Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE Attività formative affini o integrative - (visualizza)
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18079 -
Il suolo come patrimonio culturale
(obiettivi)
Il corso intende presentare la risorsa suolo quale elemento centrale nella vita dell'uomo consentendo la realizzazione della storia dell'umanità. Il corso pone l'attenzione sul tema della conservazione sia attiva che passiva nei confronti del suolo. Suolo da conservare in quanto risorsa indispensabile per la vita: azione da intraprendere anche utilizzando forme di comunicazione proprie delle scienze umane come l'arte in tutte le sue espressioni. Per il ruolo attivo nei confronti della conservazione viene invece affrontato il ruolo del suolo nel contesto archeologico e la possibilità di approcciarsi alle metodologie proprie della scienza del suolo per acquisire informazioni utili nell'ambito delle indagini in siti archeologici. L’indagine pedologica nella ricerca archeologica trova la sua applicazione nell’analisi dei processi pedogenetici che intensamente agiscono sulla superficie terrestre, cancellando o modificando progressivamente gli effetti diretti ed indiretti degli insediamenti umani o viceversa nell’analisi dei pedon sepolti per la comprensione dei fattori che hanno caratterizzato la pedogenesi nell’ambiente antico. L’obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze di base della pedologia per poter dare le chiavi interpretative di quali processi naturali ed antropici possono aver caratterizzato l’ambiente antico la cui impronta è presente in suoli “sigillati” dalla sedimentazione naturale o da eruzioni vulcaniche nello studio.
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Erogato presso
17993 Il suolo come patrimonio culturale in CONSERVAZIONE E RESTAURO DEI BENI CULTURALI (LMR/02 abilitante ai sensi del D.Lgs n.42/2004) LMR/02 MOSCATELLI Maria cristina, MARINARI Sara
( programma)
Prima parte Posizione e ruolo del suolo nella società e cultura odierna. Centralità del suolo nella vita dell’uomo. Perché il suolo è patrimonio culturale? Il valore storico, estetico/artistico e etno/antropologico del suolo. Suolo e arte: il suolo nelle diverse forme d'arte (pittura, installazioni, arti visive). Analisi critica della diversa attenzione da parte dell'artista nei confronti della risorsa suolo nel corso del tempo. Funzioni del suolo (ecologiche e socio-economiche). Importanza del suolo in archeologia. Suolo e conservazione: ruolo attivo e passivo.
Seconda parte Suolo e archeologia - presentazione di casi di studio: 1) Caratterizzazione dei suoli di interesse archeologico: studio dei parametri di conservazione. 2) Analisi funzionale degli spazi di interesse archeologico per ricostruire il loro uso
Terza parte Esercitazioni di laboratorio Manipolazione di campioni di suolo in laboratorio: setacciamento, determinazione umidità e conservazione. Determinazione della tessitura, del pH, della sostanza organica, della capacità di scambio cationico, del calcare totale, del fosforo disponibile, della conducibilità elettrica e della respirazione del suolo.
( testi)
Materiale didattico fornito dai docenti e separato per curriculum Soil and culture, 2010 – E.R. Landa, C. Feller – Springer (letture a scelta) Basi di Pedologia. Giacomo Certini e Fiorenzo Cesare Ugolini. Edagricole Soil Science for Archeologists. Stewart Reed, Nathan Bailey, Oghenekome Onokpise Edited by: Michael Russo and Virginia Horak
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AGR/13
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18083 -
Lingua inglese
(obiettivi)
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Erogato presso
17417 LINGUA INGLESE PER LA COMUNICAZIONE E I MEDIA in COMUNICAZIONE, TECNOLOGIE E CULTURE DIGITALI (L-20) L-20 0 MELCHIORRE Sonia maria
( programma)
LINGUA INGLESE PER I MEDIA E LA COMUNICAZIONE (L20;L-1; Corso restauro)
STUDENT* FREQUENTANTI (LAVORI DI GRUPPO)
Gli/Le student* dovranno consegnare alla docente, prima della prova scritta, una copia dell’elaborato della loro presentazione completa in forma cartacea.
