Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE Archeologia e antichità classiche e medievali - (visualizza)
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40
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18024 -
Etruscologia
(obiettivi)
Fornire strumenti metodologici avanzati per la gestione di un articolato complesso di dati con un approccio critico; stimolare la capacità di condurre una ricerca autonoma in campo archeologico;
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MICOZZI Marina
( programma)
Aspetti del sacro in Etruria: i luoghi e le forme del culto dalle origini al IV sec. a.C. Argomenti trattati: La religione degli Etruschi: fonti letterarie, archeologiche ed epigrafiche. Le prime testimonianze del sacro nei centri protourbani: i casi di Tarquinia e Veio L’età orientalizzante: residenze e culti aristocratici L’età arcaica e la dimensione pubblica del sacro: il tempio come categoria architettonica; i programmi decorativi come espressione di ideologia a e politica Casi di studio: Templi e santuari nella Roma dei Tarquini Il sacro a Cerveteri: santuari urbani ed extraurbani Il tempio poliadico dell’Ara della Regina a Tarquinia I santuari portuali di Pyrgi e Gravisca: divinità etrusche e divinità straniere a confronto Tecniche divinatorie e santuari oracolari: Portonaccio e Punta della Vipera L’organizzazione del sacro in una città di nuova fondazione: il caso di Marzabotto Il santuario federale del Fanum Voltumnae
( testi)
G. Colonna (a cura di), Santuari d'Etruria, catalogo della mostra, Milano 1985; E. Govi (a cura di), La città etrusca e il sacro. Santuari e istituzioni politiche, Bologna 2017 (pp. 1-203, 235-300; 319-373) A.Naso (a cura di ) Etruscology, Berlin – Boston 2017 ( pp. 277-316; 341-355; 357-367
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno all’elenco citato il seguente volume: M. Cristofani, Saggi di storia etrusca arcaica, Roma 1987
Saranno considerati parte integrante del corso il materiale illustrativo fornito durante le lezioni e la ulteriore bibliografia che verrà indicata in relazione a singoli argomenti
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L-ANT/06
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Attività formative caratterizzanti
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18012 -
Archeologia e storia dell'arte romana
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DE VINCENZO SALVATORE
( programma)
Durante il corso sarà analizzato lo sviluppo della città romana dall’età repubblicana alla media e tarda età imperiale, sia in Italia che nelle province dell’impero. Particolare attenzione sarà rivolta allo sviluppo urbano di Roma nella diacronia. Contestualmente a quest’analisi saranno presi in considerazione le classi di monumenti che connotano il paesaggio urbano delle città romane.
( testi)
Testi d’esame per gli studenti FREQUENTANTI - Pierre Gros – Mario Torelli, Storia dell’urbanistica. Il mondo romano (Roma 2007); - Filippo Coarelli, Roma. Guide archeologiche Laterza (Roma 2008); - Paul Zanker, La città romana (Bari 2013).
Testi d’esame per gli studenti NON FREQUENTANTI - Pierre Gros – Mario Torelli, Storia dell’urbanistica. Il mondo romano (Roma 2007); - Pierre Gros, L’architettura romana dagli inizi del III secolo a.C. alla fine dell’Alto impero. I monumenti pubblici (Milano 2001); - Filippo Coarelli, Roma. Guide archeologiche Laterza (Roma 2008); - Paul Zanker, La città romana (Bari 2013).
Testi d’esame per gli studenti FREQUENTANTI che durante il corso di laurea triennale NON HANNO SOSTENUTO L’ESAME di Archeologia e Storia dell’Arte Romana:
- Mario Torelli – Mauro Menichetti – Gian Luca Grassigli, Arte e Archeologia del mondo romano (Milano 2008); - Pierre Gros – Mario Torelli, Storia dell’urbanistica. Il mondo romano (Roma 2007); - Paul Zanker, La città romana (Bari 2013).
Testi d’esame per gli studenti NON FREQUENTANTI che durante il corso di laurea triennale NON HANNO SOSTENUTO L’ESAME di Archeologia e Storia dell’Arte Romana:
- Mario Torelli – Mauro Menichetti – Gian Luca Grassigli, Arte e Archeologia del mondo romano (Milano 2008); - Pierre Gros – Mario Torelli, Storia dell’urbanistica. Il mondo romano (Roma 2007); - Paul Zanker, La città romana (Bari 2013). - Filippo Coarelli, Roma. Guide archeologiche Laterza (Roma 2008).
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L-ANT/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18023 -
Archeologia e topografia medievale
(obiettivi)
Metodologia di indagine tra città e territorio in età medievale. Archeologia dell'Architettura, la realtà rupestre Obiettivo del corso è quello di far percepire agli studenti in quale modo possono essere affrontati alcuni argomenti appartenenti all'ambito più specialistico dell'archeologia medievale. Nel corso, quindi, si affrontano, per la prima volta, problemi più specificatamente metodologici in modo da avviare momenti di verifica e padronanza degli strumenti conoscitivi. Il programma tocca due argomenti che rappresentano un approfondimento nell'ambito dell'archeologia medievale: l'archeologia dell'architettura e lo studio degli insediamenti rupestri. La topografia, inoltre, viene affrontata con una serie di lezione che servono d'inquadramento generale necessario ad affrontare, soprattutto, la tematica sugli insediamenti rupestri. Risultati di apprendimento attesi sono una maggior familiarità con la ricerca e con le metodologie specialistiche di supporto
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DE MINICIS Maria Elisabetta
( programma)
Il programma prevede un'approfondimento della materia su due temi: l'archeologia dell'architettura e l'archeologia degli insediamenti rupestri. Iniziando dallo studio dei manufatti architettonici di età medievale si privilegia, qui, l'analisi stratigrafica dell'alzato, una metodologia di lettura a base archeologica assai utile anche per gli storici dell'arte che dovranno confrontarsi con attribuzioni di tipo cronologico e con i cantieri di restauro. Nell'affrontare, invece , lo studio metodologico degli insediamenti rupestri, una serie di lezioni sono dedicate a lineamenti di topografia medievale, studio delle strade e delle altre infrastrutture di un territorio in età medievale.
( testi)
Elementi di archeologia medievale
P. Delogu, R. Hodges, R. Francovich, Archeologia medievale, in “Archeo”, 77, 1991, pp.54-71; pp. 90-95 S. Gelichi, Introduzione all’archeologia medievale. Storia e ricerca in Italia (ried. 2018), pp. 89-162; pp. 193-205. E. Destefanis, Archeologia dei monasteri altomedievali tra acquisizioni raggiunte e nuove prospetti-ve di ricerca, in “Postclassicalarchaeologies”, 1, 2011, pp.349-382 E. De Minicis (a cura di), Insediamenti rupestri medievali della Tuscia, I. Le abitazioni (Museo della città e del territorio, 17), Roma 2002, Introduzione, pp. 9-34 N. Cuomo Di Caprio, La ceramica in archeologia, Roma 1985, pp. 17-150
Reimpiego ed imitazione dell’antico nel medioevo tra funzionalità e simbolismo
A.Esch, Reimpiego dell’antico nel medioevo: la prospettiva dell’archeologi, la prospettiva dello sto-rico, in “Ideologie e pratiche sul reimpiego nell’Alto Medioevo”, Atti della XLVI Settimana di stu-dio del Centro Italiano di Studi sull’Alto medioevo (Spoleto 1998), Spoleto 1999, pp.73-108
*R.Santangeli Valenzani, Edilizia residenziale (pp.31-52), Tecniche edilizie (pp.133-142) in “ Roma nell’altomedioevo. Topografia e urbanistica della città dal V al X secolo”, a cura di R.Meneghini, R.Santangeli Valenzani, Roma 2004
*F.R.Stasolla, Pro labandis curis. Il balneum tra tarda antichità e medioevo, in particolare L’eredità del mondo classico, Roma 2006, pp.13-19
E. De Minicis, Gli spolia. Esempi di riutilizzo nelle tecniche costruttive (Roma e alto Lazio), in Atti del Convegno Internazionale di studi sull’archeologia medievale in memoria di Gabriella Maetzke “Metodologia, insediamenti urbani e produzioni. Il contributo di Gabriella Maetzke e le attuali pro-spettive delle ricerche” (Viterbo 25-27 novembre 2004), Daidalos, 9, Viterbo 2008, pp. 57-74
E. De Minicis, Il rinnovamento architettonico dell’edilizia ecclesiastica tra XI e XIII secolo, in F.Ceci, V.Fiocchi Nicolai, G.Pastura (a cura di), Le catacombe della Tuscia viterbese. Contributo al-la storia del territorio nella tarda antichità e nell’altomedioevo, Atti del Convegno di Studi (Soriano nel Cimino, 23 settembre 2017), Spolia, Journal of Medieval Studies, Numero Speciale 2019- Ar-cheologia, pp. 53-72
D.Esposito, Selezione e posizione degli elementi di reimpiego nelle tessiture murarie. Osservazioni su alcuni esempi in area romana fra XII e XIV secolo, in “Il reimpiego in architettura: recupero, infor-mazione, uso”, a cura di J.F.Bernard, Ph. Bernardi, D.Esposito (Collection de l’Ecole française de Rome, 418), Roma 2008, pp.625-637
*E.De Minicis, Ceramica e città: dalla produzione al butto. Riflessioni sull’incidenza delle produzio-ni ceramiche sull’organizzazione urbana tra medioevo ed età moderna, in “ Ceramiche di età medie-vale e moderna a Roma e nel Lazio”, Atti del III Convegno, Roma, 19 – 20 aprile 1996 ( a cura di E. De Minicis ), Roma 1998 ( Museo della città e del territorio, 10 ), pp. 92 – 99.
Coloro che hanno seguito il seminario di Archeologia Cristiana con il Dott. Giancarlo Pastura, porte-ranno all’esame la bibliografia relativa al seminario al posto degli articoli contrassegnati con *
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L-ANT/08
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Attività formative caratterizzanti
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