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Storia dell'architettura medievale e moderna
(obiettivi)
Il corso intende fornire un quadro conoscitivo di base dell’architettura occidentale, dall’Alto Medioevo al tardo Barocco. Mediante lezioni e visite guidate gli studenti verranno introdotti allo studio dei periodi considerati, delle vicende edilizie, degli edifici più rappresentativi, delle tendenze architettoniche e delle relative soluzioni costruttive. Sarà inoltre proposto un tema con carattere monografico, l’architettura di Donato Bramante, al fine di fornire un esempio di trattazione storica opportunamente approfondita. Il corso vuole offrire anche le nozioni metodologiche di base per l’analisi storico-critica di testimonianze architettoniche relative all’arco cronologico considerato, al fine di assicurare gli strumenti essenziali per una conoscenza attiva e concreta dell’architettura storica, presupposto essenziale per la tutela.
Conoscenza e capacità di comprensione: Il candidato dovrebbe conoscere ed essere in grado di illustrare in maniera compiuta le principali vicende architettoniche, i relativi contesti e le fabbriche, con le relative soluzioni tipologiche, stilistiche e costruttive, con particolare attenzione alla relazione tra architettura e decorazione.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Il candidato dovrebbe riuscire a comprendere, analizzare ed illustrare con autonomia critica anche fabbriche non note, ma riferibili ai contesti architettonici trattati, A tal fine durante lo svolgimento del corso è richiesta l'elaborazione di una scheda storiografica relativa ad una architettura a scelta del candidato, la quale sarà anche oggetto di confronto in sede di esame.
Autonomia di giudizio: il candidato dovrà dimostrare autonomia nell'individuazione e interpretazione dei principali caratteri architettonici e degli elementi costituitivi, anche nel caso di edifici non direttamente inclusi nel programma di studi, tuttavia riconducibili a periodi e contesti considerati dallo stesso, mettendo anche in luce le eventuali relazioni esistenti tra il caso considerato e le architetture coeve, precedenti e successive.
Abilità comunicative: Mediante visite guidate e lezioni attive il corso intende stimolare le capacità di apprendimento e le abilità di comunicazione, con particolare attenzione all'uso del lessico tecnico di settore, implementato mediante lezioni tematiche (ordini architettonici, materiali e tecniche costruttive, soluzioni tipologiche). Il candidato dovrebbe quindi essere in grado di illustrare le vicende storiche architettoniche e le fabbriche trattate, facendo riferimento alle soluzioni architettoniche, agli impianti tipologici e ai caratteri stilistici con padronanza del lessico tecnico.
Capacità di apprendimento: all'esito del corso i candidati dovrebbero riuscire a proseguire autonomamente lo studio e l'approfondimento delle vicende architettoniche dell'età medievale e moderna non direttamente trattate. Anche grazie all'esercitazione proposta gli studenti dovrebbero acquisire le basi necessarie per intraprendere attività di schedatura e ricerca storico-architettonica relative a fabbriche storiche.
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STROZZIERI YURI
( programma)
Lezione I - Introduzione al corso Nozioni di edilizia storica: materiali, caratteri e tecniche costruttive Gli ordini architettonici: origini e fortuna Introduzione all’esercitazione - scheda di analisi storico-critica (cronologia documentaria, analisi delle fonti grafiche e iconografiche, bibliografia ragionata). Illustrazione di una scheda tipo, del metodo e dei relativi strumenti di ricerca e approfondimento.
