Corso di laurea: SCIENZE DELLA POLITICA, DELLA SICUREZZA INTERNAZIONALE E DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA (LM-62)
A.A. 2022/2023 
Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso di studi, gli studenti devono possedere conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle associate al primo ciclo di studi e che consentono di elaborare e/o di applicare idee originali, anche nell'ambito della ricerca.
In particolare essi devono aver acquisito una conoscenza approfondita delle dinamiche politiche, storiche, giuridiche, economiche, sociali e linguistico-culturali che animano le istituzioni italiane e internazionali, anche nei loro risvolti procedurali e comunicazionali.
Essi devono, inoltre, possedere un livello di conoscenza di due lingue straniere adeguato al carattere marcatamente internazionalistico del corso di studi, padroneggiandone anche i lessici settoriali.
Gli studenti devono poi saper interpretare le dinamiche reali delle istituzioni nazionali e internazionali, con particolare riferimento alle problematiche geopolitiche e della sicurezza internazionale; aver sviluppato conoscenze approfondite della storia e delle tecniche dei mezzi di comunicazione di massa e dei nuovi media e della loro applicazione nei contesti istituzionali nazionali e esteri; conoscere approfonditamente il sistema giuridico internazionale e distinguere con competenza le caratteristiche che connotano i sistemi amministrativi internazionali, con particolare attenzione alle normative che riguardano la comunicazione pubblica; conoscere le tecniche investigative, gli aspetti più rilevanti della sicurezza interna ed internazionale e delle politiche di prevenzione dei crimini e del terrorismo.
Al termine del corso di studi, in relazione agli ambiti disciplinari caratteristici del profilo del corso gli studenti devono dimostrare di essere in grado di comprendere testi (p.
es.
manuali, monografie, rapporti di ricerca, articoli di riviste scientifiche, di dibattito o di quotidiani, leggi, regolamenti) ed esposizioni orali (p.
es.
lezioni, relazioni, conferenze, interventi).
Essi devono, inoltre, essere capaci di comprendere dati e lessici specifici relativi alle aree disciplinari caratteristiche del corso e di padroneggiare le metodologie della ricerca, anche empirica.
Il laureato magistrale:
• comprende gli aspetti funzionali e strutturali delle società complesse contemporanee e delle loro dinamiche di mutamento nella prospettiva del mondo globalizzato
• conosce i principali fattori strategici e geopolitici che determinano il quadro delle relazioni internazionali
• conosce e sa analizzare i processi giuridico-istituzionali, a livello nazionale ed internazionale, anche tramite il metodo comparato
• comprende il linguaggio utilizzato dai principali attori della rappresentanza politica e degli interessi organizzati, rispetto alle tecniche di costruzione del consenso nella sfera dell''opinione pubblica.
• possiede la capacità di integrare le conoscenze dei processi storici locali e/o nazionali con quelle dei fenomeni globali.
• conosce le dinamiche della sicurezza e delle scienze investigative e della loro applicazione anche dal punto di vista giuridico.
• conosce gli aspetti di sicurezza legati alle nuove tecnologie e al trattamento dei dati e le tecniche di investigazione informatica.
Queste conoscenze sono acquisite partecipando attivamente alle attività didattiche (lezioni, esercitazioni, seminari e laboratori) e attraverso lo studio individuale.
Il possesso di queste conoscenze è verificato tramite il superamento delle prove d'esame di ciascun insegnamento, la redazione di elaborati individuali o di gruppo collegati ai singoli insegnamenti, la redazione di una dissertazione individuale per la prova finale.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso di studi, gli studenti devono essere in grado di applicare le conoscenze e la capacità di comprensione acquisite, dimostrando di saper costruire argomentazioni e di saper definire e risolvere problemi intellettuali complessi, in relazione ai temi sviluppati nell'ambito del corso.
Essi devono quindi essere in grado di reperire nel proprio bagaglio culturale le risorse necessarie alla comprensione della realtà oggetto di studio, di vagliare criticamente gli strumenti che permettano di intervenire su di essa elaborando progetti sia nell'ambito delle relazioni internazionali, sia in quello della comunicazione delle istituzioni politiche.
In particolare il laureato magistrale:
• sa applicare le conoscenze acquisite all'analisi e alla valutazione di processi politici in atto, in relazione al sistema dei partiti, delle istituzioni nazionali, dell'incidenza del sistema dei media;
• sa interpretare le dinamiche politiche internazionali attraverso l'individuazione dei fattori storico-culturali, giuridici e economici che li determinano;
• sa applicare le competenze acquisite in tema di analisi geopolitica internazionale a ben individuati casi di studio;
• è in grado di analizzare situazioni di conflitto e problemi di sicurezza nazionale ed internazionale con gli strumenti offerti dalle discipline specialistiche, in particolare giuridiche;
• è in grado di gestire la sicurezza in contesti sia nazionali che stranieri: nell’organizzazione di grandi eventi; nei siti industriali; negli aeroporti e nelle infrastrutture; nei porti e nei centri strategici delle vie di comunicazione.
• è in grado di interloquire nei settori di pertinenza con soggetti pubblici e privati, usando formule comunicative e metodologie di lavoro idonee a facilitare il dialogo e la reciproca comprensione anche in ambiti relazionali strutturati e in presenza di processi decisionali di una evidente complessità.
• sa usare le tecniche della ricerca socio-culturale per valutare l'impatto del sistema dell'informazione nella gestione delle crisi internazionali;
• è in grado di progettare e condurre indagini sociologiche e politologiche, anche in relazione agli aspetti della comunicazione pubblica e del sistema dei media;
• sa applicare le tecniche di analisi del linguaggio politico;
• sa elaborare, progettare e applicare strategie per la comunicazione politica, pubblica e istituzionale, anche in riferimento alla variazione dei mezzi di diffusione e in relazione ai diversi contesti nazionali e internazionali.
Il possesso di queste capacità sarà vagliato attraverso i risultati delle prove d'esame, il lavoro didattico svolto all'interno dei corsi, delle esercitazioni e dei laboratori (produzione di relazioni, rapporti scritti, relazioni orali; discussioni di gruppo nell'ambito delle lezioni; partecipazione a seminari e convegni nazionali e internazionali; partecipazione a laboratori), e attraverso la preparazione dell'elaborato per la prova finale.Autonomia di giudizio
Il laureato magistrale
- è in grado di ricostruire in modo critico le dinamiche politiche individuandone i fattori (istituzionali, politici, economici e sociali) che le determinano;
- sa interpretare in modo originale gli scenari internazionali, cogliendone gli elementi conflittuali e le loro motivazioni, anche attraverso l'analisi storico-culturale;
- è in grado di ricostruire e interpretare le dinamiche della comunicazione politica e pubblica, e le strategie che le sottendono, analizzando semioticamente i linguaggi utilizzati, le loro finalità e gli effetti della loro diffusione attraverso media diversi;
- sa utilizzare e valutare i dati offerti da analisi socio-politiche, svolte con metodologie diverse, in relazione a singoli fenomeni (socio-culturali, politici, comunicazionali)
- è in grado di analizzare, sulla base degli elementi assunti in modo multidisciplinare, le informazioni raccolte e il contesto in cui si sviluppano i fenomeni sociali rilevanti ai fini delle investigazioni e della sicurezza pubblica e privata;
L'autonomia di giudizio è sviluppata da tutte le attività formative del corso di Laurea Magistrale, e in particolare dagli insegnamenti degli ambiti economico, giuridico, linguistico, politologico, sociologico, e storico-filosofico, i quali, oltre alle lezioni frontali, sollecitano la partecipazione attiva degli studenti alle attività di esercitazione e ai laboratori di scrittura e di analisi testuale e di investigazioni e criminologia.
Il corso prevede inoltre la partecipazione obbligatoria degli studenti ai seminari interdisciplinari, anche internazionali, e ad attività di tirocinio.
Il possesso di queste capacità è attentamente vagliato
- durante lo svolgimento delle lezioni e attraverso le attività di esercitazioni durante i corsi; nei laboratori e a conclusione della partecipazione ai seminari (discussioni di gruppo nell'ambito delle lezioni, esercitazione di analisi testuali, relazioni, rapporti scritti, relazioni orali in italiano e in lingua straniera);
- attraverso i risultati delle prove d'esame, orali e scritti;
- attraverso la preparazione dell'elaborato per la prova finale.
Abilità comunicative
.Il laureato magistrale - è in grado di comprendere testi scientifici sui settori di studio, in italiano e in lingua straniera, ricavando le informazioni necessarie a ampliare le sue conoscenze, - è in grado di restituire in una relazione orale corretta e esaustiva fatti, avvenimenti, dibattiti, lettura di testi, anche in lingua straniera; - produce testi scritti chiari, coerentemente argomentati, utilizzando lessici specialistici adeguati, oltre che grafici, schede, immagini che inserisce valutando le necessità dei diversi canali di diffusione e dei diversi destinatari; - è in grado di esprimersi fluentemente in almeno una delle lingue straniere studiate durante il percorso magistrale, approfondendo le competenze ricavate dal precedente percorso triennale.
Le abilità comunicative sono sviluppate da tutti gli insegnamenti, che prevedono momenti di discussione orale, esercitazioni scritte; oltre che dalla preparazione delle prove d'esame che possono essere scritte e orali.
Tali abilità sono particolarmente sollecitate dagli insegnamenti linguistici, sia al primo che al secondo anno di corso, e messe costantemente alla prova dalle attività laboratoriali, dagli stage e tirocini, dalla partecipazione a seminari e infine dal lavoro di preparazione della tesi finale, durante il quale gli studenti possono avvalersi delle indicazioni dei tutor.
La verifica delle abilità comunicative acquisite è svolta attraverso la valutazione delle produzioni scritte e orali, durante i corsi (interventi nelle discussioni, esercitazioni, relazioni scritte, sia in italiano che in lingua straniera); quindi nei laboratori e in sede di esame.Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale
- sa progettare percorsi di approfondimento delle proprie conoscenze e di autoformazione per rispondere a nuove esigenze di soluzione di problemi, in ambito di lavoro o di ulteriore specializzazione;
- sa estrarre informazioni da contesti e fonti diverse, da banche dati e raccolte anche multimediali, italiane e internazionali;
- sa impostare e condurre il lavoro di raccolta di dati per analisi socio-politiche, applicando diverse metodologie apprese, a seconda dei singoli fenomeni di interesse.
Tutte le attività formative concorrono all'acquisizione della capacità di apprendimento, incentivando le occasioni di discussione guidata di gruppo, di elaborazione di relazioni scritte e orali, di coinvolgimento in attività di tutoraggio che permettano di riflettere sulle conoscenze acquisite e di ampliarle quando necessario.
La capacità di apprendimento è verificata: durante lo svolgimento delle normali attività didattiche del corso di laurea, e con particolare attenzione durante esercitazioni e attività laboratoriali; dalla partecipazione agli stages e ai seminari, che possono richiedere riflessioni su informazioni e dati raccolti dagli studenti; infine, dalla preparazione della tesi di laurea.
Requisiti di ammissione
Per essere ammesso al corso di laurea magistrale lo studente deve essere in possesso della laurea (ivi compresa quella conseguita secondo l'ordinamento previgente al D.M.
509/1999 e successive modificazioni e integrazioni) o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studi conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università.
Per l'ammissione si richiede inoltre il possesso di requisiti curriculari e l'adeguatezza della preparazione iniziale dello studente.
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale gli studenti devono essere in possesso di una laurea triennale nelle classi L 36, L 11, L 16, L 18, L 14, L 20, L40, oppure, in alternativa, di almeno 35 CFU nei settori scientifico-disciplinari che figurano nei seguenti SSD: AGR/01, IUS/01, IUS/04, IUS/05, IUS/09, IUS/10, IUS/13, IUS/14, IUS/17, L-LIN/ 04, L-LIN/07, L-LIN/12, M-FIL/05, M-FIL/06, M-GGR/02, M-STO/02, M-STO/04, SECS P/01, SECS-P/02,SECS-P/07, SECS-P/12, SPS/04, SPS//06, SPS/07, SPS/11, SPS/12.
L'ammissione alla LM-62 è preceduta dalla verifica del grado di preparazione personale e delle competenze già acquisite dagli studenti laureati triennali o provenienti da altra laurea magistrale.
Il grado di preparazione personale degli studenti sarà in ogni caso verificato da apposita Commissione, secondo modalità̀ definite nel Regolamento didattico del corso di studio, quali ad esempio: questionari informativi relativi al curriculum di provenienza, questionari di valutazione articolati in domande di carattere generale relative alle tematiche caratterizzanti il corso di laurea magistrale e in domande specifiche relative ai settori scientifico disciplinari del corso di studio; ogni altro strumento prevsto dal Regolamento didattico del corso.Prova finale
La prova finale prevede la discussione di una tesi di laurea, sotto la guida di una relatore.
La tesi può essere anche realizzata su supporti multimediali (o accompagnata da una presentazione multimediale), che abbia requisiti di originalità e innovatività.
Saranno particolarmente valorizzati gli elaborati che affiancheranno alla presentazione teorica e argomentata dei materiali anche relativi a ricerche empiriche effettuate dal candidato o esempi concreti di prodotti comunicativi adeguati al progetto elaborato.
Nell'ambito della prova finale, il candidato dovrà dimostrare di essere in grado di utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.Orientamento in ingresso
Le attività di orientamento sono dirette in primo luogo verso studenti dei corsi di laurea triennali che risultano affini, per tematiche, contenuti e obiettivi alla LM-62 (L36, L11, L18, L14, L16, L20).
Si tratta di corsi che, in parte, sono svolti nella stessa sede dipartimentale, in parte in altre sedi dell'Ateneo della Tuscia.
Analoga attività viene svolta nei confronti degli iscritti al Master di primo livello in 'Scienze criminologiche e forensi, investigazioni e sicurezza'.
Per raggiungere i potenziali interessati, il Ccs
a) prepara annualmente materiali cartacei e on line che informano sugli obiettivi e le caratteristiche organizzative della LM 62;
b) organizza incontri di orientamento e di informazione, svolti in sede o presso le scuole superiori della provincia, ai quali partecipano docenti e studenti-senior, e durante i colloqui successivi alla presentazione di domande di preiscrizione, destinati soprattutto a studenti provenienti da altri Atenei
c) si avvale di materiali comunicativi preparati ad hoc (post, brevi video) e diffusi tramite i canali social del DEIM e del DISTU.
Il Corso di Studio in breve
Il corso di laurea magistrale in Scienze della politica, della sicurezza internazionale e della comunicazione pubblica intende fornire una preparazione specialistica nell'ambito delle politiche pubbliche e dell'economia pubblica, delle relazioni e della sicurezza internazionale, della comunicazione pubblica nonché delle investigazioni e della sicurezza anche interna.
Esso fissa un nucleo iniziale di insegnamenti e consente poi agli studenti di approfondire le conoscenze nelle due direzioni delle tematiche relative alle Scienze della politica e della comunicazione pubblica e delle Investigazioni e della sicurezza interna e internazionale.
Visto il carattere programmaticamente rivolto all'analisi delle realtà interna, sovranazionale e internazionale, particolare rilevanza sarà attribuita all'acquisizione di una più sicura padronanza di due lingue straniere (l'inglese e un'altra lingua UE), scritta e orale.
Il corso di laurea magistrale prevede:
- contenuti formativi necessari all'inserimento in organizzazioni pubbliche e private con compiti di gestione organizzativa interna o di relazioni esterne o per l'analisi di processi politici, giuridici, economici e sociali;
- attività dedicate all'approfondimento delle conoscenze fondamentali nei vari campi della comunicazione e dell'informazione, con riferimento anche all'analisi dei media impiegati nella comunicazione delle imprese, degli enti pubblici e non profit;
-attività dedicate alla formazione di soggetti in grado di operare in contesti di rischio e decisionali altamente complessi;
- attività laboratoriali, tirocini formativi e stage professionalizzanti presso organizzazioni pubbliche e private, nazionali, sovranazionali e internazionali.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Scienze della politica e della comunicazione pubblica
Opzione A
Primo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
17824 -
LINGUA INGLESE
|
10
|
L-LIN/12
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
17825 -
STORIA CONTEMPORANEA
|
7
|
M-STO/04
|
42
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17829 -
CULTURE POLITICHE IN MUTAMENTO
|
7
|
SPS/11
|
42
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
119682 -
Economia della globalizzazione e dello sviluppo
(obiettivi)
A) OBIETTIVI FORMATIVI Fornire conoscenze e competenze specifiche per analizzare i processi di sviluppo a livello globale e locale, e individuarne i fattori di rischio e le opportunità. B) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere le teorie e politiche economiche per comprendere le principali questioni dello sviluppo economico e dell'economia globalizzata. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: apprendimento degli strumenti elementari per valutare le principali criticità e opportunità dello sviluppo economico. 3. Autonomia di giudizio: saper individuare le principali relazioni presenti nei processi di sviluppo per coglierne la logica e spiegarla secondo i diversi approcci teorici e con una capacità critica. 4. Abilità comunicative: imparare il rigore analitico con l’uso di formule e grafici e con l’illustrazione di nessi logici. 5. Capacità di apprendimento: condizione di successo nell’ apprendimento è la capacità di ricostruire in modo autonomo e critico le principali nozioni dell'economia dello sviluppo.
|
7
|
SECS-P/01
|
42
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
17831 -
DIRITTO DELL'INFORMAZIONE PUBBLICA
(obiettivi)
Gli obiettivi del corso sono quelli di fornire agli studenti la conoscenza degli istituti della trasparenza amministrativa, sia attraverso l'apprendimento delle relative norme, sia attraverso la conoscenza degli atti amministrativi più rilevanti che concorrono alla regolamentazione della materia, sia, infine, attraverso lo studio dei più importanti casi giurisprudenziali in materia. In questo modo il corso intende sviluppare la capacità degli studenti di risolvere problemi concreti, attraverso l'analisi di casi giurisprudenziali e materiali normativi; promuovere l'autonomia di giudizio degli studenti, attraverso la discussione, alla presenza del professore, dei principali problemi teorici e applicativi posti dagli istituti della trasparenza amministrativa; sviluppare le abilità comunicative degli studenti, attraverso la consultazione della sezione "Amministrazione trasparente" dei siti delle pubbliche amministrazioni.
|
8
|
IUS/10
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17835 -
FILOSOFIA, POLITICA E COMUNICAZIONE
|
8
|
M-FIL/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
118563 -
LINGUAGGI POLITICI E PUBBLICI
|
8
|
M-FIL/05
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Gruppo opzionale esame a scelta - (visualizza)
|
8
|
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Secondo semestre
Opzione B
Primo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
17824 -
LINGUA INGLESE
|
10
|
L-LIN/12
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
17825 -
STORIA CONTEMPORANEA
|
7
|
M-STO/04
|
42
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17829 -
CULTURE POLITICHE IN MUTAMENTO
|
7
|
SPS/11
|
42
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
119682 -
Economia della globalizzazione e dello sviluppo
(obiettivi)
A) OBIETTIVI FORMATIVI Fornire conoscenze e competenze specifiche per analizzare i processi di sviluppo a livello globale e locale, e individuarne i fattori di rischio e le opportunità. B) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere le teorie e politiche economiche per comprendere le principali questioni dello sviluppo economico e dell'economia globalizzata. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: apprendimento degli strumenti elementari per valutare le principali criticità e opportunità dello sviluppo economico. 3. Autonomia di giudizio: saper individuare le principali relazioni presenti nei processi di sviluppo per coglierne la logica e spiegarla secondo i diversi approcci teorici e con una capacità critica. 4. Abilità comunicative: imparare il rigore analitico con l’uso di formule e grafici e con l’illustrazione di nessi logici. 5. Capacità di apprendimento: condizione di successo nell’ apprendimento è la capacità di ricostruire in modo autonomo e critico le principali nozioni dell'economia dello sviluppo.
|
7
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SECS-P/01
|
42
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Investigazioni e sicurezza Interna e Internazionale
Primo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Secondo anno
Politiche internazionali e relazioni euromediterranee
Primo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
17825 -
STORIA CONTEMPORANEA
|
7
|
M-STO/04
|
42
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
119682 -
Economia della globalizzazione e dello sviluppo
(obiettivi)
A) OBIETTIVI FORMATIVI Fornire conoscenze e competenze specifiche per analizzare i processi di sviluppo a livello globale e locale, e individuarne i fattori di rischio e le opportunità. B) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere le teorie e politiche economiche per comprendere le principali questioni dello sviluppo economico e dell'economia globalizzata. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: apprendimento degli strumenti elementari per valutare le principali criticità e opportunità dello sviluppo economico. 3. Autonomia di giudizio: saper individuare le principali relazioni presenti nei processi di sviluppo per coglierne la logica e spiegarla secondo i diversi approcci teorici e con una capacità critica. 4. Abilità comunicative: imparare il rigore analitico con l’uso di formule e grafici e con l’illustrazione di nessi logici. 5. Capacità di apprendimento: condizione di successo nell’ apprendimento è la capacità di ricostruire in modo autonomo e critico le principali nozioni dell'economia dello sviluppo.
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7
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SECS-P/01
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42
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
17824 -
LINGUA INGLESE
|
10
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L-LIN/12
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60
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
17829 -
CULTURE POLITICHE IN MUTAMENTO
|
7
|
SPS/11
|
42
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-
|
-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Secondo semestre