Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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17523 -
Inglese
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ALBANO Mirella
( programma)
Al termine del corso, lo studente raggiungerà i livelli di competenza comunicativa e le abilità linguistiche per le funzioni descritte dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d’Europa al livello B2
B2 Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche nel suo campo di specializzazione. E’ in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile un’interazione regolare con i parlanti nativi senza sforzo per l’interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni. Il corso ha come principale obiettivo quello di fornire competenze linguistiche, strumenti e strategie per la comprensione e produzione di testi orali e scritti di argomenti di carattere scientifico afferenti al settore dell’Architettura del paesaggio e settori attigui. Pertanto particolare attenzione sarà rivolta non solo alle caratteristiche di base della morfologia e della sintassi inglese, ma soprattutto allo studio delle strutture morfosintattiche che caratterizzano l’ESP ( Lingua inglese settoriale)
A conclusione del percorso di studio, lo studente
-possiederà una buona competenza grammaticale e sintattica della lingua inglese; -disporrà di un adeguato repertorio lessicale tecnico-scientifico relativo al settore disciplinare delle scienze ambientali , tecnologie scientifiche e settori scientificamente attigui. -sarà in grado di comprendere, prendere appunti, analizzare, riassumere, commentare e redigere testi scritti e/o orali di carattere generale,accademico, scientifici e professionali di tipologie ed argomenti caratterizzanti le scienze ambientali, le tecnologie scientifiche ed i settori scientificamente attigui. - sarà in grado di comunicare agevolmente in lingua inglese esplicitando opinioni, punti di vista e concetti
Temi di interesse ( saranno proposti dal docente e sviluppati anche con il supporto delle TIC) Protagonisti dell’architettura del paesaggio Progettazione: linguaggio tecnico e processi Ambiente e protezione dell’ambiente Ambiente e paesaggio Ecologia Sostenibilità Etc Contenuti specifici Funzioni linguistiche caratterizzanti il settore scientifico disciplinare, ovvero: -saper descrivere oggetti, luoghi, etc -saper descrivere processi e procedure -saper esprimere dati e misure -saper esprimere cause ed effetti -saper dimostrare progetti, effetti, etc -saper dare istruzioni
Contenuti grammaticali proposti nelle Unità didattiche del testo in adozione ed in particolare:
Articles;personal and possessive adj and pronouns , present and past tense, present and past continuous, present perfect, present perfect continuous, futures,1st-2nd-3rd conditionals, passive ,prepositions and adverbs, comparatives and superlatives, modals, used, used to. Wquestions, quantifiers, relative clauses, for-since-still-yet; reported speech; Formal and informal structures, sentence manipulation, word formation, nominalization, compound sentences, etc.etc.
Attività di lettura intensiva ed estensiva;;esercizi di comprensione globale e specifica di documenti, testi, articoli di argomento afferenti l’architettura del paesaggio e contigui. Esercizi di rielaborazione e produzione scritta (appunti, abstracts, lettere informali/formali, articoli, presentazioni, progetti, etc) I testi saranno di tipologie diverse ( manuali di studio,dispense, articoli ,magazines and newspapers, multimedia, etc) , forniti dal docente ed anche reperiti e sottoposti dagli stessi studenti nell’ambito dell’attività di studio.
( testi)
Testi di riferimento Inglese lingua generale R. Murphy-Essential Grammar in Use- intermediate-Ed. Cambridge University Press Dizionari: Italiano/Inglese-Inglese/Italiano Ed Zanichelli.
Inglese per lo specifico settore disciplinare Title: Career Paths: Landscaping /Student's Book (with Digibooks App)ISBN: 978-1-4715-6063-7 Level: A1, A2 & B1 Authors: Stacey Underwood, Jenny Dooley La docente fornirà materiali didattici appositamente predisposti per le attività linguistiche del corso.
