Corso di laurea: PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO E DELL'AMBIENTE (L-21)
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati in Pianificazione e Progettazione del Paesaggio e dell'Ambiente conseguono conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi di livello post-secondario e giungono a un buon livello di conoscenza su temi fondamentali nel settore della progettazione e pianificazione ambientale e paesaggistica.
Il bagaglio complessivo di conoscenze di concetti e nozioni propri delle diverse discipline previste dalla classe di laurea L21, ma anche la cognizione dei relativi rapporti e interconnessioni, sono obiettivi che si raggiungono attraverso una dispensazione del sapere secondo un approccio fortemente interdisciplinare e integrato.
In sintesi, nel corso di laurea gli studenti apprendono innanzi tutto nozioni di discipline che rappresentano gli strumenti metodologici di base trans-disciplinari e essenziali per la comprensione e applicazione di altri saperi, per l'analisi e rappresentazione di problemi e la formulazione delle soluzioni come quelle relative: i) alla matematica, statistica, informatica; ii) alla cartografia, geomatica, e disegno, iii) alla tecnologia dei materiali in architettura e ingegneria naturalistica.
Gli studenti acquisiscono anche la conoscenza dei sistemi biologici e fisici che costituiscono l'ambiente e il paesaggio attraverso l'apprendimento della natura e funzionamento dei sistemi agrari e forestali, del sottosistema suolo e della complessità delle reciproche relazioni come insegnato dai principi dell'ecologia.
Conoscenze specifiche vengono fornite anche per i sistemi architettonici e del paesaggio attraverso la comprensione della struttura del territorio, della geografia, dello spazio costruito, dello spazio naturale, degli spazi aperti, del paesaggio agrario e dei sistemi di relazione e contatto.
Conoscenze connotative del corso di laurea sono inoltre relative alle metodologie di progettazione architettonica, paesaggistica, urbanistica e della attività pianificatoria, acquisite attraverso lo strumento del laboratorio progettuale.
Rilevanza è data anche alla comprensione del contesto storico-culturale, economico e legislativo, anche nella sua evoluzione temporale, in cui si inseriscono le discipline impartite.
Infine, si offrono conoscenze sui fondamenti, oltre che per il progetto e la gestione, anche per il recupero strutturale e funzionale dell'ambiente in generale, e in particolare di restauro degli ambiti di paesaggio alle diverse scale.
Le modalità e gli strumenti con cui sono impartite queste conoscenze a loro volta risultano diversificati e integrati; in particolare la modalità di erogazione della didattica prevede che alle convenzionali lezioni frontali svolte con l'ausilio di presentazioni power point (oppure video proiezioni, collegamenti a portali interattivi e/o Open source di dati) si affianchino esercitazioni in laboratori specialistici (come ad esempio di geomatica, di pedologia, chimica, di progettazione del paesaggio, erbai e collezioni, ecc…) e sopralluoghi in aree di studio.
Inoltre, se pur subordinatamente alle effettive disponibilità di risorse economiche, strumento di acquisizione di conoscenza sono le visite tecniche/escursioni guidate presso realtà territoriali che possono spaziare dagli ambienti naturali o antropizzati, a realtà imprenditoriali (aziende del settore) oppure strutture di gestione pubbliche o private delle risorse dell'ambiente o del paesaggio, con l'obiettivo specifico di avvicinare gli studenti più facilmente al contesto lavorativo.
Il completamento delle conoscenze viene conseguito anche attraverso l'organizzazione di attività seminariale integrativa, di incontri e dibattiti aperti e in sinergia con i livelli superiori di formazione universitaria per il paesaggio e l'ambiente nell'ottica di una filiera di studio che porti ad una competitiva capacità operativa nel settore.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
La capacità di applicare le conoscenze acquisite rappresenta il risultato della forte integrazione fra le discipline apprese.
In particolare, questa abilità viene sviluppata e applicata attraverso la modalità di insegnamento propria degli atelier di progettazione o pianificazione del paesaggio e dell'ambiente, specificatamente inclusivi di diversi e interconnessi saperi.
Allo sviluppo della capacità di applicare conoscenze e competenze concorre anche la attività di tirocinio.
I laureati in Pianificazione e progettazione del paesaggio e dell'ambiente saranno capaci di applicare le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite anche ai fini di un approccio professionale ai lavori del paesaggista e dell'esperto di pianificazione agro-forestale, ambientale e territoriale, con competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi non complessi di progettazione di interventi paesaggistici, urbanistico-territoriali e ambientali, anche rivolti alla prevenzione del degrado attraverso lo strumento del restauro o dell'intervento conservativo.
La capacità di applicare in modo integrato e sinergico le conoscenze acquisite si costruirà in itinere, nel corso dei vari laboratori con le specifiche attività individuali o di gruppo, delle esercitazioni e alla fine del percorso di studi attraverso la produzione dell'elaborato finale.
La verifica della capacità di comprensione e delle conoscenze acquisite oltre che attraverso la valutazione nel corso degli esami per i singoli insegnamenti viene attuata attraverso la valutazione della prova finale sulla base della produzione di un elaborato.Autonomia di giudizio
I laureati in Pianificazione e Progettazione del Paesaggio e dell'Ambiente hanno capacità di raccogliere, elaborare e interpretare in modo autonomo i dati inerenti l'analisi e la pianificazione urbana, territoriale, paesaggistica e ambientale inclusa la riflessione su temi sociali ed etici, quali a esempio quelli connessi ai criteri di sostenibilità ambientale.
In tal senso, durante il corso gli studenti:
- sviluppano un'adeguata attitudine interpretativa delle strutture insediative, paesistiche ed ambientali nei loro processi evolutivi, sotto l'aspetto economico, sociale e fisico;
- apprendono la capacità di valutare le conseguenze esercitate da azioni di governo del territorio sotto l'aspetto ambientale, paesaggistico, insediativi, sociale ed economico
- elaborano la disposizione a condurre ricerche bibliografiche su fonti scientifiche e tecniche, anche tramite accesso a banche dati elettroniche;
- acquisiscono l'attitudine a consultare e interpretare banche dati, normative in generale e norme di interesse ambientale e di sicurezza del lavoro in particolare;
- conseguono le competenze per analizzare i processi di formazione di politiche, programmi e progetti complessi;
- assimilano la facoltà di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro, e possiedono competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel proprio campo di studi;
- sviluppano la capacità di raccogliere e interpretare i dati (normalmente nel proprio campo di studio) ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi;
- apprendono a comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti;
- rafforzano quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata mediante le attività, sia autonome sia di gruppo, che richiedono allo studente uno sforzo personale individuale (redazione di un elaborato nell'ambito dei singoli corsi o per la prova finale, valutazione della didattica e delle altre attività formative) e il confronto con i colleghi soprattutto durante le esercitazioni in campo.
Abilità comunicative
Il corso di laurea in Pianificazione e Progettazione del Paesaggio e dell’Ambiente è strutturato in modo che i suoi laureati sviluppino la capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti e siano in grado di operare nel settore della divulgazione ambientale.
In particolare, lo studente impara a presentare in forma scritta o verbale, eventualmente multimediale, le proprie argomentazioni e i risultati del proprio studio o lavoro, con particolare riferimento all’elaborazione e presentazione di progetti, alla trasmissione e divulgazione dell'informazione su temi di attualità paesaggistica, territoriale e ambientale e sulle connesse attività professionali.
Le abilità comunicative sono sviluppate anche durante le esercitazioni, il tirocinio e le eventuali esperienze presso università straniere, oltre che durante la prova finale.
Capacità di apprendimento
Il corso di laurea in Pianificazione e Progettazione del Paesaggio e dell'Ambiente è configurato in modo che i suoi laureati comprendano i metodi di indagine e di lavoro nel settore professionale ambientale, paesaggistico e della pianificazione urbanistica e territoriale che richiede un continuo aggiornamento delle conoscenze tecniche.
Questo obiettivo è raggiunto anche attraverso la realizzazione di seminari tematici e altri momenti di incontro, anche durante le esercitazioni, con tecnici ed esperti del settore.
Gli studenti sviluppano adeguate capacità per l'approfondimento delle competenze anche con riferimento a: consultazione di materiale bibliografico, consultazione di banche dati e altre informazioni in rete, utilizzo di strumenti conoscitivi di base per l'aggiornamento continuo delle conoscenze.
Tale capacità viene sviluppata durante i singoli corsi, il tirocinio, le eventuali esperienze presso università straniere e durante la prova finale.
La verifica del raggiungimento dell'obiettivo è legata ai risultati di profitto nell'ambito dei singoli corsi e della prova finale.
I laureati in Pianificazione e Progettazione del Paesaggio e dell'Ambiente hanno le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi nei settori forestale e ambientale, o della architettura del paesaggio con adeguato grado di autonomia.
Requisiti di ammissione
L’iscrizione al corso di laurea in Pianificazione e Progettazione del Paesaggio e dell’Ambiente è possibile a coloro che sono in possesso di diploma della scuola media secondaria o di titolo equipollente conseguito all’estero.
E’ consigliabile che lo studente che si iscrive al corso di laurea abbia una discreta preparazione di base in matematica, fisica, chimica e nelle discipline naturalistiche e comunque un bagaglio di conoscenze e formazione che consenta di affrontare con profitto il percorso formativo previsto dal corso di studio.
Per verificare il livello di preparazione all’ingresso tutti gli studenti dovranno svolgere un test, che comunque non sarà ostativo ai fini dell’immatricolazione.
Il test di orientamento consisterà in domande a risposta chiusa e/o aperta su argomenti, in particolare, di matematica, fisica, chimica, scienze della natura e cultura generale.
A fronte di un eventuale debito formativo da parte degli studenti iscritti al primo anno, le attività propedeutiche e integrative finalizzate a colmare tale debito potranno essere poste in essere anche in comune con altri corsi di laurea della classe L-21 o di classi affini.
La modalità organizzativa prevista per le attività formative di recupero è quella dei pre-corsi da tenersi prima dell’inizio ufficiale dei corsi, o di corsi di sostegno da tenersi durante lo svolgimento delle lezioni previste al primo anno.
Prova finale
Le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono nella preparazione e discussione di un elaborato scritto su una o più tematiche affrontate nel percorso didattico e con un impegno complessivo di 6 CFU.
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi meno quelle per la prova finale.
La votazione della prova finale è espressa in centodecimi con eventuale lode.
Alla formazione della votazione finale concorrono la carriera studiorum dello studente, la valutazione della qualità dell’elaborato finale e della presentazione dinanzi alla commissione di laurea, nonché il tempo impiegato per il conseguimento della laurea, secondo quanto indicato nell’apposito Regolamento didattico.
Orientamento in ingresso
Le attività di orientamento in entrata realizzate dall'Università degli Studi della Tuscia di Viterbo si collocano a livello centrale (Ateneo) e periferico (Dipartimento).
Il DIBAF, dipartimento di afferenza del corso di studio in Pianificazione e Progettazione del Paesaggio e dell'Ambiente, programma annualmente diverse attività di supporto e informazione agli studenti per consentire una scelta informata e consapevole del proprio percorso universitario.
L'obiettivo è quello di sostenere gli studenti nel passaggio dalla Scuola all'Università, nella convinzione che una scelta motivata sia la premessa indispensabile per un percorso universitario di successo.
Data la tipologia di corso inter-ateneo, il corso di laurea in classe L21 si avvale di una attività di orientamento parallelamente condotta presso entrambi gli atenei convenzionati.
In particolare, presso l'Ateneo della Tuscia il corso di laurea in Pianificazione e Progettazione del Paesaggio e dell'Ambiente è oggetto delle seguenti attività di orientamento in ingresso:
a) incontri con le Scuole Superiori di secondo grado durante l'anno scolastico in cui i docenti del corso di studio procedono alla presentazione del corso di laurea, di cui vengono specificatamente illustrati, oltre agli obiettivi formativi, il piano di studio e gli sbocchi professionali, le strutture a supporto della didattica, i servizi di assistenza e quelli per lo svolgimento di periodi di formazione sia in ambito nazionale, sia all'estero.
Nel corso di ogni anno accademico, vengono organizzate a livello di Ateneo e dipartimentale giornate dedicate all'incontro con studenti e famiglie (diverse edizioni di Open Day).
In quell'occasione vengono presentati il Dipartimento e i vari Corsi di Laurea e testimonianze di ex-studenti inseriti nel mondo del lavoro per auspicare una piena consapevolezza dell'inserimento nell'ambiente universitario.
L'orientamento in ingresso si attua anche attraverso: i) colloqui individuali degli studenti con il Presidente del corso di studio; ii) sportello di orientamento attivato dal DIBAF, a cui rivolgersi per acquisire informazioni sull'offerta formativa e sui servizi del Dipartimento di afferenza del corso di studi in Pianificazione e Progettazione del Paesaggio e dell'Ambiente; iii) partecipazione dei docenti a saloni / manifestazioni di orientamento di carattere nazionale o regionale, a giornate aperte ed eventi culturali organizzati nel territorio, finalizzati a presentare in modo ampio e dettagliato i percorsi formativi offerti dalla struttura didattica.
Per lo svolgimento delle attività di orientamento la struttura didattica si avvale del supporto degli studenti-tutor, selezionati in base a concorsi banditi dalla struttura stessa per il conferimento di assegni per attività di tutorato e orientamento.
Presso l'Ateneo consorziato, Sapienza Università di Roma, il corso di laurea in Pianificazione e Progettazione del Paesaggio e dell'Ambiente è oggetto delle seguenti attività di orientamento in ingresso promosse dalla Facoltà di Architettura: i) il corso di studio viene presentato nell'ambito nell'annuale “Progetto Ponte” di Sapienza (mese di febbraio); ii) durante l'evento “Sapienza Porte Aperte” (mese di luglio) e iii) in tutte le altre iniziative promosse dalla Facoltà di Architettura secondo le modalità previste dall'Ateneo Sapienza per tale missione.
Il Corso di Studio in breve
Il corso di laurea in Pianificazione e Progettazione del Paesaggio e dell'Ambiente (classe L21) è il risultato della sinergia tra l'Università degli Studi della Tuscia di Viterbo e la Facoltà di Architettura di Sapienza, Università di Roma.
Il corso risponde alla crescente richiesta di tecnici ad alta professionalità in grado di operare sulle problematiche ambientali alle diverse scale, dall’ area vasta a una di dettaglio, in termini paesaggistici, urbanistici e socio-economici.
Lo scopo del corso è quello di formare un operatore con forti capacità culturali nell'analisi, pianificazione, progettazione, gestione e valorizzazione del territorio, con particolare riferimento a quello agro-forestale e urbanizzato, interpretato al momento delle trasformazioni ambientali (ecologiche, fisiche, sociali, economiche ed istituzionali) in atto o prevedibili per il futuro.
Gli obiettivi formativi specifici del corso di laurea in Pianificazione e Progettazione del Paesaggio e dell'Ambiente riguardano l'acquisizione di conoscenze, capacità, abilità e competenze per un inserimento nel mondo del lavoro nel settore della pianificazione territoriale e ambientale e della paesaggistica, oltre che per il proseguimento nella formazione ai livelli superiori.
In particolare, il corso di laurea triennale inter-ateneo è coerente con corsi di laurea magistrale centrati sulle tematiche del paesaggio, della sostenibilità ambientale e dell’ uso sostenibile del territorio, erogati dai due Atenei consorziati.
Nello specifico, le attività didattiche sono mirate alla formazione di un laureato triennale in grado di operare in modo efficiente ed efficace nei settori che spaziano i) dall'attività di rappresentazione e interpretazione del paesaggio in tutti i suoi ambiti di riferimento (naturale, rurale, urbano) alla valutazione degli impatti ambientali delle attività antropiche, ii) dalla pianificazione territoriale e dell'ambiente a quella delle aree protette o forestali, iii) dalla programmazione della gestione dei sistemi agro-forestali al progetto degli spazi aperti pubblici, iv) dalla tutela e salvaguardia delle aree ad alto valore culturale e alla definizione di piani e progetti per la fruizione e valorizzazione anche economica di queste, così come delle aree degradate, marginali o sensibili.
In particolare, la laurea mira a fornire specifiche competenze professionali, coerenti con il livello di studio, riguardo: gli strumenti, i metodi e le forme di rappresentazione ai fini della conoscenza del territorio e del paesaggio e la sua interpretazione, ai fini del del progetto di paesaggio, della interpretazione dell’assetto urbanistico e della pianificazione; l'ecologia dei sistemi agro-forestali, la valutazione della qualità dei paesaggi, anche in rapporto alla funzionalità degli ecosistemi e la fornitura di servizi ambientali; la trasformazione degli assetti paesistici e naturali dei luoghi utilizzando metodi, tecniche e strumenti innovativi e sperimentali; il controllo degli aspetti tecnici ed economici del progetto di valorizzazione e utilizzazione dello spazio aperto e le verifiche di compatibilità ambientale; la scienza e la tecnica del restauro ecologico in ambito agro-forestale e in ambienti degradati; le tecniche e gli strumenti della progettazione, della pianificazione e della gestione dei parchi e del territorio rurale, operando nell'ambito degli interventi di salvaguardia e valorizzazione dell'ambiente e del paesaggio; la gestione e la promozione delle attività di gestione del territorio compatibili con l'ambiente; il conseguente supporto alle attività di Valutazione di Impatto Ambientale, Valutazione Ambientale Strategica e Valutazione di Incidenza (VIA, VAS e VINCA) dei diversi interventi e progetti.
In sintesi, le specifiche competenze professionali del laureato riguardano l'assetto paesaggistico, quello infrastrutturale e progettuale ai fini della zonizzazione, dello sviluppo e valorizzazione di aree soggette a protezione ambientale e/o destinate a sviluppo e del recupero della marginalità geografica e socio-economica.
I laureati della classe avranno una formazione adeguata dai punti di vista teorico, critico-interpretativo e metodologico, per l'accesso alle lauree magistrali, in termini di acquisizione delle conoscenze fondamentali negli ambiti dell'analisi e della pianificazione urbana, territoriale, paesaggistica e ambientale, della pianificazione e gestione del territorio rurale e forestale, dei parchi e aree protette, e della definizione, valutazione e attuazione di programmi e politiche per il paesaggio e l’ambiente.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Percorso STANDARD
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
|
Attività
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Lingua
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17492 -
Disegno e rappresentazione
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6
|
ICAR/17
|
40
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative di base
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ITA |
118486 -
BOTANICA AMBIENTALE
(obiettivi)
Fornire le conoscenze di base per comprendere come è organizzata e come funziona una pianta in relazione all’ambiente, attraverso un approccio che integri elementi di biologia vegetale ed elementi di ecologia vegetale; far comprendere l’importanza del rapporto tra struttura e funzione nella capacità di adattamento delle piante ai fattori ambientali; fornire gli elementi di base per lo studio della diversità vegetale; fornire le nozioni teoriche affinché nella pianificazione e progettazione ambientale il ruolo della componente vegetale possa essere inquadrato in maniera funzionale e non solo descrittiva.
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6
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BIO/03
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40
|
-
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8
|
-
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Attività formative di base
|
ITA |
118586 -
Analisi matematica e statistica
(obiettivi)
a) OBIETTIVI FORMATIVI Il corso di Analisi Matematica e Statistica si propone di fornire agli studenti gli strumenti di base dell'analisi matematica e della statistica al fine di essere in grado di studiare, analizzare e discutere situazioni e fenomeni reali attraverso l'utilizzo di modelli matematici e strumenti statistici.
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6
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SECS-S/03
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48
|
-
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-
|
-
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Attività formative di base
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ITA |
118658 -
Matrici ambientali e trasformazioni del paesaggio
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-
Matrici ambientali
(obiettivi)
Il corso intende presentare allo studente le principali emergenze ambientali, legate alle attività antropiche, che hanno un impatto sulle tre matrici ambientali (acqua, aria e suolo). In particolare, verrà posta l'attenzione sui processi chimici che ne sono alla base, partendo dalla composizione elementare dei comparti aria, acqua e suolo ed arrivando alle principali trasformazioni chimiche che in essi avvengono. Verrà posta particolare attenzione al comparto suolo come sistema complesso e vulnerabile alla base del paesaggio.
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6
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AGR/13
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40
|
-
|
8
|
-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
-
Geografia del paesaggio
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3
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M-GGR/01
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20
|
-
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4
|
-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
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Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
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Lingua
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17523 -
Inglese
(obiettivi)
Al termine del corso, lo studente raggiungerà i livelli di competenza comunicativa e le abilità linguistiche per le funzioni descritte dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d’Europa al livello B2
B2 Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche nel suo campo di specializzazione. E’ in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile un’interazione regolare con i parlanti nativi senza sforzo per l’interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.
ed in particolare: -possiederà una buona competenza grammaticale e sintattica della lingua inglese; -disporrà di un adeguato repertorio lessicale tecnico-scientifico relativo al settore disciplinare dell’architettura del paesaggio e settori scientificamente attigui. -sarà in grado di comprendere, prendere appunti, analizzare, riassumere, commentare e redigere testi scritti e/o orali di carattere generale,accademici, scientifici e professionali di tipologie ed argomenti caratterizzanti l’architettura del paesaggio ed i settori scientificamente attigui. - sarà in grado di comunicare agevolmente in lingua inglese esplicitando opinioni, punti di vista e concetti.
