Insegnamento
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Presenza materiale didattico in altra lingua
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Gruppo opzionale:
Prima lingua e traduzione straniera - I annualità - (visualizza)
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13156 -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I
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DI VITO Sonia
( programma)
Eventi salienti della storia della lingua francese La riforma ortografica del 1990 Elementi di fonetica: sillaba aperta VS chiusa; sillaba grafica VS fonica; la suddivisione in sillabe. Difficoltà nel passaggio dall’orale allo scritto: - la e francese; gli accenti; le nasali; il plurale orale VS scritto; il femminile orale VS scritto; le finali del verbo (infinitif – imparfait – participe passé); il passé composé e l’accordo del participio passato; gli omonimi (grammaticali e lessicali, omografi; omofoni); i paronimi; i verbi pronominali; le charades; i pronomi personali COD e COI. Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente: - KRISTOF, AGOTA, L'analphabète, Distribooks Inc. - DE SAINT-EXUPERY, ANTOINE, Le Petit Prince (qualsiasi edizione). - PENNAC, DANIEL, L'oeil du loup (qualsiasi edizione). - BEN JELLOUN, TAHAR, Le racisme expliqué à ma fille (qualsiasi edizione). - KANE, CHEIKH HAMIDOU, L'aventure ambiguë (qualsiasi edizione). - MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione). - DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione).
( testi)
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto - Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze : La Nuova Italia. - Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26. - Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF. - Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.
Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese - Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119. - Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37. - Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279. - Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275
Testi per l’orale - KRISTOF, AGOTA, L'analphabète, Distribooks Inc. - DE SAINT-EXUPERY, ANTOINE, Le Petit Prince (qualsiasi edizione). - PENNAC, DANIEL, L'oeil du loup (qualsiasi edizione). - BEN JELLOUN, TAHAR, Le racisme expliqué à ma fille (qualsiasi edizione). - KANE, CHEIKH HAMIDOU, L'aventure ambiguë (qualsiasi edizione). - MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione). - DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione).
Grammatiche e Dizionari - Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università. - Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università - Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti
Altro - dispense degli esercizi fornite durante il corso.
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L-LIN/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13157 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I
(obiettivi)
Compatibilmente con la situazione pandemica, il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti essenziali conoscenze di base relative all'ambito della traduttologia. Dopo aver affrontato lo studio delle principali teorie traduttologiche a partire dalle origini fino ai giorni nostri e delle diverse tecniche traduttive (knowledge and understanding), gli studenti saranno messi alla prova con esercitazioni pratiche su diverse tipologie di testo (application of knowledge and understanding) senza trascurare l'importanza del corretto utilizzo della lingua italiana in funzione di tali pratiche (making judgements). In tal modo, lo studente sarà reso consapevole di come gestire le proprie abilità traduttive a seconda dello specifico contesto (learning and communication skills). Livello di apprendimento in uscita per la lingua straniera: B1 del QCER.
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TAGLIALATELA ANTONIO
( programma)
La prima parte del corso illustrerà i concetti fondamentali della teoria e della pratica della traduzione allo scopo di consentire agli studenti di acquisire e padroneggiare gli strumenti traduttologici necessari per le più comuni tipologie di testo. Nella seconda parte dal carattere più pratico, si porrà enfasi sull'analisi di testi di varia natura. Si farà, poi, chiarezza sull'importanza del corretto utilizzo della lingua italiana scritta in funzione di tali scelte, rivolgendo l'attenzione anche agli aspetti contrastivi della traduzione inglese-italiano(-inglese) e alle difficoltà incontrate abitualmente dagli italofoni nello studio dell'inglese (ad esempio, le espressioni idiomatiche, i false friends, il present perfect ecc.). Il corso sarà comunque caratterizzato da una forte componente pratica orientata verso il livello B1/B1+ del QCER.
DAL TESTO DI RIFERIMENTO OBBLIGATORIO AI FINI DELL'ESAME "Bruno Osimo, 'Storia della Traduzione', Hoepli, 2002" STUDIARE GLI AUTORI SCELTI QUI DI SEGUITO (v. anche sezione TESTI):
1. Dalla Bibbia all’Umanesimo:
Bibbia;
Platone;
Aristotele;
Cicerone;
San Gerolamo;
Sant’Agostino;
Dante Alighieri;
John Trevisa;
Leonardo Bruni.
2. Dalla Riforma alla Rivoluzione Francese:
Martin Lutero;
Miguel de Cervantes;
René Descartes;
Tommaso Campanella;
Thomas Hobbes;
John Dryden;
Jonathan Swift.
3. L’Ottocento:
Vasìlij A. Žukovskij;
Friedriech Schleiermacher;
Madame de Staël;
Wilhelm von Humboldt;
Johann W. Goethe;
Giacomo Leopardi;
Arthur Schopenhauer;
Matthew Arnold;
Friedrich Nietzsche.
CHARLES S. PEIRCE.
4. Dal Novecento - oggi:
Giovanni Pascoli;
Luigi Pirandello;
Paul Valéry;
Vladìmir Nobókov;
Kornej Čukovskij;
Octavio Paz;
Italo Calvino;
Primo Levi;
Antonio Tabucchi;
Milan Kundera;
Leonard Bloomfield;
Georges Mounin (alias);
Noam Chomsky;
Peter Newmark;
Tullio De Mauro;
James S. Holmes;
Hans J. Vermeer;
Jean Delisle;
Susan Bassnett;
Christiane Nord;
Mona Baker;
Peeter Torop.
Per gli argomenti aggiuntivi, si rimanda al materiale disponibile su MOODLE. In caso di dubbi e/o chiarimenti, contattare il docente: taglialatela@unitus.it.
( testi)
Data la natura pratica del corso, il materiale di studio sarà progressivamente indicato dal docente durante le lezioni e formerà un portfolio in formato PDF stampabile e/o consultabile su PC e tablet. Oltre a ciò, gli studenti (frequentanti e non frequentanti) dovranno studiare il testo obbligatorio indicato qui di seguito:
TESTO DI RIFERIMENTO OBBLIGATORIO AI FINI DELL'ESAME: Bruno Osimo, "Storia della Traduzione", Hoepli, 2002, autori scelti qui di seguito:
1. Dalla Bibbia all’Umanesimo:
Bibbia;
Platone;
Aristotele;
Cicerone;
San Gerolamo;
Sant’Agostino;
Dante Alighieri;
John Trevisa;
Leonardo Bruni.
2. Dalla Riforma alla Rivoluzione Francese:
Martin Lutero;
Miguel de Cervantes;
René Descartes;
Tommaso Campanella;
Thomas Hobbes;
John Dryden;
Jonathan Swift.
3. L’Ottocento:
Vasìlij A. Žukovskij;
Friedriech Schleiermacher;
Madame de Staël;
Wilhelm von Humboldt;
Johann W. Goethe;
Giacomo Leopardi;
Arthur Schopenhauer;
Matthew Arnold;
Friedrich Nietzsche.
CHARLES S. PEIRCE.
4. Dal Novecento - oggi:
Giovanni Pascoli;
Luigi Pirandello;
Paul Valéry;
Vladìmir Nobókov;
Kornej Čukovskij;
Octavio Paz;
Italo Calvino;
Primo Levi;
Antonio Tabucchi;
Milan Kundera;
Leonard Bloomfield;
Georges Mounin (alias);
Noam Chomsky;
Peter Newmark;
Tullio De Mauro;
James S. Holmes;
Hans J. Vermeer;
Jean Delisle;
Susan Bassnett;
Christiane Nord;
Mona Baker;
Peeter Torop.
Per gli argomenti aggiuntivi, si rimanda al materiale disponibile su MOODLE. In caso di dubbi e/o chiarimenti, contattare il docente: taglialatela@unitus.it.
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L-LIN/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13159 -
LINGUA E TRADUZIONE RUSSA I
(obiettivi)
Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti essenziali conoscenze di base relative all'ambito della lingua russa e della traduzione. Verranno sviluppate le competenze linguistiche nei seguenti campi: 1) Strategie e tattiche della conversazione quotidiana 2) Produzione di testi scritti e orali su argomenti familiari e abituali. 3) Analisi (grammaticale, logica, semantica) di un testo semplice e sua traduzione in italiano. In traduzione sarà dato risalto a un approccio contrastivo, mettendo al centro l'importanza del corretto utilizzo della lingua italiana in funzione di tale pratica. Livello di apprendimento: l'obiettivo, a partire dal livello 0, è raggiungere almeno il livello A2 del QCER
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CIFARIELLO ALESSANDRO
( programma)
Il corso prevede l'apprendimento di: 1. Alfabeto cirillico 2. Fonetica e ortografia 3. Morfologia di base (vedi programma di morfosintassi)
Il programma di morfosintassi prevede: 1. Declinazione al singolare e al plurale dei sostantivi (3 declinazioni), degli aggettivi e dei pronomi personali, interrogativi, possessivi e dimostrativi; 2. Uso dei casi con e senza le principali preposizioni; 3. Coniugazione (1, 2, irregolari) del verbo al presente, passato, futuro; 4. Numerali cardinali e ordinali (loro uso per esprimere: ora, mesi, giorni, anni, secoli); 5. Verbi di moto senza prefisso di primo tipo (tipo idti) e di secondo tipo (tipo chodit'); 6. Il pronome riflessivo svoj; 7. Il pronome relativo kotoryj; 8. L’aspetto del verbo, concetti di base: formazione e uso al presente, passato e futuro; 9. Imperativo; 10. Nozioni concernenti la formazione delle parole nella lingua russa (slovoobrazovanie).
