Corso di laurea: BIOTECNOLOGIE (L-2)
A.A. 2018/2019
Autonomia di giudizio
Grazie a percorso formativo proposto, i laureati in Biotecnologie hanno capacità di interpretare in modo autonomo sia le conoscenze biotecnologiche, quali ad esempio quelle relative alla gestione, alla manipolazione genetica di (micro-)organismi e alla purificazione di prodotti di interesse, come anche i dati e le informazioni raccolte durante attività di laboratorio.
Questa capacità verrà acquisita, in particolar modo, grazie alla frequenza degli insegnamenti che prevedono attività pratiche ed esercitazioni in aula e laboratorio.
Anche i periodi di stage/tirocinio e di preparazione dell’elaborato finale, previsto nel Regolamento Didattico, rappresentano momenti formativi fondamentali nell’acquisire autonomia di giudizio.
In questo contesto i docenti che svolgono la supervisione durante la stesura dell’elaborato finale ed i tutori universitari e di azienda nei periodi di stage/tirocinio rappresenteranno un punto di riferimento per gli studenti.
L’effettivo possesso dell’autonomia di giudizio sarà verificato sia in occasione dei colloqui o prove scritte, quali modalità di accertamento dell’apprendimento in sede di esame, sia nella discussione dell’elaborato finale, come anche tramite la compilazione di relazioni ed elaborati individuali a conclusione di periodi di tirocinio/stage.
Abilità comunicative
Anche l’effettivo possesso dell’abilità comunicativa è verificato in numerosi momenti del percorso formativo attraverso il colloquio che permette allo studente di dimostrare la sua capacità di trasmettere efficacemente la propria conoscenza e competenza sui temi esposti e sui problemi affrontati.
L'uso di presentazioni in formato informatico su argomenti di studio o di esperienze in laboratorio, fa sì che il laureato in Biotecnologie sia in grado di sostenere una discussione scientifica comunicando, anche con strumenti informatici, idee, informazioni, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non.
L’espletamento del progetto di stage costituisce un’ulteriore importante occasione, sia per il tutor aziendale sia per quello accademico, di appurare la capacità dello studente di interagire e di comunicare le proprie competenze all’interno di un’organizzazione complessa.
Infine, nella stesura e nella discussione dell’elaborato finale lo studente può dare prova della propria capacità di sintetizzare e trasmettere concetti, applicazioni metodologiche, sperimentazioni in ambito biotecnologico, ecc.
Le abilità comunicative possono essere sviluppate anche grazie ad esperienze nell'ambito dell'Erasmus.
Capacità di apprendimento
Il corso di laurea in Biotecnologie è strutturato in modo tale che gli studenti comprendano i metodi di indagine e di lavoro nei diversi ambiti biotecnologici, con particolare riferimento a quelli agro-alimentari e industriali.
Grazie al percorso formativo proposto, comprendente anche diversi CFU per tirocinio, prova finale, attività di laboratorio nei singoli corsi di insegnamento e possibilità di svolgere periodi di soggiorno in laboratori stranieri nell'ambito dell'Erasmus, i laureati in Biotecnologie sviluppano quelle capacità di apprendimento necessarie per operare nei diversi settori biotecnologici e/o intraprendere studi successivi nei settori biotecnologici e della biologia applicata, con un alto grado di autonomia.
L’effettivo possesso delle capacità di approfondimento è verificato soprattutto nella stesura dell’elaborato finale che prevede varie fasi: la progettazione, la selezione delle fonti bibliografiche per qualità e pertinenza, la raccolta e successiva rielaborazione delle informazioni necessarie, la stesura sequenziale e coerente del testo, ed, infine, la stessa presentazione e discussione dell’elaborato finale.
Quindi, alla fine del percorso formativo i laureati sono in grado di approfondire autonomamente le conoscenze e competenze acquisite; questo permette loro, ad esempio, di aggiornarsi in modo specifico in diversi settori delle biotecnologie attraverso indagini bibliografiche condotte in autonomia.Requisiti di ammissione
L'iscrizione al corso di laurea in Biotecnologie è possibile a coloro che sono in possesso di diploma della scuola media secondaria o di titolo equipollente conseguito all'estero.