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5
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L-LIN/12
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40
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
118587 -
Laboratorio di analisi e progettazione del paesaggio
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Elementi di progettazione del paesaggio
(obiettivi)
Il laboratorio di Analisi e progettazione del paesaggio intende fornire agli studenti gli strumenti per descrivere , interpretare e progettare i paesaggi con riferimento a orientamenti culturali e interdisciplinari del dibattito contemporaneo. L'ipotesi guida, che verrà sviluppata con continuità, è quella di connettere saldamente il momento dell'analisi a quello dell'interpretazione e della proposta, evidenziando come le analisi sono sempre inevitabilmente connesse e vincolate ad una determinata finalità progettuale (esplicita o implicita) . All'interno del corso il progetto è quindi inteso non come "fine" ma come percorso di esplorazione e verifica necessario all'acquisizione critica delle conoscenze .
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IMBROGLINI Cristina
( programma)
L'attività del modulo di Architettura del paesaggio sarà organizzata in tre sezioni tematiche: 1. concetti chiave In questa sezione saranno affrontati alcuni temi e questioni significative del progetto di paesaggio contemporaneao con particolare riferimento a: Nuove connessioni sostenibili Nuovi spazi verdi pubblici Nuovi paesaggi della prevenzione del rischio Questa sezione è organizzata attraverso lezioni frontali e approfondimenti bibliografici.
2.strumenti In questa sezione verranno forniti gli strumenti di base necessari alla analisi e alla interpretazione dei paesaggi , alla comprensione del loro funzionamento e al riconoscimento di specificità e differenze attraverso un orientamento transdisciplinare capace di confrontarsi con lo spazio fisico e sociale. Questa sezione ha l'obiettivo di permettere ad ogni studente di mettere a punto un proprio specifico toolkit indispensabile alla lettura critica e alla progettazione del paesaggio attraverso lezioni frontali ed esercitazioni specifiche inerenti: morfologie; ecologie; stratificazioni; soggetti. Questa sezione è organizzata attraverso lezioni frontali ed esercitazioni 3. esplorazioni progettuali In questa terza sezione saranno svolte alcune esercitazioni progettuali volte a misurare e verificare, in un contesto specifico, i concetti chiave e gli strumenti . Le tre sezioni non seguono una sequenza gerarchica o temporale ma tendono a delineare un processo dinamico a carattere circolare (feed-back).
( testi)
Durante il corso sarà fornita una bibliografia necessaria all'approfondimento degli argomenti trattati. I testi base del corso sono i seguenti. Clément, G, (2005). Manifesto del Terzo paesaggio. Quodlibet. Macerata: Clement G. (2013), Giardini, paesaggio e genio naturale, Quodilbet, Macerata Imbroglini, C. (2016). Dispositivi di paesaggio per il contrasto alla marginalità urbana. Ri-Vista, 14(2), 12-25. Munari B. (1981), Da cosa nasce cosa Appunti per una metodologia progettuale, Laterza Caravaggi L., (2002) Paesaggi di Paesaggi , Meltemi
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ICAR/15
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40
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8
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Ecologia vegetale
(obiettivi)
Gli obiettivi del corso sono quelli di fornire le conoscenze di base per comprendere l’importanza e il ruolo funzionale della componente vegetale nella pianificazione e progettazione del paesaggio.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Saper usare la terminologia specifica. - Saper classificare la vegetazione su base fisiognomica. - Saper utilizzare le carte della vegetazione per il progetto di paesaggio - Comprendere il concetto di ecosistema e di paesaggio - Comprendere la differenza tra il concetto di flora e associazione vegetale - Comprendere i criteri per la scelta delle specie da utilizzare nel progetto del paesaggio
Autonomia di giudizio - Acquisire capacità di analisi per l’approfondimento e l’applicabilità delle conoscenze apprese. Abilità comunicative - Saper comunicare quanto appreso durante l’esame orale. Capacità di apprendimento - Apprendere la terminologia specifica. - Connettere in modo logico le conoscenze acquisite. - Identificare i temi più rilevanti degli argomenti trattati.
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VARONE Laura
( programma)
Programma del corso: Modulo 1 (6 ore) Elementi di ecologia: concetto di ecosistema e suo funzionamento, fattori ecologici, clima e fitoclima, concetti di flora, comunità e associazione vegetale, Modulo 2 (14 ore) Relazioni tra diversità ambientale e vegetazione: concetto e definizione di paesaggio, il paesaggio dal punto di vista ecologico, concetto di vegetazione, classificazione fisiognomica della vegetazione, successione ecologica e dinamismo della vegetazione, concetto di vegetazione potenziale, interpretazione del paesaggio attraverso le carte della vegetazione. Modulo 3 (12 ore) Uso della componente vegetale nella progettazione del paesaggio: criteri di scelta delle specie, servizi ecosistemici e infrastrutture verdi.
( testi)
Ercoli et al. 2010 Analisi e progettazione botanica per gli interventi di mitigazione degli impatti delle infrastrutture lineari, Manuali e linee guida ISPRA 65.3/2010
I Pdf delle lezioni vengono messi a disposizione degli studenti. Per alcuni degli argomenti trattati a lezione il docente potrà fornire, inoltre, materiale didattico (dispense), scientifico e divulgativo.
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BIO/03
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4
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Attività formative di base
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ITA |
17498 -
Sistemi agrari
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17498-1 -
Sistemi erbacei
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5
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AGR/02
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35
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5
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Attività formative di base
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ITA |
17498-2 -
Sistemi arborei
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire conoscenze di base sui sistemi arborei e elementi per la comprensione della fisiologia dell’albero e delle particolarità del ciclo vitale e stagionale di crescita. Il corso consente di acquisire la conoscenza di basi di funzionamento dell’agroecosistema arboreo, dei principali interventi sulla pianta e sull’ambiente e delle relative ricadute sulla qualità dell’ambiente e del paesaggio. Il corso intende introdurre lo studente alla comprensione del concetto di agro-ecosistema arboreo come spazio produttivo, dispensatore di servizi eco-sistemici e di qualità del paesaggio. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE - Aver acquisito la conoscenza del ciclo agro-fenologico dell’albero, della struttura organizzativa e dei principi di funzionamento dell’agro-ecosistema frutteto. Aver appreso gli impatti delle principali tecniche di gestione del sistema agrario e le strategie di contenimento dell’impatto negativo sulle risorse ambientali, dalla biodiversità, alla fertilità del suolo, alla qualità dell’atmosfera e il paesaggio. Essere in grado di leggere criticamente le forme del paesaggio agrario. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE - Avere una conoscenza del sistema arboreo tale da consentire l’analisi, interpretazione dei punti di forza e di criticità dei sistemi arborei, e la definizione di strategie a scala di paesaggio o locale per il miglioramento della qualità ambientale e del paesaggio, secondo i principi della sostenibilità. AUTONOMIA DI GIUDIZIO - Essere in grado di interpretare e valutare la qualità dei diversi modelli arborei e dei relativi paesaggi. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO - Essere in grado di descrivere e spiegare aspetti diversi dell’agro-ecosistema. Tale abilità verrà sviluppata mediante il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso discussioni in aula durante le lezioni frontali e nel corso delle visite tecniche tematiche.
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BIASI Rita
( programma)
Introduzione la corso: il comparto dei sistemi arborei. Principi di biologia dell’albero da frutto, sistema biologico integrato di organi e funzioni; correlatività di sviluppo degli organi e ciclo vegeto-produttivo dell’albero. Agro-biodiversità: panorami varietali e cenni al miglioramento varietale (obiettivi, mezzi e risultati). Le specie arboree principali, specie minori e selvatiche. Architettura delle piante arboree, determinismo della forma, determinismo della dimensione. Architettura del frutteto e degli agroecosistemi in genere. Criteri di progettazione e di impianto: diversità strutturale e funzionale delle principali tipologie di sistemi arborei.
Relazione sistemi arborei-ambiente. Il concetto di vocazionalità ambientale e cenni di eco-fisiologia; ruolo dei fattori ambientali (clima-suolo) nello sviluppo dell’albero da frutto; adattamento ai cambiamenti climatici e ruolo di mitigazione dei cambiamenti climatici. Colture in pieno campo e colture protette. L’uso del le risorse ambientali nella tecnica colturale (acqua, elementi della fertilità del suolo, luce): principali tecniche di gestione del suolo e d’uso della risorsa acqua in arboricoltura. L’impatto delle coltivazioni sulla salubrità dell’ambiente: uso di bioregolatori, agro-farmaci, concimi. Modelli di produzione convenzionali, sostenibili, biologici.
Relazione sistemi arborei-paesaggio. Definizione del concetto di terroire e di paesaggio agrario. Cenni sul significato e sull’evoluzione del paesaggio dell’albero da frutto. Definizione del rapporto produzioni di qualità (DOP, IGP) e territorio; il paesaggio come valore aggiunto delle produzioni. I paesaggi dell’arboricoltura: caratteri costitutivi. Cenni sulla diversità della struttura, della funzione e del significato dei paesaggi dell’arboricoltura. I nuovi paesaggi dell’arboricoltura nello spazio urbano. La multifunzionalità dei sistemi arborei; i servizi ecosistemici. Inquadramento colturale e ambientale delle specie legnose di interesse agrario nel Mediterraneo e in Italia e dei loro paesaggi.
( testi)
Materiale didattico a cura del docente.
Testo di approfondimento: Peano C., Sottile F. (2019). Principi di arboricoltura. EdiSES
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5
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AGR/03
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35
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5
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Attività formative di base
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ITA |
118597 -
Laboratorio di pianificazione del paesaggio 1
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Pianificazione territoriale
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire le conoscenze di base dell’Urbanistica e della Pianificazione territoriale, anche con attività di laboratorio, per consentire la formazione dello studente sugli aspetti fondamentali della morfologia degli ambiti urbanizzati, dello sviluppo e dell’evoluzione della forma della città moderna fino alle esperienze contemporanee sostenibili in Europa, degli strumenti urbanistici e legislativi ed il dibattito culturale alla loro base.
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GUALDI DANIELA
( programma)
Il programma si sviluppa in tre parti: - la prima riguarda la lettura della legislazione nazionale e regionale per il governo del territorio in ambito urbanistico e paesaggistico, gli strumenti di pianificazione attraverso l’approfondimento di “casi di studio” del PRG di Roma e del PTPR della Regione Lazio, la comparazione con il sistema della pianificazione in Europa; - la seconda parte affronta la trasformazione della città, attraverso l’esame dei piani regolatori di Roma dall’unità d’Italia ad oggi e l’analisi dello sviluppo della città europea dal secondo dopoguerra ad oggi, fino ai recenti casi di studio dei quartieri sostenibili in Europa. - La terza parte del programma è costituita dall’attività di laboratorio, sviluppata sull’analisi morfologica di un luogo di margine in ambito urbano-rurale: l’area del Parco Naturale della Cervelletta nel IV Municipio di Roma. 1) L’introduzione della disciplina urbanistica e pianificazione territoriale, la sua definizione e le recenti innovazioni: • La definizione di Urbanistica tra arte e scienza • Il sistema legislativo della pianificazione Urbanistica e Territoriale e della tutela Paesaggistica, l’articolazione delle finalità ed i diversi ambiti di applicazione: - la pianificazione territoriale e paesaggistica (il Piano territoriale di Coordinamento, il Piano territoriale paesistico regionale) - la pianificazione di livello generale (il Piano Regolatore Generale e le NTA) - la pianificazione di livello attuativo (il Piano particolareggiato, il Piano di Lottizzazione, Piani di zona L.167/62, i Programmi integrati di intervento, i Programmi di Recupero urbano, i Piani di Riqualificazione urbana). • L’innovazione del Landscape-urbanism e i nuovi approcci alla pianificazione: dalla convenzione europea del Paesaggio, “tutto il territorio è paesaggio”, allo Spatial Planning and Design for Climate Change 2) L’esame dello sviluppo della città europea dal secondo dopoguerra: • Cenni sul sistema della pianificazione Urbanistica e territoriale in Europa. Obiettivi e tempi della pianificazione regionale, comunale e di livello attuativo in Francia, Spagna, Germania, Inghilterra • L’espansione e la trasformazione della città europea nella seconda metà del ‘900: - Le new towns inglesi - Le Villes nouvelles francesi - Amsterdam: qualità urbana e progetto del quartiere - Barcellona: il progetto dello spazio pubblico (il PERI) • Roma: la forma della città ed i piani dall’Unità d’Italia ad oggi • Roma forma e piani: il PRG vigente • La città sostenibile: “Il mondo del 2050” di Oliver Cooper - Cenni sull’Agenda per lo sviluppo urbano sostenibile della UE - I nuovi quartieri sostenibili in Europa: Il quartiere Vauban, Friburgo (Germania) HafenCity, Amburgo (Germania) Greenwich Millenium Village, Londra (Gran Bretagna) Hammarby, Stoccolma (Svezia) 3) Attività di Laboratorio: l’analisi urbanistica di un luogo di margine in ambito urbano-rurale: l’area del Parco Naturale della Cervelletta e degli ambiti limitrofi urbanizzati a Roma. • L’evoluzione storica dell’insediamento: - TAV. 1- Evoluzione storica dell’insediamento e il principio insediativo - analisi dei periodi di edificazione dell’ambito - analisi del principio insediativo dell’insediamento fino alla attuale configurazione • Gli elementi della forma urbana: - TAV. 2 [/2a] - Struttura dell’insediamento e dell’ambiente urbano - i caratteri dei “sistemi” ambientale, insediativo, infrastrutturale: - morfologia del sito e caratteristiche paesaggistiche - le preesistenze storiche - i margini urbani - le reti infrastrutturali, viabilità di quartiere, lo spazio pubblico - il tessuto residenziale, perimetrazione delle zone omogenee • Schema d’assetto - TAV. 3 - Problemi, Potenzialità/Risorse
( testi)
Materiale didattico del corso 1) Bruno Zevi, La nuova dimensione della paesaggistica, in Pretesti di critica architettonica, Ed. Enaudi 2) Prof. Arch. Claudia Mattogno, Le definizioni di Urbanistica 3) Glossario termini urbanistici ricorrenti 4A) Prof. Zetti , Glossario degli strumenti urbanistici - La legge urbanistica e gli standard 4B) Legislazione Urbanistica - Legge1150-1942 4C) Glossario e strumenti urbanistici - Pianificazione e paesaggio 4D) MIBAC - Beni paesaggistici 4E) Tutela Paesaggistica Approfondimenti - Legge Galasso 431- 85 5) La pianificazione urbanistica e territoriale 5A) Prof. Antonio Cappuccitti, in Strumenti urbanistici innovativi e concertazione urbanistica 5B) Programmi complessi e Urbanistica concertata_Zone O 5C) Legge urbanistica e Leggi di tutela del paesaggio 6) Arch. Daniela Gualdi - Relazione di verifica urbanistica nel IV Municipio – Esercitazione 6A) Il PRG di Roma_IV municipio_ stralcio 6B) Il PTPR di Roma_IV Municipio_ stralcio 6C) Il PTP Roma_Aniene n. 15_9_stralcio 7) Arch. Flavio Trinca, Il Landscape Urbanism 7B) Arch. Flavio Trinca, Bibliografia Sintetica sul Landscape Urbanism 7C) Arch. Daniela Gualdi, Il paesaggio che salva la città. La poetica di Turenscape 8) Prof. Arch. Claudia Mattogno, Il sistema della pianificazione in Europa 9) Mamoli, Trebbi, in Storia dell'urbanistica. L’europa del secondo II dopoguerra, Ed. Laterza 10) Prof. Antonio Cappuccitti, Roma forma e piani 2018 10A) Il PRG di Roma_NTA 10B) Il PRG di ROMA_Guida Qualità Interventi 10C) Leonardo Benovolo, in Roma dal 1870 al 1990, Ed. Laterza 10D) Italo Insolera, in Roma, Ed. Laterza 10E) Arch. Daniela Gualdi, Gli elementi strutturanti della forma della città in Roma capitale – in Linee di Ricerca 10F) Arch. Daniela Gualdi, Il verde nei piani regolatori di Roma Capitale dal 1870 ad oggi 11) Barcellona il progetto degli spazi pubblici 11A) Arch. Daniela Gualdi, Barcellona trasformazione di una città, in AR 12) Laboratorio prof. Gualdi, L'analisi di un luogo di margine in ambito urbano-rurale: l'area del Parco regionale della Cervelletta 12A) Laboratorio prof. Gualdi_Basi cartografiche area Parco Cervelletta 12B) Laboratorio prof. Gualdi_PRG_Area Parco Cervelletta 12C) Laboratorio prof. Gualdi_L'esempio del PRU di San Basilio 13) Link “Il mondo del 2050” di Oliver Cooper 13A) Lo sviluppo urbano sostenibile dell’Europa unita 13B) Agenda sviluppo urbano sostenibile_2014 13C) C. Mazzoleni, Amburgo, Hafencity. Rinnovamneto di una città 13D) Londra, Greenwich Millenium Village 13E) A. Cappuccitti, Stoccolma. Quartiere di Hammarby 13F) D.Gualdi, La trasformazione urbana in Europa Bibliografia di riferimento - Ash Amin, Europa, terra di estranei, ed. Mimesis, 2016 - Leonardo Benovolo, Le origini dell’urbanistica moderna, ed. Laterza, 1963 - Leonardo Benovolo, Roma dal 1870 al 1990, ed. Laterza, 1992 - Italo Insolera, Roma. Le città nella storia d’Italia, ed. Laterza, 1980 - M. Mamoli, G. Trebbi, Storia dell'urbanistica. L’Europa del secondo II dopoguerra, ed. Laterza, 1988 - Bruno Zevi, Saper vedere l’Urbanistica, ed. Enaudi, 1971 - Sito web del MIBAC - Sito web dell’INU
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6
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ICAR/21
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40
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8
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Territorio rurale
(obiettivi)
Obiettivi formativi Il territorio rurale, tradizionalmente concepito come spazio destinato alla produzione agricola e forestale, è oggi sede di numerosi servizi per la società contemporanea. Il laboratorio di Paesaggio. Territorio rurale si propone come un’introduzione alla lettura del territorio rurale nelle sue componenti di natura fisico-ambientale e storico-paesaggistica e alla comprensione delle relative dinamiche sociali ed economiche. Il laboratorio affronta tali tema-tiche in modo integrato e applicato, utili a sviluppare nello studente conoscenza e capacità di comprensione nell’analisi del territorio rurale.
Risultati di apprendimento attesi Il Laboratorio si propone di mettere lo studente nelle condizioni di sviluppare: - la capacità di usare un linguaggio scientifico appropriato rispetto all'analisi del territorio rura-le - la capacità di rappresentare i risultati dell'analisi in maniera efficace tramite cartografie - la capacità di fare uso di tecniche di analisi e classificazione dei territori rurali in forma auto-noma - la capacità di comprendere i fattori e le dinamiche socio-economiche alla base dei principali processi di trasformazione del territorio rurale e gli strumenti conoscitivi per il monitoraggio
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BARBATI Anna
( programma)
§ Elementi di Rappresentazione del Territorio: Sistemi di riferimento e principali sistemi di proiezione cartografica, Coordinate geografiche, Sistemi di rappresentazione: UTM e Gauss Boaga, Cartografia IGM e Cartografia Tecnica Regionale, Cartografia numerica, Altimetria e modelli digitali del terreno.
§ Sistemi Informativi Geografici (GIS): Introduzione ai GIS, Modelli di rappresentazione dei dati geografici: raster e vettoriali
§ La rappresentazione del territorio rurale nella cartografia di uso e copertura del suolo
§ Analisi del territorio rurale nelle diverse componenti di natura fisico-ambientale, storico-paesaggistica e socio-economica
§ Ruralità, naturalità e svantaggio territoriale: definizioni, metodi e indicatori
§ Trasformazioni del territorio rurale: cambiamenti di uso del suolo, evoluzione del sistema insediativo e infrastrutturale, caratterizzazione dello “sprawl”.
( testi)
Agnoletti, 2010. Paesaggio rurale. Evoluzione, valorizzazione, gestione. Edagricole-New Business Media
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6
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AGR/10
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40
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8
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |