Insegnamento
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Studio
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Attività
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Presenza materiale didattico in altra lingua
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Lingua
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119388 -
Costruzioni e impianti per le colture protette
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze teoriche, le tecniche e le istruzioni organizzative per saper gestire il controllo climatico e l’automazione nelle strutture per le colture protette. In questo ambito gli studenti dovranno conoscere i principi e i criteri per la scelta della tipologia di serra, del materiale di copertura e dei sistemi di controllo dell’ambiente interno. Conoscenza e capacità di comprensione applicate Il corso intende favorire l’acquisizione, da parte dello studente, di conoscenze e capacità di comprensione tali saper da gestire le strutture per la coltivazione delle piante in ambiente protetto. Autonomia di giudizio Il corso si propone di sviluppare l’autonomia di giudizio da parte degli studenti i termini di gestione delle problematiche relative alle strutture per la coltivazione delle piante in ambiente protetto. Abilità comunicative Lo studente dovrà acquisire un linguaggio tecnico di base relativo agli argomenti trattati durante le lezioni e le esercitazioni, in modo da poter dialogare con professionisti ed esperti nel settore delle strutture per la coltivazione delle piante in ambiente protetto. Capacità di apprendimento Il corso è finalizzato a favorire lo strutturarsi quelle necessarie capacità di utilizzazione della tecnologica, tali da assicurare il costante aggiornamento, da parte dello studente, delle conoscenze utili allo svolgimento della sua attività professionale, con particolare riguardo alla consultazione di fonti normative, legislative, di innovazione tecnologica, digitale, metodologica e sperimentale in ordine alle strutture per la coltivazione delle piante in ambiente protetto.
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Marucci Alvaro
( programma)
Elementi di Fisica Tecnica. La trasmissione del calore: conduzione, convezione, irraggiamento. Il diagramma di Mollier dell’aria umida. Le formule psicrometriche. La radiazione solare: U.V., visibile, infrarosso corto, medio e lungo. Modelli per il calcolo della radiazione solare. Trasmittanza alla radiazione solare dei materiali di copertura delle serre, l’effetto serra, la scelta dei materiali di copertura delle serre. I materiali di rivestimento delle serre: il vetro, i laminati plastici trasparenti rigidi e flessibili, gli schermi, i teli, le reti. Tipologie e caratteristiche costruttive delle serre. Il bilancio energetico delle serre. La climatizzazione delle serre: i sistemi per il controllo di temperatura, umidità relativa, luce, CO2. I sistemi di coltivazione fuori suolo. I sistemi computerizzati di controllo e gestione. Aspetti normativi e ambientali.
( testi)
Materiale didattico fornito durante il corso dal docente UNI-EN 13031-1 “Greenhouses: Design and Construction. Part 1: Commercial production greenhouses” Milano
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4
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AGR/10
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32
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Attività formative di base
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ITA |
118867 -
Genetica e principi di miglioramento genetico
(obiettivi)
Conoscenza e Comprensione Il corso intende fornire le informazioni necessarie alla comprensione delle basi teoriche e sperimentali della genetica e classica e moderna, con particolare riferimento a: struttura e funzione del materiale ereditario, flusso dell’informazione genetica dal DNA alle proteine, basi cromosomiche dell'ereditarietà, ereditarietà dei caratteri semplici e complessi, la variabilità genetica come base dell’evoluzione delle specie e del miglioramento genetico, obiettivi e metodi specifici del miglioramento genetico delle piante con diversi sistemi riproduttivi. Applicazione delle Conoscenze e della Comprensione Gli argomenti del corso verranno trattati in modo da far comprendere anche l’evoluzione temporale del pensiero scientifico che ha portato alle scoperte, il valore dell’intuizione e della verifica sperimentale, la connessione logica tra struttura e funzione, la trasferibilità dei principi e conoscenze da organismi modello a organismi di interesse agrario, l’importanza di conoscenze di altre discipline fondamentali per la corretta interpretazione dei risultati. Capacità di Elaborazione di Giudizi Attraverso il programma gli studenti acquisiscono nuove conoscenze elaborandole insieme a conoscenze già acquisite da altre discipline di base, per poter contestualizzare il significato della genetica nell’evoluzione della vita e nel mantenimento delle specie. Capacità di Comunicazione Le abilità comunicative verranno stimolate durante le lezioni del corso per far comprendere l’importanza dell’uso di un linguaggio appropriato e specifico nell’esposizione e l’importanza del confronto e della verifica delle conoscenze(tra discenti e discente-docente). Capacità di Apprendimento Il corso intende rafforzare le basi in genetica e discipline di base correlate per permettere agli studenti di continuare con un buon livello di autonomia studi più approfonditi e specializzati.
