Gruppo opzionale:
Discipline archeologiche e architettoniche - (visualizza)
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24
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18043 -
Archeologia e topografia medievale
(obiettivi)
Metodologia di indagine tra città e territorio in età medievale. Archeologia dell'Architettura, la realtà rupestre Obiettivo del corso è quello di far percepire agli studenti in quale modo possono essere affrontati alcuni argomenti appartenenti all'ambito più specialistico dell'archeologia medievale. Nel corso, quindi, si affrontano, per la prima volta, problemi più specificatamente metodologici in modo da avviare momenti di verifica e padronanza degli strumenti conoscitivi. Il programma tocca due argomenti che rappresentano un approfondimento nell'ambito dell'archeologia medievale: l'archeologia dell'architettura e lo studio degli insediamenti rupestri. La topografia, inoltre, viene affrontata con una serie di lezione che servono d'inquadramento generale necessario ad affrontare, soprattutto, la tematica sugli insediamenti rupestri. Risultati di apprendimento attesi sono una maggior familiarità con la ricerca e con le metodologie specialistiche di supporto
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Erogato presso
18023 Archeologia e topografia medievale in ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE. TUTELA E VALORIZZAZIONE (LM-2) LM-2 DE MINICIS Maria Elisabetta
( programma)
Il programma prevede un'approfondimento della materia su due temi: l'archeologia dell'architettura e l'archeologia degli insediamenti rupestri. Iniziando dallo studio dei manufatti architettonici di età medievale si privilegia, qui, l'analisi stratigrafica dell'alzato, una metodologia di lettura a base archeologica assai utile anche per gli storici dell'arte che dovranno confrontarsi con attribuzioni di tipo cronologico e con i cantieri di restauro. Nell'affrontare, invece , lo studio metodologico degli insediamenti rupestri, una serie di lezioni sono dedicate a lineamenti di topografia medievale, studio delle strade e delle altre infrastrutture di un territorio in età medievale.
( testi)
L.Barelli, La diffusione e il significato dell’opus quadratum a Roma nei secoli VIII e IX, in M.P. Sette, M. Caperna, M.Docci, M.G.Turco (a cura di ), Saggi in onore di Gaetano Miarelli Mariano (Quaderni dell’Istituto di Storia dell’Architettura, n.s., 44-50, 2004-2007), Roma 2007, pp.67-74.
A.Cagnana, Materiali da costruzione e cicli produttivi fra IX e X secolo, in P.Galetti ( a cura di), Edilizia residenziale tra IX e X secolo. Storia e archeologia, Firenze 2010, pp,171-198
A.Cagnana, Machinae e rapporti sociali in età altomedievale. Riflessioni in margine alle recenti scoperte di miscelatori di malta, in “Archeologia dell’Architettura”, XVI, 2011, pp. 9-18.
D. Esposito, Bene fundata est. Le fondazioni medievali in area romana: concezione, tecnologia, realizzazioni. Alcune osservazioni, in “Archeologia dell’Architettura”, XVI, 2011, pp. 137-146.
E. Montelli, Recupero e reimpiego dei mattoni in architetture del XII e XIII secolo a Roma, in Studi in J.F. Bernard, Ph. Bernardi, D. Esposito (a cura di), Reimpiego in architettura. Recupero, riciclo e uso, Ecole Francaise de Rome, 2008, pp.123-133 E. De Minicis, Gli spolia. Esempi di riutilizzo nelle tecniche costruttive (Roma e alto Lazio), in “Daidalos”, 9, Viterbo 2008, pp. 57-74
D. Andrews, L’evoluzione della tecnica muraria nell’alto Lazio, in “Biblioteca e Società”, IV, Viterbo, 1982, pp. 1-16
G. Romagnoli, Ferento e la Teverina viterbese. Insediamenti e dinamiche del popolamento tra il X e XIV secolo. In “Daidalos”, Supplementi 1, in particolare Osservazioni sulle tecniche murarie, pp.93-101
E. De Minicis, Tradizione e innovazione delle tecniche murarie duecentesche: riflessioni sul “bugnato federiciano”, in Idem, Temi e metodi di archeologia medievale, Bonsignori Ed., Roma 1999, pp. 145-156
E. De Minicis, Insediamenti rupestri medievali della Tuscia, I. Le abitazioni, Roma 2003 (Museo della città e del territorio, 17), tutto il volume.
E. De Minicis, Aree rupestri del Lazio: una realtà insediativa poco conosciuta, in E. Menestò (a cura di), Le aree rupestri dell’Italia centro-meridionale nell’ambito delle civiltà italiche: conoscenza, salvaguardia, tutela, Atti del IV Congresso internazionale sulla civiltà rupestre (Savelletri di Fasano, 26-28 novembre 2009), CISAM, Spoleto 2011, pp.11-26, tavv. I-V. E. De Minicis, G. Pastura, Insediamenti rupestri e popolamento: l’area della Tuscia tra i monti Cimini e il Tevere, in Atti del VII Congresso Nazionale di Archeologia medievale (Lecce, 9-12 settembre 2015), a cura di P. Arthur, M.L. Imperiale, Firenze 2015, pp. 411-416
G.Pastura, Il rupestre e il sacro. I possedimenti dei monasteri di fondazione romana nella media Valle del Tevere, in F. Sogliani, B. Gargiulo, E. Annunziata, V. Vitale ( a cura di ), VIII Congresso di Archeologia Medievale (Matera, 12-15 settembre 2018), Firenze 2018, vol.3, pp.199-204
E.De Minicis, Impianti produttivi ed economia agricola nella Tuscia rupestre tra Medioevo ed Età Moderna, in Idem, pp.187-192
V. Desiderio, La colombaia rupestre nel Lazio settentrionale: un esempio di attività economico-produttiva, in Atti del Convegno Nazionale di Studi su “Insediamenti rupestri di età medievale: abitazioni e strutture produttive. Italia centrale e meridionale” a cura di Elisabetta De Minicis, Grottaferrata 27-29 ottobre 2005, (CISAM, Incontri di Studio,5) Spoleto 2008, pp.481-528 + tavole
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L-ANT/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18034 -
Archeologia e storia dell'arte romana
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Erogato presso
18012 Archeologia e storia dell'arte romana in ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE. TUTELA E VALORIZZAZIONE (LM-2) LM-2 DE VINCENZO SALVATORE
( programma)
Durante il corso sarà analizzato lo sviluppo della città romana dall’età repubblicana alla media e tarda età imperiale, sia in Italia che nelle province dell’impero. Particolare attenzione sarà rivolta allo sviluppo urbano di Roma nella diacronia. Contestualmente a quest’analisi saranno presi in considerazione le classi di monumenti che connotano il paesaggio urbano delle città romane.
( testi)
Testi d’esame per gli studenti FREQUENTANTI - Pierre Gros – Mario Torelli, Storia dell’urbanistica. Il mondo romano (Roma 2007); - Filippo Coarelli, Roma. Guide archeologiche Laterza (Roma 2008); - Paul Zanker, La città romana (Bari 2013).
Testi d’esame per gli studenti NON FREQUENTANTI - Pierre Gros – Mario Torelli, Storia dell’urbanistica. Il mondo romano (Roma 2007); - Pierre Gros, L’architettura romana dagli inizi del III secolo a.C. alla fine dell’Alto impero. I monumenti pubblici (Milano 2001); - Filippo Coarelli, Roma. Guide archeologiche Laterza (Roma 2008); - Paul Zanker, La città romana (Bari 2013).
Testi d’esame per gli studenti FREQUENTANTI che durante il corso di laurea triennale NON HANNO SOSTENUTO L’ESAME di Archeologia e Storia dell’Arte Romana:
- Mario Torelli – Mauro Menichetti – Gian Luca Grassigli, Arte e Archeologia del mondo romano (Milano 2008); - Pierre Gros – Mario Torelli, Storia dell’urbanistica. Il mondo romano (Roma 2007); - Paul Zanker, La città romana (Bari 2013).
Testi d’esame per gli studenti NON FREQUENTANTI che durante il corso di laurea triennale NON HANNO SOSTENUTO L’ESAME di Archeologia e Storia dell’Arte Romana:
- Mario Torelli – Mauro Menichetti – Gian Luca Grassigli, Arte e Archeologia del mondo romano (Milano 2008); - Pierre Gros – Mario Torelli, Storia dell’urbanistica. Il mondo romano (Roma 2007); - Paul Zanker, La città romana (Bari 2013). - Filippo Coarelli, Roma. Guide archeologiche Laterza (Roma 2008).
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L-ANT/07
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Discipline storiche e letterarie - (visualizza)
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8
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18110 -
Storia moderna
(obiettivi)
Obiettivo formativo del corso è padroneggiare la storia dello sviluppo culturale euroamericano tra Quattro e Novecento. Inoltre durante il corso sarà tenuto un seminario per i frequentanti sulla rielaborazione e la riproposizione della storia moderna, sia durante gli stessi secoli moderni, sia in quelli successivi. Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di: 1) avere presente quello che è avvenuto nei secoli e nelle aree affrontate e comprenderne il perché (Conoscenza e capacità di comprensione); 2) aver sviluppato una riflessione autonoma sui temi trattati (Conoscenza e capacità di comprensione applicate); 3) analizzare e discutere testi e documenti, di varia natura, comprendendo come la storiografia specialistica nonché la letteratura li ha già utilizzati (Autonomia di giudizio); 4) presentare le proprie autonome ricerche in aula (Abilità comunicative); 5) comprendere e colmare eventuali lacune pregresse (Capacità di apprendere). In tale processo sarà fondamentale il rispetto del lavoro di tutti gli studenti, in gruppo o singoli, e il rispetto delle scadenze prefissate per meglio coordinare approfondimenti specifici.
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Erogato presso
14554 STORIA MODERNA in FILOLOGIA MODERNA (LM-14) LM-14 SANFILIPPO Matteo
( programma)
Parte generale: 1) Storia generale Europa centro-occidentale e Americhe; 2) Analisi rappresentazione letterarie artistiche e mediatiche della stessa. Parte monografica: 1) Analisi comparata di alcune particolari rappresentazioni artistico-letterarie- mediatiche e storiografiche
( testi)
PRIMA ANNUALITA’: Parte Generale: Introduzione alla storia moderna, a cura di Marco Bellabarba e Vincenzo Lavenia, il Mulino 2018. Parte Monografica: Marco Cavina, Maometto papa e imperatore, Laterza 2018; Maria Pia Donato, L'archivio del mondo. Quando Napoleone confiscò la storia, Laterza 2018 (magistrale, prima annualità). I non frequentanti oltre a questi libri devono portare: Guido Dall'Olio, Storia moderna. I temi e le fonti, Carocci 2017 I frequentanti possono leggere per il seminario su storia e letteratura-arte-media, un volume fra: Matteo Sanfilippo, Historian’s Creed. L’età moderna tra vecchi e nuovi media, Sette Città 2017; Lidia De Federicis, Letteratura e storia, Laterza 1998; AA. VV., Romanzi nel tempo. Come la letteratura racconta la storia, Laterza, 2017; Luca Zenobi, Faust. Il mito dalla tradizione orale al post-pop, Carocci 2013. Inoltre quest'anno il seminario verterà sui rapporti tra i primi coloni britannici in quelli che diverranno gli Stati Uniti e le popolazioni autoctone, seguendo lo sviluppo coevo della letteratura su queste ultime. Per quanto riguarda lo specifico, cioè l’immagine degli indiani nella letteratura della scoperta e della conquista: Aram Mattioli, Mondi perduti. Una storia degli indiani d'America. 1700-1910, Einaudi 2019. SECONDA ANNUALITA’: Jonathan Israel, Il grande incendio. Come la Rivoluzione americana conquistò il mondo 1775-1848, Einaudi 2018 ULTERIORI LETTURE: Guerre ed eserciti nell'età moderna, a cura di Paola Bianchi e Piero Del Negro, Il Mulino 2018; John H. Elliott, Imperi dell'Atlantico, Einaudi 2017; Heinz Schilling, 1517. Storia mondiale di un anno, Keller 2017; Illuminismo. Storia di un’idea plurale, a cura di Massimo Mori e Salvatore Veca, Carocci 2019; Cemil Aydin, Il lungo Ottocento, Einaudi 2019.
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M-STO/02
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
118541 -
Critica della Letteratura Italiana
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Modulo 1
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4
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L-FIL-LET/10
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Modulo 2
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4
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L-FIL-LET/10
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Attività formative affini o integrative - (visualizza)
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18046 -
Storia dell'arte bizantina
(obiettivi)
Acquisire la capacità di leggere e interpretare in modo critico i fenomeni artistici alla luce del dibatitto degli studi.
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MENNA Maria raffaella
( programma)
Il corso è diviso in due parti. La prima delinea il quadro dell’arte bizantina dal VI al XIV secolo attraverso l’analisi di alcuni monumenti particolarmente significativi; la seconda è dedicata all’approfondimento della produzione artistica (architettura, miniatura, pittura murale) in Siria e al suo rapporto con Bisanzio.
Sono previste due lezioni fuori sede, Roma presso la chiesa di Santa Maria Antiqua al Foro romano e ai Musei Vaticani
( testi)
E.Concina, Le arti di Bisanzio, MIlano 2002 ( parti scelte) C. Mango, Architettura bizantina, Milano ( parti scelte) V. Lazarev, La pittura bizantina , Torino 1967 (parti scelte)
G. De Francovich, Persia, Siria , Bisanzio e il Medioevo artistico europeo a cura di V. Pace, Napoli 1984 Zibawi, Orienti cristiani, Milano 1995. P. Dall'Oglio et alii, Il restauro del Monastero di San Mosé l’Abissino, Nebek, Siria, Damasco 1998 M. Immerzeel, Identity puzzles. Medieval Christian Art in Syria and Lebanon, Leuven 2009 M.R.Menna, L’immaginario dell’Aldilà nel Giudizio finale di Mar Musa al –Habashi ( Nebek, Siria), in “Arte Medievale”, IV serie, IX, 2019, pp. 82-112.
Altre letture saranno indicate nel corso delle lezioni.
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L-ART/01
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18109 -
Storia dell'arte contemporanea in Europa e nell'area del Mediterraneo
(obiettivi)
La conoscenza approfondita della cultura storico-artistica della contemporaneità nell’area geografica dell’Europa e del Mediterraneo. La padronanza degli strumenti teorici e critici necessari all’analisi e all’interpretazione delle opere. Il confronto diretto con le opere. Risultati dell’apprendimento attesi Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere in grado di: 1) Riconoscere gli aspetti peculiari alla cultura artistica contemporanea europea e mediterranea con riferimento ai protagonisti, alle mostre, alla teoria critica e ai linguaggi impiegati 2) Analizzare i significati e i contesti geo-culturali di riferimento 3) Riferire delle caratteristiche identitarie delle pratiche artistiche contemporanee al cospetto del relativo dibattito teorico nell’area assunta in esame 4) Acquisire competenze nell’ avvicinamento e analisi dell’opera d’arte contemporanea in un quadro di riferimenti interdisciplinari e transculturali.
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MANIA Patrizia
( programma)
Titolo del corso: Le emergenze del presente nell’arte contemporanea dell’Europa e dell’area del Mediterraneo Il corso intende delineare le caratteristiche linguistiche e tematiche dell’arte contemporanea in Europa e nell’area del Mediterraneo in un arco temporale compreso tra il 1989 ed oggi. A partire da una controversa mostra come “Les Magiciens de la Terre”(1989) che ha avviato il dibattito intorno alle questioni dell’alterità e dell’impiego di modalità artistiche relegate ad ambiti minoritari della storia dell’arte come le pratiche artigianali si attraverseranno snodi e dibattiti per comporre un quadro dei fermenti e delle questioni che animano il contesto geografico assunto in esame. - Attorno ad una mostra “Les Magiciens de la terre”(1989) - Le rassegne d’arte europee e mediterranee - Le pratiche performative e il legame con i rituali tradizionali - Il rapporto con l’artigianato - Il rapporto con il paesaggio (arte urbana, installazioni site-specific, street art) - Le emergenze umanitarie nell’arte - Le pratiche della condivisione comunitaria
( testi)
Bibliografia specifica: Nicolas Bourriaud, "Il radicante", Postmediabooks, 2014 Patrizia Mania, "Racconti mediterranei. Immagini, memorie, azioni nell’arte contemporanea", Roma, Round Robin editrice, 2017 Roberto Pinto, “Nuove geografie artistiche. Le mostre al tempo della globalizzazione”, Postmediabooks, 2012. Teresa Macrì, “Fallimento”, Postmediabooks, 2017
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L-ART/03
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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