Corso di laurea: CONSERVAZIONE E RESTAURO DEI BENI CULTURALI (LMR/02 abilitante ai sensi del D.Lgs n.42/2004)
A.A. 2016/2017 
Autonomia di giudizio
A conclusione del percorso formativo, il laureato sarà in grado di orientarsi correttamente nell’applicazione delle competenze acquisite e di formulare in modo autonomo progetti rivolti alla conservazione e al restauro dei beni culturali.
In particolare, il laureato avrà capacità di giudizio nel:
-raccogliere e quantificare i dati necessari per la definizione degli interventi mirati a contrastare il degrado dei beni culturali;
- riconoscere un problema conservativo e applicare tecniche e materiali per la conservazione;
- vagliare fonti di informazione e bibliografiche;
- svolgere attività di ricerca e sperimentazione nel campo della conservazione;
- lavorare in gruppo e inserirsi efficacemente nei diversi ambienti di lavoro.
L’acquisizione di autonomia di giudizio acquisita nell’ambito delle attività formative consentirà, inoltre, al laureato di sviluppare le capacità operative e critiche necessarie per utilizzare in modo autonomo le metodologie, gli strumenti conoscitivi e quelli applicativi nel quadro della conservazione e del restauro dei beni culturali.
L'autonomia di giudizio viene verificata, oltre che in sede di esame, nello svolgimento delle attività pratiche nei laboratori di restauro e delle prove finali.
Abilità comunicative
Il laureato avrà capacità di comunicazione nei confronti delle figure professionali impegnate nella conservazione e nel restauro dei beni culturali ed avrà acquisito buone competenze nella comunicazione orale e scritta in lingua madre e la conoscenza di base di una seconda lingua europea, con riferimento anche ai lessici specifici.
Le abilità comunicative comprenderanno anche la capacità di rivolgersi ad un pubblico più ampio per la valorizzazione delle competenze e delle attività legate alla conservazione e al restauro dei beni culturali.
Queste competenze verranno acquisite durante l’intero percorso formativo mediante le lezioni frontali, le attività di cantiere e di laboratorio nonché attività seminariali.
La verifica degli esiti dell’apprendimento avviene attraverso modalità convenzionali con esami scritti e/orali e mediante fasi di verifica periodica dell’attività laboratoriale e di cantiere.
E’ possibile, inoltre, stimare l’acquisizione delle abilità comunicative da parte dello studente attraverso la presentazione della prova finale attitudinale e la redazione dell’elaborato finale nonché la discussione del medesimo.
La lingua inglese, invece, viene appresa e verificata tramite uno specifico insegnamento e la relativa prova di verifica dell’idoneità.
Capacità di apprendimento
La capacità di apprendimento del laureato viene conseguita all’interno del percorso formativo di carattere interdisciplinare dove sono presenti insegnamenti teorico metodologici ed un’estesa attività tecnico – didattica di diagnostica, conservazione e restauro, svolta in laboratorio e in cantiere.
Grazie alle capacità di apprendimento acquisite nell'intero percorso formativo, il laureato sarà in grado di avviare in piena autonomia studi futuri e l’attività professionalizzante prevista dal corso di laurea.
Il laureato giungerà allo sviluppo delle capacità di apprendimento attraverso l’integrazione di tutte le attività formative previste dal corso di laurea.
Strumenti didattici di verifica dello sviluppo di autonome capacità di apprendimento sono le verifiche delle attività didattiche e degli elaborati delle prove finali, nonché la valutazioni delle attività pratiche, delle presentazioni orali, delle relazioni e di eventuali rapporti relativi ad altre attività didattiche.
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
L'accesso al corso di laurea è a numero programmato data la vasta attività pratica di restauro prevista nel percorso formativo.
Le prove d'accesso al corso di laurea sono organizzate secondo le indicazioni del DM 87/09 e si articolano in:
1.
prova attitudinale intesa a valutare l'abilità e l'attitudine manuale del candidato nella rappresentazione grafica di un manufatto di interesse storico-artistico;
1.
test attitudinale percettivo visivo inteso a valutare la sensibilità cromatica del candidato;
3.
prova orale intesa a valutare il possesso di adeguate conoscenze di base delle scienze della natura (chimica, fisica, biologia, ecc.), di cultura storico artistica e della lingua inglese.
A conclusione della prova orale è possibile assegnare agli studenti debiti formativi da assolvere entro il primo anno di corso.
Durante le attività di orientamento specifiche per il corso di laurea vengono organizzati ogni anno cicli di incontri propedeutici alla preparazione alle prove pratiche di ammissione.
Prova finale
La prova finale del corso di laurea magistrale ha valore di esame di Stato abilitante all’esercizio dell’attività professionale di Restauratore di Beni Culturali e prevede il superamento di due prove.
La prima prova, di carattere applicativo, consiste in un intervento pratico-laboratoriale.
Nel corso della prima prova, applicativa, lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie del profilo professionale di Restauratore dei Beni Culturali, in particolare la capacità di applicare le metodologie professionali specifiche a situazioni reali o simulate.
La valutazione della prima prova viene effettuata in termini di idoneità/non idoneità e consente di accedere alla seconda prova.
La seconda prova, di carattere teorico-metodologico, consiste nella discussione di un elaborato scritto in cui il candidato presenta un progetto conservativo scelto all'interno del suo settore specifico di specialità, sviluppato in modo autonomo, in una ottica interdisciplinare.
anche interfacciandosi alle altre professionalità che intervengono nei processi di conservazione dei beni culturali.
Tale elaborato scritto, preparato sotto la supervisione di uno o più relatori, verrà valutato nell'esame finale.
Qualora la prima prova non venga superata, il candidato potrà ripetere l'esame nella sessione successiva.
La prova applicativa e la discussione dell’elaborato costituiscono l’esame finale e quindi devono essere sostenute dallo studente nella stessa sessione.
Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve aver superato tutte le verifiche delle attività formative previste nel piano di studio.
La valutazione conclusiva della carriera dello studente dovrà tenere conto delle valutazioni riguardanti le attività formative precedenti e la prova finale.
Il punteggio finale è espresso in cento decimi (110).
Il punteggio di merito viene calcolato partendo dalla media ponderata dei voti riportati durante il percorso formativo, rapportata a 110 (arrotondata al numero intero più vicino), che costituisce la base di calcolo.
A tale valore viene aggiunto il punteggio relativo alla discussione dell’elaborato scritto, fino ad un massimo di 8 punti, attribuito dalla Commissione.
Qualora il voto finale sia centodieci, può essere concessa all’unanimità la lode.
Orientamento in ingresso
Il dipartimento, presso il quale è incardinato il Corso di laurea, svolge numerose iniziative per l'orientamento in ingresso che prevedono:
- presentazioni dell'offerta formativa nell'ambito delle giornate "Open Day" organizzate dall'Ateneo e sul territorio nazionale;
- presentazioni dell'offerta formativa nelle scuole medie superiori della provincia e della regione;
- partecipazione ai forum dell'Orientamento in sedi varie;
Il Corso di laurea, inoltre, organizza lezioni esemplari allo scopo di fornire indicazioni sulle modalità di svolgimento delle attività didattiche.Il Corso di Studio in breve
Conservazione e restauro dei beni culturali (Classe LMR-02)
Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e restauro dei beni culturali LMR/02 abilita alla professione di Restauratore di beni culturali e si struttura in un percorso distribuito tra insegnamenti teorico metodologici ed attività tecnico – didattiche di diagnostica, conservazione e restauro, svolte in laboratorio e in cantiere ed esercitate prevalentemente su contesti e manufatti originali.
L'accesso al corso è a numero programmato e prevede la verifica dell'idoneità dei candidati mediante specifiche prove, mentre l'iter si conclude con un esame finale.
Il percorso formativo mira a fornire basi storiche, scientifiche e tecniche, una corretta impostazione metodologica, un elevato livello di capacità di riconoscimento, critica e diagnostica, una solida preparazione pratica, nonché attitudini di intervento e di gestione.
I laureati dovranno muoversi in un orizzonte che richiede senso di responsabilità, nell'impegno ad acquisire una coscienza culturale, forme comunicative adeguate ed una tensione costante verso l'aggiornamento.
Il percorso è quindi strutturato nell'obbiettivo di costruire l'inclinazione alla ricerca e alla sperimentazione, assumendo una precisa prospettiva deontologica di rispetto e cura dell'ambiente e dei beni culturali, in vista della loro trasmissione al futuro.
Sbocchi professionali
Il laureato svolgerà la funzione di Restauratore di beni culturali con autonomia decisionale strettamente afferente alle proprie competenze tecniche, effettuando azioni dirette ed indirette mirate alla conoscenza e tendenti a limitare i processi di degrado dei beni culturali, assicurandone la trasmissione al futuro.
I laureati svolgeranno la libera professione o avranno la funzione di Restauratore di beni culturali presso le istituzioni del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (soprintendenze, musei, biblioteche,…), le strutture private operanti nella diagnostica, nella conservazione e nel restauro, le Università ed gli Enti di ricerca pubblici e privati.
Segreteria Studenti, via Santa Maria in Gradi, 4 – Tel.
0761357798
Struttura didattica: Polo dei Beni Culturali (Complesso Riello, Largo dell'Università) –tel.
0761357166 restauro@unitus.it
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Percorso STANDARD
Primo anno
Primo semestre
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Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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17967 -
A scelta dello studente
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8
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48
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE formazione storico artistica - (visualizza)
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40
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE C21 - (visualizza)
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24
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Secondo semestre
Secondo anno
Terzo anno
Primo semestre
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Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE formazione scientifica - (visualizza)
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32
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17977 -
Botanica applicata ai beni culturali
(obiettivi)
Scopo del corso è fornire agli studenti le informazioni necessarie alla comprensione della varietà delle forme di biodeterioramento delle opere d’arte, cioè del deterioramento operato da organismi appartenenti a diversi gruppi sistematici (batteri, cianobatteri, funghi, licheni, alghe, epatiche, pteridofite, piante). La conoscenza della varietà di forme di organismi micro- e macroscopici che vivono nei diversi comparti - aria, acqua e suolo -, della loro ecologia, delle strategie di adattamento all’ambiente e dei meccanismi di riproduzione, è un requisito indispensabile per la comprensione dei fenomeni di deterioramento biologico e delle strategie da attuare per prevenirlo e /o combatterlo. Il corso affronta inoltre il tema della conoscenza, conservazione e restauro dei giardini e parchi storici fornendo le basi per promuovere azioni di tutela, di conservazione e di corretta gestione di questo inestimabile patrimonio culturale.
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8
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BIO/03
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64
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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17959 -
Elementi di fisica generale
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Erogato in altro semestre o anno
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18007 -
Chimica Organica
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Erogato in altro semestre o anno
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17970 -
Chimica dei materiali organici e del restauro
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Erogato in altro semestre o anno
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17958 -
Elementi di chimica generale
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE beni culturali C31 - (visualizza)
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16
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17983 -
Storia dell'arte contemporanea
(obiettivi)
a) conoscenza della Storia dell'arte contemporanea dalla fine del XVIII secolo ai giorni nostri in connessione con il suo contesto storico-culturale e gli obiettivi generali del corso; b) Capacità di comprensione in connessione con le altre discipline del corso; c) valutazione autonoma delle problematiche specifiche della disciplina; d) abilità comunicative per scopi scientifici e divulgativi (orale, scritta, attraverso mezzi audiovisuali); e) capacità di apprendimento acquisendo strumenti per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.
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8
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L-ART/03
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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17984 -
Storia e tecnica della fotografia
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Erogato in altro semestre o anno
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18001 -
Storia dell'arte contemporanea in Europea e nell'area del Mediterraneo
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE C32 beni culturali - (visualizza)
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16
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17981 -
Paletnologia
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Erogato in altro semestre o anno
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17982 -
Etruscologia
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire strumenti metodologici di base per la comprensione dei diversi aspetti della civiltà etrusca. Alla fine del corso lo studente sarà in grado valutare criticamente la documentazione archeologica, anche alla luce delle conoscenze storiche ed epigrafiche, di cogliere i nessi storico-culturali e cronologici tra i diversi fenomeni e di esprimersi in maniera coerente, con una terminologia appropriata.
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8
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L-ANT/06
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48
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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17994 -
Archivistica generale
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE C22 - (visualizza)
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16
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17980 -
Microbiologia
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8
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BIO/19
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64
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
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Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE beni culturali C31 - (visualizza)
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16
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE C21 - (visualizza)
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24
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE attività di laboratorio - (visualizza)
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90
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE C32 beni culturali - (visualizza)
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16
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17981 -
Paletnologia
(obiettivi)
Lo studente avrà conoscenze e capacità di comprensione dei processi evolutivi e delle testimonianze storiche e materiali lasciate dall'uomo dalla più remota preistoria alla prima comparsa delle testimonianze scritte, oltre ad avere consapevolezza delle fonti documentarie archeologiche e del metodo storico. Tale obiettivo sarà raggiunto attraverso l’uso di libri di testo aggiornati, lezioni “interattive” in cui lo studente viene coinvolto in modo diretto e attraverso la trattazione di alcuni di temi relativi alle più recenti acquisizioni in campo paletnologico.
Risultati di apprendimento attesi 1 - Lo studente avrà conoscenze e capacità di comprensione dei processi evolutivi e delle testimonianze archeologiche lasciate dall'uomo dalla più remota preistoria al primo millennio a.C. in Europa e nel Vicino Oriente. Tale obiettivo sarà raggiunto attraverso l’uso di testi scientifici e la lettura di classici del settore, inoltre attraverso l’illustrazione di casi studio esemplificativi e la presentazione delle più recenti scoperte nel campo dell’archeologia preistorica. 2 – Lo studente avrà la capacità di applicare le proprie conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale sui fenomeni di lunga durata, e possiederà competenze adeguate sia per interpretare avvenimenti sia per comprenderne gli sviluppi per tutto il corso della preistoria. Lo studente potrà acquisire conoscenze e capacità di comprensione applicate attraverso l’esperienza diretta sul materiale archeologico e l’analisi critica delle fonti archeologiche. 3 - Questo tipo di studio permetterà di acquisire capacità di raccogliere e interpretare i dati da fonti archeologiche attraverso una metodologia specifica che permetterà allo studente di acquisire una autonomia di giudizio rispetto ad eventi storico-sociali, politici ed economici. 4 - Egli potrà comunicare con proprietà e con terminologia appropriata, ma anche in forma divulgativa, sia oralmente che su testo scritto, tematiche di archeologia preistorica, inoltre attraverso gli strumenti metodologici acquisiti egli sarà perfettamente in grado di intraprendere studi successivi in modo consapevole. 5 - Oltre alla tradizionale didattica, la continua sollecitazione dello studente a intervenire nelle discussioni durante le lezioni frontali e nell’illustrazione dei casi studio, rappresenta la modalità più consona ad conseguire capacità di comprensione.
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8
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L-ANT/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
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17982 -
Etruscologia
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Erogato in altro semestre o anno
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17994 -
Archivistica generale
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Erogato in altro semestre o anno
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Quarto anno
Primo semestre
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Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
|
Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE C 41 FORMAZIONE GIURIDICA ECONOMICA E GESTIONALE - (visualizza)
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12
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE affini e integrativi - (visualizza)
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16
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Secondo semestre
Quinto anno
Primo semestre
Secondo semestre
|
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
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18006 -
Prova finale
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10
|
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-
|
-
|
-
|
-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE attività di laboratorio - (visualizza)
|
90
|
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE C21 - (visualizza)
|
24
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE C 41 FORMAZIONE GIURIDICA ECONOMICA E GESTIONALE - (visualizza)
|
12
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