Lezione II Architettura carolingia e ottoniana (VIII-XI secolo): complesso palatino di Carlo Magno ad Aquisgrana; abbaziale di Lorsch; abbazziale di Corvey sulla Weser; abbazziale di Fulda. Oratorio di Germigny-des-Prés. San Pantaleone a Colonia; San Michele ad Hildesheim; abbaziale di Essen; Santa Maria in Campidoglio a Colonia; fase ottoniana della cattedrale di Spira. Architettura Romanica (XI-XII secolo) Contesto storico, socio-politico e caratteri generali Francia Il romanico delle chiese di pellegrinaggio francesi sul cammino di san Giacomo: Cluny II; Saint-Martin di Tours; Saint-Martial a Limoges; Saint-Sernin a Toulouse e S. Giacomo a Santiago di Compostela Il romanico delle scuole regionali francesi: Normandia (abbaziale di Bernay, Notre-Dame a Jumiège, Saint-Etienne e la Trinité a Caen); Borgogna (Cluny; Saint-Philibert a Tournus; Sainte-Madeleine a Vézelay); Alvernia (Notre-Dame-du-Port a Clermont-Ferrand); Poitou (Notre-Dame-la-Grande a Poitiers); Périgord (Saint-Front a Perigueux, duomo di Angoulême); Provenza (Saint-Trophime ad Arles). Paesi Germanici Duomo di Treviri; duomo di Spira; basilica dei Santi Apostoli a Colonia; cattedrale di Worms. Inghilterra St. Alban; cattedrale di Norwich; cattedrale di Durham. Italia Sant’Ambrogio a Milano; Sant’Abbondio a Como; cattedrale di Modena; basilica di San Marco a Venezia; Firenze, battistero e San Miniato al Monte; Pisa, duomo e battistero; Roma, San Clemente, Santa Maria in Cosmedin, Santa Maria in Trastevere; duomo di Civita Castellana; Santa Maria Maggiore e San Pietro a Tuscania; Santa Maria di Portonovo ad Ancona; Viterbo, duomo, Santa Maria Nuova e San Sisto; San Nicola di Bari; cattedrale di Trani; Palermo, cappella Palatina, cattedrale, San Giovanni degli Eremiti, palazzi normanni (Zisa e Cuba); cattedrale di Cefalù, duomo di Monreale.
Lezione III L’Architettura Gotica (XII-XIV secolo) Premesse, contesto storico, socio-politico e caratteri generali Il primo Gotico e l’Île de France Cattedrale di Saint-Denis; di Sens; di Noyon; di Laon; Parigi, cattedrale di Notre-Dame e Saint-Chapelle. L’architettura cistercense Abbazia di Fontenay; abbazia di Pontigny e i casi italiani (abbazia di San Galgano, di Fossanova, di Casamari e di Chiaravalle). Il Gotico maturo Cattedrali di Chartres; di Reims; di Amiens; di Bourges. Architettura civile, hôtel de Ville a Bruxellelles; hôtel-Dieu a Tonnerre. Il tipo residenziale minore a schiera e le architetture fortificate: Carcassonne e Aigues-Mortes. Inghilterra Early English: cattedrale di Canterbury; di Lincoln; abbazia di Westminster. Decorated: cattedrale di Salisbury; di Exeter e di York. Perpendicular: cappella del King’s College a Cambridge; cappella di San Giorgio nel castello di Windsor; cattedrale di Gloucester. Sacro Romano Impero La prima diffusione dei modelli cistercensi: abbazia di Maulbronn; abbazia di Heisterbach. Cattedrale di Basilea. Diffusione del Gotico: Liebfrauenkirche di Treviri; cattedrale di Colonia; cattedrale di Friburgo. Tardogotico: cattedrale di Santo Stefano a Vienna (Staffelkirche). I Parler, coro della cattedrale di San Vito a Praga e parrocchiale ad Annaberg. Italia Venezia, Santa Maria Gloriosa dei Frari, Santi Giovanni e Paolo, palazzo Ducale; duomo di Milano; palazzo pubblico di Piacenza; San Petronio a Bologna; Firenze, Santa Croce, Santa Maria Novella e palazzo Vecchio; duomo di Siena; basilica di San Francesco ad Assisi; San Fortunato a Todi; duomo di Orvieto; Santa Maria sopra Minerva a Roma; Castel del Monte e l’architettura federiciana.
Lezione IV Il Quattrocento (parte I) Brunelleschi Firenze, cupola di Santa Maria del Fiore, Ospedale degli Innocenti, Sacrestia Vecchia in San Lorenzo, San Lorenzo, cappella Pazzi in Santa Croce, Santo Spirito, Rotonda degli Angeli, palazzo di Parte Guelfa, tribune morte e lanterna della cupola di Santa Maria del Fiore. Michelozzo Firenze, palazzo Medici, Rotonda della Santissima Annunziata. Leon Battista Alberti e il De re aedificatoria Rimini, Tempio Malatestiano; Firenze, palazzo Rucellai, facciata di Santa Maria Novella, cappella Rucellai in San Pancrazio; Mantova, San Sebastiano, Sant’Andrea.