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Kuzmanovic Ljiljana
( programma)
1. Genetica generale • Introduzione alla genetica; la diversità biologica e il ruolo biologico delle macromolecole organiche • Struttura del materiale genetico (acidi nucleici) e replicazione del DNA; cromosomi e cromatina • Ciclo cellulare, mitosi, meiosi • Flusso dell’informazione genetica dal DNA alle proteine: trascrizione e traduzione, codice genetico • Mutazioni (puntiformi, cromosomiche, genomiche) • Regolazione dell'espressione genica • Genetica mendeliana e principi di ereditarietà dei caratteri: reincrocio, test del chi-quadrato • Associazione tra geni, ricombinazione e mappe genetiche • Esercizi
2. Miglioramento genetico • Principi di genetica dei caratteri quantitativi, variabilità continua, componenti della variabilità genetica e fenotipica, basi statistiche per l’analisi. • Principi di genetica di popolazione • Introduzione, origine ed evoluzione delle specie coltivate, esplorazione della biodiversità genetica come fonte di geni utili • Metodi per creare nuova variabilità, ibridazione inter- e intra-specifica • Interazione tra geni, ambiente e fenotipo • Analisi del polimorfismo dei caratteri, selezione fenotipica e genotipica • Sistemi e barriere riproduttive delle piante coltivate • Miglioramento genetico delle specie prevalentemente autogame • Miglioramento genetico delle specie prevalentemente allogame
( testi)
Russell PJ: Genetica - Un approccio molecolare, Pearson editore Barcaccia G, Falcinelli M: Genetica e Genomica. Vol. II. Miglioramento genetico. Liguori Editore S.r.l.
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6
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AGR/07
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48
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Attività formative di base
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ITA |
118874 -
Tecnologia del seme e qualità delle sementi
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire le conoscenze di base riguardo la tecnologia del seme e la qualità delle sementi e di sviluppare la piena comprensione degli argomenti trattati a lezione, al fine della loro applicazione nell’industria sementiera. Gli studenti, alla fine dell’insegnamento, saranno in grado di elaborare e risolvere i più comuni problemi della fase conservatrice della filiera sementiera.In particolare, avranno la capacità di confrontare, scegliere, applicare e programmare semplici operazioni di selezione, analisi e miglioramento della qualità delle sementi, a seconda delle esigenze e problematiche riscontrate. Ulteriori obiettivi sono: la futura acquisizione di conoscenze, competenze e autonomia di giudizio nelle tematiche riguardanti la gestione delle produzioni vegetali, oltre alla capacità di comunicazione dei concetti acquisiti, utilizzando la terminologia appropriata.
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RUGGERI Roberto
( programma)
Durante il corso verranno affrontati i seguenti argomenti: - Importanza del seme di qualità nella moderna agricoltura; - Principali caratteristiche che determinano il valore delle sementi; - Riconoscimento dei semi delle principali colture erbacee di pieno campo; - Selezione e conservazione del seme; - Controllo e certificazione delle sementi.
( testi)
Ciriciofolo E., Benincasa P. 2017. Sementi: biologia, produzione e tecnologia. Edagricole
Appunti delle lezioni e materiale fornito dal docente.
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AGR/02
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
118892 -
Meccanizzazione delle produzioni sementiere e vivaistiche
(obiettivi)
L’insegnamento è strutturato in modo tale da fornire agli studenti una conoscenza di base della meccanizzazione necessaria alla scelta delle macchine agricole, tenendo in considerazione aspetti funzionali, di gestione, di dimensionamento, di tempi e costi delle operazioni agricole nell’ambito sementiero e vivaistico. In dettaglio: Conoscenza e capacità di comprensione. Conoscenza di base della meccanica applica alle macchine, del funzionamento di macchine agricole, dei sistemi di propulsione e trasmissione e delle fonti energetiche. Conoscere le tipologie di macchine operatrici, le tecnologie, le attrezzature e relative lavorazioni in ambito sementiero e vivaistico. Conoscere le tecniche e i parametri per la scelta di un parco macchine in base al contesto. Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Sviluppare la capacità di determinare il contesto operativo, i parametri meccanici, tecnici, agronomici ed economici per la scelta di trattrici, macchine operatrici e tecnologie, con loro combinazione e dimensionamento in base al contesto aziendale. Autonomia di giudizio. Sviluppare la capacità di analizzare dati e situazioni per valutare macchine e tecnologie in riferimento al contesto specifico. Abilità comunicative. Sviluppare la capacità di esporre gli argomenti trattati e interagire con portatori d’interesse della meccanica agraria con proprietà di linguaggio, chiarezza, capacità di sintesi e senso critico. Capacità di apprendere. Apprendere gli strumenti per acquisire autonomia e approfondire gli aspetti legati alle macchine e alle tecnologie da utilizzare per il miglioramento di diversi contesti aziendali.
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6
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AGR/09
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
119394 -
Laboratorio di determinazioni analitiche del terreno e dei substrati
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Determinazioni chimiche su matrice liquida
(obiettivi)
Il corso è strutturato in modo tale da fornire agli studenti una conoscenza generale teorica e pratica delle principali analisi del suolo e dei substrati per raggiungere i seguenti obiettivi formativi: Conoscenza e capacità di comprensione. Fornire nel dettaglio prima con spiegazioni teoriche e poi con esercitazioni pratiche in laboratorio tutte le principali analisi fisiche e chimiche del suolo e dei substrati sia su matrice solida che su matrice liquida. Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Sviluppare la capacità di collegare gli argomenti del corso. Autonomia di giudizio. Sviluppare la capacità di analizzare i dati, interpretarli e risolvere gli esercizi. Abilità comunicative. Sviluppare la capacità di descrivere gli argomenti trattati con proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva, capacità di sintesi, senso critico. Capacità di apprendere. Apprendere gli strumenti e le metodologie da utilizzare per lo svolgimento delle analisi di laboratorio e di interpretare i risultati ottenuti.
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Deiana Carla
( programma)
Durante questo percorso verranno prese in considerazione e analizzate nel dettaglio prima con spiegazioni teoriche e poi con esercitazioni pratiche in laboratorio (ove possibile secondo le disponibilità dei laboratori universitari) tutte le principali analisi fisiche e chimiche del suolo e dei substrati. A partire dal campionamento (metodiche, tipologia di campionamenti, scelta dell'area da campionare, e numero di campioni) verranno spiegate tutte le metodiche delle analisi rifacendosi a quanto riportato in Gazzetta Ufficiale. Gli argomenti trattati saranno (teoria e pratica): granulometria e tessitura (metodi di analisi, principali frazioni e classificazioni ISSS e USDA, colloidi, triangolo della tessitura con spiegazione pratica sul suo utilizzo e inserimento del suolo in esame nella categoria di appartenenza, metodo della setacciatura a umido con levigatore di Andreasen, metodo empirico); struttura del terreno (ISS, aggregati, ruolo dei cationi e determinazione in laboratorio della stabilità della struttura con il metodo a vaglio umido); determinazione della porosità, della massa volumica apparente e della massa volumica reale, utilizzo del picnometro; determinazione del contenuto idrico secondo metodo termo-gravimetrico, potenziale idrico e sua determinazione in camera a pressione, realizzazione di una curva di ritenzione idrica con individuazione dei punti di saturazione, di capacità di campo e del punto di appassimento, determinazione dell'acqua disponibile (AFU e RFU); pH e sua misurazione; la salinità (ESP, GSB e GIB), misura della conduttività elettrica e potere tampone; frazioni attive del suolo il calcare (totale e attivo e rispettivi metodi di analisi) e la sostanza organica (sue funzioni fisiche e chimiche nel suolo/substrato, metodi di analisi per la determinazione del Carbonio organico e sua successiva conversione in Sostanza organica, il rapporto C/N); i macroelementi Azoto (importanza, determinazione con metodo Kjieldahl dell'azoto totale, determinazione degli ioni nitrico e ammoniacale con elettrodo specifico) Fosforo (importanza, analisi del fosforo assimilabile con metodo Olsen) Potassio (importanza, determinazione del potassio scambiabile, il rapporto Mg/K); microelementi (importanza e pericolosità, Ferro, Alluminio, Silicio, Manganese, Boro, Zolfo e loro determinazione) e metalli pesanti (Cadmio, Cobalto, Cromo, Manganese, Nichel, Piombo, Rame e Zinco pericolosità, fonti e loro determinazioni); Approfondimento sull'acqua (metodi di campionamento e principali analisi per l'irrigazione o la fertirrigazione o per l'uso in coltivazioni idroponiche); i principali substrati utilizzati in agricoltura e analisi importanti per ciascuno di essi a seconda della classe di appartenenza (substrati minerali e organici).
( testi)
"L'interpretazione delle analisi del terreno - Strumento per la sostenibilità ambientale" ARPAV ristampa rivista ed aggiornata 2007 ISBN: 88-7504-115-6 Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste- "Metodi ufficiali di analisi chimica del suolo" introdotti con Decreto Ministeriale dell' 11 maggio 1992 (GU Serie Generale n.121 del 25-05-1992 - Suppl. Ordinario n. 79) Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste- "Metodi ufficiali di analisi fisica del suolo" introdotti con Decreto Ministeriale del 1 agosto 1997 (097A6592) (GU Serie Generale n.204 del 02-09-1997 - Suppl. Ordinario n. 173) "Metodi di analisi chimica del suolo", coordinatore Pietro Violante, Collana di metodi analitici per l'agricoltura diretta da Paolo Sequi- Ministero delle politiche agricole e forestali, Osservatorio Nazionale Pedologico e per la Qualità del suolo, editore Franco Angeli 1a edizione 2000, ISBN: 9788846422408 "Metodi di analisi fisica del suolo", coordinatore Marcello Pagliai, Collana di metodi analitici per l'agricoltura diretta da Paolo Sequi- Ministero delle politiche agricole e forestali, Osservatorio Nazionale Pedologico e per la Qualità del suolo, editore Franco Angeli 1a edizione 1998, ISBN: 9788846404268
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ITA |
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Determinazioni analitiche su matrice solida
(obiettivi)
Il corso è strutturato in modo tale da fornire agli studenti una conoscenza generale teorica e pratica delle principali analisi del suolo e dei substrati per raggiungere i seguenti obiettivi formativi: Conoscenza e capacità di comprensione. Fornire nel dettaglio prima con spiegazioni teoriche e poi con esercitazioni pratiche in laboratorio tutte le principali analisi fisiche e chimiche del suolo e dei substrati sia su matrice solida che su matrice liquida. Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Sviluppare la capacità di collegare gli argomenti del corso. Autonomia di giudizio. Sviluppare la capacità di analizzare i dati, interpretarli e risolvere gli esercizi. Abilità comunicative. Sviluppare la capacità di descrivere gli argomenti trattati con proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva, capacità di sintesi, senso critico. Capacità di apprendere. Apprendere gli strumenti e le metodologie da utilizzare per lo svolgimento delle analisi di laboratorio e di interpretare i risultati ottenuti.
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Deiana Carla
( programma)
Durante questo percorso verranno prese in considerazione e analizzate nel dettaglio prima con spiegazioni teoriche e poi con esercitazioni pratiche in laboratorio (ove possibile secondo le disponibilità dei laboratori universitari) tutte le principali analisi fisiche e chimiche del suolo e dei substrati. A partire dal campionamento (metodiche, tipologia di campionamenti, scelta dell'area da campionare, e numero di campioni) verranno spiegate tutte le metodiche delle analisi rifacendosi a quanto riportato in Gazzetta Ufficiale. Gli argomenti trattati saranno (teoria e pratica): granulometria e tessitura (metodi di analisi, principali frazioni e classificazioni ISSS e USDA, colloidi, triangolo della tessitura con spiegazione pratica sul suo utilizzo e inserimento del suolo in esame nella categoria di appartenenza, metodo della setacciatura a umido con levigatore di Andreasen, metodo empirico); struttura del terreno (ISS, aggregati, ruolo dei cationi e determinazione in laboratorio della stabilità della struttura con il metodo a vaglio umido); determinazione della porosità, della massa volumica apparente e della massa volumica reale, utilizzo del picnometro; determinazione del contenuto idrico secondo metodo termo-gravimetrico, potenziale idrico e sua determinazione in camera a pressione, realizzazione di una curva di ritenzione idrica con individuazione dei punti di saturazione, di capacità di campo e del punto di appassimento, determinazione dell'acqua disponibile (AFU e RFU); pH e sua misurazione; la salinità (ESP, GSB e GIB), misura della conduttività elettrica e potere tampone; frazioni attive del suolo il calcare (totale e attivo e rispettivi metodi di analisi) e la sostanza organica (sue funzioni fisiche e chimiche nel suolo/substrato, metodi di analisi per la determinazione del Carbonio organico e sua successiva conversione in Sostanza organica, il rapporto C/N); i macroelementi Azoto (importanza, determinazione con metodo Kjieldahl dell'azoto totale, determinazione degli ioni nitrico e ammoniacale con elettrodo specifico) Fosforo (importanza, analisi del fosforo assimilabile con metodo Olsen) Potassio (importanza, determinazione del potassio scambiabile, il rapporto Mg/K); microelementi (importanza e pericolosità, Ferro, Alluminio, Silicio, Manganese, Boro, Zolfo e loro determinazione) e metalli pesanti (Cadmio, Cobalto, Cromo, Manganese, Nichel, Piombo, Rame e Zinco pericolosità, fonti e loro determinazioni); Approfondimento sull'acqua (metodi di campionamento e principali analisi per l'irrigazione o la fertirrigazione o per l'uso in coltivazioni idroponiche); i principali substrati utilizzati in agricoltura e analisi importanti per ciascuno di essi a seconda della classe di appartenenza (substrati minerali e organici).
( testi)
"L'interpretazione delle analisi del terreno - Strumento per la sostenibilità ambientale" ARPAV ristampa rivista ed aggiornata 2007 ISBN: 88-7504-115-6 Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste- "Metodi ufficiali di analisi chimica del suolo" introdotti con Decreto Ministeriale dell' 11 maggio 1992 (GU Serie Generale n.121 del 25-05-1992 - Suppl. Ordinario n. 79) Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste- "Metodi ufficiali di analisi fisica del suolo" introdotti con Decreto Ministeriale del 1 agosto 1997 (097A6592) (GU Serie Generale n.204 del 02-09-1997 - Suppl. Ordinario n. 173) "Metodi di analisi chimica del suolo", coordinatore Pietro Violante, Collana di metodi analitici per l'agricoltura diretta da Paolo Sequi- Ministero delle politiche agricole e forestali, Osservatorio Nazionale Pedologico e per la Qualità del suolo, editore Franco Angeli 1a edizione 2000, ISBN: 9788846422408 "Metodi di analisi fisica del suolo", coordinatore Marcello Pagliai, Collana di metodi analitici per l'agricoltura diretta da Paolo Sequi- Ministero delle politiche agricole e forestali, Osservatorio Nazionale Pedologico e per la Qualità del suolo, editore Franco Angeli 1a edizione 1998, ISBN: 9788846404268
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ITA |
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Determinazioni fisiche del terreno
(obiettivi)
L'obbiettivo del corso è quello di fornire agli studenti tutte le conoscenze teoriche e le competenze pratiche per l'esecuzione delle determinazioni fisiche del terreno. Un altro obbiettivo è quello di comprendere come e quanto l'analisi del suolo e quindi la conoscenza delle sue caratteristiche possa influenzare e migliorare la gestione agronomica dello stesso. Altri obbiettivi comuni a tutti i moduli sono: capacità di lettura e interpretazione di una scheda di analisi di un campione sia esso suolo o substrato; conoscenza dei parametri fondamentali per la caratterizzazione e la classificazione di un suolo o di un substrato dal punto di vista fisico e chimico; acquisizione delle metodiche per lo svolgimento di un'analisi completa di un campione di suolo o di substrato dal campionamento alla stesura della relazione finale secondo le metodiche riportate nella Gazzetta Ufficiale.
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ITA |
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Determinazioni fisiche su substrati
(obiettivi)
L'obbiettivo del corso è quello di fornire agli studenti tutte le conoscenze teoriche e le competenze pratiche per l'esecuzione delle determinazioni fisiche sui substrati. Un altro obbiettivo è quello di comprendere come e quanto queste analisi e quindi la conoscenza delle specifiche caratteristiche del substrato in uso possa influenzare e migliorare prima la scelta e poi la gestione dello stesso. Altri obbiettivi comuni a tutti i moduli sono: capacità di lettura e interpretazione di una scheda di analisi di un campione sia esso suolo o substrato; conoscenza dei parametri fondamentali per la caratterizzazione e la classificazione di un suolo o di un substrato dal punto di vista fisico e chimico; acquisizione delle metodiche per lo svolgimento di un'analisi completa di un campione di suolo o di substrato dal campionamento alla stesura della relazione finale secondo le metodiche riportate nella Gazzetta Ufficiale.
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2
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ITA |
119389 -
Protezione delle sementi e dei vivai
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Modulo di patologia vegetale
(obiettivi)
Modulo di entomologia
Conoscenza e capacità di comprensione L'insegnamento ha l’obiettivo di sviluppare negli studenti conoscenze e capacità di comprensione, quali: - Conoscere e comprendere quali sono le caratteristiche salienti del mondo entomologico - Conoscere le logiche dello sviluppo post embrionale e i caratteri morfologici fondamentali. - Conoscere e comprendere la biologia e l’etologia degli insetti con particolare riguardo nei confronti dei fitofagi e degli insetti utili - Conoscenza e capacità di comprensione applicate L'insegnamento consentirà di applicare conoscenze e comprensione, permettendo ad esempio di: - Riconoscere un insetto fino al livello di famiglia - Applicare sistemi di controllo delle popolazioni in funzione dell’etologia del fitofago - Sviluppare manualità nella gestione entomologica sia a livello di vivaio che di pieno campo - Identificare la logica di produzione agraria e sviluppare sistemi di controllo delleavversità entomologiche adeguate Autonomia di giudizio L'insegnamento consentirà di sviluppare autonomia di giudizio a vari livelli, come ad esempio: - ipotizzare i principali insetti fitofagi delle serre e di pieno campo - proporre le strategie di controllo più appropriate Abilità comunicative Partecipare alle lezioni e alle esercitazioni, usufruire autonomamente del materiale messo a disposizione faciliterà lo sviluppo e l'applicazione di abilità comunicative, quali ad esempio: - fornire una sufficiente gamma di esempi pratici di applicazione di sistemi di riconoscimento e controllo - utilizzare un appropriato ed aggiornato vocabolario tecnico agronomico. Capacità di apprendere Partecipare alle lezioni e alle esercitazioni, usufruire autonomamente del materiale messo a disposizione faciliterà il consolidamento delle proprie capacità di apprendimento, permettendo ad esempio di: - stimolare un autonomo programma di aggiornamento continuo delle conoscenze - individuare in autonomia le modalità per acquisire informazioni dalle conoscenze esperienziali degli agricoltori e dei gestori dei vivai e dalle conoscenze professionali degli agronomi - individuare e utilizzare le fonti di informazioni più utili al personale aggiornamento.
Modulo di patologia vegetale
Il corso prevede l'insegnamento delle basi della patologia vegetale, intesa come cenni di microbiologia, principi di diagnostica e di fitoiatria, applicata alle sementi e alle coltivazioni in ambiente protetto. Lo studente, attraverso le lezioni frontali otterrà le conoscenze propedeutiche per il trasferimento pratico nell'attività di campo e laboratorio. Particolare attenzione sarà posta sulla certificazione e sulla prevenzione come tecniche di lotta iin ambito comunitario, valutando limiti e potenzialità applicative attraverso l'analisi di alcuni casi studio. Conoscenza e capacità di comprensione Il corso fornirà agli studenti le conoscenze di base sulla patologia vegetale applicata ai sistemi di produzione e conservazione delle sementi, e degli ambienti di coltivazione protetti. Lo studente imparerà declinare i principi della patologia vegetale in contesti produttivi particolari come i vivai e le strutture di propagazione e mantenimento del materiale vegetale. Conoscenza e capacità di comprensione applicate Lo studente sarà in grado di e riconoscere le principali avversità abiotiche e biotiche delle colture di interesse agrario, ornamentale e forestale, valutare l'efficacia del sistemi di controllo delle malattie vegetali e suggerire tecniche di difesa a basso impatto ambientale. Autonomia di giudizio Il corso consentirà di sviluppare la capacità di valutare gli aspetti positivi e i limiti applicativi delle principali tecniche di protezione delle colture in ambiente protetto in relazione alla severità e ai caratteri biologici dei patogeni vegetali. Abilità comunicative Gli studenti saranno in grado di esporre con un linguaggio tecnico-scientifico le problematiche fitosanitarie che affliggono i contesti di produzione vivaistica. Capacità di apprendimento Gli studenti scannano in grado di sviluppare in maniera autonoma valutazioni e ragionamenti sulle strategie di lotta e contenimento delle problematiche fitosanitarie, applicare le nozioni imparate attraverso i casi studio a tutti i contesti produttivi per definire gli approcci di riconoscimento, isolamento e mantenimento dei patogeni vegetali.
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BALESTRA Giorgio mariano
( programma)
Concetti di patologia vegetale, i principali fitopatogeni: batteri, fitoplasmi, virus, funghi, oomiceti, strategie di controllo integrato, strategie chimiche, biologiche, legislative, agronomiche, casi studio di patologie in ambito sementiero e vivaistico
( testi)
Slide del docente, libri di Patologia vegetale (Belli o Vannacci), materiale fornito dal docente
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AGR/12
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Attività formative caratterizzanti
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