Insegnamento
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Presenza materiale didattico in altra lingua
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Lingua
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE AGR/15 - (visualizza)
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118579 -
Tecnologie enzimatiche per l'industria alimentare
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del CdL magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari, l'insegnamento è indirizzato ad approfondire le conoscenze dello studente nell’ambito della enzimologia fornendo una conoscenza articolata e sistematica sull’uso industriale delle proteine con funzione enzimatica, sviluppando competenze professionali specialistiche ed avanzate che consentano di progettare e coordinare l’applicazione di enzimi, in forma libera e immobilizzata, nei processi tecnologici di interesse alimentare.
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ESTI Marco
( programma)
Concetti introduttivi – il mercato mondiale degli enzimi; aspetti normativi che ne regolano l'uso in campo alimentare; tipologie di enzimi e loro origine Immobilizzazione enzimatica – metodi di immobilizzazione; reattori enzimatici Enzimi nel campo alimentare - Generalità sull'uso degli enzimi in campo alimentare. Principali enzimi di interesse alimentare: reazioni catalizzate, materiali biologici di origine. Applicazioni tecnologiche nell'industria dell’amido, lattiero -casearia, del vino, della birra, dei derivati della frutta, dei mono- e polisaccaridi.
( testi)
- Appunti delle lezioni - A. FERSHT, Struttura e meccanismi degli enzimi, Zanichelli ed.; - N.C. PRICE & L.STEVENS, Fundamental of enzymology, Oxford Sci. Publ.; - T. GODFREY & S. WEST, Industrial Enzymology, 1996; - NAGODAWITHANA T., REED G., Enzymes in food processing, Acad. Press, San Diego, 1993. - PAGANI S., DURANTI N., Enzimologia: dai fondamenti alle applicazioni, Piccin, Padova, 1998.
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6
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AGR/15
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
118578 -
Operazioni unitarie per l'industria alimentare
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base necessarie per descrivere i processi di produzione di alimenti e bevande, per valutarne le rese di trasformazione ed i rendimenti energetici, per individuarne i meccanismi del trasporto di quantità di moto, di calore e di materia e per comprendere il funzionamento delle principali apparecchiature e macchine utilizzate nelle operazioni di frazionamento e di conservazione per via termica e per rimozione del solvente.
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Erogato presso
17766 Operazioni unitarie della tecnologia alimentare in TECNOLOGIE ALIMENTARI ED ENOLOGICHE (L-26) L-26 0 MORESI Mauro
( programma)
PROGRAMMA - Definizione e caratteristiche del settore agro-alimentare - Unità di misura e proprietà chimico-fisiche - Schematizzazione di selezionati processi dell’industria alimentare ed applicazione dei bilanci di materia e di energia nell’analisi dei processi della industria alimentare - Trasporto dei prodotti alimentari (statica e dinamica dei fluidi, teorema di Bernouilli, pompe centrifughe) - Trasmissione del calore e scambiatori di calore (a doppio tubo, a fascio tubiero, a tubi alettati, a piastre, a spirale, a superfici raschiate; camicia e serpentini); - Scambio termico in condizioni non stazionarie - Pastorizzazione e sterilizzazione: principi, procedimenti HTST ed UHT e qualità biologica; risanamento termico in discontinuo ed in continuo; confezionamento asettico - Operazioni ed impianti per l’evaporazione, - Psicrometria, attività dell’acqua - Essiccamento e liofilizzazione dei prodotti alimentari.
( testi)
Appunti delle lezioni (files pdf) su http://moodle.unitus.it/moodle/ oppure su Google DRIVE con link di accesso fornito durante la prima lezione.
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AGR/15
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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18255 -
Bioprocessi alimentari e metodologie microbiche avanzate
(obiettivi)
Lo scopo di questo insegnamento è quello di fornire allo studente, mediante l’analisi di casi di studio, una conoscenza approfondita sull’uso di tecnologie fermentative e di omica per la produzione di starter, probiotici e biocatalizzatori per l’industria alimentare, il controllo microbiologico degli alimenti e la valorizzazione degli scarti e dei reflui agroalimentari.
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RUZZI Maurizio
( programma)
• “Microbial Cell Factories”. • Applicazioni della metabolomica alle “Cell Factories” microbiche. • Applicazione dell’ingegneria metabolica ai processi fermentativi di interesse alimentare. • Applicazioni dell’ingegneria proteica alle biotecnologie degli alimenti. • Genomica funzionale e applicazioni in ambito di biotecnologie microbiche. • Impatto della genomica e della proteomica microbica sulla sicurezza alimentare. • Applicazioni del Next-generation sequencing nella microbiologia degli alimenti. • Incremento della produzione di composti di interesse alimentare mediante microrganismi geneticamente modificati. • Miglioramento genetico di ceppi industriali mediante “shuffling” genomico (acidi organici). • Produzione di probiotici di elevata qualità mediante nuovi approcci fermentativi.
( testi)
- Biotechnology in Functional Foods and Nutraceuticals (Edited by D. Bagchi, F. C. Lau, D. K. Ghosh). CRC Press 2010 (ISBN: 978-1-4200-8711-6). Chapter: 9, 16, 21, 24. - Advanced in Food Biotechnology (Edited by V. Ravishankar Rai) Wiley-Blachwell 2015 (ISBN: 978-1-118-86455-5). Chapter: 13, 15, 16, 18. - Fermentation Microbiology and Biotechnology, Third Edition (Edited by E. M. T. El-Mansi, C. F. A. Bryce, Arnold L. Demain, A.R. Allman) CRC Press 2011 (ISBN: 978-1-4398-5579-9). Chapter: 6, 8, 9 e 10. - Genomics of foodborne bacterial pathogens (Edyted by M. Wiedmann and W. Zhang). Springer Science, 2011 (ISBN 978-1-4419-7685-7). Chapter: 1, 10, 11, 13. - Materiale didattico disponibile sulla piattaforma Google Classroom
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CHIM/11
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE AGR/15 - (visualizza)
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118583 -
Analisi chimica e sensoriale degli alimenti
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Analisi chimica di matrici agro-alimentari
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di introdurre lo studente alla conoscenza dei principali metodi di analisi chimica quantitativa applicata alle matrici agro-alimentari. Il corso ha anche lo scopo di dare allo studente informazioni di base sul trattamento statistico dei dati e l’interpretazione dell’errore nonché cenni sulle nozioni di sicurezza e la buona pratica di laboratorio di chimica analitica
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D'ANNIBALE Alessandro
( programma)
Analisi chimica di matrici agro-alimentariTecniche e Metodi analitici – Procedure e protocolli – Concatenazione di azioni nella definizione di un problema analitico - Criteri informatori nella scelta di una tecnica analitica – Precisione – Accuratezza – Sensibilità richiesta e limite di rilevabilità - Azioni concatenate pertinenti allo sviluppo di un metodo – Esempio di un metodo benchmark (i.e., determinazione del contenuto di bromelina e caffeina in cioccolato). Calibrazione e costruzione di una curva dose-segnale – diagrammi di correlazione – Coefficiente di Pearson - Relazioni non lineari dose-segnale e algoritmi di trasformazione – Intervallo dinamico – Preparazione di standard a partire da soluzioni stock – Strategie di correzione del segnale – Preparazione dei bianchi (procedurali e matrix blank solution) - Metodo dello standard esterno – Metodo delle aggiunte standard e procedure di calcolo delle concentrazioni incognite – Metodo dello standard interno – Sorgenti di errore nella filiera analitica (campionamento – preparazione del campione – analisi) – Tipi di matrice - Procedure alternative di trattamento del campione -Eliminazione di interferenti – strategie di eliminazione dell’effetto matrice (approcci separativi, modificatori di matrice, precipitazioni selettive, metodi di mascheramento, metodi di saturazione e matrix matching) – Decomposizione per via umida in ambiente aperto – Decomposizione assistita da micro-onde – Decomposizione per combustione - Controllo di qualità in laboratorio – Carte di Controllo (es. Carta di Shewhart) – Regole di Westgart e linee di attenzione e di azione – zeta-scores- Convalida di un metodo – Validazione mediante comparazione e diagrammi di correlazione – Ripetibilità e riproducibilità - Materiali di riferimento e materiali di riferimento certificati (CRN) – Enti fornitori e criteri di scelta dei CRM (es. matrix matching) – Definizione e misura dell’incertezza – Equazione di Horwitz – Incertezza tipo composta ed incertezza estesa – Calcolo del LOD e del LOQ - Parametri di riferimento per la validazione di un metodo – Campo di misura – Range dinamico – Accuratezza ed esattezza - Selettività – Sensibilità – Robustezza e solidità - Campionamento – generalità su errori connessi a questa fase – rappresentatività ed omogeneità – integrità – Obiettivi e fasi di un campionamento – Normative attuali regolanti il campionamento di derrate alimentari (orizzontali e verticali) – Strategie di estrazione di campioni da un lotto (randomizzazione semplice, stratificata o sistematica) Strategie di riduzione del campione (quartature a cono e superficie) – Definizioni partita, sotto-partita, campione elementare, campione globale, aliquota ed unità campionaria – Esempi di strategie di campionamento per matrici alimentari solide e liquide - Procedure di campionamento per prodotti confezionati e sfusi – dispositivi di campionamento e conservazione del campione (caratteristiche e materiali dei contenitori)– Piano di trasporto e procedure di ricevimento – Criteri di conformità del campione – Campionamento di gas e specie volatili – campionamento di liquidi – Preparazione del campione di laboratorio – Determinazione del numero di campioni da analizzare
( testi)
• Appunti delle lezioni resi disponibili sul portale Moofle• Harris “Chimica analitica quantitativa” ed. Zanichelli; • Wilson & Goulding “Biochimica Applicata” ed. Cortina; • Rubinson & Rubinson “Chimica analitica Strumentale” Zanichelli.
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AGR/13
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Analisi sensoriale e consumer science
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni di base dell'analisi sensoriale e della consumer science con le relative metodologie applicate al controllo qualità degli alimenti. L’obiettivo primario è quello di creare nello studente la consapevolezza delle opportunità di investigazione che la conoscenza dell’analisi sensoriale potrebbe dare all’industria alimentare. Lo scopo quindi dell’insegnamento sarà quello di introdurre le varie tecniche di indagine sensoriale e l’applicazione delle stesse in casi studio specifici, sia attraverso lezioni teoriche che attraverso la discussione critica di articoli scientifici su temi pertinenti il programma del corso.Stimolando il lavoro di gruppo si cercherà di sviluppare negli studenti la capacità di applicare quanto appreso teoricamente nelle lezioni e di discutere e comunicare i risultati ottenuti.L’obiettivo formativo dell’insegnamento sarà quello di acquisire conoscenze adeguate nello studente per un corretto impiego dei test sensoriali più adatti alle proprie esigenze attuali e future.
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DE SANTIS Diana
( programma)
Modulo di analisi sensoriale e consumer science:Principi di analisi sensoriale.Psicofisiologia della percezione.La minimizzazione degli errori fisiologici e psicologici legati alle valutazioni sensoriali.I requisiti del laboratorio di analisi sensoriale.Il reclutamento la selezione e l’addestramento dei giudici. Regole generali per la preparazione e la presentazione dei campioni. Le scale di valutazione: scale di categoria, lineari e di rapporto. Test discriminanti: descrizione test, training del panel, analisi dei risultati.Test descrittivi con procedura di elaborazione di un foglio di profilo.Test affettivi Elaborazione risultatiCenni di tecnologia di produzione ed analisi sensoriale descrittiva di:Pane e pasta;Birra;Formaggi;Carne;Salumi;Miele;Olio;Olive da mensa.Cenni di consumer-science.Principali test: CATA, RATA, Free sorting task, Projective mapping e similari.
( testi)
Materiale fornito dal docente Testi di riferimento: Valutazione sensoriale-Ella Pagliarini-Ed. HoepliAtlante sensoriale prodotti alimentari -SISS- Ed.Tecniche nuoveSensory evaluation practice-Stone & Sidel- Ed. Elsevier
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AGR/15
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
118585 -
Analisi sensoriale e analitica tradizionale e innovativa nell'industria alimentare
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Analitica tradizionale e innovativa per il settore agroalimentare
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AGR/15
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Analisi sensoriale e consumer science
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AGR/15
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE A14 - (visualizza)
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18260 -
Biotecnologie e microbiologia degli alimenti
(obiettivi)
Il corso si prefigge di fornire allo studente le conoscenze di base relative ai principali gruppi microbici importanti da un punto di vista alimentare. Verranno approfondite le tematiche riguardanti l’alterazione degli alimenti di origine animale e vegetale e gli aspetti igienico sanitari inerenti alla presenza di microrganismi patogeni, oltre alle strategie da utilizzare al fine di un controllo microbiologico durante la filiera di produzione degli alimenti con particolare riferimento alle bevande e gli alimenti non fermentati. Infine, verranno considerate le analisi da effettuare per definire l’aspetto microbiologico degli alimenti.
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LUZIATELLI Francesca
( programma)
Lezioni teoriche: Storia della Microbiologia dei prodotti alimentari. I microrganismi negli alimenti. Ecofisiologia dei microrganismi negli alimenti. Crescita microbica e strategie di sopravvivenza Metodi di riduzione. Microrganismi causa di malattie di origine alimentare. Analisi microbiologica delle acque per uso alimentare. Acque e bevande non alcoliche. Alimenti di origine animale e prodotti ittici. Alimenti di origine vegetale. La determinazione dei microrganismi negli alimenti: tecniche coltura dipendenti e coltura indipendenti.
Esercitazioni: Campionamento microbiologico da matrici alimentari. Conte microbiche, isolamento. Identificazione di ceppi isolati da alimenti. Analisi microbiologica delle acque.
( testi)
-Appunti dalle lezioni e materiale distribuito durante il corso -Farris, Gobbetti, Neviani, Vincenzini. Microbiologia dei prodotti alimentari, Casa Editrice Ambrosiana (2012). -A. GALLI VOLONTERIO, Microbiologia degli Alimenti. Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2005.
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CHIM/11
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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18256 -
Prodotti della IV gamma
(obiettivi)
Il corso introdurrà gli studenti ai principi, agli approcci sperimentali ed alle metodiche analitiche applicate alle produzioni di IV gamma, dalle fasi di condizionamento al confezionamento del prodotto. Il corso avrà un taglio tecnico/pratico ed affronterà tematiche rivolte alla ottimizzazione di prodotto e di processo nel rispetto delle norme vigenti. a) conoscenza e capacità di comprensione (knoledge and understanding) I risultati definiti dal presente descrittore sono perseguiti attraverso lezioni frontali, esercitazioni e seminari previsti nel corso di insegnamento. Lo studente acquisirà: Conoscenze concettuali ed analitiche di base, sia teoriche che applicate, relative agli argomenti definiti dagli obiettivi formativi del corso Conoscenza degli strumenti e delle metodologie per il controllo della qualità delle produzioni di IV gamma B) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) Quanto definito dal presente descrittore è realizzato attraverso lezioni frontali, gite di istruzione, esercitazioni ed attività di laboratorio, analisi di problematiche e casi studio svolte e discusse in classe promuovendo la partecipazione diretta degli studenti. Abilità nel comprendere e soddisfare i requisiti di cui necessitano le produzioni di alta qualità Capacità di utilizzo e comprensione degli strumenti e dei metodi analitici trattati nel corso Capacità di applicare gli strumenti metodologici ed operare scelte mirate a risolvere o minimizzare i problemi di produzione (o “problem solving”), sia in termini qualitativi che quantitativi C) Autonomia di giudizio (making judgements) Sulla base di quanto specificato dal seguente descrittore, il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti tutti gli strumenti necessari per poter essere in grado di interpretare i risultati sperimentali del settore e per lo sviluppo di un pensiero critico. D) Abilità comunicative (communication skills) L’abilità è sviluppata mediante il coinvolgimento attivo degli studenti in aula, attraverso esercizi scritti, l’interazione con il docente fuori dall’orario di lezione tramite la piattaforma Google Classroom e lo svolgimento di test online utilizzando Google Modules su temi specifici inerenti il corso. E) Capacità di apprendere (learning skills) Lo studente è coinvolto nella ricerca di articoli scientifici affini ai temi inerenti il corso, nella comprensione del testo e nell'analisi critica del contenuto degli stessi.
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MASSANTINI Riccardo
( programma)
Modulo 1 (0.50 CFU): Introduzione - La qualità dei prodotti di IV gamma - I fattori che la influenzano - Attuale normativa Modulo 2 (1.50 CFU): Biochimica e fisiologia dei prodotti di IV gamma - Produzione di etilene - Respirazione - Deterioramento della membrana cellulare - Accumulo di metaboliti secondari - Perdita di acqua - Suscettibilità all’attacco microbico - Scelta varietale - Effetto delle tecniche colturali - Maturità fisiologica - Entità del danno indotto dal taglio Modulo 3 (0.50 CFU): Qualità nutrizionale dei prodotti della IV gamma - Influenza dei fattori di pre-raccolta (genotipo, innesto, fattori climatici e pratiche colturali) - Maturazione e ripenio - Effetto dei fattori di post-raccolta (danni fisici, temperatura e umidità relativa, trattamenti supplementari) Modulo 4 (0.50 CFU): Tecnologie dei prodotti di IV gamma - Materia prima - Raccolta - Valutazione della qualità del prodotto - Concetti di ‘grading’ e ‘sorting’ - Trimmatura, taglio a fette, triturazione, prelavaggio, lavaggio sanitizzante, asciugatura, pesatura e confezionamento Modulo 5 (1.00 CFU): Criteri per la progettazione degli impianti di lavorazione - Linee di lavorazione e punti critici - Disposizione dei macchinari e loro funzionamento - Vari settori di lavorazione del prodotto (trimmatura, toilettatura, lavaggio e confezionamento) - Controllo e valutazione dei parametri esterni (temperatura, umidità, rifiuti, igiene e sanitizzazione degli ambienti e dei macchinari) Modulo 6 (1.00 CFU): Confezionamento - Confezionamento in atmosfera modificata (MAP) - Effetto della MAP sullo sviluppo microbico - Effetto della MAP sulla respirazione del prodotto - Permeabilità e selettività del film plastico Modulo 7 (1.00 CFU): Parte speciale - Frutta di IV gamma (mela, kiwi, pera, fragola, ananas, ecc.) - Ortaggi di IV gamma (insalate varie, carota, carciofo, finocchio, ecc.)
( testi)
FRESH-CUT FRUITS AND VEGETABLES (Science, Technology, and Market). Olusola Lamikanra. Ed. CRC Press 2002 Processing of tropical fruits and vegetables: a technical guide. RAP PUBLICATION 2010/16. http://www.fao.org/docrep/014/i1909e/i1909e00.pdf Materiale fornito dal docente
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AGR/15
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40
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8
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE A 13 affini e integrativi - (visualizza)
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