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5
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L-LIN/12
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40
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-
|
-
|
-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
118587 -
Laboratorio di analisi e progettazione del paesaggio
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-
Elementi di progettazione del paesaggio
(obiettivi)
Il laboratorio di Analisi e progettazione del paesaggio intende fornire agli studenti gli strumenti per descrivere , interpretare e progettare i paesaggi con riferimento a orientamenti culturali e interdisciplinari del dibattito contemporaneo. L'ipotesi guida, che verrà sviluppata con continuità, è quella di connettere saldamente il momento dell'analisi a quello dell'interpretazione e della proposta, evidenziando come le analisi sono sempre inevitabilmente connesse e vincolate ad una determinata finalità progettuale (esplicita o implicita) . All'interno del corso il progetto è quindi inteso non come "fine" ma come percorso di esplorazione e verifica necessario all'acquisizione critica delle conoscenze .
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6
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ICAR/15
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40
|
-
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8
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
Ecologia vegetale
(obiettivi)
Fornire le conoscenze di base per poter comprendere la capacità di uso delle risorse delle piante attraverso l’identificazione delle strategie adattative, il loro ruolo come indicatori ecologici e gli effetti delle attività antropiche sulla componente verde del paesaggio sia naturale che urbano.
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4
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BIO/03
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32
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
17498 -
Sistemi agrari
(obiettivi)
Alla fine del corso gli studenti avranno: -acquisito le conoscenze di base sull'agroecosistema e sui suoi componenti con particolare riferimento alle colture erbacee. -acquisito la conoscenza degli elementi di base del clima, del suolo e della produttività delle colture -appreso le principali strategie utilizzate dagli allevatori per superare i limiti imposti dalle condizioni pedoclimatiche a livello aziendale e territoriale -acquisito informazioni di base sulla progettazione del paesaggio agrario, sulla gestione del suolo e delle colture; -acquisito le conoscenze sulla scienza delle colture con una prospettiva paesaggistica. -imparato ad utilizzare uno strumento (Dexi) per la valutazione della sostenibilità degli agroecosistemi attraverso l'analisi multicriteriale, riassumendo tutte le conoscenze acquisite.
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17498-1 -
Sistemi erbacei
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base sui sistemi erbacei, facendo una panoramica sugli elementi di scienza e tecnica dei principali raggruppamenti delle colture erbacee agrarie in un'ottica paesaggistica. Il corso fornirà la classificazione delle colture erbacee, descrivendo le caratteristiche peculiari (morfologiche, biologiche, colturali) dei diversi raggruppamenti. Il corso consente di acquisire le conoscenze dei principali elementi della tecnica agronomica, con particolare attenzione agli elementi di ecologia e di fisiologia delle colture oltre che ai fattori biotici e abiotici che influenzano le produzioni erbacee. Inoltre, il corso intende introdurre gli studenti alla comprensione del funzionamento di agroecosistema erbaceo come spazio produttivo in grado di fornire servizi ecosistemici e di qualità del paesaggio.
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5
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AGR/02
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40
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-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
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ITA |
17498-2 -
Sistemi arborei
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire conoscenze di base sui sistemi arborei e elementi per la comprensione della fisiologia dell’albero e delle particolarità del ciclo vitale e stagionale di crescita. Il corso consente di acquisire la conoscenza di basi di funzionamento dell’agroecosistema arboreo, dei principali interventi sulla pianta e sull’ambiente e delle relative ricadute sulla qualità dell’ambiente e del paesaggio. Il corso intende introdurre lo studente alla comprensione del concetto di agro-ecosistema arboreo come spazio produttivo, dispensatore di servizi eco-sistemici e di qualità del paesaggio.
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5
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AGR/03
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
118597 -
Laboratorio di pianificazione del paesaggio 1
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-
Pianificazione territoriale
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire le conoscenze di base dell’Urbanistica e della Pianificazione territoriale, anche con attività di laboratorio, per consentire la formazione dello studente sugli aspetti fondamentali della morfologia degli ambiti urbanizzati, dello sviluppo e dell’evoluzione della forma della città moderna fino alle esperienze contemporanee sostenibili in Europa, degli strumenti urbanistici e legislativi ed il dibattito culturale alla loro base.
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6
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ICAR/21
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40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
Territorio rurale
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6
|
AGR/10
|
40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
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Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
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Lingua
|
17500 -
Cartografia e geomatica
(obiettivi)
Concetti generali del GIS e principali applicativi finalizzati all'analisi del territorio e del paesaggio.
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6
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AGR/10
|
40
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
118489 -
PEDOLOGIA
(obiettivi)
Il corso introdurrà gli studenti alla scienza del suolo ai principi e agli approcci di indagine pedologica. Il corso si propone di fornire le conoscenze sulla genesi ed evoluzione dei suoli e fornire la base per ulteriori studi specializzati nell'ambito della pianificazione e progettazione del territorio e dell'ambiente nel rispetto e nella conservazione del suolo come risorsa non rinnovabile. Saranno trattati nello specifico i suoli degli ecosistemi urbani a diverso grado di antropizzazione e i suoli in ecosistemi agrari, prativi e forestali.
