ITALIANO PER LE ISTITUZIONI
(obiettivi)
Comprensione della formazione storica e delle diverse caratteristiche strutturali di testi settoriali e specialistici dell'italiano. Padronanza della fenomenologia e della terminologia relative. Capacità di analisi linguistica, grammaticale e testuale di un testo, anche specialistico o settoriale. Al termine dell’insegnamento gli studenti conoscono le peculiarità linguistiche (grammaticali, lessicali, retoriche, testuali) di testi prodotti da e per diversi canali di comunicazione in ambito istituzionale.
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Codice
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15757 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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8
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Settore scientifico disciplinare
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L-FIL-LET/12
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Ore Aula
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48
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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TELVE Stefano
(programma)
1. Prima parte (24 ore, prof. S. Telve, studenti di LM37 e LM14) L’evoluzione dell’italiano degli ultimi decenni ha prodotto, e sta tuttora producendo, testi caratterizzati da un forte ibridismo (su più livelli: formale / informale, scritto / parlato / digitato e trasmesso, italiano / regionale / dialettale) e da una spiccata tendenza alla semplificazione (soprattutto sintattica e lessicale). Queste tendenze innovative hanno avuto ripercussioni non solo sulla lingua comune ma anche sui livelli più alti della lingua, rappresentati dai linguaggi specialistici dei settori professionali, dei linguaggi delle istituzioni, compresi quello dell’editoria e della traduzione letteraria. A questi aspetti si rivolgerà dunque attenzione durante il corso, commentando e illustrando puntualmente, dal punto di vista e della loro finalità e dunque della loro concreta realizzazione linguistica, una serie di testi rappresentativi appositamente selezionati.
2.1 Seconda parte (24 ore, prof.ssa L. Clemenzi, studenti di LM37) Alcune caratteristiche dei linguaggi specialistici possono ostacolare la comprensione e, nel caso di testi di interesse pubblico (per es. burocratici, normativi, di informazione medica, scientifica o economica), anche la partecipazione alla vita democratica. Saranno commentati testi rappresentativi selezionati e forniti dal docente per evidenziarne i tratti costitutivi e per riflettere sulla semplificazione e sulle buone pratiche di scrittura. Si includeranno osservazioni anche in chiave contrastiva multilingue.
(testi)
Studenti frequentanti (LM37 – Lingue e culture per la comunicazione internazionale) Prima parte (24 ore, prof. S. Telve, studenti di LM37 e LM14) 1. L. Serianni, Italiani scritti, Bologna, Il Mulino, 2012 (o edizioni successive). 2. R. Gualdo – S. Telve, Linguaggi specialistici dell’italiano, Roma, Carocci (due capitoli a scelta fra 3, 4, 5, 6). 3. Dispense e materiali (disponibili su Moodle o Google Classroom)
Seconda parte (24 ore, prof.ssa L. Clemenzi, studenti di LM37) 1. Due saggi a scelta tra i seguenti cinque (disponibili su Moodle o Google Classroom): 1.1. Michele A. Cortelazzo, La semplificazione dei testi amministrativi. Le buone pratiche. 1.2. Annarita Felici, Laura Mori, Corpora di italiano legislativo a confronto: dall’Unione europea alla Cancelleria svizzera. 1.3. Riccardo Gualdo, 1976-2006 e oltre: come è cambiata la divulgazione economica in TV. 1.4. Stefano Telve, La terminologia medica in Italia: uno sguardo al dinamismo attuale. 1.5. Matteo La Grassa, Donatella Troncarelli, Comprendere le scienze attraverso i manuali scolastici. 2. Dispense e materiali (on Moodle o Google Classroom).
Studenti non frequentanti (LM37 – Lingue e culture per la comunicazione internazionale) 1. L. Serianni, Italiani scritti, Bologna, Il Mulino, 2012. 2. S. Telve, L’italiano: frasi e testo, Roma, Carocci, 2013. 3. R. Gualdo – S. Telve, Linguaggi specialistici dell’italiano, Roma, Carocci (cap. 2 più due capitoli a scelta fra 3, 4, 5, 6). 4. Due saggi a scelta tra i seguenti cinque (disponibili su Moodle o Google Classroom): 4.1. Michele A. Cortelazzo, La semplificazione dei testi amministrativi. Le buone pratiche. 4.2. Annarita Felici, Laura Mori, Corpora di italiano legislativo a confronto: dall’Unione europea alla Cancelleria svizzera. 4.3. Riccardo Gualdo, 1976-2006 e oltre: come è cambiata la divulgazione economica in TV. 4.4. Stefano Telve, La terminologia medica in Italia: uno sguardo al dinamismo attuale. 4.5. Matteo La Grassa, Donatella Troncarelli, Comprendere le scienze attraverso i manuali scolastici.
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CORSO SINGOLO Modalità d’esame per i corsi singoli di Linguistica italiana (L-FIL-LET/12)
1. Il programma, suddiviso in BASE e APPROFONDIMENTO (vedi punti 3 e 4), è lo stesso per tutti gli esami del settore L-Fil-Let/12 e, nello specifico, per questi insegnamenti:
Prof. R. Gualdo (mutuato sui corsi del prof. Telve) − Corso di Linguistica italiana (triennale, corsi di laurea L-10 Scienze Umanistiche e in Scienze dei beni culturali L-1– DISUCOM) – codice: 16435 − Corso di Nuove tecnologie per la didattica dell’italiano (triennale, corso di laurea L-11, Lingue e culture moderne – DISTU) – codice: 17739
Prof. S. Telve − Corso di Linguistica italiana (triennale, corso di laurea L-11 Lingue e culture moderne - DISTU) – codice 17735. − Corso di Italiano per le istituzioni (magistrale, corso di laurea magistrale LM-37, Lingue e culture per la comunicazione internazionale – DISTU – codice: 15757 e, per mutuazione, corso di laurea magistrale LM-14, Filologia moderna – DISUCOM – codice: 14587)
2. L’esame sarà solo orale.
3. Programma BASE, valido per 8 CFU, per chi non ha mai sostenuto in precedenza esami di Linguistica italiana (o di insegnamenti con altre denominazioni, purché dello stesso settore L-Fil-Let/12): − L'italiano. Strutture, varietà, usi, a cura di R. Librandi, Roma, Carocci, 2019 (tutto il volume) − S. Lubello, C. Nobili, L’italiano e le sue varietà, Firenze, Cesati, 2018 (tutto il volume)
4. Programma AVANZATO, valido fino a 8 CFU, per chi ha già sostenuto il Programma BASE o altri esami di Linguistica italiana (anche con altre denominazioni, purché dello stesso settore L-Fil-Let/12)): − L. Serianni, Prima lezione di storia della lingua italiana, Roma-Bari, Laterza, 2015 (tutto il volume) − S. Telve, L'italiano: frasi e testo. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2013 (tutto il volume) − P. V. Mengaldo, Storia dell’italiano del Novecento, Bologna, Il Mulino, 2014 (tutto il volume)
L’iscrizione va fatta tramite la piattaforma Gomp, fino a 5 giorni prima del giorno dell’appello.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 26/09/2022 al 16/12/2022 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Docente
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CLEMENZI Laura
(programma)
Il corso sarà diviso in due parti: prima parte (24 ore, prof. S. Telve, per gli studenti di LM37 e di LM14) e seconda parte (24 ore, prof.ssa L. Clemenzi per gli studenti di LM37 e prof. S. Telve per gli studenti di LM14) 1. Prima parte (24 ore, studenti di LM37 e di LM14, prof. S. Telve) L’evoluzione dell’italiano degli ultimi decenni ha prodotto, e sta tuttora producendo, testi caratterizzati da un forte ibridismo (su più livelli: formale / informale, scritto / parlato / digitato e trasmesso, italiano / regionale / dialettale) e da una spiccata tendenza alla semplificazione (soprattutto sintattica e lessicale). Queste tendenze innovative hanno avuto ripercussioni non solo sulla lingua comune ma anche sui livelli più alti della lingua, rappresentati dai linguaggi specialistici dei settori professionali, dei linguaggi delle istituzioni, compresi quello dell’editoria e della traduzione letteraria. A questi aspetti si rivolgerà dunque attenzione durante il corso, commentando e illustrando puntualmente, dal punto di vista e della loro finalità e dunque della loro concreta realizzazione linguistica, una serie di testi rappresentativi appositamente selezionati.
2.1 Seconda parte (24 ore, prof.ssa L. Clemenzi, studenti di LM37) Alcune caratteristiche dei linguaggi specialistici possono ostacolare la comprensione e, nel caso di testi di interesse pubblico (per es. burocratici, normativi, di informazione medica, scientifica o economica), anche la partecipazione alla vita democratica. Saranno commentati testi rappresentativi selezionati e forniti dal docente per evidenziarne i tratti costitutivi e per riflettere sulla semplificazione e sulle buone pratiche di scrittura. Si includeranno osservazioni anche in chiave contrastiva multilingue.
2.2 Seconda parte (24 ore, prof. S. Telve, studenti di LM14) Tra le varietà di italiano del passato caratterizzate da una tendenza alla ‘tecnificazione’ compare anche l’italiano per musica, oggetto di particolare attenzione da parte di molti studi recenti, che hanno rilevato l’importanza di questo ambito culturale nel panorama delle espressioni artistiche di maggiore rappresentatività storica della cultura italiana nel mondo, sia come italiano dell’opera lirica, sia come italiano delle canzoni moderne, d’ambito serio e comico. Il corso intende illustrare le caratteristiche linguistiche, stilistiche ed espressive che hanno contraddistinto questo genere nel corso del tempo, attraverso la presentazione della sua evoluzione stilistica e il commento di una selezione di brani dei maggiori autori.
(testi)
STUDENTI FREQUENTANTI
1.1 Prima parte (24 ore, prof. S. Telve, studenti di LM37 e di LM14) 1. L. Serianni, Italiani scritti, Bologna, Il Mulino, 2012 (o edizioni successive). 2. R. Gualdo - S. Telve, Linguaggi specialistici dell’italiano, Roma, Carocci (due capitoli a scelta fra 3, 4, 5, 6). 3. Dispense e materiali (disponibili su Moodle o Google Classroom).
1.2 Seconda parte (24 ore, prof.ssa L. Clemenzi, studenti di LM37) 1. Due saggi a scelta tra i seguenti cinque (disponibili su Moodle o Google Classroom): 1.1. Michele A. Cortelazzo, La semplificazione dei testi amministrativi. Le buone pratiche. 1.2. Annarita Felici, Laura Mori, Corpora di italiano legislativo a confronto: dall’Unione europea alla Cancelleria svizzera. 1.3. Riccardo Gualdo, 1976-2006 e oltre: come è cambiata la divulgazione economica in TV. 1.4. Stefano Telve, La terminologia medica in Italia: uno sguardo al dinamismo attuale. 1.5. Matteo La Grassa, Donatella Troncarelli, Comprendere le scienze attraverso i manuali scolastici. 2. Dispense e materiali (disponibili su Moodle o Google Classroom).
1.3 Seconda parte (24 ore, prof. S. Telve, studenti di LM14) 1. I. Bonomi - E. Buroni, L’italiano dell’opera lirica, Bologna, Il Mulino, 2017. 2. Dispense e materiali (disponibili su Moodle o Google Classroom).
STUDENTI NON FREQUENTANTI
- Testi per studenti non frequentanti iscritti a LM37 - Lingue e culture per la comunicazione internazionale: 1. L. Serianni, Italiani scritti, Bologna, Il Mulino, 2012 (o edizioni successive). 2. S. Telve, L’italiano: frasi e testo, Roma, Carocci, 2013. 3. R. Gualdo - S. Telve, Linguaggi specialistici dell’italiano, Roma, Carocci (cap. 2 più due capitoli a scelta fra 3, 4, 5, 6). 4. Due saggi a scelta tra i seguenti cinque (disponibili su Moodle o Google Classroom): 4.1. Michele A. Cortelazzo, La semplificazione dei testi amministrativi. Le buone pratiche. 4.2. Annarita Felici, Laura Mori, Corpora di italiano legislativo a confronto: dall’Unione europea alla Cancelleria svizzera. 4.3. Riccardo Gualdo, 1976-2006 e oltre: come è cambiata la divulgazione economica in TV. 4.4. Stefano Telve, La terminologia medica in Italia: uno sguardo al dinamismo attuale. 4.5. Matteo La Grassa, Donatella Troncarelli, Comprendere le scienze attraverso i manuali scolastici.
- Testi per studenti non frequentanti iscritti a LM14 - Filologia moderna: 1. L. Serianni, Prima lezione di storia della lingua italiana, Roma-Bari, Laterza, 2015. 2. S. Telve, L’italiano: frasi e testo, Roma, Carocci, 2013. 3. R. Gualdo - S. Telve, Linguaggi specialistici dell’italiano, Roma, Carocci (due capitoli a scelta fra 3, 4, 5, 6). 4. I. Bonomi - E. Buroni, L’italiano dell’opera lirica, Bologna, Il Mulino, 2017.
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CORSO SINGOLO Modalità d’esame per i corsi singoli di Linguistica italiana (L-FIL-LET/12)
Il programma, suddiviso in BASE e APPROFONDIMENTO (vedi più avanti), è lo stesso per tutti gli esami del settore L-FIL-LET/12 e, nello specifico, per questi insegnamenti:
Prof. R. Gualdo - Corso di Linguistica italiana (triennale, corsi di laurea L-10 Scienze Umanistiche e in Scienze dei beni culturali L-1 – DISUCOM) – codice: 16435 - Corso di Nuove tecnologie per la didattica dell’italiano (triennale, corso di laurea L-11, Lingue e culture moderne – DISTU) – codice: 17739
Prof. S. Telve - Corso di Linguistica italiana (triennale, corso di laurea L-11 Lingue e culture moderne - DISTU) – codice 17735. - Corso di Italiano per le istituzioni (magistrale, corso di laurea magistrale LM-37, Lingue e culture per la comunicazione internazionale – DISTU – codice: 15757 e, per mutuazione, corso di laurea magistrale LM-14, Filologia moderna – DISUCOM – codice: 14587)
Programma BASE, valido per 8 CFU, per chi non ha mai sostenuto in precedenza esami di Linguistica italiana (o di insegnamenti con altre denominazioni, purché dello stesso settore L-FIL-LET/12): - L'italiano. Strutture, varietà, usi, a cura di R. Librandi, Roma, Carocci, 2019 (tutto il volume) - S. Lubello, C. Nobili, L’italiano e le sue varietà, Firenze, Cesati, 2018 (tutto il volume)
Programma AVANZATO, valido fino a 8 CFU, per chi ha già sostenuto il Programma BASE o altri esami di Linguistica italiana (anche con altre denominazioni, purché dello stesso settore L-FIL-LET/12)): - L. Serianni, Prima lezione di storia della lingua italiana, Roma-Bari, Laterza, 2015 (tutto il volume) - S. Telve, L'italiano: frasi e testo. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2013 (tutto il volume) - P. V. Mengaldo, Storia dell’italiano del Novecento, Bologna, Il Mulino, 2014 (tutto il volume)
L’iscrizione va fatta tramite la piattaforma Gomp, fino a 5 giorni prima del giorno dell’appello. Gli studenti sono invitati a distribuirsi per lettera (iniziale del cognome): A-L: corsi del prof. Telve M-Z: corsi del prof. Gualdo
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 26/09/2022 al 16/12/2022 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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