Per verificare il livello di preparazione all'ingresso tutti gli studenti devono svolgere un test finalizzato all'accertamento di conoscenze di base in discipline scientifiche.
L'esito del test non è ostativo ai fini dell'immatricolazione.
Il regolamento didattico del Corso di Laurea determina le modalità di verifica delle conoscenze richieste e, nel caso in cui il risultato della verifica non sia positivo, gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi da colmare individualmente con la frequenza di corsi intensivi preliminari organizzati dal Dipartimento e/o delle attività di supporto effettuate durante lo svolgimento dei singoli insegnamenti.
Per i dettagli si rimanda alla pagina "Requisiti di ammissione" del sito web del corso di studi.
La quota di CFU riconosciuti allo studente che si trasferisce da un altro corso di laurea è valutata a cura della Commissione Didattica a ciò preposta nell'ambito del Consiglio di corso di Studi ed è comunque non inferiore al 50% di quelli già maturati dallo studente relativamente ai medesimi settori scientifico-disciplinari previsti dall'ordinamento didattico del corso di Studi in Biotecnologie.
Per ciascun studente è previsto l'affiancamento di un tutore, scelto tra i docenti afferenti al corso stesso, quale supporto finalizzato al contenimento degli abbandoni e alla velocizzazione del percorso formativo.
Prova finale
La prova finale è obbligatoria e quindi il titolo di Laurea in Biotecnologie L-2 è conferito solo previo superamento di quest'ultima prova, che consiste nella presentazione e discussione, davanti a una Commissione giudicatrice, di un elaborato scritto.
L'elaborato finale, coerente con gli obiettivi formativi del corso di studi e commisurato al peso in crediti della prova finale (10 CFU nel CdS di Biotecnologie) è finalizzato all'approfondimento di una tematica specifica e/o al miglioramento di metodologie o tecniche e/o alla loro applicazione a casi di studio e dovrebbe chiaramente evidenziare un'analisi critica del problema trattato e/o della metodologia di analisi applicata.
L'elaborato finale deve essere realizzato sotto la supervisione di un docente Relatore che è nominato dal Coordinatore, su proposta dello studente.
Il Relatore segue il candidato in tutte le fasi del lavoro, segue la stesura dell'elaborato, ne approva la versione finale e presenta il candidato in seduta di laurea.
La presentazione finale del lavoro deve essere fatta preferibilmente attraverso l'ausilio di supporti informatici.
Il Relatore formula alla commissione un parere sulla qualità dell'elaborato finale al momento della discussione del voto.
Le modalità per la valutazione della prova finale sono riportate nel Regolamento Didattico del corso di studi.
Per ulteriori dettagli ed il calendario relativo alle sessioni di laurea si rimanda alla pagina web "Esami e Prova Finale" presente nel sito del CdS in Biotecnologie.Orientamento in ingresso
Le attività di orientamento in entrata realizzate dall'Università degli Studi della Tuscia di Viterbo si collocano a livello centrale (Ateneo) e periferico (Dipartimento).
Il DIBAF, dipartimento di afferenza del corso di studio in Biotecnologie, programma annualmente diverse attività di supporto e informazione agli studenti per consentire una scelta informata e consapevole del proprio percorso universitario.
Il Dipartimento ha individuato un referente per le attività di orientamento in ingresso che svolge un ruolo di coordinamento delle stesse.
L'obiettivo è quello di sostenere gli studenti nel passaggio dalla Scuola all'Università, nella convinzione che una scelta motivata sia la premessa indispensabile per un percorso universitario di successo.
In particolare questa forma di orientamento si realizza nelle seguenti attività:
a) incontri con le Scuole Superiori di secondo grado.