STUDENT* NON FREQUENTANTI e PRESENTAZIONI INDIVIDUALI
Gli/Le student* e le studentesse non frequentanti dovranno attenersi alle seguenti indicazioni, pena esclusione dalla sessione di esami.
I documenti video e word dovranno pervenire alla docente almeno con due settimane di anticipo rispetto alla data di esame scelta.
Per la preparazione della parte grammaticale si rimanda ai siti:
https://www.examenglish.com (https://www.examenglish.com/CEFR/cefr.php) http://www.englishtag.com https://learningenglish.voanews.com E http://www.bbc.co.uk/learningenglish https://learnenglishteens.britishcouncil.org/level/b1-cefr/term
Per la preparazione dell’elaborato-progetto sui media gli/le student* del corso: 1. dovranno preparare un video di 5 min. (max) in cui spiegano in inglese il loro progetto, che dovranno successivamente inviare all’insegnante in formato mp3 all’indirizzo melchiorresmr@unitus.it; 2. dovranno allegare al suddetto video la parte scritta di almeno 2000 parole in formato word.
For the students not attending the course : -create a folder (ex. L20 2021 NAME and share it with the teacher using google drive) -create a video of approximately 3 minutes illustrating the project -create a ppt with maximum 20 slides -send it to the teacher
Only after presenting all that, students will receive the authorisation to register for the exam
( testi)
Testi Grammatica: English Grammar in Use with Answers: A Self-Study Reference and Practice Book for Intermediate Students of English (q.e.)
web references:
https://www.examenglish.com (https://www.examenglish.com/CEFR/cefr.php) http://www.englishtag.com https://learningenglish.voanews.com E http://www.bbc.co.uk/learningenglish https://learnenglishteens.britishcouncil.org/level/b1-cefr/term
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L-LIN/12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18088 -
Filologia della letteratura italiana
(obiettivi)
Conoscenza delle pratiche della filologia italiana e della terminologia tecnica relativa. Conoscenza degli strumenti cartacei e elettronici della ricerca filologica. Confronto diretto con uno dei principali libri di poesia del Novecento.
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MARINI Paolo
( programma)
- modulo I (28 ore di lezioni frontali): Fondamenti di filologia italiana: storia della disciplina; supporti della scrittura (manoscritti e stampe); teoria e pratiche ecdotiche prima e dopo Lachmann; la filologia d'autore. Approfondimento su alcuni casi esemplari della filologia italiana. Presentazione dei principali strumenti cartacei e elettronici (online) della ricerca filologica.
- modulo II (20 ore di lezioni frontali): Genesi del terzo libro montaliano: "La bufera e altro" (1956). Lettura critica e analisi filologica del testo de "La bufera", con particolare attenzione alla genesi del libro di poesie e alla relativa variantistica. Confronto con la variantistica di "Ossi di seppia" e "Occasioni".
( testi)
Modulo I. Fondamenti di filologia italiana Un manuale a scelta fra - P. Stoppelli, "Filologia della letteratura italiana", Roma, Carocci, 2008 (e successive ristampe). - A. Stussi, "Breve avviamento alla filologia italiana", Bologna, il Mulino, 2002 (e successive ristampe). - M. Zaccarello, "L'edizione critica del testo letterario. Primo corso di filologia italiana", Firenze, Le Monnier, 2017.
Modulo II. Corso monografico 1) E. Montale, "La bufera e altro", a cura di I. Campeggiani e N. Scaffai, Milano, Mondadori, 2019. 2) I. Campeggiani, "La bufera e altro", in "Montale", a cura di P. Marini e N. Scaffai, Roma, Carocci, 2019, pp. 71-92. 3) G. Lavezzi, "Per una lettura delle varianti montaliane dagli «Ossi» alla «Bufera»", in «Otto/Novecento», V, 1981, 2, pp. 33-58, limitatamente alle pp. 48-52 (pdf scaricabile dai materiali didattici del corso).
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L-FIL-LET/13
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18085 -
Economia aziendale
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire una solida preparazione sulle tematiche economico aziendali relative alla gestione, all’organizzazione e alla rilevazione delle principali operazioni di gestione.
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SECS-P/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18086 -
Teorie e tecniche dei media
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Erogato presso
17427 TEORIE E TECNICHE DEI MEDIA in COMUNICAZIONE, TECNOLOGIE E CULTURE DIGITALI (L-20) L-20 FIORENTINO Giovanni
( programma)
Oralità e scrittura. La storia dell'uomo e l'artefatto comunicativo, mezzi di comunicazione e trasformazioni sociali. -Le radici del moderno: nascita della civiltà metropolitana e delle estetiche del consumo, archeologia dei mezzi di comunicazione di massa (1800-1850). -Avvento della riproducibilità tecnica dell'opera d'arte, sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa e dell'audiovisivo, trasformazioni progressive di letteratura e società (1850-1900). -Dalle avanguardie storiche alla nascita dell'immaginario collettivo moderno (1900-1930). -Crescita e destrutturazione dell'industria culturale di massa, informazione, istruzione, divertimento. Ridefinizione dell'opinione pubblica (1930-1970). -Trasformazione delle politiche culturali e del sistema dei media generalisti, avvento della neo-televisione (1970-1980). -Nascita e sviluppo dei nuovi media interattivi, diffusione dell'informatica e della telematica, rapporto tra innovazione tecnologica, modelli di conoscenza e relazioni sociali. La società delle reti. La cultura convergente (1980-2018).
( testi)
. A. Abruzzese, P. Mancini, Sociologie della comunicazione, Laterza, Roma 2007 (ISBN 978-88-420-8484-6), tutto il volume per un totale di pagine 265.
2. G. Fiorentino, Dalla parte del suono. Radio, Sud e Mediterraneo 1943-1978, Settecittà, Viterbo 2018 (ISBN ISBN 978-88-7853-827-6) G. Fiorentino, Il flaneur e lo spettatore. La fotografia dallo stereoscopio all'immagine digitale, con testi di C. Baudelaire e O. W. Holmes, Franco Angeli, Milano 2014 (ISBN 9788891708960) ; o in alternativa, G. Fiorentino, Il sogno dell'immagine. Per un'archeologia fotografica dello sguardo. Benjamin, Rauschenberg e Instagram, Meltemi, Milano 2019 (ISBN 8855190571).
3. M. Pireddu, M. Serra, a cura di, Mediologia. Una disciplina attraverso i suoi classici, Liguori, Napoli 2012 (ISBN 978-88-207-5601-
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SPS/08
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Attività formative affini ed integrative
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18129 -
Linguistica Italiana
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Erogato presso
16435 LINGUISTICA ITALIANA in SCIENZE UMANISTICHE (L-10) L-10 GUALDO Riccardo
( programma)
Il corso seguirà la storia del purismo linguistico italiano dalle origini a oggi, con particolare attenzione alla lotta contro l’influsso delle lingue straniere. Questi saranno i nuclei principali: premesse storiche e teoriche; Cesari e il purismo del primo Ottocento; i repertori di parole da evitare tra fine Ottocento e primo Novecento (Picchiorri); la politica linguistica del fascismo: la condanna ai forestierismi (Klein, Raffaell) Paolo Monelli (Serianni in Atti Raffaelli); il secondo Novecento: manuali di bello scrivere (Lorenzetti), politica linguistica; la discussione sugli anglicismi (Marazzini). Elementi di grammatica storica italiana e un quadro generale della storia linguistica italiana dalle Origini a oggi saranno parte integrante del corso.
( testi)
Libri di testo obbligatori / Required Textbooks G. Patota, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell’italiano, Bologna, Il Mulino, 2012 R. Gualdo, Gli accoppiamenti maliziosi, Firenze, Cesati, 2019 [disponibile da novembre] Uno a scelta tra i seguenti volumi / One of the following vo,lume sto choose from L. Serianni, L’italiano dell’Ottocento, Bologna, Il Mulino, 2013 P.V. Mengaldo, Storia dell’italiano del Novecento, Bologna, IL Mulino, 2014 Letture consigliate / Suiggested readings N. De Blasi, Geografia e storia dell’italiano regionale, Bologna, Il Mulino, 2014 L. Pizzoli, La politica linguistica in Italia, Roma, Carocci, 2018
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L-FIL-LET/12
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Attività formative affini ed integrative
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18130 -
Elementi di filologia classica e papirologia
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DE SANCTIS Dino
( programma)
Il corso intende analizzare il cammino diacronico attraverso il quale i testi letterari greci e latini sono giunti sino ai nostri giorni. A) Nella prima parte del corso saranno studiati i supporti scrittori usati in antichità per la trasmissione dei testi: tavolette, ostraka e papiri, nonché il codice pergamenaceo che si impone sul rotolo di papiro in un passaggio lento ma inesorabile tra I e VI secolo d.C. Saranno dunque analizzate le fasi durante le quali questa nuova forma libraria ha il sopravvento: gli scriptoria medievali e l’Oriente Bizantino, per poi passare all’Umanesimo e alla pubblicazione a stampa delle prime grandi editiones principes. B) Oggetto della seconda parte del corso, invece, sarà costituito dal “caso Lucrezio”. Verrà analizzata la fortuna del De rerum natura a partire dal XV secolo sino a oggi dopo la rinascita del poema dovuta alla scoperta di un codice, oggi perduto, nel 1417 a opera dell’umanista Poggio Bracciolini. Particolare attenzione sarà offerta alla riflessione di Giacomo Leopardi sul De rerum natura e all’uso del poema in Les Dieux ont soif [Gli dei hanno sete], romanzo storico del 1912 di Anatole France, nonché all’influenza letteraria del racconto sulla peste ad Atene che Lucrezio, sul modello tucidideo, richiama nel VI libro (1138-1296) e che da subito forse affascina e influenza Virgilio nelle Georgiche (III 470-566) e Ovidio nelle Metamorfosi (VII 523-613).
( testi)
1) F. Stock, I classici dal papiro a internet, Roma 2012. 2) dispense distribuite a lezione dal docente.
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L-FIL-LET/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18131 -
Paleografia
(obiettivi)
Obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti e le competenze necessari per comprendere lo sviluppo storico della scrittura in caratteri latini e per leggere le scritture librarie e documentarie più diffuse nella penisola italiana. Il corso fornirà anche una panoramica degli strumenti, delle materie e delle tecniche della scrittura a mano.
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Erogato presso
18152 STORIA DELLA SCRITTURA in SCIENZE UMANISTICHE (L-10) L-10 CARDARELLI Francesco maria
( programma)
La terminologia e la periodizzazione della paleografia. La trascrizione paleografica. Le materie, gli strumenti e le tecniche del libro manoscritto. Le origini della scrittura latina e l’alfabeto latino arcaico. Le scritture dell’età romana e della tarda antichità: la capitale epigrafica, la maiuscola corsiva a sgraffio e a calamo, la capitale libraria, la minuscola e la corsiva nuova, l’onciale, la semionciale, le scritture di cancelleria. Le abbreviazioni dell’età romana e dell’età medievale; i “Nomina Sacra”. Le scritture del particolarismo grafico nell’Alto Medioevo: l’insulare, la merovingica, la visigotica, le scritture altomedievali italiane, la curiale romana, la beneventana. La carolina e il ritorno all’unità grafica nei secoli centrali del Medioevo; la minuscola romanesca, la minuscola diplomatica e la minuscola di transizione. La “littera textualis” (gotica): la gotica “rotunda” italiana, la “littera Bononiensis e la “littera Parisiensis”. Le altre scritture del Basso Medioevo: la cancelleresca italiana, la mercantesca, la bastarda francese. La reazione alla gotica e la scrittura nel periodo dell’Umanesimo e del Rinascimento: Francesco Petrarca e la semigotica, Coluccio Salutati e la “preantiqua”, Poggio Bracciolini e l’“antiqua” o minuscola umanistica, le semigotiche delle carte, Niccolò Niccoli e la corsiva umanistica, la capitale epigrafica umanistica. La scrittura a mano in Italia dopo l’invenzione e la diffusione della stampa: l’“antiqua” tonda e l’italica.
( testi)
- Armando Petrucci, “Breve storia della scrittura latina”, Roma, Bagatto Libri, 1992. - Paolo Cherubini, “La scrittura latina: storia, forme, usi”, Roma, Carocci Editore, 2019. - Dispense e tavole di paleografia distribuite durante le lezioni e le esercitazioni. Le tavole sono tratte da: “Paleografia latina. Tavole”, a cura di Paolo Cherubini, Alessandro Pratesi, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2004.
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M-STO/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18132 -
Storia del teatro e dello spettacolo
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Erogato presso
15280 STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO in SCIENZE UMANISTICHE (L-10) L-10 PETRUZZIELLO Mauro
( programma)
Il corso intende offrire gli strumenti per analizzare il teatro e lo spettacolo e, in particolare, le forme che essi assumono nel Novecento e nella contemporaneità. Nella prima parte verranno approfonditi concetti quali teatralità, spazio e tempo teatrale, attore, performer, spettatore e le loro trasformazioni nelle varie epoche storiche. Nella seconda parte delle lezioni sarà preso in esame il teatro di ricerca e sperimentazione italiano nato nel decennio 2000-2010 e i suoi nessi e discontinuità con il Nuovo Teatro Italiano sviluppatosi in Italia a partire dalla fine degli anni Cinquanta. Attraverso video e documenti fotografici saranno studiati gli spettacoli di compagnie quali Città di Ebla, Cosmesi, gruppo nanou, Ooffouro, Pathosformel, Santasangre e di quei gruppi che hanno utilizzato il teatro come medium per far convivere videoarte, sound art, fotografia, design e numerosi altri linguaggi.
( testi)
Cesare Molinari, Storia del teatro, Laterza, Roma-Bari 2007;
Luigi Allegri, Prima lezione sul teatro, Laterza, Roma-Bari 2012;
Mauro Petruzziello (a cura di), Iperscene, Editoria & Spettacolo, Roma 2007;
Testi forniti durante le lezioni;
I non frequentanti aggiungeranno: Mauro Petruzziello, Attore, performer, recitazione nel nuovo teatro italiano degli anni Zero, in «Acting Archives Review», 8, IV, 2014. Il saggio è disponibile gratuitamente all’indirizzo: https://www.actingarchives.it/review/archivio-numeri/16-anno-iv-numero-08-novembre-2014/67-attore-performer-recitazione-nel-nuovo-teatro-italiano-degli-anni-zero.html
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L-ART/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18133 -
Teorie e tecniche del linguaggio filmico
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti basilari per la comprensione della sintassi del linguaggio filmico e per lo sviluppo di una capacità di lettura critica di film e contenuti audiovisivi.
Il corso passerà in rassegna le principali fasi e figure della produzione cinematografica, dalla scrittura al montaggio – analogico e digitale - fino alle più recenti tecniche di postproduzione; saranno analizzate e sperimentate in aula le fondamentali figure sintattiche del film, dal campo/controcampo al piano sequenza, con esempi da opere centrali per la storia del cinema; il linguaggio del film sarà discusso in rapporto alle modalità di narrazione e produzione contemporanee più recenti e vitali, come quelle dei contenuti virali per il marketing, delle web series e di brand seriali come l’universo cinematografico Marvel.
Il corso, oltre ad una ricognizione teorica che tenga conto di movimenti e autori della storia del cinema, si concentrerà in modo particolare sulla pratica di realizzazione di un film, attraverso un’esperienza diretta in aula di tecniche di ripresa, piani e inquadrature. E’ previsto il contributo di professionisti del settore che, raccontando la loro esperienza, potranno fornire uno sguardo più diretto sulla pratica del fare cinema oggi e sulle prospettive professionali che si aprono grazie al digitale.
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Erogato presso
18537 TEORIE E TECNICHE DEL CINEMA DIGITALE in COMUNICAZIONE, TECNOLOGIE E CULTURE DIGITALI (L-20) L-20 0 NENCIONI Giacomo
( programma)
Prima parte. Il linguaggio e la produzione.
1. La fase progettuale del film – Soggetto e trattamento; 2. La sceneggiatura; 3. La fase organizzativa; 4. I ruoli chiave: il regista; 5. I ruoli chiave: Il direttore della fotografia; 6. I ruoli chiave: Il montatore; 7. Campi e piani; 8 Le inquadrature e i movimenti di macchina; 9. La grammatica del montaggio; 10. Le questioni tecniche del montaggio tra analogico e digitale; 11. La postproduzione e la color correction; 12. Gli effetti speciali dall’analogico al digitale; 13. La computer grafica e il 3D.
Seconda parte. Il panorama contemporaneo.
1. La produzione tra tv, cinema e media digitali; 2. Media digitali e broadcast: un nuovo panorama; 3. Video virali e web popularity; 4. Le webseries e le loro prospettive; 5. La scrittura di contenuti per il web; 6. Tra intrattenimento e marketing: brand entertainment; 7. La serializzazione del cinema e il film come brand; 8. Le nuove forme di racconto seriale tra tv, cinema e web: Netflix e gli altri;
( testi)
Manuale:
S.Bernardi, L'avventura del cinematografo: Storia di un'arte e di un linguaggio, Venezia, Marsilio, 2007
Più un volume a scelta fra:
- G. Alonge, G. Carluccio, Il cinema americano contemporaneo, Bologna, Laterza, 2015.
- A. Bazin, Che cosa è il cinema, Milano, Garzanti Libri, 1999.
- G. Frezza, Figure dell’immaginario, mutazioni del cinema dall’analogico al digitale, Cava de’ Tirreni, Areablu Edizioni, 2015.
- J. Mittel, Complex Tv. Teoria e tecnica dello storytelling delle serie tv, Roma, Minimum Fax, 2017.
- G. Nencioni, Lo specchio nero, Roma, SeFaP Libri, 2017.
- G. Pescatore, V. Innocenti, Le nuove forme della serialità televisiva. Storia, linguaggio e temi, Bologna, Archetipo, 2008.
- F. Vitella, Il montaggio nella storia del cinema. Tecniche, forme, funzioni, Venezia, Marsilio, 2009.
- C. Uva, Il sistema Pixar, Bologna, Il Mulino, 2017
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L-ART/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Pubblicità e comunicazione aziendale
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Erogato presso
17439 PUBBLICITA' E COMUNICAZIONE AZIENDALE in COMUNICAZIONE, TECNOLOGIE E CULTURE DIGITALI (L-20) L-20 MORONI Chiara
( programma)
La comunicazione delle organizzazioni, e in modo particolare la pubblicità, hanno subito negli ultimi anni radicali innovazioni sia dal punto di vista degli strumenti sia rispetto ai contenuti. Prendendo le mosse dalla definizione delle ormai classiche cinque leve della comunicazione d'impresa si approfondirà come esse siano andate mutando negli ultimissimi anni dominati dal web e dalle sue logiche di comunicazione, partecipazione e condivisione. In particolare verranno approfondite due dimensioni della pubblicità e comunicazione aziendale tanto innovative quanto ancora poco esplorate: lo storytelling e il branded content. In riferimento a questi ultimi due focus tematici verranno presenti casi di studio. Gli studenti verranno sollecitati a presentare lavori di analisi e produzione di materiale comunicativo specifico.
( testi)
1. M. Pecchenino "La comunicazione d'impresa", Laterza, Roma-Bari, 2009. ISBN 88-420-8937-0 (disponibile anche in e-book) 2. M. Pecchenino - E. D. Arnese "Digital Corporate Communication", Franco Angeli, Milano, 2016. ISBN 978-88-917-2789-3 3. A. Fontana "Storytelling d'impresa", Hoepli, Milano, 2016. ISBN 978-88-203-7288-0 (disponibile anche in e-book) 4. P. Bonsignore - J. Sassoon "Branded Content", Franco Angeli, Milano, 2014. ISBN 978-88-917-0619-5
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SPS/08
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Attività formative affini ed integrative
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