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6
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AGR/14
|
40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
118490 -
INFRASTRUTTURE VERDI E BIOMATERIALI
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire le conoscenze di base sui fenomeni legati ai cambiamenti climatici e ai rischi ambientali e sulle misure tecnologiche di prevenzione, di mitigazione e di adattamento per affrontare queste sfide. Il corso si propone di esaminare le principali soluzioni tecnologiche da adottare per l'architettura del paesaggio e la progettazione ambientale e di fornire gli strumenti necessari per la scelta consapevole e l’impiego corretto dei materiali naturali e artificiali, con riferimento all'approccio 'Green-Blue Infrastructure' (GBI). Il corso mira a favorire la comprensione delle principali classi di materiali da costruzione da impiegare negli spazi aperti e nell’involucro urbano, valutandone le caratteristiche, le proprietà e le prestazioni, oltre che le modalità di impiego, privilegiando le "nature-based solutions" (NBS). Attraverso l'analisi di casi studio e l'approfondimento di schede tecniche di prodotto, il corso si pone l'obiettivo di sviluppare un'adeguata capacità critica in riferimento alla selezione delle soluzioni, dei materiali e dei parametri di progetto utili a soddisfare il complesso quadro esigenziale che caratterizza lo spazio aperto e l'ambiente costruito. 1) Conoscenza e capacità di comprensione Conoscere e apprendere gli aspetti metodologici-operativi di base relativi i) alla comprensione dei principali fenomeni ambientali che influenzano il progetto nello spazio urbano ii) alla corretta selezione e e alla progettazione delle tecnologie e dei materiali da costruzione applicabili agli spazi aperti. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicata Saper applicare le conoscenze circa i fenomeni ambientali alla scala del paesaggio e urbana, al fine di individuare soluzioni tecnologiche e prodotti efficaci nei processi di analisi e di trasformazione dell'ambiente costruito, giustificando e argomentando le scelte nell’ambito della progettazione tecnologica ambientale con riferimento agli spazi aperti e all'involucro urbano. 3) Autonomia di giudizio Essere in grado di individuare e di raccogliere informazioni aggiuntive per conseguire una maggiore consapevolezza dei fenomeni naturali e della loro evoluzione. Essere in grado di fornire una propria valutazione sulla base dell’interpretazione delle informazioni disponibili nell’ambito di un progetto a scala urbana. 4) Abilità comunicative Saper comunicare in maniera efficace informazioni e concetti, discutere di problematiche che riguardano il paesaggio e l'ambiente urbano e di soluzioni tecnologiche o di materiali da utilizzare nel progetto. Saper scegliere la forma e il mezzo di comunicazione adeguati all’interlocutore (specialista o non). 5) Capacità di apprendere Acquisire le capacità di apprendimento necessarie ai fini di un continuo aggiornamento nell’ambito delle tecnologie e dei materiali da applicare agli spazi aperti anche in relazione alla progressiva innovazione dei processi di produzione e di realizzazione. Avere la capacità di attingere a diverse fonti bibliografiche al fine di acquisire nuove e aggiornate competenze.
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6
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ICAR/12
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40
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-
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8
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
118588 -
Ecosistemi forestali
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Ecologia forestale e selvicoltura
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso fornisce: a) le basi per la definizione del concetto di ecosistema, comunità e popolazione forestale; flussi energetici e di materia; interazioni foreste con biosfera e atmosfera; rapporto tra gestione forestale e paesaggio; b) la conoscenza dei parametri ambientali e della loro influenza sull’evoluzione dell’ecosistema bosco; interpretazione dei fenomeni competitivi che regolano la rinnovazione dei soprassuoli forestali; c) la definizione della struttura e dei tipi di bosco in rapporto alle esigenze fitoclimatiche; d) l'applicazione delle forme di governo e di trattamento dei boschi ai fini della gestione sostenibile, del mantenimento della biodiversità e dell’efficienza nei riguardi delle varie componenti ambientali e del paesaggio; e) l'apprendimento delle basi scientifiche e delle tecniche della selvicoltura sostenibile applicata a boschi di origine naturale o piantati.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1) disporre di conoscenze sufficienti per l’applicazione delle norme selvicolturali nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio.
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5
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AGR/05
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35
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-
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5
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Dendrologia
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso fornisce: a) le basi elementari per il riconoscimento di alberi forestali della flora italiana e delle principali specie arboree ornamentali; b) le connessioni tra aspetti morfologici, dimensionali e strutturali delle specie, le loro esigenze ecologiche e le diverse forme di coltivazione. Il corso è di supporto alla acquisizione della consapevolezza del ruolo sociale, economico e ambientale delle formazioni forestali rurali e urbane nell'ambito di processi di pianificazione, gestione e progettazione di infrastrutture verdi.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Gli studenti saranno allenati a 1) riconoscere le specie arboree e ad acquisire la capacità di connessione tra caratteri morfologici ed ecologici delle singole specie, in relazione ai caratteri stazionali del sito, utilizzando anche le attività pratiche; 2) comprendere della distribuzione geografica delle specie forestale e delle specie ornamentali nel territorio italiano. Gli studenti saranno stimolati a: 3) discutere del riconoscimento delle specie e del loro ruolo nel contesto geografico esprimendo il proprio giudizio in modo autonomo anche in relazione a conoscenze ed esperienze pregresse acquisite in proprio e nel corso di studi propedeutici; 4) apprendere il linguaggio specialistico per discutere dei temi oggetto del corso; queste abilità saranno verificate mediante l'esame di profitto; 5) sviluppare la capacità di apprendimento, favorendo la discussione e il confronto di opinioni in merito ai temi trattati durante le lezioni.
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4
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AGR/05
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24
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-
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8
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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118590 -
Laboratorio di progettazione del paesaggio
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Progettazione spazi aperti parchi e giardini
(obiettivi)
L’architettura del Paesaggio, la cultura del progetto per lo spazio esterno, nelle sue diverse declinazioni, ha recentemente manifestato interessanti tendenze evolutive che hanno esteso in direzioni diverse le competenze di questa disciplina, facendone un elemento chiave di riflessione per il ripensamento delle modalità di trasformazione dell’habitat umano. Il corso si propone di offrire sul piano conoscitivo, teorico e tecnico dei principali aspetti dell’Architettura del Paesaggio, nelle sue diverse articolazioni, con particolare riferimento al panorama internazionale di progetti e realizzazioni: dal parco allo spazio pubblico urbano, fono alle sistemazioni paesaggistiche urbane ed extraurbane, attraverso strumentazioni di lettura, ricerca delle motivazioni, conoscenza degli elementi naturali e artificiali e delle principali tecniche che costituiscono il patrimonio specifico di questa disciplina.
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6
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ICAR/15
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40
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-
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8
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Selvicoltura urbana
(obiettivi)
Conoscenza del Contesto nazionale, europeo e mondiale dei programmi di forestazione e restauro forestale. 1) Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscere e saper comprendere gli aspetti metodologici-operativi di base relativi i) alla comprensione delle principali formazioni forestali, e ii) alla progettazione delle principali tecniche ed interventi di riforestazione tramite la scelta della specie e le tecniche di impianto. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Saper applicare le conoscenze e la capacità di comprensione dei processi fisiologici e naturali per individuare semplici soluzioni ed argomentare le proprie scelte nell’ambito della pianificazione paesaggistica e ambientale. 3) Autonomia di giudizio: Essere in grado di individuare e raccogliere informazioni aggiuntive per conseguire una maggiore consapevolezza dei fenomeni naturali e della loro evoluzione. Essere in grado di fornire una propria valutazione sulla base dell’interpretazione delle informazioni disponibili nell’ambito di un intervento di riforestazione urbana e periurbana e/o di pianificazione paesaggistica e ambientale.4) Abilità comunicative: Saper comunicare in maniera efficace informazioni e concetti, nonché discutere problemi impianti e scelta delle specie da utilizzare. Saper scegliere la forma e il mezzo di comunicazione adeguati all’interlocutore. 5) Capacità di apprendere: Avere le capacità di apprendimento necessarie ai fini di un continuo aggiornamento nell’ambito delle tecniche di sistemazione forestali in ambiente urbano peri-urbano e rurale. Avere la capacità di attingere a diverse fonti bibliografiche al fine di acquisire nuove e aggiornate competenze.
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1
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AGR/05
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6
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-
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2
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Rischio idrogeologico
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2
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GEO/05
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12
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-
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4
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
118491 -
DIFESA DEL SUOLO
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INGEGNERIA NATURALISTICA
(obiettivi)
Sintesi degli obiettivi formativi Il corso mira a favorire la comprensione dei processi naturali e delle tecniche di trasformazione del paesaggio proprie dell’ingegneria naturalistica. Esso si propone di: i) fornire le conoscenze di base teoriche e metodologiche necessarie ad analizzare i principali fenomeni di dissesto idrogeologico; ii) sviluppare un’adeguata capacità critico-interpretativa dell’evoluzione dei processi naturali; e iii) acquisire le conoscenze di base relative alla progettazione di semplici sistemazioni di ingegneria naturalistica.
Risultati di apprendimento attesi secondo i descrittori di Dublino 1) Conoscenza e capacità di comprensione Conoscere e saper comprendere gli aspetti metodologici-operativi di base relativi i) alla comprensione dei principali fenomeni idrologici e di dissesto, e ii) alla progettazione delle principali tecniche ed interventi antierosivi, stabilizzanti e di consolidamento. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate Saper applicare le conoscenze e la capacità di comprensione dei processi idrogeologici sia per individuare semplici soluzioni di ingegneria naturalistica sia per giustificare ed argomentare le proprie scelte nell’ambito della pianificazione paesaggistica e ambientale. 3) Autonomia di giudizio Essere in grado di individuare e raccogliere informazioni aggiuntive per conseguire una maggiore consapevolezza dei fenomeni naturali e della loro evoluzione. Essere in grado di fornire una propria valutazione sulla base dell’interpretazione delle informazioni disponibili nell’ambito di un intervento di ingegneria naturalistica e/o di pianificazione paesaggistica e ambientale. 4) Abilità comunicative Saper comunicare in maniera efficace informazioni e concetti, nonché discutere problemi di dissesto idrogeologico e soluzioni di ingegneria naturalistica. Saper scegliere la forma e il mezzo di comunicazione adeguati all’interlocutore (specialista o non). 5) Capacità di apprendere Avere le capacità di apprendimento necessarie ai fini di un continuo aggiornamento nell’ambito delle tecniche di sistemazione proprie dell’ingegneria naturalistica. Avere la capacità di attingere a diverse fonti bibliografiche al fine di acquisire nuove e aggiornate competenze.
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6
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AGR/08
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40
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-
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8
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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GEOLOGIA APPLICATA
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3
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GEO/05
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20
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-
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4
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
118593 -
Laboratorio di pianificazione del paesaggio 2
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Pianificazione dell'ambiente
(obiettivi)
L’insegnamento ha l’obiettivo di fornire allo studente nozioni di base relative alla pianificazione del paesaggio e dell’ambiente, con riferimento agli aspetti legati alla valutazione degli impatti ecologici di piani e progetti, all’ecologia del paesaggio e alle reti ecologiche e agli aspetti di progettazione di carattere urbanistico-paesaggistico. La parte pratica riguarderà lo sviluppo di un'ipotesi di pianificazione paesaggistica di un territorio periurbano assegnato durante il corso. Lo studente potrà acquisire conoscenza e capacità di comprensione delle regole e delle fasi della pianificazione paesaggistica e ambientale e di aver acquisito la capacità di applicare queste ultime tramite la realizzazione di un progetto di pianificazione paesaggistica di un territorio periurbano, con adeguate autonomia di giudizio e abilità di comunicazione di quanto realizzato.
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8
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ICAR/20
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56
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-
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8
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Pianificazione forestale e delle aree protette
(obiettivi)
Questo modulo ha l’obiettivo di fornire allo studente nozioni di base relative alla pianificazione delle aree protette e alla pianificazione forestale a livello regionale, comprensoriale e aziendale. Lo studente potrà acquisire conoscenza e capacità di comprensione delle regole e delle fasi della pianificazione forestale.
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5
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AGR/05
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35
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-
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5
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18466 -
Storia del giardino e del paesaggio
(obiettivi)
fornire le nozioni base per la conoscenza della storia del giardino e del paesaggio in Italia e in Europa; fornire gli strumenti per comprendere il rapporto tra architettura, giardino e paesaggio in relazione a particolari contesti storici e/o geografici
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6
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ICAR/18
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40
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-
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8
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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17521 -
Diritto ambientale
(obiettivi)
Il corso si propone di far acquisire agli studenti le capacità ricostruttive e critiche necessarie per orientarsi in una materia estremamente attuale ma complessa e in continua evoluzione, che è necessario analizzare in una prospettiva di governance multilevel. In particolare, il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni di base del diritto ambientale e, più in generale, della disciplina del governo del territorio, al fine di acquisire gli strumenti giuridici necessari per permettere alle diverse figure professionali coinvolte nella pianificazione del paesaggio di partecipare attivamente al processo di pianificazione del territorio.
A tal fine, sarà analizzata la normativa nazionale, europea ed internazionale e in classe si esamineranno le più recenti evoluzioni della giurisprudenza in materia ambientale.
Risultati di apprendimento attesi secondo i descrittori di Dublino 1) Conoscenza e capacità di comprensione Conoscere e saper comprendere il ruolo delle norme nel diritto ambientale, in particolare saper leggere e interpretare le norme e le sentenze 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate Saper applicare le conoscenze e la capacità di comprensione dei principi giuridici trattati per applicarli ai casi concreti 3) Autonomia di giudizio Essere in grado di individuare e raccogliere informazioni aggiuntive per conseguire una maggiore consapevolezza dell'evoluzione normativa in materia ambientale 4) Abilità comunicative Saper comunicare in maniera efficace informazioni e concetti, nonché discutere problemi giuridici di diritto ambientale legati alla pianificazione del paesaggio 5) Capacità di apprendere Avere le capacità di apprendimento necessarie ai fini di acquisire una autonoma capacità di lettura delle norme e di aggiornamento giuridico
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6
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IUS/10
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
17522 -
Economia e estimo forestale e dell'ambiente
(obiettivi)
Sintesi obiettivi formativi Il corso mira a dotare gli studenti degli strumenti metodologici utili alla valutazione ex-ante ed ex-post di progetti e strategie di valorizzazione delle risorse naturali, paesaggistiche e agro-forestali.
Risultati di apprendimento attesi secondo i descrittori di Dublino
- Riconoscere e interpretare il mercato di beni e servizi connessi al patrimonio agro-forestale (Dublino 1); - Applicare le conoscenze acquisite per la valutazione di interventi e progetti per la valorizzazione delle risorse naturali (Dublino 2); - Sviluppare in modo autonomo analisi e giudizi di stima del valore di beni agro-forestali (Dublino 3); - Acquisire competenze di presentazione di elebarati tecnici (Dublino 4). - Piena conoscenza delle principali fonti informative di dati di mercato, costi e parametri di valutazione (Dublino 5).
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6
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AGR/01
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40
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8
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
17524 -
Esami a scelta
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12
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96
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
17526 -
Tirocini
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3
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
118598 -
Fondamenti di restauro del paesaggio
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6
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ICAR/19
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40
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-
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8
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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17525 -
Prova finale
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6
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-
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
118592 -
Laboratorio finale di paesaggio
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-
Progettazione del paesaggio
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6
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ICAR/15
|
40
|
-
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8
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
Progettazione urbana
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4
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ICAR/14
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24
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-
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8
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
Servizi ecosistemici e progetto
(obiettivi)
Il modulo si inserisce nel Laboratorio finale di paesaggio e mira a fornire agli studenti strumenti per supportare il progetto di paesaggio con contenuti e competenze tecnico-scientifiche nell’ottica di una progettazione ecologica. L’obiettivo formativo principale è a fornire e costruire conoscenze tecniche specifiche, competenze teoriche, critico-interpretative e applicative per una loro corretta applicazione nel progetto di paesaggio che riguardi la matrice agraria e forestale, a qualsiasi scala di rappresentazione. In particolare, il corso mira a fornire abilità progettuali in grado di massimizzare i servizi ecosistemici dei diversi usi e coperture del suolo, con specifico riferimento allo spazio rurale extra-urbano ed urbano, alle aree naturali e al verde pubblico.
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3
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AGR/03
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20
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-
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4
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Attività formative di base
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ITA |