Docente
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FIORDALISO Giovanna
(programma)
Dopo aver contestualizzato da un punto di vista storico-culturale la prosa narrativa del XVI secolo, il corso intende prendere in esame le caratteristiche del romanzo picaresco, che ha segnato la letteratura spagnola aurea e che ha rappresentato un momento importante per la crescita e lo sviluppo del genere narrativo. Verrà affrontata la lettura e il commento dell’anonimo Lazarillo de Tormes, che ne segnò la prima apparizione, e del Buscón di Francisco de Quevedo. Una riflessione sul genere verrà inoltre condotta proponendo la lettura di alcune parti del Guzmán de Alfarache di M. Alemán.
Gli studenti della prima e della seconda annualità dovranno affrontare la lettura del principale testo della narrativa spagnola, Don Quijote de la Mancha di M. de Cervantes (prima annualità: M. de Cervantes, El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha, seconda annualità: Segunda parte del ingenioso caballero Don Quijote de la Mancha), con la relativa bibiliografia critica (prima annualità: M. Socrate, Il riso maggiore di Cervantes, Firenze, La nuova Italia, 1998 [solo la parte sul Don Quijote; per i non frequentanti TUTTO]; oppure: A. Ruffinatto, Cervantes, Roma, Carocci, 2002; seconda annualità: materiale caricato in Moodle).
Gli studenti della terza annualità dovranno concordare con la docente il testo da inserire in bibliografia, e i relativi saggi critici.
(testi)
Testi: Lazarillo de Tormes, ed. Francisco Rico, Madrid, Cátedra, 1987 (per la traduzione italiana: Lazarillo de Tormes, a cura di A. Gargano, Venezia, Marsilio editore, 2017) F. de Quevedo, Historia de la vida del buscón llamado don Pablos, ejemplo de vagamundos y espejo de tacaños, (per la traduzione italiana: Il trafficone, a cura di M. G. Profeti, Milano, BUR, 1990, oppure F. de Quevedo, L’imbroglione, a cura di A. Ruffinatto, trad. e note di M. Rosso, Venezia, Marsilio, 1992);
Miguel de CERVANTES, Don Quijote de la Mancha, ed. J. Jay Allen, o altra edizione spagnola recente.
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