Corso di laurea: SCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI (LM-69)
A.A. 2019/2020
Autonomia di giudizio
Al termine del corso di studio gli studenti hanno maturato una capacità di giudizio relativa a tutte le attività didattiche, sperimentali e di laboratorio che hanno frequentato.
In particolare sono in grado di identificare i problemi tecnico-scientifici nelle aree di competenza e le diverse soluzioni possibili a diverso grado di approssimazione.
Hanno capacità di progettazione e conduzioni di indagini e di valutazione critica dei risultati ottenuti.
I laureati hanno la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi.
A tale scopo al termine del corso di studio gli studenti:
-sviluppano la capacità di condurre ricerche bibliografiche su fonti scientifiche e tecniche, anche mediante l'accesso a banche dati elettroniche;
-hanno la capacità di valutare progetti e piani complessi;
-sono in grado di operare in piena autonomia assumendo la responsabilità di progetto e di struttura;
-conoscono i principi e gli ambiti dell'attività professionale e relative normativa e deontologia.
Tale autonomia di giudizio viene sviluppata e valutata mediante tutte quelle attività che richiedono allo studente un impegno personale, quali la produzione di elaborati scritti individuali, in singoli insegnamenti o per l'elaborato richiesto per la tesi, e anche dal confronto di conoscenze e di idee nell'ambito di attività di gruppo interdisciplinari (laboratori, esercitazioni fuori sede).
In particolare l'autonomia di giudizio viene valutata soprattutto nell'elaborato di tirocinio e di tesi.
La tesi infatti richiede lavoro personale e autonomia di giudizio nel reperimento fonti, nell'utilizzazione delle stesse, nella sintesi dei dati e delle informazioni acquisite, nella discussione critica dei risultati raggiunti.
Essenziale tuttavia è che lo spirito critico degli studenti sia incentivato e che la disponibilità degli studenti a questo riguardo sia esplicita.Abilità comunicative
I laureati sono in grado di comunicare in modo chiaro e non ambiguo informazioni, idee, problemi e soluzioni relativi alla loro formazione tecnico-scientifica acquisita.
Sono in grado di interagire adeguatamente con interlocutori specialisti e non specialisti ed in grado di utilizzare i principali mezzi di comunicazione, anche quelli informatici.
A tale riguardo gli studenti durante il corso di studi:
-migliorano le proprie capacità di operare efficacemente sia a livello individuale che come componenti di un gruppo;
-perfezionano le proprie capacità di presentare, in forma scritta e verbale, eventualmente multimediale, le proprie argomentazioni e i risultati del proprio studio o lavoro; la prova finale, in particolare, consente di valutare tale abilità, ma anche nelle prove di profitto dei singoli insegnamenti possono essere previste presentazioni dei risultati del proprio lavoro.
L'abilità comunicativa si esercita e si consegue mediante tutte le attività didattiche proposte (lezioni, esercitazioni, laboratori, lavori di gruppo o individuali).
Tale abilità comunicativa si valuta poi mediante le verifiche del profitto conseguito dallo studente nelle diverse prove di esame, gli elaborati scritti individuali, le presentazioni, anche multimediali, di progetti o di argomenti specifici assegnati, le discussioni e relazioni di gruppo, e soprattutto mediante la presentazione dell'elaborato di tirocinio e di tesi dinanzi alla Commissione di laurea.
La capacità comunicativa, infine, è qualcosa che non si insegna esplicitamente nei diversi insegnamenti, ma si impara anche dai docenti in aula nel loro modo di rapportarsi alla materia e dalla rispondenza dei materiali didattici forniti.Capacità di apprendimento
Gli studenti al termine del corso di studio sviluppano elevate capacità di apprendimento e di comprensione della comunicazione scientifica, in modo da permettere una formazione continua post-laurea sia in campo professionale che in quello di specializzazioni successive.
I laureati acquisiscono tecniche e metodiche di apprendimento in grado di conferire loro capacità di aggiornamento in maniera autonoma.
I laureati in particolare sono in grado:
-di mantenersi aggiornati su metodi, tecniche, strumenti e normative inerenti la professione consultando anche opportune banche dati;
-di consultare fonti normative o reperire informazioni, in autonomia, su tutte le innovazioni tecnologiche, metodologiche, sperimentali di settore;
-di seguire con profitto, tramite le conoscenze e competenze specialistiche acquisite, gli ulteriori livelli formativi degli studi universitari (Dottorato di Ricerca, Master, eventuali corsi di perfezionamento...)
La capacità di apprendimento complessiva è valutata in larga parte dal voto di laurea e la laurea ottenuta certifica la possibilità di formazione continua autonoma del laureato nei vari settori di attività professionale.
Questa capacità si perfeziona anche in tutte le attività di lavoro autonomo (preparazione degli esami, relazione di tirocinio e elaborazione della tesi) e può essere verificata inoltre attraverso i risultati degli esami di profitto, gli esiti della presentazione dell'elaborato finale e delle attività didattiche condotte in maniera collegiale (soprattutto eventuali elaborati individuali e di gruppo) e le relazione dei tutori previsti per l'attività di tirocinio.Requisiti di ammissione
L'iscrizione al corso di laurea magistrale in SAA è possibile a tutti coloro che sono in possesso di laurea o di titolo equipollente conseguito all'estero, con particolare riferimento ai laureati della classe 25 o della ex classe 20.
