Corso di laurea: CONSERVAZIONE E RESTAURO DELL' AMBIENTE E DELLE FORESTE (LM-73)
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso offre un'elevata preparazione scientifica e operativa nelle discipline geologico applicative, geomorfologiche, pedologiche, forestali, bioecologiche, naturalistiche e di progettazione concernenti gli aspetti di conservazione, pianificazione, gestione e restauro del territorio con l'obiettivo di formare specialisti qualificati a svolgere attività di ricerca, di base e applicata e di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica per la difesa del suolo, per la conservazione e la valorizzazione delle risorse forestali, per un corretto sviluppo dei territori montani, collinari e costieri e per la corretta gestione del suolo nei contesti agro-forestali.
Sono fornite allo studente adeguate conoscenze di biochimica e microbiologia, valutazione dei beni e servizi forestali ed ambientali, ecologia del paesaggio e conservazione floristica, geologia, modellistica idrologica ed idraulica, finalizzate alla comprensione degli elementi per la gestione razionale delle risorse ecologiche, floristiche, fluviali e forestali.
A queste si aggiungono conoscenze di pianificazione ed assestamento forestale, progettazione e cantieristica forestale, certificazione forestale ed ambientale, protezione dal rischio idrogeologico, attraverso le quali approfondisce la capacità di lettura dei sistemi forestali e dell''ambiente e la comprensione degli elementi di pianificazione nell'uso sostenibile delle risorse naturali.
Le modalità e gli strumenti didattici con cui gli obiettivi formativi sono conseguiti sono lezioni frontali ed esercitazioni in aula, attività di laboratorio e pratiche, visite tecniche presso specifiche realtà produttive o professionali, seminari, verifiche di apprendimento, discussione di casi concreti, che implicano la presentazione di dati reperiti autonomamente, o di singoli lavori progettuali o di sperimentazione demandati a singoli o gruppi di studenti.
Le verifiche di apprendimento possono risultare in prove scritte e/o orali con la presentazione e discussione eventuale di un elaborato.
A cura del docente sono valutati il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici del corso e certificato con il voto il grado di preparazione individuale raggiunto.
In ultimo, ma in massimo grado, le capacità di applicare conoscenze e comprensione, anche a problematiche ancora inesplorate, vengono evidenziate e valutate al momento della tesi di laurea e del tirocinio curriculare nel quale lo studente, assistito da un tutor interno e da un tutor aziendale, ha la possibilità di applicare le conoscenze acquisite e di verificare la capacità di comprensione di problemi di carattere professionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati in Conservazione e Restauro dell'Ambiente e delle Foreste sono in grado di applicare le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite anche ai fini di un approccio professionale ai lavori di pertinenza del dottore magistrale forestale, con competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni sia per risolvere problemi di pianificazione, progettazione e direzione di interventi forestali e ambientali.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione sarà acquisita attraverso corsi strutturati in unità didattiche che consentiranno il progressivo raggiungimento degli obiettivi formativi da parte dello studente.
La didattica frontale si completa con esercitazioni di laboratorio e di campo e con relazioni tematiche in cui gli studenti dovranno applicare, in attività individuali o di gruppo, le conoscenze acquisite.
La verifica dell'acquisizione delle conoscenze e delle capacità di comprensione sopraelencate avverrà attraverso forme di verifica continua durante le attività formative che implicano la presentazione di dati reperiti autonomamente, lo svolgimento di progetti e tramite la valutazione della partecipazione attiva degli studenti alle esercitazioni pratiche e di laboratorio, il superamento delle prove intermedie e degli esami finali degli insegnamenti caratterizzanti curricolari e di quelli opzionali scelti dagli studenti.
In ultimo, ma in massimo grado, le capacità di applicare conoscenze e comprensione, anche a problematiche ancora inesplorate, vengono evidenziate e valutate al momento della tesi di laurea e del tirocinio curriculare nel quale lo studente, assistito da un tutor interno e da un tutor aziendale, ha la possibilità di applicare le conoscenze acquisite e di verificare la capacità di comprensione di problemi di carattere professionale.
Autonomia di giudizio
I laureati in Conservazione e restauro dell'ambiente forestale e difesa del suolo hanno capacità di raccogliere e interpretare in modo autonomo i dati necessari per la gestione conservativa delle risorse forestali e naturali e del suolo, così come sono preparati per le necessarie considerazioni di ordine sociale, politico o etico con particolare riferimento alla teoria e alla pratica della conservazione delle risorse ambientali.
I laureati, altresì, saranno preparati alla consultazione critica delle principali fonti bibliografiche scientifiche e delle banche dati elettroniche nazionali e internazionali; alla consultazione e interpretazione ai fini applicativi della normativa generale in materia ambientale e quella che regola i settori di competenza specifica; alla valutazione di progetti, anche complessi, in materia forestale ed ambientale.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata mediante le attività, autonome o di gruppo, che richiedono allo studente uno sforzo personale individuale (preparazione di elaborati e relazioni nell'ambito dei corsi, valutazione della didattica e delle altre attività formative) e il confronto con i colleghi durante le esercitazioni di laboratorio e in campo.
La verifica dell'autonomia di giudizio è intrinseca alle valutazioni periodiche del profitto dello studente, sia in sede di esame che nella valutazione associata alle attività esercitative o di tirocinio.
Infine, l'avvenuto raggiungimento di questo obiettivo formativo è dimostrato in modo particolare dalle attività autonomamente condotte nella preparazione della tesi finale.Abilità comunicative
I laureati in Conservazione e restauro dell'ambiente forestale e difesa del suolo sono in grado di esprimersi correttamente sia in italiano che in una lingua straniera scritta e parlata, sanno comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti e posseggono gli strumenti di base necessari per applicarsi alla divulgazione ambientale, anche in forma multimediale.
Durante tutto il percorso formativo previsto dal Corso di Laurea Magistrale lo studente sviluppa e perfeziona le proprie abilità comunicative mediante grazie al lavoro, individuale e di gruppo, connesso con le esercitazioni, il tirocinio e lo stage e le eventuali esperienze presso università straniere.
In particolare, lo studente viene addestrato a presentare in forma verbale, scritta o multimediale le proprie argomentazioni e i risultati delle proprie attività di studio, lavoro o progettazione e alla trasmissione e divulgazione dell'informazione su attività scientifiche e professionali tipiche dei settori forestale ed ambientale.
La verifica del livello raggiunto nelle abilità comunicative è attuata negli incontri connessi con le attività esercitative e di tirocinio, le periodiche prove d'esame per la valutazione delle competenze scientifiche acquisite e, ovviamente, durante la presentazione della tesi finale.Capacità di apprendimento
I laureati in Conservazione e restauro dell'ambiente forestale e difesa del suolo saranno in possesso delle necessarie basi culturali volte all'apprendimento, all'applicazione e allo sviluppo degli approcci metodologici necessari, sia per la loro costante applicazione, sia per l'eventuale proseguimento del percorso accademico scientifico nei settori delle scienze forestali, naturali ed ambientali, nella piena consapevolezza che questi sono da sempre caratterizzati da forte dinamismo scientifico e multidisciplinarietà e che necessitano continui aggiornamenti tecnici, scientifici e culturali.