Lezione V Il Quattrocento (parte II) Roma (Niccolò V-Alessandro VI) Progetto di Niccolò V per San Pietro, loggia delle Benedizioni in San Pietro, palazzo Venezia, palazzetto e chiesa di San Marco, Santa Maria del Popolo, Sant’Agostino, Santa Maria della Pace, Belvedere di Innocenzo VIII, San Pietro in Montorio, palazzo della Cancelleria. Firenze e l’architettura medicea del secondo Quattrocento Palazzo Pitti, palazzo Strozzi, sacrestia di Santo Spirito, San Salvatore al Monte; Prato, Santa Maria delle Carceri; Poggio a Caiano, villa Medici. Pienza: cattedrale e palazzo Piccolomini. Cortona: Madonna del Calcinaio. Urbino: palazzo Ducale, duomo, San Bernardino.
Lezione VI Approfondimento monografico (I parte) Donato Bramante. Formazione e arrivo a Milano L’architettura lombarda nel secondo Quattrocento. Filarete, i Solari, Dolcebuono e Leonardo da Vinci Cappella Portinari in Sant’Eustorgio, castello Sforzesco, duomo di Bergamo, Ospedale Maggiore, San Pietro in Gessate, Trattato di Filarete; Pavia; certosa e duomo; Bergamo, cappella Colleoni; progetti di Leonardo per chiese a pianta centrale. Bramante in Lombardia L’architettura dipinta nel palazzo del Podestà e in casa Angelini a Bergamo; sala di casa Panigarola a Milano; incisione Prevedari; Milano, chiesa e sacrestia di Santa Maria presso San Satiro, tribuna di Santa Maria delle Grazie, canonica e chiostri di Sant’Ambrogio; duomo di Pavia; piazza di Vigevano; facciata della basilica di Santa Maria Nascente ad Abbiategrasso.
Lezione VII Approfondimento monografico (II parte) Bramante a Roma e nello Stato Pontificio Roma, chiostro e convento di Santa Maria della Pace, palazzo del cardinale Adriano Castellesi da Corneto (Giraud-Torlonia), cortile del Belvedere, coro di Santa Maria del Popolo, via Giulia, palazzo dei Tribunali e chiesa di San Biagio, Santi Celso e Giuliano, tempietto di San Pietro in Montorio, palazzo Caprini, progetti per San Pietro; Loreto, basilica della Santa Casa e palazzo Apostolico; interventi alla Rocca Albornoz di Viterbo. Fortuna di Bramante
Lezione VIII - visita guidata
Lezione IX Il Cinquecento (parte I) La basilica di San Pietro dopo Bramante Progetti e attività di Raffaello, Peruzzi e Antonio da Sangallo il Giovane. Raffaello e Peruzzi Roma, cappella Chigi in Santa Maria del Popolo, Sant’Eligio degli Orefici, palazzo Alberini, palazzo Branconio dell’Aquila, villa Madama; palazzo Pandolfini a Firenze; villa Chigi in via della Lungara, cappella Ghisilardi in San Domenico a Bologna, palazzo Massimo alle Colonne. Giulio Romano, Antonio da Sangallo il Vecchio e Antonio da Sangallo il Giovane Roma, casa di Giulio Romano, villa Lante al Gianicolo, palazzo Stati Maccarani, palazzo Adimari Salviati; Mantova, palazzo Te, duomo, San Benedetto in Polirone, casa di Giulio Romano. Montepulciano, Madonna di San Biagio; Civita Castellana, fortezza; Montefiascone, Rocca dei Papi. Roma, palazzo Baldassini, palazzo Farnese, Santa Maria di Monserrato, Santo Spirito in Sassia, Santa Maria di Loreto, Zecca Pontificia; Zecca e progetti per Castro.
Lezione X Il Cinquecento (parte II) Falconetto, Sanmicheli e Sansovino Padova, loggia Cornaro; Verona, palazzo Bevilacqua, palazzo Canossa, porta Nuova, porta Palio, Madonna di Campagna; Orvieto, cappella Petrucci in San Domenico; Montefiascone, Santa Margherita; Venezia, palazzo Grimani, Libreria Marciana, loggia del campanile di piazza San Marco, Zecca, palazzo Corner. Michelangelo architetto Firenze, Sacrestia Nuova in San Lorenzo, Biblioteca Laurenziana; Roma, Campidoglio, aggiunte a palazzo Farnese, San Pietro, progetti per San Giovanni dei Fiorentini, porta Pia, cappella Sforza in Santa Maria Maggiore, Santa Maria degli Angeli. Palladio Vicenza, palazzo Iseppo Porto, Basilica, palazzo Chiericati, palazzo Valmarana, loggia del Capitanio, teatro Olimpico; villa La Rotonda; villa Barbaro a Maser; Venezia, San Giorgio Maggiore, Redentore; I Quattro Libri.