I candidati devono aver acquisito almeno 24 CFU così ripartiti:
-12 CFU nei SSD:
· da FIS/01 a FIS/07
· da MAT/01 a MAT/09
da CHIM/01 a CHIM/11
· INF/01 - Informatica
· SECS-S/01 – Statistica
SECS-S/02 - Statististica per la ricerca sperimentale e tecnologica
SECS-S/03 - Statistica economica
SECS-S/06 - Metodi matematici dell'economia
· BIO/01 – Botanica generale
· BIO/02 – Botanica sistematica
· BIO/03 – Botanica ambientale e applicata
BIO/04 - Fisiologia vegetale
BIO/07 - Ecologia
BIO/10 - Biochimica
-12 CFU nei SSD:
· AGR/01 – Economia ed estimo rurale
· IUS/03 – Diritto agrario
· AGR/02 – Agronomia e coltivazioni erbacee
· AGR/03 – Arboricoltura generale e coltivazioni arboree
· AGR/04 – Orticoltura e floricoltura
· AGR/07 – Genetica agraria
· AGR/08 – Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali
· AGR/09 – Meccanica agraria
· AGR/10 – Costruzioni rurali e territorio agroforestale
· AGR/11 – Entomologia generale e applicata
· AGR/12 – Patologia vegetale
· AGR/13 – Chimica agria
· AGR/15 – Scienze e tecnologie alimentari
· AGR/16 – Microbiologia agraria
· AGR/17 – Zootecnica generale e miglioramento genetico
· AGR/18 – Nutrizione e alimentazione animale
· AGR/19 – Zootecnica speciale
· AGR/20 – Zoocolture
SECS-P/01 - Economia politica
SECS-P/02 - Politica economica
SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese
L'adeguatezza della preparazione personale dei candidati, ai fini dell'ammissione al corso di laurea magistrale, viene verificata mediante una prova di ingresso.
La prova d'ingresso è orale e viene svolta di fronte ad una commissione di docenti designati dal CCS appartenenti ai SSD precedentemente indicati e riguarda le conoscenze e competenze acquisite dal laureato nei SSD.
La prova verifica anche il superamento dell'esame di lingua inglese o altrimenti la conoscenza della lingua inglese ad un livello che consenta la comprensione della letteratura scientifica internazionale.
La prova si risolve in un giudizio di idoneità a maggioranza della commissione.
L'iscrizione è subordinata all'esito positivo della prova.Prova finale
La prova finale consiste nella preparazione e discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore, relativa a tematiche affrontate nel percorso formativo e con un impegno complessivo di 20 CFU.
Per essere ammessi alla prova finale occorre aver conseguito tutti i crediti relativi alle attività formative previste dal piano di studio, meno quelli dedicati alla prova finale.
La votazione della prova finale è espressa in centodecimi con eventuale lode.
Alla formazione della votazione finale concorrono la carriera studiorum dello studente, la valutazione della qualità e originalità della tesi e della qualità della presentazione dinanzi alla commissione di laurea magistrale.
Il Regolamento della tesi è disponibile al link http://www.dafne.unitus.it/web/interna.asp?idPag=4260Orientamento in ingresso
Attività di orientamento svolte dal mese di maggio 2018 sino al mese di maggio 2019
Lo staff dell'orientamento attualmente e' costituito da:
Sergio Madonna (delegato del Direttore con funzione di coordinamento)
Emilia Gitto (mansioni amministrative ed organizzative)
Doriano Vittori (mansioni organizzative e logistiche)
Claudia Menghini e Nino De Pace (questi ultimi pur ricoprendo principalmente altre mansioni rappresentano una stabile ed efficace interfaccia, soprattutto nel periodo estivo per ricevere e smistare gli studenti).
Tutors - Con un numero di ore variabile a disposizione, tra il mese di maggio 2018 e quello del 2019, sono stati reclutati 5 tutors, che sono stati utilizzati sia per le attività di orientamento in sede (accoglienza e ricevimento presso l'Ufficio orientamento nei giorni previsti, gestione delle visite presso le nostre strutture, presenza negli Open Day Unitus e DAFNE…ecc.); sia per la organizzazione e gestione delle attività fuori sede (presenza presso gli stand organizzati nelle varie manifestazioni, distribuzione di materiale informativo, ecc.).
Il Delegato del Direttore, la Dott.ssa Gitto ed il Dott.
Vittori hanno svolto mansioni di gestione e di organizzazione delle attività di orientamento ed in particolare:
Contatti con gli Istituti
Controllo e gestione attività tutor (controllo presenze, fogli firme, ecc.)
Organizzazione e logistica delle attività esterne in occasione di Open Day, Salone dello studente, etc.
(trasporto materiale, istallazione e presenza nello stand, ecc.)
Front office orientamento (informazioni riguardanti la struttura e le attività didattiche, organizzative, amministrative e di servizio dell'Ateneo, del Dipartimento e del CCS; supporto nella comunicazione diretta dello studente con il corpo docente)
Pianificazione visite o esercitazioni presso i laboratori di ricerca del Dipartimento (Contatti con i docenti responsabili dei Laboratori del DAFNE, contatti con i docenti degli Istituti superiori, ecc.).
Contatti con centro Stampa di Ateneo per realizzazione flyer, locandine e manifesti
Cura (in collaborazione con il Direttore), della pagina Facebook DAFNE.
(Dott.ssa Gitto)
Contatti con gestore interno sito Dipartimento per news relative ad attività di orientamento, Open Day, iniziative varie, Bandi (Dott.ssa Gitto)
Integrazione informazioni di orientamento su attività Erasmus nel DAFNE (Dott.ssa Gitto - referente outgoing e incoming nella segreteria didattica)
Sintesi delle principali attività di orientamento (vedi tabella allegata)
Nell'intervallo temporale considerato, le attività di orientamento del Dipartimento DAFNE sono state coordinate ed armonizzate con le attività di orientamento dell'Ateneo in quanto, come stabilito dal Magnifico Rettore, l'Ufficio di orientamento di Ateneo doveva provvedere direttamente a contattare ed a presentare l'offerta formativa complessiva di Ateneo ai vari Istituti.
Pur con questa limitazione, sono stati comunque mantenuti e ove possibilmente consolidati, i contatti con gli Istituti con i quali, negli scorsi anni, sono state concordate specifiche attività di orientamento, soprattutto quelli per i quali i nostri corsi di studio rappresentano, storicamente, il normale completamento del loro percorso formativo e che costituiscono attualmente il nostro principale bacino di utenza.
Per indirizzare in modo più specifico le attività di orientamento di Dipartimento sono stati richiesti ed elaborati i dati di provenienza degli studenti DAFNE (oltre 400 Istituti), al fine di concentrare le azioni di orientamento dirette, per gli Istituti e per le manifestazioni che si sono svolte per quelli da cui provengono il maggior numero dei nostri studenti, ed in particolare, per motivi economici e logistici, soprattutto per quelli ubicati nelle Provincie di Roma e Viterbo.
In particolare, siamo tornati a svolgere attività di orientamento presso alcuni importanti Istituti Agrari romani come il Sereni ed il Garibaldi, che ci forniscono un notevole numero di studenti.
Data l'importanza di questi Istituti le attività presso le loro sedi sono state svolte direttamente dal nostro Direttore Prof.
Lacetera coadiuvato dal sottoscritto.
Il materiale volto ad illustrare l'offerta formativa del Dipartimento e' stato aggiornato e sono stati realizzati dei roll-up informativi per aumentare la nostra visibilità soprattutto nelle manifestazioni fuori sede.
Ove possibile e' stato deciso di procedere al rinnovo del contratto per alcuni tutor che avevano maturato una notevole esperienza e che hanno quindi potuto affiancare i nuovi tutors che hanno preso servizio.
I tutors con la collaborazione del Dott.
Vittori della Dott.ssa Gitto, del personale della Segreteria Didattica e di alcuni docenti, oltre che assicurare un presidio anche nel periodo Estivo, hanno fornito informazioni sulla nostra offerta formativa a tutti gli interessati, rispondendo alle mail, alle telefonate e ricevendo coloro che sono venuti direttamente al nostro Dipartimento.
Ove possibile gli interessati sono stati smistati e indirizzati direttamente ai Presidenti dei CCS o ai loro referenti per informazioni specifiche per i singoli corsi.
Sono state pianificate e attuate sia attività di orientamento svolte presso le strutture del Dipartimento DAFNE, sia attività di orientamento svolte direttamente presso le sedi degli Istituti.
Inoltre, e' stata assicurata la partecipazione con stand informativi, presentazioni e/o seminari a tutte quelle manifestazioni o Open Day dei singoli Istituti per le quali e' stata la richiesta la presentazione della offerta formativa del nostro Dipartimento.
Analogamente Sono stati mantenuti e, ove possibile, rafforzati i contatti con le Associazioni Professionali (Ordine degli Agronomi e dei Forestali, Collegio dei Periti Agrari) e con altre Associazioni Enti o Fondazioni interessate alle Specifiche attività didattiche o di ricerca svolte presso il nostro Dipartimento (nella tabella in allegato è riportato un sintetico schema delle principali attività svolte).
Ove possibile la presentazione della offerta formativa e' stata integrata con la concomitante presentazione delle attività di job placement (Prof.
Massimo Cecchini) ed Erasmus .
E' stata potenziata la mail list di tutti gli Istituti di provenienza dei nostri studenti per i quali sono state attuate attività di orientamento "a distanza" e in pratica a "costo zero", quali periodiche informazioni sui nostri corsi e sulle nostre attività ed in particolare: date degli Open Day, link alla pagina facebook di Dipartimento, manifestazioni, seminari, diffusione di iniziative Scientifiche.
Per tutti gli Istituti inseriti nella mail list, inoltre, è stata inviata una mail di presentazione del nostro dipartimento, curata dal nostro Direttore, a cui è stato allegato il nostro materiale informativo (guida dello studente, flyer, locandine, ecc.).
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L’Ateneo della Tuscia (e nello specifico il Dipartimento DANE – referente Prof.
Sergio Madonna), nel 2018 insieme ad una cordata di altre Università (con capofila nella Università di Firenze - , ha aderito ad un Progetto POT (Piani di Orientamento e Tutorato -DM 1047/2017, artt.
5 e 6), per le lauree di Classe L25.
Il POT dal titolo " Essere, Conoscere, Scegliere: ECS.10 – avendo ricevuto un ottimo punteggio finale (1,63) è stato finanziato al 100% dal MIIUR.
IL POT prevedeva comunque un cofinanaziamento da parte degli Atenei partecipanti nella misura del 10%.
In estrema sintesi il l POT ha come obiettivi:
• Garantire una scelta universitaria più consapevole e motivata;
• Garantire una migliore formazione degli studenti sulle materie di base (Italiano, matematica, chimica, fisica, biologia, inglese, ecc);
• Ridurre il numero degli studenti che finiscono fuori corso o abbandonano il corso di studi;
• Rafforzare le competenze ed i soft skills utili per trovare un lavoro alla fine del percorso universitario.
Rispetto alle azione previste dal POT nel mese di aprile 2019 sono stati fatti una serie di incontri per coordinare il POT per le lauree di Classe L25, con il PLS (Coordinato dal Prof.
Grandinetti), con gli altri POT attivi presso il nostro Ateneo (Dipartimento DEIM) e con il LABFORM (Dott.ssa Sibi).
E’ stata quindi fatta una riunione presso l’Università di Firenze per il coordinamento con gli altri Atenei coinvolti nel POT e con la referente nazionale del progetto (Prof.
Furlanetto).
In base alla provenienza degli studenti che si iscrivono ai nostri corsi, sono stati individuati e coinvolti nel progetto POT una serie di Istituti Superiori con i quali tuttavia le azioni previste dal POT, per motivi connessi alla programmazione scolastica, verranno sviluppate soprattutto a partire dal mese di settembre 2019.
A livello locale a presentazione del POT è stata fatta durante sia durante il convegno "Formare al Cambiamento organizzato dalla Università della Tuscia in collaborazione con numerosi Enti ed Organizzazioni scolastiche e territoriali, il 28 e 29 maggio 2019, sia in occasione della chiusura del PLS di Ateneo il 3 giugno 2019.
A livello nazionale la presentazione del POT avverrà presso il 7 e ll’8 giugno 219 nell’apposito convegno organizzato presso l’Università degli studi di Firenze.
Il POT prevede una serie di azioni rivolte non solo agli studenti iscritti ai nostri corsi, ma anche ai loro Istituti di provenienza, al fine di far approfondire la conoscenza di alcune materie di base utili in ambito universitario ed in particolare:
Azione 1.A.
sarà rafforzato il raccordo con le scuole secondarie di secondo grado principalmente di tipo "tecnico" per condividere le diverse azioni del progetto.
Il raccordo avverrà̀ mediante riunioni in cui saranno presentate/coprogettate le attività.
Saranno predisposti questionari di valutazione delle attività̀ i cui risultati saranno condivisi con le scuole per effettuare un monitoraggio e un riesame delle attività̀ a livello di sede e di Cabina di Regia del progetto.
• Azione 1.B.
: presentazione nelle scuole secondarie di secondo grado partecipanti al progetto, dell'Offerta formativa di tutti gli Atenei coinvolti delle classi di laurea L25 con focus sulle differenze caratterizzanti i diversi ambiti territoriali.
− testimonianze di professionisti e neolaureati relative al percorso didattico e professioni in qualità̀ di parti terze interessate con particolare attenzione alla promozione dell’equilibrio di genere.
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− predisposizione di video e materiale fruibile via web inerente gli obiettivi formativi e le informazioni relative agli sbocchi occupazionali.
− seminari tematici su problemi relativi alla sostenibilità̀ per far comprendere come l’interdisciplinarietà̀ è fondamentale nella risoluzione di problemi complessi e quanto ogni professionalità̀ contribuisca alla loro risoluzione.
Azione 1.C.
- sarà̀ erogato un test di autovalutazione sulla base di quanto richiesto per la valutazione delle competenze in ingresso dalle singole sedi.
Il test sarà̀ composto anche da una macro sezione di tipo motivazionale relativa agli atteggiamenti, al metodo di studio e alle credenze funzionali a un inserimento adattivo nel nuovo contesto universitario.
Il test sarà̀ erogato in modalità̀ on-line nelle diverse sedi e i risultati saranno discussi con i docenti delle scuole coinvolte a livello di singola sede e nella cabina di regia del progetto.
Il test sarà somministrato nelle classi IV e nelle classi V delle scuole coinvolte.
Ogni studente riceverà un profilo della prova effettuata relativo alle sezioni disciplinari e un profilo della prova relativo alla sezione motivazionale.
- saranno promossi incontri con i docenti delle scuole secondarie coinvolte al fine di ridiscutere i risultati conseguiti negli anni precedenti dagli studenti nel test e nella progressione di carriera con il fine di definire i saperi minimi richiesti per un proficuo accesso all’Università.
- saranno organizzati corsi di potenziamento delle competenze relative a matematica, fisica, biologia e chimica attraverso moduli pomeridiani.
Gli studenti avranno inoltre la possibilità̀ di accedere ai compendi DIALOGARE sviluppati da UNIFI e relativi alle discipline di Chimica, matematica, fisica, biologia e logica (www.unifi.it/orientamento).
Sarà possibile inoltre usufruire da smartphone dei compendi come ipertesti per eseguire esercizi on line, verificarne l’esecuzione e ottenerne la spiegazione
Azione 1.D - saranno sviluppati percorsi di alternanza strutturati con attività laboratoriale finalizzata al raggiungimento di obiettivi formativi che permettano agli studenti di trasformare le conoscenze in competenze e osservare in modo critico i diversi aspetti del sapere legati alla sostenibilità ambientale.
Tali azioni di orientamento potranno essere inquadrate all'interno delle attività̀ promosse dalle Scuole nell'ambito dei PON Scuola 2014–2020 e riguarderanno:
- percorsi di Alternanza Scuola – Lavoro per permettere agli studenti di sperimentarsi nel contatto reale con le discipline universitarie attraverso la frequenza a lezioni e laboratori specifici per potenziare aspetti disciplinari e facilitare la scelta accademica ancorata all’esperienza;
- sviluppo di un progetto/prodotto su proposta della scuola attraverso i seguenti step: seminario di almeno 4 ore tenuto da docenti universitari, realizzazione presso la scuola del progetto/prodotto e discussione finale del lavoro realizzato nella sede universitaria.
Al termine del lavoro redazione di articolo scientifico da sottoporre al comitato editoriale dello The Young Darwinian Journal, rivista internazionale dedicata alla pubblicazione di progetti e prodotti realizzati dagli studenti.
Il percorso favorisce la maturazione di aspetti di team building e problem solving, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva degli studenti alla progettazione e realizzazione di progetti/prodotti, oltre che l’apprendimento delle basi del rigore metodologico nel comunicare i propri progetti di ricerca sia tecnologici che sociali.
All’interno dell’Azione 2 "Tutorato" le attività̀ riguarderanno:
• Azione 2.A.
– Indagine conoscitiva per individuare le criticità̀ nella progressione di carriera e le cause dell’abbandono.
Sarà reso disponibile l’applicativo CorData sviluppato da UNIFI che permetterà̀ l’analisi delle carriere su dati ANS.
• Azione 2.B - Reclutamento di tutor - Il sistema di tutorato potrà prevedere figure differenziate per attività̀.
• Azione 2.C -
- formazione dei tutor sulle tecniche di studio in gruppo, sul public speaking e sui principi della comunicazione nelle relazioni;
- formazione dei tutor senior sulle discipline PLS;
• Azione 2.D
- monitoraggio delle attività di tutoraggio mediante somministrazione di questionari agli utenti e discussione dei risultati all’interno della Cabina di Regia per valutare azioni di miglioramento
Orientamento e tutorato in itinere
I responsabili dell'orientamento e tutorato in itinere del DAFNE risultano:
Dott.
S.
Madonna;
Dott.ssa E.
Gitto;
Dott.
D.
Vittori.
ORIENTAMENTO E TUTORATO IN ITINERE
2018-2019
Nel corso di questo AA stanno svolgendo e svolgeranno funzioni di tutor gli studenti:
GAROZZO Eleonora (rinnovo)
FELICI Linda
DI BARI Giovanna Miriana
DI PIETRANTONIO Maria Paola
In allegato si riportano le attività di tutorato.
Inoltre, l'orientamento in itinere effettuato dal CCS si esprime attraverso diverse modalità di erogazione.
Attività di tutorato in itinere è svolta da tutti i docenti del CdS, tipicamente durante le ore di ricevimento, ed è rivolta ad assistere nella risoluzione di problemi legati alla condizione di studente e al metodo di studio.
Oltre al Coordinatore del CCS, sono previsti docenti di riferimento (dott.
Francesco Sestili) incaricati ai quali gli studenti possono rivolgersi in caso di necessità per richiedere un servizio di tutorato personale e per concordare le corrispondenti modalità di svolgimento.
Il Corso di Studio in breve
Il corso di studio forma un laureato con conoscenze e competenze approfondite e specialistiche relative alle produzioni vegetali e zootecniche, finalizzate alla progettazione e gestione dell'innovazione della produzione agraria, qualitativa e quantitativa, con un approccio sistemico tale da coniugare conoscenze ed esigenze biologiche con risorse aziendali e territoriali, mezzi tecnici e sostenibilità ambientale.
Il percorso formativo si articola in una base comune ed in delle basi specialistiche acquisibili in tre profili.
Gli insegnamenti di base comune affrontano i temi della metodologia di ricerca in agricoltura, della innovazione e gestione dei sistemi agrari e zootecnici, delle strategie ecosostenibili nella protezione delle colture, dell'ottenimento di prodotti vegetali di qualità, delle politiche agricole, della gestione delle aziende e dell'analisi degli investimenti, della meccanizzazione agricola, dell'assetto e sicurezza del territorio e sicurezza del lavoro nei loro aspetti innovativi.
Per il profilo colturale sono offerti insegnamenti rivolti essenzialmente all'ottenimento di prodotti vegetali di qualità, al miglioramento genetico, alle colture orticole, alla frutticoltura e viticoltura.
Per il profilo economico territoriale sono disponibili insegnamenti rivolti alla pianificazione territoriale, alla sicurezza del lavoro in agricoltura e all'economia e politiche dello sviluppo rurale.
Per il profilo zootecnico vengono offerti insegnamenti relativi alla produzione e conservazione dei foraggi, alla scienza e tecnica dell'alimentazione nei sistemi zootecnici e alla qualità dei prodotti di origine animale.
A cinque anni dalla laurea il tasso di occupazione ISTAT è pari per i laureati magistrali SAA al 78,9% (dato ALMA LAUREA, 2014) in linea con il dato nazionale e che risente delle difficoltà economiche del Paese degli ultimi anni.
L'iscrizione al corso di laurea magistrale in SAA è possibile a tutti coloro che sono in possesso di laurea o di titolo equipollente conseguito all'estero, con particolare riferimento ai laureati della classe 25 o della ex classe 20.
I candidati devono aver acquisito almeno 24 CFU così ripartiti:
-12 CFU nei SSD: da FIS/01 a FIS/07; da MAT/01 a MAT/09; da CHIM/01 a CHIM/11; INF/01; SECS-S/01/02/03/06; BIO/01/02/03/04/07/10;
-12 CFU nei SSD: da AGR/01 a AGR/20; IUS/03; SECS-P/01/02/08.
L'adeguatezza della preparazione personale dei candidati, ai fini dell'ammissione al corso di laurea magistrale, viene verificata mediante una prova di ingresso.
La prova d'ingresso è orale e viene svolta di fronte ad una commissione di docenti designati dal CCS appartenenti ai SSD precedentemente indicati e riguarda le conoscenze e competenze acquisite dal laureato nei SSD.
La prova verifica anche il superamento dell'esame di lingua inglese o altrimenti la conoscenza della lingua inglese ad un livello che consenta la comprensione della letteratura scientifica internazionale.
La prova si risolve in un giudizio di idoneità a maggioranza della commissione.
L'iscrizione è subordinata all'esito positivo della prova.
All'atto dell'immatricolazione o dell'iscrizione agli anni successivi gli studenti possono optare tra impegno a tempo pieno o a tempo parziale, secondo quanto disposto dall'art.
22 del Regolamento Didattico di Ateneo e dal Regolamento studenti a tempo parziale.
La prova finale consiste nella preparazione e discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore, relativa a tematiche affrontate nel percorso didattico e con un impegno complessivo di 20 CFU.
Il voto finale di laurea è espresso in centodecimi, con possibilità di far seguire la lode al punteggio massimo (110/110).
L'Offerta formativa 2017-2018 del Dipartimento, in particolare quella del CdS SAA/LM69, sarà resa disponibile sul portale del Dipartimento ad http://www.dafne.unitus.it/web/index.asp, con presenza di un ulteriore link per l'ordinamento.
Le stesse informazioni sono reperibili sulla Guida dello studente 2017-2018, che verrà stampata, probabilmente come sempre, entro luglio 2018.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Percorso STANDARD
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
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Lingua
|
14837 -
Microbiologia applicata ai sistemi colturali
(obiettivi)
Il corso di Microbiologia Applicata ai Sistemi Colturali tratta la microbiologia del suolo in chiave applicativa con specifico riferimento alla qualità agroecosistemica, ambientale e produttiva. Le lezioni seminariali chiariranno il ruolo svolto dai batteri e dai microbiomi nei principali processi biologici, del suolo e della rizosfera, collegandoli con il ciclo della materia e la gestione del suolo. Alcuni temi centrali d'interesse applicativo riguarderanno più specificamente la comprensione del ruolo ecologico inerente i microbiomi benefici e biostimolanti garantendo competenze gestionali per la conservazione ed il restauro della fertilità del suolo agrario, il riciclo degli scarti, la qualità della produzione primaria vegetale.
|
6
|
AGR/16
|
42
|
-
|
6
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
14939 -
Assetto del territorio e meccanizzazione agricola
|
|
14939-1 -
Meccanizzazione agricola
(obiettivi)
MECCANIZZAZIONE AGRICOLA L’obiettivo formativo del corso è quello di far conoscere la tecnologia e le tipologie delle macchine motrici e operatrici utilizzate nel settore agricolo, al fine di consentire allo studente di analizzare i modelli di meccanizzazione più idonei nei diversi contesti.
|
6
|
AGR/09
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
14939-2 -
Assetto del territorio
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire le conoscenze di base necessarie per l’analisi del territorio e dei processi ambientali con particolare riferimento agli impatti delle attività agricole sui sistemi ambientali
|
8
|
AGR/10
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
15133 -
Attività formative a scelta
|
12
|
|
96
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
15389 -
Tirocinio
|
2
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
14838 -
Sistemi colturali
(obiettivi)
1) Conoscenza e capacità di comprensione: Aver sviluppato la conoscenza delle interazioni tra la teoria agronomica e delle coltivazioni erbacee con l’organizzazione dei sistemi colturali anche complessi. 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Avere una comprensione della molteplicità dei fattori che influenzano la gestione dei sistemi colturali e saper applicare di volta in volta le soluzioni tecnico-agronomiche specifiche. 3) Autonomia di giudizio: Essere in grado di analizzare la gestione dei sistemi colturali, con particolare attenzione agli avvicendamenti, all’itinerario tecnico delle singole colture. 4) Capacità di apprendimento: Essere in grado di descrivere le tematiche inerenti la progettazione/gestione dei sistemi colturali e descriverne le peculiarità e le criticità. Tale abilità verrà sviluppata mediante il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso discussioni orali in aula, laboratorio ed esercitazioni. 5) Abilità comunicative: Saper affrontare gli argomenti delle domande nella loro completezza esprimendosi con un linguaggio tecnico corretto.
|
6
|
AGR/02
|
36
|
12
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
14842 -
Strategie ecosostenibili nella protezione delle colture agrarie
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14842-1 -
Strategie in entomologia agraria
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6
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AGR/11
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
14842-2 -
Strategie in patologia vegetale
(obiettivi)
Strategie Ecosostenibili nella Protezione delle Colture Agrarie (parte di Patologia Vegetale) è un insegnamento che si pone gli obiettivi di: 1) Evidenziare le principali caratteristiche dei batteri e dei funghi fitopatogeni; 2) Trasferire le conoscenze in merito ai principi ecosostenibili di difesa fitopatologica; 3) Fornire le conoscenze pratico-applicative fitoiatriche con particolare riferimento agli agrofarmaci ammessi in regime di agricoltura ecosotenibile e biologica per la protezione delle colture agrarie; 4) Descrivere casi di studio di patologie di natura batterica e fungina a carico delle principali colture agrarie sia in termini fitopatologici, sia in termini dello sviluppo di approcci di protezione ecosostenibili.
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6
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AGR/12
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
15154 -
Colture arboree per la qualita' delle produzioni
(obiettivi)
Lo studente acquisirà le conoscenze agronomiche e tecnologia per la produzione di frutta ad alto valore salutistico e nutritivo.
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6
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AGR/03
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36
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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14841 -
Politiche agricole e gestione dell'impresa
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14841-1 -
Politiche agricole ed evoluzione del mercato
(obiettivi)
Il corso si propone di sviluppare conoscenze e competenze relative alla politica agricola e al mercato dei prodotti agro-alimentari. Più in particolare, il corso è finalizzato a far comprendere: a) i processi economici che caratterizzano i mercati nazionali ed internazionali dei prodotti agro-alimentari, nonché l’evoluzione strutturale del sistema agro-alimentare; b) il ruolo delle Politiche Agricole dell’UE nella gestione dei mercati agricoli, nel perseguimento della sostenibilità ambientale e nello sviluppo rurale. Il raggiungimento di questi obiettivi è finalizzato allo sviluppare la capacità di perseguire la sostenibilità economica delle realtà settoriali in cui i laureati opereranno. In particolare, per poter operare in attività produttive che si realizzano all’interno del sistema agro-alimentare e dei mercati agro-alimentari e in attività professionali connesse all’applicazione delle politiche agricole e di sviluppo rurale.
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6
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AGR/01
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
14841-2 -
Gestione dell’impresa agricola e analisi degli investimenti
(obiettivi)
Il Corso si propone di sviluppare la capacità di ricostruire le caratteristiche tecnico-strutturali ed economiche di un'azienda agricola, inquadrando ed attribuendo un valore economico agli elementi del Capitale Circolante, Capitale Fisso (qui determinando le quote di ammortamento), Capitale di Terzi, e Capitale Netto (inizio e fine dell’esercizio amministrativo). Lo studente dovrà saper specificare il valore degli Introiti, dei Costi Variabili, del Valore Aggiunto, del Reddito Lordo, dei Costi Fissi, del Reddito Operativo e Netto, delle principali Imposte e tasse applicate in agricoltura. Allo stesso modo, dovrà saper specificare le disponibilità e il fabbisogno di lavoro delle varie attività aziendali. Quindi, lo studente dovrà saper valutare la redditività dell’azienda agricola con la stima del reddito da capitale, e del reddito da lavoro. Lo stesso vale per la valutazione delle condizioni generali dell'assetto patrimoniale con la rilevanza dei vari tipi di capitali di terzi e dei vari tipi d'indebitamento. Analogamente, lo studente dovrà saper valutare le condizioni finanziarie delle aziende agricole e la loro capacità di generare liquidità per contrastare i processi di obsolescenza e senescenza, nonché sostenere il processo di investimento. Tutte queste acquisizioni dovranno sviluppare una capacità di progettare attività di gestione e d'investimento in agricoltura, in particolare, specificando il Business Plan di un progetto di investimento in un'azienda agricola. A tal proposito, lo studente dovrà essere in condizione di elaborare i dati di un'azienda agricola reale, specificando il suo stato patrimoniale, il conto economico e le principali caratteristiche strutturali e tecniche. Basandosi su quei dati lo studente dovrà ricostruire un progetto d'investimento per quell'azienda, verificandone la sostenibilità economica e finanziaria tramite il calcolo degli indicatori di ROI, ROE, ROS, degli indici patrimoniali e degli indicatori finanziari di flusso di cassa. Lo studente dovrà anche saper ricostruire la valutazione di un progetto tramite l'Analisi Costi-Benefici.
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6
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AGR/01
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
15144 -
Metodologie di ricerca in agricoltura
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti la capacità di: 1) comprendere le modalità di elaborazione e presentazione dei dati sperimentali utilizzati in articoli tecnici-scientifici su riviste specializzate nei principali settori delle scienze agrarie; 2) conoscere i criteri con cui vengono impostate in maniera corretta delle prove sperimentali; 3) possedere abilità nella scelta delle procedure di base di analisi statistica e di presentazione dei dati sperimentali; 4) saper presentare in forma scritta i risultati di un'attività di analisi dati secondo uno standard convenzionalmente accettato per presentazioni di tipo scientifico. Si consiglia fortemente di frequentare con continuità le lezioni e le esercitazioni per via della progressività degli argomenti e della connessione tra aspetti teorici e pratici affrontati nelle esercitazioni in aula geomatica.
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6
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AGR/02
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24
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Insegnamenti di profilo - (visualizza)
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18
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18268 -
Colture ortofloricole in ambiente protetto
(obiettivi)
Il corso si prefigge di fornire le conoscenze sulle principali modalità e mezzi di protezione dalle avversità climatiche in orto-floricoltura e sulla programmazione e coltivazione fuori suolo delle colture in ambiente protetto.
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6
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AGR/04
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
15159 -
Economia e politica dello sviluppo rurale
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Erogato in altro semestre o anno
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15156 -
Foraggicoltura
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Erogato in altro semestre o anno
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15162 -
Miglioramento genetico delle specie vegetali coltivate
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Erogato in altro semestre o anno
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15158 -
Pianificazione del territorio rurale
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Erogato in altro semestre o anno
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18267 -
Qualità e sicurezza dei prodotti d'origine animale
(obiettivi)
A) OBIETTIVI FORMATIVI Conformemente agli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale, il programma dell’insegnamento “Qualità e sicurezza dei prodotti d’origine animale” è articolato al fine di consentire allo studente di conoscere in maniera dettagliata il complesso panorama normativo cogente e non riferibile agli aspetti di qualità (organolettica, nutrizionale, tecnologica) e sicurezza (aspetti igienico-sanitari). Inoltre lo studente potrà acquisire confidenza con i principali aspetti che caratterizzano un prodotto animale di qualità e con le strategie e le metodologie chimiche, fisiche e biotecnologice atte a garantire qualità dei prodotti d’origine animale.
B) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI A seguito della formazione impartita mediante le lezioni e attraverso lo studio dei materiali messi a disposizione dal docente, lo studente dovrà aver raggiunto i seguenti risultati di apprendimento, valutabili mediante la prova pratica e la prova orale: -conoscenza e capacità di comprensione, anche applicate, dei problemi e dei principali aspetti relativi alla qualità e sicurezza dei prodotti d’origine animale - autonomia di giudizio in capo ai vincoli normativi ed alle tecnologie ed approcci organizzativi più idonei per specifici problemi in tema di qualità dei prodotti d’origine animale - abilità di comunicare in maniera efficace, ma rigorosa, gli argomenti oggetto di studio; e le principali filiere di produzione.
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6
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AGR/18
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48
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
15157 -
Scienza e tecnica della alimentazione nei sistemi zootecnici
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Erogato in altro semestre o anno
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15160 -
Sicurezza del lavoro in agricoltura
(obiettivi)
A) OBIETTIVI FORMATIVI L'insegnamento sarà orientato alla risoluzione di problemi, all'analisi ed alla valutazione dei rischi, alla pianificazione di idonei interventi di prevenzione e protezione, ponendo attenzione all'approfondimento in ragione dei differenti livelli di rischio. Consentirà l'acquisizione di conoscenze/abilità per: - individuare i pericoli e valutare i rischi presenti negli ambienti di lavoro del comparto, compresi i rischi ergonomici e stress-lavoro correlato; - individuare le misure di prevenzione e protezione specifiche per il comparto, compresi i DPI, in riferimento alla specifica natura del rischio e dell'attività lavorativa; - contribuire ad individuare adeguate soluzioni tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza per ogni tipologia di rischio.
B) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI • Conoscenza e capacità di comprensione Lo studente dovrà acquisire conoscenze e capacità di comprensione relative ai fattori di rischio presenti nelle aziende agricole, forestali e della pesca e alla normativa di riferimento.
• Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente dovrà acquisire le capacità di applicare le conoscenze teoriche degli argomenti trattati nel corso con senso critico per la valutazione dei rischi e l'individuazione delle opportune misure di prevenzione e protezione in conformità alle norme vigenti.
• Autonomia di giudizio Lo studente dovrà essere in grado di individuare i pericoli, valutare i rischi e proporre le opportune misure di prevenzione e protezione, in modo il più possibile obiettivo e senza lasciarsi influenzare da portatori di interesse.
• Abilità comunicative Lo studente dovrà essere in grado di comunicare a terzi (datori di lavoro, clienti quali aziende agricole, imprese forestali, ecc.), in modo efficace, le informazioni relative ai rischie ed alle relative misure di prevenzione e protezione da adottare, motivandone le scelte.
• Capacità di apprendimento Gli argomenti saranno trattati in modo da stimolare la volontà di apprendimento, nella logica di sviluppare la conoscenza in modo graduale, dai rischi per la sicurezza a quelli per la salute a quelli trasversali. La stessa logica viene richiesta nella realizzazione di una tesina o presentazione che sarà presa in considerazione nella valutazione dell’apprendimento.
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6
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AGR/09
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36
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8
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
15124 -
Viticoltura
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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14839 -
Sistemi zootecnici
(obiettivi)
Studiare e comprendere il ruolo dei principali sistemi zootecnici nell'ambito dei sistemi agroforestali, con approfondimenti riguardo ai temi della qualità dei prodotti di origine animale, del mantenimento dei servizi ecosistemici, delle esigenze di sviluppo rurale, della multifunzionalità e della biodiversità.
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6
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AGR/18
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30
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18
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
15171 -
Tesi
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20
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-
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Gruppo opzionale:
Insegnamenti di profilo - (visualizza)
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18
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18268 -
Colture ortofloricole in ambiente protetto
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Erogato in altro semestre o anno
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15159 -
Economia e politica dello sviluppo rurale
(obiettivi)
Saper collocare lo sviluppo agricolo e le scelte delle imprese agricole nel contesto del territorio rurale in cui sono collocate. Apprendere le politiche di sostegno allo sviluppo rurale con particolare riferimento a quelle che promuovono la multifunzionalità e la diversificazione in agricoltura.
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6
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AGR/01
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36
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8
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
15156 -
Foraggicoltura
(obiettivi)
Obiettivi del corso Il corso si pone l'obiettivo di fornire le conoscenze di base sulla foraggicoltura e sui sistemi foraggeri italiani. Acquisire le principali conoscenze sulla implicazione delle colture foraggere negli agroecosistemi, Acquisire le capacità agronomiche per la gestione, produzione e valutazione delle colture ad indirizzo foraggero in ambiente a clima mediterraneo. Il corso integra è approfondisce le coltivazioni foraggere trattate nell’ambito delle coltivazioni erbacee approfondendo gli aspetti legati alla conservazione, utilizzazione delle risorse foraggere e dei sistemi foraggeri, la valutazione degli impatti dei sistemi foraggeri nelle aziende zootecniche.
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6
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AGR/02
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
15162 -
Miglioramento genetico delle specie vegetali coltivate
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire allo studente i principi alla base del miglioramento delle piante coltivate, della costituzione varietale e della produzione sementiera. A tale scopo vengono approfonditi aspetti teorici e pratici relativi alla biologia della riproduzione delle piante ed alle modificazioni del sistema riproduttivo di interesse applicativo, alla raccolta, conservazione e valutazione della variabilità genetica, agli schemi di miglioramento genetico, alla caratterizzazione, riproduzione e mantenimento in purezza delle varietà migliorate, all’uso di metodologie avanzate per il controllo della biologia riproduttiva ed alla coesistenza tra colture convenzionali e geneticamente modificate.
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6
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AGR/07
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30
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-
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6
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
15158 -
Pianificazione del territorio rurale
(obiettivi)
Finalità del corso: Il corso intende fornire gli strumenti concettuali per l'analisi e la valutazione territoriale e per la comprensione del sistema di pianificazione all'interno del quale queste si collocano; intende inoltre sviluppare capacità di risolvere problemi inerenti l'analisi territoriale in ambito GIS e di affrontare una procedura di valutazione territoriale.
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6
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AGR/10
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40
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18267 -
Qualità e sicurezza dei prodotti d'origine animale
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Erogato in altro semestre o anno
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15157 -
Scienza e tecnica della alimentazione nei sistemi zootecnici
(obiettivi)
a) Obiettivi formativi In linea con gli obiettivi formativi del CdLM in 'Scienze Agrarie e Ambientali' l'insegnamento impartito agli studenti che scelgono il profilo zootecnico, ha come obiettivo generale di far acquisire conoscenze sulla tecnica mangimistica e sul razionamento degli animali in produzione zootecnica.
b) Risultati di apprendimento attesi Al termine dell'insegnamento gli studenti saranno in grado di: - conoscere l'industria mangimistica; - essere capaci di calcolare una razione per ruminati e monogastrici.
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6
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AGR/18
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36
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8
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4
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
15160 -
Sicurezza del lavoro in agricoltura
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Erogato in altro semestre o anno
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15124 -
Viticoltura
(obiettivi)
Gli studenti al termine del corso avranno acquisito conoscenze sui principali aspetti fisiologici del ciclo vegetativo e riproduttivo della vite. Disporranno inoltre delle competenze fondamentali per la valutazione degli ambienti di coltura della vite, per la scelta varietale e per la gestione del vigneto (potatura di allevamento e di produzione, interventi al verde, gestione del suolo, gestione degli stress abiotici etc…) sia con metodo biologico che convenzionale.
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6
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AGR/03
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48
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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