Gli studenti sviluppano e maturano progressivamente le capacità di apprendimento necessarie per l'approfondimento delle competenze scientifiche attraverso i singoli corsi, il tirocinio e lo stage, le eventuali esperienze presso università straniere, la preparazione della tesi, le attività seminariali (incontri o giornate di studio con qualificati esponenti del mondo della ricerca) nonché mediante la frequente consultazione di materiale bibliografico, di banche dati e altre informazioni in rete e l'utilizzo di altri strumenti specifici per l'aggiornamento continuo.
La verifica del raggiungimento dell'obiettivo è legata ai risultati di profitto nell'ambito dei singoli corsi e della tesi finale.Requisiti di ammissione
L'iscrizione a questo corso di laurea magistrale è possibile a tutti coloro che siano in possesso di laurea o di titolo equipollente conseguito all'estero, con particolare riferimento ai laureati delle classi L 21, L 25, L 32.
Gli studenti che intendono iscriversi a questo Corso di Laurea devono essere in possesso di determinati requisiti curriculari minimi richiesti (vedi sotto) e devono superare un colloquio di verifica di adeguatezza della preparazione personale davanti ad una commissione di almeno tre docenti del corso di laurea.
Per quanto riguarda i requisiti curriculari richiesti, almeno 30 CFU nei seguenti Settori scientifici disciplinari (SSD): MAT/01-09, CHIM/06, CHIM/03, BIO/03, AGR/05, AGR/07 e AGR/13.
Nel corso del colloquio di accesso sarà inoltre verificata la conoscenza della lingua inglese, in forma scritta e orale, da parte dello studente almeno al livello B2.
Prova finale
Dopo avere acquisito tutti i crediti nelle attività formative previste dal Regolamento didattico del Corso, lo studente viene ammesso a sostenere la prova finale che consiste nella preparazione di una tesi, da presentare davanti ad una commissione giudicatrice, al termine della quale verrà effettuata la valutazione conclusiva dell'intera carriera dello studente all'interno del Corso di studio.
Il candidato presenterà l'esito di un lavoro sperimentale o progettuale elaborato su questioni, materie, casi pratici o specifici, attinenti al programma di uno o più insegnamenti attivati nel corso di laurea.
L'obiettivo dell'elaborato è quello di dimostrare la padronanza dell'argomento trattato, la capacità di operare dello studente nonché la sua capacità di comunicazione.
La prova finale sarà sviluppata in modo comunque originale e sotto la guida di uno o più relatori, e sarà valutata da parte della commissione giudicatrice in base a criteri di originalità, innovazione scientifica e tecnologica, rilevanza applicativa, nonché coerenza interna.
La votazione della prova finale è espressa in centodecimi con eventuale lode.
Il punteggio minimo per il superamento dell'esame finale è 66/110.
Orientamento in ingresso
Le attività di orientamento in ingresso sono riportate nel file allegato.
Sono responsabili di questa funzione per il DAFNE:
il Dott.
Sergio Madonna
e la Dott.ssa E.
Gitto
Descrizione link: sito Dip.to - pagina orientamento
Attività dell'AA.
2013-2014
Nell'Anno Accademico 2013-2014 l'attività di orientamento è stata organizzata cercando di presentare presso il maggior numero possibile di Istituti le attività didattiche e di ricerca del Dipartimento DAFNE, sia attraverso tutte le manifestazioni organizzate direttamente dall'Ateneo, sia attraverso contatti diretti con Istituti che hanno dimostrato particolare interesse per le specifiche attività del Dipartimento, cercando di integrare la semplice presentazione dell'offerta formativa con forme più ampie di collaborazione.
In particolare alcune forme di orientamento con notevole sforzo organizzativo da parte del personale docente, sono state strutturate in stage di frequenza di laboratori e partecipazione alle attività del Dipartimento.
Nel primo caso le attività di orientamento coordinate dall'Ateneo sono state inquadrate nell'ambito di:
1) Open Day di Ateneo e di Dipartimento presso le relative strutture
Open Day - dell'Ateneo -(7/03/2014)
Open Day di Dipartimento (8/03/2014)
Open Day di Ateneo (11/09/2014)
Open Day di Dipartimento (12/09/ 2014)
Open Day Cittaducale (16/09/2014).
2) Attività svolte direttamente presso la sede degli Istituti: presentazione dell'Offerta formativa molto spesso integrata o inquadrata nell'ambito di seminari o lezioni tenute da docenti DAFNE su specifiche tematiche in precedenza concordate.
Alcune iniziative sono state organizzate dall'Ateneo ed hanno visto la partecipazione di più Dipartimenti:
• Liceo Scientifico G.
Marconi di Grosseto - 17 gennaio 2014
• Liceo Scientifico Biologico "S.
Rosa Venerini" di Viterbo 15 e 29 gennaio 2014
• Istituti "Galilei e Cardarelli" di Tarquinia 5 febbraio 2014
• Liceo Scientifico Statale Ruffini di Viterbo- 29 gennaio 7 ed 8 febbraio 2014
• Liceo Scientifico "Meucci" di Roncigline - 31 gennaio 2014
• Istituto Tecnico Agrario ITAS" Fratelli AGOSTI di Bagnoregio 18-19 gennaio 2014
• Liceo Classico Buratti di Viterbo - 21 e 22 gennaio 2014
• Liceo "Galilei" di Civitavecchia 26 Febbraio 2014
• Ist.
di Istr.
Sup.
"TULLIANO" sez.
CHIMICI Arpino (Frosinone) - 20 febbraio 2014
• Liceo scientifico G:Galilei Santa Marinella 4 Aprile 2014
• Liceo Artistico Orvieto - 10 maggio 2014
3) incontri organizzati direttamente dal Dipartimento per specifica richiesta da parte degli istituti o visite dedicate presso le strutture dipartimentali.
Durante le visite quali in genere alla presentazione dell'offerta formativa si è affiancata la visita dei laboratori di ricerca e didattici o brevi "esempi" di lezioni universitarie cura di docenti DAFNE.
Alcune visite sono state organizzate in un arco temporale di più giorni con attività pratiche nei laboratori del Dipartimento, In particolare:
• A) Istituto Orioli di Viterbo - Progetto di orientamento "Una professione per l'Agricoltura, le Foreste, la Natura e l'Energia" (dal 13 al 17 gennaio 2014)
• B) Liceo Scientifico Statale Ruffini di Viterbo- 11 e 12 febbraio 2014
• C) Istituto Canonica di Vetralla - dal 10 al 14 febbraio 2014.
•
4) Progetti speciali:
- alternanza scuola-lavoro
• Nel 2014 sono stati avviati dei progetti strutturati di alternanza scuola-lavoro.
In particolare con il Liceo Ruffini di Viterbo sono stati organizzati stages di due settimane (dal 16 al 27 giugno 2014 e stage dal 15 al 25 luglio) e sono stati accolti tre studenti, con un notevole sforzo organizzativo da parte del Dipartimento.
- anno internazionale dell' Agricoltura familiare
• In occasione di questo evento è stata allestita una mostra fotografica pubblicizzata in più occasioni:
• A) Open Day del Dipartimento (marzo e settembre)
• B) Open Day dell'Istituto Agosti di Bagnoregio (febbraio)
• C) Caffeina (luglio)
• D) Giornata dedicata alle matricole (16 ottobre 2014)
5) Eventi di orientamento fuori sede di ampio respiro durante i quali tutor, personale tecnico e docenti del DAFNE hanno assicurato una costante presenza durante tutta la manifestazione.
Tra questi eventi si ricorda:
• Partecipazione all'Evento "Caffeina" a Viterbo (giugno 2014).
• Partecipazione alla manifestazione "Hortus, Festa di Maggio", Orto Botanico 24-25 maggio 2014
• Partecipazione alla manifestazione "Salone dello Studente - Roma" 26, 27 e 28 novembre 2014
Il Dipartimento ha svolto inoltre una serie di iniziative di comunicazione a distanza sia attraverso l'invio di materiale informativo (pieghevoli, locandine A3) ad una serie di scuole potenzialmente interessate nella Regione Lazio, Umbria e Toscana, sia attraverso il suo sito internet (www.dafne.unitus.it) nel quale alla voce orientamento si trovano i contatti per le informazioni sui corsi e il materiale divulgativo didattico scaricabile direttamente dal sito, sia attraverso la sua pagina Facebook.
(gruppo Facebook “Dafne – Università della Tuscia).
Alcune attività sono state anche promosse su stampa locale e di interesse nazionale.
Attività dell'AA.
2014-2015
Nell'Anno Accademico 2014-2015, sino al mese di aprile 2015, l'attività di orientamento è stata organizzata cercando coordinare il più possibile la presentazione dell'offerta formativa del Dipartimento con quella complessiva di Ateneo.
In particolare:
• Liceo Salvini di Roma (04/03/2015)
• Istituto per l'Agricoltura Leonardo da Vinci di Fiumicino (11/03/2015)
• Liceo De Sanctis di Roma (30/04/2015)
E' stato inoltre fatta una ricognizione degli istituti di provenienza degli studenti che nel corso degli ultimi cinque anni hanno frequentato i corsi DAFNE al fine di indirizzare meglio le attività di orientamento, tendo conto delle limitate risorse del Dipartimento.
Il risultato di tale indagine ha evidenziato che il bacino di utenza del nostro Dipartimento è molto ampio (ben 416 Istituti) ed è distribuito in numerose regioni Italiane dalla Sicilia al Veneto anche se la maggior parte dei nostri studenti provengono dal Lazio, dall'Umbria e dalla Toscana ed in particolare dal Lazio (provincie di Viterbo, Rieti, Roma, Latina e Frosinone), inoltre da soli sette Istituti proviene un numero di studenti superiore a 20, mentre da quindici Istituti proviene un numero di studenti superiore a 10.
Di conseguenza le azioni di orientamento promosse dal Dipartimento saranno indirizzate sopratutto verso questi istituti, con i quali esistono da anni consolidati ed articolati rapporti di collaborazione, saranno rafforzate le azioni di orientamento verso i 47 Istituti da cui provengono studenti in numero superiore a 4, mentre per i restanti 347 Istituti dovranno essere intensificate le azioni di orientamento a distanza attraverso forme più efficaci di comunicazione.
In questo contesto è previsto lo sviluppo delle seguenti attività:
• potenziamento del sito internet di Dipartimento (tale attività è sospesa in attesa di una iniziativa di Ateno volta ad aggiornare e rendere più omogenei i siti di tutti i Dipartimenti);
• creazione di una sezione Alumni nel sito di Dipartimento ove raccogliere in modo informale le esperienze dei nostri studenti che hanno avuto una soddisfacente realizzazione professionale o scientifica;
• mantenimento del gruppo Facebook “Dafne – Università della Tuscia (attualmente conta oltre 700 iscritti);
• gestione della Fan Page del Dipartimento recentemente istituita grazie ad una iniziativa di Ateneo;
• aggiornamento del materiale informativo della offerta formativa del Dipartimento e suo invio tramite posta elettronica a tutti gli Istituti interessate ed in particolare a quelli per i quali non è stato possibile una azione diretta di orientamento;
• diffusione di iniziative Scientifiche e didattiche di possibile interesse per gli Istituti Superiori;
• realizzazione di filmati che illustrano le attività di terreno e di laboratorio dei nostri studenti .
Anche per l'AA 2014-2015 sino al mese di aprile sono state svolte sia attività di orientamento promosse dall'Ateneo sia attività di orientamento promosse dal Dipartimento.
Attività di orientamento coordinate dall'Ateneo:
1) Open Day di Ateneo e di Dipartimento presso le relative strutture
• Open Day di Ateneo con possibilità di svolgere gratuitamente il test di ingresso (13/02/2015)
• Open Day di Dipartimento (14/02/2015)
2) Open Day organizzati dai singoli Istituti presso le loro sedi,ai quali sono stati invitati numerosi Atenei e Dipartimenti, durante i quali l'offerta didattica del Dipartimento DAFNE è stata presentata attraverso degli Stand,allestiti e presenziati dai tutor e da altro personale tecnico e docente del Dipartimento per la distribuzione e presentazione del materiale informativo a cui in alcuni casi è stata affiancata da una presentazione orale dell'offerta formativa a cura dei docenti DAFNE
• Liceo Jucci di Rieti (22/01/2015)
• Istituto F.lli Agosti di Bagnoregio (23-24 gennaio 2015)
• Istituto Tecnico per Geometri Ciancarelli di Rieti (26/02/2015)
• Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II" (23/03/2015)
• IPSSEOA Costaggini di Rieti (29/04/2015)
3) Incontri ed attività di carattere generale promossi dall'Ateneo presso sedi esterne
• Giornata del Laureato - Sala consiliare del Comune di Poggio Bustone (RI) 28/02/2015
Attività di orientamento organizzate direttamente dal DAFNE:
1) Visite di gruppi di studenti presso le strutture del Dipartimento durante le quali in genere alla presentazione dell'offerta formativa si è affiancata la visita dei laboratori di ricerca e didattici del Dipartimento o brevi "esempi" di lezioni universitarie cura di docenti DAFNE.
• Istituto per l'Agricoltura Leonardo da Vinci di Fiumicino (11/03/2015)
• Istituto Tecnico per Geometri Dalla Chiesa di Montefiascone (26/03/2015)
3) Attività pratiche presso i laboratori di ricerca del Dipartimento, (in alcuni casi in un arco temporale di più giorni)
• Istituto F.lli Agosti di Bagnoregio (marzo aprile 2015)
4) Attività svolte direttamente presso la sede degli Istituti: presentazione dell'Offerta formativa, spesso integrata o inquadrata nell'ambito di seminari o lezioni tenute da docenti DAFNE su specifiche tematiche in precedenza concordate.
• Istituto S.
Rosa Venerini di Viterbo (15 e 20/01/2015)
• Liceo Salvini di Roma (04/03/2015)
• Liceo De Sanctis di Roma (30/04/2015)
Anno Accademico 2016/17
5-6-7/04/2016 ORIENTALAZIO Pala Cavicchi (RM) vari Roma tutors
dal 24/06 al 3/07/ 2016 CAFFEINA FESTIVAL 2016 Viterbo vari Viterbo tutors
12/09/2016 Open Day UNITUS Viterbo vari Viterbo Madonna + tutors+ Direttore + Presidenti CCS
14/09/2016 Open Day DAFNE Viterbo vari Viterbo Madonna + tutors+ Direttore + Presidenti CCS
25-26-27/10/2016 Salone dello Studente Fiera di Roma (RM) vari Roma tutors + Vessella + Ruggeri
06/12/2016 Orientamento in Uscita Viterbo Savi Viterbo Lo Monaco + tutors
dic-16 Presentazione off formativa GROSSETO Polo didattico Grosseto Lo Monaco
19/12/2016 Open day in uscita Montefiascone C.
A.
Dalla Chiesa Montefiascone Lo Monaco + tutors
12/01/2017 Visita al DAFNE DAFNE Leonardo da Vinci Fiumicino Madonna + Direttore+ tutors
21-22/01/2017 Manifestazione "Scuola aperta" Bagnoregio Fratelli Agosti Bagnoregio Lo Monaco + Severini + tutors
01/02/017 Open Day in uscita Viterbo Ist.
S.Rosa Viterbo Sestili + tutors
26/01/2017 Orientamento in Uscita Rieti Jucci Rieti Schirone+?
07/02/2017 Open Day in uscita Viterbo Liceo Ruffini Viterbo Madonna + Direttore +tutors
08/02/2017 Open day in uscita Viterbo Mariano Buratti Viterbo tutors +Picchietti
09/02/2017 Open Day in uscita Viterbo Liceo Ruffini Viterbo Monarca + tutors
11/02/2017 Manifestazione KantOrienta Roma Liceo Kant Roma tutors
13/02/2017 Consegna materiale informativo Dafne Roma (Centro-Nord) Vari -Vedi allegato Licei romani tutors
15/02/2017 Open day in uscita Latina San Benedetto Latina Madonna
20/02/2017 Open day in uscita Grottaferrata (RM) Europa Unita Grottaferrata (RM) Madonna
24/02/2017 Open day in uscita Tarquinia (VT) Cardarelli Tarquinia (VT) Ripa + tutors
03/03/2017 Open day Unitus Viterbo vari Viterbo Madonna + tutors+ Direttore + Presidenti CCS
17/03/2017 Consegna materiale informativo Dafne Roma (Sud) Vari -Vedi allegato Licei romani tutors
Open day Unitus Rieti vari Rieti Madonna + Schirone + Vessella, Marras, Ortolani
Open Day in uscita Vetralla (VT) ISS Canonica Vetralla (VT) Monarca + tutors
24-25/03/2017 University Open Days 2017 Euroma2 (RM) vari Roma Madonna + tutors + Marras
04/05/2017 Open day in uscita Sora (FR) Liceo L.Da Vinci Sora (FR) Vittori+tutors
11/05/2017 Testimonial day Viterbo Unitus Viterbo Madonna + tutors
03/05/2017 Orientamento in Uscita Rieti Costaggini Rieti Schirone
Inoltre specificatamente alla provincia di Roma sono state svolte le seguenti visite nel 2017
ROMA LICEO SCIENTIFICO - PASTEUR - ISTITUTO PRINCIPALE Francesco Focanti, Cristiano Fedi 13/02/2017
ROMA LICEO CLASSICO - MAMIANI - ISTITUTO PRINCIPALE Francesco Focanti, Cristiano Fedi 13/02/2017
ROMA LICEO CLASSICO - VISCONTI - ISTITUTO PRINCIPALE Francesco Focanti, Cristiano Fedi 13/02/2017
ROMA LICEO SCIENTIFICO - VISCONTI Francesco Focanti, Cristiano Fedi 13/02/2017
ROMA LICEO SCIENZE SOCIALI (ex ISTITUTO e SCUOLA MAGISTRALE) - VITTORIO GASSMAN - ISTITUTO PRINCIPALE Francesco Focanti, Cristiano Fedi 13/02/2017
ROMA LICEO SCIENTIFICO - CAVOUR - ISTITUTO PRINCIPALE Francesco Focanti, Cristiano Fedi 13/02/2017
ROMA LICEO CLASSICO - SOCRATE - ISTITUTO PRINCIPALE Francesco Focanti, Cristiano Fedi 13/02/2017
ROMA LICEO CLASSICO - VISCONTI Francesco Focanti, Cristiano Fedi 13/02/2017
ROMA LICEO SCIENTIFICO - AUGUSTO RIGHI Francesco Focanti, Cristiano Fedi 13/02/2017
ROMA LICEO SCIENTIFICO - RIGHI - ISTITUTO PRINCIPALE Francesco Focanti, Cristiano Fedi 13/02/2017
Roma Liceo scientifico Plinio Seniore Francesco Focanti, Cristiano Fedi 13/02/2017
Roma Liceo scientifico Talete Francesco Focanti, Cristiano Fedi 13/02/2017
ROMA LICEO SCIENTIFICO - ARISTOTELE - ISTITUTO PRINCIPALE Francesco Focanti 17/03/2017
ROMA LICEO SCIENTIFICO - EVANGELISTA TORRICELLI - ISTITUTO PRINCIPALE Francesco Focanti 17/03/2017
ROMA LICEO SCIENTIFICO - PEANO (ROMA) - ISTITUTO PRINCIPALE Francesco Focanti 17/03/2017
Roma LICEO SCIENTIFICO Newton Francesco Focanti 17/03/2017
Roma Liceo scientifico Russell Francesco Focanti 17/03/2017
Roma Liceo scientifico Gullace Francesco Focanti 17/03/2017
Roma Liceo scientifico Primo Levi Francesco Focanti 17/03/2017
Roma Liceo scientifico Cannizzaro Francesco Focanti 17/03/2017
Roma Istituto aereonautico De Pinedo Colonna Francesco Focanti 17/03/2017
Il Corso di Studio in breve
Il corso di laurea magistrale in "Conservazione e Restauro dell'Ambiente e delle Foreste" (CRAF) si pone l'obiettivo di specializzare ulteriormente il laureato di primo livello nei settori forestale e della conservazione ambientale e della riqualificazione o restauro degli ambiti degradati, sia nella componente biologica che in quella fisica.
La peculiarità del corso risiede nell'innesto di una adeguata preparazione in campo bio-ecologico e geologico-ingegneristico su una solida base di conoscenze e competenze di carattere propriamente forestale con un occhio particolarmente attento alla pianificazione ed alla progettazione.
Il corso si rivolge a coloro che vogliano acquisire conoscenze avanzate per operare, a livello dirigenziale e di coordinamento, nel settore della conservazione della biodiversità e del paesaggio, delle progettazioni forestali e della difesa del suolo, anche mediante approcci biotecnologici, o che intendano orientare la loro attività professionale verso settori innovativi dove è necessaria una conoscenza approfondita dei meccanismi biologici e dei processi ecologici che presiedono alla diversità degli ecosistemi nonché dei fenomeni di evoluzione geomorfologica del territorio e dei connessi sistemi forestali.
L'approfondimento degli studi consente, inoltre, l'accesso al settore dell'innovazione tecnologica e della ricerca scientifica con particolare riferimento ai dottorati di ricerca su tematiche geomorfologiche, biologiche, forestali, tecnologiche e ambientali.
CRAF è l'unico corso di laurea magistrale con tali connotati presente nella stessa classe, non solo a Viterbo, dove rappresenta l'offerta formativa specialistica più avanzata nello specifico campo della conservazione e restauro ambientale e paesaggistico, ma anche a livello nazionale come facilmente deducibile dal confronto tra i programmi di studio.
Per quanto riguarda il percorso formativo, i laureati in questo corso di laurea magistrale avranno conoscenze e capacità specialistiche adeguate allo svolgimento e al coordinamento di attività complesse e interdisciplinari riferibili ai seguenti settori:
- analisi e monitoraggio degli ecosistemi forestali in ambiente montano, collinare e costiero;
- strategie di gestione e conservazione della biodiversità, in primo luogo forestale;
- gestione sostenibile, eco-certificazione e conservazione delle risorse dell'ambiente forestale, montano e costiero;
- progettazione e gestione di interventi selvicolturali, di rimboschimento e di arboricoltura da legno;
- progettazione e gestione di lavori di ecoingegneria per la prevenzione e mitigazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico, la lotta alla desertificazione e la protezione delle sorgenti e delle falde idriche;
- progettazione e gestione di lavori di ecoingegneria per il miglioramento, la ricostituzione e il restauro ecologico di ambienti degradati;
- analisi e valutazione di impatto ambientale in aree montane e forestali;
- pianificazione ecologica territoriale e progettazione del paesaggio.
Il corso di laurea magistrale in "Conservazione e Restauro dell'Ambiente e delle Foreste" offre percorsi formativi differenziati in curricula.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
(Decreti sulle Classi, Art.
3, comma 7)
Il laureato magistrale in "Conservazione e Restauro dell'Ambiente e delle Foreste" può trovare collocazione lavorativa, previo concorso pubblico, in varie strutture ed apparati statali, come il Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare, la nuova struttura dell'Arma dei Carabinieri che ha assorbito con piene funzioni il Corpo Forestale dello Stato o enti simili, oppure presso le Regioni, le Province, le Unioni dei comuni le Comunità Montane, i Comuni, gli Enti Parco, le Riserve naturali, le Società di ingegneria e di progettazione ambientale e presso Società ed Enti che operano nel settore forestale e della conservazione ambientale.
I laureati magistrali possono, inoltre, collaborare alle attività delle Associazioni ambientaliste anche con riferimento al settore della divulgazione ambientale; altro sbocco professionale rilevante è quello dell'attività libero professionale, in quanto il laureato magistrale in "Conservazione e Restauro dell'Ambiente e delle Foreste" può accedere all'Albo Professionale dei Dottori Agronomi e Forestali.
I laureati magistrali possono in generale svolgere compiti di pianificazione, di progettazione, di gestione, di controllo, di coordinamento e di formazione in tutte quelle strutture, sia pubbliche che private, le quali operano nei settori della pianificazione e difesa del territorio, della gestione sostenibile delle risorse naturali e forestali, della protezione, conservazione e riqualificazione dell'ambiente e della natura, con particolare riguardo agli ambienti forestali.
Presidente del corso: Prof.
Stefania Astolfi; sastolfi@unitus.it
Segreteria Studenti, Via Santa Maria in Gradi, 4 - tel.
0761 357798/646
Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali
Struttura didattica: DAFNE (Complesso Riello, Via S.Camillo De Lellis, snc) tel.
0761 357286
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Monitoraggio e conservazione della biodiversita'
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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18393 -
Entomologia evolutiva
(obiettivi)
a) Obiettivi formativi - Comprensione della morfologia e dell’etologia degli insetti come risultato di processi evolutivi. - Comprensione delle interazioni tra i diversi organismi all’interno di un ecosistema.
b) Risultati di apprendimento attesi - Conoscenza della evoluzione di alcune strutture morfologiche degli insetti e di alcuni aspetti della loro etologia - Conoscenza delle principali relazioni esistenti tra i diversi organismi all’interno degli ecosistemi - Acquisizione di una cultura ecologica fondamentale per una corretta gestione degli ambienti.
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6
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AGR/11
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18394 -
Certificazione delle foreste e dei prodotti forestali
(obiettivi)
A) OBIETTIVI FORMATIVI Gli obiettivi formativi sono di fornire allo studente le conoscenze per la certificazione della gestione forestale sostenibile e per la certificazione del legno, sia come certificazione di processo che di prodotto. Pertanto lo studente avrà una formazione sulla certificazione della gestione forestale sostenibile secondo gli schemi FSC e PEFC e della catena di custodia, sulla certificazione del legno strutturale, su un sistema di Dovuta Diligenza in conformità al Regolamento EU n°995/2010 (EUTR o Timber Regulation) che contrasta l'introduzione e commercializzazione, nel territorio dell'Unione Europea, di legname e prodotti a base di legno illegalmente tagliati, perseguendo l’obiettivo di contribuire a formare un laureato magistrale con competenze nella implementazione di una gestione forestale sostenibile. B) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Conoscenza delle caratteristiche degli schemi di certificazione forestale e capacità di introdurre un’azienda alla certificazione della gestione e della CoC, anche in relazione alle indicazioni della UE; conoscenza dei dettami del Regolamento EUTR 995/2010; conoscenza della normativa relativa al settore legno ed in particolare della certificazione del legno strutturale. Le conoscenze e capacità di comprensione estendono quelle apprese durante la precedente formazione universitaria e permettono analisi, non solo appropriate, ma anche originali, in modo particolare secondo i principi di sostenibilità ambientale. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) Conoscenza e capacità di comprensione della normativa volontaria e cogente concernente il settore legno e la certificazione della GFS e CoC secondo diversi schemi di certificazione, essendo in grado di utilizzare efficacemente le conoscenze tecniche sui principali prodotti a base di legno, sui processi di tracciabilità e trasformazione, sulla normativa di settore e sui sistemi di certificazione della filiera legno finalizzandole al soddisfacimento dei requisiti degli schemi di certificazione forestale e del Regolamento EUTR. Le conoscenze e le capacità acquisite hanno il fine di acquisire la capacità di sostenere i propri giudizi e risolvere questioni complesse inerenti la gestione forestale, la produzione del legno ed il suo uso anche in un contesto interdisciplinare. Queste competenze sono declinate secondo i principi di sostenibilità ambientale, con un approccio professionale ed eticamente corretto. 3) Autonomia di giudizio (making judgements) Essere in grado di raccogliere dati e interpretare risultati ottenuti dalla osservazione della gestione forestale, della gestione dell’introduzione del legname o dei manufatti in legno sul mercato europeo per trarre giudizi supportati da un approccio metodologico scientifico, sapendo scegliere la metodologia più appropriata al caso di specie, tenendo conto della sostenibilità dei processi; essere in grado di gestire situazioni complesse inerenti la certificazione, anche in relazione alla responsabilità sociale e all’etica concernente la commercializzazione del “legname illegale”. 4) Abilità comunicative (communication skills) Essere in grado di comunicare senza ambiguità nel linguaggio appropriato con interlocutori specialisti e non specialisti, utilizzando correttamente la terminologia scientifica e tecnica del settore. 5) Capacità di apprendere (learning skills) Sviluppare capacità di apprendimento necessarie per mantenere aggiornata la preparazione e per continuare a studiare con autonomia. A tal fine è consigliato l’uso delle risorse elettroniche della Biblioteca.
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6
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AGR/06
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18395 -
Valutazione dei beni e servizi forestali ed ambientali
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6
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AGR/01
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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18396 -
Bioindicatori
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18396-1 -
Bioindicatori
(obiettivi)
Il corso si compone di lezioni frontali e di iniziative a carattere teorico/ pratico da svolgere in parallelo, quali escursioni mirate alla osservazione e al campionamento degli animali nei loro ambienti di elezione, esperienze di pratica di laboratorio legate al riconoscimento dei taxa, all'applicazione di indici animali per la valutazione della qualità ambientale . Lo studente dovrà essere in grado di classificare gli ambienti dulcacquicoli, determinarne i fattori più importanti, identificare le comunità strutturanti, identificare gli organismi campionati, descriverne i principali adattamenti. Dovrà inoltre conoscere le principali teorie sulla zonazione delle acque correnti, saper applicare indici di valutazione della qualità ambientale. Riguardo le cenosi terrestri (in particolare forestali) dovrà saper riconoscere le comunità strutturanti e le tassocenosi, identificare i principali gruppi tassonomici e saper valutare la qualità ambientale attraverso l'applicazione di semplici indici. Riguardo le comunità marine sabbiose e rocciose dovrà saper valutare la qualità ambientale attraverso l'applicazione di indici appositi di tipo microbiologico, basati su alghe, fanerogame e macroiinvertebrati.
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6
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BIO/05
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18396-2 -
Monitoraggio dei vertebrati
(obiettivi)
Far conoscere le principali popolazioni dei vertebrati omeotermi. I sistemi di monitoraggio e gli indicatori ecologici. Far conoscere i sistemi di conteggio delle popolazioni di animali selvatici e la loro applicazione pratica
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6
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AGR/19
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18397 -
Geobotanica e Conservazione della Flora
(obiettivi)
Comprensione delle causa di eterogeneità della vegetazione, e delle relazioni fra le specie vegetali e il biotopo. Capacità di lettura del paesaggio vegetale. Capacità di base in materia di gestione, tutela e recupero del paesaggio vegetale.
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12
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BIO/03
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96
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18398 -
Biochimica e microbiologia forestale
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18398-1 -
Fertilità e nutrizione delle piante
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6
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AGR/13
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18398-2 -
Microbiologia dei suoli forestali
(obiettivi)
Il corso di Microbiologia dei Suoli Forestali tratta la microbiologia del suolo in chiave applicativa con specifico riferimento alla conservazione e al ripristino della biodiversità microbica e alla qualità ecosistemico funzionale e ambientale.
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6
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AGR/16
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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18399 -
Conservazione della natura
(obiettivi)
Conoscere le dinamiche naturali degli ecosistemi forestali. Conoscere le componenti strutturali e compositive che caratterizzano la naturalità degli ecosistemi, ed i processi ecologici che li generano. Misurare il livello di degrado di un ecosistema forestale.
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6
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BIO/03
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18400 -
Pianificazione e gestione ecologica dell'ambiente forestale
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze di base ed applicate necessarie per la pianificazione e gestione ecologica del territorio forestale con particolare riferimento alla redazione dei piani di assestamento forestale, dei piani antincendio boschivo, dei piani dei parchi e dei patrimoni Unesco. Vengono dapprima affrontati i grandi temi strategici della pianificazione ecologica del territorio forestale in relazione alle sfide dello sviluppo sostenibile e in particolare al ruolo delle foreste nel mitigare i cambiamenti climatici e conservare la biodiversità nonché agli obiettivi di Agenda 2030. Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di comprendere le finalità della pianificazione nelle aree protette e dell’assestamento forestale. Dovrà, inoltre, aver acquisito la capacità di applicare e collegare i criteri pianificatori della conservazione della natura, assestamentali ed antincendi boschivi nei vari contesti territoriali dall'area vasta a quello aziendale. L'obiettivo formativo finale è di far acquisire allo studente le conoscenze teoriche e pratiche per elaborare ed applicare i diversi strumenti di pianificazione e gestione forestale in riferimento ai piani dei parchi, ai piani di assestamento forestale ed antincendi boschivi.
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7
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AGR/05
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56
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18401 -
Progettazione e cantieri forestali
(obiettivi)
a) OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si rivolge a coloro che vogliano acquisire conoscenze avanzate per operare, a livello manageriale, dirigenziale e di coordinamento, nel settore della difesa del suolo, delle progettazioni forestali e della conservazione della biodiversità. La conoscenza essenziale delle basi di progettazioni forestali e gestione dei cantieri posti in essere. La padronanza degli strumenti legislativi e tecnico scientifici necessari alla progettazione e gestione operativa dei cantieri forestali. Capacità di operare per tali opere anche in qualità di collaudatore. b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere in grado di: 1) conoscere i principi legislativi e tecnici che regolano le progettazioni forestali ed essere in grado di saper leggere e comprendere i progetti in campo forestale; 2) analizzare un progetto forestale esecutivo e comprendere la struttura del cantiere forestale che tecnicamente dovrà essere improntato; 3) saper operare in autonomia nel valutare la corretta esecuzione di opere derivanti da progettazioni forestali ed esecuzione dei relativi cantieri; 4) acquisire capacità comunicative a livello tecnico e scientifico, rivolte a presentare propriamente i propri progetti o valutazioni di opere collaudate. 5) avere le capacità di saper cercare ed apprendere le innovazioni scientifiche e tecnologiche rivolte al settore forestale, facendo uso di banche dati nazionali ed internazionali ufficialmente riconosciute.
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6
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AGR/06
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18404 -
Attività formativa a scelta
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8
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64
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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18403 -
Geologia applicata all'ambiente
(obiettivi)
Obiettivi formativi Gli obiettivi del corso sono la trasmissione delle nozioni di base di geologia applicata e ambientale. Il corso fornisce strumenti e tecniche per comprendere, analizzare e risolvere i problemi di ordine geologico applicativi alla salvaguardia del suolo e delle acque sotterranee. Le caratteristiche geologico-tecniche dei terreni e delle rocce, le loro proprietà idrogeologiche, la dinamica dei versanti sono esaminate nel contesto geomorfologico di riferimento per la gestione sostenibile del territorio e dei sistemi naturali e per la prevenzione dei rischi geologico-ambientali.
Risultati di apprendimento attesi 1) Conoscenze e capacità di comprensione Al termine dell’attività formativa lo studente acquisirà conoscenze sulle caratteristiche geologico-tecniche dei terreni e delle rocce, sui processi erosionali e dinamica dei versanti, sulla circolazione idrica sotterranea. Saprà classificare le forme di erosione e le frane ed analizzare i meccanismi di instabilità dei versanti. Sarà capace di comprendere i processi idrogeologici collegandoli alla caratteristiche geologiche. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di sapere: interpretare i risultati di una caratterizzazione geologico-tecnica dei terreni e delle rocce, leggere ed interpretare una carta delle frane, analizzare i dati idrogeologici e calcolare la portata di un acquifero. 3) Autonomia di giudizio Lo studente attraverso gli esempi proposti nel corso delle lezioni e durante le esercitazioni cartografiche e numeriche acquisirà autonomia di giudizio sulla base delle conoscenze acquisite, confrontandosi con diversi contesti geologici, geomorfologici e idrogeologici italiani. 4) Abilità comunicative Lo studente acquisirà un appropriato linguaggio tecnico sia durante la trasmissione delle nozioni teoriche sia durante le attività di esercitazione, in modo da poter dialogare con professionisti ed esperti impegnati nell’analisi, gestione e progettazione in campo ambientale. Le abilità comunicative saranno verificate durante le prove in itinere e/o in sede di esame finale. 5) Capacità di apprendere Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di utilizzare i metodi appresi per investigare situazione geologiche, geomorfologiche e idrogeologiche diverse da quelle considerate durante il corso. Lo studente dovrà essere in grado di analizzare i lineamenti geologico-tecnici, individuare le dinamiche dei versanti e definire le caratteristiche idrogeologiche essenziali di una realtà territoriale utili per la salvaguardia ed il monitoraggio del suolo e delle risorse idriche.
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6
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GEO/05
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18405 -
Tirocinio
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4
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100
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
18406 -
Prova finale
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16
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400
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
18402 -
Conservazione e restauro dell'ambiente forestale
(obiettivi)
Il corso si propone di consolidare e ampliare la conoscenza e la comprensione delle basi dell'evoluzione delle specie forestali e l'interazione ecologico-genetica degli individui e dei popolamenti forestali, fornendo un quadro di riferimento per applicare i metodi di analisi e monitoraggio delle risorse genetiche forestali e della loro conservazione attraverso l’impiego dei principali metodi di biologia molecolare e di bioinformatica.
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18402-1 -
Ecogenetica forestale
(obiettivi)
Il corso si propone di consolidare e ampliare la conoscenza e la comprensione delle basi teoriche e pratiche dell'evoluzione delle specie forestali e l'interazione ecologico-genetica degli individui e dei popolamenti forestali, fornendo un quadro di riferimento per applicare i metodi di analisi e monitoraggio delle risorse genetiche forestali e della loro conservazione attraverso l’impiego dei principali metodi di biologia molecolare e di bioinformatica. Saranno inoltre forniti strumenti per sviluppare autonomia di giudizio, corrette abilità comunicative e capacità di apprendere sviluppi futuri negli argomenti trattati.
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6
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AGR/05
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18402-2 -
Restauro dell’ambiente forestale
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7
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AGR/05
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56
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Restauro dell'ambiente e del paesaggio
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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18393 -
Entomologia evolutiva
(obiettivi)
a) Obiettivi formativi - Comprensione della morfologia e dell’etologia degli insetti come risultato di processi evolutivi. - Comprensione delle interazioni tra i diversi organismi all’interno di un ecosistema.
b) Risultati di apprendimento attesi - Conoscenza della evoluzione di alcune strutture morfologiche degli insetti e di alcuni aspetti della loro etologia - Conoscenza delle principali relazioni esistenti tra i diversi organismi all’interno degli ecosistemi - Acquisizione di una cultura ecologica fondamentale per una corretta gestione degli ambienti.
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6
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AGR/11
|
48
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18395 -
Valutazione dei beni e servizi forestali ed ambientali
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6
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AGR/01
|
48
|
-
|
-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18407 -
Meccanizzazione per gli interventi di restauro forestale
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: L'insegnamento sarà orientato alla risoluzione di problemi, all'analisi ed alla valutazione dei rischi, alla pianificazione di idonei interventi in ambito di ripristino e conservazione in ambito forestale tramite meccanizzazione sostenibile,
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge andunderstanding): Consentirà l'acquisizione di conoscenze/abilità per: - individuare i pericoli e valutare i rischi presenti negli ambienti di lavoro, compresi i rischi ergonomici e stress-lavoro correlato; - individuare le misure di prevenzione e protezione specifiche per il comparto, compresi i DPI, in riferimento alla specifica natura del rischio e dell'attività lavorativa; - contribuire ad individuare adeguate soluzioni tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza per ogni tipologia di rischio. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding); possibilità di applicare le conoscenze in tutti gli ambienti lavorativi, con comprensione dei termini tecnici e normativi della sicurezza sul lavoro. Inoltre capacità nel gestire sia una progetti formativi che valutazioni tecniche. 3) Autonomia di giudizio (making judgements); Capire se le impostazioni tecniche e/o legislative sono state realizzate a regola d'arte all'interno della azienda, e saper gestire le non conformità presenti sia da un punto di vista tecnico che giuridico. 4) Abilità comunicative (communication skills); Capacità di relazionarsi anche tramite la progettazione di percorsi formativi adeguati. 5) Capacità di apprendere (learning skills): verificare l'apprendimento anche tramite
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6
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AGR/09
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48
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-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
18398 -
Biochimica e microbiologia forestale
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18398-1 -
Fertilità e nutrizione delle piante
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6
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AGR/13
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18398-2 -
Microbiologia dei suoli forestali
(obiettivi)
Il corso di Microbiologia dei Suoli Forestali tratta la microbiologia del suolo in chiave applicativa con specifico riferimento alla conservazione e al ripristino della biodiversità microbica e alla qualità ecosistemico funzionale e ambientale.
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6
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AGR/16
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18408 -
Elementi di ecologia del paesaggio
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18408-1 -
Geomatica e telerilevamento nella pianificazione del territorio
(obiettivi)
Sviluppare conoscenze applicative volte all'analisi del territorio nell'ambiente GIS. Acquisizione ed analisi delle banche dati georeferenziate per la realizzazione dei Sistemi Informativi Territoriali.
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6
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AGR/10
|
48
|
-
|
-
|
-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18408-2 -
Geobotanica applicata
(obiettivi)
Comprensione delle causa di eterogeneità della vegetazione, e delle relazioni fra le specie vegetali e il biotopo. Capacità di lettura del paesaggio vegetale. Capacità di base in materia di gestione, tutela e recupero del paesaggio vegetale.
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6
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BIO/03
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18409 -
Sistemazione dei bacini idrografici
|
|
18409-1 -
Ingegneria naturalistica
(obiettivi)
Fornire agli studenti conoscenze sullo stato dell’arte delle principali tecniche di ingegneria naturalistica e a basso impatto ambientale, sia in alveo che fuori alveo
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6
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AGR/08
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18409-2 -
Modellistica idrologica ed idraulica
(obiettivi)
a) Obiettivi del corso: L’obiettivo fondamentale del corso è quello di fornire gli strumenti metodologici avanzati per capire i principali processi legati al mondo dell’ingegneria delle acque, passando dalla gestione delle acque “buone” (reti idrauliche a pelo libero e in pressione) a quella delle acque “cattive” (legate al concetto di rischio idrogeologico). b) Risultati di apprendimento attesi: 1) Conoscenza e capacità di comprensione. Conoscere in dettaglio e a livello avanzato la struttura della maggior parte dei sistemi legati all’ingegneria delle acque, sia a livello di verifica che di progetto. 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Apprendimento degli strumenti avanzati necessari per l’analisi dei principali processi legati all’ingegneria delle acque. 3) Autonomia di giudizio. Saper individuare le variabili chiave per la valutazione della maggior parte dei sistemi legati all’ingegneria delle acque, sia a livello di verifica che di progetto. 4) Abilità comunicative. Capacità di trasferire a livello di conoscenza quanto appreso in fase di progetto e verifica dei principali sistemi legati all’ingegneria delle acque. 5) Capacità di apprendimento. Condizione di successo nell’apprendimento è la capacità di saper analizzare in termini tecnici i principali processi legati al mondo dell’ingegneria delle acque.
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6
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AGR/08
|
48
|
-
|
-
|
-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
|
Lingua
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18400 -
Pianificazione e gestione ecologica dell'ambiente forestale
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze di base ed applicate necessarie per la pianificazione e gestione ecologica del territorio forestale con particolare riferimento alla redazione dei piani di assestamento forestale, dei piani antincendio boschivo, dei piani dei parchi e dei patrimoni Unesco. Vengono dapprima affrontati i grandi temi strategici della pianificazione ecologica del territorio forestale in relazione alle sfide dello sviluppo sostenibile e in particolare al ruolo delle foreste nel mitigare i cambiamenti climatici e conservare la biodiversità nonché agli obiettivi di Agenda 2030. Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di comprendere le finalità della pianificazione nelle aree protette e dell’assestamento forestale. Dovrà, inoltre, aver acquisito la capacità di applicare e collegare i criteri pianificatori della conservazione della natura, assestamentali ed antincendi boschivi nei vari contesti territoriali dall'area vasta a quello aziendale. L'obiettivo formativo finale è di far acquisire allo studente le conoscenze teoriche e pratiche per elaborare ed applicare i diversi strumenti di pianificazione e gestione forestale in riferimento ai piani dei parchi, ai piani di assestamento forestale ed antincendi boschivi.
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7
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AGR/05
|
56
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18401 -
Progettazione e cantieri forestali
(obiettivi)
a) OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si rivolge a coloro che vogliano acquisire conoscenze avanzate per operare, a livello manageriale, dirigenziale e di coordinamento, nel settore della difesa del suolo, delle progettazioni forestali e della conservazione della biodiversità. La conoscenza essenziale delle basi di progettazioni forestali e gestione dei cantieri posti in essere. La padronanza degli strumenti legislativi e tecnico scientifici necessari alla progettazione e gestione operativa dei cantieri forestali. Capacità di operare per tali opere anche in qualità di collaudatore. b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere in grado di: 1) conoscere i principi legislativi e tecnici che regolano le progettazioni forestali ed essere in grado di saper leggere e comprendere i progetti in campo forestale; 2) analizzare un progetto forestale esecutivo e comprendere la struttura del cantiere forestale che tecnicamente dovrà essere improntato; 3) saper operare in autonomia nel valutare la corretta esecuzione di opere derivanti da progettazioni forestali ed esecuzione dei relativi cantieri; 4) acquisire capacità comunicative a livello tecnico e scientifico, rivolte a presentare propriamente i propri progetti o valutazioni di opere collaudate. 5) avere le capacità di saper cercare ed apprendere le innovazioni scientifiche e tecnologiche rivolte al settore forestale, facendo uso di banche dati nazionali ed internazionali ufficialmente riconosciute.
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6
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AGR/06
|
48
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18404 -
Attività formativa a scelta
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8
|
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64
|
-
|
-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
18410 -
Analisi e pianificazione del territorio
(obiettivi)
Il corso intende fornire gli strumenti concettuali per l’analisi e la valutazione territoriale e per la comprensione del sistema di pianificazione all'interno del quale queste si collocano; intende inoltre sviluppare capacità di risolvere problemi inerenti l'analisi territoriale in ambiente GIS.
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6
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AGR/10
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48
|
-
|
-
|
-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
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Lingua
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18403 -
Geologia applicata all'ambiente
(obiettivi)
Obiettivi formativi Gli obiettivi del corso sono la trasmissione delle nozioni di base di geologia applicata e ambientale. Il corso fornisce strumenti e tecniche per comprendere, analizzare e risolvere i problemi di ordine geologico applicativi alla salvaguardia del suolo e delle acque sotterranee. Le caratteristiche geologico-tecniche dei terreni e delle rocce, le loro proprietà idrogeologiche, la dinamica dei versanti sono esaminate nel contesto geomorfologico di riferimento per la gestione sostenibile del territorio e dei sistemi naturali e per la prevenzione dei rischi geologico-ambientali.
Risultati di apprendimento attesi 1) Conoscenze e capacità di comprensione Al termine dell’attività formativa lo studente acquisirà conoscenze sulle caratteristiche geologico-tecniche dei terreni e delle rocce, sui processi erosionali e dinamica dei versanti, sulla circolazione idrica sotterranea. Saprà classificare le forme di erosione e le frane ed analizzare i meccanismi di instabilità dei versanti. Sarà capace di comprendere i processi idrogeologici collegandoli alla caratteristiche geologiche. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di sapere: interpretare i risultati di una caratterizzazione geologico-tecnica dei terreni e delle rocce, leggere ed interpretare una carta delle frane, analizzare i dati idrogeologici e calcolare la portata di un acquifero. 3) Autonomia di giudizio Lo studente attraverso gli esempi proposti nel corso delle lezioni e durante le esercitazioni cartografiche e numeriche acquisirà autonomia di giudizio sulla base delle conoscenze acquisite, confrontandosi con diversi contesti geologici, geomorfologici e idrogeologici italiani. 4) Abilità comunicative Lo studente acquisirà un appropriato linguaggio tecnico sia durante la trasmissione delle nozioni teoriche sia durante le attività di esercitazione, in modo da poter dialogare con professionisti ed esperti impegnati nell’analisi, gestione e progettazione in campo ambientale. Le abilità comunicative saranno verificate durante le prove in itinere e/o in sede di esame finale. 5) Capacità di apprendere Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di utilizzare i metodi appresi per investigare situazione geologiche, geomorfologiche e idrogeologiche diverse da quelle considerate durante il corso. Lo studente dovrà essere in grado di analizzare i lineamenti geologico-tecnici, individuare le dinamiche dei versanti e definire le caratteristiche idrogeologiche essenziali di una realtà territoriale utili per la salvaguardia ed il monitoraggio del suolo e delle risorse idriche.
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6
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GEO/05
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18405 -
Tirocinio
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4
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100
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
18406 -
Prova finale
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16
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400
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
18402 -
Conservazione e restauro dell'ambiente forestale
(obiettivi)
Il corso si propone di consolidare e ampliare la conoscenza e la comprensione delle basi dell'evoluzione delle specie forestali e l'interazione ecologico-genetica degli individui e dei popolamenti forestali, fornendo un quadro di riferimento per applicare i metodi di analisi e monitoraggio delle risorse genetiche forestali e della loro conservazione attraverso l’impiego dei principali metodi di biologia molecolare e di bioinformatica.
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18402-1 -
Ecogenetica forestale
(obiettivi)
Il corso si propone di consolidare e ampliare la conoscenza e la comprensione delle basi teoriche e pratiche dell'evoluzione delle specie forestali e l'interazione ecologico-genetica degli individui e dei popolamenti forestali, fornendo un quadro di riferimento per applicare i metodi di analisi e monitoraggio delle risorse genetiche forestali e della loro conservazione attraverso l’impiego dei principali metodi di biologia molecolare e di bioinformatica. Saranno inoltre forniti strumenti per sviluppare autonomia di giudizio, corrette abilità comunicative e capacità di apprendere sviluppi futuri negli argomenti trattati.
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6
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AGR/05
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18402-2 -
Restauro dell’ambiente forestale
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7
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AGR/05
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56
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |