VALLINO Fabienne

Docente a contratto esterno 
Settore scientifico disciplinare di riferimento  (M-GGR/02)
Ateneo Università degli Studi della TUSCIA 
Struttura di afferenza Dipartimento di DISTU - Dipartimento di Studi linguistico-letterari, storico-filosofici e giuridici 

Orari di ricevimento

IL NOME DELLA DOCENTE E': Fabienne (detta Charlotte) Orazie Vallino AVVISO: Ricevimento degli Studenti.
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Curriculum

Curriculum: aggiornato 2021 Fabienne (detta Charlotte) Orazie Vallino Professore universitario di Prima Fascia di Geografia Economico-Politica, 2001 (D.R. 20.9.2001). Professore Associato di Geografia, 1987 (D.M. 15.10.1987). Dipendente del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, carriera direttiva, anni 1980-1987. È membro della Società Geografica Italiana (Roma) e della Société de Géographie (Paris). ATTIVITÀ E CARRIERA PRESSO l’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA - Ha fatto parte del Comitato Ordinatore della nascente Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Moderne, anno accademico 1983-1984, nominato ai sensi dell’art. 26 della Legge 3.4.1979 n. 122, in qualità di titolare insegnamento di Geografia ai sensi dell’art.100 lett. d) del D.P.R. 11.7.1980 n. 382. - Ha avuto l’affidamento dell’insegnamento di Geografia presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Moderne, consecutivamente, per gli anni accademici dal 1983-1984 al 1986-1987 ai sensi dell’art.100 lett. d) del D.P.R. 11.7.1980 n. 382. - È stata nominata professore Associato di Geografia presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Moderne a decorrere dal 10 Dicembre 1987, con data di effettiva assunzione in servizio il 14.12.1987, in seguito a concorso (bandito con D.M. 4.5.1984 e 20.7.1984, gruppo 39 – Geografia Generale, Umana e Regionale). - Ha avuto l’affidamento dell’insegnamento di Geografia presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali per l’anno accademico 1993-1994. - In qualità di professore Associato è stata continuativamente in servizio dal 10.12.1987 al 31.10.2002. - È stata nominata professore di Prima Fascia di Geografia Economico-Politica presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Moderne a decorrere dal Primo Novembre 2002, data di effettiva assunzione in servizio, in seguito a concorso (bandito con D.R. 4.10.2000, ex S.S.D. M06B, poi M-GGR/02). - Ha successivamente operato presso i Dipartimenti DISU, DAF, DISTU. - Presso il Dipartimento DISTU, dove è presente dal Primo Novembre 2011 in qualità di professore Ordinario, tiene insegnamenti nell’ambito dei corsi di studio L11, LM37 e LM62, nel campo della Geografia Politica ed Economica e della Politica per la salvaguardia di Natura e Ambiente (Politica per l’Ambiente), nei quali dedica particolare attenzione alle questioni e dinamiche di Geopolitica. - Ha promosso ed è stata responsabile dei due Corsi di Perfezionamento in Environmental Ethics (Environmental Studies) e in Environmental Archaeology (Environmental History) attivati dal dipartimento DISTU - in Italiano e Inglese - per l’anno accademico 2011-2012, organizzati durante l’estate 2012, ciascuno equivalente a 4 CFU, nei quali ha operato anche in qualità di Docente. - Ha insegnato Geografia Politica ed Economica, nei cinque anni accademici dal 1998-1999 al 2002-2003, presso il Corso di Diploma Universitario Interfacoltà in “Scienze Organizzative e Gestionali” presso la Scuola Sottufficiali dell’Esercito Italiano (Viterbo) istituito in collaborazione con l’Università degli Studi della Tuscia. - Ha coordinato due Corsi di Dottorato di Ricerca, nell’ambito dei quali fece anche parte dei rispettivi collegi dei docenti: • Anno accademico 2000-2001, XVI Ciclo. “Geografia e valorizzazione del Paesaggio come patrimonio storico-culturale e rilevante sfera d’interesse dell’Etica contemporanea” (bando D.R. n. 925 del 25.07.2000), con sede amministrativa nell’Università degli Studi della Tuscia, Facoltà di Lingue e Letterature straniere Moderne – Istituto di Scienze Umane e delle Arti e sedi consorziate nelle Università di Roma “La Sapienza”, Milano “Bicocca”, Roma “Tor Vergata” e Pavia (durata 3 anni; 4 posizioni a concorso; conseguimento del titolo D.R. n. 706 del 25.08.2004). • Anno accademico 2005-2006, XX Ciclo. “Tutela dell’Ambiente, salvaguardia e valorizzazione del Paesaggio come patrimonio collettivo e rilevante interesse dell’etica contemporanea” (bando D.R. n. 679 del 4.8.2004 e D.R. n. 64 dell’1.2.2005), con sede amministrativa nell’Università degli Studi della Tuscia, Facoltà di Lingue e Letterature straniere Moderne – Dipartimento di Scienze Umane e sedi consorziate nelle Università di Roma “La Sapienza”, di Roma “Tor Vergata”, di Napoli “Federico II°”, di Milano “Bicocca” oltre al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e al Servizio Geologico d’Italia (durata 3 anni; 6 posizioni a concorso; conseguimento del titolo D.R. n. 109 del 3.2.2009). 2005: ha ottenuto un contributo dalla SOCIETA’ COPERATIVA CMB MURATORI E BRACCIANTI DI CARPI, MO (convenzione 29 Marzo 2005 con l’Università della Tuscia) a sostegno Dottorandi senza borsa di Dottorato eventualmente laureandi e laureati particolarmente meritevoli. 2005: ha ottenuto il finanziamento di 1 borsa di studio triennale dalla Fondazione TELECOM SpA di Milano. POSIZIONI PRECEDENTI - Ministero per i Beni Culturali e Ambientali. In servizio presso la Soprintendenza Archeologica dell’Abruzzo (1979-1982) e presso la Soprintendenza Archeologica di Roma (1982-1987) nel ruolo del personale della carriera direttiva del Ministero. Presso quest’ultima, allora guidata dal Soprintendente professor Adriano La Regina, ha lavorato nell’area archeologica centrale di Roma (Foro Romano e Palatino; Celio) come pure in aree del Suburbio di Roma sotto tutela della Soprintendenza stessa, svolgendo attività nei campi multidisciplinari della Geografia del Paesaggio e dell’Ambiente, della Geografia Storica e della Environmental Archaeology. - Università degli Studi di Milano “La Statale”, Facoltà di Lettere e Filosofia. Borsista di Ricerca, anno accademico 1980-1981, presso l’Istituto di Geografia Umana, diretto dal Professor Giacomo Corna Pellegrini. PRINCIPALI AREE DI RICERCA Già nella seconda metà della decade 1970 ha iniziato a lavorare sul dilagante degrado di natura e ambiente provocato dall’uomo, specialmente sulle cause e conseguenze dei processi di desertificazione, una questione che allora non era stata ancora sistematicamente investigata. Il suo principale campo d’indagine era il Vicino e Medio Oriente (a cominciare da ricerche effettuate nella Turchia meridionale e Siria settentrionale nel 1976 e 1977), una regione destinata a rimanere uno dei suoi grandi interessi ed alla quale si sarebbe dedicata approfondendo lo scenario geopolitico che determinò la formazione degli Stati che attualmente la compongono ed esaminando i collegamenti tra condizioni ecologico-ambientali, contesti geopolitici, ongoing conflicts, diritti umani. Rispetto a questi ultimi, il suo lavoro è stato guidato dal concetto che deterioramento degli ecosistemi, devastazione degli habitat naturali, perdita della biodiversità, inquinamento dell’ambiente costituiscono la massima loro violazione. Un concetto che la portò a studiare le istanze dei movimenti di Eco-Justice ed Environmental Justice emersi a livello internazionale a partire dal 1980 circa. Le sue ricerche, a carattere multidisciplinare, hanno riguardato territori inclusi nella Fertile Mezzaluna (in particolare Siria, Libano, Palestina - West Bank, Iraq) come pure l’Afghanistan e alcune zone della Tunisia. Per quanto concerne specificamente i territori di Palestina - West Bank, la sua ricerca sul campo ha incluso gli effetti del global warming e dei conseguenti cambiamenti climatici. Un’altra area di ricerca in cui si è impegnata, almeno dalla metà della decade 1980, è stata l’esplorazione del contributo del pensiero geografico – ovvero idee e teorie scaturite nel milieu della Geografia – alla formazione delle prime pionieristiche concezioni ecologiche e alla trasformazione del rapporto dell'uomo con la natura. Parallelamente ha lavorato sulla nascita ed evoluzione dei principi di salvaguardia della natura, conservazione dell’ambiente, difesa degli animali, protezione della biodiversità, nonché dei movimenti che hanno diffuso tali principi nel mondo e stimolato azioni e politiche su vasta scala. Nell’insieme di quest’area di ricerca i suoi principali studi e pubblicazioni hanno riguardato Alexander von Humboldt (1769-1859), George Perkins Marsh (1801-1882), Thomas Cole (1801-1848) e Frederic Edwin Church (1826-1900) con gli altri artisti della cerchia dell’Hudson River School, Albert Schweitzer (1875-1965), Rachel Carson (1907-1964). Infine, dagli ultimi anni della decade 1990 la sua ricerca ha incluso l’ulteriore area d’indagine multidisciplinare incentrata su una parte del patrimonio culturale italiano ed europeo di essenziale valore: gli Archivi storici prodotti da famiglie e casate nel corso di generazioni o secoli. In questo ambito, suo obiettivo fondamentale è stato quello di ricostruire il quadro geografico e lo sfondo geopolitico che, attraverso di essi, è possibile mettere in luce e seguire nel tempo. Accanto a ciò, altro obiettivo è stato quello di individuare l’effettiva esistenza, nei secoli passati, di valide pratiche di preservazione dell’ambiente naturale (soprattutto del suolo, delle piante, delle acque di superficie). PROGETTAZIONE E COORDINAMENTO PROGRAMMI DI RICERCA DI INTERESSE NAZIONALE – PRIN • 2006-2008. PRIN bando 2005 (MIUR, D.M. 23.2.2005 n. 287 e 22.12.2005 n. 219). È stata Coordinatore Scientifico del PRIN con titolo generale “Diritto a sicurezza, progresso sociale ed economico, iniziativa politica: la nuova prospettiva delle donne arabo-islamiche come protagoniste di mediazione culturale e interetnica e quali tessitrici di pace” (codice 2005117007). È stata anche Responsabile Scientifico dell’Unità di Ricerca con programma intitolato “Diritto alla sicurezza, diritto all’ambiente, diritto a progresso e iniziativa politica: la nuova prospettiva delle donne arabo-islamiche, come soggetti che sperimentano conflitti e contesti ambientali degradati e quali protagoniste di relazioni interculturali per costruire la pace”. Tale PRIN è stato condotto unitamente alla prof. Francesca Saggini, Università degli Studi della Tuscia (Responsabile Scientifico dell’Unità di Ricerca con programma intitolato “La cultura al femminile nel mondo arabo-islamico e islamizzato: un determinante strumento di intermediazione, progresso sociale, comunicazione internazionale”). Il programma di ricerca si è concluso con la Conferenza internazionale intitolata “Gender Rights, Right to Environmental Security, Right to Social Progress, Economic Enterprise, and Political Participation: Women’s Condition and Female Movements in the Arab and Islamic Countries” (Viterbo, 2 - 4 Ottobre 2008), a cui presero parte attiviste, medici, personale infermieristico, militari operanti in Afghanistan, Iraq, Kurdisan Iracheno, Territori Palestinesi, Libano, Tunisia. I risultati dei lavori confluirono nella pubblicazione Asia Centrale, Medio Oriente, Nord Africa. Condizione della Donna, Diritti di Genere, Empowerment e Movimenti Femminili: ombre, aperture, energie, ostacoli, 2010 (ISBN 978-88-7853-138-3; testi in Italiano, Inglese, Francese). • 2010-2011 al 2012-2013. PRIN bando 2008 (MIUR, D.M. 6.10.2008 n. 922 e 4.12.2008 n.1407). È stata Coordinatore Nazionale del programma di ricerca (codice 2008LF74RB; chiusura proposta 16.2.2009) e Coordinatore Scientifico del progetto “Linking Nature, the Environment, and Human Rights. Saccheggio della Natura, devastazione dell’Ambiente: estrema violazione dei Diritti Umani. La drammatica situazione delle aree di conflitto e post-conflitto in Medio Oriente e Asia centrale. Il caso della West Bank (Palestina) e della regione di Kabul (Afghanistan)”. È stata anche Responsabile dell’Unità di Ricerca unitamente ai componenti professori Nicoletta Ripa e Goffredo Filibeck (Università degli Studi della Tuscia). Il programma di ricerca si è concluso con la Conferenza internazionale organizzata a Roma nella sede della Società Geografica Italiana (18 Giugno 2013), intitolata “Linking Nature, the Environment, and Human Rights in ongoing conflicts and post-conflict areas in the Middle East and Central Asia”, a cui presero parte rappresentanti delle istituzioni, diplomatici e studiosi provenienti dai Paesi inseriti nel progetto oltre che italiani. PROGETTI EUROPEI (Commissione Europea) • 2009. In qualità di Coordinatore, unitamente alla prof. Nicoletta Ripa (Università degli Studi della Tuscia), ha presentato la Proposta di progetto “Combatting and Preventing the Mediterranean Environmental Degradation” (CAPMED) alla Call ENPI CBC Mediterranean Sea Basin Programme. Paesi ed aree geografiche inclusi nella Proposta, oltre all’Italia: Grecia-r.a. di Macedonia Centrale; Libano; Siria-governatorato di Latakia; Autorità Nazionale Palestinese-West Bank (Università della Tuscia e 7 partner). • 2011. In qualità di Coordinatore ha presentato la Proposta di progetto “Historical Families and Individuals in European Public Life and Geopolitics. European Private Archives over the Centuries” (EHPA), alla Call ICT PSP - 2011 / 2 Digital Content / 2.2 Digitizing Contents for Europeana. Paesi inclusi nella Proposta, oltre all’Italia: Belgio, Bulgaria, Polonia (Università della Tuscia e 9 partner). • 2012-2015. Seventh Framework Programme – European Commission. Responsabile Scientifico del Progetto “Reinforcing Capacity-Building to defend Biodiversity in the Palestinian Territories” (DEBPAL2), Grant Agreement n. 294936 (durata 36 mesi), presentato alla Call FP7-INCO-2011-6.2, ERA-WIDE (responsabile amministrativo prof. Bartolomeo Schirone - Università degli Studi della Tuscia). Paesi partecipanti: Autorità Nazionale Palestinese – State of Palestine (Coordinatore), Italia, Belgio. La ricerca includeva un’indagine sulla consapevolezza della popolazione locale circa le principali minacce globali dell’epoca odierna, massimamente inquinamento di aria-acque-suoli, deforestazione e processi di desertificazione, effetti su natura e ambiente umano del global warming e dei conseguenti cambiamenti climatici. A conclusione del Progetto (Febbraio 2015) ha presentato il rapporto ufficiale intitolato "Political, Economic, and Social Causes of Biodiversity Loss and the Role of Local People in the Protection of Biodiversity". • 2013. In qualità di Coordinatore ha presentato la Proposta di progetto “Europeana and the Historical Archives of European Families and Individuals. A Source of Inspiration for Cultural and Creative Industries” alla Call CIP-ICT PSP-2013-7 / 2.1 Europeana and Creativity b) Promoting the use of Europeana by Creative Industries. Paesi inclusi nella Proposta, oltre all’Italia: Belgio, Germania, Slovenia, Croazia, Grecia, Spagna, Malta, UK, Lituania, Polonia, Ungheria, Bulgaria, Romania (Università della Tuscia e 26 partner). • 2015. In qualità di Coordinatore ha presentato la Proposta di progetto “Scripta Alata” alla Call H2020-REFLECTIVE-6-2015 (Reflective societies: cultural heritage and European identities). Paesi inclusi nella Proposta, oltre all’Italia: Belgio, Germania, Polonia, Ungheria, Bulgaria, Romania, Grecia, Portogallo, Malta, UK, Lituania (Università della Tuscia e 15 partner). PROGETTAZIONE E COORDINAMENTO PROGRAMMI CON CONTRIBUTO FINANZIARIO DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE – Comitato Nazionale Scienza e Tecnologia dei Beni Culturali È stata Direttore della Ricerca per lo svolgimento dei programmi: • 1995. “Creatività artistico-letteraria e ricostruzione storica dei paesaggi naturali e antropici”. (C. Ric. n. 95.00805.CT15) • 1997. “Geografia, storia ed estetica nell’archivio. Paesaggio urbano, dimore e parchi, impresa artistica da un archivio bresciano nel secoli XIV-XIX”. (C. Ric. n. 97.03966.CT15) • 1998. “Geografia, storia ed estetica nell’archivio: assetto territoriale e paesaggio urbano, gruppi familiari, dimore e parchi, impresa artistica nel Bresciano da un archivio storico privato (secoli XIV-XX)”. (C. Ric. n. 98.01279.CT15) • 1999. “Il paesaggio storico attraverso l’archivio: realtà ambientali, struttura agricola e assetto territoriale da un archivio storico privato (secoli XIV-XX)”. (C. Ric. n. 99.01283.CT15) ATTIVITÀ PRESSO UNIONE EUROPEA, ISTITUZIONI, CENTRI DI RICERCA RICONOSCIMENTI - 2002. È stata selezionata dalla DGXII della Commissione Europea, Science-Research&Development, quale “expert evaluator” per attività di Evaluation and Assessment of Proposals and Projects in FP5 RTD Programmes. - 2012. Ha organizzato la Conferenza internazionale svoltasi presso il Parlamento Europeo, sede di Bruxelles, il 26 Settembre 2012, promossa dall’onorevole MEP Gianni Pittella – Primo Vicepresidente del Parlamento Europeo, con la partecipazione della International not-for-profit Research Association Veltha, dedicata al patrimonio archivistico europeo e intitolata “European Archives of Families and Individuals, the shrine of European Historical Knowledge and Cultural Heritage”. In qualità di relatrice ha tenuto lo speech “A source of inexhaustible cultural richness and aesthetic enjoyment: the Historical Archives of European Families and Individuals” (in collaborazione con Augusto Goletti e Armando Tomasi). - 2011. Presso il Parlamento Europeo, sede di Bruxelles, nel quadro dell’Incontro internazionale “Mediterranean Forest DNA Bank”, il 6 Marzo 2011, ha tenuto lo speech intitolato The Protection of the Mediterranean Forest and the Forest DNA Bank. Organizzato in occasione dello International Year of Forests, da Meseuro unitamente al Dipartimento DAF (Università degli Studi della Tuscia) e alla International not-for-profit Research Association Veltha, l’Incontro era finalizzato a individuare strumenti atti a sensibilizzare l’opinione pubblica sull'importanza della cooperazione nella ricerca sulle foreste del bacino del Mediterraneo - significativo hotspot di biodiversità -, promuovere azioni per la loro salvaguardia, stimolare attività tese a migliorare la resilienza degli ecosistemi mediterranei. - 2007. È stata incaricata dal Ministero degli Affari Esteri, Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo - Unità tecnica centrale (nulla osta 19 marzo 2007, prot. 108386), della verifica della fattibilità, e conseguente finanziabilità da parte italiana, del progetto tunisino denominato “La Route de l’Eau”. - 1995. A riconoscimento dei suoi studi e ricerche su Alexander von Humboldt, è stata nominata nel comitato consultivo della Alexander von Humboldt-Forschungsstelle, facente parte della Kommission “Alexander von Humboldt-Forschung und Wissenschaftshistorische Studien” della Berlin-Brandenburgische Akademie der Wissenschaften. - Anni dal 1987 al 1997. A riconoscimento delle sue ricerche sul linguaggio scientifico di Alexander von Humboldt nella sua “Édition Monumentale du Voyage aux Régions Équinoxiales du Nouveau Continent, 1799-1804”, è stata inserita nello staff scientifico per l’edizione critica in lingua tedesca delle principali opere di Alexander von Humboldt (1769-1859) curata dal professor Hanno Beck (Università di Bonn), promossa dalla Alexander von Humboldt-Forschungsstelle, Berlin e pubblicata da Wissenschaftliche Buchgesellschaft, Darmstadt. - 1993-1994. È stata componente del “Comitato Nazionale per lo studio, la tutela e la diffusione della cultura scientifica e storico-scientifica”, organo consultivo del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, presieduto dal Sottosegretario di Stato per l’Università e la Ricerca Scientifica e Tecnologica on. Silvia Costa. - 1991, 1992. Ha collaborato con il Centre du Droit de l’Environnement – Université Robert Schuman, Strasbourg, Associée au Centre National de la Recherche Scientifique (U.R.A. D 0969). In particolare, ha partecipato ai lavori “Irréversibilité et Droit de l’Environnement”, “Problème des Générations Futures”, “Principe Responsabilité et éthique écologique”, promossi dal direttore del Centro professor Alexander Ch. Kiss, Directeur de Recherche au C.N.R.S.. - 1992. Ha tenuto un ciclo di lezioni presso l’Université de Genève, Faculté des Sciences Economiques et Sociales, Département de Géographie diretto dal professor Claude Raffestin, incentrato sull'influenza del pensiero scientifico di Alexander von Humboldt nell’evoluzione delle teorie geografiche. - 1986-1988. Ha collaborato con la Missione Archeologica di Ebla (Siria), diretta dal professor Paolo Matthiae (Dipartimento di Scienze Storiche, Archeologiche e Antropologiche dell’Antichità dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”), per ricerche su avanzamento del deserto e processi di desertificazione nella Siria interna, nonché di Environmental Archaeology. - 1982-1984. Ha collaborato con la Cattedra di Protostoria Europea, Istituto di Paletnologia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, svolgendo lavori di Environmental Archaeology sull’insediamento protostorico nella Sibaritide (Calabria Ionica costiera), nel quadro delle ricerche promosse e dirette dal professor Renato Peroni d’intesa con la Soprintendenza Archeologica della Calabria. - 1983. Ha partecipato al Programma UNESCO Man and the Biosphere, Commissione Nazionale Italiana (MAB-Italia), coordinando il settore di Geografia Storica - gruppo di ricerca Progetto 11. - 1980-1982. ha collaborato con Jean-Claude Gardin, Directeur de Recherche au Centre National de la Recherche Scientifique, direttore della Délégation Archéologique Française en Afghanistan, a capo del Centre de Recherche Archéologique U.R.A. 10 – Irrigation et peuplement en Asie Centrale, Mission Archéologique Française de Bactriane. - 1976 e 1977. Ha fatto parte delle missioni con finalità di ricerca scientifica sul depauperamento naturalistico derivante da impatto umano, in special modo sul manto vegetazionale-forestale, nella Turchia meridionale costiera (geograficamente appartenente alla provincia di Siria dell’ex Stato Ottomano) e nella Siria settentrionale odierna, patrocinate dall’Istituto di Scienze Botaniche dell’Università degli Studi di Milano ed effettate usufruendo di sovvenzioni dell’Accademia Nazionale dei Lincei. - 1976. Ha collaborato con l’Istituto di Papirologia dell’Università degli Studi di Milano, diretto dalla prof. Mariangela Vandoni, per ricerche finalizzate alla ricostruzione del paesaggio agrario d’Egitto attraverso le fonti papiracee. PREMI - 1984. Ha vinto il premio “IV Concorso E. Zavattari”, bandito dalla Società Geografica Italiana. - 1989. Per il suo volume intitolato “L’Uomo e la Natura. George Perkins Marsh” (Franco Angeli Editore), le è stato conferito il premio “Il Grande Libro della Natura”, indetto dalla Regione Toscana in accordo con il Ministero per l’Ambiente, con il Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste, con il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali. STUDI In Italia e Francia. Studi secondari superiori di indirizzo classico. Diploma universitario (area umanistica), Sorbonne, Paris. Laurea, Lettere Antiche, Università degli Studi La Statale, Milano. Scuola di Specializzazione, Università degli Studi, Torino. Diplôme d’Études Supérieures Spécialisées, Troisième Cycle, Faculté de Droit et de Science Politique, Université de Droit, d’Économie et des Sciences d’Aix – Marseille III.