Corso di laurea: PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO E DELL'AMBIENTE (L-21)
A.A. 2018/2019
Autonomia di giudizio
I laureati in Pianificazione e Progettazione del Paesaggio e dell'Ambiente hanno capacità di raccogliere, elaborare e interpretare in modo autonomo i dati inerenti l'analisi e la pianificazione urbana, territoriale, paesaggistica e ambientale inclusa la riflessione su temi sociali ed etici, quali a esempio quelli connessi ai criteri di sostenibilità ambientale.
In tal senso, durante il corso gli studenti:
- sviluppano un'adeguata attitudine interpretativa delle strutture insediative, paesistiche ed ambientali nei loro processi evolutivi, sotto l'aspetto economico, sociale e fisico;
- apprendono la capacità di valutare le conseguenze esercitate da azioni di governo del territorio sotto l'aspetto ambientale, paesaggistico, insediativi, sociale ed economico
- elaborano la disposizione a condurre ricerche bibliografiche su fonti scientifiche e tecniche, anche tramite accesso a banche dati elettroniche;
- acquisiscono l'attitudine a consultare e interpretare banche dati, normative in generale e norme di interesse ambientale e di sicurezza del lavoro in particolare;
- conseguono le competenze per analizzare i processi di formazione di politiche, programmi e progetti complessi;
- assimilano la facoltà di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro, e possiedono competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel proprio campo di studi;
- sviluppano la capacità di raccogliere e interpretare i dati (normalmente nel proprio campo di studio) ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi;
- apprendono a comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti;
- rafforzano quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata mediante le attività, sia autonome sia di gruppo, che richiedono allo studente uno sforzo personale individuale (redazione di un elaborato nell'ambito dei singoli corsi o per la prova finale, valutazione della didattica e delle altre attività formative) e il confronto con i colleghi soprattutto durante le esercitazioni in campo.
Abilità comunicative
Il corso di laurea in Pianificazione e Progettazione del Paesaggio e dell’Ambiente è strutturato in modo che i suoi laureati sviluppino la capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti e siano in grado di operare nel settore della divulgazione ambientale.
In particolare, lo studente impara a presentare in forma scritta o verbale, eventualmente multimediale, le proprie argomentazioni e i risultati del proprio studio o lavoro, con particolare riferimento all’elaborazione e presentazione di progetti, alla trasmissione e divulgazione dell'informazione su temi di attualità paesaggistica, territoriale e ambientale e sulle connesse attività professionali.
Le abilità comunicative sono sviluppate anche durante le esercitazioni, il tirocinio e le eventuali esperienze presso università straniere, oltre che durante la prova finale.
Capacità di apprendimento
Il corso di laurea in Pianificazione e Progettazione del Paesaggio e dell'Ambiente è configurato in modo che i suoi laureati comprendano i metodi di indagine e di lavoro nel settore professionale ambientale, paesaggistico e della pianificazione urbanistica e territoriale che richiede un continuo aggiornamento delle conoscenze tecniche.
Questo obiettivo è raggiunto anche attraverso la realizzazione di seminari tematici e altri momenti di incontro, anche durante le esercitazioni, con tecnici ed esperti del settore.
Gli studenti sviluppano adeguate capacità per l'approfondimento delle competenze anche con riferimento a: consultazione di materiale bibliografico, consultazione di banche dati e altre informazioni in rete, utilizzo di strumenti conoscitivi di base per l'aggiornamento continuo delle conoscenze.
Tale capacità viene sviluppata durante i singoli corsi, il tirocinio, le eventuali esperienze presso università straniere e durante la prova finale.
La verifica del raggiungimento dell'obiettivo è legata ai risultati di profitto nell'ambito dei singoli corsi e della prova finale.
I laureati in Pianificazione e Progettazione del Paesaggio e dell'Ambiente hanno le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi nei settori forestale e ambientale, o della architettura del paesaggio con adeguato grado di autonomia.
Requisiti di ammissione
L’iscrizione al corso di laurea in Pianificazione e Progettazione del Paesaggio e dell’Ambiente è possibile a coloro che sono in possesso di diploma della scuola media secondaria o di titolo equipollente conseguito all’estero.
E’ consigliabile che lo studente che si iscrive al corso di laurea abbia una discreta preparazione di base in matematica, fisica, chimica e nelle discipline naturalistiche e comunque un bagaglio di conoscenze e formazione che consenta di affrontare con profitto il percorso formativo previsto dal corso di studio.
Per verificare il livello di preparazione all’ingresso tutti gli studenti dovranno svolgere un test, che comunque non sarà ostativo ai fini dell’immatricolazione.
Il test di orientamento consisterà in domande a risposta chiusa e/o aperta su argomenti, in particolare, di matematica, fisica, chimica, scienze della natura e cultura generale.
A fronte di un eventuale debito formativo da parte degli studenti iscritti al primo anno, le attività propedeutiche e integrative finalizzate a colmare tale debito potranno essere poste in essere anche in comune con altri corsi di laurea della classe L-21 o di classi affini.
La modalità organizzativa prevista per le attività formative di recupero è quella dei pre-corsi da tenersi prima dell’inizio ufficiale dei corsi, o di corsi di sostegno da tenersi durante lo svolgimento delle lezioni previste al primo anno.
Prova finale
Le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono nella preparazione e discussione di un elaborato scritto su una o più tematiche affrontate nel percorso didattico e con un impegno complessivo di 6 CFU.
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi meno quelle per la prova finale.
La votazione della prova finale è espressa in centodecimi con eventuale lode.
Alla formazione della votazione finale concorrono la carriera studiorum dello studente, la valutazione della qualità dell’elaborato finale e della presentazione dinanzi alla commissione di laurea, nonché il tempo impiegato per il conseguimento della laurea, secondo quanto indicato nell’apposito Regolamento didattico.
Orientamento in ingresso
Le attività di orientamento in entrata realizzate dall'Università degli Studi della Tuscia di Viterbo si collocano a livello centrale (Ateneo) e periferico (Dipartimento).
Il DIBAF, dipartimento di afferenza del corso di studio in Pianificazione e Progettazione del Paesaggio e dell'Ambiente, programma annualmente diverse attività di supporto e informazione agli studenti per consentire una scelta informata e consapevole del proprio percorso universitario.
L'obiettivo è quello di sostenere gli studenti nel passaggio dalla Scuola all'Università, nella convinzione che una scelta motivata sia la premessa indispensabile per un percorso universitario di successo.
Data la tipologia di corso inter-ateneo, il corso di laurea in classe L21 si avvale di una attività di orientamento parallelamente condotta presso entrambi gli atenei convenzionati.
In particolare, presso l'Ateneo della Tuscia il corso di laurea in Pianificazione e Progettazione del Paesaggio e dell'Ambiente è oggetto delle seguenti attività di orientamento in ingresso:
a) incontri con le Scuole Superiori di secondo grado durante l'anno scolastico in cui i docenti del corso di studio procedono alla presentazione del corso di laurea, di cui vengono specificatamente illustrati, oltre agli obiettivi formativi, il piano di studio e gli sbocchi professionali, le strutture a supporto della didattica, i servizi di assistenza e quelli per lo svolgimento di periodi di formazione sia in ambito nazionale, sia all'estero.
Nel corso di ogni anno accademico, vengono organizzate a livello di Ateneo e dipartimentale giornate dedicate all'incontro con studenti e famiglie (diverse edizioni di Open Day).
In quell'occasione vengono presentati il Dipartimento e i vari Corsi di Laurea e testimonianze di ex-studenti inseriti nel mondo del lavoro per auspicare una piena consapevolezza dell'inserimento nell'ambiente universitario.
L'orientamento in ingresso si attua anche attraverso: i) colloqui individuali degli studenti con il Presidente del corso di studio; ii) sportello di orientamento attivato dal DIBAF, a cui rivolgersi per acquisire informazioni sull'offerta formativa e sui servizi del Dipartimento di afferenza del corso di studi in Pianificazione e Progettazione del Paesaggio e dell'Ambiente; iii) partecipazione dei docenti a saloni / manifestazioni di orientamento di carattere nazionale o regionale, a giornate aperte ed eventi culturali organizzati nel territorio, finalizzati a presentare in modo ampio e dettagliato i percorsi formativi offerti dalla struttura didattica.
Per lo svolgimento delle attività di orientamento la struttura didattica si avvale del supporto degli studenti-tutor, selezionati in base a concorsi banditi dalla struttura stessa per il conferimento di assegni per attività di tutorato e orientamento.
Presso l'Ateneo consorziato, Sapienza Università di Roma, il corso di laurea in Pianificazione e Progettazione del Paesaggio e dell'Ambiente è oggetto delle seguenti attività di orientamento in ingresso promosse dalla Facoltà di Architettura: i) il corso di studio viene presentato nell'ambito nell'annuale “Progetto Ponte” di Sapienza (mese di febbraio); ii) durante l'evento “Sapienza Porte Aperte” (mese di luglio) e iii) in tutte le altre iniziative promosse dalla Facoltà di Architettura secondo le modalità previste dall'Ateneo Sapienza per tale missione.
Il Corso di Studio in breve
Il corso di laurea in Pianificazione e Progettazione del Paesaggio e dell'Ambiente (classe L21) è il risultato della sinergia tra l'Università degli Studi della Tuscia di Viterbo e la Facoltà di Architettura di Sapienza, Università di Roma.
Il corso risponde alla crescente richiesta di tecnici ad alta professionalità in grado di operare sulle problematiche ambientali alle diverse scale, dall’ area vasta a una di dettaglio, in termini paesaggistici, urbanistici e socio-economici.
Lo scopo del corso è quello di formare un operatore con forti capacità culturali nell'analisi, pianificazione, progettazione, gestione e valorizzazione del territorio, con particolare riferimento a quello agro-forestale e urbanizzato, interpretato al momento delle trasformazioni ambientali (ecologiche, fisiche, sociali, economiche ed istituzionali) in atto o prevedibili per il futuro.
Gli obiettivi formativi specifici del corso di laurea in Pianificazione e Progettazione del Paesaggio e dell'Ambiente riguardano l'acquisizione di conoscenze, capacità, abilità e competenze per un inserimento nel mondo del lavoro nel settore della pianificazione territoriale e ambientale e della paesaggistica, oltre che per il proseguimento nella formazione ai livelli superiori.
In particolare, il corso di laurea triennale inter-ateneo è coerente con corsi di laurea magistrale centrati sulle tematiche del paesaggio, della sostenibilità ambientale e dell’ uso sostenibile del territorio, erogati dai due Atenei consorziati.
Nello specifico, le attività didattiche sono mirate alla formazione di un laureato triennale in grado di operare in modo efficiente ed efficace nei settori che spaziano i) dall'attività di rappresentazione e interpretazione del paesaggio in tutti i suoi ambiti di riferimento (naturale, rurale, urbano) alla valutazione degli impatti ambientali delle attività antropiche, ii) dalla pianificazione territoriale e dell'ambiente a quella delle aree protette o forestali, iii) dalla programmazione della gestione dei sistemi agro-forestali al progetto degli spazi aperti pubblici, iv) dalla tutela e salvaguardia delle aree ad alto valore culturale e alla definizione di piani e progetti per la fruizione e valorizzazione anche economica di queste, così come delle aree degradate, marginali o sensibili.
In particolare, la laurea mira a fornire specifiche competenze professionali, coerenti con il livello di studio, riguardo: gli strumenti, i metodi e le forme di rappresentazione ai fini della conoscenza del territorio e del paesaggio e la sua interpretazione, ai fini del del progetto di paesaggio, della interpretazione dell’assetto urbanistico e della pianificazione; l'ecologia dei sistemi agro-forestali, la valutazione della qualità dei paesaggi, anche in rapporto alla funzionalità degli ecosistemi e la fornitura di servizi ambientali; la trasformazione degli assetti paesistici e naturali dei luoghi utilizzando metodi, tecniche e strumenti innovativi e sperimentali; il controllo degli aspetti tecnici ed economici del progetto di valorizzazione e utilizzazione dello spazio aperto e le verifiche di compatibilità ambientale; la scienza e la tecnica del restauro ecologico in ambito agro-forestale e in ambienti degradati; le tecniche e gli strumenti della progettazione, della pianificazione e della gestione dei parchi e del territorio rurale, operando nell'ambito degli interventi di salvaguardia e valorizzazione dell'ambiente e del paesaggio; la gestione e la promozione delle attività di gestione del territorio compatibili con l'ambiente; il conseguente supporto alle attività di Valutazione di Impatto Ambientale, Valutazione Ambientale Strategica e Valutazione di Incidenza (VIA, VAS e VINCA) dei diversi interventi e progetti.
In sintesi, le specifiche competenze professionali del laureato riguardano l'assetto paesaggistico, quello infrastrutturale e progettuale ai fini della zonizzazione, dello sviluppo e valorizzazione di aree soggette a protezione ambientale e/o destinate a sviluppo e del recupero della marginalità geografica e socio-economica.
I laureati della classe avranno una formazione adeguata dai punti di vista teorico, critico-interpretativo e metodologico, per l'accesso alle lauree magistrali, in termini di acquisizione delle conoscenze fondamentali negli ambiti dell'analisi e della pianificazione urbana, territoriale, paesaggistica e ambientale, della pianificazione e gestione del territorio rurale e forestale, dei parchi e aree protette, e della definizione, valutazione e attuazione di programmi e politiche per il paesaggio e l’ambiente.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Percorso STANDARD
Primo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
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Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
17497 -
Laboratorio di pianificazione del paesaggio 1
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17497-1 -
Urbanistica e pianificazione territoriale
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire le conoscenze di base di Urbanistica e Pianificazione territoriale, per consentire la formazione dello studente sulla lettura morfologica degli ambiti urbanizzati, con attività di laboratorio in aula, sullo sviluppo e l’evoluzione della forma della città moderna, sugli strumenti urbanistici e legislativi ed il dibattito culturale alla loro base.
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6
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ICAR/21
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17497-2 -
Territorio rurale
|
6
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AGR/10
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
17498 -
Sistemi agrari
|
|
17498-1 -
Sistemi erbacei
|
5
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AGR/02
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
17498-2 -
Sistemi arborei
(obiettivi)
Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire conoscenze di base sui sistemi arborei partendo dalla conoscenza del sistema biologico ‘albero’ inteso come singolo esemplare e come parte integrante di un agro-ecosistema. Attraverso la conoscenza delle basi della biologia e fisiologia dello sviluppo, dell’interazione pianta-ambiente, inteso sia come atmosfera che come suolo, e la comprensione dei principi della tecnica colturale, si vuole fornire un quadro di riferimento delle principali problematiche insite nella gestione dei sistemi arborei e le migliori strategie per poter conciliare produttività delle colture, qualità delle produzioni, sostenibilità ambientale e salvaguardia del paesaggio.
Risultati apprendimento attesi CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE - Aver appreso la conoscenza del ciclo agro-fenologico delle specie legnose di interesse agrario, della struttura organizzativa e dei principi di funzionamento dell’agro-ecosistema arboreo. Aver appreso le principali tecniche di gestione del sistema arboreo e le strategie di contenimento dell’impatto negativo sulle risorse ambientali, dalla biodiversità, alla fertilità del suolo, alla qualità dell’atmosfera e il paesaggio. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE - Avere una conoscenza dei sistemi arborei, e agrari in generale, tale da consentire l’applicazione dei concetti appresi nelle attività di lettura e analisi del territorio e del paesaggio e della progettazione e pianificazione ambientale e del paesaggio. AUTONOMIA DI GIUDIZIO - Essere in grado di interpretare e valutare la qualità dei diversi sistemi arborei caratterizzanti il territorio di riferimento e di proporne la riproduzione nel progetto degli spazi aperti. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO - Essere in grado di descrivere e spiegare aspetti diversi dell’agroecosistema arboreo (organizzazione, funzionamento, gestione). Tale abilità verrà sviluppata mediante il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso discussioni orali in aula durante le lezioni frontali.
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5
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AGR/03
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
17496 -
Laboratorio di analisi e progettazione del paesaggio
|
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17496-1 -
Elementi di progettazione del paesaggio
|
6
|
ICAR/15
|
40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17496-2 -
Elementi di progettazione architettonica e urbana
|
6
|
ICAR/14
|
40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
17499 -
Geopedologia
(obiettivi)
Il corso introdurrà gli studenti ai principi e agli approcci di indagine pedologica. Il corso si propone di fornire le conoscenze di base sulla genesi ed evoluzione dei suoli e sulle relazioni tra paesaggio e profilo pedologico. Il corso intende fornire la base per ulteriori studi specializzati nell’ambito del suolo come risorsa ambientale non rinnovabile in un paesaggio che cambia.
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6
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AGR/14
|
40
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
17500 -
Cartografia e geomatica
(obiettivi)
Concetti generali del GIS e principali applicativi finalizzati all'analisi del territorio e del paesaggio.