Le esercitazioni linguistiche, svolte dalla dott.ssa K. Kuznetsova, sono parte integrante del corso.
( testi)
Durante il corso sarà distribuito, inviato, o reso fruibile materiale di difficile reperibilità. Gli studenti sono invitati a iscriversi al gruppo FACEBOOK del corso (scrivere al docente) e alla pagina MOODLE relativa al corso.
Testi adottati da A. Cifariello:
1. A. Shibarova, A. Yarin, Раз, два, три! Corso di lingua russa, vol. 1, Milano: Hoepli 2019 2. Чернышов С.И., Поехали. Начальный курс, СПб: Златоуст 2003, con CD-Rom (CONTATTARE DOCENTE) - si prega di NON acquistare la nuova edizione, in quanto difforme rispetto all'edizione adottata. 3. D. Bonciani, R. Romagnoli, N. Smykunova, Мир тесен. Fondamenti di cultura russa, Milano: Hoepli 2016
Testi adottati da K. Kuznetsova:
1. Хавронина С.А., Широченская А.И., Русский язык в упражнениях, Москва: Русский языка 2007 (oppure edizione con note in italiano: S.A. Chavronina, Il russo esercizi, Roma: Il Punto; Moskva: Russkij jazyk, 2007) 2. D. Magnati, F. Legittimo, Давайте! Comunicare in russo, Milano: Hoepli 2017
Bibliografia di riferimento A. Cifariello: 1. C. Cevese, Ju. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa. Manuale di teoria, Milano: Hoepli 2018 (consigliato) 2. E. Cadorin, I. Kukushkina, Esercizi di russo per principianti, Milano: Hoepli 2019 (consigliato) 3. E. Tancon, M.C. Pesenti, Grammatica russa, Bologna: Zanichelli, 2008 (consigliato) 4. Ju. Dobrovolskaja, Il russo: l'ABC della traduzione, Milano: Hoepli 2016 5. Беляева Г.В., Сивенко Л.С., Шипинцо Л.В., Пишем правильно. Пособие по письму и письменной речи, Москва: Русский язык 2011 (CONTATTARE DOCENTE) 6. Кривоносов А.Д., Редькина Т.Ю., Знаю и люблю русские глаголы, СПб: Златоуст 2000 (CONTATTARE DOCENTE) 7. Кузьмина Н.В., Русская грамматика в таблицах, Москва: Флинта-Наука 2010 (CONTATTARE DOCENTE) 8. Богомолов А.Н., Петанова А.Ю., Приходите!.. Приезжайте!.. Прилетайте!.., СПб: Златоуст 2008 (CONTATTARE DOCENTE)
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L-LIN/21
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13160 -
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA I
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti teorici e applicativi necessari affinché gli studenti acquisiscano una competenza linguistica di livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue, sviluppando al contempo le abilità di base (comprensione e produzione scritta, comprensione ed espressione orale) in modo integrato. Attraverso l'impiego di testi autentici in lingua spagnola, quindi, si cercherà di abituarli a compiere fondamentali operazioni linguistiche e comunicative: spiegare, riassumere, parafrasare etc.. Si avvieranno gli studenti allo studio della traduzione e della traduttologia, trattando i seguenti argomenti: differenza tra traduzione e traduttologia; traduzione intersemiotica, interlinguistica ed intralinguistica; finalità della traduzione; classi, tipi e metodi di traduzione; generi testuali e tipi di traduzione; la traduzione dei testi di specialità; la competenza traduttiva, l'errore e la valutazione della traduzione. Attraverso lo studio della pragmatica e dell'analisi del discorso, si cercherà di sviluppare un approccio comunicativo nell'uso della lingua straniera, imparando così a "confezionare" testi/discorsi adeguati al contesto, ai destinatari e alle finalità dell'evento. Si addestrerà gli studenti a interpretare e usare testi di specialità, dall'ambito giuridico a quello economico e tecnico-scientifico, analizzandone caratteristiche strutturali, lessicali e morfosintattiche.
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GIORDANO Roberta
( programma)
L’insegnamento mira a sviluppare la conoscenza della lingua straniera mediante lo studio delle problematiche traduttive di un testo, scritto e orale, dalla lingua spagnola a quella italiana, riservando particolare attenzione al non secondario aspetto della spesso rischiosa affinità tra questi due codici espressivi. Si prenderà in considerazione anche la conoscenza del mondo "hispanoblante" come viatico di competenza interculturale, soffermandosi sulle modalità espressive della lingua spagnola così come impiegata nei/dai mezzi di comunicazione, del/dal turismo, della/dalla legge, del/dal giornalismo, della/dalla pubblicità, della/dalla politica. Le funzioni cardine del discorso/testo (argomentazione, persuasione, etc.) saranno scandagliate, per indurre gli studenti a una riflessione critica su tutti i meccanismi di costruzione del discorso in ragione delle finalità e caratteristiche comunicative e pragmatiche.
( testi)
A. Hurtado Albir, Traducción y traductología, Madrid, Cátedra, 2008. M.V. Calvi et al., Las lenguas de especialidad en español, Roma, Carocci, 2009. M.V. Escandell Vidal, Introducción a la pragmática, Barcelona, Ariel, 1996. Dizionari (uno a scelta): Herder, Dizionario italiano-spagnolo, spagnolo-italiano. María Moliner, Diccionario de uso del español, 2 vol., Madrid, Gredos, 1998. M. Seco et al., Diccionario del español actual, Madrid, Aguilar, 1999. RAE, Diccionario de la Lengua Española, Madrid, Espasa Calpe.
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L-LIN/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13161 -
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA I
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è quello di presentare i fondamenti della linguistica tedesca, in particolare per ciò che concerne il livello fonetico-fonologico, morfologico e sintattico.
Conoscenze e capacità di comprensione: sviluppare la conoscenza dei concetti fondamentali della linguistica tedesca.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione: individuare i vari livelli di analisi della linguistica tedesca.
Autonomia di giudizio: essere in grado di interpretare fenomeni linguistici.
Abilità comunicative: acquisire la terminologia propria della linguistica.
Capacità di apprendimento: descrivere i vari livelli di analisi della linguistica tedesca.
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SANTACROCE Stefano
( programma)
Il corso è suddiviso in tre parti (il programma potrà subire lievi variazioni a discrezione del docente): a) approfondimento delle strutture grammaticali di base previste per il livello A2 (tempi verbali, verbi modali, verbi con preposizioni, congiuntivo II, diatesi passiva, declinazione aggettivale, ordine delle parole, frasi secondarie); b) introduzione alla linguistica tedesca con esercitazioni pratiche (fonetica, fonologia, morfologia flessiva, formazione delle parole, sintassi, relazioni semantiche, nozioni di sociolinguistica); c) civiltà/Landeskunde (solo per esame da 10 cfu).
Il programma è uguale per frequentanti e non frequentanti. Studentesse e studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con il docente per ricevere le dispense.
Esame: prova orale (domande di teoria e pratica). Studentesse e studenti che devono conseguire 10 cfu, dovranno portare all’esame orale 2 argomenti a scelta di civiltà (in lingua tedesca).
( testi)
• A. Buscha & S. Szita, A-Grammatik. Übungsgrammatik Deutsch als Fremdsprache. Sprachniveau A1-A2, Schubert Verlag ISBN 978-3-941323-09-4; • C. Di Meola, La linguistica tedesca. Un’introduzione con esercizi e bibliografia ragionata, Bulzoni Editore, (2014) ISBN 978-88-7870-963-8 (solo i capitoli 1,2,3 - esclusi i paragrafi 3.4, 3.9 e 3.10); • S.E. Koesters Gensini, Le parole del tedesco. Tipi, struttura, relazioni, uso, Carocci, (2009) (ISBN 978-88-430-5213-4 (solo i capitoli 1,2,4,5); • Dispensa 1 - Dispensa 2 - Dispensa 3 - Dispensa 4 - Dispensa 5 + Lettura 1 - Lettura 2.
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L-LIN/14
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13162 -
LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA I
(obiettivi)
Quale insegnamento introduttivo, il corso si propone di trasmettere il concetto di Lusofonia e di varietà linguistica legato all’uso comunicativo del portoghese nelle attuali ex-colonie del Portogallo. Inoltre, il corso intende fornire strumenti necessari per riconoscere e tradurre diversi tipi e generi testuali (narrativo, descrittivo, espositivo, argomentativo, regolativo) appartenenti a diversi contesti comunicativi lusofoni e proporre un avviamento alla traduzione scritta e orale passiva (dal portoghese verso l'italiano).
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PEREIRA DE SILVA REGINA CELIA
( programma)
Il corso si prefigge di fornire un quadro geografico, storico e culturale del Portogallo, di tutti i paesi di lingua portoghese e di quelle aree geografiche che possiedono un background linguistico-culturale innestato nella lingua portoghese mediante l’utilizzo di diverse risorse telematiche e letterarie. Inoltre, s’intende fornire competenze teoriche e pratiche per l’analisi di diversi testi in un’ottica contrastiva con la finalità di sviluppare una competenza interculturale. Si proporrà una introduzione alla traduzione e si affronteranno problematiche legate all’approfondimento della lingua portoghese nelle sue varianti. Il concetto di comunicazione sarà sviscerato e messo a confronto con quello di traduzione. L’analisi di diversi generi testuali scritti e orali e le attività pratiche di traduzione scritta, orale e informatica permetteranno di ampliare il lessico specifico di diverse sfere semantiche appartenenti a molteplici contesti socio-discorsivi della lusofonia.
