Insegnamento
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15805 -
ECONOMIA FINANZIARIA
(obiettivi)
A. OBIETTIVI FORMATIVI. L’obiettivo del corso è di fornire le conoscenze e gli strumenti analitici necessari per comprendere i meccanismi e le dinamiche che determinano il funzionamento del sistema finanziario, nonché le interazioni con l’economia reale, sia a livello macro che microeconomico, prestando attenzione al ruolo svolto dagli intermediari finanziari nel veicolare le risorse dai risparmiatori agli investitori.
B. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Acquisire conoscenze e strumenti, di carattere teorico e pratico, che permettano allo studente di comprendere le teorie che descrivono il funzionamento del sistema finanziario e le interazioni con l’economia reale. Tali conoscenze saranno acquisite attraverso lezioni frontali supportate da lettura di materiale di approfondimento (articoli accademici, estratti da libri di testo avanzati, articoli di quotidiani economico-finanziari) ed eventuale partecipazione a seminari tematici.
2. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE Lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze metodologiche e teoriche acquisite a esempi pratici in modo da valutare le principali criticità e opportunità dei moderni sistemi finanziari. Tali competenze verranno sviluppate soprattutto attraverso esercitazioni e dibatti in aula.
3. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Saper individuare le principali relazioni tra gli operatori finanziari, nonché le interazioni con l’economia reale, per coglierne la logica e spiegarla con una capacità critica. Gli studenti saranno in grado di identificare, raccogliere ed interpretare dati relativi ai principali indicatori finanziari, in correlazione con le grandezze reali, al fine di i) fornire un’analisi comparativa in una prospettiva globale e tenendo conto del ruolo svolto dalle autorità nazionali e internazionali, ii) stimolare giudizi e riflessioni relativamente a questioni di economia finanziaria. Ciò verrà realizzato attraverso una didattica attiva che incoraggi la discussione ragionata e che stimoli il confronto.
4. ABILITA’ COMUNICATIVE Lo studente dovrà acquisire la capacità di esporre e presentare gli argomenti oggetto del corso con adeguate padronanza di linguaggio e capacità analitiche (uso di formule, grafici e illustrazione di nessi logici). Le esercitazioni mireranno all’implementazione di tale abilità. Gli studenti saranno in grado di comunicare con loro pari, supervisori e relatori riguardo questioni generali e specifiche di economia finanziaria.
5. CAPACITA' DI APPRENDIMENTO Lo studente dovrà sviluppare la capacità di ricostruire in modo autonomo e critico le nozioni base dell’economia finanziaria, così da essere in grado di intraprendere, autonomamente, eventuali studi di approfondimento.
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MORGANTI Patrizio
( programma)
1. Aspetti generali. Il sistema finanziario: mercati, intermediari, strumenti, e autorità di vigilanza Efficienza nei mercati finanziari Collegamento tra contabilità nazionale e contabilità finanziaria: i conti finanziari dei settori istituzionali
2. Struttura finanziaria, sviluppo finanziario, ed economia reale. Finanza “diretta” e “indiretta” Sistemi “bank-based” e “market-based” Effetti sulla crescita economica
3. Analisi teorica delle scelte degli operatori. Scelte intertemporali: decisioni di risparmio Scelte in condizioni di incertezza Teoria dell’utilità attesa Atteggiamento verso il rischio Ottimo individuale Domanda di assicurazione Scelte di investimento finanziario Investimento in attività rischiose Allocazione ottimale di portafoglio (Markovitz) Il CAPM
4. Innovazione finanziaria e intermediazione finanziaria non bancaria. Cartolarizzazione Securities financing transactions Fondi comuni di investimento Shadow banking
( testi)
Materiale didattico fornito dal docente e disponibile online sulla piattaforma Moodle.
Testi consigliati e di approfondimento: - Garofalo G., “Economia politica. Corso intermedio con esercitazioni” (1998), Par. 1.4; - Saltari E. e Di Pietro M., “Introduzione all’economia finanziaria” (2019), Capp. 1 (solo parr. 1.1, 1.2, 1.3, 1.4), 2 (solo parr. 2.1, 2.2, 2.3), 3 (solo parr. 3.1, 3.2, 3.3, 3.4); - Bodie Z., Kane A., e Markus A. J., “Investments”, McGraw Hill (2014), Capp. 6 (solo parr. 6.1, 6.2, 6.4, 6.5), 7 (escluso par. 7.5), 9 (solo par. 9.1); - Mishkin, Eakins, e Beccalli, “Istituzioni e mercati finanziari”, Pearson, 2019, nona edizione (o edizioni precedenti), Capp. 1, 2, 3, 4, 5, 7, 9, 11, 14.4, 18, 19, 20, 21;
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
15810 -
INDAGINI CAMPIONARIE
(obiettivi)
Il corso si propone l'obiettivo di fornire agli studenti una conoscenza avanzata delle componenti necessarie per effettuare le analisi nel contesto aziendale della gestione strategica e operativa delle imprese: le informazioni statistiche (fonti, caratteristiche e qualità dei dati da ottenere già disponibili oppure da rilevare con apposite indagini, le indagini campionarie) e i metodi statistici, sia descrittivi che inferenziali, che possono essere adeguatamente utilizzati. Gli studenti al termine del corso saranno in grado di padroneggiare con capacità critica l'uso delle diverse misure e tecniche proposte in modo da utilizzare con propria autonomia, capacità critica e di interpretazione dei risultati a supporto delle decisioni aziendali.
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Erogato presso
15810 INDAGINI CAMPIONARIE in AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO (LM-77) LM-77 0 Paparusso Angela
( programma)
- Le fonti di dati: le classificazioni dei dati, il Censimento della popolazione, lo Stato civile, l’Anagrafe della popolazione, le rilevazioni statistiche, la definizione dell’unità di rilevazione, le rilevazioni statistiche, le modalità e le tecniche di rilevazione delle unità statistiche (faccia a faccia, telefonica, postale) e il questionario. - Le fonti di dati sulle migrazioni internazionali. - La programmazione di una ricerca: le tecniche di rilevazione delle unità statistiche, campionamenti probabilistici e non probabilistici. - La fase di rilevazione e l’elaborazione dei dati: la raccolta e la classificazione dei dati, la tabulazione dei risultati, il raggruppamento dei dati in classi, le frequenze relative, le frequenze cumulate, le frequenze relative cumulate, la rappresentazione grafica, valori medi, rapporti statistici, tassi e probabilità. - Le principali indagini campionarie italiane: il disegno di campionamento, le mancate risposte, il sistema di Indagini multiscopo, la Rilevazione sulle forze di lavoro, Indagine sui consumi delle famiglie e povertà, Indagine europea sui redditi e le condizioni di vita (Eu-Silc). - Alcune distribuzioni di probabilità: v.c. di Bernoulli, binomiale, ipergeometrica, distribuzione campionaria della media, della frequenza relativa, della mediana. - L’inferenza statistica: aspetti concettuali. - Stime puntuali: concetti, proprietà degli stimatori, stime di media, varianza e frequenza relativa in caso di campionamento bernoulliano, senza ripetizione, la stima di frequenza di risposte casualizzate mediante domanda incorrelata. - La stima intervallare: intervalli di confidenza per media, frequenza e varianza in caso di piccoli e grandi campioni. - La dimensione del campione: calcolo della dimensione campionaria nel caso di inferenza su medie e su frequenze. - Verifica di ipotesi con un campione: individuazione dei test, requisiti dei test, fasi della verifica, esempi di verifica di ipotesi, verifica di ipotesi funzionali in caso di grandi e piccoli campioni. - La misura delle relazioni di dipendenza nel caso di due o più variabili: la regressione lineare semplice e multipla.
( testi)
- Per i frequentanti:
Sono sufficienti gli appunti presi durante la lezione
- Per i non frequentanti:
F. Delvecchio, Statistica per la ricerca sociale, ed. 2004, Cacucci editore, Bari, cap. 1 (tutto) – cap. 2 (paragrafi 1, 2, 3, 4) – cap. 3 (tutto) – cap. 4 (paragrafi 1, 2) – cap. 6 (tutto) – cap. 7 (tutto) – cap. 8 (tutto) – cap. 9 (tutto) – cap. 10 (tutto) – cap. 11 (tutto) - cap. 12 (paragrafi 1, 2, 3), cap. 14 (tutto). https://tuscia.ifnet.it/EOSWebOPAC/OPAC/Search/AdvancedSearch.aspx
Egidi, V. & Ferruzza, A. (a cura di) (2009). Navigando tra le fonti demografiche e sociali. Sistema Statistico Nazionale, Istituto Nazionale di Statistica (capitolo 1, 2, 3, 4): http://omero.farm.unipi.it/matdidFarm/131/Navigando_tra_le_fonti_demografiche_sociali.pdf
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SECS-S/03
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Attività formative caratterizzanti
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15809 -
MODELLI MATEMATICI PER L'ECONOMIA E LA FINANZA
(obiettivi)
Apprendimento
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CATTANI Carlo
( programma)
Richiami di calcolo delle probabilità: variabili aleatorie (v.a.) discrete e continue. Funzione di ripartizione e densità di probabilità di una v.a. Valore atteso (media) e varianza di una v.a. discreta e continua. Distribuzioni di probabilità discrete e continue. Distribuzione di Bernouilli, binomiale, di Poisson, uniforme, esponenziale, gaussiana, normale standard. Funzione generatrice dei momenti.
Titoli derivati. Arbitraggio, rischio e protezione dal rischio. Mercati regolamentati e OTC. Mercato perfetto. Modello Binomiale di Cox Ross Rubinstein (CRR). Contratti forward, futures, floaters, swap. Opzioni put e call. Payoff dei derivati. Redditività di un’opzione. Put-call parity.
Option pricing: modello discreto. Modello Binomiale monoperiodale di Cox Ross Rubinstein: derivazione dettagliata. Assenza di arbitraggio. Teorema dell’arbitraggio. Delta-hedging. Valutazione neutrale al rischio. Modello Binomiale a n periodi: derivazione dettagliata. Metodo backward. Formula generalizzata. Differenza tra il pricing delle opzioni europee e di quelle americane Processo stocastico. Processo di Markov. Processo di Wiener. Processo di Wiener generalizzato. Processo di Ito. Moto Browniano. Lemma di Ito: derivazione dettagliata. Equazioni differenziali stocastiche. Proprietà log-normale. Option pricing: modello continuo. Modello Black Scholes (BS): derivazione dettagliata. Equazione del calore. Soluzione della BS. Distribuzione cumulativa N(x) . Formula per il calcolo approssimato di N(x). Lettere greche, delta, gamma, vega, teta, rho. Relazione tra le lettere greche. Strategie di hedging.
Volatilità. Volatilità implicita. Volatility smile. Modelli a volatilità stocastica: Hull-White, Scott e Stein-Stein (processo di Ornstein-Uhlenbeck), Ball-Roma. Processo di Cox-Ingersoll-Ross. Modello di Heston. Teorema di Girsanov. Matrice di covarianza. Decomposizione di Cholesky. Derivazione delle equazioni di Heston. Soluzione delle equazioni di Heston. Cenni ai metodi numerici di calcolo. Simulazioni in Matlab/GNU Octave. Implementazioni per il calcolo delle soluzioni dei modelli CRR, BS, Heston
( testi)
Opzioni, Futures e altri Derivati, J. Hull, Ed. Pearson, Prentice-Hall.
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SECS-S/06
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Attività formative caratterizzanti
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18485 -
ECONOMIA DELLA GLOBALIZZAZIONE E DELLO SVILUPPO
(obiettivi)
A) OBIETTIVI FORMATIVI Fornire conoscenze e competenze specifiche per analizzare i processi di sviluppo a livello globale e locale, e individuarne i fattori di rischio e le opportunità. B) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere le teorie e politiche economiche per comprendere le principali questioni dello sviluppo economico e dell'economia globalizzata. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: apprendimento degli strumenti elementari per valutare le principali criticità e opportunità dello sviluppo economico. 3. Autonomia di giudizio: saper individuare le principali relazioni presenti nei processi di sviluppo per coglierne la logica e spiegarla secondo i diversi approcci teorici e con una capacità critica. 4. Abilità comunicative: imparare il rigore analitico con l’uso di formule e grafici e con l’illustrazione di nessi logici. 5. Capacità di apprendimento: condizione di successo nell’ apprendimento è la capacità di ricostruire in modo autonomo e critico le principali nozioni dell'economia dello sviluppo.
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GUARINI Giulio
( programma)
Crescita, sviluppo economico, sviluppo umano Lo sviluppo capitalistico e le sue fasi Origini e storia del sottosviluppo Paesi in via di sviluppo e paesi meno sviluppati Sviluppo economico e istituzioni Il problema dello sviluppo nella storia del pensiero economico Teorie della crescita ed economia dello sviluppo L’accumulazione del capitale Il commercio internazionale Distribuzione del reddito, crescita e sviluppo Problemi ecologici e sviluppo Capability Approach and Human Development Crescita innovativa, sostenibile e inclusiva Mainstream Growth Models PostKeynesian Growth Models
( testi)
Il libro di testo è Volpi F. "Lezioni di economia dello sviluppo", FrancoAngeli, ultima edizione.
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SECS-P/01
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Attività formative affini ed integrative
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Gruppo opzionale:
GRUPPO GIURIDICO IUS/04 - (visualizza)
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18500 -
DIRITTO COMMERCIALE AVANZATO
(obiettivi)
Attraverso l’approfondimento anche casistico dei singoli istituti, il corso si propone di fornire agli studenti strumenti metodologici per l’esame e lo studio del diritto commerciale
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LA MARCA Ermanno
( programma)
Diritto commerciale avanzato AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO - MARKETING E QUALITÀ a.a. 2019/2020 Programma del corso
1. L’individuazione dell’impresa sul mercato: i segni distintivi e in particolare: 1.1. La ditta 1.2. L’insegna 1.3. Il marchio 2. La disciplina della concorrenza 2.1. La libera concorrenza 2.2. La disciplina della concorrenza e del mercato: le figure della disciplina antitrust 2.3. La concorrenza sleale 2.4. Le limitazioni legali e convenzionali della concorrenza 2.5. La pubblicità ingannevole e la pubblicità comparativa 2.6. Le pratiche commerciali scorrette 3. I diritti di privativa 3.1. I brevetti industriali 3.2. Il diritto di autore
4. Contratti d’impresa rivolti allo sviluppo del mercato 4.1. La vendita 4.2. Il contratto estimatorio 4.3. Il contratto di franchising 4.4. Il contratto di somministrazione 4.5. Il contratto di agenzia 4.6. La mediazione 4.7. Il contratto di merchandising
( testi)
Testo consigliato per lo studio degli istituti interessati dal programma Testo consigliato per lo studio degli istituti interessati dal programma: G. FERRI, Manuale di diritto commerciale, a cura di C. ANGELICI - G.B. FERRI, Utet, sedicesima edizione. Possono essere utilizzati, secondo le preferenze dello studente, anche manuali differenti, purché aggiornati e di livello universitario. Si raccomanda agli studenti, ivi compresi i non frequentanti, lo studio degli appunti e del materiale casistico messo via via a disposizione sul portale. In ogni caso, occorre integrare lo studio dei singoli istituti con l’esame del Codice civile, delle leggi interessate e delle sentenze che saranno messe a disposizione sul portale.
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IUS/04
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Attività formative caratterizzanti
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