Corso di laurea: CONSERVAZIONE E RESTAURO DELL' AMBIENTE E DELLE FORESTE (LM-73)
A.A. 2020/2021 
Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso offre un'elevata preparazione scientifica e operativa nelle discipline geologico applicative, geomorfologiche, pedologiche, forestali, bioecologiche, naturalistiche e di progettazione concernenti gli aspetti di conservazione, pianificazione, gestione e restauro del territorio con l'obiettivo di formare specialisti qualificati a svolgere attività di ricerca, di base e applicata e di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica per la difesa del suolo, per la conservazione e la valorizzazione delle risorse forestali, per un corretto sviluppo dei territori montani, collinari e costieri e per la corretta gestione del suolo nei contesti agro-forestali.
Sono fornite allo studente adeguate conoscenze di biochimica e microbiologia, valutazione dei beni e servizi forestali ed ambientali, ecologia del paesaggio e conservazione floristica, geologia, modellistica idrologica ed idraulica, finalizzate alla comprensione degli elementi per la gestione razionale delle risorse ecologiche, floristiche, fluviali e forestali.
A queste si aggiungono conoscenze di pianificazione ed assestamento forestale, progettazione e cantieristica forestale, certificazione forestale ed ambientale, protezione dal rischio idrogeologico, attraverso le quali approfondisce la capacità di lettura dei sistemi forestali e dell''ambiente e la comprensione degli elementi di pianificazione nell'uso sostenibile delle risorse naturali.
Le modalità e gli strumenti didattici con cui gli obiettivi formativi sono conseguiti sono lezioni frontali ed esercitazioni in aula, attività di laboratorio e pratiche, visite tecniche presso specifiche realtà produttive o professionali, seminari, verifiche di apprendimento, discussione di casi concreti, che implicano la presentazione di dati reperiti autonomamente, o di singoli lavori progettuali o di sperimentazione demandati a singoli o gruppi di studenti.
Le verifiche di apprendimento possono risultare in prove scritte e/o orali con la presentazione e discussione eventuale di un elaborato.
A cura del docente sono valutati il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici del corso e certificato con il voto il grado di preparazione individuale raggiunto.
In ultimo, ma in massimo grado, le capacità di applicare conoscenze e comprensione, anche a problematiche ancora inesplorate, vengono evidenziate e valutate al momento della tesi di laurea e del tirocinio curriculare nel quale lo studente, assistito da un tutor interno e da un tutor aziendale, ha la possibilità di applicare le conoscenze acquisite e di verificare la capacità di comprensione di problemi di carattere professionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati in Conservazione e Restauro dell'Ambiente e delle Foreste sono in grado di applicare le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite anche ai fini di un approccio professionale ai lavori di pertinenza del dottore magistrale forestale, con competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni sia per risolvere problemi di pianificazione, progettazione e direzione di interventi forestali e ambientali.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione sarà acquisita attraverso corsi strutturati in unità didattiche che consentiranno il progressivo raggiungimento degli obiettivi formativi da parte dello studente.
La didattica frontale si completa con esercitazioni di laboratorio e di campo e con relazioni tematiche in cui gli studenti dovranno applicare, in attività individuali o di gruppo, le conoscenze acquisite.
La verifica dell'acquisizione delle conoscenze e delle capacità di comprensione sopraelencate avverrà attraverso forme di verifica continua durante le attività formative che implicano la presentazione di dati reperiti autonomamente, lo svolgimento di progetti e tramite la valutazione della partecipazione attiva degli studenti alle esercitazioni pratiche e di laboratorio, il superamento delle prove intermedie e degli esami finali degli insegnamenti caratterizzanti curricolari e di quelli opzionali scelti dagli studenti.
In ultimo, ma in massimo grado, le capacità di applicare conoscenze e comprensione, anche a problematiche ancora inesplorate, vengono evidenziate e valutate al momento della tesi di laurea e del tirocinio curriculare nel quale lo studente, assistito da un tutor interno e da un tutor aziendale, ha la possibilità di applicare le conoscenze acquisite e di verificare la capacità di comprensione di problemi di carattere professionale.
Autonomia di giudizio
I laureati in Conservazione e restauro dell'ambiente forestale e difesa del suolo hanno capacità di raccogliere e interpretare in modo autonomo i dati necessari per la gestione conservativa delle risorse forestali e naturali e del suolo, così come sono preparati per le necessarie considerazioni di ordine sociale, politico o etico con particolare riferimento alla teoria e alla pratica della conservazione delle risorse ambientali.
I laureati, altresì, saranno preparati alla consultazione critica delle principali fonti bibliografiche scientifiche e delle banche dati elettroniche nazionali e internazionali; alla consultazione e interpretazione ai fini applicativi della normativa generale in materia ambientale e quella che regola i settori di competenza specifica; alla valutazione di progetti, anche complessi, in materia forestale ed ambientale.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata mediante le attività, autonome o di gruppo, che richiedono allo studente uno sforzo personale individuale (preparazione di elaborati e relazioni nell'ambito dei corsi, valutazione della didattica e delle altre attività formative) e il confronto con i colleghi durante le esercitazioni di laboratorio e in campo.
La verifica dell'autonomia di giudizio è intrinseca alle valutazioni periodiche del profitto dello studente, sia in sede di esame che nella valutazione associata alle attività esercitative o di tirocinio.
Infine, l'avvenuto raggiungimento di questo obiettivo formativo è dimostrato in modo particolare dalle attività autonomamente condotte nella preparazione della tesi finale.Abilità comunicative
I laureati in Conservazione e restauro dell'ambiente forestale e difesa del suolo sono in grado di esprimersi correttamente sia in italiano che in una lingua straniera scritta e parlata, sanno comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti e posseggono gli strumenti di base necessari per applicarsi alla divulgazione ambientale, anche in forma multimediale.
Durante tutto il percorso formativo previsto dal Corso di Laurea Magistrale lo studente sviluppa e perfeziona le proprie abilità comunicative mediante grazie al lavoro, individuale e di gruppo, connesso con le esercitazioni, il tirocinio e lo stage e le eventuali esperienze presso università straniere.
In particolare, lo studente viene addestrato a presentare in forma verbale, scritta o multimediale le proprie argomentazioni e i risultati delle proprie attività di studio, lavoro o progettazione e alla trasmissione e divulgazione dell'informazione su attività scientifiche e professionali tipiche dei settori forestale ed ambientale.
La verifica del livello raggiunto nelle abilità comunicative è attuata negli incontri connessi con le attività esercitative e di tirocinio, le periodiche prove d'esame per la valutazione delle competenze scientifiche acquisite e, ovviamente, durante la presentazione della tesi finale.Capacità di apprendimento
I laureati in Conservazione e restauro dell'ambiente forestale e difesa del suolo saranno in possesso delle necessarie basi culturali volte all'apprendimento, all'applicazione e allo sviluppo degli approcci metodologici necessari, sia per la loro costante applicazione, sia per l'eventuale proseguimento del percorso accademico scientifico nei settori delle scienze forestali, naturali ed ambientali, nella piena consapevolezza che questi sono da sempre caratterizzati da forte dinamismo scientifico e multidisciplinarietà e che necessitano continui aggiornamenti tecnici, scientifici e culturali.
Gli studenti sviluppano e maturano progressivamente le capacità di apprendimento necessarie per l'approfondimento delle competenze scientifiche attraverso i singoli corsi, il tirocinio e lo stage, le eventuali esperienze presso università straniere, la preparazione della tesi, le attività seminariali (incontri o giornate di studio con qualificati esponenti del mondo della ricerca) nonché mediante la frequente consultazione di materiale bibliografico, di banche dati e altre informazioni in rete e l'utilizzo di altri strumenti specifici per l'aggiornamento continuo.
La verifica del raggiungimento dell'obiettivo è legata ai risultati di profitto nell'ambito dei singoli corsi e della tesi finale.Requisiti di ammissione
L'iscrizione a questo corso di laurea magistrale è possibile a tutti coloro che siano in possesso di laurea o di titolo equipollente conseguito all'estero, con particolare riferimento ai laureati delle classi L 21, L 25, L 32.
Gli studenti che intendono iscriversi a questo Corso di Laurea devono essere in possesso di determinati requisiti curriculari minimi richiesti (vedi sotto) e devono superare un colloquio di verifica di adeguatezza della preparazione personale davanti ad una commissione di almeno tre docenti del corso di laurea.
Per quanto riguarda i requisiti curriculari richiesti, almeno 30 CFU nei seguenti Settori scientifici disciplinari (SSD): MAT/01-09, CHIM/06, CHIM/03, BIO/03, AGR/05, AGR/07 e AGR/13.
Nel corso del colloquio di accesso sarà inoltre verificata la conoscenza della lingua inglese, in forma scritta e orale, da parte dello studente almeno al livello B2.
Prova finale
Dopo avere acquisito tutti i crediti nelle attività formative previste dal Regolamento didattico del Corso, lo studente viene ammesso a sostenere la prova finale che consiste nella preparazione di una tesi, da presentare davanti ad una commissione giudicatrice, al termine della quale verrà effettuata la valutazione conclusiva dell'intera carriera dello studente all'interno del Corso di studio.
Il candidato presenterà l'esito di un lavoro sperimentale o progettuale elaborato su questioni, materie, casi pratici o specifici, attinenti al programma di uno o più insegnamenti attivati nel corso di laurea.
L'obiettivo dell'elaborato è quello di dimostrare la padronanza dell'argomento trattato, la capacità di operare dello studente nonché la sua capacità di comunicazione.
La prova finale sarà sviluppata in modo comunque originale e sotto la guida di uno o più relatori, e sarà valutata da parte della commissione giudicatrice in base a criteri di originalità, innovazione scientifica e tecnologica, rilevanza applicativa, nonché coerenza interna.
La votazione della prova finale è espressa in centodecimi con eventuale lode.
Il punteggio minimo per il superamento dell'esame finale è 66/110.
Orientamento in ingresso
Attività di orientamento svolte dal mese di maggio 2018 sino al mese di maggio 2019
Lo staff dell'orientamento attualmente e' costituito da:
Sergio Madonna (delegato del Direttore con funzione di coordinamento)
Emilia Gitto (mansioni amministrative ed organizzative)
Doriano Vittori (mansioni organizzative e logistiche)
Claudia Menghini e Nino De Pace (questi ultimi pur ricoprendo principalmente altre mansioni rappresentano una stabile ed efficace interfaccia, soprattutto nel periodo estivo per ricevere e smistare gli studenti).
Tutors - Con un numero di ore variabile a disposizione, tra il mese di maggio 2018 e quello del 2019, sono stati reclutati 5 tutors, che sono stati utilizzati sia per le attività di orientamento in sede (accoglienza e ricevimento presso l'Ufficio orientamento nei giorni previsti, gestione delle visite presso le nostre strutture, presenza negli Open Day Unitus e DAFNE…ecc.); sia per la organizzazione e gestione delle attività fuori sede (presenza presso gli stand organizzati nelle varie manifestazioni, distribuzione di materiale informativo, ecc.).
Il Delegato del Direttore, la Dott.ssa Gitto ed il Dott.
Vittori hanno svolto mansioni di gestione e di organizzazione delle attivita' di orientamento ed in particolare:
Contatti con gli Istituti
Controllo e gestione attivita' tutor (controllo presenze, fogli firme, ecc.)
Organizzazione e logistica delle attività esterne in occasione di Open Day, Salone dello studente, etc.
(trasporto materiale, istallazione e presenza nello stand, ecc.)
Front office orientamento (informazioni riguardanti la struttura e le attivita' didattiche, organizzative, amministrative e di servizio dell'Ateneo, del Dipartimento e del CCS; supporto nella comunicazione diretta dello studente con il corpo docente)
Pianificazione visite o esercitazioni presso i laboratori di ricerca del Dipartimento (Contatti con i docenti responsabili dei Laboratori del DAFNE, contatti con i docenti degli Istituti superiori, ecc.).
Contatti con centro Stampa di Ateneo per realizzazione flyer, locandine e manifesti
Cura (in collaborazione con il Direttore), della pagina Facebook DAFNE.
(Dott.ssa Gitto)
Contatti con gestore interno sito Dipartimento per news relative ad attività di orientamento, Open Day, iniziative varie, Bandi (Dott.ssa Gitto)
Integrazione informazioni di orientamento su attività Erasmus nel DAFNE (Dott.ssa Gitto - referente outgoing e incoming nella segreteria didattica)
Sintesi delle principali attivita' di orientamento (vedi tabella allegata)
Nell'intervallo temporale considerato, le attivita' di orientamento del Dipartimento DAFNE sono state coordinate ed armonizzate con le attivita' di orientamento dell'Ateneo in quanto, come stabilito dal Magnifico Rettore, l'Ufficio di orientamento di Ateneo doveva provvedere direttamente a contattare ed a presentare l'offerta formativa complessiva di Ateneo ai vari Istituti.
Pur con questa limitazione, sono stati comunque mantenuti e ove possibilmente consolidati, i contatti con gli Istituti con i quali, negli scorsi anni, sono state concordate specifiche attivita' di orientamento, soprattutto quelli per i quali i nostri corsi di studio rappresentano, storicamente, il normale completamento del loro percorso formativo e che costituiscono attualmente il nostro principale bacino di utenza.
Per indirizzare in modo piu' specifico le attivita' di orientamento di Dipartimento sono stati richiesti ed elaborati i dati di provenienza degli studenti DAFNE (oltre 400 Istituti), al fine di concentrare le azioni di orientamento dirette, per gli Istituti e per le manifestazioni che si sono svolte per quelli da cui provengono il maggior numero dei nostri studenti, ed in particolare, per motivi economici e logistici, soprattutto per quelli ubicati nelle Provincie di Roma e Viterbo.
In particolare, siamo tornati a svolgere attività di orientamento presso alcuni importanti Istituti Agrari romani come il Sereni ed il Garibaldi, che ci forniscono un notevole numero di studenti.
Data l'importanza di questi Istituti le attività presso le loro sedi sono state svolte direttamente dal nostro Direttore Prof.
Lacetera coadiuvato dal sottoscritto.
Il materiale volto ad illustrare l'offerta formativa del Dipartimento e' stato aggiornato e sono stati realizzati dei roll-up informativi per aumentare la nostra visibilità soprattutto nelle manifestazioni fuori sede.
Ove possibile e' stato deciso di procedere al rinnovo del contratto per alcuni tutor che avevano maturato una notevole esperienza e che hanno quindi potuto affiancare i nuovi tutors che hanno preso servizio.
I tutors con la collaborazione del Dott.
Vittori della Dott.ssa Gitto, del personale della Segreteria Didattica e di alcuni docenti, oltre che assicurare un presidio anche nel periodo Estivo, hanno fornito informazioni sulla nostra offerta formativa a tutti gli interessati, rispondendo alle mail, alle telefonate e ricevendo coloro che sono venuti direttamente al nostro Dipartimento.
Ove possibile gli interessati sono stati smistati e indirizzati direttamente ai Presidenti dei CCS o ai loro referenti per informazioni specifiche per i singoli corsi.
Sono state pianificate e attuate sia attività di orientamento svolte presso le strutture del Dipartimento DAFNE, sia attivita' di orientamento svolte direttamente presso le sedi degli Istituti.
Inoltre, e' stata assicurata la partecipazione con stand informativi, presentazioni e/o seminari a tutte quelle manifestazioni o Open Day dei singoli Istituti per le quali e' stata la richiesta la presentazione della offerta formativa del nostro Dipartimento.
Analogamente Sono stati mantenuti e, ove possibile, rafforzati i contatti con le Associazioni Professionali (Ordine degli Agronomi e dei Forestali, Collegio dei Periti Agrari) e con altre Associazioni Enti o Fondazioni interessate alle Specifiche attivita' didattiche o di ricerca svolte presso il nostro Dipartimento (nella tabella in allegato è riportato un sintetico schema delle principali attività svolte).
Ove possibile la presentazione della offerta formativa e' stata integrata con la concomitante presentazione delle attività di job placement (Prof.
Massimo Cecchini) ed Erasmus .
E' stata potenziata la mail list di tutti gli Istituti di provenienza dei nostri studenti per i quali sono state attuate attivita' di orientamento "a distanza" e in pratica a "costo zero", quali periodiche informazioni sui nostri corsi e sulle nostre attività ed in particolare: date degli Open Day, link alla pagina facebook di Dipartimento, manifestazioni, seminari, diffusione di iniziative Scientifiche.
Per tutti gli Istituti inseriti nella mail list, inoltre, è stata inviata una mail di presentazione del nostro dipartimento, curata dal nostro Direttore, a cui è stato allegato il nostro materiale informativo (guida dello studente, flyer, locandine, ecc.).
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L’Ateneo della Tuscia (e nello specifico il Dipartimento DANE – referente Prof.
Sergio Madonna), nel 2018 insieme ad una cordata di altre Università (con capofila nella Università di Firenze - , ha aderito ad un Progetto POT (Piani di Orientamento e Tutorato -DM 1047/2017, artt.
5 e 6), per le lauree di Classe L25.
Il POT dal titolo " Essere, Conoscere, Scegliere: ECS.10 – avendo ricevuto un ottimo punteggio finale (1,63) è stato finanziato al 100% dal MIIUR.
IL POT prevedeva comunque un cofinanaziamento da parte degli Atenei partecipanti nella misura del 10%.
In estrema sintesi il l POT ha come obiettivi:
• Garantire una scelta universitaria più consapevole e motivata;
• Garantire una migliore formazione degli studenti sulle materie di base (Italiano, matematica, chimica, fisica, biologia, inglese, ecc);
• Ridurre il numero degli studenti che finiscono fuori corso o abbandonano il corso di studi;
• Rafforzare le competenze ed i soft skills utili per trovare un lavoro alla fine del percorso universitario.
Rispetto alle azione previste dal POT nel mese di aprile 2019 sono stati fatti una serie di incontri per coordinare il POT per le lauree di Classe L25, con il PLS (Coordinato dal Prof.
Grandinetti), con gli altri POT attivi presso il nostro Ateneo (Dipartimento DEIM) e con il LABFORM (Dott.ssa Sibi).
E’ stata quindi fatta una riunione presso l’Università di Firenze per il coordinamento con gli altri Atenei coinvolti nel POT e con la referente nazionale del progetto (Prof.
Furlanetto).
In base alla provenienza degli studenti che si iscrivono ai nostri corsi, sono stati individuati e coinvolti nel progetto POT una serie di Istituti Superiori con i quali tuttavia le azioni previste dal POT, per motivi connessi alla programmazione scolastica, verranno sviluppate soprattutto a partire dal mese di settembre 2019.
A livello locale a presentazione del POT è stata fatta durante sia durante il convegno "Formare al Cambiamento organizzato dalla Università della Tuscia in collaborazione con numerosi Enti ed Organizzazioni scolastiche e territorriali, il 28 e 29 maggio 2019, sia in occasione della chiusura del PLS di Ateneo il 3 giugno 2019.
A livello nazionale la presentazione del POT avverrà presso il 7 e ll’8 giugno 219 nell’apposito convegno organizzato presso presso l’Università degli studi di Firenze.
Il POT prevede una serie di azioni rivolte non solo agli studenti iscritti ai nostri corsi, ma anche ai loro Istituti di provenienza, al fine di far approfondire la conoscenza di alcune materie di base utili in ambito universitario ed in particolare:
Azione 1.A.
sarà rafforzato il raccordo con le scuole secondarie di secondo grado principalmente di tipo "tecnico" per condividere le diverse azioni del progetto.
Il raccordo avverrà mediante riunioni in cui saranno presentate/coprogettate le attività.
Saranno predisposti questionari di valutazione delle attività i cui risultati saranno condivisi con le scuole per effettuare un monitoraggio e un riesame delle attività a livello di sede e di Cabina di Regia del progetto.
• Azione 1.B.
: presentazione nelle scuole secondarie di secondo grado partecipanti al progetto, dell'Offerta formativa di tutti gli Atenei coinvolti delle classi di laurea L25 con focus sulle differenze caratterizzanti i diversi ambiti territoriali.
− testimonianze di professionisti e neolaureati relative al percorso didattico e professioni in qualità di parti terze interessate con particolare attenzione alla promozione dell’equilibrio di genere.
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− predisposizione di video e materiale fruibile via web inerente gli obiettivi formativi e le informazioni relative agli sbocchi occupazionali.
− seminari tematici su problemi relativi alla sostenibilità per far comprendere come l’interdisciplinarietà è fondamentale nella risoluzione di problemi complessi e quanto ogni professionalità contribuisca alla loro risoluzione.
Azione 1.C.
- sarà erogato un test di autovalutazione sulla base di quanto richiesto per la valutazione delle competenze in ingresso dalle singole sedi.
Il test sarà composto anche da una macro sezione di tipo motivazionale relativa agli atteggiamenti, al metodo di studio e alle credenze funzionali a un inserimento adattivo nel nuovo contesto universitario.
Il test sarà erogato in modalità on-line nelle diverse sedi e i risultati saranno discussi con i docenti delle scuole coinvolte a livello di singola sede e nella cabina di regia del progetto.
Il test sarà somministrato nelle classi IV e nelle classi V delle scuole coinvolte.
Ogni studente riceverà un profilo della prova effettuata relativo alle sezioni disciplinari e un profilo della prova relativo alla sezione motivazionale.
- saranno promossi incontri con i docenti delle scuole secondarie coinvolte al fine di ridiscutere i risultati conseguiti negli anni precedenti dagli studenti nel test e nella progressione di carriera con il fine di definire i saperi minimi richiesti per un proficuo accesso all’Università.
- saranno organizzati corsi di potenziamento delle competenze relative a matematica, fisica, biologia e chimica attraverso moduli pomeridiani.
Gli studenti avranno inoltre la possibilità di accedere ai compendi DIALOGARE sviluppati da UNIFI e relativi alle discipline di Chimica, matematica, fisica, biologia e logica (www.unifi.it/orientamento).
Sarà possibile inoltre usufruire da smartphone dei compendi come ipertesti per eseguire esercizi on line, verificarne l’esecuzione e ottenerne la spiegazione
Azione 1.D - saranno sviluppati percorsi di alternanza strutturati con attività laboratoriale finalizzata al raggiungimento di obiettivi formativi che permettano agli studenti di trasformare le conoscenze in competenze e osservare in modo critico i diversi aspetti del sapere legati alla sostenibilità ambientale.
Tali azioni di orientamento potranno essere inquadrate all'interno delle attività promosse dalle Scuole nell'ambito dei PON Scuola 2014–2020 e riguarderanno:
- percorsi di Alternanza Scuola – Lavoro per permettere agli studenti di sperimentarsi nel contatto reale con le discipline universitarie attraverso la frequenza a lezioni e laboratori specifici per potenziare aspetti disciplinari e facilitare la scelta accademica ancorata all’esperienza;
- sviluppo di un progetto/prodotto su proposta della scuola attraverso i seguenti step: seminario di almeno 4 ore tenuto da docenti universitari, realizzazione presso la scuola del progetto/prodotto e discussione finale del lavoro realizzato nella sede universitaria.
Al termine del lavoro redazione di articolo scientifico da sottoporre al comitato editoriale dello The Young Darwinian Journal, rivista internazionale dedicata alla pubblicazione di progetti e prodotti realizzati dagli studenti.
Il percorso favorisce la maturazione di aspetti di team building e problem solving, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva degli studenti alla progettazione e realizzazione di progetti/prodotti, oltre che l’apprendimento delle basi del rigore metodologico nel comunicare i propri progetti di ricerca sia tecnologici che sociali.
All’interno dell’Azione 2 "Tutorato" le attività riguarderanno:
• Azione 2.A.
– Indagine conoscitiva per individuare le criticità nella progressione di carriera e le cause dell’abbandono.
Sarà reso disponibile l’applicativo CorData sviluppato da UNIFI che permetterà l’analisi delle carriere su dati ANS.
• Azione 2.B - Reclutamento di tutor - Il sistema di tutorato potrà prevedere figure differenziate per attività.
• Azione 2.C -
- formazione dei tutor sulle tecniche di studio in gruppo, sul public speaking e sui principi della comunicazione nelle relazioni;
- formazione dei tutor senior sulle discipline PLS;
• Azione 2.D
- monitoraggio delle attività di tutoraggio mediante somministrazione di questionari agli utenti e discussione dei risultati all’interno della Cabina di Regia per valutare azioni di miglioramento
Il Corso di Studio in breve
Il corso di laurea magistrale in "Conservazione e Restauro dell'Ambiente e delle Foreste" (CRAF) si pone l'obiettivo di specializzare ulteriormente il laureato di primo livello nei settori forestale e della conservazione ambientale e della riqualificazione o restauro degli ambiti degradati, sia nella componente biologica che in quella fisica.
La peculiarità del corso risiede nell'innesto di una adeguata preparazione in campo bio-ecologico e geologico-ingegneristico su una solida base di conoscenze e competenze di carattere propriamente forestale con un occhio particolarmente attento alla pianificazione ed alla progettazione.
Il corso si rivolge a coloro che vogliano acquisire conoscenze avanzate per operare, a livello dirigenziale e di coordinamento, nel settore della conservazione della biodiversità e del paesaggio, delle progettazioni forestali e della difesa del suolo, anche mediante approcci biotecnologici, o che intendano orientare la loro attività professionale verso settori innovativi dove è necessaria una conoscenza approfondita dei meccanismi biologici e dei processi ecologici che presiedono alla diversità degli ecosistemi nonché dei fenomeni di evoluzione geomorfologica del territorio e dei connessi sistemi forestali.
L'approfondimento degli studi consente, inoltre, l'accesso al settore dell'innovazione tecnologica e della ricerca scientifica con particolare riferimento ai dottorati di ricerca su tematiche geomorfologiche, biologiche, forestali, tecnologiche e ambientali.
CRAF è l'unico corso di laurea magistrale con tali connotati presente nella stessa classe, non solo a Viterbo, dove rappresenta l'offerta formativa specialistica più avanzata nello specifico campo della conservazione e restauro ambientale e paesaggistico, ma anche a livello nazionale come facilmente deducibile dal confronto tra i programmi di studio.
Per quanto riguarda il percorso formativo, i laureati in questo corso di laurea magistrale avranno conoscenze e capacità specialistiche adeguate allo svolgimento e al coordinamento di attività complesse e interdisciplinari riferibili ai seguenti settori:
- analisi e monitoraggio degli ecosistemi forestali in ambiente montano, collinare e costiero;
- strategie di gestione e conservazione della biodiversità, in primo luogo forestale;
- gestione sostenibile, eco-certificazione e conservazione delle risorse dell'ambiente forestale, montano e costiero;
- progettazione e gestione di interventi selvicolturali, di rimboschimento e di arboricoltura da legno;
- progettazione e gestione di lavori di ecoingegneria per la prevenzione e mitigazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico, la lotta alla desertificazione e la protezione delle sorgenti e delle falde idriche;
- progettazione e gestione di lavori di ecoingegneria per il miglioramento, la ricostituzione e il restauro ecologico di ambienti degradati;
- analisi e valutazione di impatto ambientale in aree montane e forestali;
- pianificazione ecologica territoriale e progettazione del paesaggio.
Il corso di laurea magistrale in "Conservazione e Restauro dell'Ambiente e delle Foreste" offre percorsi formativi differenziati in curricula.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
(Decreti sulle Classi, Art.
3, comma 7)
Il laureato magistrale in "Conservazione e Restauro dell'Ambiente e delle Foreste" può trovare collocazione lavorativa, previo concorso pubblico, in varie strutture ed apparati statali, come il Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare, la nuova struttura dell'Arma dei Carabinieri che ha assorbito con piene funzioni il Corpo Forestale dello Stato o enti simili, oppure presso le Regioni, le Province, le Unioni dei comuni le Comunità Montane, i Comuni, gli Enti Parco, le Riserve naturali, le Società di ingegneria e di progettazione ambientale e presso Società ed Enti che operano nel settore forestale e della conservazione ambientale.
I laureati magistrali possono, inoltre, collaborare alle attività delle Associazioni ambientaliste anche con riferimento al settore della divulgazione ambientale; altro sbocco professionale rilevante è quello dell'attività libero professionale, in quanto il laureato magistrale in "Conservazione e Restauro dell'Ambiente e delle Foreste" può accedere all'Albo Professionale dei Dottori Agronomi e Forestali.
I laureati magistrali possono in generale svolgere compiti di pianificazione, di progettazione, di gestione, di controllo, di coordinamento e di formazione in tutte quelle strutture, sia pubbliche che private, le quali operano nei settori della pianificazione e difesa del territorio, della gestione sostenibile delle risorse naturali e forestali, della protezione, conservazione e riqualificazione dell'ambiente e della natura, con particolare riguardo agli ambienti forestali.
Presidente del corso: Prof.
Stefania Astolfi; sastolfi@unitus.it
Segreteria Studenti, Via Santa Maria in Gradi, 4 - tel.
0761 357798/646
Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali
Struttura didattica: DAFNE (Complesso Riello, Via S.Camillo De Lellis, snc) tel.
0761 357286
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Monitoraggio e conservazione della biodiversita'
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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18393 -
Entomologia evolutiva
(obiettivi)
a) Obiettivi formativi - Comprensione della morfologia e dell’etologia degli insetti come risultato di processi evolutivi. - Comprensione delle interazioni tra i diversi organismi all’interno di un ecosistema.
b) Risultati di apprendimento attesi - Conoscenza della evoluzione di alcune strutture morfologiche degli insetti e di alcuni aspetti della loro etologia - Conoscenza delle principali relazioni esistenti tra i diversi organismi all’interno degli ecosistemi - Acquisizione di una cultura ecologica fondamentale per una corretta gestione degli ambienti.
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6
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AGR/11
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18395 -
Valutazione dei beni e servizi forestali ed ambientali
(obiettivi)
• Motivare gli studenti verso le valutazioni economico dei servizi ecosistemici forestali; • Accrescere la familiarità degli studenti con i metodi ed i procedimenti di valutazione • Approfondire i generi di giudizio (estimativo, finanziario, economico, sociale). • Evidenziare vantaggi e limiti dei metodi e dei procedimenti di valutazione.
|
6
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AGR/01
|
48
|
-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18394 -
Certificazione delle foreste e dei prodotti forestali
(obiettivi)
A) OBIETTIVI FORMATIVI Gli obiettivi formativi sono di fornire allo studente le conoscenze per la certificazione della gestione forestale sostenibile e per la certificazione del legno, sia come certificazione di processo che di prodotto. Pertanto lo studente avrà una formazione sulla certificazione della gestione forestale sostenibile secondo gli schemi FSC e PEFC e della catena di custodia, sulla certificazione del legno strutturale, su un sistema di Dovuta Diligenza in conformità al Regolamento EU n°995/2010 (EUTR o Timber Regulation) che contrasta l'introduzione e commercializzazione, nel territorio dell'Unione Europea, di legname e prodotti a base di legno illegalmente tagliati, perseguendo l’obiettivo di contribuire a formare un laureato magistrale con competenze nella implementazione di una gestione forestale sostenibile. B) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Conoscenza delle caratteristiche degli schemi di certificazione forestale e capacità di introdurre un’azienda alla certificazione della gestione e della CoC, anche in relazione alle indicazioni della UE; conoscenza dei dettami del Regolamento EUTR 995/2010; conoscenza della normativa relativa al settore legno ed in particolare della certificazione del legno strutturale. Le conoscenze e capacità di comprensione estendono quelle apprese durante la precedente formazione universitaria e permettono analisi, non solo appropriate, ma anche originali, in modo particolare secondo i principi di sostenibilità ambientale. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) Conoscenza e capacità di comprensione della normativa volontaria e cogente concernente il settore legno e la certificazione della GFS e CoC secondo diversi schemi di certificazione, essendo in grado di utilizzare efficacemente le conoscenze tecniche sui principali prodotti a base di legno, sui processi di tracciabilità e trasformazione, sulla normativa di settore e sui sistemi di certificazione della filiera legno finalizzandole al soddisfacimento dei requisiti degli schemi di certificazione forestale e del Regolamento EUTR. Le conoscenze e le capacità acquisite hanno il fine di acquisire la capacità di sostenere i propri giudizi e risolvere questioni complesse inerenti la gestione forestale, la produzione del legno ed il suo uso anche in un contesto interdisciplinare. Queste competenze sono declinate secondo i principi di sostenibilità ambientale, con un approccio professionale ed eticamente corretto. 3) Autonomia di giudizio (making judgements) Essere in grado di raccogliere dati e interpretare risultati ottenuti dalla osservazione della gestione forestale, della gestione dell’introduzione del legname o dei manufatti in legno sul mercato europeo per trarre giudizi supportati da un approccio metodologico scientifico, sapendo scegliere la metodologia più appropriata al caso di specie, tenendo conto della sostenibilità dei processi; essere in grado di gestire situazioni complesse inerenti la certificazione, anche in relazione alla responsabilità sociale e all’etica concernente la commercializzazione del “legname illegale”. 4) Abilità comunicative (communication skills) Essere in grado di comunicare senza ambiguità nel linguaggio appropriato con interlocutori specialisti e non specialisti, utilizzando correttamente la terminologia scientifica e tecnica del settore. 5) Capacità di apprendere (learning skills) Sviluppare capacità di apprendimento necessarie per mantenere aggiornata la preparazione e per continuare a studiare con autonomia. A tal fine è consigliato l’uso delle risorse elettroniche della Biblioteca.
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6
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AGR/06
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48
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
118369 -
Microbiologia dei suoli forestali
(obiettivi)
Il corso di Microbiologia dei Suoli Forestali tratta la microbiologia del suolo in chiave applicativa con specifico riferimento alla conservazione e al ripristino della biodiversità microbica e alla qualità ecosistemico funzionale e ambientale.
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6
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AGR/16
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18404 -
Attività formativa a scelta
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8
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64
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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118364 -
Bioindicatori
(obiettivi)
Il corso si compone di lezioni frontali e di iniziative a carattere teorico/ pratico da svolgere in parallelo, quali escursioni mirate alla osservazione e al campionamento degli animali nei loro ambienti di elezione, esperienze di pratica di laboratorio legate al riconoscimento dei taxa, all'applicazione di indici animali per la valutazione della qualità ambientale . Riguardo le conoscenze attese e la capacità di comprensione lo studente dovrà essere in grado di classificare gli ambienti dulcacquicoli, determinarne i fattori più importanti, identificare le comunità strutturanti, identificare gli organismi campionati, descriverne i principali adattamenti. Dovrà inoltre conoscere le principali teorie sulla zonazione delle acque correnti, saper applicare indici di valutazione della qualità ambientale. Riguardo le cenosi terrestri (in particolare forestali) dovrà saper riconoscere le comunità strutturanti e le tassocenosi, identificare i principali gruppi tassonomici e saper valutare la qualità ambientale attraverso l'applicazione di semplici indici. Riguardo le comunità marine sabbiose e rocciose dovrà saper valutare la qualità ambientale attraverso l'applicazione di indici appositi di tipo microbiologico, basati su alghe, fanerogame e macroiinvertebrati. Sulla base di queste conoscenze acquisite dovrà saper applicare i principali indici biotici di valutazione della qualità ambientale e ricavarne, in maniera autonoma, dei giudizi sui principali interventi per rimuovere le cause perturbanti. Dovrà, infine, saper comunicare tali risultati e le proprie valutazioni attraverso l'acquisizione di linguaggi specifici. Tali abilità e la capacità di apprendere saranno oggetto di valutazione.
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6
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BIO/05
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
118367 -
Analisi e conservazione della flora
(obiettivi)
1) Conoscenza e capacità di comprensione: Migliorare le capacità nell'uso delle chiavi analitiche e di strumenti innovativi per la corretta identificazione delle piante vascolari. Sviluppare competenze nello studio della flora vascolare mediante erborizzazioni, ricerche d’erbario, analisi morfometriche comparative, elaborazione e archiviazione di dati floristici. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: acquisire competenze nell'uso di strumenti e attrezzature per la conservazione e fruizione delle collezioni di vegetali (in particolare degli erbari). Acquisire competenze nel monitoraggio delle componenti di pregio della flora italiana (specie endemiche, policy species, specie minacciate, specie di ambienti fragili e in declino, ecc.). 3) Autonomia di giudizio: Formare lo studente al rispetto e alla conservazione della natura attraverso l'acquisizione di competenze finalizzate alla conoscenza delle specie vegetali aliene e loro monitoraggio, e alla conoscenza delle specie di pregio della flora italiana. 4) Abilità comunicative: saper comunicare in modo chiaro le nozioni acquisite. Possedere competenze specifiche multimediali e tecnologiche. Saper comunicare informazioni relative allo stato di conservazione della flora alla luce dei modelli teorici appresi e della letteratura scientifica. 5) Capacità di apprendere: aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che consentano allo studente di continuare ad approfondire gli studi e relazionarsi col web in modo autonomo.
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6
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BIO/03
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
119047 -
Conservazione e monitoraggio dei suoli forestali
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Fertilità dei suoli e nutrizione delle piante
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6
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AGR/13
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Pedologia applicata alla conservazione del suolo
(obiettivi)
Il principale obiettivo dell’insegnamento è quello di fornire le conoscenze necessarie per comprendere i rischi e le conseguenze legate alle principali minacce di degradazione dei suoli di ambiente forestale o più in generale, di versante. Verranno fornite le basi di fisica e idrologia del suolo, utili a comprendere i meccanismi di erosione e di altri tipi di degradazione quale compattamento e desertificazione. Lo studente imparerà ad interpretare le carte pedologiche e le sue derivate, ponendo le basi per una corretta gestione e progettazione del territorio.
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6
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AGR/14
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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18401 -
Progettazione e cantieri forestali
(obiettivi)
a) OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si rivolge a coloro che vogliano acquisire conoscenze avanzate per operare, a livello manageriale, dirigenziale e di coordinamento, nel settore delle operazioni forestali, della difesa del suolo, delle progettazioni forestali e della conservazione della biodiversità. La conoscenza essenziale delle basi di progettazioni forestali e gestione dei cantieri posti in essere. La padronanza degli strumenti legislativi e tecnico scientifici necessari alla progettazione e gestione operativa dei cantieri forestali. Capacità di operare per tali opere anche in qualità di collaudatore. b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere in grado di: 1) Conoscenza e capacità di comprensione conoscere i principi legislativi e tecnici che regolano le progettazioni forestali ed essere in grado di saper leggere e comprendere i progetti in campo forestale; 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate analizzare un progetto forestale esecutivo e comprendere la struttura del cantiere forestale che tecnicamente dovrà essere improntato; 3) Autonomia di giudizio saper operare in autonomia nel valutare la corretta esecuzione di opere derivanti da progettazioni forestali ed esecuzione dei relativi cantieri; 4) Abilità comunicative acquisire capacità comunicative a livello tecnico e scientifico, rivolte a presentare propriamente i propri progetti o valutazioni di opere collaudate; 5) Capacità di apprendere avere le capacità di saper cercare ed apprendere le innovazioni scientifiche e tecnologiche rivolte al settore forestale, facendo uso di banche dati nazionali ed internazionali ufficialmente riconosciute.
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6
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AGR/06
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
119053 -
Pianificazione del territorio agroforestale
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Telerilevamento per l'analisi del territorio
(obiettivi)
Gestione di dati georeferenziati nell'ambiente dei GIS e gestione di banche dati. I Sistemi Informativi Territoriali (SIT). Analisi ed interpretazione di dati multispettrali (LANDSAT e Sentinel2) per la determinazione del vigore vegetativo mediante l'impiego di indici vegetazionali, con particolare riferimento ai soprassuoli forestali. Gestione del rischio ambientale e rappresentazione cartografica. Elementi di fotointerpretazione di immagini aeree. Consultazione dei principali geoportali e servizi WMS. Analisi multi criterio applicata alla vulnerabilità del territorio.
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6
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AGR/10
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48
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Pianificazione e gestione ecologica dell'ambiente forestale
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7
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AGR/05
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56
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
119048 -
Conservazione della natura
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Conservazione del paesaggio vegetale
(obiettivi)
1) Conoscenza e capacità di comprensione: Comprendere forme , strutture e funzioni della componente vegetale dell'ecosistema e del paesaggio.Acquisire un quadro di conoscenze sulla conservazione della natura in Italia. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate : Acquisire conoscenze sulla conservazione, gestione, restauro e monitoraggio di tale componente. 3) Autonomia di giudizio - capacità di base di valutare lo stato di una comunità vegetale 4) Abilità comunicative - non pertinente. 5) Capacità di apprendere - acquisire capapcità di leggere pubblicazioni e relazioni tecnico-scientifiche in materia di descrizione delle comunità vegetali (es. cartografie della vegetazione, tabelle fitosociologiche, formulari standadr dei siti Natura 2000)
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6
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BIO/03
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Conservazione e monitoraggio delle foreste
(obiettivi)
Conoscere le dinamiche naturali degli ecosistemi forestali. Conoscere le componenti strutturali e compositive che caratterizzano la naturalità degli ecosistemi, ed i processi ecologici che li generano. Conoscere i principali approcci al monitoraggio delle foreste e loro applicazione. Misurare il livello di degrado di un ecosistema forestale.
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6
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BIO/03
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48
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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18402 -
Conservazione e restauro dell'ambiente forestale
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18402-1 -
Ecogenetica forestale
(obiettivi)
Il corso si propone di consolidare e ampliare la conoscenza e la comprensione delle basi teoriche e pratiche dell'evoluzione delle specie forestali e l'interazione ecologico-genetica degli individui e dei popolamenti forestali, fornendo un quadro di riferimento per applicare i metodi di analisi e monitoraggio delle risorse genetiche forestali e della loro conservazione attraverso l’impiego dei principali metodi di biologia molecolare e di bioinformatica. Saranno inoltre forniti strumenti per sviluppare autonomia di giudizio, corrette abilità comunicative e capacità di apprendere sviluppi futuri negli argomenti trattati.
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6
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AGR/05
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18402-2 -
Restauro dell’ambiente forestale
(obiettivi)
l corso si propone di illustrare il concetto di restauro forestale sia con riferimento alla singola foresta che al più ampio contesto forestale anche in un'ottica paesaggistica. Dopo tali premesse, vengono illustrate le più recenti tecniche per l'esecuzione di opere di restauro in varie condizioni ambientali e sociali.
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7
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AGR/05
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56
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18405 -
Tirocinio
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4
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100
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
18406 -
Prova finale
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16
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400
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
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118356 -
Assetto del territorio
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8
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AGR/10
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64
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-
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-
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-
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ITA |
118357 -
Meccanizzazione agricola
(obiettivi)
vedi 14939-1 Meccanizzazione agricola
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6
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AGR/09
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48
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-
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-
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-
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ITA |
118358 -
Strategie in entomologia agraria
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Erogato in altro semestre o anno
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118359 -
Strategie in patologia vegetale
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Erogato in altro semestre o anno
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118360 -
Politiche agricole ed evoluzione del mercato
(obiettivi)
Gli obiettivi formativi sono quelli di sviluppare conoscenze e competenze relative alla politica agricola e al mercato dei prodotti agro-alimentari. Più in particolare, il corso è finalizzato a far comprendere: a) i processi economici che caratterizzano i mercati nazionali ed internazionali dei prodotti agro-alimentari, nonché l’evoluzione strutturale del sistema agro-alimentare; b) il ruolo delle Politiche Agricole dell’UE nella gestione dei mercati agricoli, nel perseguimento della sostenibilità ambientale e nello sviluppo rurale. Il raggiungimento di questi obiettivi è finalizzato allo sviluppare negli studenti la capacità di perseguire la sostenibilità economica delle realtà settoriali in cui opereranno. In particolare, si intende formare un laureato in grado di operare in attività produttive che si realizzano all’interno del sistema agro-alimentare e dei mercati agro-alimentari, nonché in attività professionali connesse all’applicazione delle politiche agricole e di sviluppo rurale.
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6
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AGR/01
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48
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-
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ITA |
118361 -
Gestione dell’impresa agricola e analisi degli investimenti
(obiettivi)
Il Corso si propone di sviluppare la conoscenza e la capacità di comprensione delle condizioni di redditività e sostenibilità finanziarie di un’azienda agricola attraverso la capacità di ricostruire: a. le caratteristiche tecnico-strutturali ed economiche della fattoria, inquadrando ed attribuendo un valore economico agli elementi del Capitale Circolante, Capitale Fisso (qui determinando le quote di ammortamento), Capitale di Terzi, e Capitale Netto (inizio e fine dell’esercizio amministrativo). b. Il valore dei Ricavi totali, dei Costi Variabili, del Valore Aggiunto, del Reddito Lordo, dei Costi Fissi, del Reddito Operativo e Netto, delle principali Imposte e tasse applicate in agricoltura. c. Le disponibilità e il fabbisogno di lavoro delle varie attività aziendali. d. La redditività dell’azienda agricola con la stima del reddito da capitale, e del reddito da lavoro. e. Le condizioni generali dell'assetto patrimoniale con la rilevanza dei vari tipi di capitali di terzi e dei vari tipi d'indebitamento. f. Le condizioni finanziarie delle aziende agricole e la loro capacità di generare flussi di cassa e liquidità per contrastare i processi di obsolescenza e senescenza, nonché sostenere il processo di investimento.
Tutte queste acquisizioni dovranno sviluppare conoscenza e capacità di comprensione applicate a fattorie reali attraverso una capacità di progettare attività di gestione e d'investimento in agricoltura, in particolare, specificando il Business Plan di un progetto di investimento in un'azienda agricola.
Autonomia di giudizio sarà sviluppata elaborando i dati di un'azienda agricola reale, specificando il suo stato patrimoniale, il conto economico e le principali caratteristiche strutturali e tecniche. Basandosi su quei dati lo studente dovrà ricostruire un progetto d'investimento per quell'azienda, verificandone la sostenibilità economica e finanziaria tramite il calcolo degli indicatori di ROI, ROE, ROS, degli indici patrimoniali e degli indicatori finanziari di flusso di cassa. Lo studente dovrà anche saper ricostruire la valutazione di un progetto tramite l'Analisi Costi-Benefici.
L’abilità comunicativa dello studente sarà sviluppata preparando e presentando una relazione basata su diapositive Powerpoint e relativa alla condizione economica e finanziaria dell’azienda e dei risultati del progetto d’investimento.
La capacità di apprendere sarà sviluppata e valutata con riferimento allo sviluppo di un progetto di investimento, ideato in maniera autonoma e originale dallo studente in base ai dati di un’azienda agricola reale forniti dal docente.
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6
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AGR/01
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48
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-
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-
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-
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ITA |
118282 -
Tirocinio
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Erogato in altro semestre o anno
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118323 -
Research application of forest logging and wood technology
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Erogato in altro semestre o anno
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118324 -
Research application on forest logging
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Erogato in altro semestre o anno
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118325 -
Research application on wood technology
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Erogato in altro semestre o anno
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118327 -
Forest Genetic Resources
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Erogato in altro semestre o anno
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118752 -
Plagas emergentes de interés para la agricultura en la UE
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3
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18
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-
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-
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-
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ITA |
Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
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118356 -
Assetto del territorio
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Erogato in altro semestre o anno
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118357 -
Meccanizzazione agricola
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Erogato in altro semestre o anno
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118358 -
Strategie in entomologia agraria
(obiettivi)
Strategie Ecosostenibili nella Protezione delle Colture Agrarie (parte di Entomologia Agraria) è un insegnamento che si pone gli obiettivi di: 1) Evidenziare le principali caratteristiche agro-ecologiche di interesse entomologico; 2) Individuare i nuovi insetti fitofagi per il territorio europeo e formulare strategie di controllo; 3) Fornire le conoscenze normative fitoiatriche; 4) Descrivere casi di studio di difesa delle piante da insetti fitofagi 5) Svolgere attività di gruppo per formulare una corretta strategia di controllo entomologico 6) Partecipare a seminari specialistici con entomologi e professionisti italiani e esteri
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6
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AGR/11
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48
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-
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-
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-
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ITA |
118359 -
Strategie in patologia vegetale
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6
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AGR/12
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48
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-
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-
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-
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ITA |
118360 -
Politiche agricole ed evoluzione del mercato
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Erogato in altro semestre o anno
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118361 -
Gestione dell’impresa agricola e analisi degli investimenti
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Erogato in altro semestre o anno
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118282 -
Tirocinio
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Erogato in altro semestre o anno
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118323 -
Research application of forest logging and wood technology
(obiettivi)
This course is only in english. The students will acquire the main concepts and practices of research application on forest logging within the context of managing forest resources and ecosystems sustainability. The students will be able to study the forestry utilization process and explain interactions between logging, roads and transport systems both in close-to nature forest as in plantation forest. Again the students will acquire main concepts to assess and synthesize environmental and economic aspects to determine and describe appropriate technologies and mitigating measures to apply reduced impact logging.
The students will acquire the main concepts and practices of research application into formation and properties of wood under different growth conditions. Students will understand wood as formed during growth as a biological material and its transformation, preservation for different arts, crafts and industrial uses and purposes, taking into account production in forest and in plantation. Student will have developed or deepened their knowledge and understanding of wood as one of the principle outputs of (Net) Primary Production from Forests, employable for mid- and long-term human use. The course will offer opportunities to identify different wood qualities and properties of wood.
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9
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AGR/06
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72
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-
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-
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-
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ITA |
118324 -
Research application on forest logging
(obiettivi)
Questo corso è solo in inglese. a) OBIETTIVI FORMATIVI Gli studenti acquisiranno i principali concetti e pratiche di applicazione della ricerca sulle utilizzazioni forestali nel contesto della gestione delle risorse forestali e della sostenibilità degli ecosistemi. Gli studenti saranno in grado di studiare il processo di utilizzazione delle foreste e spiegare le interazioni tra le operazioni forestali, le strade ei sistemi di trasporto sia nelle foreste naturali sia nelle piantagioni. Anche in questo caso gli studenti acquisiranno i concetti principali per valutare e sintetizzare aspetti ambientali ed economici per determinare e descrivere tecnologie appropriate e misure di mitigazione per applicare le utilizzazioni a basso impatto. b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere in grado di: 1) conoscere i principali protocolli tecnici e sperimentali che regolano le utilizzazioni forestali in Italia e all’estero; 2) analizzare un progetto sperimentale e renderlo applicativo attraverso le tecniche scaturite dalle utilizzazioni forestali; 3) saper operare in autonomia nel valutare la corretta esecuzione ed applicazione della ricerca nell’ambito delle utilizzazioni forestali; 4) acquisire capacità comunicative a livello tecnico e scientifico, rivolte a presentare propriamente i propri argomenti o esprimere valutazioni su casi concreti; 5) avere le capacità di saper cercare ed apprendere le innovazioni scientifiche e tecnologiche rivolte al settore delle utilizzazioni forestali, facendo uso di banche dati nazionali ed internazionali ufficialmente riconosciute.
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6
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AGR/06
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48
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-
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-
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-
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ITA |
118325 -
Research application on wood technology
(obiettivi)
Il corso è erogato in inglese
B) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Sviluppare o approfondire la propria conoscenza e comprensione del legno come uno dei principali risultati della produzione primaria (netta) dalle foreste, impiegabile per l'uso umano a medio e lungo termine, specificatamente conoscere le caratteristiche anatomiche e la qualità del legno. Le conoscenze e capacità di comprensione estendono quelle apprese durante la precedente formazione universitaria e permettono analisi, non solo appropriate, ma anche originali. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) Conoscenza e capacità di comprensione di concetti e pratiche di applicazione della ricerca alla formazione e alle proprietà del legno in diverse condizioni di crescita, specificatamente conoscenza delle caratteristiche anatomiche del legno anche per l'identificazione della specie e per ricavare informazioni di cui l'accrescimento è un proxi. Le conoscenze e le capacità acquisite hanno il fine di acquisire la capacità di sostenere i propri giudizi e risolvere questioni complesse inerenti la gestione forestale, la produzione del legno ed il suo uso anche in un contesto interdisciplinare. Queste competenze sono declinate secondo i principi di sostenibilità ambientale, con un approccio professionale ed eticamente corretto. 3) Autonomia di giudizio (making judgements) Essere in grado di raccogliere dati e interpretare i dati sulla formazione legno quale materiale biologico sia durante la crescita ma anche la sua trasformazione, la conservazione per diversi usi e scopi di arti, mestieri e industriali, per trarre giudizi supportati da un approccio metodologico scientifico, sapendo scegliere la metodologia più appropriata al caso di specie, tenendo conto della sostenibilità dei processi. 4) Abilità comunicative (communication skills) Essere in grado di comunicare senza ambiguità nel linguaggio appropriato con interlocutori specialisti e non specialisti, utilizzando correttamente la terminologia scientifica e tecnica del settore. 5) Capacità di apprendere (learning skills) Sviluppare capacità di apprendimento necessarie per mantenere aggiornata la preparazione e per continuare a studiare con autonomia. A tal fine è consigliato l’uso delle risorse elettroniche della Biblioteca.
The students will acquire the main concepts and practices of research application into formation and properties of wood under different growth conditions. Students will understand wood as formed during growth as a biological material and its transformation, preservation for different arts, crafts and industrial uses and purposes, taking into account production in forest and in plantation. Student will have developed or deepened their knowledge and understanding of wood as one of the principle outputs of (Net) Primary Production from Forests, employable for mid- and long-term human use. The course will offer opportunities to identify different wood qualities and properties of wood.
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3
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AGR/06
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18
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-
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-
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-
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ITA |
118327 -
Forest Genetic Resources
(obiettivi)
Il corso si propone di consolidare e ampliare la conoscenza e la comprensione delle basi dell'evoluzione delle specie forestali e l'interazione ecologico-genetica degli individui e dei popolamenti forestali, fornendo un quadro di riferimento per applicare i metodi di analisi e monitoraggio delle risorse genetiche forestali e della loro conservazione attraverso l’impiego dei principali metodi di biologia molecolare e di bioinformatica. Il corso viene svolto interamente in lingua inglese.
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3
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AGR/05
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18
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-
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-
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-
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ITA |
118752 -
Plagas emergentes de interés para la agricultura en la UE
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Erogato in altro semestre o anno
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Restauro dell'ambiente e del paesaggio
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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18393 -
Entomologia evolutiva
(obiettivi)
a) Obiettivi formativi - Comprensione della morfologia e dell’etologia degli insetti come risultato di processi evolutivi. - Comprensione delle interazioni tra i diversi organismi all’interno di un ecosistema.
b) Risultati di apprendimento attesi - Conoscenza della evoluzione di alcune strutture morfologiche degli insetti e di alcuni aspetti della loro etologia - Conoscenza delle principali relazioni esistenti tra i diversi organismi all’interno degli ecosistemi - Acquisizione di una cultura ecologica fondamentale per una corretta gestione degli ambienti.
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6
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AGR/11
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48
|
-
|
-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18395 -
Valutazione dei beni e servizi forestali ed ambientali
(obiettivi)
• Motivare gli studenti verso le valutazioni economico dei servizi ecosistemici forestali; • Accrescere la familiarità degli studenti con i metodi ed i procedimenti di valutazione • Approfondire i generi di giudizio (estimativo, finanziario, economico, sociale). • Evidenziare vantaggi e limiti dei metodi e dei procedimenti di valutazione.
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6
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AGR/01
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18407 -
Meccanizzazione per gli interventi di restauro forestale
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: L'insegnamento sarà orientato alla risoluzione di problemi, all'analisi ed alla valutazione dei rischi, alla pianificazione di idonei interventi in ambito di ripristino e conservazione in ambito forestale tramite meccanizzazione sostenibile,
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge andunderstanding): Consentirà l'acquisizione di conoscenze/abilità per: - individuare i pericoli e valutare i rischi presenti negli ambienti di lavoro, compresi i rischi ergonomici e stress-lavoro correlato; - individuare le misure di prevenzione e protezione specifiche per il comparto, compresi i DPI, in riferimento alla specifica natura del rischio e dell'attività lavorativa; - contribuire ad individuare adeguate soluzioni tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza per ogni tipologia di rischio. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding); possibilità di applicare le conoscenze in tutti gli ambienti lavorativi, con comprensione dei termini tecnici e normativi della sicurezza sul lavoro. Inoltre capacità nel gestire sia una progetti formativi che valutazioni tecniche. 3) Autonomia di giudizio (making judgements); Capire se le impostazioni tecniche e/o legislative sono state realizzate a regola d'arte all'interno della azienda, e saper gestire le non conformità presenti sia da un punto di vista tecnico che giuridico. 4) Abilità comunicative (communication skills); Capacità di relazionarsi anche tramite la progettazione di percorsi formativi adeguati. 5) Capacità di apprendere (learning skills): verificare l'apprendimento anche tramite
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6
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AGR/09
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
118369 -
Microbiologia dei suoli forestali
(obiettivi)
Il corso di Microbiologia dei Suoli Forestali tratta la microbiologia del suolo in chiave applicativa con specifico riferimento alla conservazione e al ripristino della biodiversità microbica e alla qualità ecosistemico funzionale e ambientale.
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6
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AGR/16
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18404 -
Attività formativa a scelta
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8
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64
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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119047 -
Conservazione e monitoraggio dei suoli forestali
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Fertilità dei suoli e nutrizione delle piante
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6
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AGR/13
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
Pedologia applicata alla conservazione del suolo
(obiettivi)
Il principale obiettivo dell’insegnamento è quello di fornire le conoscenze necessarie per comprendere i rischi e le conseguenze legate alle principali minacce di degradazione dei suoli di ambiente forestale o più in generale, di versante. Verranno fornite le basi di fisica e idrologia del suolo, utili a comprendere i meccanismi di erosione e di altri tipi di degradazione quale compattamento e desertificazione. Lo studente imparerà ad interpretare le carte pedologiche e le sue derivate, ponendo le basi per una corretta gestione e progettazione del territorio.
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6
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AGR/14
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
119051 -
Difesa del suolo
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-
Geologia applicata all'ambiente
(obiettivi)
Gli obiettivi del corso sono la trasmissione delle nozioni di base di geologia applicata e ambientale. Il corso fornisce strumenti e tecniche per comprendere, analizzare e risolvere i problemi di ordine geologico applicativi alla salvaguardia del suolo e delle acque sotterranee. Le caratteristiche geologico-tecniche dei terreni e delle rocce, le loro proprietà idrogeologiche, la dinamica dei versanti sono esaminate nel contesto geomorfologico di riferimento per la gestione sostenibile del territorio e dei sistemi naturali e per la prevenzione dei rischi geologico-ambientali.
Risultati di apprendimento attesi 1) Conoscenze e capacità di comprensione Al termine dell’attività formativa lo studente acquisirà conoscenze sulle caratteristiche geologico-tecniche dei terreni e delle rocce, sui processi erosionali e dinamica dei versanti, sulla circolazione idrica sotterranea. Saprà classificare le forme di erosione e le frane ed analizzare i meccanismi di instabilità dei versanti. Sarà capace di comprendere i processi idrogeologici collegandoli alla caratteristiche geologiche. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di sapere: interpretare i risultati di una caratterizzazione geologico-tecnica dei terreni e delle rocce, leggere ed interpretare una carta delle frane, analizzare i dati idrogeologici e calcolare la portata di un acquifero. 3) Autonomia di giudizio Lo studente attraverso gli esempi proposti nel corso delle lezioni e durante le esercitazioni cartografiche e numeriche acquisirà autonomia di giudizio sulla base delle conoscenze acquisite, confrontandosi con diversi contesti geologici, geomorfologici e idrogeologici italiani. 4) Abilità comunicative Lo studente acquisirà un appropriato linguaggio tecnico sia durante la trasmissione delle nozioni teoriche sia durante le attività di esercitazione, in modo da poter dialogare con professionisti ed esperti impegnati nell’analisi, gestione e progettazione in campo ambientale. Le abilità comunicative saranno verificate durante le prove in itinere e/o in sede di esame finale. 5) Capacità di apprendere Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di utilizzare i metodi appresi per investigare situazione geologiche, geomorfologiche e idrogeologiche diverse da quelle considerate durante il corso. Lo studente dovrà essere in grado di analizzare i lineamenti geologico-tecnici, individuare le dinamiche dei versanti e definire le caratteristiche idrogeologiche essenziali di una realtà territoriale utili per la salvaguardia ed il monitoraggio del suolo e delle risorse idriche.
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6
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GEO/05
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48
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
Modellistica idrologica ed idraulica
(obiettivi)
a) Obiettivi del corso: L’obiettivo fondamentale del corso è quello di fornire gli strumenti metodologici avanzati per capire i principali processi legati al mondo dell’ingegneria delle acque, passando dalla gestione delle acque “buone” (reti idrauliche a pelo libero e in pressione) a quella delle acque “cattive” (legate al concetto di rischio idrogeologico).
b) Risultati di apprendimento attesi: 1) Conoscenza e capacità di comprensione. Conoscere in dettaglio e a livello avanzato la struttura della maggior parte dei sistemi legati all’ingegneria delle acque, sia a livello di verifica che di progetto. 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Apprendimento degli strumenti avanzati necessari per l’analisi dei principali processi legati all’ingegneria delle acque. 3) Autonomia di giudizio. Saper individuare le variabili chiave per la valutazione della maggior parte dei sistemi legati all’ingegneria delle acque, sia a livello di verifica che di progetto. 4) Abilità comunicative. Capacità di trasferire a livello di conoscenza quanto appreso in fase di progetto e verifica dei principali sistemi legati all’ingegneria delle acque. 5) Capacità di apprendimento. Condizione di successo nell’apprendimento è la capacità di saper analizzare in termini tecnici i principali processi legati al mondo dell’ingegneria delle acque.
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6
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AGR/08
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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18401 -
Progettazione e cantieri forestali
(obiettivi)
a) OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si rivolge a coloro che vogliano acquisire conoscenze avanzate per operare, a livello manageriale, dirigenziale e di coordinamento, nel settore delle operazioni forestali, della difesa del suolo, delle progettazioni forestali e della conservazione della biodiversità. La conoscenza essenziale delle basi di progettazioni forestali e gestione dei cantieri posti in essere. La padronanza degli strumenti legislativi e tecnico scientifici necessari alla progettazione e gestione operativa dei cantieri forestali. Capacità di operare per tali opere anche in qualità di collaudatore. b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere in grado di: 1) Conoscenza e capacità di comprensione conoscere i principi legislativi e tecnici che regolano le progettazioni forestali ed essere in grado di saper leggere e comprendere i progetti in campo forestale; 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate analizzare un progetto forestale esecutivo e comprendere la struttura del cantiere forestale che tecnicamente dovrà essere improntato; 3) Autonomia di giudizio saper operare in autonomia nel valutare la corretta esecuzione di opere derivanti da progettazioni forestali ed esecuzione dei relativi cantieri; 4) Abilità comunicative acquisire capacità comunicative a livello tecnico e scientifico, rivolte a presentare propriamente i propri progetti o valutazioni di opere collaudate; 5) Capacità di apprendere avere le capacità di saper cercare ed apprendere le innovazioni scientifiche e tecnologiche rivolte al settore forestale, facendo uso di banche dati nazionali ed internazionali ufficialmente riconosciute.
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6
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AGR/06
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
119052 -
Conservazione del paesaggio vegetale
(obiettivi)
1) Conoscenza e capacità di comprensione: Comprendere forme , strutture e funzioni della componente vegetale dell'ecosistema e del paesaggio.Acquisire un quadro di conoscenze sulla conservazione della natura in Italia. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate : Acquisire conoscenze sulla conservazione, gestione, restauro e monitoraggio di tale componente. 3) Autonomia di giudizio - capacità di base di valutare lo stato di una comunità vegetale 4) Abilità comunicative - non pertinente. 5) Capacità di apprendere - acquisire capapcità di leggere pubblicazioni e relazioni tecnico-scientifiche in materia di descrizione delle comunità vegetali (es. cartografie della vegetazione, tabelle fitosociologiche, formulari standadr dei siti Natura 2000)
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6
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BIO/03
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
119053 -
Pianificazione del territorio agroforestale
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-
Telerilevamento per l'analisi del territorio
(obiettivi)
Gestione di dati georeferenziati nell'ambiente dei GIS e gestione di banche dati. I Sistemi Informativi Territoriali (SIT). Analisi ed interpretazione di dati multispettrali (LANDSAT e Sentinel2) per la determinazione del vigore vegetativo mediante l'impiego di indici vegetazionali, con particolare riferimento ai soprassuoli forestali. Gestione del rischio ambientale e rappresentazione cartografica. Elementi di fotointerpretazione di immagini aeree. Consultazione dei principali geoportali e servizi WMS. Analisi multi criterio applicata alla vulnerabilità del territorio.
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6
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AGR/10
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Pianificazione e gestione ecologica dell'ambiente forestale
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7
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AGR/05
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56
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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18402 -
Conservazione e restauro dell'ambiente forestale
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18402-1 -
Ecogenetica forestale
(obiettivi)
Il corso si propone di consolidare e ampliare la conoscenza e la comprensione delle basi teoriche e pratiche dell'evoluzione delle specie forestali e l'interazione ecologico-genetica degli individui e dei popolamenti forestali, fornendo un quadro di riferimento per applicare i metodi di analisi e monitoraggio delle risorse genetiche forestali e della loro conservazione attraverso l’impiego dei principali metodi di biologia molecolare e di bioinformatica. Saranno inoltre forniti strumenti per sviluppare autonomia di giudizio, corrette abilità comunicative e capacità di apprendere sviluppi futuri negli argomenti trattati.
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6
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AGR/05
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18402-2 -
Restauro dell’ambiente forestale
(obiettivi)
l corso si propone di illustrare il concetto di restauro forestale sia con riferimento alla singola foresta che al più ampio contesto forestale anche in un'ottica paesaggistica. Dopo tali premesse, vengono illustrate le più recenti tecniche per l'esecuzione di opere di restauro in varie condizioni ambientali e sociali.
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7
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AGR/05
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56
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
119054 -
Geomatica per la pianificazione territoriale
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6
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AGR/10
|
48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18405 -
Tirocinio
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4
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100
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
18406 -
Prova finale
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16
|
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400
|
-
|
-
|
-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
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118356 -
Assetto del territorio
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8
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AGR/10
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64
|
-
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-
|
-
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ITA |
118357 -
Meccanizzazione agricola
(obiettivi)
vedi 14939-1 Meccanizzazione agricola
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6
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AGR/09
|
48
|
-
|
-
|
-
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ITA |
118358 -
Strategie in entomologia agraria
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Erogato in altro semestre o anno
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118359 -
Strategie in patologia vegetale
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Erogato in altro semestre o anno
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118360 -
Politiche agricole ed evoluzione del mercato
(obiettivi)
Gli obiettivi formativi sono quelli di sviluppare conoscenze e competenze relative alla politica agricola e al mercato dei prodotti agro-alimentari. Più in particolare, il corso è finalizzato a far comprendere: a) i processi economici che caratterizzano i mercati nazionali ed internazionali dei prodotti agro-alimentari, nonché l’evoluzione strutturale del sistema agro-alimentare; b) il ruolo delle Politiche Agricole dell’UE nella gestione dei mercati agricoli, nel perseguimento della sostenibilità ambientale e nello sviluppo rurale. Il raggiungimento di questi obiettivi è finalizzato allo sviluppare negli studenti la capacità di perseguire la sostenibilità economica delle realtà settoriali in cui opereranno. In particolare, si intende formare un laureato in grado di operare in attività produttive che si realizzano all’interno del sistema agro-alimentare e dei mercati agro-alimentari, nonché in attività professionali connesse all’applicazione delle politiche agricole e di sviluppo rurale.
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6
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AGR/01
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48
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-
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-
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-
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ITA |
118361 -
Gestione dell’impresa agricola e analisi degli investimenti
(obiettivi)
Il Corso si propone di sviluppare la conoscenza e la capacità di comprensione delle condizioni di redditività e sostenibilità finanziarie di un’azienda agricola attraverso la capacità di ricostruire: a. le caratteristiche tecnico-strutturali ed economiche della fattoria, inquadrando ed attribuendo un valore economico agli elementi del Capitale Circolante, Capitale Fisso (qui determinando le quote di ammortamento), Capitale di Terzi, e Capitale Netto (inizio e fine dell’esercizio amministrativo). b. Il valore dei Ricavi totali, dei Costi Variabili, del Valore Aggiunto, del Reddito Lordo, dei Costi Fissi, del Reddito Operativo e Netto, delle principali Imposte e tasse applicate in agricoltura. c. Le disponibilità e il fabbisogno di lavoro delle varie attività aziendali. d. La redditività dell’azienda agricola con la stima del reddito da capitale, e del reddito da lavoro. e. Le condizioni generali dell'assetto patrimoniale con la rilevanza dei vari tipi di capitali di terzi e dei vari tipi d'indebitamento. f. Le condizioni finanziarie delle aziende agricole e la loro capacità di generare flussi di cassa e liquidità per contrastare i processi di obsolescenza e senescenza, nonché sostenere il processo di investimento.
Tutte queste acquisizioni dovranno sviluppare conoscenza e capacità di comprensione applicate a fattorie reali attraverso una capacità di progettare attività di gestione e d'investimento in agricoltura, in particolare, specificando il Business Plan di un progetto di investimento in un'azienda agricola.
Autonomia di giudizio sarà sviluppata elaborando i dati di un'azienda agricola reale, specificando il suo stato patrimoniale, il conto economico e le principali caratteristiche strutturali e tecniche. Basandosi su quei dati lo studente dovrà ricostruire un progetto d'investimento per quell'azienda, verificandone la sostenibilità economica e finanziaria tramite il calcolo degli indicatori di ROI, ROE, ROS, degli indici patrimoniali e degli indicatori finanziari di flusso di cassa. Lo studente dovrà anche saper ricostruire la valutazione di un progetto tramite l'Analisi Costi-Benefici.
L’abilità comunicativa dello studente sarà sviluppata preparando e presentando una relazione basata su diapositive Powerpoint e relativa alla condizione economica e finanziaria dell’azienda e dei risultati del progetto d’investimento.
La capacità di apprendere sarà sviluppata e valutata con riferimento allo sviluppo di un progetto di investimento, ideato in maniera autonoma e originale dallo studente in base ai dati di un’azienda agricola reale forniti dal docente.
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6
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AGR/01
|
48
|
-
|
-
|
-
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|
ITA |
118282 -
Tirocinio
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3
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-
|
-
|
-
|
-
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ITA |
118323 -
Research application of forest logging and wood technology
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Erogato in altro semestre o anno
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118324 -
Research application on forest logging
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Erogato in altro semestre o anno
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118325 -
Research application on wood technology
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Erogato in altro semestre o anno
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118327 -
Forest Genetic Resources
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Erogato in altro semestre o anno
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118752 -
Plagas emergentes de interés para la agricultura en la UE
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Erogato in altro semestre o anno
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Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
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