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14962 -
MATEMATICA E PRINCIPI DI STATISTICA
(obiettivi)
Il corso di Matematica e principi di Statistica si propone di fornire agli studenti gli strumenti di base dell'analisi matematica e della statistica al fine di essere in grado di studiare, analizzare e discutere situazioni e fenomeni reali attraverso l'utilizzo di modelli matematici e strumenti statistici. Con specifico riferimento ai descrittori di Dublino, l'insegnamento declina gli obiettivi formativi come segue:
Conoscenza e capacità di comprensione : al termine del corso gli studenti acquisiranno una conoscenza specifica sulle metodologie di analisi matematica e statistica per leggere, descrivere, specificare e interpretare un fenomeno reale attraverso strumenti tecnici di natura matematica e statistica. Con riferimento agli argomenti di analisi matematica, gli studenti svilupperanno conoscenze metodologiche e saranno forniti degli strumenti base per lo studio di funzioni lineari e trascendenti sia attraverso lo studio dei limiti che del calcolo differenziale e saranno, altresì, in grado di elaborare problemi reali attraverso l’uso dell’algebra lineare e del calcolo matriciale. Per quanto riguarda le nozioni di statistica, lo scopo del corso è quello di fornire agli studenti la conoscenze metodologiche e capacità di utilizzare metodi e strumenti per: a) l’analisi descrittiva dei dati; b) l’introduzione allo studio di fenomeni in condizioni di incertezza, attraverso le nozioni della teoria della probabilità e variabili aleatorie; c) lo studio delle relazioni tra variabili sia da un punto di vista descrittivo che di introduzione alla modellazione attraverso funzioni lineari.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: al termine del corso, gli studenti avranno acquisito conoscenze metodologiche e capacità analitiche e saranno in grado di interpretare in autonomia analisi e ricerche empiriche sulle più rilevanti aree di intervento, anche applicate, pertinenti e affini al corso di laurea. Gli studenti saranno in grado di: i) valutare i risultati delle analisi empiriche; considerare l’appropriatezza delle metodologie matematiche e statistiche utilizzate; individuare gli eventuali limiti delle analisi svolte e considerare l’utilizzo di approcci alternativi;.
Autonomia di giudizio: il corso è volto a favorire un approccio critico sull’utilizzo dei differenti approcci, metodi e tecniche per la modellazione matematico-statistica e di analisi dei dati per l’interpretazione dei fenomeni applicati negli ambiti di interesse del corso di laurea. Gli studenti: i) svilupperanno capacità critiche sull’utilizzo di vari metodi in relazione agli obiettivi di analisi del fenomeno oggetto di studio; ii) saranno in grado di valutare l’apporto di una specifica metodologia di analisi matematica e di analisi dei dati allo studio di fenomeni reali, anche complessi; iii) svilupperanno la capacità di integrare coerentemente il contributo fornito dai metodi di analisi quantitativa con le competenze interdisciplinari dello studente.
Abilità comunicative: gli studenti avranno maturato competenze specifiche per comunicare in maniera univoca e chiara lo schema di analisi adottato per lo studio empirico e per modellare, attraverso l’analisi matematica e la statistica, fenomeni reali. La capacità di comunicazione efficace sarà validata anche attraverso la verifica delle capacità logico-argomentative e di sintesi.
Capacità di apprendimento: le metodologie didattiche utilizzate durate il corso e l'utilizzo di modalità di verifica dell’apprendimento focalizzate sullo studio di funzioni reali e analisi di problemi basati sullo studio di distribuzioni empiriche contribuiranno a rafforzare la capacità di autonomia di giudizio e lo sviluppo di competenze di auto-apprendimento da parte degli studenti.
Canale: 1
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SECONDI Luca
( programma)
Nozioni introduttive: richiami di calcolo numerico. Unità di misura e fattori di conversione. Operazioni. Notazione scientifica. Approssimazioni. Uguaglianze e disuguaglianze. Percentuali. Elementi di geometria analitica: coordinate cartesiane. Rette e segmenti. Coniche. Equazioni e disequazioni.Nozioni di teoria degli insiemi. Statistica descrittiva di base e analisi dei dati: distribuzione di un carattere statistico e sua rappresentazione grafica. Misure di posizione, variabilità e forma di una distribuzione. Analisi dell’associazione tra due caratteri, il metodo dei minimi quadrati ed introduzione ai modelli di regressione lineare. Nozione di funzione e proprietà. Funzioni algebriche: funzioni lineari, quadratiche, polinomiali, funzioni potenza e funzioni razionali. Funzioni trascendenti: funzioni esponenziali e logaritmiche. Introduzione alle funzioni trigonometriche. La composizione funzionale. L’inversione funzionale. La definizione a tratti. Introduzione alla modellistica per sistemi a tempo discreto. Algebra lineare: vettori, spazi vettoriali, rappresentazione geometrica dei vettori, dipendenza e indipendenza lineare. Matrici e determinanti. Rango di una matrice. Operazioni sulle matrici. Sistemi di equazioni lineari. Teorema di Rouché-Capelli. Regola di Cramer. Autovalori e autovettori. Calcolo combinatorio ed elementi di teoria della probabilità. Nozione di evento. Distribuzioni di probabilità. Assiomi della probabilità. Eventi indipendenti e incompatibili. Probabilità condizionata. Teorema di Bayes. Variabili casuali e distribuzioni di probabilità. Introduzione all’inferenza statistica ed alla teoria dei test di ipotesi.
Definizione di limite, proprietà e calcolo dei limiti. Limiti di funzioni, continuità e asintoti. Studio qualitativo delle funzioni. Definizione e calcolo delle derivate: funzioni algebriche e funzioni trascendenti. Crescenza e decrescenza. Minimi e massimi. Concavità e convessità. Sviluppo di Taylor. Cenni alle derivate parziali. Calcolo integrale: definizione di integrale, proprietà dell’integrale. Integrale indefinito. Integrazione per parti, integrazione per sostituzione. Integrali definiti.
( testi)
TESTO DI RIFERIMENTO: - Cea D., Secondi L. (2022) Elementi di Statistica e Matematica per le scienze applicate. Libreria Universitaria editrice, in corso di stampa - Materiale didattico supplementare ed esercitazioni messe a disposizione disponibili nel Portale dello studente.
Testi di utile consultazione: Bodine et al (2017) Matematica per le scienze della vita. UTET - Guerraggio A. (2018) Matematica per le scienze. Pearson - Monti, A. (2008). Introduzione alla statistica. -Guerraggio A. (2018) Matematica per le scienze. Pearson Villani V., Gentili G. (2012). Matematica. Comprendere e interpretare fenomeni delle scienze della vita. McGrawHill (Quinta edizione). Abate M. (2013). Matematica e Statistica. Le basi per le scienze della vita. Bramanti M., Pagani C.D., Salsa S. (2008). Analisi Matematica I. Zanichelli Anichini G., Conti G., Paoletti R. (2013). Algebra lineare e geometria analitica. Eserciziario. Pearson Whitlock M.C., Schluter D. (2010) Analisi statistica dei dati biologici. Zanichelli
Canale: 2
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MILLIANI Sara
( programma)
Nozioni introduttive: richiami di calcolo numerico. Unità di misura e fattori di conversione. Operazioni. Notazione scientifica. Approssimazioni. Uguaglianze e disuguaglianze. Percentuali. Elementi di geometria analitica: coordinate cartesiane. Rette e segmenti. Coniche. Equazioni e disequazioni.Nozioni di teoria degli insiemi. Statistica descrittiva di base e analisi dei dati: distribuzione di un carattere statistico e sua rappresentazione grafica. Misure di posizione, variabilità e forma di una distribuzione. Analisi dell’associazione tra due caratteri, il metodo dei minimi quadrati ed introduzione ai modelli di regressione lineare. Nozione di funzione e proprietà. Funzioni algebriche: funzioni lineari, quadratiche, polinomiali, funzioni potenza e funzioni razionali. Funzioni trascendenti: funzioni esponenziali e logaritmiche. Introduzione alle funzioni trigonometriche. La composizione funzionale. L’inversione funzionale. La definizione a tratti. Introduzione alla modellistica per sistemi a tempo discreto. Algebra lineare: vettori, spazi vettoriali, rappresentazione geometrica dei vettori, dipendenza e indipendenza lineare. Matrici e determinanti. Rango di una matrice. Operazioni sulle matrici. Sistemi di equazioni lineari. Teorema di Rouché-Capelli. Regola di Cramer. Autovalori e autovettori. Calcolo combinatorio ed elementi di teoria della probabilità. Nozione di evento. Distribuzioni di probabilità. Assiomi della probabilità. Eventi indipendenti e incompatibili. Probabilità condizionata. Teorema di Bayes. Variabili casuali e distribuzioni di probabilità. Introduzione all’inferenza statistica ed alla teoria dei test di ipotesi.