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6
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AGR/10
|
40
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
17518 -
Ingegneria naturalistica
(obiettivi)
Il corso mira a favorire la comprensione dei processi naturali e delle tecniche dell’ingegneria naturalistica. Esso si propone di fornire gli strumenti analitici e concettuali necessari ad affrontare i problemi di sistemazione del paesaggio attraverso tecniche di ingegneria naturalistica e a fornire metodi e strumenti per la progettazione.
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6
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AGR/08
|
40
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17707 -
Ecosistemi forestal
|
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17707-1 -
Ecologia forestale e selvicoltura
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4
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AGR/05
|
32
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17707-2 -
Dendrologia
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso fornisce: a) le basi elementari per il riconoscimento di alberi forestali della flora italiana e delle principali specie arboree ornamentali; b) le connessioni tra aspetti morfologici, dimensionali e strutturali delle specie, le loro esigenze ecologiche e le diverse forme di coltivazione. Il corso è di supporto alla acquisizione della consapevolezza del ruolo sociale, economico e ambientale delle formazioni forestali rurali e urbane nell'ambito di processi di pianificazione, gestione e progettazione di infrastrutture verdi.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Gli studenti saranno allenati a 1) riconoscere le specie arboree e ad acquisire la capacità di connessione tra caratteri morfologici ed ecologici delle singole specie, in relazione ai caratteri stazionali del sito, utilizzando anche le attività pratiche; 2) comprendere della distribuzione geografica delle specie forestale e delle specie ornamentali nel territorio italiano. Gli studenti saranno stimolati a: 3) discutere del riconoscimento delle specie e del loro ruolo nel contesto geografico esprimendo il proprio giudizio in modo autonomo anche in relazione a conoscenze ed esperienze pregresse acquisite in proprio e nel corso di studi propedeutici; 4) apprendere il linguaggio specialistico per discutere dei temi oggetto del corso; queste abilità saranno verificate mediante l'esame di profitto; 5) sviluppare la capacità di apprendimento, favorendo la discussione e il confronto di opinioni in merito ai temi trattati durante le lezioni.
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3
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AGR/05
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
17501 -
Tecnologia dei materiali
(obiettivi)
Scopo del corso è fornire le conoscenze di base e gli strumenti necessari per la scelta consapevole e l’impiego corretto dei materiali naturali e artificiali in architettura del paesaggio e nella progettazione ambientale. Saranno esaminate le principali classi di materiali da costruzione impiegati negli spazi aperti, valutandone le caratteristiche, le proprietà e le prestazioni in relazione al quadro esigenziale proprio dell’ambiente costruito.
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6
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ICAR/12
|
40
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18466 -
Storia del giardino e del paesaggio
(obiettivi)
fornire le nozioni base per la conoscenza della storia del giardino e del paesaggio in Italia e in Europa; fornire gli strumenti per comprendere il rapporto tra architettura, giardino e paesaggio in relazione a particolari contesti storici e/o geografici
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6
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ICAR/18
|
40
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17513 -
Laboratorio di pianificazione del paesaggio 2
|
|
17513-1 -
Pianificazione dell'ambiente
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti strumenti culturali e operativi della pianificazione paesaggistica e ambientale. In particolare il modulo focalizzerà l’attenzione sul ruolo della vegetazione in ambiente urbano, non solo per i servizi ecosistemici forniti all’organismo urbano, ma anche per i risvolti sociali sullo spazio pubblico, sulla qualità della vita dei cittadini, sulla vivibilità della città contemporanea. A partire dalla cartografia di base, dal PRG di Roma e del Piano Territoriale Paesistico Regionale, lo studente dovrà sviluppare una capacità di lettura e di interpretazione del contesto urbano di rifermento, che tenga in debito conto delle degli aspetti ecologico-ambientali, della rete dello spazio pubblico, delle emergenze storiche, archeologiche e culturali. Le abilità acquisite dovranno consentirgli di elaborare un sintetico Piano del Verde in un’area urbana.
