, ma anche originali. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) Conoscenza e capacità di comprensione di concetti e pratiche di applicazione della ricerca alla formazione e alle proprietà del legno in diverse condizioni di crescita, specificatamente conoscenza delle caratteristiche anatomiche del legno anche per l'identificazione della specie e per ricavare informazioni di cui l'accrescimento è un proxi. Le conoscenze e le capacità acquisite hanno il fine di acquisire la capacità di sostenere i propri giudizi e risolvere questioni complesse inerenti la gestione forestale, la produzione del legno ed il suo uso anche in un contesto interdisciplinare. Queste competenze sono declinate secondo i principi di sostenibilità ambientale, con un approccio professionale ed eticamente corretto. 3) Autonomia di giudizio (making judgements) Essere in grado di raccogliere dati e interpretare i dati sulla formazione legno quale materiale biologico sia durante la crescita ma anche la sua trasformazione, la conservazione per diversi usi e scopi di arti, mestieri e industriali, per trarre giudizi supportati da un approccio metodologico scientifico, sapendo scegliere la metodologia più appropriata al caso di specie, tenendo conto della sostenibilità dei processi. 4) Abilità comunicative (communication skills) Essere in grado di comunicare senza ambiguità nel linguaggio appropriato con interlocutori specialisti e non specialisti, utilizzando correttamente la terminologia scientifica e tecnica del settore. 5) Capacità di apprendere (learning skills) Sviluppare capacità di apprendimento necessarie per mantenere aggiornata la preparazione e per continuare a studiare con autonomia. A tal fine è consigliato l’uso delle risorse elettroniche della Biblioteca.
|
3
|
AGR/06
|
24
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
119342 -
Plagas emergentes de la agricultura Europea
|
Erogato in altro semestre o anno
|
118327 -
Forest Genetic Resources
|
Erogato in altro semestre o anno
|