( testi)
1. Castro Ivo, Storia della Lingua Portoghese, Bulzoni Editore, 2010. 2. Cardeira, Esperança, O essencial sobre a História do Português, Lisboa, Editorial Caminho, 2006. 3. Hanna, Brito e Bastos, Políticas de língua e lusofonia: aspetos culturais e ideológicos, Anuário internacional de comunicação lusófona, 2010, pp. 159-175. 4. Capucho, Maria Filomena, Línguas, expressões linguística e diversidade cultural, capítulo VI, Lisboa, Editora EU, pp. 253-298.
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10
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L-LIN/09
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Letteratura della prima lingua straniera - I annualità - (visualizza)
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17072 -
LETTERATURA E CULTURA INGLESE I
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L-LIN/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13172 -
LETTERATURE E CULTURE DEI PAESI DI LINGUA PORTOGHESE I
(obiettivi)
Il corso si propone uno studio sulla figura della donna nella letteratura e nella cultura portoghese nei secoli XII, XVII e XVIII. Si leggeranno alcune opere prodotte dalle scrittrici, i loro contesti di scrittura, le condizioni di creatività ed estetiche.
O curso tem como objetivo formativo geral fornecer aos estudantes os elementos essenciais para a compreensão da intersecção e de um diálogo entre vários percursos culturais da lusofonia. Num primeiro momento o curso propõe-se oferecer uma perspetiva sobre a literatura e a cultura portuguesas e brasileiras do período barroco (séculos XII, XVII, XVIII)
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ROSA Cristina
( programma)
Il corso si propone uno studio sulla figura della donna nella letteratura e nella cultura portoghese nei secoli XVII E XVIII. Si leggeranno alcune opere prodotte dalle scrittrici, i loro contesti di scrittura, le condizioni di creatività ed estetiche.
Durante l’anno accademico saranno organizzati una serie di incontri con studiosi portoghesi che affronteranno argomenti legati al tema del corso. Verrano anche proiettati due film legati all’epoca storica trattata.
( testi)
Couto, Anabela Galhardo, Gli abiti neri: letteratura femminile del Barocco portoghese, Roma, Il Filo, 2007. -Mónica Rector, Mulher objecto e sujeicto da Literatura,Porto, Universidade Fernando Pessoa, 1999. -Vanda Anastácio, A marquesa de Alorna, Lisboa, Prefácio, 2009. - G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo. Dalle origini al Seicento, Roma, Bulzoni Editore, 1999, 8pp.205-229) -José H. Saraiva, Storia del Portogallo, Milano, Mondadori, 2006
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L-LIN/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13169 -
LETTERATURA RUSSA I
(obiettivi)
Il corso intende fornire: 1. Un'introduzione generale alla storia della cultura russa, con i necessari riferimenti (in forma sommaria) al contesto storico-politico e informazioni generali sulla situazione linguistica; 2. una visione d'insieme dei proncipali momenti della storia letteraria russa; 3. approfondimenti selettivi sull'Ottocento letterario russo. Al termine del corso lo studente dovrà: 1. conoscere le linee generali di sviluppo della letteratura e cultura russa in relazione al contesto storico; 2. conoscere l'opera di alcuni autori di maggior rilievo applicando nel loro studio le conoscenze generali acquisite; 3. saper valutare con capacità critica le caratteristiche e la posizione storica di correnti, tendenze, autori; 4. saper presentare con chiarezza gli argomenti oggetto del corso, esponendo le caratteristiche principali di correnti, tendenze, autori; 5. possedere gli strumenti nozionali e concettuali per tentare approcci autonomi ad autori e opere anche al di là del programma.
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L-LIN/21
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
primo gruppo opzionale - I anno - (visualizza)
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15740 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Acquisire le conoscenze di base relativamente a: la storia della glottodidattica e le sue nozioni fondamentali; i modelli di apprendimento di una lingua; i principi e i metodi di insegnamento della lingua materna e straniera; le tecnologie utilizzabili nella didattica linguistica; i metodi di valutazione della competenza linguistica. Inoltre, acquisire la conoscenza delle caratteristiche delle microlingue specialistiche e della specificità del loro insegnamento.
Al termine del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze di base sopra indicate, suscettibili di approfondimento nei corsi di Laurea Magistrale. Dal punto di vista applicativo, lo studente sarà in grado di individuare in testi autentici di tipo tecnico-scientifico le caratteristiche lessicali, morfologiche, sintattiche e testuali rilevanti per l’insegnamento delle microlingue specialistiche.
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CASADEI Federica
( programma)
Il corso si articola in due parti, una istituzionale e una monografica. Nella parte istituzionale, di carattere generale, sono presentati i fondamenti della glottodidattica. Nella parte monografica, di carattere più specifico, si tratteranno gli aspetti peculiari dell’insegnamento delle lingue speciali e si esamineranno in dettaglio i fenomeni caratteristici delle varietà linguistiche specialistiche rispetto alla varietà standard, con particolare riferimento all’italiano.
( testi)
1) M. Chini e C. Bosisio, Fondamenti di glottodidattica, Carocci, Roma, 2014 2) R. Gualdo e S. Telve, Linguaggi specialistici dell'italiano, Carocci, Roma, 2011, solo il capitolo 1 (pp. 17-180)
Il programma d'esame è lo stesso per frequentanti e per non frequentanti.
*** A partire dalla sessione estiva 2019 l'esame di Didattica delle lingue moderne deve essere sostenuto con il nuovo programma; chi volesse chiedere di portare un programma precedente deve contattare la docente almeno 20 giorni prima dell'appello per il quale si prenota ***
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L-LIN/02
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48
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Attività formative di base
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ITA |
17736 -
SOCIOLINGUISTICA
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione Aver sviluppato la conoscenza dei concetti fondamentali della sociolinguistica, della politica e della pianificazione linguistica. Conoscenza e comprensione delle manovre di politica linguistica in contesto italiano, europeo ed extra-europeo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Avere una comprensione degli approcci principali ai processi di implementazione delle manovre di politica e pianificazione linguistica e saperli discutere facendo riferimento a casi concreti italiani, europei ed extra-europei.
Autonomia di giudizio Essere in grado di interpretare situazioni manovre di pianificazione linguistica utilizzando le competenze acquisite durante il corso. Abilità comunicative Acquisire la terminologia tecnica propria della sociolinguistica.
Capacità di apprendimento Essere in grado di descrivere fenomeni sociolinguistici, scelte di politica linguistica.
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Erogato presso
18560 POLITICA E PIANIFICAZIONE LINGUISTICA in SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI L-36 MURU Cristina, LORENZETTI Luca
( programma)
Il corso si concentra sull'esame della teoria della pianificazione e della politica linguistica in varie comunità e giurisdizioni europee, con particolare riferimento all'Italia. A tal proposito, vengono discusse situazioni del mondo reale, in contesto europeo e italiano, delle quali si analizzano sia le radici storiche delle scelte di politica linguistica sia l'applicazione delle manovre di pianificazione linguistica.
Il corso è diviso in due parti. Il primo modulo introduce gli studenti ai fondamenti della sociolinguistica a livello teorico e generale e discute della situazione sociolinguistica italiana.
Il secondo modulo esamina casi concreti di implementazione di manovre di politica e pianificazione linguistica in Italia e in contesto europeo ed extra-europeo.
Entro la fine del corso, gli studenti saranno in grado di comprendere e discutere le principali questioni che rientrano nelle manovre della politica linguistica e la complessità dei fattori che entrano nelle decisioni di pianificazione linguistica a livello locale, nazionale e internazionale.
Gli studenti saranno guidati alla lettura approfondita degli argomenti e verrà loro data la possibilità di sviluppare le proprie capacità di analisi e sintesi delle problematiche teoriche e metodologiche
( testi)
1) D'AGOSTINO M. (2012) Sociolinguistica dell'Italia contemporanea, Bologna, Il Mulino 2) PIZZOLI L. (2018) La politica linguistica in Italia: dall’unificazione dello stato nazionale al dibattito sull’internazionalizzazione, Roma, Carocci 3) IANNACCARO G. - DELL'AQUILA V. (2004) La pianificazione linguistica. Lingue, società e istituzioni, Roma, Carocci
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8
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L-LIN/01
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48
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Seconda lingua e traduzione straniera - I annualità - (visualizza)
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13156 -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I
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DI VITO Sonia
( programma)
Eventi salienti della storia della lingua francese La riforma ortografica del 1990 Elementi di fonetica: sillaba aperta VS chiusa; sillaba grafica VS fonica; la suddivisione in sillabe. Difficoltà nel passaggio dall’orale allo scritto: - la e francese; gli accenti; le nasali; il plurale orale VS scritto; il femminile orale VS scritto; le finali del verbo (infinitif – imparfait – participe passé); il passé composé e l’accordo del participio passato; gli omonimi (grammaticali e lessicali, omografi; omofoni); i paronimi; i verbi pronominali; le charades; i pronomi personali COD e COI. Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente: - KRISTOF, AGOTA, L'analphabète, Distribooks Inc. - DE SAINT-EXUPERY, ANTOINE, Le Petit Prince (qualsiasi edizione). - PENNAC, DANIEL, L'oeil du loup (qualsiasi edizione). - BEN JELLOUN, TAHAR, Le racisme expliqué à ma fille (qualsiasi edizione). - KANE, CHEIKH HAMIDOU, L'aventure ambiguë (qualsiasi edizione). - MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione). - DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione).
( testi)
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto - Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze : La Nuova Italia. - Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26. - Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF. - Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.
Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese - Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119. - Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37. - Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279. - Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275
Testi per l’orale - KRISTOF, AGOTA, L'analphabète, Distribooks Inc. - DE SAINT-EXUPERY, ANTOINE, Le Petit Prince (qualsiasi edizione). - PENNAC, DANIEL, L'oeil du loup (qualsiasi edizione). - BEN JELLOUN, TAHAR, Le racisme expliqué à ma fille (qualsiasi edizione). - KANE, CHEIKH HAMIDOU, L'aventure ambiguë (qualsiasi edizione). - MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione). - DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione).
Grammatiche e Dizionari - Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università. - Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università - Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti
Altro - dispense degli esercizi fornite durante il corso.
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10
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L-LIN/04
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13157 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I
(obiettivi)
Compatibilmente con la situazione pandemica, il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti essenziali conoscenze di base relative all'ambito della traduttologia. Dopo aver affrontato lo studio delle principali teorie traduttologiche a partire dalle origini fino ai giorni nostri e delle diverse tecniche traduttive (knowledge and understanding), gli studenti saranno messi alla prova con esercitazioni pratiche su diverse tipologie di testo (application of knowledge and understanding) senza trascurare l'importanza del corretto utilizzo della lingua italiana in funzione di tali pratiche (making judgements). In tal modo, lo studente sarà reso consapevole di come gestire le proprie abilità traduttive a seconda dello specifico contesto (learning and communication skills). Livello di apprendimento in uscita per la lingua straniera: B1 del QCER.
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TAGLIALATELA ANTONIO
( programma)
La prima parte del corso illustrerà i concetti fondamentali della teoria e della pratica della traduzione allo scopo di consentire agli studenti di acquisire e padroneggiare gli strumenti traduttologici necessari per le più comuni tipologie di testo. Nella seconda parte dal carattere più pratico, si porrà enfasi sull'analisi di testi di varia natura. Si farà, poi, chiarezza sull'importanza del corretto utilizzo della lingua italiana scritta in funzione di tali scelte, rivolgendo l'attenzione anche agli aspetti contrastivi della traduzione inglese-italiano(-inglese) e alle difficoltà incontrate abitualmente dagli italofoni nello studio dell'inglese (ad esempio, le espressioni idiomatiche, i false friends, il present perfect ecc.). Il corso sarà comunque caratterizzato da una forte componente pratica orientata verso il livello B1/B1+ del QCER.
DAL TESTO DI RIFERIMENTO OBBLIGATORIO AI FINI DELL'ESAME "Bruno Osimo, 'Storia della Traduzione', Hoepli, 2002" STUDIARE GLI AUTORI SCELTI QUI DI SEGUITO (v. anche sezione TESTI):
1. Dalla Bibbia all’Umanesimo:
Bibbia;
Platone;
Aristotele;
Cicerone;
San Gerolamo;
Sant’Agostino;
Dante Alighieri;
John Trevisa;
Leonardo Bruni.
2. Dalla Riforma alla Rivoluzione Francese:
Martin Lutero;
Miguel de Cervantes;
René Descartes;
Tommaso Campanella;
Thomas Hobbes;
John Dryden;
Jonathan Swift.
3. L’Ottocento:
Vasìlij A. Žukovskij;
Friedriech Schleiermacher;
Madame de Staël;
Wilhelm von Humboldt;
Johann W. Goethe;
Giacomo Leopardi;
Arthur Schopenhauer;
Matthew Arnold;
Friedrich Nietzsche.
CHARLES S. PEIRCE.
4. Dal Novecento - oggi:
Giovanni Pascoli;
Luigi Pirandello;
Paul Valéry;
Vladìmir Nobókov;
Kornej Čukovskij;
Octavio Paz;
Italo Calvino;
Primo Levi;
Antonio Tabucchi;
Milan Kundera;
Leonard Bloomfield;
Georges Mounin (alias);
Noam Chomsky;
Peter Newmark;
Tullio De Mauro;
James S. Holmes;
Hans J. Vermeer;
Jean Delisle;
Susan Bassnett;
Christiane Nord;
Mona Baker;
Peeter Torop.
Per gli argomenti aggiuntivi, si rimanda al materiale disponibile su MOODLE. In caso di dubbi e/o chiarimenti, contattare il docente: taglialatela@unitus.it.
( testi)
Data la natura pratica del corso, il materiale di studio sarà progressivamente indicato dal docente durante le lezioni e formerà un portfolio in formato PDF stampabile e/o consultabile su PC e tablet. Oltre a ciò, gli studenti (frequentanti e non frequentanti) dovranno studiare il testo obbligatorio indicato qui di seguito:
TESTO DI RIFERIMENTO OBBLIGATORIO AI FINI DELL'ESAME: Bruno Osimo, "Storia della Traduzione", Hoepli, 2002, autori scelti qui di seguito:
1. Dalla Bibbia all’Umanesimo:
Bibbia;
Platone;
Aristotele;
Cicerone;
San Gerolamo;
Sant’Agostino;
Dante Alighieri;
John Trevisa;
Leonardo Bruni.
2. Dalla Riforma alla Rivoluzione Francese:
Martin Lutero;
Miguel de Cervantes;
René Descartes;
Tommaso Campanella;
Thomas Hobbes;
John Dryden;
Jonathan Swift.
3. L’Ottocento:
Vasìlij A. Žukovskij;
Friedriech Schleiermacher;
Madame de Staël;
Wilhelm von Humboldt;
Johann W. Goethe;
Giacomo Leopardi;
Arthur Schopenhauer;
Matthew Arnold;
Friedrich Nietzsche.
CHARLES S. PEIRCE.
4. Dal Novecento - oggi:
Giovanni Pascoli;
Luigi Pirandello;
Paul Valéry;
Vladìmir Nobókov;
Kornej Čukovskij;
Octavio Paz;
Italo Calvino;
Primo Levi;
Antonio Tabucchi;
Milan Kundera;
Leonard Bloomfield;
Georges Mounin (alias);
Noam Chomsky;
Peter Newmark;
Tullio De Mauro;
James S. Holmes;
Hans J. Vermeer;
Jean Delisle;
Susan Bassnett;
Christiane Nord;
Mona Baker;
Peeter Torop.
Per gli argomenti aggiuntivi, si rimanda al materiale disponibile su MOODLE. In caso di dubbi e/o chiarimenti, contattare il docente: taglialatela@unitus.it.
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L-LIN/12
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13160 -
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA I
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti teorici e applicativi necessari affinché gli studenti acquisiscano una competenza linguistica di livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue, sviluppando al contempo le abilità di base (comprensione e produzione scritta, comprensione ed espressione orale) in modo integrato. Attraverso l'impiego di testi autentici in lingua spagnola, quindi, si cercherà di abituarli a compiere fondamentali operazioni linguistiche e comunicative: spiegare, riassumere, parafrasare etc.. Si avvieranno gli studenti allo studio della traduzione e della traduttologia, trattando i seguenti argomenti: differenza tra traduzione e traduttologia; traduzione intersemiotica, interlinguistica ed intralinguistica; finalità della traduzione; classi, tipi e metodi di traduzione; generi testuali e tipi di traduzione; la traduzione dei testi di specialità; la competenza traduttiva, l'errore e la valutazione della traduzione. Attraverso lo studio della pragmatica e dell'analisi del discorso, si cercherà di sviluppare un approccio comunicativo nell'uso della lingua straniera, imparando così a "confezionare" testi/discorsi adeguati al contesto, ai destinatari e alle finalità dell'evento. Si addestrerà gli studenti a interpretare e usare testi di specialità, dall'ambito giuridico a quello economico e tecnico-scientifico, analizzandone caratteristiche strutturali, lessicali e morfosintattiche.
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GIORDANO Roberta
( programma)
L’insegnamento mira a sviluppare la conoscenza della lingua straniera mediante lo studio delle problematiche traduttive di un testo, scritto e orale, dalla lingua spagnola a quella italiana, riservando particolare attenzione al non secondario aspetto della spesso rischiosa affinità tra questi due codici espressivi. Si prenderà in considerazione anche la conoscenza del mondo "hispanoblante" come viatico di competenza interculturale, soffermandosi sulle modalità espressive della lingua spagnola così come impiegata nei/dai mezzi di comunicazione, del/dal turismo, della/dalla legge, del/dal giornalismo, della/dalla pubblicità, della/dalla politica. Le funzioni cardine del discorso/testo (argomentazione, persuasione, etc.) saranno scandagliate, per indurre gli studenti a una riflessione critica su tutti i meccanismi di costruzione del discorso in ragione delle finalità e caratteristiche comunicative e pragmatiche.
( testi)
A. Hurtado Albir, Traducción y traductología, Madrid, Cátedra, 2008. M.V. Calvi et al., Las lenguas de especialidad en español, Roma, Carocci, 2009. M.V. Escandell Vidal, Introducción a la pragmática, Barcelona, Ariel, 1996. Dizionari (uno a scelta): Herder, Dizionario italiano-spagnolo, spagnolo-italiano. María Moliner, Diccionario de uso del español, 2 vol., Madrid, Gredos, 1998. M. Seco et al., Diccionario del español actual, Madrid, Aguilar, 1999. RAE, Diccionario de la Lengua Española, Madrid, Espasa Calpe.
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L-LIN/07
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13161 -
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA I
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è quello di presentare i fondamenti della linguistica tedesca, in particolare per ciò che concerne il livello fonetico-fonologico, morfologico e sintattico.
Conoscenze e capacità di comprensione: sviluppare la conoscenza dei concetti fondamentali della linguistica tedesca.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione: individuare i vari livelli di analisi della linguistica tedesca.
Autonomia di giudizio: essere in grado di interpretare fenomeni linguistici.
Abilità comunicative: acquisire la terminologia propria della linguistica.
Capacità di apprendimento: descrivere i vari livelli di analisi della linguistica tedesca.
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Erogato presso
13161 LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA I in LINGUE E CULTURE MODERNE (L-11) L-11 SANTACROCE Stefano
( programma)
Il corso è suddiviso in tre parti (il programma potrà subire lievi variazioni a discrezione del docente): a) approfondimento delle strutture grammaticali di base previste per il livello A2 (tempi verbali, verbi modali, verbi con preposizioni, congiuntivo II, diatesi passiva, declinazione aggettivale, ordine delle parole, frasi secondarie); b) introduzione alla linguistica tedesca con esercitazioni pratiche (fonetica, fonologia, morfologia flessiva, formazione delle parole, sintassi, relazioni semantiche, nozioni di sociolinguistica); c) civiltà/Landeskunde (solo per esame da 10 cfu).
Il programma è uguale per frequentanti e non frequentanti. Studentesse e studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con il docente per ricevere le dispense.
Esame: prova orale (domande di teoria e pratica). Studentesse e studenti che devono conseguire 10 cfu, dovranno portare all’esame orale 2 argomenti a scelta di civiltà (in lingua tedesca).
( testi)
• A. Buscha & S. Szita, A-Grammatik. Übungsgrammatik Deutsch als Fremdsprache. Sprachniveau A1-A2, Schubert Verlag ISBN 978-3-941323-09-4; • C. Di Meola, La linguistica tedesca. Un’introduzione con esercizi e bibliografia ragionata, Bulzoni Editore, (2014) ISBN 978-88-7870-963-8 (solo i capitoli 1,2,3 - esclusi i paragrafi 3.4, 3.9 e 3.10); • S.E. Koesters Gensini, Le parole del tedesco. Tipi, struttura, relazioni, uso, Carocci, (2009) (ISBN 978-88-430-5213-4 (solo i capitoli 1,2,4,5); • Dispensa 1 - Dispensa 2 - Dispensa 3 - Dispensa 4 - Dispensa 5 + Lettura 1 - Lettura 2.
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L-LIN/14
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13162 -
LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA I
(obiettivi)
Quale insegnamento introduttivo, il corso si propone di trasmettere il concetto di Lusofonia e di varietà linguistica legato all’uso comunicativo del portoghese nelle attuali ex-colonie del Portogallo. Inoltre, il corso intende fornire strumenti necessari per riconoscere e tradurre diversi tipi e generi testuali (narrativo, descrittivo, espositivo, argomentativo, regolativo) appartenenti a diversi contesti comunicativi lusofoni e proporre un avviamento alla traduzione scritta e orale passiva (dal portoghese verso l'italiano).
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Erogato presso
13162 LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA I in LINGUE E CULTURE MODERNE (L-11) L-11 PEREIRA DE SILVA REGINA CELIA
( programma)
Il corso si prefigge di fornire un quadro geografico, storico e culturale del Portogallo, di tutti i paesi di lingua portoghese e di quelle aree geografiche che possiedono un background linguistico-culturale innestato nella lingua portoghese mediante l’utilizzo di diverse risorse telematiche e letterarie. Inoltre, s’intende fornire competenze teoriche e pratiche per l’analisi di diversi testi in un’ottica contrastiva con la finalità di sviluppare una competenza interculturale. Si proporrà una introduzione alla traduzione e si affronteranno problematiche legate all’approfondimento della lingua portoghese nelle sue varianti. Il concetto di comunicazione sarà sviscerato e messo a confronto con quello di traduzione. L’analisi di diversi generi testuali scritti e orali e le attività pratiche di traduzione scritta, orale e informatica permetteranno di ampliare il lessico specifico di diverse sfere semantiche appartenenti a molteplici contesti socio-discorsivi della lusofonia.
( testi)
1. Castro Ivo, Storia della Lingua Portoghese, Bulzoni Editore, 2010. 2. Cardeira, Esperança, O essencial sobre a História do Português, Lisboa, Editorial Caminho, 2006. 3. Hanna, Brito e Bastos, Políticas de língua e lusofonia: aspetos culturais e ideológicos, Anuário internacional de comunicação lusófona, 2010, pp. 159-175. 4. Capucho, Maria Filomena, Línguas, expressões linguística e diversidade cultural, capítulo VI, Lisboa, Editora EU, pp. 253-298.
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L-LIN/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13159 -
LINGUA E TRADUZIONE RUSSA I
(obiettivi)
Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti essenziali conoscenze di base relative all'ambito della lingua russa e della traduzione. Verranno sviluppate le competenze linguistiche nei seguenti campi: 1) Strategie e tattiche della conversazione quotidiana 2) Produzione di testi scritti e orali su argomenti familiari e abituali. 3) Analisi (grammaticale, logica, semantica) di un testo semplice e sua traduzione in italiano. In traduzione sarà dato risalto a un approccio contrastivo, mettendo al centro l'importanza del corretto utilizzo della lingua italiana in funzione di tale pratica. Livello di apprendimento: l'obiettivo, a partire dal livello 0, è raggiungere almeno il livello A2 del QCER
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Erogato presso
13159 LINGUA E TRADUZIONE RUSSA I in LINGUE E CULTURE MODERNE (L-11) L-11 CIFARIELLO ALESSANDRO
( programma)
Il corso prevede l'apprendimento di: 1. Alfabeto cirillico 2. Fonetica e ortografia 3. Morfologia di base (vedi programma di morfosintassi)
Il programma di morfosintassi prevede: 1. Declinazione al singolare e al plurale dei sostantivi (3 declinazioni), degli aggettivi e dei pronomi personali, interrogativi, possessivi e dimostrativi; 2. Uso dei casi con e senza le principali preposizioni; 3. Coniugazione (1, 2, irregolari) del verbo al presente, passato, futuro; 4. Numerali cardinali e ordinali (loro uso per esprimere: ora, mesi, giorni, anni, secoli); 5. Verbi di moto senza prefisso di primo tipo (tipo idti) e di secondo tipo (tipo chodit'); 6. Il pronome riflessivo svoj; 7. Il pronome relativo kotoryj; 8. L’aspetto del verbo, concetti di base: formazione e uso al presente, passato e futuro; 9. Imperativo; 10. Nozioni concernenti la formazione delle parole nella lingua russa (slovoobrazovanie).
Le esercitazioni linguistiche, svolte dalla dott.ssa K. Kuznetsova, sono parte integrante del corso.
( testi)
Durante il corso sarà distribuito, inviato, o reso fruibile materiale di difficile reperibilità. Gli studenti sono invitati a iscriversi al gruppo FACEBOOK del corso (scrivere al docente) e alla pagina MOODLE relativa al corso.
Testi adottati da A. Cifariello:
1. A. Shibarova, A. Yarin, Раз, два, три! Corso di lingua russa, vol. 1, Milano: Hoepli 2019 2. Чернышов С.И., Поехали. Начальный курс, СПб: Златоуст 2003, con CD-Rom (CONTATTARE DOCENTE) - si prega di NON acquistare la nuova edizione, in quanto difforme rispetto all'edizione adottata. 3. D. Bonciani, R. Romagnoli, N. Smykunova, Мир тесен. Fondamenti di cultura russa, Milano: Hoepli 2016
Testi adottati da K. Kuznetsova:
1. Хавронина С.А., Широченская А.И., Русский язык в упражнениях, Москва: Русский языка 2007 (oppure edizione con note in italiano: S.A. Chavronina, Il russo esercizi, Roma: Il Punto; Moskva: Russkij jazyk, 2007) 2. D. Magnati, F. Legittimo, Давайте! Comunicare in russo, Milano: Hoepli 2017
Bibliografia di riferimento A. Cifariello: 1. C. Cevese, Ju. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa. Manuale di teoria, Milano: Hoepli 2018 (consigliato) 2. E. Cadorin, I. Kukushkina, Esercizi di russo per principianti, Milano: Hoepli 2019 (consigliato) 3. E. Tancon, M.C. Pesenti, Grammatica russa, Bologna: Zanichelli, 2008 (consigliato) 4. Ju. Dobrovolskaja, Il russo: l'ABC della traduzione, Milano: Hoepli 2016 5. Беляева Г.В., Сивенко Л.С., Шипинцо Л.В., Пишем правильно. Пособие по письму и письменной речи, Москва: Русский язык 2011 (CONTATTARE DOCENTE) 6. Кривоносов А.Д., Редькина Т.Ю., Знаю и люблю русские глаголы, СПб: Златоуст 2000 (CONTATTARE DOCENTE) 7. Кузьмина Н.В., Русская грамматика в таблицах, Москва: Флинта-Наука 2010 (CONTATTARE DOCENTE) 8. Богомолов А.Н., Петанова А.Ю., Приходите!.. Приезжайте!.. Прилетайте!.., СПб: Златоуст 2008 (CONTATTARE DOCENTE)
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L-LIN/21
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Secondo gruppo opzionale - I anno - Letterature, Turismo - (visualizza)
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13179 -
STORIA DELL'EUROPA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
a) Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti una solida base di storia dell’Europa contemporanea nel quadro di processi storici mondiali. Scopo del corso è offrire le conoscenze e gli strumenti storiografici per comprendere e interpretare la genesi del mondo contemporaneo e gli snodi cruciali del XX secolo. b) Risultati attesi Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di presentare sinteticamente i contenuti del corso e dimostrare capacità di comprensione, autonomia di giudizio e abilità espositive.
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PAPA Catia
( programma)
In fase introduttiva saranno analizzati i caratteri dell’età contemporanea e le sue periodizzazioni; a seguire saranno indagati alcuni passaggi storici e nodi tematici del complesso periodo che va dalla metà del XIX secolo alla fine del XX secolo: 1. la nascita del mondo contemporaneo e l’affermarsi delle idee e figure della modernità nell’Ottocento: democrazia, liberalismo, Stato-nazione; 2. l’era dell’industrializzazione: società di massa, socialismo, nazionalismo e imperialismo; 3. il tornante della grande guerra e la rivoluzione russa; 4. democrazie e totalitarismi tra le due guerre mondiali; 5. il secondo conflitto mondiale; 6. il dopoguerra e la nascita delle due Europe; 7. la sfida tra Usa e Urss in un mondo postcoloniale; 8. il crollo del sistema sovietico e gli sviluppi dell’integrazione europea.
( testi)
G. Sabbatucci, V. Vidotto, Il mondo contemporaneo, Roma-Bari, Laterza, 2019 (capitoli 1-26)
Un volume a scelta tra i seguenti: – G.L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse, Bologna, il Mulino, 2016 (I° ed. italiana 1975) – E.J. Hobsbawm, Nazioni e nazionalismi dal 1780, Torino, Einaudi, 2002 (I° ed. italiana 1991) – N. Labanca, Oltremare. Storia dell’espansione coloniale italiana, Bologna, il Mulino, 2002 (capp. I-IV) – C. Papa, L’Italia giovane dall’Unità al fascismo, Roma-Bari, Laterza, 2013 – O. Janz, 1914-1918. La grande guerra, Torino, Einaudi, 2014 – M. Mazower, Le ombre dell’Europa. Democrazie e totalitarismi nel XX secolo, Milano, Garzanti, 2013 (I° ed. italiana 2000) - E. Collotti, Il fascismo e gli ebrei. Le leggi razziali in Italia, Roma-Bari, Laterza, 2006 – J.L. Harper, La guerra fredda. Storia di un mondo in bilico, Bologna, il Mulino, 2017 (I° ed. italiana 2013)
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M-STO/04
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Attività formative di base
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ITA |
13255 -
GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA, POLITICA PER L'AMBIENTE
(obiettivi)
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 2020-2021 - Ampliamento dell'espressione verbale e scritta, grazie alle acquisizioni del linguaggio tecnico-scientifico della disciplina (in Italiano e, possibilmente, in due Lingue straniere). - capacità di condurre analisi dei testi specialistici e di ricavarne la sintesi attraverso la ricerca di "Parole Chiave" e "Concetti Portanti". - Consapevolezza delle maggiori problematiche geografico politiche, geografico economiche ed ecologico ambientali del mondo odierno. - Acquisire il piacere del fare ricerca e lo spirito di iniziativa in tale senso. - Capacità di riconoscere quanto appreso all'interno del proprio territorio di vita e nell'ambito delle proprie esperienze. - Capacità di creare collegamenti (approccio multidisciplinare) con altri campi di studio affrontati durante il Corso di Laurea.
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VALLINO Fabienne
( programma)
FREQUENZA RACCOMANDATA
IL CORSO 2020-2021
Il Corso si fonda sulla prospettiva multidisciplinare titpico della Disciplina e intende orientare l'interesse degli Studenti verso problematiche di primo piano nell’odierna società a livello nazionale, europeo e internazionale. Il suo carattere multidiciplinare ha portato la Geografia Politica ed Economica a essere tra le discipline considerate rilevanti nella società odierna - con ricadute professionali importanti - specialmente nei Paesi del Nord Europa, in Germania, nello UK, oltre che nel Nord America.
La Disciplina ha conosciuto, nel quadro internazionale, una notevole evoluzione negli ultimi anni e ha stretto forti legami con la Environmental Geography e con l’Ecologia applicata alle problematiche di preservazione e protezione del sistema naturale nonché di conservazione dell’ambiente umano. Alla base di tale cambiamento, interno alla Disciplina, vi è il principio che l’economia non può prescindere dalle istanze dello Sviluppo Sostenibile e che l’organizzazione (le politiche) degli Stati è sempre più sollecitata da emergenze e sfide ecologiche e ambientali (la maggioranza delle quali a carattere globale). La Disciplina, nella sua formulazione più moderna, parte dunque dal principio che la condizione di natura e ambiente, il loro depauperamento e degrado oppure la loro buona salute, sono divenuti parametri imprescindibili nello scacchiere internazionale e nella valutazione geografico politica ed economica dei quartieri del Mondo, dei singoli Paesi, delle Aree regionali o locali. Purtroppo il quadro italiano odierno risulta, nel complesso, arretrato su tale piano e il Corso intende affrontare anche questo tema.
La Geografia Politica ed Economica degli ultimi anni ha inoltre stretto forti legami con molte diverse discipline appartenenti al grande settore delle Humanities, impegnandosi nell’esplorazione del rapporto uomo-natura e uomo-ambiente in chiave diastorica, in chiave di diversa tradizione culturale e in chiave di diversità geografica. Infine, la disciplina presta un’attenzione sempre crescente alle dinamiche che conducono molti Paesi -o regioni del Mondo- a essere teatro di ongoing conflicts, per lo più armati, con teconologie devastanti, e alle conseguenze che essi determinano su natura, ambiente, popolazioni umane, assetto geografico politico e condizioni economiche.
Il Corso affronta quindi le problematiche che maggiormente preoccupano l’attuale società, quali principalmente: riscaldamento globale e cambiamenti climatici, dinamiche della globalizzazione, modelli di sviluppo e produzione insostenibili; processi di depauperamento della Natura, perdita di Biodiversità, deforestazioni, desertificazione, penuria d’acqua, degrado ambientale, inquinamento di aria-acqua-suoli, invasione di materiali tossici e non degradabili, turismo di massa. Nel quadro tipicamente italiano il Corso affronta fenomeni quali: incontrollata cementificazione, smantellamento della copertura vegetale, impatto sconsiderato sul sistema idrogeologico, aggressione al patrimonio paesaggistico. Ovviamente, il Corso discute inoltre delle alternative, delle politiche per fronteggiare le tremende sfide della nostra epoca, politiche messe in campo è vero da ben pochi Governi e Paesi nel mondo. Infine, il Corso rivolge l’attenzione ai luoghi teatro di irrisolte criticità economiche e sociali e di conflitti politici che determinano, oltre a instabilità diffusa, danni indelebili al sistema ecologico del Pianeta.
( testi)
2020-2021 STUDENTI FREQUENTANTI Il corso si tiene nel Secondo Semestre. La letteratura scientifica utile per l’approfondimento del Corso stesso (che è pubblicata soprattutto in Inglese) cambia ogni anno in relazione all’emergere di sempre nuove tematiche e al mutamento delle condizioni politiche, economiche, geopolitiche delle aree del Mondo considerate. Pertanto, affinché il Corso sia aggiornato e dia soddisfacenti risultati, le letture consigliate agli Studenti e le letture per affrontare l'esame finale vengono proposte durante il Corso stesso. Conseguentemente, la Docente fornisce l'indicazione dei Testi più aggiornati, argomento per argomento nel corso delle Lezioni Frontali.
LO STUDIO DEVE ESSERE EFFETTUATO CON UN AGGIORNATO ATLANTE GENERALE DEL MONDO LO STUDENTE DEVE RECARSI ALL'ESAME CON L'ATLANTE SUL QUALE SI E' PREPARATO (non sono accettate cartografia parziale o immagini derivanti da internet o telefoni cellulari)
STUDENTI FREQUENTANTI 2020-2021 In ogni caso, oltre alla Bibliografia che sarà fornita durante le Lezioni frontali, gli Studenti dovranno preparare, in vista dell'esame, studiando attentamente in Lingua originale prima ed eventualmente nella Traduzione in Italiano (che non è ottimale) poi, i seguenti film-documentario: - Al Gore, An Inconvenient Truth, 2006: a documentary - film directed by Davis Guggenheim; the international campaign of the former United States Vice President Al Gore to educate world citizens on global warming and its consequences on the Earth's surface. - Al Gore, An Inconvenient Sequel: Truth to Power, 2017: a documentary - film directed by Bonni Cohen and Jon Shenk; former American Vice President Al Gore continues his tireless fight, travelling around the world to train an army of activists and influence international climate policy. INOLTRE In ogni caso, oltre alla Bibliografia che sarà fornita durante le Lezioni frontali, gli Studenti dovranno preparare: - La personale ricerca, attraverso siti web e fonti giornalistiche scientificamente garantite, sul progetto detto Green Deal dell'Unione Europea, voluto dalla Presidente della Commissione Ursula von der Leyen, avente per obiettivo pervenire a emissioni zero entro il 2050.
--------------------------------------------- STUDENTI NON FREQUENTANTI 2020-2021
Studiare attentamente: - Al Gore, An Inconvenient Truth, 2006: a documentary - film directed by Davis Guggenheim; the international campaign of the former United States Vice President Al Gore to educate world citizens on global warming and its consequences on the Earth's surface.
- Al Gore, An Inconvenient Sequel: Truth to Power, 2017: a documentary - film directed by Bonni Cohen and Jon Shenk; former American Vice President Al Gore continues his tireless fight, travelling around the world to train an army of activists and influence international climate policy.
Studiare il Libro a seguire indicato, apparso alcuni decenni fa ma che è stato ed è una pietra miliare purtroppo mai sufficientemente tenuta presente con adeguate Politiche ed inoltre: - compiere confronti tra le problematiche in esso trattate rispetto ai contenuti presenti nei predetti Film-Documentario; - compiere confronti tra le problematiche in esso trattate e le attuali questioni globali che minacciano il Pianeta. Titolo del Libro: I Limiti della Crescita, Rapporto del System Dynamics Group Massachusetts Institute of Technology (MIT) per il progetto del Club di Roma sulla difficile situazione dell'umanità, Lu::ce edizioni.
Compiere la personale ricerca, attraverso siti web e fonti giornalistiche scientificamente garantite, sul progetto detto Green Deal dell'Unione Europea, voluto dalla Presidente della Commissione Ursula von der Leyen, avente per obiettivo pervenire a emissioni zero entro il 2050.
Gli Studenti non Frequentanti dovranno infine portare all'esame 3 libri scelti tra quelli che verranno CONSIGLIATI PER IL SECONDO SEMESTRE 2020, in questa sezione del Sito GOMP, allorquando si terrà il corso di Lezioni Frontali. Verrà cioè fornita una BIBLIOGRAFIA AGGIORNATA a quel periodo.
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M-GGR/02
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Attività formative di base
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ITA |
17142 -
STORIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA
(obiettivi)
Il tema della Unione europea è da tempo al centro della attenzione delle opinioni pubbliche e delle discussioni politiche: è anzi uno dei temi che più suscitano passioni e modellano i sentimenti collettivi. La partecipazione al processo di integrazione e alla unione monetaria in molti paesi è diventato il principale discrimine tra gli schieramenti; la Unione europea è una presenza costante e imponente nel campo visivo dei cittadini; è un vincolo stringente per l’azione di governo. Il corso di Storia della integrazione europea intende far crescere tra gli studenti la consapevolezza delle radici storiche e degli svolgimenti di un aspetto costitutivo della realtà presente. L'insegnamento impartito consentirà allo studente di acquisire una buona conoscenza delle linee fondamentali della storia della integrazione europea, dagli anni del secondo dopoguerra fino agli sviluppi più recenti: dalla costituzione delle prime Comunità europee alla nascita della Unione europea, al completamento della unione economica e monetaria, alle problematiche istituzionali che hanno trovato sistemazione nel Trattato di Lisbona, fino alle difficoltà e alle convulsioni suscitate dalla grande crisi economica del nostro tempo. Gli aspetti economici, politici ed istituzionali della integrazione saranno esaminati nel quadro dei più ampi legami transnazionali che caratterizzano il mondo contemporaneo (interdipendenza, globalizzazione) e nell'intreccio con i processi storici della seconda metà del XX secolo e degli inizi del XXI (guerra fredda, evoluzione dei rapporti tra Stati Uniti ed Europa in seno alla alleanza occidentale, superamento della divisione dell'Europa, crescita e crisi dell'economia mondiale). Al termine del corso lo studente sarà in possesso di nozioni che dovrebbero permettergli di orientarsi con cognizione di causa nel dibattito pubblico dei nostri giorni, di acquisire una autonoma capacità di giudizio rispetto ai temi in discussione, di argomentare i propri convincimenti, rifuggendo dalle semplificazioni e dalle banalità.
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DURANTI SIMONE
( programma)
ATTENZIONE. IL PROGRAMMA DI QUESTO CORSO COMPRENDE DUE MODULI DISTINTI (RISPETTIVAMENTE 6 E 2 CFU) . PER TOTALIZZARE GLI 8 CFU RICHIESTI LO STUDENTE DEVE ATTENERSI AL PROGRAMMA DI ENTRAMBI I MODULI
Il modulo 1 (6 cfu) è specifico sul PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA dagli anni del secondo dopoguerra fino agli sviluppi più recenti: dalla costituzione delle prime Comunità europee alla nascita della Unione europea, al completamento della unione economica e monetaria, alle problematiche istituzionali che hanno trovato sistemazione nel Trattato di Lisbona, fino alle difficoltà e alle convulsioni suscitate dalla grande crisi economica del nostro tempo. Gli aspetti economici, politici ed istituzionali della integrazione saranno esaminati nel quadro dei più ampi legami transnazionali che caratterizzano il mondo contemporaneo (interdipendenza, globalizzazione) e nell'intreccio con i processi storici della seconda metà del XX secolo e degli inizi del XXI (guerra fredda, evoluzione dei rapporti tra Stati Uniti ed Europa in seno alla alleanza occidentale, superamento della divisione dell'Europa, crescita e crisi dell'economia mondiale).
Il modulo 2 (2 cfu) riguarda il QUADRO STORICO GENERALE DELLA SECONDA META' DEL '900 E DEI PRIMI ANNI DEL XXI SECOLO da integrare con l'apposito testo specificato in bibliografia.
( testi)
Sul processo di integrazione europea vanno studiati entrambi i testi di seguito elencati:
L. Rapone, Storia dell'integrazione europea, ed. Carocci (nuova edizione, 2015); F. Fauri, L'Unione europea. Una storia economica, ed. il Mulino
Va inoltre studiata la parte relativa al secondo '900 del seguente testo:
L. Rapone (a cura di), L'Europa del Novecento. Una storia, Carocci, Roma 2020
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8
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M-STO/04
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48
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Attività formative di base
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ITA |
17740 -
STORIA DELLA RUSSIA
(obiettivi)
Programma
Obiettivi e articolazione del corso
Il corso intende fornire agli studenti una compiuta panoramica sulla storia russa, con particolare riferimento ad Ottocento e Novecento. Particolarmente evidenziata sarà la dialettica arcaismo/modernità come chiave di lettura dello sviluppo della nazione russa, in comparazione con le entità statuali europee occidentali.
Il corso sarà suddiviso in 3 parti:
Prima parte, introduttiva: formazione dello Stato russo, dalla Rus’ di Kiev alla Moscovia. Seconda parte: da Pietro il Grande alla fine dell’Ottocento Terza parte: dalle precondizioni della rivoluzione novecentesca; le rivoluzioni del 1905 e 1917; il sistema di potere sovietico; il ruolo dell’URSS nella seconda guerra mondiale; dalla destalinizzazione al crollo dell’URSS.
Il corso si concentrerà prevalentemente sulle interpretazioni storiografiche, sulla società e l’economia dell’Unione Sovietica.
Argomenti che verranno trattati nel corso Il corso si articola attorno ad una serie di nodi problematici, di cui si evidenzierà il lascito nella storia successiva. Si affronteranno i seguenti argomenti: il costituirsi della statualità russa: dalla Rus’ di Kiev all'affermarsi della Moscovia; la repubblica di Novgorod; il regno di Ivan il Terribile; Pietro il grande: la Russia e la sfida della modernità: l’occidentalizzazione settecentesca; la rivoluzione francese e il rifiuto dell’Occidente; le riforme di Alessandro II e la modernizzazione dell’Impero alla fine dell’Ottocento; la rivoluzione del 1905, che permetterà di misurare il peso dell’arretratezza e i problemi con cui era alle prese la Russia davanti alla sfida della modernità; le rivoluzioni del 1917 e le diverse interpretazioni alle quali hanno dato luogo; la guerra civile e la formazione del sistema sovietico; la NEP e la genesi della dittatura staliniana; lo stalinismo; la guerra; la destalinizzazione; il crollo dell’Urss; la nascita della Russia post-comunista. Verranno infine esplorate le possibilità e i limiti di una comparazione fra l’esperienza sovietica e le altre esperienze totalitarie del XX secolo, il fascismo e il nazismo in particolare.
Le lezioni saranno accompagnate da approfondimenti seminariali sulle avanguardie culturali, artistiche ed architettoniche post rivoluzionarie.
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DURANTI SIMONE
( programma)
Programma Obiettivi e articolazione del corso Il corso intende fornire agli studenti una compiuta panoramica sulla storia russa, con particolare riferimento ad Ottocento e Novecento. Particolarmente evidenziata sarà la dialettica arcaismo/modernità come chiave di lettura dello sviluppo della nazione russa, in comparazione con le entità statuali europee occidentali. Il corso sarà suddiviso in 3 parti: Prima parte, introduttiva: formazione dello Stato russo, dalla Rus’ di Kiev alla Moscovia. Seconda parte: da Pietro il Grande alla fine dell’Ottocento Terza parte: dalle precondizioni della rivoluzione novecentesca; le rivoluzioni del 1905 e 1917; il sistema di potere sovietico; il ruolo dell’URSS nella seconda guerra mondiale; dalla destalinizzazione al crollo dell’URSS. Il corso si concentrerà prevalentemente sulle interpretazioni storiografiche, sulla società e l’economia dell’Unione Sovietica.
Argomenti che verranno trattati nel corso Il corso si articola attorno ad una serie di nodi problematici, di cui si evidenzierà il lascito nella storia successiva. Si affronteranno i seguenti argomenti: il costituirsi della statualità russa: dalla Rus’ di Kiev all’affermarsi della Moscovia; la repubblica di Novgorod; il regno di Ivan il Terribile; Pietro il grande: la Russia e la sfida della modernità: l’occidentalizzazione settecentesca; la rivoluzione francese e il rifiuto dell’Occidente; le riforme di Alessandro II e la modernizzazione dell’Impero alla fine dell’Ottocento; la rivoluzione del 1905, che permetterà di misurare il peso dell’arretratezza e i problemi con cui era alle prese la Russia davanti alla sfida della modernità; le rivoluzioni del 1917 e le diverse interpretazioni alle quali hanno dato luogo; la guerra civile e la formazione del sistema sovietico; la NEP e la genesi della dittatura staliniana; lo stalinismo; la guerra; la destalinizzazione; il crollo dell’Urss; la nascita della Russia post-comunista. Verranno infine esplorate le possibilità e i limiti di una comparazione fra l’esperienza sovietica e le altre esperienze totalitarie del XX secolo, il fascismo e il nazismo in particolare.
Le lezioni saranno accompagnate da approfondimenti seminariali sulle avanguardie culturali, artistiche ed architettoniche post rivoluzionarie.
( testi)
Parte manualistica (testi obbligatori per tutti):
- N. Rjazanovskij, Storia della Russia dalle origini ai nostri giorni, Bompiani, Milano 1989, parti I-V (va bene qualunque edizione).
Per il periodo contemporaneo della storia russa, un volume a scelta tra:
- N. Werth, Storia della Russia nel Novecento, Bologna, il Mulino, 2000. - G. Cigliano, La Russia contemporanea. Un profilo storico, Roma, Carocci 2013.
Parte monografica (lo studente deve affrontare solo uno dei seguenti percorsi monografici e, all'interno di questo, scegliere un testo):
1. totalitarismo e comparabilità col nazismo: - H. Rousso (a cura di), Stalinismo e nazismo. Storia e memoria comparate, Torino, Bollati Boringhieri, 2001, parte prima - P. Corner (a cura di), Il consenso totalitario. Opinione pubblica e opinione popolare sotto fascismo, nazismo e comunismo, Laterza, Roma-Bari 2012. - Vittorio Strada (a cura di), Totalitarismo e totalitarismi, Marsilio 2003.
2. terrore staliniano: - N. Werth, Nemici del popolo. Autopsia di un assassinio di massa. Urss, 1937-1938, Bologna, il Mulino, 2011 - Karl Schlögel, L’utopia e il terrore. Mosca 1937. Nel cuore della Russia di Stalin, Rizzoli, 2016
3. arti e avanguardie sovietiche: - G. Piretto, Quando c'era l'URSS. 70 anni di storia culturale sovietica, Cortina, 2018. - Tzvetan Todorov, L’arte nella tempesta. L’avventura di poeti, scrittori e pittori nella Rivoluzione Russa, Garzanti, 2017. - Lidija Komarova, Il VChUTEMAS e il suo tempo. Testimonianze e progetti della scuola costruttivista a Mosca, Edizioni Kappa, 1996 + Marco Elia, VChUTEMAS design e avanguardie nella Russia dei Soviet, Lupetti 2008.
4. antisemitismo e pogrom in epoca zarista: - Norman Cohn, Licenza per un genocidio. I «Protocolli dei savi Anziani di Sion» e il mito della cospirazione ebraica, Castelvecchi 2015 - Cesare G. De Michelis, La giudeofobia in Russia. Dal Libro del «Kahal» ai Protocolli dei Savi di Sion, Bollati Boringhieri 2001 - Alessandro Cifariello, L’ombra del kahal. Immaginario antisemita nella Russia dell’Ottocento, Viella 2013.
5. altri testi (rivoluzione e linguistica, politica estera, storia sociale e altre tematiche): - Paola Cotta Ramusino, Dire la rivoluzione. Lessico e fraseologia nel decennio post-rivoluzionario, Mimesis 2018, + Maksim Gorkij, Lenin, Castelvecchi 2017. - Anna Di Biagio, Coesistenza e isolazionismo. Mosca, il Komintern e l’Europa di Versailles (1918-1928), Carocci, 2004 - A. Kappeler, La Russia. Storia di un impero multicentrico, Edizioni Lavoro, Roma 2006. - Igor’ Narskij, Vivere nella catastrofe. La vita quotidiana nella regione degli Urali 1917-1922, Viella 2018. - Maria Ferretti, L’eredità difficile. La Russia, la rivoluzione e la memoria (1917-2017), a cura di A. Berelowitch, M. Carli, L. Rapone, A. Salomoni, Viella, Roma 2019
Ulteriori studi possono essere concordati in base agli interessi degli studenti.
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8
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M-STO/04
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48
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Terzo gruppo opzionale - I anno - Letterature - (visualizza)
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15744 -
LETTERATURE E CULTURE DELL'ETA' CLASSICA
(obiettivi)
Il corso si propone di avvicinare gli studenti alla cultura classica attraverso la lettura diretta delle opere degli autori greci e latini. Come esame inserito nel piano di studi della classe di laurea in Lingue e culture moderne, particolare attenzione sarà dedicata allo studio della fortuna degli autori classici nelle culture e letterature straniere moderne.
Risultati di apprendimento attesi: Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà:
1) Conoscere i principali caratteri della storia letteraria latina e comprendere il suo sviluppo diacronico 2) Conoscere e saper discutere con proprietà di linguaggio gli aspetti peculiari del romanzo di Petronio 3) Saper analizzare e commentare il testo, formulando giudizi autonomi 4) Comprendere e interpretare autonomamente testi analoghi non in programma.
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Erogato presso
18060 Letteratura latina in SCIENZE DEI BENI CULTURALI (L-1) L-1 FUSI Alessandro
( programma)
Titolo del corso: I. Introduzione alla letteratura latina; II. Il Satyricon di Petronio
Programma: Il corso si articola in due parti: la prima (16 ore) prevede un'ampia introduzione alla letteratura latina, incentrata su aspetti fondamentali per lo studio della materia (generi letterari; modelli; intertestualità; contesti storico-sociali; motivi; codici linguistici e stilistici; conservazione e perdita dei testi; fortuna); la seconda (32 ore) sarà occupata da un approfondimento sul Satyricon di Petronio. Dopo un'ampia introduzione, dedicata alla discussa genesi del romanzo latino, esaminato nei suoi rapporti con i modelli greci e romani (romanzi, epica, commedia), verrà analizzata l'opera nei suoi aspetti problematici (autore, epoca, struttura, intenzioni) e nelle sue peculiarità artistiche (ironia, parodia), con particolare attenzione all'aspetto linguistico e stilistico. Verranno lette sezioni significative del romanzo.
( testi)
Per lo studio della storia della letteratura un manuale scolastico a scelta, da sottoporre al docente (si consiglia G.B. Conte, Letteratura latina, 2 voll., Firenze, Le Monnier Università, 2012) Petronio, Satyricon, a c. di A. Aragosti, Milano, BUR, 1995; L. Graverini-W. Keulen-A. Barchiesi, Il romanzo antico. Forme, testi, problemi, Roma, Carocci, 2006; G.B. Conte, L'autore nascosto. Un'interpretazione del Satyricon, Bologna 1997, cap. I.
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8
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L-FIL-LET/04
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ALTRE ATTIVTA' FORMATIVE - (visualizza)
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13288 -
ABILITA' INFORMATICHE E TELEMATICHE
(obiettivi)
Lo scopo di questa abilitazione è di fornire agli studenti le competenze necessarie ad un utilizzo proficuo degli ambienti digitali e di rete, integrando ed estendendo gli insegnamenti già affrontati nel corso istituzionale di "Informatica applicata alle discipline umanistiche".
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Erogato presso
13205 INFORMATICA APPLICATA ALLE DISCIPLINE UMANISTICHE in LINGUE E CULTURE MODERNE (L-11) L-11 PEZZE' STEFANO
( testi)
Per sostenere le abilità informatiche esistono due programmi secondo questa casistica:
I) student* che NON abbia mai sostenuto o non abbia intenzione di sostenere quest'anno l'esame di "Informatica applicata alle discipline umanistiche": 1) F. Ciotti - G. Roncaglia, "Il mondo digitale", Bari, Laterza, 2000; 2) T. Numerico - D. Fiormonte - F. Tomasi, "L'umanista digitale", Bologna, Il Mulino, 2010; 3) F. Meschini, "Reti, memoria e narrazione. Archivi e biblioteche digitali tra ricostruzione e racconto", Viterbo, Settecittà, 2018 (solo il capitolo 1).
II) student* che abbia già sostenuto o che intenda sostenere quest'anno l'esame di "Informatica applicata alle discipline umanistiche": 1) M. Tavosanis, "Lingua e intelligenza artificiale", Roma, Carocci, 2018; 2) N. Mandarano, "Musei e media digitali", Roma, Carocci, 2019; 3) T. Mancinelli-E. Pierazzo, "Che cos'è un'edizione scientifica digitale?", Roma, Carocci, 2020.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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