I docenti del corso di studio realizzano incontri in sede o presso le sedi degli Istituti con gli studenti dell'ultimo anno, dedicati alla presentazione dei CdS, di cui vengono specificatamente illustrati, oltre agli obiettivi formativi, ai piani di studio e agli sbocchi professionali, anche le strutture a supporto della didattica, i servizi di assistenza e quelli per lo svolgimento di periodi di formazione sia all'esterno, sia all'estero;
Nel corso di ogni anno accademico, il Dipartimento organizza una giornata dedicata all'incontro con le matricole (Open Day).
In quell'occasione vengono presentati il Dipartimento e i vari Corsi di Laurea per facilitare l'inserimento dei nuovi studenti nell'ambiente universitario.
Seguono incontri di approfondimento con i Coordinatori dei corsi di studio;
b) organizzazione di specifiche attività con le Scuole secondarie superiori convenzionate che danno luogo anche all'attribuzione di CFU che verranno riconosciuti allo studente nell'ipotesi che si iscriva a un corso di studio dell'Ateneo;
c) organizzazione di test di orientamento rivolti agli studenti del penultimo anno della Scuola secondaria di secondo grado aventi lo scopo di anticipare il contatto con le procedure richieste dal DM 270/2004 e di permettere agli studenti di autovalutare, verificare e consolidare le proprie conoscenze in relazione alla preparazione richiesta per i diversi corsi di studio ai quali è interessato;
d) sportello di orientamento attivato dal DIBAF, a cui rivolgersi per acquisire informazioni sull'offerta formativa e sui servizi del Dipartimento di afferenza del corso di studi in Biotecnologie;
e) partecipazione dei docenti a saloni / manifestazioni di orientamento di carattere nazionale o regionale, a giornate aperte ed eventi culturali organizzati nel territorio, finalizzati a presentare in modo ampio e dettagliato i percorsi formativi offerti dalla struttura didattica.
Per lo svolgimento delle attività di orientamento la struttura didattica si avvale del supporto degli studenti senior e dei dottorandi selezionati in base a concorsi banditi dalla strutture stesse per il conferimento di assegni per attività di tutorato e orientamento (i cosiddetti studenti-tutor).
Il Corso di Studio in breve
L'incremento delle produzioni biotecnologiche in tutti i Paesi e il confronto serrato per la supremazia nelle fasi sperimentali, nella brevettazione e nella messa in opera di processi che si distinguano per efficienza e basso impatto ambientale rendono pressante l'esigenza di disporre di una figura di laureato con conoscenze ed esperienze per operare nel settore biotecnologico.
Il corso di laurea in Biotecnologie fornisce una solida preparazione di base e interdisciplinare e forma figure con capacità professionali finalizzate all'inserimento nel mondo del lavoro nei diversi ambiti biotecnologici, quali l'agro-alimentare, l'industriale, il farmaceutico, il medico e veterinario e in quello della comunicazione scientifica o per il proseguimento degli studi ai livelli superiori.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Percorso STANDARD
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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14962 -
MATEMATICA E PRINCIPI DI STATISTICA
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7
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MAT/05
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48
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8
|
-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
14965 -
BIOLOGIA VEGETALE E PRINCIPI DI BIOTECNOLOGIE VEGETALI
(obiettivi)
Obiettivi formativi del Corso L'obiettivo di questo Corso è contribuire alla formazione di un laureato in Biotecnologie con competenze per poter studiare le basi della vita vegetale e le possibilità di modificarle/utilizzarle per ottenere prodotti di utilità per l'umanità.
Al termine del Corso lo studente avrà acquisito conoscenze di base a riguardo la citologia vegetale, l'anatomia e la fisiologia delle piante. Queste basi permetteranno allo studente di meglio comprendere a riguardo le applicazioni che è possibile fare sulle piante e di avere stimoli per pensare in proprio a nuove possibili applicazioni.
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9
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BIO/01
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64
|
-
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8
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
16173 -
Biologia animale
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8
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BIO/05
|
64
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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14963 -
CHIMICA GENERALE E INORGANICA
(obiettivi)
Scopo del corso è quello di fornire i principi di base per lo studio della struttura atomica della materia, delle condizioni di formazione dei legami chimici, della reattività, dell’equilibrio chimico e delle proprietà dei principali elementi. La conoscenza di tali concetti è fondamentale per intraprendere lo studio delle materie chimiche caratterizzanti il corso di laurea. Al termine del corso lo studente dovrà mostrare di: A) conoscere i principi fondamentali della Chimica Generale e Inorganica: la struttura dell’atomo, le proprietà degli elementi e la loro capacità di formare composti, le strutture molecolari, le reazioni chimiche, gli scambi di energia, gli stati della materia, la cinetica chimica, gli equilibri in soluzione, le proprietà acido-base, l'elettrochimica, la chimica degli elementi dei gruppi principali B) aver acquisito competenze applicative con riferimento al bilanciamento di reazioni, calcoli stechiometrici e risoluzione di problemi sugli acidi-basi, prodotto di solubilità ed elettrochimica C) essere in grado di valutare e risolvere autonomamente problemi riguardanti i contenuti del corso D) aver sviluppato una buona capacità espositiva orale e scritta dei concetti acquisiti E) essere in grado di approfondire gli argomenti in contesti diversi ed in modo autonomo.
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8
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CHIM/03
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56
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-
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8
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-
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Attività formative di base
|
ITA |
15038 -
IDONEITA' LINGUA INGLESE
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6
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L-LIN/12
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32
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16
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
15613 -
DIRITTO EUROPEO DELLE BIOTECNOLOGIE
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6
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IUS/14
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48
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18424 -
Fisica
(obiettivi)
corso introduttivo di fisica generale
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7
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FIS/07
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48
|
-
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8
|
-
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Attività formative di base
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ITA |
15790 -
Tirocinio
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8
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-
|
-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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13719 -
CHIMICA ORGANICA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso introduce ai concetti ed agli approcci sperimentali della chimica organica, operando il consolidamento di principi acquisiti nell’ambito dei corsi di fisica e di chimica generale ed inorganica per procedere alla conoscenza della chimica del carbonio. Saranno fornite, nella prima parte del corso, le basi culturali e pratiche per la comprensione della struttura delle molecole organiche, ponendo una particolare attenzione alle relazioni esistenti tra la struttura chimica e le proprietà chimico-fisiche e biologiche ad esse associate. I diversi stati fisici di ibridazione del carbonio permetteranno la visione tridimensionale delle molecole, facilitando la comprensione del loro ruolo nella cellula. La seconda parte del corso è dedicata alla applicazione delle proprietà nel contesto della reattività chimica. Lo studente avrà la possibilità di avere le risposte per alcune tra le domande fondamentali nel suo percorso di studi: perché le molecole reagiscono? Quali sono i fattori sperimentali che controllano la cinetica delle reazioni? Quando una reazione è sotto controllo termodinamico piuttosto che cinetico? Come è possibile sintetizzare molecole complesse a partire da semplici reagenti? Quale è l’impatto della chimica organica sull’ambiente e come è possibile ridurlo? Queste conoscenze permetteranno allo studente di affrontare i corsi di studio successivi con una forte competenza strutturale e molecolare.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI • Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Conoscenza dei principi che regolano la formazione del legame chimico, attraverso l’impiego di teorie tradizionali (teoria del legame di valenza) e avanzate (teoria dell’orbitale molecolare e cenni di meccanica quantistica). Conoscenza della nomencletura e della classificazione (teoria dei gruppi funzionali) delle molecole organiche, con una particolare attenzione alla associazione tra famiglia di molecole organiche e proprietà biologiche e chimico-fisiche. Conoscenza della reattività delle molecole organiche e dei parametri sperimentali in grado di controllare la termodinamica e la cinetica delle trasformazioni organiche. Conoscenza della relazione tra le molecole organiche e l’origine della vita. • Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): In aggiunta alle conoscenze acquisite attraverso lo studio della chimica organica, gli studenti potranno applicare i concetti acquisiti per la risoluzione di esercizi pratici inerenti l’identificazione e la classificazione delle sostanze in base alla loro attività sull’organismo, l’effetto della chiralità sull’attivita farmacologica, la possibilità di separare sostanze organiche isomere e le metodologie generali per la loro analisi e per il loro riconoscimento. • Autonomia di giudizio (making judgements): Il corso offre collegamenti con altre discipline del percorso di Laurea (fisica, chimica generale, biochimica, biologia molecolare, chimica computazionale e genetica) fornendo una conoscenza integrata. Il giudizio critico dello studente sarà stimolato facendo continuo riferimento alla lettura di studi recenti pubblicati in riviste scientifiche del settore, ponendo in discussione le problematiche attuali relative ad alcuni dei concetti fondamentali della disciplina. Grazie alla natura multi- ed interdisciplinare della chimica organica, sarà inoltre possibile collegare le nozioni acquisite alle problematiche di altre discipline, permettendo allo studente la formazione di una propria autonomia di giudizio circa l’efficacia di un approccio scientifico integrato. • Abilità comunicative (communication skills): Al termine di ogni parte essenziale del corso gli studenti saranno invitati a formare dei gruppi di lavoro per sviluppare soluzioni e competere con gli altri nella risoluzione di esercizi pratici. Lo strumento didattico è volto a far crescere le capacità comunicative e l’abilità di sapere lavorare in un gruppo, il tutto finalizzato al consolidamento dei concetti acquisiti. • Capacità di apprendere (learning skills): le capacità di apprendimento degli studenti saranno valutate durante lo svolgimento del corso tramite prove di esonero che permetteranno di seguire individualmente lo stato di maturazione della conoscenza, evidenziando le capacità di restituzione dello studente.
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7
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CHIM/06
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48
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-
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8
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-
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Attività formative di base
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ITA |
15607 -
Microbiologia e principi di microbiologia industriale
(obiettivi)
A) OBIETTIVI FORMATIVI Fornire agli studenti conoscenze fondamentali del mondo dei microrganismi (procarioti in particolare) quali struttura e funzione (citologia e fisiologia) e genetica della cellula procariote, sviluppo e conseguente crescita delle popolazioni. Lo studente, inoltre, dovrà acquisire una visione generale dell'impatto dei microrganismi in natura (cicli biogeochimici, p. es.) e delle loro potenzialità applicative a livello industriale e ambientale. Verranno inoltre fornite alcune conoscenze di base di virologia. E' scopo del corso anche quello di far prendere agli studenti confidenza con alcune tecniche di base del laboratorio di Microbiologia.
B) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) L’insegnamento contribuirà a far acquisire conoscenze e capacità di comprendere e descrivere le strutture ed i processi biologici fondamentali nell'ambito della microbiologia. Si mira, inoltre, a far acquisire conoscenze teorico-sperimentali della microbiologia relativamente ad aspetti cellulari, morfologici, biochimici, fisiologici e genetici. Tutte queste informazioni consentiranno allo studente di comprendere sia gli elementi fondamentali della microbiologia sia quelli interdisciplinari. 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Lo studente sarà in grado di tradurre sul piano pratico le conoscenze teoriche e di argomentare problematiche nell’ambito della microbiologia generale e soprattutto industriale e ambientale. Attraverso le attività di laboratorio, gli studenti acquisiranno la capacità di applicare sul piano pratico le conoscenze teoriche attuando tecniche di base tipiche del laboratorio di microbiologia. 3) Autonomia di giudizio (making judgements); Lo studente avrà la capacità di interpretare in modo autonomo sia le conoscenze di base che applicate della microbiologia. Questa capacità verrà acquisita, in particolar modo, grazie alla frequenza di attività pratiche ed esercitazioni in aula e laboratorio. 4) Per le abilità comunicative (communication skills) Lo studente che frequenta l’insegnamento sarà in grado di presentare, anche con l'ausilio delle opportune tecniche audiovisive ed in modo critico, le conoscenze connesse con la microbiologia generale e applicata. Tale abilità saranno conseguite anche grazie all’ampio uso che viene fatto delle presentazioni power point in aula e al dialogo e scambio di opinioni tra gli studenti ed il docente sia in occasione delle lezioni frontali che durante le attività di laboratorio. 5) La capacità di apprendere (learning skills) Gli studenti comprenderanno e acquisiranno i metodi di indagine e di lavoro in ambito microbiologico. Saranno, quindi, in grado di approfondire autonomamente le conoscenze e competenze acquisite. Tale abilità verrà sviluppata mediante il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso discussioni orali in aula su temi specifici dell’insegnamento e nelle attività di laboratorio.
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9
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BIO/19
|
64
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-
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8
|
-
|
Attività formative di base
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ITA |
17532 -
Genetica e principi di ingegneria genetica
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9
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BIO/18
|
64
|
8
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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15611 -
STRUMENTI BIOINFORMATICI PER LA GENOMICA
(obiettivi)
Conoscenza degli strumenti bioinformatici maggiormente utilizzati per lo studio del genoma. Accesso a database biologici, conoscenza delle tecniche di sequenziamento DNA, codici per l'allineamento e l'assemblaggio delle sequenze di DNA, studio dell'espressione genica dall'analisi di dati di RNAseq
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6
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AGR/17
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40
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-
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8
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18427 -
Fisiologia
(obiettivi)
a) OBIETTIVI FORMATIVI Comprendere gli elementi di base delle funzioni dell’organismo ed in particolare saper descrivere: i principi fondamentali di fisiologia cellulare e di elettrofisiologia; le interazioni elementari delle cellule; l’organizzazione e la funzionalità generale del sistema nervoso; i meccanismi della trasduzione sensoriale, della contrattilità muscolare, e dei principali sistemi vegetativi responsabili dell’omeostasi corporea.
b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI (Descrittori di Dublino) CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE: Per il superamento dell’esame lo studente dovrà dimostrare di aver raggiunto una conoscenza e una capacità di comprensione delle tematiche inerenti il funzionamento dell’organismo e delle sue componenti nervose e non eccitabili che gli permetta di impostare la discussione di problematiche teoriche in modo logico e completo. CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Lo studente dovrà dimostrare di saper impostare la trattazione di problemi applicativi nell'ambito della Fisiologia generale e dei sistemi integrati. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Lo studente dovrà avere acquisito conoscenze tali da permettergli di descrivere i meccanismi alla base delle funzioni trattate e saper valutare in modo autonomo e motivato eventuali opinioni diverse su eventuali aspetti problematici. ABILITA' COMUNICATIVE: Al termine del corso, lo studente dovrà aver raggiunto un'appropriata organizzazione di un proprio pensiero, intorno alle diverse tematiche del corso, da permettergli di esporre gli argomenti in forma organica e con linguaggio scientifico appropriato. CAPACITA' DI APPRENDIMENTO: Lo studente dovrà essere capace di esaminare e comprendere testi e materiale scientifico, in modo tale da impiegarli in contesti quotidiani per la professione e per la ricerca.
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8
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BIO/09
|
56
|
-
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8
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18428 -
Chimica biologica
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi generali enunciati nella corrispondente sezione della scheda SUA, questo corso d’insegnamento si propone di fornire agli studenti del corso di laurea triennale in Biotecnologie (classe L-2) i fondamenti della Biochimica, intesa come disciplina che studia la struttura e la funzione biologica delle biomolecole, oltre che le reazioni metaboliche alle quali esse partecipano. L’acquisizione dei concetti biochimici di base ha lo scopo di dotare gli aspiranti biotecnologi di conoscenze teoriche e di strumenti metodologici indispensabili per la loro futura attività professionale, oltre che per attendere - con profitto - ai contenuti degli altri insegnamenti del secondo e terzo anno. Il corso di Chimica Biologica inizia con l’illustrazione delle relazioni struttura-funzione di alcune biomolecole (amminoacidi, proteine, carboidrati e lipidi) e del loro comportamento in ambiente acquoso. Il corso prosegue, quindi, affrontando i principi fondamentali della cinetica enzimatica e della bioenergetica. Nella parte finale, il corso affronterà lo studio delle vie centrali del metabolismo cellulare. Nello specifico, gli obiettivi di questo corso d’insegnamento possono così riassumersi: 1. acquisizione di informazioni generali sugli aspetti chimici e biologici degli aminoacidi proteici, di peptidi e proteine; 2. comprensione di fenomeni biologici quali la denaturazione reversibile delle proteine e del processo folding proteico; 3. comprensione dei fenomeni allosterici; 4. acquisizione dei concetti di base della cinetica enzimatica e della bioenergetica.
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8
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BIO/10
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56
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-
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8
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18429 -
Biologia molecolare
(obiettivi)
Obiettivi formativi (in termini di risultati di apprendimento attesi) Al termine del corso, lo studente possiede adeguate conoscenze dei principi fondamentali e dei meccanismi di base della biologia molecolare. In particolare, lo studente è in grado di comprendere e discutere la struttura degli acidi nucleici, del genoma e della cromatina; i meccanismi molecolari della replicazione, della trascrizione, della regolazione genica e della sintesi proteica. Conosce infine i principi alla base delle principali tecniche di Biologia Molecolare quali il clonaggio, la PCR e il sequenziamento del DNA per applicazioni pratiche nel campo biomedico, farmaceutico, industriale e vegetale.
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8
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BIO/11
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56
|
8
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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16177 -
CHIMICA FISICA BIOLOGICA
(obiettivi)
Il corso introdurrà gli studenti ai principi e agli approcci sperimentali propri della chimica fisica applicati alle scienze biologiche. Scopo del corso è fornire agli studenti le informazioni necessarie per una conoscenza critica dei principi e delle applicazioni della chimica fisica che vanno dalla termodinamica classica, alla cinetica, all'elettrochimica ed alle teorie quantomeccaniche necessarie per la comprensione della spettroscopia. Tali argomenti verranno trattati prestando particolare attenzione alle loro applicazioni in campo biotecnologico, Risultati apprendimento CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE : conoscere i principi che stanno alla base della chimica fisica con particolare riguardo al trattamento termodinamico, cinetico e quantomeccanico, ed essere in grado di comprenderne le potenzialità ed il loro utilizzo per lo studio di sistemi biologici. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: partendo dagli esempi discussi durante il corso avere una comprensione dei differenti approcci teorico-sperimentali per la risoluzione di problemi in campo biotecnologico. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: essere in grado di interpretare i risultati sperimentali e di calcolo ottenuti e discuterli in maniera logica. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: essere in grado di descrivere temi scientifici inerenti i sistemi biomolecolari utilizzando in maniera critica le metodologie e le tecniche trattate nel corso. ABILITA' COMUNICATIVE: Essere in grado di discutere temi scientifici inerenti la chimica fisica ed applicarli a processi biologici e biotecnologici.
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7
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CHIM/02
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48
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-
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8
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE affini e integrativi A11 - (visualizza)
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12
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16981 -
Biotecnologia della postraccolta dei prodotti ortofrutticoli
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Erogato in altro semestre o anno
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17531 -
Metodologie biochimiche
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Erogato in altro semestre o anno
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17720 -
Principi di scienze omiche
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI:
il corso di scienze 'OMICHE' si propone di guidare lo studente in un percorso che parte dalle nozioni base della chimica delle proteine per arrivare alle loro più ampie e recenti applicazioni nello studio globale delle proteine espresse in specifiche condizioni o delle interazioni proteina-proteina al fine di definire il ruolo funzionale di una proteina nel contesto biologico di appartenenza. Durante il corso gli studenti acquisiranno nozioni sulle principali tecniche analitiche e preparative impiegate in studi di proteomica e competenze teorico-pratiche nell’identificazione di proteine e nell’interpretazione di spettri di massa MALDI ed ESI in applicazioni biomolecolari.
b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI: 1) Conoscenza e capacità di comprensione: Aver acquisito una buona capacità di comprensione delle scienze omiche in ambito biotecnologico
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicata: Saper integrare le conoscenze acquisite nelle singole discipline in un sapere interdisciplinare necessario per affrontare qualsiasi problema complesso nel settore delle biotecnologie in particolare saper applicare le conoscenze di spettrometria di massa alle diverse applicazioni relative alle biotecnologie.
3 ) Autonomia di giudizio Gli studentid dovranno sviluppare la capacità di elaborare informazioni complesse e/o frammentarie e di pervenire a idee e giudizi originali e autonomii capace di reperire e selezionare criticamente le sorgenti di dati bibliografici , banche dati, e la letteratura in campo scientifico. L'autonomia di giudizio viene sviluppata tramite lo studio critico di articoli scientifici.
4) Abilità comunicative: Lo studente sarà in grado di sostenere una discussione critica pubblica sugli argomenti trattati in particolare sarà capace di applicare le tecniche di proteomica per qualsiasi argomento scientifico di interesse.. Sarà capace di lavorare in gruppo nell'ambito della progettazione ed esecuzione di protocolli sperimentali perchè sono previsti crediti di laboratorio.
5) Capacità di apprendere: Lo studente avrà la capacità di individuare, applicare e sviluppare tecniche innovative nel campo di pertinenza, di lavorare in modo autonomo.
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6
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BIO/11
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40
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8
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
17721 -
Principi di patologia e biofarmaceutica
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Erogato in altro semestre o anno
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15054 -
Patologia vegetale e principi di biotecnologie fitopatologiche
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE A 12 affini integrative - (visualizza)
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12
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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18450 -
Biologia cellulare e molecolare animale e immunologia comparata
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8
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BIO/05
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56
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8
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18452 -
Bioetica
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7
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AGR/05
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48
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8
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
15142 -
Esami a scelta
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12
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96
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE affini e integrativi A11 - (visualizza)
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12
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16981 -
Biotecnologia della postraccolta dei prodotti ortofrutticoli
(obiettivi)
Partendo dall'analisi del concetto di qualità, l’insegnamento tratterà ile biotecnologie applicate ai prodotti ortofrutticoli dai metodi classici per arrivare a quelli più innovativi. L’obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze e le competenze fisiologiche e chimico/biologiche e la conoscenza dei cambiamenti strutturali dei prodotti ortofrutticolii dalla raccolta fino al consumo. Risultati di apprendimento attesi Lo studente acquisirà una maggiore consapevolezza sulle tematiche professionali agroalimentari in particolare delle tecnologie di conservazione e di conseguenza sarà in grado di acquisire una autonomia di giudizio e sarà in grado di descrivere i temi scientifici per la risoluzione di problemi relativi alla conservazione, al condizionamento, al confezionamento ed alla distribuzione dei prodotti vegetali.
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6
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AGR/15
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40
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8
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
17531 -
Metodologie biochimiche
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6
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BIO/10
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40
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8
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
17720 -
Principi di scienze omiche
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Erogato in altro semestre o anno
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17721 -
Principi di patologia e biofarmaceutica
(obiettivi)
Obiettivo principale è fornire agli Studenti conoscenze di base nel campo della vaccinologia in generale, e su alcuni patogeni in particolare, includendo temi di patologia e patogenesi, ricerca e sviluppo, produzione, e registrazione dei vaccini. Lo Studente dovrà acquisire conoscenza dell'impatto delle malattie infettive e delle vaccinazioni sulla salute pubblica e sull’economia, degli studi non clinici e clinici, dei principali aspetti di sviluppo e produzione, e del ruolo delle Agenzie Regolatorie. Per quanto riguarda i patogeni che verranno trattati in particolare, lo Studente dovrà acquisire conoscenze specifiche sulla natura del patogeno, epidemiologia, patologia e patogenesi, e dei relativi vaccini (disponibili o allo studio).
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6
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BIO/13
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
15054 -
Patologia vegetale e principi di biotecnologie fitopatologiche
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6
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AGR/12
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40
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8
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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18453 -
Prova Finale
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8
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |