Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Attività
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Presenza materiale didattico in altra lingua
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Lingua
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE Storia antica e medievale - (visualizza)
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18008 -
Storia greca
(obiettivi)
- conoscenza avanzata di temi e problemi della Storia greca - la capacità avanzata di lettura critica dei testi storiografici greci - acquisizione principali strumenti critici - lo sviluppo di mature capacità di analisi e ricerca autonoma.
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L-ANT/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18009 -
Storia romana
(obiettivi)
1) Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza dei dati storici, delle metodologie e dei documenti proposti; acquisizione di un lessico scientifico di base. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper leggere e discutere una fonte storica inserendola all'interno del proprio contesto; saper utilizzare gli strumenti bibliografici fondamentali per lo studio della storia romana. 3) Autonomia di giudizio: saper individuare i nessi causali e interpretare critica di un fenomeno storico; consapevolezza della complessità e della "relatività" dei fenomeni storici. 4) Abilità comunicative: saper esporre le proprie conoscenze in modo corretto, ordinato e consequenziale. 5) Capacità di apprendere: saper utilizzare le conoscenze e le capacità acquisite e il linguaggio specifico appreso in vista di una continuazione del proprio percorso di apprendimento o dello svolgimento di attività professionali non specialistiche.
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Erogato presso
14720 STORIA ROMANA in FILOLOGIA MODERNA (LM-14) LM-14 DE SANCTIS Gianluca
( programma)
PROGRAMMA Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per un approccio scientifico allo studio della storia romana, a partire dalle sue origini fino alla «caduta senza rumore» della parte occidentale. Nella prima parte del corso si affronteranno temi di cronologia, geografia storica, storiografia ed epigrafia, alternando lezioni a carattere più squisitamente evenemenziale ad altre centrate su questioni di ampio respiro metodologico. La seconda parte del corso avrà invece carattere monografico e seminariale: essa sarà dedicata allo studio della religione romana nei suoi molteplici aspetti e intersezioni con il mondo del diritto, della politica, della guerra, dell’agricoltura, dell’economia e della vita quotidiana più in generale.
A) PARTE GENERALE Il Lazio arcaico e la nascita di Roma; i miti delle origini; l’età dei re; la nascita della Repubblica e la costituzione romana; l’ultimo secolo della Repubblica e le guerre civili; il principato augusteo; i primi due secoli di storia imperiale; la crisi del III secolo; i grandi riformatori: Aureliano, Diocleziano, Costantino; il IV secolo e Roma cristiana; Romani e barbari; la caduta dell’impero romano d’Occidente.
B) APPROFONDIMENTO MONOGRAFICO Roma e gli altri.
Chi erano i Romani? Cosa sapevano, o cosa credevano di sapere, sulle loro origini? Come hanno costruito il loro dominio universale, incarnato nel mito di Roma caput mundi («Roma capitale del mondo»)? Una percezione diffusa riconosce nella storia di Roma soprattutto i suoi aspetti violenti e marziali, la capacità di sacrificare tutto in nome delle regole, la brutalità della schiavitù, le conquiste, le distruzioni di intere città (si pensi a quella di Cartagine e Corinto nel 146 a.C. o a quella di Gerusalemme nel 70 d.C. solo per fare alcuni degli esempi più famosi). Eppure, questo è solo uno dei “volti” di Roma, forse il più noto e impressionante (in questo senso ha giocato un ruolo importante senza dubbio il mito fascista della romanità), ma non certamente l’unico. Sin da subito, accanto alla ferocia, incarnata nell’episodio del fratricidio, Roma esibisce infatti, attraverso il mito dell’Asylum, un carattere “aperto”, inclusivo, che riconosce nell’alterità una risorsa, piuttosto che una minaccia. In effetti i Romani hanno dimostrato di non riconoscere alcun valore al tema della razza e della purezza etnica; integravano i popoli vinti, purché fossero pronti ad abbandonarsi alla fides dei vincitori, concedendo loro la cittadinanza attraverso procedure semplici e rapide, che non trovano confronti nella storia dei grandi imperi; persino gli schiavi diventavano cittadini, una volta liberati (a differenza di quel che accadeva nel vicino mondo greco, a Roma sfuggire alla schiavitù era molto più facile: bastava la volontà del padrone che poteva concedere la libertà individualmente, persino per testamento, senza dover coinvolgere nella decisione l’intera comunità cittadina). Insomma, ferocia e accoglienza, dominio e integrazione, disciplina e duttilità non rappresentano espressioni opposte e divergenti, ma armoniche e complementari della romanità, che, solo se tenute insieme, possono spiegare il “miracolo” di un impero multietnico così vasto e longevo.
( testi)
PROGRAMMA PER STUDENTI FREQUENTANTI
1) Giovanni Geraci e Arnaldo Marconi, Storia romana (con la collaborazione di A. Cristofori e C. Salvaterra), Mondadori, Milano 2016 (quarta edizione); 2) A. Giardina, Storia mondiale dell’Italia, Laterza, Roma-Bari 2017, pp. 4-183. 3) G. De Sanctis, La religione a Roma, Carocci, Roma 2012; 4) Materiale didattico illustrato a lezione.
GLI STUDENTI CHE NON POTRANNO SEGUIRE LE LEZIONI E QUELLI ISCRITTI A SOSTENERE L'ESAME DI STORIA ROMANA COME CORSO SINGOLO, IN SOSTITUZIONE DEL MATERIALE DIDATTICO DI CUI AL PUNTO 4), SCEGLIERANNO UNO DEI SEGUENTI VOLUMI:
• M. Beard, SPQR. Storia dell’antica Roma, Mondadori, Milano 2016 (ed. or. SPQR: A History of Ancient Rome, 2015, Profile Books, London 2015); • P. Brown, Il mondo tardoantico. Da Marco Aurelio a Maometto, Einaudi, Torino 2017. • L. Canfora, Giulio Cesare. Il dittatore democratico, Laterza, Roma-Bari 2006. • G. De Sanctis, La logica del confine. Per un’antropologia dello spazio in Roma antica, Carocci, Roma 2015. • F. Dupont, La vita quotidiana nella Roma repubblicana, Laterza, Roma-Bari 2000. • A. Giardina, L’uomo romano, Laterza, Roma-Bari 2006. • A. Giardina (a cura di), Roma antica, Laterza, Roma-Bari 2006. • M. Lentano, Il mito di Enea (con M. Bettini), Einaudi, Torino 2013. • S. Mazzarino, La fine del mondo antico, Bollati Boringhieri, Torino 2008.
• F. Santangelo, Roma repubblicana. Una storia in quaranta vite, Carocci 2019. • P. Veyne, L’impero greco-romano. Le radici del mondo globale, Rizzoli, Milano 2007 (ed. or. L’empire gréco-romain, Seuil, Paris 2005).
Vivamente consigliata per TUTTI gli studenti è la consultazione di un atlante storico del mondo antico. A titolo meramente orientativo si segnalano:
M. Baratta-P. Fraccaro et al., Atlante storico, Istituto geografico De Agostini, Novara 1979; H. Bengston-V. Milojcic, Großer historischer Weltatlas, I. Teil (Vorgeschichte und Altertum), Bayerischer Schulbuch-Verlag, München 1978; R. J. A. Talbert, Atlas of Classical History, Routledge, London 1985.
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L-ANT/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18010 -
Storia delle città e degli insediamenti medievali
(obiettivi)
Il corso intende offrire l’opportunità di approfondire alcuni temi specifici della storia urbana medievale, fornendo agli studenti gli strumenti metodologici per un’analisi critica delle fonti.
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Erogato presso
18032 Storia delle città e degli insediamenti medievali in Archeologia e Storia dell'arte. Tutela e valorizzazione LM-89 LM-2 MODIGLIANI Anna
( programma)
PROGRAMMA Titolo del corso: 1. La città italiana nel Medioevo: storia e istituzioni. 2. Conflitti politici e progettazione urbana a Roma a metà Quattrocento: Stefano Porcari e Leon Battista Alberti
La prima parte del corso (La città italiana nel Medioevo: storia e istituzioni) comprende una illustrazione e una discussione delle principali linee evolutive dei Comuni italiani. Seguendo e partecipando attivamente a queste lezioni, lo studente affronta lo studio del manuale di Elisa Occhipinti con maggiore facilità. La discussione dei vari argomenti è sempre accompagnata dalla lettura di alcuni documenti originali, utili sia a chiarire ulteriormente quegli argomenti, sia a comprendere la tipologia delle fonti disponibili per l’Italia del Basso Medioevo.