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6
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ICAR/20
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17513-2 -
Pianificazione forestale e delle aree protette
(obiettivi)
Conoscenza e comprensione delle funzioni economiche, sociali e ambientali che le foreste, bene paesaggistico riconosciuto dalla legge italiana, svolgono nell'equilibrato assetto di un territorio; conoscenza e la capacità di lettura dei contenuti dei diversi strumenti di pianificazione che riguardano le formazioni forestali, con speciale riguardo alle aree protette; capacità di applicare le conoscenze acquisite alla pianificazione ecologica di un paesaggio in ambito urbano-periurbano o rurale. Produzione di un'ipotesi di pianificazione paesaggistica che contenga l'analisi svolta sul contesto territoriale oggetto del piano e le principali scelte e decisioni che il piano propone, sulla base di idonee motivazioni. Presentazione e discussione dell'ipotesi di pianificazione prodotta, attraverso tavole contenenti in forma testuale, grafica e tabellare, anche con supporto multimediale, i risultati delle analisi svolte a supporto delle scelte compiute. Attraverso lo sviluppo e la presentazione dell'ipotesi di piano lo studente dovrà dimostrare di possedere capacità critica, creatività nell'elaborazione di soluzioni di piano e nel modo di comunicarle, e capacità di collaborare all'interno di un gruppo di lavoro.
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5
|
AGR/05
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17515 -
Laboratorio di progettazione del paesaggio
|
|
17515-1 -
Progettazione spazi aperti parchi e giardini
(obiettivi)
L’architettura del Paesaggio, la cultura del progetto per lo spazio esterno, nelle sue diverse declinazioni, ha recentemente manifestato interessanti tendenze evolutive che hanno esteso in direzioni diverse le competenze di questa disciplina, facendone un elemento chiave di riflessione per il ripensamento delle modalità di trasformazione dell’habitat umano. Il corso si propone di offrire sul piano conoscitivo, teorico e tecnico dei principali aspetti dell’Architettura del Paesaggio, nelle sue diverse articolazioni, con particolare riferimento al panorama internazionale di progetti e realizzazioni: dal parco allo spazio pubblico urbano, fono alle sistemazioni paesaggistiche urbane ed extraurbane, attraverso strumentazioni di lettura, ricerca delle motivazioni, conoscenza degli elementi naturali e artificiali e delle principali tecniche che costituiscono il patrimonio specifico di questa disciplina.
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6
|
ICAR/15
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17515-2 -
Selvicoltura urbana
|
2
|
AGR/05
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17515-3 -
Orti urbani
(obiettivi)
Il modulo si propone di fornire elementi essenziali teorici e pratici per il progetto di spazi destinabili ad orti urbani e la comprensione della loro funzione. In particolare verranno trattati i principi del dimensionamento e dell'organizzazione degli spazi in funzione delle colture, le colture praticabili, nel contesto della normativa vigente. Tali conoscenze verranno acquisite anche attraverso lo strumento del progetto.
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1
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AGR/03
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
17521 -
Diritto ambientale
(obiettivi)
Il corso si propone di far acquisire agli studenti le capacità ricostruttive e critiche necessarie per orientarsi in una materia estremamente attuale ma complessa e in continua evoluzione, che è necessario analizzare in una prospettiva di governance multilevel. In particolare, il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni di base del diritto ambientale e, più in generale, della disciplina del governo del territorio, al fine di acquisire gli strumenti giuridici necessari per permettere alle diverse figure professionali coinvolte nella pianificazione del paesaggio di partecipare attivamente al processo di pianificazione del territorio. A tal fine, sarà analizzata la normativa nazionale, europea ed internazionale e in classe si esamineranno le più recenti evoluzioni della giurisprudenza in materia ambientale.
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6
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IUS/10
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17522 -
Economia e estimo forestale e dell'ambiente
(obiettivi)
- Riconoscere e interpretare i mercati di beni e servizi connessi al patrimonio agro-forestale; - Applicare le conoscenze acquisite per la valutazione di interventi e progetti per la valorizzazione delle risorse naturali; - Sviluppare in modo autonomo analisi e stime del valore di beni agro-forestali; - Acquisire competenze di presentazione di elebarati tecnici.
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6
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AGR/01
|
40
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17709 -
Fondamenti di restauro del paesaggio
(obiettivi)
Il restauro del paesaggio costituisce un ampliamento del campo disciplinare del restauro architettonico che, parallelamente all’estensione del campo d’interesse della storia, oggi è giunto ad abbracciare l’intero territorio antropizzato. Il Corso, partendo dagli indispensabili fondamenti del restauro architettonico, si propone di specificare i principi e metodi per la conservazione del paesaggio storico culturale.
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6
|
ICAR/19
|
40
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
17524 -
Esami a scelta
|
12
|
|
96
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
17526 -
Tirocini
|
3
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
17523 -
Inglese
(obiettivi)
Al termine del corso, lo studente raggiungerà i livelli di competenza comunicativa e le abilità linguistiche per le funzioni descritte dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d’Europa al livello B2
B2 Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche nel suo campo di specializzazione. E’ in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile un’interazione regolare con i parlanti nativi senza sforzo per l’interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.
ed in particolare: -possiederà una buona competenza grammaticale e sintattica della lingua inglese; -disporrà di un adeguato repertorio lessicale tecnico-scientifico relativo al settore disciplinare dell’architettura del paesaggio e settori scientificamente attigui. -sarà in grado di comprendere, prendere appunti, analizzare, riassumere, commentare e redigere testi scritti e/o orali di carattere generale,accademici, scientifici e professionali di tipologie ed argomenti caratterizzanti l’architettura del paesaggio ed i settori scientificamente attigui. - sarà in grado di comunicare agevolmente in lingua inglese esplicitando opinioni, punti di vista e concetti.
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5
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L-LIN/12
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40
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
17525 -
Prova finale
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6
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
17708 -
Laboratorio finale di paesaggio
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17708-1 -
Modulo I Progettazione Urbana
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2
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ICAR/14
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12
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4
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
17708-2 -
Modulo II Progettazione del paesaggio
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3
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ICAR/15
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20
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4
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
17708-3 -
Modulo III Sistemi forestali
(obiettivi)
Definizione dei principali ecosistemi forestali in Italia e nel mondo
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1
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AGR/05
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6
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2
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
17708-4 -
Modulo IV Pianificazione del paesaggio
(obiettivi)
Il modulo si propone di lavorare in coordinamento con gli altri moduli del Laboratorio Finale di Paesaggio, su un'area di progetto nella città di Roma. L’obiettivo del modulo, in particolare, è quello di fornire agli studenti strumenti culturali e operativi della pianificazione paesaggistica, per poter affrontare un progetto in termini di relazioni sistemiche rispetto ad un contesto territoriale. Il modulo focalizzerà l’attenzione sugli aspetti paesaggistici, nella dialettica tra vincolo, tutela e valorizzazione degli aspetti naturalistici e storico-culturali del territorio. A partire dalla cartografia di base e del Piano Territoriale Paesistico Regionale, lo studente dovrà sviluppare una capacità di lettura e di interpretazione del contesto urbano di rifermento, che tenga in debito conto delle invarianti strutturali del territorio, degli aspetti ecologico-ambientali, della rete dello spazio pubblico, delle emergenze storiche, archeologiche e culturali.
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3
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ICAR/20
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20
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4
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
17708-5 -
Modulo V Tecnica e pianificazione urbanistica
(obiettivi)
Obiettivi formativi Il modulo si propone di lavorare in coordinamento con gli altri moduli del Laboratorio Finale di Paesaggio, su un'area di progetto nella città di Roma. L’obiettivo del modulo, in particolare, è quello di fornire agli studenti strumenti culturali e operativi della pianificazione urbanistica, per poter affrontare un progetto di paesaggio, che comprenda le relazioni sistemiche rispetto ad un contesto urbano. A partire dal quadro conoscitivo fornito dalla cartografia di base e dagli strumenti urbanistici preordinati, lo studente dovrà sviluppare una capacità di lettura e di interpretazione del contesto urbano di rifermento, che tenga in debito conto delle invarianti strutturali del territorio, dell’assetto morfologico dei tessuti urbani, dei sistemi infrastrutturali, ecologico-ambientali, della rete dello spazio pubblico e dei servizi. Le abilità acquisite dovranno consentirgli di elaborare un masterplan che proponga una visione strategica a partire dallo spazio pubblico e dalla vegetazione urbana.
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3
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ICAR/21
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20
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4
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
17708-6 -
Modulo I Progettazione urbana
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2
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ICAR/14
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10
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6
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
17708-7 -
Modulo II Progettazione del paesaggio
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3
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ICAR/15
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16
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8
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
17708-8 -
Modulo III Sistemi forestali
(obiettivi)
Definizione dei principali ecosistemi forestali in Italia e nel mondo
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1
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ICAR/15
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6
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2
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |