Corso di laurea: SCIENZE DELLE FORESTE E DELLA NATURA
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscenza e capacità di comprensione
Durante il percorso formativo lo studente consegue conoscenze e capacità di comprensione degli ambienti forestali e naturali, affrontando anche temi di avanguardia.
Con riferimento agli ambiti formativi descritti in precedenza i laureati in SFN attraverso le discipline di base impartite soprattutto nel primo anno:
- acquisiscono le conoscenze di base nell'ambito della matematica fisica e statistica e della chimica, discipline formative e propedeutiche per gli insegnamenti successivi;
- acquisiscono le conoscenze fondamentali ed importanti per la comprensione delle componenti biotiche e abiotiche degli ecosistemi forestali e naturali attraverso lo studio delle discipline dell'ambito biologico, in particolare della botanica, della zoologia, e della geologia.
Soprattutto al secondo e terzo anno, i laureati in SFN acquisiscono nelle diverse aree disciplinari le conoscenze necessarie per il monitoraggio, l'analisi e la comprensione dei processi che avvengono in un ecosistema forestale e per la gestione sostenibile degli ecosistemi forestali.
In particolare:
- acquisiscono le conoscenze relative agli ecosistemi forestali attraverso lo studio delle discipline dell'ambito forestale ed ambientale che riguardano la selvicoltura, l'ecologia forestale, la dendrometria, la dendrologia, utili per la lettura e l'interpretazione degli ecosistemi forestali, per la individuazione di strategie gestionali e per la progettazione di interventi;
- acquisiscono conoscenze relative alla regimazione delle acque, alle costruzioni forestali e alle operazioni topografiche ed alla rappresentazione del territorio e della geomatica attraverso lo studio delle discipline dell' ingegneria agraria forestale e della rappresentazione;
-acquisiscono conoscenze relative ai sistemi di raccolta, utilizzazione e trasformazione dei prodotti forestali;
-acquisiscono conoscenze relative alla gestione economica ed alle metodologie di analisi della redditività di attività produttive in ambito forestale nonché alla pratica estimativa nel settore forestale attraverso lo studio di discipline dell'ambito economico, estimativo e giuridico;
- acquisiscono conoscenze relative alla biologia, all'ecologia e al monitoraggio di microrganismi e insetti attraverso lo studio delle discipline dell'ambito della difesa.
Nel terzo anno i laureati in SFN, scegliendo in autonomia i percorsi curriculari, hanno la possibilità di approfondire alcuni argomenti specifici che rispondono ad esigenze di formazione rivolte a tematiche di rilevante importanza e attualità.
Il curriculum Gestione delle aree protette orientato alla conservazione della biodiversità e del capitale naturale, e il curriculum Foreste e cambiamenti climatici focalizzato sulle strategie di adattamento e mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici.
Le conoscenze sono acquisite dagli studenti attraverso modalità didattiche sia di tipo convenzionale, rappresentate dalle lezioni frontali, sia attraverso l'impiego di piattaforme multimediali, sia attraverso attività di supporto che possono avere carattere maggiormente applicativo, come le esercitazioni (in aula, nei campi didattico-sperimentali, negli ambienti forestali e naturali a seconda dell'insegnamento), o di approfondimento, quali seminari su temi di particolare interesse.
Queste attività hanno un importante valore formativo perché mettono lo studente in condizione di applicare e verificare in ambiti operativi le conoscenze acquisite o di approfondire argomenti specifici dal carattere innovativo e/o professionalizzante.
La verifica delle conoscenze acquisite dagli studenti avviene all'interno di ciascun insegnamento attraverso le prove di esame.
Le prove di esame possono essere svolte in forma orale o scritta (o in altra forma prevista dal Regolamento Didattico del corso di studi in conformità al Regolamento Didattico di Ateneo), in funzione della tipologia dell'insegnamento.
Le prove di esame sono volte ad accertare:
- il livello delle conoscenze acquisite dallo studente,
- la capacità di comunicare con chiarezza espositiva e linguaggio appropriato le conoscenze acquisite,
- la capacità di sostenere argomentazioni e di formulare valutazioni critiche relativamente agli argomenti affrontati nei diversi insegnamenti,
- la capacità di applicare le conoscenze per la soluzione di problemi applicativi relativi ai diversi ambiti disciplinari.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le conoscenze acquisite nei diversi ambiti disciplinari come sopra descritti si traducono nella capacità dei laureati di:
- valutare il funzionamento e il livello di naturalità degli ecosistemi forestali e agropastorali, con approfondimenti sulla produttività e il ruolo nella conservazione della biodiversità;
- operare con competenza e professionalità nei settori della conservazione del patrimonio forestale e naturale e della gestione sostenibile delle risorse naturali;
- applicare le tecniche e le metodologie per l'analisi del territorio forestale, quale supporto di base per la caratterizzazione dei diversi ambienti, considerando anche il contesto socio-economico di riferimento;
- scegliere e utilizzare macchine, attrezzature, strumenti e metodi di lavoro appropriati, anche dal punto di vista della sicurezza degli operatori; valutarne i costi ed analizzarne gli aspetti economici e di condurre progetti e lavori in ambiente forestale secondo i principi dello sviluppo sostenibile;
- svolgere attività di monitoraggio e analisi utili per la soluzione dei problemi applicativi propri dei sistemi forestali, ambientali e agrosilvopastorali, incluso il monitoraggio di patogeni ed altri agenti biologici;
- valorizzare le risorse forestali.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione viene acquisita attraverso un approccio orientato al problem solving adottato in numerosi insegnamenti che affianca alle consuete forme di didattica frontale, attività di campo e di laboratorio che mettono lo studente in condizione di applicare e verificare in ambiti operativi le conoscenze acquisite.
La verifica della capacità di applicare conoscenza e comprensione acquisita dagli studenti avviene all'interno di ciascun insegnamento attraverso le prove di esame che possono essere svolte in forma orale o scritta (o in altra forma prevista dal Regolamento Didattico del corso di studi in conformità al Regolamento Didattico di Ateneo), in funzione della tipologia dell'insegnamento.
Per alcuni insegnamenti può essere prevista la preparazione di un elaborato progettuale individuale che ha lo scopo di portare lo studente ad affrontare problemi concreti e ad applicare le conoscenze acquisite con il fine di fornire specifiche soluzioni professionali nella gestione sostenibile forestale ed ambientale.
Tirocinio e prova finale sono da considerarsi attività sinergiche e tali da esaltare, nell'insieme del percorso formativo, la capacità di applicare conoscenza e comprensione, autonomia di giudizio e abilità comunicative.Autonomia di giudizio
I laureati in Scienze delle Foreste e della Natura hanno capacità di raccogliere e interpretare in modo autonomo i dati necessari per la gestione delle risorse forestali e naturali.
Al tempo stesso sono preparati per recepire le necessarie considerazioni di ordine sociale, politico o etico con particolare riferimento alla teoria e alla pratica della gestione sostenibile e conservazione delle risorse naturali.
In tal senso durante il corso gli studenti sviluppano la capacità di condurre ricerche bibliografiche su fonti scientifiche, tecniche e normative anche tramite accesso a banche dati elettroniche nonché, la capacità di leggere e valutare progetti o piani del settore forestale e ambientale.
I laureati sono in grado, inoltre, di valutare in modo critico le problematiche connesse a tutti gli aspetti della propria attività, incluse quelle relative alle responsabilità sociali ed etiche derivanti dal loro operare.
Lo sviluppo di una adeguata autonomia di giudizio da parte dello studente viene favorito attraverso modalità didattiche che richiedono allo studente un impegno personale mediante attività sia autonome sia di gruppo.
Per gli insegnamenti in cui questo è possibile è prevista la redazione di un elaborato (in forma di tesina o di tipo progettuale) in cui lo studente deve raccogliere ed interpretare i dati necessari, applicando in autonomia le conoscenze acquisite.
Le attività di esercitazione svolte sia all'interno dei singoli corsi sia in maniera multidisciplinare, rappresentano momenti di confronto tra gli stessi studenti e con i docenti su tematiche di interesse trasversale che concorrono al raggiungimento di una adeguata autonomia di giudizio.
Lo svolgimento di seminari oltre che su argomenti specifici relativi alle singole discipline, ma anche riguardanti tematiche di interesse generale favoriscono il confronto e lo sviluppo di capacità critiche.
La verifica del conseguimento dei risultati attesi avviene in sede di esame dove viene valutato il grado di acquisizione delle competenze, la capacità di applicare le conoscenze e le capacità di analisi critica e di autonomia di giudizio.
Laddove sia prevista la redazione di un elaborato questo diviene oggetto di valutazione da parte del docente e permette di valutare sia le competenze acquisite sulla specifica disciplina sia le capacità di applicazione delle competenze e di analisi critica.
La stesura dell'elaborato finale che prevede attività di raccolta dati, reperimento fonti bibliografiche, e redazione di un testo in forma autonoma, rappresenta un ulteriore momento di valutazione del grado di autonomia raggiunto dallo studente.Abilità comunicative
I laureati in Scienze delle Foreste e della Natura sono in grado di esprimersi correttamente in italiano scritto e parlato, sanno comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti e posseggono gli strumenti di base necessari per applicarsi alla divulgazione ambientale.
Sono, inoltre, in grado di comunicare in una lingua dell'Unione Europea diversa dalla propria, di norma l'inglese; sanno impiegare gli strumenti tecnologicamente evoluti di presentazione audiovisiva.
Le modalità di accertamento e valutazione della preparazione dello studente prevedono una prova orale durante la quale sono valutate, oltre alle conoscenze acquisite dallo studente, anche la capacità di comunicarle con chiarezza e rigore.
Le abilità comunicative sono sviluppate anche durante le esercitazioni, il tirocinio, le eventuali esperienze presso università straniere e durante la prova finale, che è strutturata per verificare anche tale abilità.Capacità di apprendimento
I laureati in Scienze delle Foreste e della Natura sono in possesso delle necessarie basi culturali e conoscono gli approcci metodologici dell'apprendimento necessari sia per l'eventuale proseguimento degli studi nei settori delle scienze forestali, naturali ed ambientali sia per il continuo aggiornamento in campo lavorativo.
Questo obiettivo è raggiunto anche attraverso seminari tematici e altri momenti di incontro, quali esercitazioni ed incontri con tecnici ed esperti del settore.
Gli studenti sviluppano adeguate capacità per l'approfondimento delle competenze anche con riferimento alla consultazione di materiale bibliografico, di banche dati telematiche nonché l'utilizzo di strumenti conoscitivi di base per l'aggiornamento continuo delle conoscenze.
Allo sviluppo delle capacità di apprendimento e al confronto delle proprie abilità potranno sicuramente contribuire le iniziative di mobilità studentesca da tempo attivate presso l'Ateneo e i Dipartimenti DAFNE e DIBAF(p.e.
progetti Erasmus).
La verifica del raggiungimento dell'obiettivo è legata ai risultati di profitto nell'ambito dei singoli corsi e della prova finale.Requisiti di ammissione
Per accedere al corso di studio, occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente, e conoscenze personali che permettano di affrontare con successo il percorso formativo.
Allo scopo di accertare il livello di preparazione personale è svolto un test di accesso (TdA) che non ha carattere selettivo.
Sono previste modalità differenziate appropriate per gli studenti che esibiscano una certificazione di DSA, in conformità alla legge 170/2010.
L’eventuale esito negativo del test non preclude l’immatricolazione al corso di studio ma attribuisce un debito formativo in entrata (Obbligo Formativo Aggiuntivo - OFA) che gli studenti dovranno recuperare prima di sostenere gli esami corrispondenti alle discipline oggetto del test e comunque entro il primo anno, altrimenti non potranno iscriversi al secondo anno del corso di studio.
Per consentire agli studenti di colmare le carenze riscontrate sono attivati Corsi di recupero che mettono lo studente in condizione di poter seguire proficuamente il proprio percorso formativo.
Al termine del Corso di recupero, verrà effettuata una Prova di verifica del superamento degli OFA.
Gli studenti che non avessero superato/sostenuto questa Prova avranno a disposizione date successive con cadenza almeno bimestrale che sono comunicate nel corso del primo semestre di lezioni.
Prova finale
La prova finale consiste nella discussione, dinanzi ad una commissione di docenti nominata dal Direttore del Dipartimento, di un elaborato scritto o di un progetto in uno dei settori della formazione di base, caratterizzante e/o affine-integrativa, coerente con gli obiettivi formativi del corso di laurea.
La prova finale consiste in un breve elaborato di approfondimento di un argomento trattato durante il corso di laurea; il numero di CFU attribuiti è commisurato al tempo ritenuto necessario per la sua preparazione.
Il valore della prova finale risiede nella possibilità che essa offre allo studente di mostrare la propria capacità di sintesi delle conoscenze e competenze acquisite, di applicazione di un metodo di lavoro e di attitudine alla formulazione e risoluzione di problemi specifici permettendo di valutare la capacità di apprendimento, la capacità di applicare le conoscenze acquisite, la autonomia di giudizio e la capacità di comunicare dello studente.
L'elaborato viene svolto dallo studente sotto la guida di un docente (relatore).
Durante la preparazione dell'elaborato il candidato potrà utilizzare risorse informatiche, consultare banche dati e materiale bibliografico originale anche in lingua diversa dall'italiano.
Lo studente è ammesso alla discussione dell'elaborato finale previa acquisizione dei crediti formativi previsti per il corso di studio al netto del numero di crediti attribuiti alla prova finale.
Le modalità di prenotazione alla prova finale, le procedure da seguire nonché le regole per l'attribuzione del punteggio sono descritte nel Regolamento per la prova finale del dipartimento DAFNE presente sul sito.
Orientamento in ingresso
Lo staff dell'orientamento attualmente è costituito da:
• Sergio Madonna (delegato del Direttore con funzione di coordinamento)
• Emilia Gitto (mansioni amministrative ed organizzative)
• Doriano Vittori (mansioni organizzative e logistiche)
• Claudia Menghini e Nino De Pace (questi ultimi pur ricoprendo principalmente altre mansioni rappresentano una stabile ed efficace interfaccia, soprattutto nel periodo estivo per ricevere e smistare gli studenti).
• Tutors - Sia pur con un numero di ore molto variabile a disposizione, tra il mesi di maggio 2017 e quello del 2018, sono stati presenti da 2 a 5 tutors, che sono stati utilizzati per le attività di orientamento in sede ( accoglienza e ricevimento presso l'Ufficio orientamento nei giorni previsti, gestione delle visite presso le nostre strutture, ecc.); nonché per la organizzazione e gestione delle attività fuori sede (presenza presso gli stand organizzati nelle varie manifestazioni, distribuzione di materiale informativo, ecc.).
Insieme al prof.
Madonna o in modo autonomo la Dott.ssa Gitto ed il Dott Vittori hanno efficacemente svolto mansioni di gestione e di organizzazione delle attività di orientamento ed in particolare:
• Contatti con gli Istituti
• Controllo e gestione attività tutor (controllo presenze, fogli firme, ecc.)
• Organizzazione e logistica delle attività esterne in occasione di Open Day, Salone dello studente, ecc.
(trasporto materiale, istallazione e presenza nello stand, ecc.)
• Front office orientamento (informazioni riguardanti la struttura e le attività didattiche, organizzative, amministrative e di servizio dell'Ateneo, del Dipartimento e del CCS; supporto nella comunicazione diretta dello studente con il corpo docente)
• Pianificazione visite o esercitazioni presso i laboratori di ricerca del Dipartimento (Contatti con i docenti responsabili dei Laboratori del DAFNE, contatti con i docenti degli Istituti superiori, ecc.).
• Contatti con centro Stampa di Ateneo per realizzazione flyer, locandine e manifesti
• Cura (in collaborazione con il Direttore), della pagina Facebook DAFNE.
(Dott.ssa Gitto)
• Contatti con gestore interno sito Dipartimento per news relative ad attività di orientamento, Open Day, iniziative varie, Bandi (Dott.ssa Gitto)
• Integrazione informazioni di orientamento su attività Erasmus nel DAFNE (Dott.ssa Gitto - referente outgoing e incoming nella segreteria didattica)
Nell'intervallo temporale considerato, le attività di orientamento del Dipartimento DAFNE sono state coordinate ed armonizzate con le attività di orientamento dell'Ateneo in quanto, come stabilito dal Magnifico Rettore, l'Ufficio di orientamento di Ateneo doveva provvedere direttamente a contattare ed a presentare l'offerta formativa complessiva di Ateneo ai vari Istituti.
Pur con questa limitazione, sono stati comunque mantenuti e ove possibilmente consolidati, i contatti con gli Istituti con i quali, negli scorsi anni, sono state concordate specifiche attività di orientamento, soprattutto quelli per i quali i nostri corsi di studio rappresentano, storicamente, il normale completamento del loro percorso formativo e che costituiscono attualmente il nostro principale bacino di utenza.
Per indirizzare in modo più specifico le attività di orientamento di Dipartimento sono stati richiesti ed elaborati i dati di provenienza degli studenti DAFNE (oltre 400 Istituti), al fine di concentrare le azioni di orientamento dirette, per gli Istituti e per le manifestazioni che si sono svolte per quelli da cui provengono il maggior numero dei nostri studenti, ed in particolare, per motivi economici e logistici, soprattutto per quelli ubicati nelle Provincie di Roma e Viterbo.
In particolare, siamo tornati a svolgere attività di orientamento presso alcuni importanti Istituti Agrari romani come il Sereni ed il Garibaldi, che ci forniscono un notevole numero di studenti.
Data l'importanza di questi Istituti le attività presso le loro sedi sono state svolte direttamente dal nostro Direttore Prof.
Lacetera coadiuvato dal sottoscritto.
È stato aggiornato il materiale volto ad illustrare l'offerta formativa del Dipartimento e sono stati realizzati dei roll-up informativi per aumentare la nostra visibilità soprattutto nelle manifestazioni fuori sede.
E' stato deciso, ove possibile di procedere al rinnovo del contratto per alcuni tutor che avevano maturato una notevole esperienza e che hanno quindi potuto affiancare i nuovi tutors che hanno preso servizio.
I tutors con la collaborazione del Dott.
Vittori della Dott.ssa Gitto, del personale della Segreteria Didattica e di alcuni docenti, oltre che assicurare un presidio anche nel periodo Estivo, hanno fornito informazioni sulla nostra offerta formativa a tutti gli interessati, rispondendo alle mail , alle telefonate e ricevendo coloro che sono venuti direttamente al nostro Dipartimento.
Ove possibile gli interessati sono stati smistati e indirizzati direttamente ai Presidenti dei CCS o ai loro referenti per informazioni specifiche per i singoli corsi.
Sono state pianificate e attuate sia attività di orientamento svolte presso le strutture del Dipartimento DAFNE, sia attività di orientamento svolte direttamente presso le sedi degli Istituti.
E' stata inoltre assicurata la partecipazione con stand informativi, presentazioni e/o seminari a tutte quelle manifestazioni o Open Day dei singoli Istituti per le quali è stata la richiesta la presentazione della offerta formativa del nostro Dipartimento.
Analogamente Sono stati mantenuti e, ove possibile, rafforzati i contatti con le Associazioni Professionali (Ordine degli Agronomi e dei Forestali, Collegio dei Periti Agrari) e con altre Associazioni Enti o Fondazioni interessate alle Specifiche attività didattiche o di ricerca svolte presso il nostro Dipartimento (nella tabella in allegato è riportato un sintetico schema delle principali attività svolte).
Ove possibile la presentazione della offerta formativa è stata integrata con la concomitante presentazione delle attività di job placement (Prof.
Massimo Cecchini) ed Erasmus .
E stata realizzata una mailing list di tutti gli Istituti di provenienza dei nostri studenti per i quali sono state attuate attività di orientamento "a distanza" e in pratica a "costo zero", quali periodiche informazioni sui nostri corsi e sulle nostre attività ed in particolare: date degli Open Day, link alla pagina facebook di Dipartimento, manifestazioni, seminari, diffusione di iniziative Scientifiche.
Per tutti gli Istituti inseriti nella mail list, inoltre, è stata inviata una mail di presentazione del nostro dipartimento, curata dal nostro Direttore, a cui è stato allegato il nostro materiale informativo (guida dello studente, flyer, locandine, ecc.).
Due tutors Francesco Focanti e Cristiano Fedi si sono volontariamente resi disponibili per distribuire il nostro materiale informativo “cartaceo” (locandine da affiggere nelle bacheche, guide, da lasciare negli appositi spazi, ecc.) direttamente presso alcuni istituti romani.
Le attività svolte fino al mese di maggio 2018 sono riportate nella tabella allegata.
Oltre a queste attività condotte dal dipartimento DAFNE il corso di laurea in Scienze delle Foreste e della Natura si avvale delle iniziative di orientamento svolte dalla Prof.ssa Manuela Romagnoli titolare di uno specifico incarico da parte dell'Ateneo.
Le attività sono iniziate già dal marzo 2017 e in aggiunta a quanto posto in atto dal dipartimento DAFNE e riportato nella tabella allegata, si segnalano l'iniziativa Orienta Studenti, Roma 26 ottobre 2017 e la partecipazione alle giornate di orientamento presso l'Istituto Agosti Bagnoregio (gennaio 2018).
In maniera autonoma il DIBAF ha poi distribuito materiale informativo, anche solo dedicato a SFN, ad iniziative estive tra cui Festambiente a Grosseto e Oasi di Burano (Agosto 2017, Prof.ssa Sara Marinari), alcune scuole di Roma e Provincia (prof.
Scarascia e Romagnoli), Scuole di Viterbo e Provincia (Romagnoli e Tutor).
Il corso SFN è stato presentato in incontri di orientamento specifici in sede oppure fuori sede, alcuni dei quali verranno tenuti in questi ultimi giorni del mese di maggio (Orte, Bagnoregio, Abbadia San Salvatore, Liceo Ruffini Viterbo, Civita Castellana).
Il Corso di Studio in breve
SCIENZE DELLE FORESTE e DELLA NATURA (Classe L-25; D.M.
17/2010)
Il corso triennale in Scienze delle Foreste e della Natura (SFN) fornisce allo studente una buona preparazione di base ed allo
stesso tempo un'articolata preparazione nel settore della gestione delle foreste con un approccio pratico-applicativo ideato per consentire un più facile inserimento nel mondo del lavoro.
Obiettivi formativi
Gli obiettivi formativi del corso scaturiscono dall'esigenza di formare un laureato in grado di leggere e interpretare i caratteri e i fattori dell'ambiente naturale alle diverse scale, da quella locale a quella globale, e metterli in relazione con le esigenze e
opportunità di gestione sostenibile degli ecosistemi forestali e degli altri sistemi naturali presenti sul territorio, in una prospettiva aperta alle priorità di rilevanza internazionale di gestione delle foreste per la protezione dell'ambiente globale.
L'insieme delle conoscenze acquisite conferisce al laureato capacità di analisi dei sistemi forestali, di monitoraggio delle diverse componenti ecosistemiche, di gestione sostenibile e di conservazione degli ecosistemi forestali, di valutazione e valorizzazione dei prodotti forestali e dei servizi che il bosco offre alla società,
Questa preparazione comune si arricchisce negli ambiti curricolari dove trovano maggiore spazio:
- la gestione delle aree protette con approfondimenti sulla gestione delle risorse faunistiche e dei sistemi zootecnici estensivi, e la conservazione della biodiversità e del capitale naturale.
- il tema dei cambiamenti climatici con approfondimenti sulle strategie di mitigazione e adattamento in campo forestale.
Competenze acquisite
Il laureato triennale in SFN ha la capacità di interpretare l'ambiente forestale nelle diverse componenti, climatiche, geologiche,
vegetali, faunistiche, antropogeniche; ha competenze nella gestione delle risorse forestali e degli ecoservizi, nella valutazione e valorizzazione delle risorse naturali rinnovabili con particolare riferimento a quelle legnose, nel monitoraggio e gestione dell'ambiente forestale sia in contesti di elevata naturalità sia in ambito selvicolturale, nell'uso delle tecnologie da applicare per la gestione e conservazione delle risorse forestali.
Sbocchi professionali
Il profilo professionale è quello del laureato triennale specializzato nella gestione degli ambienti forestali e naturali con titolo utile per l'iscrizione all'Albo dei Dottori Agronomi e Forestali, come Forestale iunior, ai sensi della normativa vigente (DPR 328/2001), infatti la laurea in Scienze delle foreste e della Natura consente l'abilitazione all'esercizio della professione di agronomo e forestale iunior, previo superamento Esame di Stato - sezione B.
Il laureato triennale in SFN acquisisce competenze che gli consentono di operare, sia in qualità di libero professionista/consulente/ imprenditore, sia occupando posizioni tecniche in enti pubblici e privati nei seguenti ambiti: Gestione forestale e agrosilvopastorale
Monitoraggio ambientale, con particolare riferimento agli ambienti nemorali e silvopastorali Progettazione forestale.
gestione dei processi di produzione.
trasformazione e commercializzazione dei prodotti forestali e agrosilvopastorali.
Manutenzione e controllo del territorio agro-forestale
Formazione professionale e divulgazione nel settore forestale e ambientale
Esercitazioni
La formazione comprende attività pratiche nell'ambito di ciascun insegnamento e periodi di esercitazione multidisciplinare e interdisciplinare in ambiente alpino ed appenninico, nonché visite di studio.
Le esercitazioni di campo costituiscono l'occasione per incontrare studiosi, amministratori e tecnici del settore con i quali gli studenti hanno modo di interagire per meglio comprendere i temi della gestione forestale e ambientale, della conservazione della natura, dell'uso sostenibile delle risorse forestali, della multifunzionalità delle foreste, della meccanizzazione e della sicurezza,
delle problematiche economiche che coinvolgono gli operatori del settore.
Attività formative a scelta
Le attività formative a scelta dello studente (AFS) possono essere esami scelti liberamente tra gli insegnamenti presenti nell'Ateneo o altre attività di suo interesse (laboratori, project works, ecc., ), purché coerenti con gli obiettivi formativi del corso di laurea.
Tirocinio
Il tirocinio consiste in un periodo di formazione da svolgere presso qualificati laboratori, aziende o enti pubblici o privati, studi professionali, convenzionati con l'Università.
Corsi integrativi di matematica e chimica
Per gli studenti del primo anno sono previsti corsi di integrazione e supporto per la matematica e per la chimica, organizzati dal Dipartimento.
Referente del corso: Prof.
Maria Nicolina RIPA
Segreteria Studenti Unica, Via Santa Maria in Gradi, 4 - tel.
0761 357798
Struttura dipartimentale di riferimento: Dipartimento di Scienze agrarie e forestali (DAFNE),
Altro dipartimento concorrente Dipartimento per l'Innovazione dei sistemi Biologici Agroalimentare e Forestale
Segreteria didattica DAFNE: Dott.
Lorena Remondini (dafne@unitus.it tel.
0761 357286 -219)
Segreteria studenti DAFNE, Viterbo: Dott.
Claudia Menghini (tel 0761 357263) Sig.
Cosimo De Pace (0761 357582)
Il DAFNE offre la possibilità di proseguire gli studi di secondo livello nei corsi di laurea magistrale in: Conservazione e restauro dell'ambiente forestale e difesa del suolo (LM-73)
Scienze agrarie e ambientali (LM-69)
Biotecnologie per la sicurezza e la qualità delle produzioni agrarie (LM-7)
Il DIBAF offre la possibilità di proseguire gli studi di secondo livello nel corso di laurea magistrale in: Forestry and environmental science (LM-73)
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
FORESTE E CAMBIAMENTI CLIMATICI
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
18180 -
Matematica ed elementi di fisica
|
8
|
MAT/05
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Lingua inglese esame interno o riconoscimento esterno - (visualizza)
|
5
|
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|
|
|
|
|
|
17869 -
Lingua inglese
(obiettivi)
RISULTATI ATTESI: Al termine del corso lo studente sarà in grado di: - capire testi scritti di uso corrente legati alla sfera quotidiana o al lavoro; - capire la descrizione di avvenimenti, di sentimenti e di desideri contenuta in lettere personali; - capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua standard su argomenti familiari; - comunicare in inglese le attività abitudinarie che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni, o riguardanti la vita quotidiana; - descrivere, collegando semplici espressioni, esperienze ed avvenimenti, i propri sogni, le proprie speranze e ambizioni; - motivare e spiegare brevemente opinioni e testi, anche di argomento scientifico; - scrivere testi semplici e coerenti su argomenti noti o di proprio interesse; - scrivere brevi lettere personali esponendo esperienze e impressioni e brevi storie a partire da input e/o indicazioni.
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso si rivolge agli studenti in possesso delle conoscenze di base della grammatica della lingua inglese e mira al consolidamento delle stesse e allo sviluppo delle abilità linguistiche e comunicative di livello pre-intermedio (livello B1 del Common European Framework of Reference for Languages - CEFR). Una parte delle lezioni sarà dedicata ad esercitazioni in aula che prevedono l'uso di materiale conforme a quello utilizzato per le certificazioni internazionali di lingua inglese B1 (PET - Preliminary English Test). Infine, parte del corso sarà dedicata all'analisi della microlingua specifica: a tale proposito una selezione di articoli sarà resa disponibile sulla piattaforma Moodle del corso.
|
5
|
L-LIN/12
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
17870 -
Lingua inglese idoneità
|
5
|
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
|
17863 -
Chimica organica ed elementi di chimica generale
|
8
|
CHIM/06
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
18182 -
Zoologia generale e sistematica
(obiettivi)
Il corso di Zoologia generale e sistematica ha lo scopo di fornire allo Studente le basi per comprendere la struttura e la complessità del regno animale, partendo da concetti fondamentali, quali quello di popolazione, specie, comunità, attraverso lo studio delle relazioni tra gli animali e l'ambiente (marino, terrestre e d'acqua dolce) e la conoscenza dell'ordinamento sistematico a livello di classe, piano organizzativo generale del corpo, biologia, ruolo ecologico ed aspetti evolutivi dei “Protozoi” e dei principali phyla animali, alla luce delle moderne teorie evolutive, facendo riferimento ad un quadro sia locale che globale.
|
6
|
BIO/05
|
46
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
118646 -
Botanica
|
|
-
Botanica generale
(obiettivi)
Conoscenza della cellula vegetale in relazione alle funzioni espletate da ciascun tessuto ed organo all'interno della pianta. Capacità di riconoscere le principali differenze anatomico-funzionali tra Conifere, Angiosperme Dicotiledoni e Monocotiledoni e di analizzare in maniera comparata i cicli riproduttivi di Briofite, Pteridofite, Gimnosperme ed Angiosperme. Conoscenza delle principali modificazioni morfologiche del fenotipo in risposta ai gradienti ambientali.
|
6
|
BIO/03
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
Diversità vegetale
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Erogato in altro semestre o anno
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
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Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
118621 -
Genetica forestale
(obiettivi)
Far conoscere allo studente le basi teoriche e sperimentali della genetica classica e moderna, con particolare riferimento agli aspetti applicativi della diversità nelle popolazioni forestali, della dinamica delle popolazioni forestali, della conservazione della biodiversità ed al vivaismo forestale.
|
6
|
AGR/07
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
118622 -
Cartografia e sistemi informativi geografici
(obiettivi)
L'insegnamento si propone di fornire gli elementi di base della cartografia e conoscenze pratiche per l'utilizzo dei GIS. Il software utilizzato è il software open source QGIS.
|
6
|
AGR/10
|
48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Abilità informatiche e statistiche - (visualizza)
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3
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118646 -
Botanica
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-
Botanica generale
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Erogato in altro semestre o anno
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-
Diversità vegetale
(obiettivi)
Capacità di riconoscere le principali differenze nella morfologia e strategie riproduttive tra Briofite, Pteridofite e Spermatofite Gimnosperme e Angiosperme, con particolare riguardo alle Angiosperme dicotiledoni e Monocotiledoni. Capacità nel riconoscimento delle principali famiglie di Angiosperme della flora italiana. Capacità di raccogliere, essiccare e conservare campioni vegetali. Capacità di realizzare un erbario scientifico. Saper usare le chiavi analitiche per l'identificazione delle piante vascolari.
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6
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BIO/03
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48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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118623 -
Chimica forestale
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6
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AGR/13
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
118625 -
Ecologia forestale e dendrometria
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|
-
Ecologia forestale
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire i concetti fondamentali dell’ecologia con esempi e casi studio propri dell’ambiente forestale sia italiano che globale.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI. 1) Conoscenza e capacità di comprensione: al termine del corso lo studente avrà gli strumenti necessari all’analisi dell’ecosistema forestale da un punto di vista ecologico, in particolare in relazione ai cicli degli elementi, le interazioni tra le sue componenti e lo studio delle sue caratteristiche ed evoluzione. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: il corso fornirà gli strumenti conoscitivi necessari a permettere la scelta delle tecniche di misura e di analisi più idonee allo studio dell’ecosistema in funzione degli aspetti da analizzare (biodiversità, cicli degli elementi, stato dell’ecosistema etc.) 3) Autonomia di giudizio: lo studente una volta finito il percorso formativo avrà gli strumenti per una forte autonomia di giudizio sulle tematiche relative alle interazione tra ecosistemi forestali, clima e uomo (cambiamenti climatici, disturbi naturali e antropici, gestione degli ecosistemi) 4) Abilità comunicative: al termine del percorso formativo lo studente dovrà dimostrare di saper comunicare e discutere in modo conciso ma efficace le tematiche affrontate durante il corso, dimostrando capacità di integrazione delle conoscenze acquisite. 5) Capacità di apprendere: al termine del corso lo studente dovrà aver appreso i concetti e le tecniche affrontate e saperne definire limiti e fondamenti.
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6
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AGR/05
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
Dendrometria ed assestamento forestale
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Erogato in altro semestre o anno
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118629 -
Ingegneria forestale
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-
Meccanizzazione forestale e sicurezza sul lavoro
(obiettivi)
L'insegnamento sarà orientato alla risoluzione di problemi, all'analisi ed alla valutazione dei rischi, alla pianificazione di idonei interventi di prevenzione e protezione, ponendo attenzione all'approfondimento in ragione dei differenti livelli di rischio.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge andunderstanding): Consentirà l'acquisizione di conoscenze/abilità per: - individuare i pericoli e valutare i rischi presenti negli ambienti di lavoro, compresi i rischi ergonomici e stress-lavoro correlato; - individuare le misure di prevenzione e protezione specifiche per il comparto, compresi i DPI, in riferimento alla specifica natura del rischio e dell'attività lavorativa; - contribuire ad individuare adeguate soluzioni tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza per ogni tipologia di rischio. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding); possibilità di applicare le conoscenze in tutti gli ambienti lavorativi, con comprensione dei termini tecnici e normativi della sicurezza sul lavoro. Inoltre capacità nel gestire sia una progetti formativi che valutazioni tecniche. 3) Autonomia di giudizio (making judgements); Capire se le impostazioni tecniche e/o legislative sono state realizzate a regola d'arte all'interno della azienda, e saper gestire le non conformità presenti sia da un punto di vista tecnico che giuridico. 4) Abilità comunicative (communication skills); Capacità di relazionarsi anche tramite la progettazione di percorsi formativi adeguati. 5) Capacità di apprendere (learning skills): verificare l'apprendimento anche tramite work group su specifici argomenti.
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6
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AGR/09
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
Costruzioni forestali e rilievo del territorio
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6
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AGR/10
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
118628 -
Geopedologia
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|
-
Geologia
(obiettivi)
Il corso ha fondamentalmente tre principali obiettivi: 1) fornire alcuni elementi di base di Scienze della Terra rivolti alla comprensione della evoluzione del sistema terrestre e del suo carattere dinamico; 2) fornire nozioni e nomenclatura di base per l’interpretazione e l’utilizzo dei dati geologici disponibili a livello nazionale e regionale (per professionisti non geologi); 3) evidenziare i molteplici fattori di pericolosità e di rischio geologico che caratterizzano il territorio nazionale. Tenuto conto che la applicazione della direttiva europea INSPIRE (INfrastructure for SPatial InfoRmation in Europe) recepita in Italia con il D.Lgs. 32/2010, ha completamente cambiato la modalità di gestione e di distribuzione dei dati territoriali ed in particolare di quelli geologici, il corso fornisce inoltre indicazioni su come utilizzare i dati geotematici messi a disposizione dai servizi OGC (Open Geospatial Consortium) standard, dei principali geoportali nazionali e regionali divenuti la principale (e spesso unica) fonte di informazione e di acquisizione di tali dati. Risultati di apprendimento attesi 1) Conoscenze e capacità di comprensione Al termine dell’attività formativa lo studente acquisirà conoscenze sui principali processi dinamici che interessano il sistema terrestre, sui fattori di pericolosità e di rischio ad essi associati e sarà in grado di comprendere la terminologia e la simbologia utilizzata nelle carte geologiche, nonché di avere le conoscenze di base necessarie per poter acquisire i dati geologici dai principali geoportali nazionali e regionali. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di effettuare una ricerca dei dati geotematici (ed in particolar modo di quelli relativi alla cartografia geologica) messi a disposizione dai principali geoportali nazionali e regionali, al fine di utilizzarli per effettuare una sintetica descrizione delle caratteristiche fisiche del territorio con particolare riferimento ai suoi fattori di pericolosità geologica e di relativo rischio. 3) Autonomia di giudizio Lo studente attraverso gli esempi proposti nel corso delle lezioni e durante le esercitazioni dovrà essere in grado di valutare la qualità delle informazioni geologiche acquisite ovvero i limiti legati al loro utilizzo negli studi territoriali. Dovrà inoltre essere in grado di citare correttamente la fonte delle informazioni acquisite al fine di distinguere chiaramente i dati bibliografici dalle proprie interpretazioni personali 4) Abilità comunicative Lo studente dovrà acquisire un linguaggio tecnico di base relativo agli argomenti trattati durante le lezioni e le esercitazioni, in modo da poter dialogare con professionisti ed esperti impegnati nell’analisi, gestione e progettazione in campo ambientale e territoriale. Le abilità comunicative saranno verificate durante le prove in itinere e/o in sede di esame finale. 5) Capacità di apprendere Lo studente dovrà dimostrare non solo di essere in possesso delle nozioni indispensabili per poter effettuare una analisi generale dei dati geologici disponibili su una limitata area territoriale, ma anche di essere in grado di acquisire ulteriori conoscenze necessarie per un’analisi più approfondita di specifici aspetti, variabili in funzione delle caratteristiche locali e quindi anche diversi da quelli trattati negli esempi considerati durante il corso e le esercitazioni.
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6
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GEO/02
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
Pedologia
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Erogato in altro semestre o anno
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18198 -
Tirocinio
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4
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
18197 -
Attività formativa a scelta
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12
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96
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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18189 -
Dendrologia
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze necessarie per il ricoscimento delle specie arboree italiane di cui verranno approfonditi con una trattazione monografica gli aspetti dell'evoluzione, dei cicli biologici ed dell'ecologia. Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito la capacità di applicare i criteri del riconoscimento tassonomico degli alberi di interesse forestale ed essere in grado di comprendere le esigenze ambientali e il ruolo ecologico di ciascuna specie nel dinamismo dei popolamenti forestali. Durante il corso gli studenti verranno stimolati a sviluppare autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendere.
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6
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AGR/05
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
118625 -
Ecologia forestale e dendrometria
|
|
-
Ecologia forestale
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Erogato in altro semestre o anno
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-
Dendrometria ed assestamento forestale
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente sarà in grado di: a) descrivere i principi di funzionamento e le modalità d'uso dei principali strumenti dendrometrici; b) illustrare le modalità di misura del diametro e dell'altezza di un albero o di un campione di alberi nel contesto del bosco; c) esporre le procedure di elaborazione delle misure dendrometriche che consentono la valutazione quantitativa delle principali caratteristiche di un popolamento forestale: composizione specifica, densità, fertilità stazionale, età, struttura, massa legnosa, produzione e produttività; d) conoscere gli obiettivi di un piano di assestamento forestale e le principali parti di cui si compone. Attraverso le esercitazioni in bosco e in aula informatica lo studente sarà in grado di eseguire all'interno di un bosco, servendosi dei diversi strumenti: la delimitazione di un'area campione, la misura dei diametri degli alberi e della relativa altezza, prove di numerazione angolare, il prelievo di carotine legnose, Sarà, inoltre in grado, di elaborare le misure effettuate tramite un foglio elettronico al fine di giungere alla stima delle variabili dendrometriche del popolamento, Le conoscenze acquisite metteranno lo studente in condizione di scegliere, in base agli obiettivi del rilievo dendrometrico e al tipo di bosco, gli strumenti dendrometrici da utilizzare per le diverse misure da eseguire e le conseguenti procedure di elaborazione dei dati rilevati. Al termine del percorso formativo lo studente sarà in grado di redarre una relazione che illustri con testi, tabelle e grafici le modalità di rilievo e le caratteristiche del popolamento forestale dove ha svolto le misure. L'insieme delle attività svolte nel corso permetterà allo studente di avere consapevolezza del ruolo che la dendrometria svolge a supporto della selvicoltura e dell'assestamento forestale
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6
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AGR/05
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48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
118628 -
Geopedologia
|
|
-
Geologia
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Erogato in altro semestre o anno
|
-
Pedologia
(obiettivi)
Il corso introdurrà gli studenti alla scienza del suolo, ai principi e agli approcci di indagine pedologica. Il corso si propone di fornire le conoscenze sulla genesi ed evoluzione dei suoli e fornire la base per ulteriori studi specializzati nell'ambito della conservazione del suolo come risorsa ambientale non rinnovabile. Saranno trattati le varie tipologie di suoli in ambienti diversificati, da naturali a fortemente antropizzati e degradati. Particolare attenzione sarà posta ai suoli degli ecosistemi prativi e forestali. 1) Conoscenze e capacità di comprensione Acquisizione delle conoscenze sui principali processi pedogenetici, sui fattori ambientali ad essi associati e sarà in grado di comprendere la terminologia e la simbologia utilizzata nelle carte pedologiche, nonché di avere le conoscenze di base necessarie per poter acquisire i dati pedologici . 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di effettuare un indagine pedologica finalizzata ad obiettivi specifici 3) Autonomia di giudizio Lo studente attraverso gli esempi proposti nel corso delle lezioni e durante le esercitazioni dovrà essere in grado di valutare la qualità delle informazioni pedologiche acquisite attraverso l'indagine cartografica e quella di campo. 4) Abilità comunicative Lo studente dovrà acquisire un linguaggio tecnico di base relativo agli argomenti trattati durante le lezioni e le esercitazioni, in modo da poter dialogare con professionisti ed esperti impegnati nell’analisi, gestione e progettazione in campo ambientale e territoriale. Le abilità comunicative saranno verificate durante le prove in itinere e/o in sede di esame finale. 5) Capacità di apprendere Lo studente dovrà dimostrare non solo di essere in possesso delle nozioni indispensabili per poter effettuare un indagine pedologica, ma anche di essere in grado di acquisire ulteriori conoscenze necessarie per un’indagine pedologica finalizzata ad obiettivi specifici.
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6
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AGR/14
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
118630 -
Sistemazioni idraulico-forestali
(obiettivi)
L’insegnamento affronta i principali aspetti riguardanti la sistemazione dei bacini idrografici. Vengono analizzati i fondamentali processi idrologici, idraulici ed erosivi che possono manifestarsi all’interno di un bacino idrografico. Si individuano le più diffuse tipologie di intervento da utilizzare per un’adeguata difesa del territorio dal dissesto idrogeologico, con particolare riguardo alle opere di ingegneria naturalistica.
Al termine del corso i discenti dovranno raggiungere i seguenti obiettivi: 1) conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi ad un livello che sia caratterizzato dall’uso di libri di testo avanzati e includa anche la conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nel campo delle sistemazioni idraulico forestali; 2) capacità di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro, oltre che competenze adeguate sia per ideare che sostenere argomentazioni per risolvere problemi nell'ambito delle sistemazioni idraulico forestali; 3) capacità di raccogliere ed interpretare i dati idrologici; 4) capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni, sulle tematiche trattate, ad interlocutori specialisti e non specialisti; 5) capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi (Laurea Magistrale) con un alto grado di autonomia.
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6
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AGR/08
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18193 -
Selvicoltura
(obiettivi)
Il corso si propone di descrivere i boschi non gestiti in rapporto a quelli gestiti (utilizzati) dall'uomo. Dopo avere spiegato che il bosco non ha alcun bisogno dell'uomo, vengono illustrate le principali forme di gestione e trattamento dei boschi e i pregi e difetti di ciascuna di esse. Vengono, altresì, illustrati i principali riferimenti normativi che regolano la gestione dei boschi in Italia. L'obiettivo è quello di formare un selvicultore attento e consapevole e non un semplice utilizzatore di biomasse forestali
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6
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AGR/05
|
48
|
-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
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Ore Lezione
|
Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
|
18195 -
Tecnologie forestali
(obiettivi)
Tecnologie forestali
A) OBIETTIVI FORMATIVI Conoscenze di base sulla formazione dei tessuti legnosi, sulla struttura anatomica, sulle caratteristiche micro e macroscopiche del legno. Conoscenza delle proprietà chimiche, fisiche e meccaniche del legno, dei principali prodotti e processi di lavorazione. Sintetici accenni alle utilizzazioni forestali
B) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Conoscenza delle caratteristiche morfo anatomiche del legno, con correlazione fra struttura e funzione, delle proprietà del legno e dei suoi impieghi; delle principali lavorazioni del legno e dei prodotti derivati, dei trattamenti ai quali possono essere sottoposti, dei difetti e del comportamento del legno e dei derivati, secondo gli ambienti di conservazione o di esercizio. Le conoscenze e capacità di comprensione hanno sotteso i principi di sostenibilità ambientale. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) Conoscenza e capacità di comprensione dei concetti fondamentali del comportamento del legno: igroscopicità, equilibrio igroscopico, ritiri e rigonfiamenti, anisotropia e durabilità, anche indotta; conoscenza e comprensione delle caratteristiche degli assortimenti legnosi, del loro impiego, dei difetti e della loro qualità tecnologica, delle tecniche/processi di prima lavorazione e dei principali prodotti ricavabili; conoscenza e comprensione delle caratteristiche del legno necessarie ad un corretto impiego, secondo gli ambienti di conservazione o di esercizio, nelle diverse applicazioni possibili. Le conoscenze e le capacità acquisite hanno il fine di sostenere i propri giudizi e risolvere questioni inerenti la produzione del legno ed il suo uso. Queste competenze sono declinate secondo i principi di sostenibilità ambientale, con un approccio professionale ed eticamente corretto. 3) Autonomia di giudizio (making judgements); Essere in grado di raccogliere dati e interpretare i risultati ottenuti dalla osservazione del legno o del manufatto per trarre giudizi supportati da un approccio metodologico scientifico, sapendo scegliere la metodologia più appropriata al caso di specie, tenendo conto della sostenibilità dei processi. 4) Abilità comunicative (communication skills); Essere in grado di comunicare nel linguaggio appropriato con interlocutori specialisti e non specialisti, utilizzando correttamente la terminologia scientifica e tecnica del settore legno. 5) Capacità di apprendere (learning skills). Sviluppare capacità di apprendimento necessarie per mantenere aggiornata la preparazione e per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. A tal fine è consigliato l’uso di testi scientifici e di risorse elettroniche della Biblioteca.
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6
|
AGR/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
118618 -
Monitoraggio e inventariazione delle risorse forestali
|
6
|
AGR/05
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
118620 -
Utilizzazioni a basso impatto ambientale
(obiettivi)
a) OBIETTIVI FORMATIVI Il corso mira all’acquisizione di conoscenze avanzate rivolte all’effettiva applicazione di progetti selvicolturali. In particolare attraverso la scienza delle Utilizzazioni forestali si forniranno le basi per applicare una gestione forestale sostenibile. In particolare verrà data adeguata enfasi al concetto del Reduced Impact Logging applicato in contesti nazionali ed extra nazionali.
b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere in grado di: 1) conoscere i principi legislativi e tecnici che regolano le utilizzazioni forestali in Italia e all’estero; 2) analizzare un progetto selvicolturale e renderlo esecutivo attraverso le tecniche scaturite dalle utilizzazioni forestali a basso impatto; 3) saper operare in autonomia nel valutare la corretta esecuzione delle utilizzazioni forestali eseguite nell’ambito di un progetto di taglio; 4) acquisire capacità comunicative a livello tecnico e scientifico, rivolte a presentare propriamente i propri argomenti o esprimere valutazioni su casi concreti; 5) avere le capacità di saper cercare ed apprendere le innovazioni scientifiche e tecnologiche rivolte al settore delle utilizzazioni forestali a basso impatto, facendo uso di banche dati nazionali ed internazionali ufficialmente riconosciute.
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6
|
AGR/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
15836 -
PROVA FINALE
|
3
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
118632 -
Economia, estimo e legislazione forestale
|
|
-
Economia ed estimo forestale
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
Legislazione forestale e ambientale
(obiettivi)
La conoscenza ragionata della normativa applicabile - regionale, nazionale e sovranazionale - in materia forestale-ambientale, è elemento indispensabile per un dottore agronomo e forestale che voglia adeguatamente interfacciarsi con la complessità strutturale e funzionale dei sistemi territoriali e con la multifunzionalità richiesta nei processi di pianificazione, gestione e conservazione delle risorse naturali. Il corso, quindi, dopo un’introduzione sui principi fondamentali, sulla storia e sulle fonti del diritto forestale-ambientale, intende affrontare, con un duplice approccio normativo e applicativo, le principali questioni con cui si devono rapportare gli operatori del settore, sul territorio nazionale e regionale. Il corso è quindi finalizzato a fornire 1) una conoscenza della disciplina normativa in materia; 2) una conoscenza delle misure applicative relative alla predetta disciplina normativa; 3) gli strumenti utili agli studenti per maturare analisi e giudizi autonomi, di fronte alle questioni normative fondamentali in questa materia. Per fare questo il corso sarà strutturato su base dialogica, con lezioni che prevedono una costante interazione fra docente e studenti e mirerà a stimolare quanto più possibile le capacità di apprendimento degli studenti.
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4
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IUS/10
|
32
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
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Lingua
|
118631 -
Difesa forestale ed ambientale
|
|
-
Patologia forestale
(obiettivi)
Fornire agli studenti: i) i concetti generali della Patologia Vegetale con particolare riguardo alle specie legnose in ambito forestale, urbano, vivaistico, e delle piantagioni da reddito; ii) un quadro generale della malattie delle piante legnose in ambito nazionale e Europeo con particolare riferimento alle malattie causate da Patogeni forestali invasivi.
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6
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AGR/12
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
Entomologia forestale
(obiettivi)
Fornire agli studenti: i) i concetti generali dell'Entomologia Forestale con particolare riguardo alle specie legnose in ambito forestale, urbano, vivaistico, e delle piantagioni da reddito; ii) un quadro generale dei principali insetti fitofagi delle piante legnose in ambito nazionale e Europeo con particolare riferimento alle infestazioni causate da insetti forestali invasivi.
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6
|
AGR/11
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
118619 -
Difesa del suolo e mitigazione dei cambiamenti climatici
|
6
|
AGR/14
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
118632 -
Economia, estimo e legislazione forestale
|
|
-
Economia ed estimo forestale
(obiettivi)
Sviluppare conoscenze e competenze relative all’economia applicata al comparto forestale e all’ambiente. Il corso è finalizzato a far comprendere: a) gli elementi di base dell’economia; b) le chiavi interpretative economiche relative alla gestione delle risorse naturali e le risorse ambientali; c) il funzionamento del settore e dei mercati di prodotti legnosi; d) i principi e le tecniche di base dell’estimo forestale con cenni a quello ambientale. L’obiettivo è di sviluppare negli studenti la capacità di: interpretare autonomamente i processi economici che influenzano il settore e l’ambiente in cui si opera; valutare i risultati economici delle imprese forestali e la validità degli investimenti in esse effettuati; sviluppare semplici stime in ambito forestale. In definitiva, si intende formare un laureato in grado di operare in imprese del sistema foresta-legno-mobile e, dopo un adeguato periodo di tirocinio, nell’attività libero professionale.
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7
|
AGR/01
|
56
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
Legislazione forestale e ambientale
|
Erogato in altro semestre o anno
|
GESTIONE DELLE AREE PROTETTE
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
18180 -
Matematica ed elementi di fisica
|
8
|
MAT/05
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
17863 -
Chimica organica ed elementi di chimica generale
|
8
|
CHIM/06
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Lingua inglese esame interno o riconoscimento esterno - (visualizza)
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5
|
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|
17869 -
Lingua inglese
(obiettivi)
RISULTATI ATTESI: Al termine del corso lo studente sarà in grado di: - capire testi scritti di uso corrente legati alla sfera quotidiana o al lavoro; - capire la descrizione di avvenimenti, di sentimenti e di desideri contenuta in lettere personali; - capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua standard su argomenti familiari; - comunicare in inglese le attività abitudinarie che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni, o riguardanti la vita quotidiana; - descrivere, collegando semplici espressioni, esperienze ed avvenimenti, i propri sogni, le proprie speranze e ambizioni; - motivare e spiegare brevemente opinioni e testi, anche di argomento scientifico; - scrivere testi semplici e coerenti su argomenti noti o di proprio interesse; - scrivere brevi lettere personali esponendo esperienze e impressioni e brevi storie a partire da input e/o indicazioni.
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso si rivolge agli studenti in possesso delle conoscenze di base della grammatica della lingua inglese e mira al consolidamento delle stesse e allo sviluppo delle abilità linguistiche e comunicative di livello pre-intermedio (livello B1 del Common European Framework of Reference for Languages - CEFR). Una parte delle lezioni sarà dedicata ad esercitazioni in aula che prevedono l'uso di materiale conforme a quello utilizzato per le certificazioni internazionali di lingua inglese B1 (PET - Preliminary English Test). Infine, parte del corso sarà dedicata all'analisi della microlingua specifica: a tale proposito una selezione di articoli sarà resa disponibile sulla piattaforma Moodle del corso.
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5
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L-LIN/12
|
40
|
-
|
-
|
-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
17870 -
Lingua inglese idoneità
|
5
|
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
|
18182 -
Zoologia generale e sistematica
(obiettivi)
Il corso di Zoologia generale e sistematica ha lo scopo di fornire allo Studente le basi per comprendere la struttura e la complessità del regno animale, partendo da concetti fondamentali, quali quello di popolazione, specie, comunità, attraverso lo studio delle relazioni tra gli animali e l'ambiente (marino, terrestre e d'acqua dolce) e la conoscenza dell'ordinamento sistematico a livello di classe, piano organizzativo generale del corpo, biologia, ruolo ecologico ed aspetti evolutivi dei “Protozoi” e dei principali phyla animali, alla luce delle moderne teorie evolutive, facendo riferimento ad un quadro sia locale che globale.
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6
|
BIO/05
|
46
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
118646 -
Botanica
|
|
-
Botanica generale
(obiettivi)
Conoscenza della cellula vegetale in relazione alle funzioni espletate da ciascun tessuto ed organo all'interno della pianta. Capacità di riconoscere le principali differenze anatomico-funzionali tra Conifere, Angiosperme Dicotiledoni e Monocotiledoni e di analizzare in maniera comparata i cicli riproduttivi di Briofite, Pteridofite, Gimnosperme ed Angiosperme. Conoscenza delle principali modificazioni morfologiche del fenotipo in risposta ai gradienti ambientali.
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6
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BIO/03
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48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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Diversità vegetale
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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118621 -
Genetica forestale
(obiettivi)
Far conoscere allo studente le basi teoriche e sperimentali della genetica classica e moderna, con particolare riferimento agli aspetti applicativi della diversità nelle popolazioni forestali, della dinamica delle popolazioni forestali, della conservazione della biodiversità ed al vivaismo forestale.
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6
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AGR/07
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48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
118622 -
Cartografia e sistemi informativi geografici
(obiettivi)
L'insegnamento si propone di fornire gli elementi di base della cartografia e conoscenze pratiche per l'utilizzo dei GIS. Il software utilizzato è il software open source QGIS.
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6
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AGR/10
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
118646 -
Botanica
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Botanica generale
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Erogato in altro semestre o anno
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-
Diversità vegetale
(obiettivi)
Capacità di riconoscere le principali differenze nella morfologia e strategie riproduttive tra Briofite, Pteridofite e Spermatofite Gimnosperme e Angiosperme, con particolare riguardo alle Angiosperme dicotiledoni e Monocotiledoni. Capacità nel riconoscimento delle principali famiglie di Angiosperme della flora italiana. Capacità di raccogliere, essiccare e conservare campioni vegetali. Capacità di realizzare un erbario scientifico. Saper usare le chiavi analitiche per l'identificazione delle piante vascolari.
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6
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BIO/03
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48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
Abilità informatiche e statistiche - (visualizza)
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3
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18213 -
Botanica
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12
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BIO/03
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92
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-
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4
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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118625 -
Ecologia forestale e dendrometria
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-
Ecologia forestale
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire i concetti fondamentali dell’ecologia con esempi e casi studio propri dell’ambiente forestale sia italiano che globale.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI. 1) Conoscenza e capacità di comprensione: al termine del corso lo studente avrà gli strumenti necessari all’analisi dell’ecosistema forestale da un punto di vista ecologico, in particolare in relazione ai cicli degli elementi, le interazioni tra le sue componenti e lo studio delle sue caratteristiche ed evoluzione. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: il corso fornirà gli strumenti conoscitivi necessari a permettere la scelta delle tecniche di misura e di analisi più idonee allo studio dell’ecosistema in funzione degli aspetti da analizzare (biodiversità, cicli degli elementi, stato dell’ecosistema etc.) 3) Autonomia di giudizio: lo studente una volta finito il percorso formativo avrà gli strumenti per una forte autonomia di giudizio sulle tematiche relative alle interazione tra ecosistemi forestali, clima e uomo (cambiamenti climatici, disturbi naturali e antropici, gestione degli ecosistemi) 4) Abilità comunicative: al termine del percorso formativo lo studente dovrà dimostrare di saper comunicare e discutere in modo conciso ma efficace le tematiche affrontate durante il corso, dimostrando capacità di integrazione delle conoscenze acquisite. 5) Capacità di apprendere: al termine del corso lo studente dovrà aver appreso i concetti e le tecniche affrontate e saperne definire limiti e fondamenti.
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6
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AGR/05
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
Dendrometria ed assestamento forestale
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Erogato in altro semestre o anno
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118629 -
Ingegneria forestale
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-
Meccanizzazione forestale e sicurezza sul lavoro
(obiettivi)
L'insegnamento sarà orientato alla risoluzione di problemi, all'analisi ed alla valutazione dei rischi, alla pianificazione di idonei interventi di prevenzione e protezione, ponendo attenzione all'approfondimento in ragione dei differenti livelli di rischio.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge andunderstanding): Consentirà l'acquisizione di conoscenze/abilità per: - individuare i pericoli e valutare i rischi presenti negli ambienti di lavoro, compresi i rischi ergonomici e stress-lavoro correlato; - individuare le misure di prevenzione e protezione specifiche per il comparto, compresi i DPI, in riferimento alla specifica natura del rischio e dell'attività lavorativa; - contribuire ad individuare adeguate soluzioni tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza per ogni tipologia di rischio. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding); possibilità di applicare le conoscenze in tutti gli ambienti lavorativi, con comprensione dei termini tecnici e normativi della sicurezza sul lavoro. Inoltre capacità nel gestire sia una progetti formativi che valutazioni tecniche. 3) Autonomia di giudizio (making judgements); Capire se le impostazioni tecniche e/o legislative sono state realizzate a regola d'arte all'interno della azienda, e saper gestire le non conformità presenti sia da un punto di vista tecnico che giuridico. 4) Abilità comunicative (communication skills); Capacità di relazionarsi anche tramite la progettazione di percorsi formativi adeguati. 5) Capacità di apprendere (learning skills): verificare l'apprendimento anche tramite work group su specifici argomenti.
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6
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AGR/09
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
Costruzioni forestali e rilievo del territorio
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6
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AGR/10
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
118628 -
Geopedologia
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-
Geologia
(obiettivi)
Il corso ha fondamentalmente tre principali obiettivi: 1) fornire alcuni elementi di base di Scienze della Terra rivolti alla comprensione della evoluzione del sistema terrestre e del suo carattere dinamico; 2) fornire nozioni e nomenclatura di base per l’interpretazione e l’utilizzo dei dati geologici disponibili a livello nazionale e regionale (per professionisti non geologi); 3) evidenziare i molteplici fattori di pericolosità e di rischio geologico che caratterizzano il territorio nazionale. Tenuto conto che la applicazione della direttiva europea INSPIRE (INfrastructure for SPatial InfoRmation in Europe) recepita in Italia con il D.Lgs. 32/2010, ha completamente cambiato la modalità di gestione e di distribuzione dei dati territoriali ed in particolare di quelli geologici, il corso fornisce inoltre indicazioni su come utilizzare i dati geotematici messi a disposizione dai servizi OGC (Open Geospatial Consortium) standard, dei principali geoportali nazionali e regionali divenuti la principale (e spesso unica) fonte di informazione e di acquisizione di tali dati. Risultati di apprendimento attesi 1) Conoscenze e capacità di comprensione Al termine dell’attività formativa lo studente acquisirà conoscenze sui principali processi dinamici che interessano il sistema terrestre, sui fattori di pericolosità e di rischio ad essi associati e sarà in grado di comprendere la terminologia e la simbologia utilizzata nelle carte geologiche, nonché di avere le conoscenze di base necessarie per poter acquisire i dati geologici dai principali geoportali nazionali e regionali. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di effettuare una ricerca dei dati geotematici (ed in particolar modo di quelli relativi alla cartografia geologica) messi a disposizione dai principali geoportali nazionali e regionali, al fine di utilizzarli per effettuare una sintetica descrizione delle caratteristiche fisiche del territorio con particolare riferimento ai suoi fattori di pericolosità geologica e di relativo rischio. 3) Autonomia di giudizio Lo studente attraverso gli esempi proposti nel corso delle lezioni e durante le esercitazioni dovrà essere in grado di valutare la qualità delle informazioni geologiche acquisite ovvero i limiti legati al loro utilizzo negli studi territoriali. Dovrà inoltre essere in grado di citare correttamente la fonte delle informazioni acquisite al fine di distinguere chiaramente i dati bibliografici dalle proprie interpretazioni personali 4) Abilità comunicative Lo studente dovrà acquisire un linguaggio tecnico di base relativo agli argomenti trattati durante le lezioni e le esercitazioni, in modo da poter dialogare con professionisti ed esperti impegnati nell’analisi, gestione e progettazione in campo ambientale e territoriale. Le abilità comunicative saranno verificate durante le prove in itinere e/o in sede di esame finale. 5) Capacità di apprendere Lo studente dovrà dimostrare non solo di essere in possesso delle nozioni indispensabili per poter effettuare una analisi generale dei dati geologici disponibili su una limitata area territoriale, ma anche di essere in grado di acquisire ulteriori conoscenze necessarie per un’analisi più approfondita di specifici aspetti, variabili in funzione delle caratteristiche locali e quindi anche diversi da quelli trattati negli esempi considerati durante il corso e le esercitazioni.
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6
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GEO/02
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
Pedologia
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Erogato in altro semestre o anno
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18198 -
Tirocinio
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4
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
18197 -
Attività formativa a scelta
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12
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96
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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18189 -
Dendrologia
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze necessarie per il ricoscimento delle specie arboree italiane di cui verranno approfonditi con una trattazione monografica gli aspetti dell'evoluzione, dei cicli biologici ed dell'ecologia. Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito la capacità di applicare i criteri del riconoscimento tassonomico degli alberi di interesse forestale ed essere in grado di comprendere le esigenze ambientali e il ruolo ecologico di ciascuna specie nel dinamismo dei popolamenti forestali. Durante il corso gli studenti verranno stimolati a sviluppare autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendere.
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6
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AGR/05
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
118623 -
Chimica forestale
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6
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AGR/13
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48
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-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
118625 -
Ecologia forestale e dendrometria
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|
-
Ecologia forestale
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Erogato in altro semestre o anno
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-
Dendrometria ed assestamento forestale
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente sarà in grado di: a) descrivere i principi di funzionamento e le modalità d'uso dei principali strumenti dendrometrici; b) illustrare le modalità di misura del diametro e dell'altezza di un albero o di un campione di alberi nel contesto del bosco; c) esporre le procedure di elaborazione delle misure dendrometriche che consentono la valutazione quantitativa delle principali caratteristiche di un popolamento forestale: composizione specifica, densità, fertilità stazionale, età, struttura, massa legnosa, produzione e produttività; d) conoscere gli obiettivi di un piano di assestamento forestale e le principali parti di cui si compone. Attraverso le esercitazioni in bosco e in aula informatica lo studente sarà in grado di eseguire all'interno di un bosco, servendosi dei diversi strumenti: la delimitazione di un'area campione, la misura dei diametri degli alberi e della relativa altezza, prove di numerazione angolare, il prelievo di carotine legnose, Sarà, inoltre in grado, di elaborare le misure effettuate tramite un foglio elettronico al fine di giungere alla stima delle variabili dendrometriche del popolamento, Le conoscenze acquisite metteranno lo studente in condizione di scegliere, in base agli obiettivi del rilievo dendrometrico e al tipo di bosco, gli strumenti dendrometrici da utilizzare per le diverse misure da eseguire e le conseguenti procedure di elaborazione dei dati rilevati. Al termine del percorso formativo lo studente sarà in grado di redarre una relazione che illustri con testi, tabelle e grafici le modalità di rilievo e le caratteristiche del popolamento forestale dove ha svolto le misure. L'insieme delle attività svolte nel corso permetterà allo studente di avere consapevolezza del ruolo che la dendrometria svolge a supporto della selvicoltura e dell'assestamento forestale
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6
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AGR/05
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48
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-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18193 -
Selvicoltura
(obiettivi)
Il corso si propone di descrivere i boschi non gestiti in rapporto a quelli gestiti (utilizzati) dall'uomo. Dopo avere spiegato che il bosco non ha alcun bisogno dell'uomo, vengono illustrate le principali forme di gestione e trattamento dei boschi e i pregi e difetti di ciascuna di esse. Vengono, altresì, illustrati i principali riferimenti normativi che regolano la gestione dei boschi in Italia. L'obiettivo è quello di formare un selvicultore attento e consapevole e non un semplice utilizzatore di biomasse forestali
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6
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AGR/05
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
118628 -
Geopedologia
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|
-
Geologia
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Erogato in altro semestre o anno
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-
Pedologia
(obiettivi)
Il corso introdurrà gli studenti alla scienza del suolo, ai principi e agli approcci di indagine pedologica. Il corso si propone di fornire le conoscenze sulla genesi ed evoluzione dei suoli e fornire la base per ulteriori studi specializzati nell'ambito della conservazione del suolo come risorsa ambientale non rinnovabile. Saranno trattati le varie tipologie di suoli in ambienti diversificati, da naturali a fortemente antropizzati e degradati. Particolare attenzione sarà posta ai suoli degli ecosistemi prativi e forestali. 1) Conoscenze e capacità di comprensione Acquisizione delle conoscenze sui principali processi pedogenetici, sui fattori ambientali ad essi associati e sarà in grado di comprendere la terminologia e la simbologia utilizzata nelle carte pedologiche, nonché di avere le conoscenze di base necessarie per poter acquisire i dati pedologici . 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di effettuare un indagine pedologica finalizzata ad obiettivi specifici 3) Autonomia di giudizio Lo studente attraverso gli esempi proposti nel corso delle lezioni e durante le esercitazioni dovrà essere in grado di valutare la qualità delle informazioni pedologiche acquisite attraverso l'indagine cartografica e quella di campo. 4) Abilità comunicative Lo studente dovrà acquisire un linguaggio tecnico di base relativo agli argomenti trattati durante le lezioni e le esercitazioni, in modo da poter dialogare con professionisti ed esperti impegnati nell’analisi, gestione e progettazione in campo ambientale e territoriale. Le abilità comunicative saranno verificate durante le prove in itinere e/o in sede di esame finale. 5) Capacità di apprendere Lo studente dovrà dimostrare non solo di essere in possesso delle nozioni indispensabili per poter effettuare un indagine pedologica, ma anche di essere in grado di acquisire ulteriori conoscenze necessarie per un’indagine pedologica finalizzata ad obiettivi specifici.
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6
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AGR/14
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
118630 -
Sistemazioni idraulico-forestali
(obiettivi)
L’insegnamento affronta i principali aspetti riguardanti la sistemazione dei bacini idrografici. Vengono analizzati i fondamentali processi idrologici, idraulici ed erosivi che possono manifestarsi all’interno di un bacino idrografico. Si individuano le più diffuse tipologie di intervento da utilizzare per un’adeguata difesa del territorio dal dissesto idrogeologico, con particolare riguardo alle opere di ingegneria naturalistica.
Al termine del corso i discenti dovranno raggiungere i seguenti obiettivi: 1) conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi ad un livello che sia caratterizzato dall’uso di libri di testo avanzati e includa anche la conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nel campo delle sistemazioni idraulico forestali; 2) capacità di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro, oltre che competenze adeguate sia per ideare che sostenere argomentazioni per risolvere problemi nell'ambito delle sistemazioni idraulico forestali; 3) capacità di raccogliere ed interpretare i dati idrologici; 4) capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni, sulle tematiche trattate, ad interlocutori specialisti e non specialisti; 5) capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi (Laurea Magistrale) con un alto grado di autonomia.
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6
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AGR/08
|
48
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
|
18195 -
Tecnologie forestali
(obiettivi)
Tecnologie forestali
A) OBIETTIVI FORMATIVI Conoscenze di base sulla formazione dei tessuti legnosi, sulla struttura anatomica, sulle caratteristiche micro e macroscopiche del legno. Conoscenza delle proprietà chimiche, fisiche e meccaniche del legno, dei principali prodotti e processi di lavorazione. Sintetici accenni alle utilizzazioni forestali
B) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Conoscenza delle caratteristiche morfo anatomiche del legno, con correlazione fra struttura e funzione, delle proprietà del legno e dei suoi impieghi; delle principali lavorazioni del legno e dei prodotti derivati, dei trattamenti ai quali possono essere sottoposti, dei difetti e del comportamento del legno e dei derivati, secondo gli ambienti di conservazione o di esercizio. Le conoscenze e capacità di comprensione hanno sotteso i principi di sostenibilità ambientale. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) Conoscenza e capacità di comprensione dei concetti fondamentali del comportamento del legno: igroscopicità, equilibrio igroscopico, ritiri e rigonfiamenti, anisotropia e durabilità, anche indotta; conoscenza e comprensione delle caratteristiche degli assortimenti legnosi, del loro impiego, dei difetti e della loro qualità tecnologica, delle tecniche/processi di prima lavorazione e dei principali prodotti ricavabili; conoscenza e comprensione delle caratteristiche del legno necessarie ad un corretto impiego, secondo gli ambienti di conservazione o di esercizio, nelle diverse applicazioni possibili. Le conoscenze e le capacità acquisite hanno il fine di sostenere i propri giudizi e risolvere questioni inerenti la produzione del legno ed il suo uso. Queste competenze sono declinate secondo i principi di sostenibilità ambientale, con un approccio professionale ed eticamente corretto. 3) Autonomia di giudizio (making judgements); Essere in grado di raccogliere dati e interpretare i risultati ottenuti dalla osservazione del legno o del manufatto per trarre giudizi supportati da un approccio metodologico scientifico, sapendo scegliere la metodologia più appropriata al caso di specie, tenendo conto della sostenibilità dei processi. 4) Abilità comunicative (communication skills); Essere in grado di comunicare nel linguaggio appropriato con interlocutori specialisti e non specialisti, utilizzando correttamente la terminologia scientifica e tecnica del settore legno. 5) Capacità di apprendere (learning skills). Sviluppare capacità di apprendimento necessarie per mantenere aggiornata la preparazione e per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. A tal fine è consigliato l’uso di testi scientifici e di risorse elettroniche della Biblioteca.
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6
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AGR/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
118615 -
Conservazione della biodiversità forestale
(obiettivi)
Il corso si propone di consolidare e ampliare la conoscenza e la comprensione delle basi della diversità delle specie e degli ecosistemi forestali, fornendo un quadro di riferimento per applicare i metodi di analisi e monitoraggio finalizzate alla loro conservazione.
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6
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AGR/05
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
118617 -
Sistemi zootecnici nelle aree protette
(obiettivi)
Studiare e comprendere il ruolo dei principali sistemi zootecnici a carattere estensivo e semiestensivo, con approfondimenti riguardo ai temi della qualità dei prodotti tipici e tradizionali di origine animale, del mantenimento dei servizi ecosistemici, della gestione dell’allevamento nelle aree protette.
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6
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AGR/18
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
15836 -
PROVA FINALE
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3
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
118632 -
Economia, estimo e legislazione forestale
|
|
-
Economia ed estimo forestale
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
Legislazione forestale e ambientale
(obiettivi)
La conoscenza ragionata della normativa applicabile - regionale, nazionale e sovranazionale - in materia forestale-ambientale, è elemento indispensabile per un dottore agronomo e forestale che voglia adeguatamente interfacciarsi con la complessità strutturale e funzionale dei sistemi territoriali e con la multifunzionalità richiesta nei processi di pianificazione, gestione e conservazione delle risorse naturali. Il corso, quindi, dopo un’introduzione sui principi fondamentali, sulla storia e sulle fonti del diritto forestale-ambientale, intende affrontare, con un duplice approccio normativo e applicativo, le principali questioni con cui si devono rapportare gli operatori del settore, sul territorio nazionale e regionale. Il corso è quindi finalizzato a fornire 1) una conoscenza della disciplina normativa in materia; 2) una conoscenza delle misure applicative relative alla predetta disciplina normativa; 3) gli strumenti utili agli studenti per maturare analisi e giudizi autonomi, di fronte alle questioni normative fondamentali in questa materia. Per fare questo il corso sarà strutturato su base dialogica, con lezioni che prevedono una costante interazione fra docente e studenti e mirerà a stimolare quanto più possibile le capacità di apprendimento degli studenti.
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4
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IUS/10
|
32
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-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
|
Lingua
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118616 -
Sistemi colturali nelle aree protette
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6
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AGR/02
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
118631 -
Difesa forestale ed ambientale
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|
-
Patologia forestale
(obiettivi)
Fornire agli studenti: i) i concetti generali della Patologia Vegetale con particolare riguardo alle specie legnose in ambito forestale, urbano, vivaistico, e delle piantagioni da reddito; ii) un quadro generale della malattie delle piante legnose in ambito nazionale e Europeo con particolare riferimento alle malattie causate da Patogeni forestali invasivi.
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6
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AGR/12
|
48
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-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
Entomologia forestale
(obiettivi)
Fornire agli studenti: i) i concetti generali dell'Entomologia Forestale con particolare riguardo alle specie legnose in ambito forestale, urbano, vivaistico, e delle piantagioni da reddito; ii) un quadro generale dei principali insetti fitofagi delle piante legnose in ambito nazionale e Europeo con particolare riferimento alle infestazioni causate da insetti forestali invasivi.
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6
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AGR/11
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
118632 -
Economia, estimo e legislazione forestale
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|
-
Economia ed estimo forestale
(obiettivi)
Sviluppare conoscenze e competenze relative all’economia applicata al comparto forestale e all’ambiente. Il corso è finalizzato a far comprendere: a) gli elementi di base dell’economia; b) le chiavi interpretative economiche relative alla gestione delle risorse naturali e le risorse ambientali; c) il funzionamento del settore e dei mercati di prodotti legnosi; d) i principi e le tecniche di base dell’estimo forestale con cenni a quello ambientale. L’obiettivo è di sviluppare negli studenti la capacità di: interpretare autonomamente i processi economici che influenzano il settore e l’ambiente in cui si opera; valutare i risultati economici delle imprese forestali e la validità degli investimenti in esse effettuati; sviluppare semplici stime in ambito forestale. In definitiva, si intende formare un laureato in grado di operare in imprese del sistema foresta-legno-mobile e, dopo un adeguato periodo di tirocinio, nell’attività libero professionale.
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7
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AGR/01
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56
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
Legislazione forestale e ambientale
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Erogato in altro semestre o anno
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