Lezione XI Il Cinquecento (parte III) Vignola Bologna, progetti per San Petronio, palazzo Bocchi, portico dei Banchi; Roma, villa Giulia e chiesa di Sant’Andrea in via Flaminia, facciata di Santa Maria dell’Orto, chiesa del Gesù, Sant’Anna dei Palafrenieri; Caprarola, palazzo Farnese; Piacenza, palazzo Farnese; la Regola delli cinque ordini. Roma nel secondo Cinquecento Villa d’Este a Tivoli; Roma, casino di Pio IV in Vaticano, facciata del Gesù, Madonna dei Monti, San Paolo alle Tre Fontane, palazzo del Quirinale, San Salvatore in Lauro, palazzo Lateranense, mostra dell'Acqua Felice, cappella Sistina in Santa Maria Maggiore, San Giacomo degli Incurabili. Lezione XII - visita guidata
Lezione XIII Il Seicento (Parte I) L’architettura del primo Seicento romano Completamento di San Pietro, facciata di Santa Susanna, palazzo Barberini, palazzo Borghese. Bernini architetto Santa Bibiana (facciata), baldacchino di San Pietro, fontana del Tritone, cappella Cornaro in Santa Maria della Vittoria, palazzo Ludovisi, palazzo Chigi-Odescalchi, Sant’Andrea al Quirinale, colonnato di San Pietro, fontana dei Fiumi a piazza Navona; San Tommaso a Castel Gandolfo; Santa Maria Assunta ad Ariccia; progetti per il palazzo del Louvre a Parigi. Borromini San Carlino, Oratorio dei Filippini, Sant’Ivo alla Sapienza, Sant’Agnese in Agone, San Giovanni in Laterano, Santa Maria dei Sette Dolori, completamento di Sant’Andrea delle Fratte, palazzo di Propaganda Fide.
Lezione XIV Il Seicento (Parte II) Pietro da Cortona architetto Roma, Santi Luca e Martina, villa Sacchetti al Pigneto, Santa Maria della Pace, Santa Maria in Via Lata. Carlo Rainaldi, Carlo Fontana, Giovanni Antonio De Rossi Chiese in piazza del Popolo, Santa Maria in Campitelli, facciata di San Marcello al Corso, completamento di palazzo Ludovisi a Montecitorio, progetto di completamento di piazza San Pietro, progetto di una chiesa nel Colosseo; palazzo D’Aste. Napoli e Venezia Napoli, certosa di San Martino, San Giuseppe delle Scalze a Pontecorvo; Venezia, Santa Maria della Salute. Guarino Guarini Progetto per Santa Maria della Provvidenza a Lisbona; Messina, chiesa per i padri Somaschi; Torino, San Lorenzo, cappella della Sindone.
Lezione XV - visita guidata
Lezione XVI Il Settecento Roma nel primo Settecento Porto di Ripetta, scalinata di piazza di Spagna, piazza di Sant’Ignazio, Santa Maria Maddalena, chiesa del Rosario a Marino, facciata di palazzo Doria al Corso; architettura dell’Arcadia, progetti e realizzazione della facciata di San Giovanni in Laterano; Tuscia, opere di Contini a Vetralla, di Barigioni a Nepi. Filippo Juvarra Torino: basilica di Superga, palazzo Madama, chiesa del Carmine; complesso di Stupinigi. Luigi Vanvitelli, Ferdinando Fuga e Nicola Salvi tra Roma e l’Italia meridionale Reggia di Caserta, chiesa dell’Annunziata a Napoli; Roma, palazzo della Consulta, Santa Maria dell’Orazione e Morte; Albergo dei Poveri a Napoli; Fontana di Trevi a Roma.
( testi)
Lineamenti di storia dell’architettura, a cura di L. Bartolini Salimbeni et. al., Roma 1994 (per la parte relativa al Medioevo e quale introduzione alle epoche successive).
Storia dell’architettura italiana. Il Quattrocento, a cura di F. P. Fiore, Milano 1998.
W. LOTZ, Architettura in Italia 1500-1600, a cura di D. Howard, Milano 1997.
R. WITTKOWER, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino 1993.
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Attività formative caratterizzanti
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