Docente
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VALLINO Fabienne
(programma)
Il corso è pensato alla luce del principio che esso deve sviluppare la dimensione del Making Judgements. Vengono tratteggiati, a seguire, i suoi principali contenuti. A) Il Corso illustra come la Geografia Politica ed Economica e la Politica per la Salvaguardia Ecologica ed Ambientale siano dimensioni che agiscono strettamente interrelate e costituiscano un'importante tessera nell'arena internazionale, sociale ed economica nonché politica, del nostro tempo. La moderna Geografia Politica ed Economica considera infatti centrale l'analisi delle Politiche rivolte alla Salvaguardia del Sistema Naturale e dell'Ambiente, Politiche attivate tanto a livello nazionale -in alcuni Paesi leader- che internazionale: infatti, nella vita degli Stati, da un lato, e nell'odierno scacchiere politico ed economico mondiale, dall'altro, lo stato del Sistema Naturale e dell'Ambiente, unitamente alle azioni per frenarne il degrado o per evitarne l'ulteriore deterioramento, si delineano come fattori determinanti per la stabilità politica e sociale. Il corso vuole investigare anche le Politiche attuate per il raggiungimento di uno Sviluppo Sostenibile, capaci di dare corpo ad un principio che si è affinato nelle decadi a partire dal 1972. Nel Corso viene pure esplorata la questione dell'omogeneizzazione culturale globale e della monopolizzazione di spazi economici sempre più vasti da parte di multinazionali che agiscono, in un ventaglio di crescente ampiezza, dalla produzione di beni primari come l'acqua e il cibo sino al turismo, alla cultura ed allo sfruttamento dei Beni Artistici: il Corso illumina la relazione tra tali problematiche e la dimensione geopolitica. Di fatti il Corso tiene ad illustrare gli sviluppi delle ricerche che hanno posto l'accento sul peso delle condizioni ecologiche ed ambientali nello scacchiere geopolitico, con le sue continue dinamiche. Rispetto alle tematiche suddette il Corso si impegna poi ad evidenziare gli specifici indirizzi teorici che emergono in Europa e nell'America Settentrionale unitamente ai principali Paesi di Lingua Inglese del Mondo. B) Infine, il Corso rivolge l'attenzione alla grande regione geografica-politica-geopolitica MENA (Middle East and North Africa), legata all’Europa da antichissimi rapporti culturali e commerciali, teatro delle ultime fasi della colonizzazione Britannica e Francese, caratterizzata da un mosaico di realtà diverse, da opulente realtà economiche (che influenzano politica globale e geopolitica locale) e al contempo da situazioni di notevoli criticità sul piano ecologico-ambientale, dei Diritti Umani specialmente Femminili, della stabilità interna. In tale regione si concentrano conflitti armati, protrattisi per decadi, che hanno concorso a deteriorare le condizioni geografiche fisiche e quelle ecologico-ambientali con tutte le conseguenze sulle condizioni di vita delle popolazioni locali. Sono anche proposti collegamenti con il Vicino Oriente e con l'Asia Centrale. In tale quadro vengono affrontate tematiche di geopolitica storica e di geopolitica odierna, basate su qualità dello spazio o handicap geografico, sfruttamento dei beni fondamentali (acqua; petrolio; foreste; ricchezze minerarie), geografia delle Lingue, correnti religiose.
(testi)
STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI, obbligatorio E' richiesto di studiare attentamente, seguendo dapprima in Lingua originale e poi nelle eventuali traduzioni (che non sono ottimali), i seguenti film-documentario (essi dovranno sollecitare nello Studente i collegamenti possibili con le aree geografiche di propria conoscenza in Italia e nel Mondo):
- Al Gore, An Inconvenient Truth, 2006: a documentary - film directed by Davis Guggenheim; the international campaign of the former United States Vice President Al Gore to educate world citizens on global warming and its consequences on the Earth's surface. - Al Gore, An Inconvenient Sequel: Truth to Power, 2017: a documentary - film directed by Bonni Cohen and Jon Shenk; former American Vice President Al Gore continues his tireless fight, travelling around the world to train an army of activists and influence international climate policy.
Aggiungere una ricerca personale sull'Autore.
NOTA BENE: STUDENTI FREQUENTANTI La letteratura scientifica utile per l’approfondimento di questo insieme disciplinare (che è pubblicata soprattutto in Inglese) cambia ogni anno in relazione all’emergere di sempre nuove tematiche ed al mutamento delle condizioni politiche, economiche, geopolitiche delle aree del mondo considerate. Pertanto, affinché il Corso sia aggiornato e dia soddisfacenti risultati, le letture consigliate agli Studenti e le letture più aggiornate per affrontare l'esame finale vengono proposte durante il Corso stesso. Le letture a scelta da parte degli Studenti saranno individuate e decise alla fine del Corso, dopo avere maturato la conoscenza necessaria dei suoi contenuti e obiettivi.
STUDENTI NON FREQUENTANTI, obbligatorio: Jean Sellier, André Sellier, Atlante dei popoli d'Oriente. Medio Oriente, Caucaso, Asia Centrale. Edizione italiana, Casa Editrice il Ponte. Prima edizione 2010; si raccomanda l'ultima edizione -seconda edizione- anno 2017. Studiare le parti: Medio Oriente (compreso Iran) parte generale e schede per i Paesi; per Asia Centrale parte generale e Afghanistan.
STUDENTI NON FREQUENTANTI nella seguente lista sono indicati testi raggruppati secondo grandi tematiche: di generale interesse per il mondo contemporaneo; Paesi teatro di ongoing conflicts; questioni etnico-geopolitiche. Per ciascuna lettura aggiungere una ricerca personale sull'Autore. - R. White, Crimes Against Nature. Environmental Criminology and Ecological Justice (Willan Publishing, Cullompton - UK), 2008 e 2014 - J. Rifkin, Il Sogno Europeo, 2005 - J. Rifkin, Economia all'Idrogeno, 2001 - Z. Bauman, La solitudine del cittadino Globale, 2000 - Joseph E. Stiglitz, La globalizzazione e i suoi oppositori, 2002. - R. Carson, Silent Spring, 1962 - J. Rifkin, Beyond Beef (Ecocidio: ed ital, 2002) - UNEP, Desk Study on the Environment in Iraq, 2004 - N. M. Ahmed, Dominio. La guerra americana all'Iraq e il genocidio umanitario, 2004 - F. Saggini, Ch. Vallino, editors, Asia Centrale, Medio Oriente, Nord Africa, 2010 (reperibile presso la Biblioteca di Ateneo) - Laura S. Etheredge, editor, Middle East Region in Transition. Historical Palestine, Israel, and the Emerging Palestinian Autonomous Areas, 2016 - UNEP, Lebanon. Post. Conflict Environmental Assessment, 2006 - G. Shafir, Land, Labor and the Origin of the Israeli-Palestinian Conflict,1882-1914, 2008 - Ilan Pappe, The ethnic Cleansing of Palestine (con ed. italiana 2008) - Ilan Pappe, The biggest prison on earth, 2017 - M. Flores, Il genocidio degli Armeni, 2015 - M. F. Ottaviani, Il Rais, 2016 - M. Scheuer, L'Arroganza dell'Impero, 2005
NOTA BENE: STUDENTI NON FREQUENTANTI Oltre a quanto su indicato come obbligatorio, gli Studenti non frequentanti dovranno portare 2 letture tratte dalla soprastante lista e compiere ricerche sui relativi Autori. Nel caso avessero studiato, per un precedente esame, una delle parti indicate sopra come obbligatorie, dovranno scegliere una ulteriore lettura.
Il lavoro di preparazione all'esame, per tutti gli Studenti, dovrà essere effettuato, su un Atlante aggiornato: esso costituirà una guida fondamentale per procedere nell'esame.
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