Pianificazione del territorio agroforestale |
Codice
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119053 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: Telerilevamento per l'analisi del territorio
(obiettivi)
"Pianificazione e Gestione Ecologica dell'Ambiente Forestale"
Il Corso intende fornire gli strumenti normativi e le metodologie per la pianificazione e assestamento forestale a diverse scale da quella aziendale ai piani forestali di area vasta e di gestione delle aree protette per la transizione ecologica con particolare riferimento alla conservazione della biodiversità e mitigazione climatica. I principali obiettivi formativi sono: - Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente, durante lo svolgimento del corso, acquisisce le nozioni teoriche per comprendere e risolvere i complessi problemi nella pianificazione su basi ecologiche del paesaggio forestale; - Conoscenza e capacità di comprensione applicate verranno perseguite attraverso una didattica integrata tra lezioni teoriche, casi di studio e attività laboratoriali in aule attrezzate per esercitazioni. In particolare lo studente sarà in grado di comprendere i diversi prodotti della pianificazione forestale dal piano di assestamento al piano di un’area protetta e di ripristino della biodiversità. - Autonomia di giudizio nei complessi contesti della pianificazione forestale compresi i problemi difficili o impossibili da risolvere, in quanto i requisiti sottostanti la loro soluzione risultano contraddittori, incompleti ed in continuo cambiamento (Wicked problems); - Abilità comunicative finalizzate anche al coinvolgimento della cittadinanza nella pianificazione forestale. Tali abilità verranno sviluppate mediante la redazione di relazioni e/o progetti da esporre in sede d’esame; - Capacità di apprendere attraverso una metodologia attiva volta a creare un ambiente favorevole all'insegnamento-apprendimento anche tramite un uso consapevole delle tecnologie digitali quali ad esempio Scopus e Scholar per sviluppare le capacità di apprendimento continuo dello studente.
"Telerilevamento per l'analisi del territorio"
1. Conoscenza e capacità di comprensione: Gli studenti acquisiranno una solida conoscenza dei concetti fondamentali di cartografia e dei sistemi di riferimento, nonché una comprensione approfondita del sistema informativo territoriale per la pianificazione forestale. Saranno in grado di identificare e descrivere gli strati informativi di base e di dettaglio, e comprendere i principi dell’analisi della copertura forestale tramite foto interpretazione di immagini aeree e satellitari. Acquisiranno anche competenze nella comprensione delle tecniche di analisi diacronica per valutare l’evoluzione delle superfici forestali e le applicazioni del dato LIDAR per determinare biomassa e provvigione. 2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Gli studenti applicheranno le conoscenze acquisite per realizzare e gestire un sistema informativo territoriale (SIT) in ambiente GIS per la pianificazione e gestione forestale. Dimostreranno la capacità di utilizzare strumenti e tecniche come l'analisi NDVI tramite dati multispettrali del programma Copernicus per il monitoraggio della vegetazione, e l'analisi LIDAR per valutare biomassa e provvigione. Saranno in grado di interpretare e applicare le informazioni raccolte per prendere decisioni informate e basate su dati concreti. 3. Autonomia di giudizio: Gli studenti svilupperanno la capacità di valutare criticamente le informazioni e le tecniche utilizzate nel loro progetto di ricerca. Saranno in grado di formulare giudizi informati riguardo alla qualità e all’affidabilità dei dati, come le immagini satellitari e i dati LIDAR, e di scegliere le metodologie più appropriate per l'analisi e la pianificazione forestale. 4. Abilità comunicative: Gli studenti saranno in grado di presentare chiaramente e con precisione i risultati delle loro analisi e ricerche. Saranno capaci di comunicare efficacemente le loro conclusioni e raccomandazioni sia in forma scritta che orale, utilizzando terminologie tecniche appropriate e strumenti di visualizzazione dei dati come mappe e grafici. 5. Capacità di apprendere: Gli studenti svilupperanno competenze per l'apprendimento continuo e l’aggiornamento delle proprie conoscenze nel campo della cartografia e del GIS. Saranno in grado di adattarsi a nuove tecnologie e metodologie, e di applicare le competenze acquisite per risolvere problemi complessi e affrontare sfide future nel campo della pianificazione forestale e dell’analisi territoriale.
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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AGR/10
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Ore Aula
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48
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale Unico
Docente
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Recanatesi Fabio
(programma)
Concetti base di cartografia e sistemi di riferimento. Il sistema informativo territoriale per la pianificazione forestale: come si realizza, quali sono gli strati informativi di base e di dettaglio. L'analisi della compresa forestale attraverso la foto interpretazione di immagini aeree e satellitari. L'analisi diacronica per l'analisi dell'evoluzione delle superfici forestali. Il dato LIDAR: applicazioni per la determinazione della biomassa e della provvigione. Il monitoraggio attraverso l'indice NDVI rilevato da dati multispettrali del programma Copernicus. Il PGAF e la sua gestione attraverso il SIT in ambiente GIS.
(testi)
Il docente fornirà il materiale didattico: articoli scientifici, presentazioni ppt, dati ambiente GIS. I testi vengono aggiornati ogni anno e verranno comunicati all'inizio del corso. Appunti e approfondimenti delle lezioni.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
Prova orale
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Modulo: Pianificazione e gestione ecologica dell'ambiente forestale
(obiettivi)
Il Corso intende fornire gli strumenti normativi e le metodologie per la pianificazione e assestamento forestale a diverse scale da quella aziendale ai piani forestali di area vasta e di gestione delle aree protette per la transizione ecologica con particolare riferimento alla conservazione della biodiversità e mitigazione climatica. I principali obiettivi formativi sono: - Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente, durante lo svolgimento del corso, acquisisce le nozioni teoriche per comprendere e risolvere i complessi problemi nella pianificazione su basi ecologiche del paesaggio forestale; - Conoscenza e capacità di comprensione applicate verranno perseguite attraverso una didattica integrata tra lezioni teoriche, casi di studio e attività laboratoriali in aule attrezzate per esercitazioni. In particolare lo studente sarà in grado di comprendere i diversi prodotti della pianificazione forestale dal piano di assestamento al piano di un’area protetta e di ripristino della biodiversità. - Autonomia di giudizio nei complessi contesti della pianificazione forestale compresi i problemi difficili o impossibili da risolvere, in quanto i requisiti sottostanti la loro soluzione risultano contraddittori, incompleti ed in continuo cambiamento (Wicked problems); - Abilità comunicative finalizzate anche al coinvolgimento della cittadinanza nella pianificazione forestale. Tali abilità verranno sviluppate mediante la redazione di relazioni e/o progetti da esporre in sede d’esame; - Capacità di apprendere attraverso una metodologia attiva volta a creare un ambiente favorevole all'insegnamento-apprendimento anche tramite un uso consapevole delle tecnologie digitali quali ad esempio Scopus e Scholar per sviluppare le capacità di apprendimento continuo dello studente.
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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7
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Settore scientifico disciplinare
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AGR/05
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Ore Aula
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56
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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PIOVESAN Gianluca
(programma)
Parte generale. Introduzione al corso e alla normativa di riferimento nella pianificazione ecologica del territorio forestale. La questione ambientale Le origini dell'ambientalismo occidentale. Casi storici di pianificazione ecologica delle risorse naturali. La questione ambientale e la fondazione del Ministero dell'Ambiente. Verso uno sviluppo sostenibile: dal PIL al Benessere Equo e Sostenibile (BES). Agenda 2030. La sfida della conservazione del capitale naturale (beni, ecoservizi e biodiversità). Il concetto di uso sostenibile delle risorse naturali: un problema «stregato». Fermare la perdita di biodiversità: La visione Half Earth di E. Wilson. Il restauro delle foreste naturali per la mitigazione dei cambiamenti climatici. Green Deal Europeo; Strategie per la conservazione della biodiversità, mitigazione climatica e gestione forestale; Nature restoration Law
I report sullo stato dell’ambiente forestale Conservazione degli habitat forestali e pianificazione dell'uso delle risorse forestali in base ai principi della conservazione della natura e dell'uso sostenibile delle risorse naturali. Rapporto Fao sulle risorse forestali mondiali e sullo stato delle foreste: problemi e prospettive. Forest Europe - ex Conferenze Ministeriali per la Protezione delle Foreste in Europa (MCPFE). Monitoraggio forestale e indicatori di gestione forestale sostenibile. I descrittori dello stato e delle tendenze dinamiche degli ecosistemi forestali: indicatori ed indici. Tecniche di monitoraggio degli ecosistemi forestali in relazione allo spazio e al tempo. Global Forest Watch.
Principi di biologia della conservazione ed ecologia applicata Biogeografia, bioclimatologia e macroecologia. Ecologia del paesaggio. L'ecologia del disturbo e le implicazioni per la pianificazione ecologica. Agenti di disturbo abiotico e biotico. L'equilibrio della foresta temperata: successioni, dinamismo strutturale quasi ciclico e stati metastabili. La foresta vetusta. La frammentazione degli ecosistemi forestali: processi naturali e processi indotti dall'uomo. Metodi di analisi del grado di frammentazione di un comprensorio forestale. Metrica per la definizione dell'integrità degli ecosistemi forestali. Analisi dello stato di un comprensorio forestale e delle naturali tendenze dinamiche. Il caso dell'evoluzione naturale (rewilding) dei popolamenti forestali: dalla foresta gestita alla foresta vetusta. L'approccio dendroecologico: i principi della dendrocronologia. Campionamento e analisi di laboratorio. Analisi demografica e dinamismo degli ecosistemi forestali: meccanismi di rinnovazione, distribuzione delle età, processi competitivi e successioni. Lo studio dei disturbi negli ecosistemi forestali: la ricostruzione del regime degli incendi e delle infestazioni. La dendroclimatologia: effetti delle variazioni climatiche sulla crescita degli alberi e dei popolamenti forestali.
Parte Applicata
Il piano di gestione dei siti patrimonio mondiale Unesco: il caso della rete europea delle faggete vetuste d'Europa. La pianificazione nelle aree protette: piano del Parco e di gestione della rete Natura 2000. Pianificazione forestale. Principi di auxologia e auxonomia forestale. Compiti dell'assestamento forestale. Il piano di assestamento o di gestione; schema di piano: 1. relazione tecnica; 2. prospetto delle superfici e compartimentazione; 3. registro particellare/tassazione; 4. piano dei tagli; 6. elaborati cartografici; 7. registro degli interventi. Modalità di compartimentazione della foresta: la compresa e la particella. La descrizione particellare, il rilievo tassatorio. Il concetto di bosco normale in assestamento. Metodi di assestamento e di calcolo della ripresa. Schemi di assestamento forestale in alcune regioni italiane (pe Lazio, Campania, Lombardia Sardegna). Infrastrutture e gestione sostenibile delle risorse forestali. I sistemi informativi territoriali nella pianificazione forestale. Pianificazione silvo-pastorale: il piano dei pascoli. Pianificazione forestale e incendi boschivi. Pianificazione, restauro forestale (Nature Restoration Law) e rewilding. Processi di certificazione ambientale. Il reporting ambientale. I progetti LIFE: illustrazione di casi di studio.
(testi)
Appunti, articoli scientifici e siti web disponibile sulla piattaforma Moodle. CANTIANI M., 1980. Appunti di assestamento forestale. Università di Firenze. Nuove metodologie nella elaborazione dei piani di assestamento dei boschi. Manuale I.S.E.A. Istituto per lo sviluppo economico dell'appennino centrosettentrionale Bologna.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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