La seconda parte del corso (Conflitti politici e progettazione urbana a Roma a metà Quattrocento: Stefano Porcari e Leon Battista Alberti), di carattere monografico, è un approfondimento su un periodo e su una tematica specifici scelti nell’ambito della storia basso-medievale. Il lavoro svolto in aula con gli studenti è molto più analitico e si basa in gran parte – dopo una illustrazione generale del docente – sulla lettura di fonti di carattere storiografico e letterario, di documenti. Tra gli altri, si leggeranno anche testi di Leon Battista Alberti, che serviranno a comprendere i più significativi interventi urbanistici realizzati dai pontefici a Roma per sottolineare il loro pieno dominio della città.
Obiettivi formativi: Il corso intende offrire l’opportunità di approfondire alcuni temi specifici della storia urbana medievale, fornendo agli studenti gli strumenti metodologici per un’analisi critica delle fonti.
Modalità di svolgimento: Lezione frontale e visita ai luoghi interessati.
Testi da preparare per l’esame: ‒ E. OCCHIPINTI, L’Italia dei comuni (secoli XI-XIII), Roma 2000 (o ristampe successive). Editore: Carocci ‒ A. MODIGLIANI, Congiurare all’antica. Stefano Porcari, Niccolò V, Roma 1453, Roma 2013. Editore: Roma nel Rinascimento (www.romanelrinascimento.it) ‒ A. MODIGLIANI, Roma al tempo di Leon Battista Alberti (1432-1472). Disegni politici e urbani, Roma 2019. Editore: Roma nel Rinascimento (www.romanelrinascimento.it) Per ordinare i libri di Roma nel Rinascimento scrivere a ordini@romarinascimento.it I testi indicati valgono sia per i frequentanti che per i non frequentanti. La frequenza del corso è comunque caldamente consigliata. Eventuale altra bibliografia sarà segnalata a lezione a chi si mostrerà interessato ad approfondire determinati temi.
( testi)
Testi da preparare per l’esame: ‒ E. OCCHIPINTI, L’Italia dei comuni (secoli XI-XIII), Roma 2000 (o ristampe successive). Editore: Carocci ‒ A. MODIGLIANI, Congiurare all’antica. Stefano Porcari, Niccolò V, Roma 1453, Roma 2013. Editore: Roma nel Rinascimento (www.romanelrinascimento.it) ‒ A. MODIGLIANI, Roma al tempo di Leon Battista Alberti (1432-1472). Disegni politici e urbani, Roma 2019. Editore: Roma nel Rinascimento (www.romanelrinascimento.it) Per ordinare i libri di Roma nel Rinascimento scrivere a ordini@romarinascimento.it I testi indicati valgono sia per i frequentanti che per i non frequentanti. La frequenza del corso è comunque caldamente consigliata. Eventuale altra bibliografia sarà segnalata a lezione a chi si mostrerà interessato ad approfondire determinati temi.
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M-STO/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE Archeologia e antichità classiche e medievali - (visualizza)
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119012 -
Archeologia del culto nel mondo classico
(obiettivi)
Alla luce delle conoscenze di base di Archeologia e storia dell'arte greca e romana maturate durante il corso di laurea triennale, l’insegnamento intende fornire un approfondimento tematico intorno alcuni specifiche manifestazioni della cultura materiale e visiva greca di età storica. Le tematiche che verranno di volta in volta affrontate chiameranno in causa le più diverse testimonianze architettoniche ed urbanistiche e della produzione artistica e artigianale del mondo greco di età arcaica, classica ed ellenistica. La finalità principale è quella di evidenziare l’apporto fondamentale della ricerca archeologica per la comprensione di alcuni importanti fenomeni culturali e sociali del mondo antico, nel quadro di un intreccio metodologico basato su un’attenta analisi dei dati testuali (letterari e storici) e contestuali (archeologici e storico-artistici). Tra le diverse tematiche che potranno essere affrontate, un’attenzione particolare sarà rivolta a quelle connesse con l’archeologia del sacro e delle pratiche cultuali.
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DE ANGELI Stefano
( programma)
Archeologia del culto e delle pratiche rituali. Partendo da una introduzione sugli aspetti principali della religione greca (politeismo, antropomorfismo, continuità/discontinuità con il mondo miceneo, culto degli eroi, etc.), il corso affronterà alcuni degli aspetti principali dell’archeologia del culto: - il rituale, quale manifestazione concreta e fondante dell’attività religiosa, le cui varie espressioni, connesse alle occasioni più diverse, sono ricostruibili attraverso lo studio delle testimonianze letterarie e materiali e dunque dei dati testuali (letterari e storici) e contestuali (archeologici); - le tipologie costruttive del sacro e le relative funzioni: altare, tempio, thesauròs, hestiatòrion, stoà, etc.; - la dedica votiva come pratica rituale per stabilire un rapporto con la divinità e strumento di definizione del proprio status sociale e il deposito votivo come un insieme coerente di materiali, di diversa tipologia e natura, frutto di una azione intenzionale; - il sacrificio, come una delle espressioni più importanti della pratica rituale greca che non di rado lascia importanti evidenze archeologiche dirette ed indirette; - l’immagine della divinità, come manifestazione materiale del divino tra le nozioni di anàthema e àgalma; - la produzione artigianale per il consumo sacro: la coroplastica; - il rituale funerario: rilevanza cultuale, significato sociale ed evidenza archeologica.
( testi)
Testi: • G. ROCCO, E. LIPPOLIS, Archeologia greca. Cultura, società, politica e produzione, Bruno Mondadori, Milano 2011, capitolo 4. L’identità religiosa, pp. 81-116 (con bibliografia di riferimento a pp. 524-526)
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L-ANT/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE Attività formative affini o integrative - (visualizza)
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18018 -
Letteratura greca
(obiettivi)
- conoscenza di autori, temi e problemi della Letteratura greca - capacità di una lettura critica dei testi, in greco per gli studenti che intendano conseguire nel SSD di L-FIL-LET/02 i 24 CFU necessari per accedere alla classe di insegnamento A 13, in traduzione italiana con elementi di lessico greco per gli studenti che seguono altri percorsi - acquisizione dei principali strumenti critici - sviluppo di mature capacità di analisi e ricerca autonoma.
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Erogato presso
118453 Lingua e letteratura greca in FILOLOGIA MODERNA (LM-14) LM-14 VALLOZZA Maddalena
( programma)
1. Corso monografico. Il confronto fra parola e immagine dalla lirica alla retorica e alla critica letteraria
Il corso propone una lettura delle pagine nelle quali nasce e si sviluppa il motivo del confronto fra parola e immagine, anche in relazione all’ampia fortuna che il motivo avrà nell’intera cultura europea sia in ambito letterario, sia in ambito figurativo. La lettura partirà da Pindaro e dalla lirica corale per giungere alla retorica del IV secolo, con Alcidamante e Isocrate, Platone e Aristotele, nei quali il confronto assume una complessità sempre maggiore, basata sulla raffinata analisi dei diversi aspetti tecnici. A questa tradizione, come si vedrà, attinge la critica letteraria, da Dionigi di Alicarnasso a Plutarco.
2. Parte generale. Autori e generi letterari da Omero all’età ellenistica a Plutarco.
Per gli studenti non frequentanti: - lettura di almeno due testi a scelta, uno in poesia, uno in prosa, nell’ambito della tradizione letteraria greca - un breve saggio critico relativo ai testi scelti per l’esame - un manuale di letteratura greca Testi da leggere, saggio critico e manuale sono da concordare tramite colloquio nelle ore di ricevimento almeno un mese prima dell’esame.
( testi)
1a. Per il corso monografico, analisi dei testi distribuiti in fotocopia a lezione, in particolare tratti da – Pindaro. Le Nemee, a cura di M. Cannatà, Milano, Mondadori 2020 – Platone. Fedro, a cura di M. Bonazzi, Torino, Einaudi, 2011 – Plutarco. L’arte di capire la poesia, a cura di S. Nannini, Milano, Rusconi, 2018 – un manuale di letteratura greca a scelta fra quelli presentati e discussi nel corso delle lezioni introduttive 2. Per la parte generale – un manuale di letteratura greca a scelta fra quelli presentati e discussi nel corso delle lezioni introduttive
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L-FIL-LET/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18412 -
Storia dell'arte bizantina
(obiettivi)
Acquisire la capacità di leggere e interpretare in modo critico i fenomeni artistici alla luce del dibatitto degli studi.
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Erogato presso
18046 Storia dell'arte bizantina in Archeologia e Storia dell'arte. Tutela e valorizzazione LM-89 LM-2 MENNA Maria raffaella
( programma)
Il corso è diviso in due parti. La prima delinea il quadro dell’arte bizantina dal IV al XIV secolo attraverso l’analisi di alcuni monumenti e opere particolarmente significativi. La seconda analizza la complessa questione dell’ ’iconoclastia’ (distruzione delle immagini) sancita dall’editto imperiale del 730 che si protrae fino al 843. Se ne indagheranno le cause e le motivazioni mettendo a confronto le fonti con la produzione artistica , alla luce degli studi recenti che ne hanno messo in dubbio l’esistenza (Brubaker 2012, 2016).
( testi)
E.Concina, Le arti di Bisanzio, MIlano 2002 ( parti scelte) C. Mango, Architettura bizantina, Milano ( parti scelte) V. Lazarev, La pittura bizantina , Torino 1967 (parti scelte)
G. De Francovich, Persia, Siria , Bisanzio e il Medioevo artistico europeo a cura di V. Pace, Napoli 1984 Zibawi, Orienti cristiani, Milano 1995. P. Dall'Oglio et alii, Il restauro del Monastero di San Mosé l’Abissino, Nebek, Siria, Damasco 1998 M. Immerzeel, Identity puzzles. Medieval Christian Art in Syria and Lebanon, Leuven 2009 M.R.Menna, L’immaginario dell’Aldilà nel Giudizio finale di Mar Musa al –Habashi ( Nebek, Siria), in “Arte Medievale”, IV serie, IX, 2019, pp. 82-112.
Altre letture saranno indicate nel corso delle lezioni.
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L-ART/01
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18028 -
Letteratura latina
(obiettivi)
Conoscenza essenziale dei principali caratteri dell’opera di Marziale; padronanza degli strumenti teorici e critici necessari all'analisi e all'interpretazione dei testi; confronto diretto con il testo di Marziale.
Risultati di apprendimento attesi Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà:
1) Conoscere i principali caratteri dell'opera di Marziale 2) Conoscere e saper discutere con proprietà di linguaggio gli aspetti peculiari degli epigrammi di Marziale. 3) Saper analizzare e commentare testi epigrammatici, formulando giudizi in modo autonomo 4) Comprendere e interpretare autonomamente testi analoghi non in programma.
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FUSI Alessandro
( programma)
Titolo: Gli epigrammi di Marziale
Programma: il corso è incentrato sui quindici libri di epigrammi di Marziale. L'opera rappresenta il culmine di genere che ha una lunga storia in Grecia e a Roma e canonizza una tipologia di epigramma che avrà un'ampia fortuna per tutto il Medioevo e il Rinascimento. Il corso intende fornire una conoscenza critica del corpus epigrammatico di Marziale, inquadrato nell'età flavia e nei suoi rapporti con la tradizione letteraria, non solo epigrammatica, greco-latina. Il fine sarà perseguito attraverso la lettura e l’analisi letteraria e filologica di un'ampia selezione di testi.
( testi)
Per il testo degli epigrammi: Marco Valerio Marziale, Epigrammi, trad. di M. Scàndola, note di E. Merli, Milano, BUR, 1996 (ristampato più volte). M. Citroni, Pubblicazione e dediche dei libri in Marziale, «Maia» 40, 1988, pp. 3-39 (ristampato con qualche ritocco e aggiornamento nell'ed. cit., pp. 5-64); A. Fusi, La Musa epigrammatica di Marziale, in Lo spazio letterario di Roma antica. VI. I testi: 1. La poesia. Direttore P. Parroni, a cura di A. Fusi, A. Luceri, P. Parroni, G. Piras, Roma, Salerno Editrice, 2009, pp. 716-751; A. Fusi, L'epigramma. Nota introduttiva, in Lo spazio letterario di Roma antica. VI. I testi: 1. La poesia, pp. 707-711. Storia della letteratura dall’età cesariana all’età flavia su un testo scolastico a scelta da sottoporre al docente (si consiglia il manuale di G.B. Conte, Letteratura latina, 2 voll., Firenze, Le Monnier Università, 2012).
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L-FIL-LET/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
118495 -
Critica della letteratura Italiana
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18020 -
Storia dell'arte moderna
(obiettivi)
Pittura e scultura a Viterbo e nel suo territorio in età moderna (1400 - 1799)
Il corso mira a sviluppare uno degli aspetti peculiari della storia dell’arte, il rapporto diretto con l’oggetto di studio, nonché la conoscenza approfondita del territorio nel quale si trova il nostro Ateneo. La scelta di un quadro cronologico così vasto è determinata dal carattere seminariale del corso e dall'esigenza di assecondare gli interessi di studio dei prtecipanti. Di conseguenza l'ambito cronologico di riferimento verrà definito all'inizio del corso durante il quale verrà sollecitata la partecipazione attiva degli studenti, che dovranno presentare relazioni sia in aula sia nei sopralluoghi.
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L-ART/02
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
119014 -
Archeologia subacquea
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è quello di offrire agli studenti una preparazione teorica di base sulle metodologie e sui principali strumenti d'indagine attualmente adottati sui contesti archeologici sommersi (marini, lacustri e fluviali). Al termine del percorso di studio lo studente avrà acquisito un adeguato quadro conoscitivo che gli consentirà di orientarsi tra le tecniche, le strategie, le normative e le nuove tecnologie applicate alla ricerca, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale subacqueo.
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MEDAGLIA SALVATORE
( programma)
Il modulo si articola in due parti. Nella prima saranno affrontati i temi a carattere generale volti ad offrire una panoramica della storia della disciplina, dei principali campi d’applicazione e delle caratteristiche peculiari dei siti sommersi. Si illustreranno i porti, gli approdi, le peschiere e, in genere, le principali infrastrutture costiere. Si affronterà lo studio dei relitti, dei loro processi di formazione e saranno esaminati gli attuali sviluppi e orientamenti metodologici dell'archeologia navale. Ampio spazio sarà rivolto ai metodi e alle tecniche dell’intervento archeologico subacqueo: il cantiere, la strumentazione, lo scavo stratigrafico, la prospezione, il posizionamento, la documentazione e i nuovi sistemi di rilevamento strumentale. Si offrirà un quadro teorico delle principali procedure di recupero e di primo trattamento conservativo dei manufatti archeologici subacquei e si esamineranno le linee normative legate alla Convenzione UNESCO sulla protezione del patrimonio culturale subacqueo adottata a Parigi nel 2001 e ratificata in Italia con la L. 157/2009. A conclusione di questa prima parte del corso sarà abbozzata una rassegna degli attuali indirizzi d'indagine e documentazione dei siti in acque profonde e si discuterà delle nuove frontiere della valorizzazione in situ del patrimonio archeologico subacqueo alla luce delle più recenti esperienze maturate in Europa e nel resto del mondo. La seconda parte del corso sarà riservata all'archeologia della navigazione e dei commerci d'età greca e romana. Dopo un'introduzione sulle tecniche della navigazione antica in cui si analizzeranno anche gli aspetti peculiari della vita di bordo e delle credenze dei marinai, verranno esaminate le principali fonti di informazione che l'archeologia subacquea, mediante l'esame dei carichi navali e dei contesti sommersi, offre alla ricostruzione delle rotte trans-mediterranee e, in genere, allo studio dei commerci a lungo raggio.
Fatte salve le norme anti-Covid, nel corso delle lezioni è previsto un approfondimento seminariale con il coinvolgimento di uno specialista della disciplina e sarà programmata la visita ad un Museo di archeologia navale.
( testi)
A) Testi obbligatori
- R. Petriaggi, B. Davidde Petriaggi, Archeologia sott’acqua. Teoria e pratica, Pisa-Roma 2014 (II ed.), pp. 19-138, 187-265. - C. Beltrame, Archeologia marittima del Mediterraneo. Navi, merci e porti dall'antichità all'età moderna, Roma 2012, pp. 61-204.
Tema d'approfondimento: "Roma e i grandi commerci marittimi". - M. Reddé - J.-C. Golvin, I Romani e il Mediterraneo, Roma 2008, pp. 11-105 (tit. orig. Voyages sur la Méditerranée romaine, Arles-Paris 2005).
B) Non frequentanti:
Agli studenti non frequentanti è richiesto lo studio dei testi obbligatori di cui al punto A) e uno tra i seguenti volumi a scelta:
- S. Medas, De rebus nauticis: l'arte della navigazione nel mondo antico, Roma 2001. - P. Pomey, E. Rieth, L'archeologie navale, Paris 2005. - G. Volpe (a cura di), Archeologia subacquea. Come opera l’archeologo sott’acqua. Storie dalle acque, Atti dell’VIII Ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia, (Certosa di Pontignano - Siena 1996) Firenze 1998. - P. A. Gianfrotta, X Nieto, P. Pomey, A. Tchernia, La Navigation dans l'Antiquité, sous la direction de Patrice Pomey, Aix-en Provence 1997. - C. Beltrame, Vita di bordo in età romana, Roma 2002. - L. Fozzati (a cura di), Thalassa. Meraviglie sommerse dal Mediterraneo, Milano 2020.
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L-ANT/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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