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Biologia animale
(obiettivi)
Il corso, che tratta una materia di base nella fase iniziale del percorso di studio, si propone di formare le capacità di analisi critica fondate sulla metodologia scientifica, integrando conoscenze di carattere generale e di contesto con quelle riguardanti strumenti tecnici e metodologici specifici della disciplina zoologica, orientati agli studi di carattere ambientale. Risultati di apprendimento attesi: 1) Conoscenza e capacità di comprensione Le conoscenze acquisite riguarderanno elementi di biologia generale (cellula, riproduzione, codice genetico, evoluzione); tecniche e metodi zoologici (nomenclatura, tassonomia, metodi di raccolta e analisi dei dati); argomenti di Zoologia generale (struttura e apparati, specie e isolamento riproduttivo, etologia); biodiversità (conoscenza e identificazione sommaria della fauna con particolare riguardo alla fauna italiana). Le capacità di comprensione saranno conseguite attraverso la pratica di regole e modalità proprie della materia (ad esempio regole di tassonomia e nomenclatura). 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate Gli aspetti che riguardano l'applicazione delle conoscenze comportano la capacità di analizzare e interpretare i contributi scientifici nel campo della Zoologia, e di identificare la fauna ad un livello sommario per scopi di valutazione ambientale. 3) Autonomia di giudizio L'esercizio dell'analisi critica e la conoscenza, anche se a livello generale, di metodi e concetti fondamentali consentiranno l'abilità di formulare valutazioni autonome. 4) Abilità comunicative Queste capacità saranno sviluppate attraverso l'esercizio di espressione propria (interventi nel corso delle lezioni) e con la conoscenza sommaria delle modalità di comunicazione scientifica. 5) Capacità di apprendere Le nozioni e l'esercizio di utilizzo delle fonti e delle relative informazioni può consentire l'applicazione delle modalità di apprendimento a contesti diversi da quelli trattati specificamente nel corso.
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BELFIORE Carlo
( programma)
A – Generalità (2 CFU) 1. Gli animali tra i viventi; 2. Definizioni di Tassonomia, Identificazione, Classificazione, Faunistica e Biogeografia; 3. Categorie tassonomiche e taxa; 4. Analogia, omologia, convergenza adattativa; 5. Criteri e metodi di classificazione; 6. Ricostruzione filogenetica; 7. Concetti di specie; 8. La struttura della specie; 9. Proprietà della specie: variabilità ; 10. Proprietà della specie: capacità di dispersione e tolleranza ecologica; 11. Meccanismi evolutivi; 12. La selezione naturale; 13. Speciazione; 14. Isolamento riproduttivo; 15. Regole di nomenclatura zoologica B - Sistemi e apparati (2 CFU) 1. Fasi dello sviluppo embrionale; 2. Cavità del corpo; 3. Simmetria; 4. Classificazione del Regno Animalia; 5. Riproduzione: generalità e confronto tra riproduzione sessuale e asessuale; 6. Tipi di riproduzione asessuale; 7. Gonocorismo: caratteri sessuali; 8. Gonocorismo: riconoscimento del partner e sincronizzazione; 9. Gonocorismo: copula; 10. Ermafroditismo; 11. Partenogenesi; 12. Strategie riproduttive e cure parentali; 13. Apparati digerenti e funzione alimentare; 14. Strategie alimentari negli animali; 15. Funzioni e struttura del tegumento; 16. I colori negli animali; 17. Colorazioni adattative; 18. Funzioni della respirazione; 19. Fattori fisici nella respirazione; 20. Fattori biologici e ambientali nella respirazione; 21. Strutture respiratorie negli animali C – Sistematica (3 CFU) 1) PROTOZOI; 2) PORIFERI; 3) RADIATI (Cnidari: Idrozoi, Scifozoi, Antozoi Esacoralli, Antozoi Ottocoralli), Ctenofori); 4) PLATELMINTI (Turbellari, Trematodi, Cestodi); 5) NEMATODI; 6) ANELLIDI (Policheti Erranti, Policheti Sedentari, Oligocheti, Irudinei); 7) MOLLUSCHI (Poliplacofori, Scafopodi, Bivalvi, Gasteropodi, Cefalopodi Nautiloidi, Cefalopodi Coleoidi); 8) Artropodi CHELICERATI (Merostomi, Aracnidi: Scorpioni, Ragni, Opilioni, Pseudoscorpioni, Acari); 9) Artropodi CROSTACEI (Branchiopodi, Ostracodi, Copepodi, Cirripedi, Malacostraci); Artropodi UNIRAMI (Chilopodi: Geofilomorfi, Scolopendromorfi, Litobiomorfi, Scutigeromorfi - Insetti: Tisanuri, Efemerotteri, Odonati, Ortotteri, Plecotteri, Isotteri, Blattari, Dermatteri, Fasmidi, Mantoidei, Anopluri, Eterotteri, Omotteri, Afanitteri, Ditteri, Coleotteri, Lepidotteri, Imenotteri); 10) ECHINODERMI (Crinoidi, Oloturoidei, Ofiuroidei, Asteroidei, Echinoidei); 11) CORDATI (Ascidiacei, Agnati, Condritti, Osteitti, Anfibi: Anuri, Urodeli; Rettili: Cheloni, Sauri, Ofidi; Uccelli, Mammiferi: Insettivori, Chirotteri, Lagomorfi, Roditori, Carnivori, Artiodattili, Cetacei). D – Applicazioni della zoologia al monitoraggio ambientale (2 CFU) Valutazione della qualità biologica dei corsi d’acqua con i Macroinvertebrati, con esercitazioni sul campo.
( testi)
Qualsiasi testo universitario recente di Zoologia, Biologia animale o Biodiversità animale (ad es.: Hickman et al. Zoologia. McGraw-Hill ISBN: 978 88 386 1538 2). Altro materiale (pdf, ppt, schede di riconoscimento) fornito dal docente.
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BIO/05
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Attività formative di base
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ITA |
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Biologia vegetale
(obiettivi)
Competenza nelle materie Botaniche
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ONOFRI Silvano
( programma)
Parte generale La nozione di organismo vegetale La cellula vegetale: parete cellulare, plastidi e vacuoli. Tessuti meristematici primari e secondari, tessuti parenchimatici, tegumentali, conduttori e meccanici. La radice: struttura primaria e secondaria; cuffia, meristema apicale, centro quiescente, cilindro centrale, periciclo, endoderma e banda di Caspary, corteccia; attività del cambio; radici laterali ed avventizie; assorbimento dell'acqua e dei sali minerali, radici specializzate per funzioni di riserva. Il fusto: apice meristematico, zona di differenziamento; struttura primaria e secondaria; cambio cribrovascolare; legno omoxilo ed eteroxilo; sughero, fellogeno e felloderma; ramificazione. La foglia: forma, struttura e funzione; epidermide, mesofillo, fasci conduttori; meccanismo stomatico; abscissione. Il fiore struttura e funzione. Cicli vitali, alternanza di generazione, meccanismi di impollinazione, fecondazione. Sviluppo dell'embrione; endosperma Il seme, disseminazione. Il frutto: sviluppo e maturazione del frutto; tipi di frutto. Il movimento dell'acqua e dei soluti nella pianta. Adattamento delle piante ai diversi ambienti: idrofite, igrofite, mesofite, freatofite e xerofite. La fotosintesi.
Parte sistematica Principi di tassonomia, classificazione e nomenclatura scientifica. Batteri e cianobatteri. Funghi: Glomeromycota (zigomiceti), Ascomycota e Basidiomycota; Funghi anamorfici Alghe: Haptophyta (coccolitofori), Chlorophyta, Rhodophyta, alghe brune e diatomee. Muschi ed epatiche: Bryophyta. Crittogame vascolari: Psilophyta, Lycophyta, Sphenophyta e Pterophyta. Spermatofite: Gimnosperme ed Angiosperme monocotiledoni e dicotiledoni. Principali famiglie. Preparazione ed osservazione di preparati istologici microscopici di radici, fusti e foglie. Osservazione e descrizione di preparati microscopici di tutti i taxa in programma. Escursione botanica.
( testi)
Mauseth J.D., 2020. Botanica. Fondamenti di biologia delle piante. IV edizione italiana. Casa editrice Idelson-Gnocchi. Raven P.H., Evert R.F., Eichhorn S.E., 2002. Biologia delle piante. Sesta Edizione. Zanichelli, Bologna. G. Pasqua, G. Abbate, C. Forni, 2019. Botanica generale e Diversità vegetale Iv Edizione. Piccin Editore.
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BIO/02
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Attività formative di base
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ITA |
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Fisica e laboratorio
(obiettivi)
Obiettivi formativi Scopo del corso è fornire agli studenti i concetti fondamentali della fisica veicolando, al contempo, gli strumenti logico-deduttivi necessari per arrivare ad una piena comprensione delle tematiche presentate. Gli studenti dovranno acquisire i principi base del metodo scientifico che coniuga l’approccio sperimentale con un approccio matematico-deduttivo. Verrà posta particolare attenzione all’analisi critica e storica dei concetti su cui si fonda una teoria scientifica.
Risultati dell'apprendimento attesi Conoscenza e capacità di comprensione. Aver sviluppato la conoscenza dei principi fondamentali della Fisica e delle metodologie relative. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Saper utilizzare le nozioni apprese anche in contesti diversi da quelli presentati. Autonomia di giudizio. Sviluppare la capacità critica di analisi ed essere in grado di risolvere problemi nuovi anche se analoghi a quelli discussi a lezione. Abilità comunicative. Verrà stimolata la capacità degli studenti di discutere sulle implicazioni di concetti presentati a lezione e sui possibili interrogativi che possono emergere dagli argomenti trattati. Capacità di apprendimento. Essere in grado di discutere temi scientifici fondamentali della Fisica e nelle sue applicazioni. Tale abilità verrà sviluppata e verificata coinvolgendo gli studenti in discussioni orali in aula.
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BALDACCHINI Chiara
( programma)
Fisica (56 ore) Modelli, teorie, leggi, misure e incertezze. Unità di misura (Sistema Internazionale). Descrizione del moto: cinematica in una dimensione. Cinematica in due dimensioni; vettori. Forza, massa. Leggi di Newton. Moto circolare. Legge di gravitazione. Lavoro. Energia cinetica. Potenza. Forze conservative. Energia Potenziale. Conservazione dell’energia meccanica. Quantità di moto. Moto rotatorio. Vibrazioni e onde (moto armonico, suono). Corpi in equilibrio: elasticità e frattura. Fluidi (statica, dinamica, viscosità, tensione superficiale). Temperatura e teoria cinetica, diffusione, calore, principi della termodinamica, macchine termiche, entropia. Carica elettrica e campo elettrico. Potenziale elettrico ed energia elettrica; capacità. Dielettrici. Correnti elettriche. Circuiti in corrente continua. Magnetismo. Induzione elettromagnetica e leggi di Faraday. Proprietà magnetiche della materia. Onde elettromagnetiche e loro spettro. La luce: ottica geometrica (riflessione, rifrazione e dispersione) e ottica fisica (polarizzazione, interferenza, diffrazione). Tecniche spettroscopiche. Strumenti ottici (occhio umano e microscopio). Risoluzione. Teorie quantistiche e effetto fotoelettrico. Modelli dell’atomo. Lunghezza e ipotesi di De Broglie. Meccanica quantistica e numeri quantici. Decadimento radioattivo. Misura delle dosi di radiazioni ionizzanti.
Laboratorio (16 ore) Il metodo sperimentale, la misura sperimentale, gli strumenti di misura. Unità di misura, unità di scala, analisi dimensionale. Errori di misura: errori casuali e sistematici. Valutazione delle incertezze nelle misure dirette. Cifre significative. Discrepanza. Errori nelle misure ripetute: media come miglior stima, deviazione standard, deviazione standard della media. Distribuzione gaussiana. Distribuzione di Poisson. Propagazione degli errori: somma e differenze, prodotti e quozienti. Calcolo degli errori per funzioni di una variabile e per funzioni di più variabili. Metodo dei minimi quadrati. Coefficiente di correlazione. Test del Chi quadro. Grafici: scala lineare, scala semilogaritmica, scala logaritmica. Esperienze di laboratorio: - Teoria degli Errori - Moto armonico - Uso del multimetro e Legge di Ohm - Radioattività
( testi)
- Giancoli “Fisica ” edizione con Fisica Moderna - III Edizione- Casa Editrice Ambrosiana - Taylor “Introduzione all'analisi degli errori. Lo studio delle incertezze nelle misure fisiche” - Zanichelli
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FIS/07
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Attività formative di base
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