Definizione di limite, proprietà e calcolo dei limiti. Limiti di funzioni, continuità e asintoti. Studio qualitativo delle funzioni. Definizione e calcolo delle derivate: funzioni algebriche e funzioni trascendenti. Crescenza e decrescenza. Minimi e massimi. Concavità e convessità. Sviluppo di Taylor. Cenni alle derivate parziali. Calcolo integrale: definizione di integrale, proprietà dell’integrale. Integrale indefinito. Integrazione per parti, integrazione per sostituzione. Integrali definiti.
( testi)
- Cea D., Secondi L. (2022) Elementi di Statistica e Matematica per le scienze applicate. Libreria Universitaria editrice, in corso di stampa - Materiale didattico supplementare prodotto dal docente e fornito agli studenti a seguito di ogni lezione
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MAT/05
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Attività formative di base
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ITA |
16173 -
Biologia animale
(obiettivi)
L’insegnamento ha l’obiettivo principale di fornire tutte le nozioni di base per comprendere la correlazione tra morfologia, anatomia e funzione di organi e apparati in taxa invertebrati e vertebrati. Le principali conoscenze da acquisire riguarderanno: - elementi di base di tassonomia e classificazione; elementi di genetica di popolazione - teorie evolutive - i principali adattamenti degli animali in relazione all'ambiente di vita - la sistematica dei più importanti phyla animali. Le principali abilità (ossia la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite) saranno: - l’utilizzo del microscopio ottico per la classificazione sistematica dei principali gruppi di invertebrati, nonché la valutazione sistematica di preparati di animali interi sotto formaldeide e la ricostruzione anatomica di animali attraverso modelli in plastica; - Collegare le differenze dell’organizzazione anatomo-fisiologica degli animali alle diverse nicchie ecologiche da questi occupate. RISULTATI APPRENDIMENTO ATTESI Nella valutazione dello studente si terrà conto del livello di conoscenza degli argomenti trattati, della capacità di analisi e di applicare le conoscenze acquisite nonché dell'autonomia di giudizio. Si terrà conto inoltre della capacità di sintesi, della padronanza di espressione e comunicazione e della capacità di effettuare collegamenti all'interno della disciplina o interdisciplinari.
Canale: 1
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DELLA BELLA Valentina
( programma)
I regni dei viventi. Cellula procariote ed eucariote. La cellula animale: MEMBRANA PLASMATICA: struttura e funzioni. Sistema delle ENDOMEMBRANE: Reticolo endoplasmatico ruvido e ribosomi: Ruolo nella sintesi e maturazione delle proteine. Reticolo endoplasmatico liscio. Apparato di Golgi. Endocitosi ed esocitosi. Lisosomi. Basi del METABOLISMO. Glicolisi. Metabolismo aerobico: Mitocondri, Perossisomi. CITOSCHELETRO e motilità cellulare: Microfilamenti, Microtubuli, Filamenti intermedi. GIUNZIONI DI
MEMBRANA: correlazione strutturale e funzionale con il citoscheletro. NUCLEO (cellule eucariotiche): Involucro nucleare, Lamina nucleare, Pori nucleari, Cromatina, Nucleolo. RIPRODUZIONE CELLULARE:Mitosi, Meiosi (1CFU) - Le basi genetiche della variabilità: mutazione, ricombinazione, selezione; -Micro e macroevoluzione. Origine ed evoluzione delle specie: speciazione e meccanismi di speciazione; - storia delle teorie evolutive - la genetica formale: le leggi di Mendel; - la genetica di popolazione: il pool genico, il teorema di Hardy-Weinberg, distribuzione e modificazione naturale e sperimentale della variabilità genetica, - struttura e funzione del corpo animale. L'organismo: riproduzione asessuata e sessuata, spermatogenesi, oogenesi e fecondazione, respirazione, circolazione, escrezione e regolazione osmotica, digestione, movimento, sistema nervoso e organi di senso, sviluppo embrionale, sviluppo diretto e indiretto, metamorfosi. - interpretazione dei genomi animali; meccanismi di adattamento fisiologico delle specie in relazione alle variabili chimico-fisiche; comportamento animale in relazione alla riproduzione e alle variabili ambientali. (3CFU) -Principali phyla animali (caratteristiche generali): Protisti. Poriferi. Celenterati. Platelminti. Nematodi. Rotiferi. Anellidi. Molluschi. Artropodi. Echinodermi. Cordati. (4CFU)
( testi)
- Fondamenti di Zoologia. Hickman et al. MC Graw & Hill - Diversità animale. Hickman et al. Mc Graw & Hill - In alternativa disponibile anche in VOLUME UNICO: HICKMAN et al. Zoologia (18° ed.) Mc Graw & Hill
- Solomon E.P., Berg L. R., Martin D.W. BIOLOGIA. (settima ediz.) Edises -Russell P.J., Wolfe S.L., Hertz P.E., Starr C., McMillan B. BIOLOGIA (2010) Edises -D. SADAVA, H. C. HELLER, G. H ORIANS, W. K PURVES, D. M. HILLIS. Biologia. Quarta edizione italiana. 2015 (event. anche solo voll. 2, 3, 5, 6) - Raven P.H., Johnson G.B. Biologia. Piccin ed., 2012 (anche singoli volumi).
Canale: 2
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FOCHETTI Romolo
( programma)
I regni dei viventi. Cellula procariote ed eucariote. La cellula animale: MEMBRANA PLASMATICA: struttura e funzioni. Sistema delle ENDOMEMBRANE: Reticolo endoplasmatico ruvido e ribosomi: Ruolo nella sintesi e maturazione delle proteine. Reticolo endoplasmatico liscio. Apparato di Golgi. Endocitosi ed esocitosi. Lisosomi. Basi del METABOLISMO. Glicolisi. Metabolismo aerobico: Mitocondri, Perossisomi. CITOSCHELETRO e motilità cellulare: Microfilamenti, Microtubuli, Filamenti intermedi. GIUNZIONI DI MEMBRANA: correlazione strutturale e funzionale con il citoscheletro. NUCLEO (cellule eucariotiche): Involucro nucleare, Lamina nucleare, Pori nucleari, Cromatina, Nucleolo. RIPRODUZIONE CELLULARE:Mitosi, Meiosi (1CFU) - Le basi genetiche della variabilità: mutazione, ricombinazione, selezione; -Micro e macroevoluzione. Origine ed evoluzione delle specie: speciazione e meccanismi di speciazione; - storia delle teorie evolutive - la genetica formale: le leggi di Mendel; - la genetica di popolazione: il pool genico, il teorema di Hardy-Weinberg, distribuzione e modificazione naturale e sperimentale della variabilità genetica, - struttura e funzione del corpo animale. L'organismo: riproduzione asessuata e sessuata, spermatogenesi, oogenesi e fecondazione, respirazione, circolazione, escrezione e regolazione osmotica, digestione, movimento, sistema nervoso e organi di senso, sviluppo embrionale, sviluppo diretto e indiretto, metamorfosi. - interpretazione dei genomi animali; meccanismi di adattamento fisiologico delle specie in relazione alle variabili chimico-fisiche; comportamento animale in relazione alla riproduzione e alle variabili ambientali. (3CFU) -Principali phyla animali (caratteristiche generali): Protisti. Poriferi. Celenterati. Platelminti. Nematodi. Rotiferi. Anellidi. Molluschi. Artropodi. Echinodermi. Cordati. (4CFU)
( testi)
- Solomon E.P., Berg L. R., Martin D.W. BIOLOGIA. (settima ediz.) Edises -Russell P.J., Wolfe S.L., Hertz P.E., Starr C., McMillan B. BIOLOGIA (2010) Edises -D. SADAVA, H. C. HELLER, G. H ORIANS, W. K PURVES, D. M. HILLIS. Biologia. Quarta edizione italiana. 2015 (event. anche solo voll. 2, 3, 5, 6) - Raven P.H., Johnson G.B. Biologia. Piccin ed., 2012 (anche singoli volumi). - Fondamenti di Zoologia. Hickman et al. MC Graw & Hill - Diversità animale. Hickman et al. Mc Graw & Hill
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BIO/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
119537 -
Biologia vegetale e principi di biotecnologie vegetali
(obiettivi)
L'obiettivo di questo corso è quello di sviluppare le conoscenze e le capacità di comprensione della citologia, dell'anatomia e della morfologia delle piante. Queste conoscenze e competenze saranno applicate nella comprensione del meccanismo di funzionamento degli organismi vegetali in termini di attività fotosintetica, di trasporto dell'acqua e processi riproduttivi. Inoltre, lo studente svilupperà le competenze per conoscere il mondo delle piante che gli saranno poi utili nel proseguimento del suo corso di studi. In termini formativi lo studente sarà stimolato nel processo di apprendimento e svilupperà capacità indipendenti di valutazione, giudizio e di comunicazione. L’obiettivo della parte del corso dedicata ai principi di biotecnologie vegetali è di sviluppare le conoscenze e le capacità di comprensione delle basi delle biotecnologie applicate alle piante. Tali conoscenze saranno strumento per la comprensione delle applicazioni del mondo vegetale, alla trasformazione e ottenimento di prodotti funzionali. L’autonomia di giudizio e la capacità di apprendere saranno l’obiettivo finale del corso, capacità che gli permetteranno anche di sviluppare le abilità comunicative necessarie al proseguimento del percorso formativo.
Canale: 1
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TIEZZI Antonio
( programma)
Programma
Articolazione e contenuti del Corso (Programma di studio): Il Corso si articola in due parti:
-Parte di Biologia Vegetale (5+1 CFU) Gli organismi vegetali La nozione di organismo vegetale. La biodiversità. Piante e uomo: aspetti ecologici, economici e sociali La cellula vegetale La parete cellulare: biosintesi, struttura, composizione chimica e funzione. La membrana citoplasmatica: struttura, composizione chimica e funzione. Il nucleo ed il nucleolo. Mitocondri, microcorpi, dictiosomi. I plastidi. Il cloroplasto: aspetti strutturali e funzionali. La fotosintesi. Aspetti fisiologici del processo di fotosintesi. Il citoscheletro: i microtubuli, i microfilamenti, proteine associate strutturali e motori molecolari. Aspetti peculiari del processo di divisione cellulare: la banda preprofasica, il fuso mitotico, il fragmoplasto. Piante: struttura e funzione Tessuti vegetali. Tessuti meristematici primari e secondari. Tessuti fondamentali, di sostegno, tegumentali, di assorbimento, secretori e conduttori. La radice: funzioni della radice, struttura primaria e secondaria, radici laterali e avventizie; assorbimento dell'acqua e sali minerali. Il trasporto della linfa grezza. Il fusto: funzioni del fusto, struttura primaria nelle monocotiledoni e dicotiledoni; cambio cribro vascolare, struttura secondaria; sughero, fellogeno e felloderma. La foglia: forma, struttura e funzione; epidermide, mesofillo, fasci conduttori; lo stoma: anatomia e meccanismo stomatico. Il trasporto della linfa elaborata. Il fiore: il gineceo e l'androceo. L'impollinazione. Il frutto: sviluppo dell'embrione; endosperma; sviluppo del frutto. Il seme: aspetti strutturali; la disseminazione. Cenni di classificazione delle piante.
-Parte di Introduzione alle Biotecnologie Vegetali (2CFU) Cosa sono le Biotecnologie. Le vecchie Biotecnologie per la produzione di alimenti: le colture idroponiche, le colture cellulari vegetali. La Rivoluzione Verde degli anni '50-70 del secolo scorso. Esempi di applicazioni attuali delle Biotecnologie Vegetali: Biotecnologie da piante trasformate e da piante non trasformate, le Biotecnologie Vegetali per miglioramento qualitativo degli alimenti, nuove applicazioni delle colture idroponiche, nuove applicazioni delle colture cellulari vegetali, le biomasse. La trasformazione delle piante, il Molecular Farming, piante vaccino, piante per la produzione di Biocarburanti e Bioplastica, molecole di origine vegetale per la produzione di farmaci. Considerazioni: Le Biotecnologie Vegetali ed il loro impatto sulla Società. Ricadute positive e negative in termini economici, occupazionali, ambientali e sanitari.
( testi)
Testi di riferimento per la Biologia Vegetale: - Pasqua G., Abbate G., Forni C., Botanica Generale e Diversità Vegetale, Piccin Editore, Padova. - Mauseth J.D., Botanica (parte generale), Idelson Gnocchi Editori, Napoli. - Rost T.L., Barbour M.G., Stocking C.R., Murphy T.M., Biologia delle Piante, Zanichelli Editore, Bologna.
Testo di riferimento per l'Introduzione alle Biotecnologie Vegetali: - Tiezzi A., Biotecnologie Vegetali, il futuro che viene da lontano. Argomenti per una riflessione”. Casa Editrice Aracne, Roma, 2011. - Tiezzi A. Dispensa "La Scienza ci dice....", 2022.
- Il Docente mette a disposizione tutte le diapositive ed i filmati mostrati durante il Corso.
Canale: 2
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LAGHEZZA MASCI VALENTINA
( programma)
Introduzione alle Biotecnologie Vegetali (2CFU):
Cosa sono le Biotecnologie. Le vecchie Biotecnologie per la produzione di alimenti: le colture idroponiche, le colture cellulari vegetali. La Rivoluzione Verde degli anni '50-70 del secolo scorso. Esempi di applicazioni attuali delle Biotecnologie Vegetali: • Biotecnologie da piante trasformate e da piante non trasformate, le Biotecnologie Vegetali per miglioramento qualitativo degli alimenti, nuove applicazioni delle colture idroponiche, nuove applicazioni delle colture cellulari vegetali, le biomasse. • La trasformazione delle piante, il Molecular Farming, piante vaccino, piante per la produzione di Biocarburanti e Bioplastica, molecole di origine vegetale per la produzione di farmaci. Considerazioni: Le Biotecnologie Vegetali ed il loro impatto sulla Società. Ricadute positive e negative in termini economici, occupazionali, ambientali e sanitari.
( testi)
Testi di riferimento per principi di biotecnologie vegetali: - Tiezzi A., Biotecnologie Vegetali, il futuro che viene da lontano. Argomenti per una riflessione”. Casa Editrice Aracne, Roma, 2011. - Tiezzi A. Dispensa "La Scienza ci dice....", 2022. - Pasqua G., Forni C. Biotecnologie Vegetali, Piccin Editore, Padova. Il Docente mette a disposizione tutte le diapositive ed i filmati mostrati durante il Corso.
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Erogato presso
119491_1 Biologia vegetale in Scienze Forestali e Ambientali L-25 OVIDI ELISA
( programma)
Gli organismi vegetali La nozione di organismo vegetale. La biodiversità. Piante e uomo: aspetti ecologici, economici e sociali La cellula vegetale La parete cellulare: biosintesi, struttura, composizione chimica e funzione. La membrana citoplasmatica: struttura, composizione chimica e funzione. Il nucleo ed il nucleolo. Mitocondri, microcorpi, dictiosomi. I plastidi. Il cloroplasto: aspetti strutturali e funzionali. La fotosintesi. Aspetti fisiologici del processo di fotosintesi. Il citoscheletro: i microtubuli, i microfilamenti, proteine associate strutturali e motori molecolari. Aspetti peculiari del processo di divisione cellulare: la banda preprofasica, il fuso mitotico, il fragmoplasto. Piante: struttura e funzione Tessuti vegetali. Tessuti meristematici primari e secondari. Tessuti fondamentali, di sostegno, tegumentali, di assorbimento, secretori e conduttori. La radice: funzioni della radice, struttura primaria e secondaria, radici laterali e avventizie; assorbimento dell'acqua e sali minerali. Il trasporto della linfa grezza. Il fusto: funzioni del fusto, struttura primaria nelle monocotiledoni e dicotiledoni; cambio cribro vascolare, struttura secondaria; sughero, fellogeno e felloderma. La foglia: forma, struttura e funzione; epidermide, mesofillo, fasci conduttori; lo stoma: anatomia e meccanismo stomatico. Il trasporto della linfa elaborata. Il fiore: il gineceo e l'androceo. L'impollinazione. Il frutto: sviluppo dell'embrione; endosperma; sviluppo del frutto. Il seme: aspetti strutturali; la disseminazione.
( testi)
Testi di riferimento per la Biologia Vegetale: - Pasqua G., Abbate G., Forni C., Botanica Generale e Diversità Vegetale, Piccin Editore, Padova. - Mauseth J.D., Botanica (parte generale), Idelson Gnocchi Editori, Napoli. - Rost T.L., Barbour M.G., Stocking C.R., Murphy T.M., Biologia delle Piante, Zanichelli Editore, Bologna.
- Il Docente mette a disposizione tutte le diapositive ed i filmati mostrati durante il Corso.
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BIO/01
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Attività formative di base
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