Docente
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FRANCO Silvio
(programma)
Il corso è organizzato il 6 parti La prima parte è dedicata alla definizione di un quadro di riferimento degli aspetti storici ed epistemologici che caratterizzano la visione dell’ambiente e delle risorse naturali in una prospettiva economica. In questa parte, dopo avere ripercorso in modo sintetico la percezione dell’ambiente e, in parte, della società nella storia del pensiero economico, vengono accennate alcune evidenze empiriche della visione proposta dal paradigma neoclassico e presentate le diverse prospettive etiche, e le loro implicazioni, del rapporto fra economia e ambiente. La seconda parte è dedicata ad un approfondimento delle caratteristiche delle risorse naturali, con particolare attenzione al loro ruolo fisico e biologico rispetto all’utilizzazione degli esseri umani. A questo scopo, vengono analizzati il ruolo delle risorse naturali, distinte fra stock e flussi e fra rinnovabili e non rinnovabili, quali input dei processi economici e la capacità e i limiti degli ecosistemi rispetto all’assorbimento degli scarti e dei rifiuti prodotti dalle attività antropiche. La terza parte presenta una sintesi di alcuni dei concetti chiave dell’economia ambientale, in particolare la teoria delle esternalità e la valutazione dei beni ambientali quali basi teoriche degli strumenti analitici utilizzati nelle valutazioni riguardanti l’impatto ambientale delle attività economiche. La quarta parte è dedicata alla discussione delle relazioni fra gli ecosistemi e il sistema economico, descrivendo i flussi di materia ed energia fra questi due sistemi e le relative implicazioni in termini fisici. Tali argomenti costituiscono la premessa logica alla trattazione dei principali aspetti che caratterizzano l’approccio transdisciplinare dell’economia ecologica, quale paradigma di riferimento per lo studio e l’analisi dei legami teorici e funzionali fra risorse naturali ed attività economica. Nella quinta parte vengono affrontati i concetti economici di sviluppo e crescita e le diverse interpretazioni che possono essere associate al concetto di sviluppo sostenibile in conseguenza alla definizione di sostenibilità cui si fa riferimento. In tale ambito viene sviluppato un modello di crescita nel quale, partendo dalla formulazione base, vengono inseriti il ruolo dell’innovazione tecnologica e e delle risorse naturali (rinnovabili e non rinnovabili). Nella sesta e ultima parte viene offerta una semplice modellizzazione del sistema economico e delle sue interrelazioni con la sfera sociale e con l’ecosistema entro il quale esso opera. Tale modello si rifà al paradigma bioeconomico, frutto delle riflessioni dell’economista Nicholas Georgescu-Roegen e degli economisti che ne hanno sviluppato il pensiero. La descrizione del modello è preceduta da una breve discussione volta a chiarire la confusione terminologica che talora si verifica nella letteratura italiana rispetto al termine “bioeconomia”, il quale viene utilizzato con accezioni molto diverse. Questa parte si conclude con l’illustrazione delle modalità attraverso le quali è possibile valutare la sostenibilità dei sistemi economici locali adottando il modello bioeconomico e accennando alle principali implicazioni in chiave di politica economica.
(testi)
Franco S. (a cura di) (2018). Le relazioni fra sistemi economici e ambiente: dall’approccio neoclassico al modello bioeconomico, PasSaggi, Anno 4, Vol. 9. (testo scaricabile da http://www.cursa.it/home-page/pubblicazioni/cursa-passaggi-ricerche-e-progetti/)
Materiali integrativi forniti dal docente
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