Corso di laurea: BIOLOGIA ED ECOLOGIA MARINA (sede di Civitavecchia)
A.A. 2020/2021 
Conoscenza e capacità di comprensione
Le diverse conoscenze ottenute durante l'intero percorso della Laurea magistrale sono strettamente connesse alla globalità delle attività formative proposte che prevedono una conoscenza approfondita nelle aree fondamentali della biologia ed ecologia marina, che includono anche lo studio dei microrganismi marini e dell'oceanografia biologica.
In particolare, le discipline studiate nel I anno faranno acquisire allo studente il rigore del metodo scientifico sperimentale e le capacità di ragionamento logico deduttivo.
Inoltre, durante il II anno, saranno acquisite conoscenze approfondite in aree più specialistiche della biologia, per la comprensione del funzionamento degli organismi marini.
Le conoscenze e capacità acquisite consentono agli studenti di elaborare e applicare idee originali, anche in un contesto di ricerca, con specifico riferimento alla biolkogia ed ecologia dell'ambiente marino.
Le conoscenze sono acquisite dagli studenti durante le lezioni in aula, con attività pratiche in laboratorio e in campo, con visite guidate presso differenti strutture (Centri Studio, Riserve naturali, Musei, Orti botanici, Industrie e altre) con lo scopo specifico di avvicinare meglio gli studenti al contesto lavorativo.
I docenti guideranno gli studenti nello studio proponendo e spiegando in aula gli argomenti più rilevanti e favorendo i collegamenti interdisciplinari, nell'ottica di una conoscenza e comprensione integrata della biologia ed ecologia degli ambienti marini.
Approfondimenti a carattere seminariale su temi specifici, con esperti esterni o proposti dagli studenti stessi a partire dall'analisi della letteratura internazionale tecnico-scientifica, amplieranno il quadro di conoscenze sviluppato dalla classe in un ambiente collaborativo e dinamico.
Le attività di laboratorio, serviranno a far conoscere gli strumenti utilizzati per l'analisi dei sistemi biologici al fine di una loro corretta gestione e valorizzazione.
Le visite in esterno condotte con la guida di un docente, serviranno a far confrontare gli studenti con gli esperti di settore al fine di comprendere in una dimensione applicativa le conoscenze acquisite con lo studio.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento sarà effettuata attraverso varie modalità tra cui, in genere, esami orali e scritti, prove in itinere, relazioni sulle attività di laboratorio comprese le visite didattiche, e discussioni di articoli scientifici.
L'insieme delle attività didattiche teorico-pratiche fornisce allo studente la possibilità di accrescere le proprie conoscenze e di sviluppare la propria capacità di comprensione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
In base alle conoscenze acquisite durante il percorso di studio i laureati magistrali sapranno tradurre sul piano pratico le conoscenze teoriche avendo acquisito capacità critiche e metodologiche per la risoluzione di specifici problemi biologici.
In particolare, una volta acquisiti il rigore del metodo scientifico sperimentale e le capacità di ragionamento logico-deduttivo, gli studenti potranno affrontare e risolvere qualunque nuovo problema dovesse insorgere inerente la propria professionalità (sviluppando quella che viene detta "problem solving attitude").
Inoltre, tramite attività pratiche, i laureati avranno assunto el competenze per utilizzare numerose tecniche di laboratorio e di tradurre sul piano applicativo le conoscenze teoriche.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione viene acquisita dagli studenti a seguito delle esercitazioni di laboratorio e alle attività pratiche collegate.
Questi obiettivi possono essere conseguiti mediante lo svolgimento di esercitazioni individuali in cui ogni studente è in grado di verificare le conoscenze acquisite, comprendendone l'applicazione tramite protocolli di laboratorio, sotto la supervisione del docente.
E' previsto l'utilizzo di esercitatori che affiancano i docenti nel caso di numerosità elevata.
Le verifiche delle attività di laboratorio possono essere attuate oralmente o mediante la valutazione di relazioni scritte sui protocolli sperimentali ed i risultati ottenuti dal singolo studente.
La capacità di applicare le conoscenze acquisite con la frequentazione delle attività didattiche disciplinari, sarà verificata anche durante la preparazione della tesi di laurea sperimentale
Autonomia di giudizio
Riguardo alle conoscenze e alle abilità che danno capacità di riflettere, di integrare le conoscenze e di gestire la complessità dell'ambiente, degli organismi che lo popolano e dei fattori ecologici, i laureati magistrali devono avere acquisito autonomia di giudizio, saper valutare la qualità dei dati ambientali, saper utilizzare gli strumenti basilari per la valutazione della qualità ambientale in ambiente marino-costiero, avere familiarità con le metodologie di pianificazione dello sviluppo sostenibile delle aree marino-costiere; avere familiarità con le tematiche di maggiore attualità nel campo dello sviluppo di nuove tecnologie-sostanze-energie ricavabili dalle risorse marine.
L'autonomia di giudizio sarà valutata durante la preparazione della tesi di laurea sperimentale, oltre che nel corso delle attività di tirocinio ed esercitazioni in laboratorio e sul campo.
Contribuisce ad acquisire autonomia di giudizio anche la valutazione della didattica che lo studente fa per ogni singolo corso.Abilità comunicative
Il laureato magistrale deve avere sviluppato adeguate capacità comunicative, orali e scritte, tali da sapersi rivolgere ad un pubblico sia generico che esperto con proprietà di linguaggio anche in inglese.
Queste capacità sono esercitate nella stesura della prova finale e nella presentazione pubblica con discussione tecnico-scientifica, nelle esperienze di tirocinio previste anche in strutture esterne pubbliche e private, nelle relazioni finali dei vari laboratori e delle esercitazioni interdisciplinari.
Anche gli esami orali di alcuni insegnamenti interdisciplinari abituano gli studenti a sostenere discussioni scientifiche con più interlocutori di varia estrazione culturale.
La valutazione dei risultati attesi avverrà nel corso della prova finale dove sarà valutata specificamente la capacità comunicativa, espositiva e di sintesi dello studente sia durante la relazione orale sia dall'elaborato della tesi.Capacità di apprendimento
Tra gli obiettivi formativi da conseguire da parte dei laureati magistrali figurano l'acquisizione del metodo scientifico come strumento di lavoro e la familiarità con la ricerca delle informazioni scientifiche anche nella bibliografia internazionale in lingua inglese.
Entrambe sono indispensabili sia per la continuazione del percorso formativo con il terzo livello, il dottorato di ricerca, sia per lo svolgimento di un’attività professionale.
Questi obiettivi sono perseguiti durante l’intero percorso formativo e vengono raggiunti e maturati durante l'elaborazione della tesi di laurea.
Gli obiettivi di apprendimento verranno conseguiti e verificati attraverso:
- modalità di insegnamento quali lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio, esercitazioni di campo, escursioni e visite guidate e seminari specifici tenuti da esperti; - strumenti didattici di verifica come relazioni finali dei vari laboratori, prove d'esame orali o scritte e verifiche in itinere dello stato di apprendimento (mediante test o prove scritte); - l'elaborato della tesi di laurea; - attività di tutoraggio durante il percorso formativo.Requisiti di ammissione
Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea in Biologia ed Ecologia Marina devono essere in possesso della Laurea o di altro titolo conseguito all'estero riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente.
In particolare, l'accesso è consentito a coloro che sono in possesso di una laurea triennale nelle classi L-13 (o 12) e L-32.
Per coloro che non sono in possesso di una laurea triennale nelle classi L-13 (o 12) e L-32, l'iscrizione al Corso di Laurea Magistrale in Biologia ed Ecologia marina è consentita solo se sono stati acquisiti almeno 40 CFU nei settori disciplinari caratterizzanti il corso di Laurea Magistrale, come specificato nel regolamento didattico del corso.
Per tutti gli studenti l'iscrizione sarà comunque consentita solo dopo il superamento di un colloquio di verifica dei requisiti di accesso, con valutazione del curriculum e della preparazione personale da parte della Commissione Didattica del CCS e/o dal CCS.
Tra i requisiti necessari sarà richiesta e verificata in sede di colloquio una adeguata conoscenza della lingua inglese.Prova finale
La prova finale prevede la preparazione di un elaborato originale da parte dello studente, la tesi di laurea, sotto la guida di un docente relatore, avente per oggetto un argomento che riguardi l'ambiente marino-costiero.
Il lavoro di tesi deve essere sperimentale e deve portare un contributo originale allo sviluppo delle conoscenze scientifiche nei settori della biologia o dell'ecologia marina o comunque nel campo delle scienze del mare.
Il tema della tesi di laurea dovrà essere discusso pubblicamente davanti ad una commissione di laurea.Orientamento in ingresso
Le dottoresse Laura Bertini e Roberta Meschini sono delegate dal Dipartimento al coordinamento delle attività di orientamento, coadiuvate dagli studenti e dottorandi che usufruiscono di borse per questo tipo di attività.
Oltre alla consueta presentazione dell' Offerta Formativa presso le scuole e i licei del Viterbese e dell'area costiera della provincia di Roma (Civitavecchia in particolare), il corso di Laurea è stato presentato in manifestazioni ad hoc entro la Regione e in occasione degli Open Day organizzati presso la sede di Civitavecchia.
Sono continuate le attività di promozione del corso di laurea sul web (fan page dipartimentale per la sede di Civitavecchia su Facebook, canale Youtube dedicato, miglioramento dell'indicizzazione del sito web) e la distribuzione di materiale stampato, preparato con la collaborazione grafica del Laboratorio della Comunicazione (Labcom) di Ateneo, presso ambienti ad elevata frequentazione giovanile.
Il Corso di Laurea viene pubblicizzato anche tramite interviste radiofoniche (con dirette sui social) su una emittente locale (Civitavecchia) che fa rilevare un buon indice di ascolto.
Il Corso di Studio in breve
Classe delle lauree magistrali in Biologia (LM-6) (ex DM 270/04).
Corso magistrale che mira a formare una figura professionale di biologo ambientale marino attraverso un percorso che integri basi concettuali solide sulle componenti biotica e abiotica dell'ambiente marino con capacità di agire con senso pratico e conoscenza diretta del mare.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Percorso STANDARD
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
17716 -
ECOLOGIA DELLA PESCA E ACQUACOLTURA SPERIMENTALE
(obiettivi)
Acquacoltura sperimentale.
Gli studenti devono acquisire conoscenze base relative allo stato attuale del settore dell'acquacoltura, metodologie e tecniche di allevamento delle specie di maggior interesse al livello globale. In particolare, al termine del corso, dovranno dimostrare:
-Conoscenza e capacità di comprensione relative allo stato attuale e ai trends che caratterizzano il settore dell'acquacoltura. -Conoscenza e capacità di comprensione applicate relative alle metodologie e tecniche di allevamento delle specie di maggior interesse per il settore. -Autonomia di giudizio sviluppata mediante lettura e comprensione e analisi critica della letteratura scientifica fornita nel corso delle lezioni. -Abilità comunicative sviluppate mediante la presentazione di un articolo scientifico -Capacità di apprendere acquisendo dimestichezza con termini tecnici e capacità di ragionamento.
|
10
|
BIO/07
|
56
|
24
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
esami obbligatori opzionali I anno - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
17509 -
BIOLOGIA VEGETALE DEGLI ECOSISTEMI MARINI COSTIERI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
17511 -
TUTELA DELL'AMBIENTE MARINO
(obiettivi)
Obiettivi formativi Gli obiettivi del corso sono la trasmissione di una conoscenza approfondita riguardo le principali attività volte alla tutela degli ecosistemi marini. Il corso introduce alle principali caratteristiche degli ecosistemi marini, analizza gli impatti su tali ecosistemi derivanti dalle attività antropiche, fornendo per ogni impatto la descrizione degli strumenti tecnici, gestionali e normativi utilizzati per tutelare il mare.
Risultati di apprendimento attesi Conoscenze e capacità di comprensione Al termine dell’attività formativa lo studente acquisirà conoscenze riguardanti i principali impatti antropici sugli ecosistemi marini e le attività volte alla tutela del mare. Lo studente saprà comprendere i molteplici effetti che le attività umane implicano, in termini di squilibrio della stabilità degli ecosistemi marini, e conoscerà gli strumenti di tecnici, gestionali e normativi orientati alla tutela del mare e delle sue risorse.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate Lo studente saprà orientarsi sulle opzioni di carattere tecnico che possono essere applicate per la tutela degli ecosistemi marini e saprà individuare gli strumenti normativi, nazionali e sovranazionali, attraverso i quali vengono affrontate le questioni che riguardano il mare.
Autonomia di giudizio Durante le lezioni e le esercitazioni, viene incoraggiata la discussione aperta sui principali temi affrontati, in particolare riguardo le possibili soluzioni delle emergenze ambientali che riguardano il mare. Lo studente acquisirà quindi autonomia di giudizio sulla base delle conoscenze apprese e del confronto dialettico con i colleghi ed il docente.
Abilità comunicative Lo studente acquisirà un appropriato linguaggio tecnico-scientifico durante le lezioni e le esercitazioni, attraverso la conoscenza delle definizioni e dei principali concetti in ecologia marina e tutela dell’ambiente marino. Le abilità comunicative saranno verificate in sede di esame.
Capacità di apprendere Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di utilizzare i concetti appresi per ipotizzare i possibili effetti delle attività umane anche in ecosistemi marini diversi da quelli considerati come esempio, sulla base delle caratteristiche dell’ecosistema considerato.
|
6
|
BIO/07
|
40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
17512 -
MONITORAGGIO BIOLOGICO MARINO
(obiettivi)
Il corso ha come obiettivo l'acquisizione di strumenti conoscitivi teorico-pratici per lo studio e il monitoraggio degli ecosistemi marini; l'acquisizione di conoscenze e capacità anche pratiche nell’ambito dello studio dell’ecosistema marino. Il corso consentirà agli studenti di conoscere le principali tecniche di campionamento e monitoraggio degli ambienti marini costieri mediterranei, la legislazione comunitaria e il monitoraggio istituzionale. Inoltre permetterà loro di svolgere in pratica dei semplici campionamenti, verificando successivamente in laboratorio la validità delle tecniche effettuate sul campo. L'obiettivo del corso è quello di costruire un percorso didattico che, attraverso lezioni frontali ed esercitazioni pratiche, permetta allo studente di conoscere le principali metodologie di studio e analisi degli habitat marini e le principali biocenosi bentoniche del mediterraneo. Risultati di apprendimento attesi: 1) Conoscenza e capacità di comprensione: sviluppare conoscenze e capacità di comprensione relative alle componenti degli ecosistemi marini e alla normativa che ne regola il monitoraggio; 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: sviluppare un approccio sperimentale allo studio degli ecosistemi marini ed allo studio delle loro possibili alterazioni; 3) Autonomia di giudizio: essere in grado di valutare ed affrontare con adeguate capacità, competenze e senso critico lo studio delle differenti tematiche inerenti l'ambiente marino oceanico e costiero presentate durante il corso; 4) Abilità comunicative: essere in grado di argomentare le principali tematiche affrontate durante il corso con un corretto linguaggio scientifico; 5) Capacità di apprendere: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite, durante le lezioni frontali e le esercitazioni, a casi che necessitano l'integrazione degli argomenti trattati durante il corso.
|
6
|
BIO/07
|
32
|
-
|
16
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
17510 -
PARASSITOLOGIA MARINA
|
6
|
VET/06
|
40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
18177 -
BIOLOGIA MARINA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire le conoscenze di base dell'ambiente marino, con particolare riferimento al bacino del Mediterraneo, attraverso lo studio della biodiversità delle principali componenti bionomiche. Sono inoltre presentati i principali adattamenti agli ambienti bentonici e pelagici e il loro peculiare complesso di relazioni interspecifiche. Obiettivo del corso è costruire un percorso formativo che, attraverso lezioni ed esperienze pratiche, consenta allo studente di identificare i principali habitat e biocenosi mediterranei e la loro strutturazione in accordo alle principali variabili ambientali.
|
6
|
BIO/07
|
40
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
118911 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Il corso, che prevede una conoscenza di livello almeno intermedio della lingua inglese, è finalizzato al potenziamento delle principali strutture linguistiche di livello B2 del CEFR. Il corso si rivolge agli studenti in possesso delle conoscenze della grammatica della lingua inglese ad un livello B1 e mira al consolidamento delle stesse e allo sviluppo delle abilità linguistiche e comunicative di livello Upper intermediate (livello B2 del Common European Framework of Reference for Languages - CEFR). Al termine del corso lo studente: • Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche sul suo campo di specializzazione. • È in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l’interlocutore. • Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.
Una parte delle lezioni sarà dedicata ad esercitazioni in aula che prevedono l'uso di materiale conforme a quello utilizzato per le certificazioni internazionali di lingua inglese B2 (FCE - First Certificate in English). Infine, parte del corso sarà dedicata all'analisi della microlingua specifica: a tale proposito una selezione di articoli sarà resa disponibile sulla piattaforma Moodle del corso.
|
4
|
|
4
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
esami obbligatori opzionali I anno - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
|
18121 -
BIOLOGIA DELLE ALGHE E E DEI FUNGHI MARINI
(obiettivi)
l corso consentirà agli studenti di comprendere le peculiari caratteristiche morfologiche, fisiologiche e metaboliche degli organismi algali e dei funghi marini, il loro ruolo nell’ambiente marino e le interazioni con altri organismi. Inoltre consentirà di conoscere le tecniche di base per il loro campionamento e riconoscimento tassonomico. Il corso fornirà un quadro di riferimento per la comprensione di tematiche attuali connesse con gli organismi algali e fungini e le loro potenziali applicazioni (ad es. l'importanza degli organismi algali e fungini per gli altri organismi marini, le loro potenzialità in biotecnologia, la pericolosità di alcune fioriture algali). Il corso fornirà gli approfondimenti necessari a comprendere le peculiarità ecologiche degli organismi algali e dei funghi marini.
|
7
|
BIO/02
|
48
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
118910 -
Microbiologia marina e laboratorio
(obiettivi)
Il corso consentirà agli studenti di comprendere le peculiari caratteristiche morfologiche, fisiologiche e metaboliche dei microrganismi marini (con particolare riferimento ai procarioti), il loro ruolo nell’ambiente marino e le interazioni con altri organismi. Inoltre consentirà di conoscere le tecniche di base per il loro campionamento e manipolazione in laboratorio. Il corso fornirà un quadro di riferimento per la comprensione di tematiche attuali connesse con i microrganismi marini e le loro potenziali applicazioni (ad es. l'importanza dei microrganismi per gli altri organismi marini, le loro potenzialità in biotecnologia, la pericolosità di alcuni microrganismi e le contromisure necessarie ad annullare potenziali danni di questi). Il corso fornirà gli approfondimenti necessari a comprendere le peculiarità ecologiche dei microrganismi marini in particolare quelli di alcuni ambienti marini estremi.
|
|
-
Modulo A - Microbiologia marina e laboratorio
(obiettivi)
Il corso consentirà agli studenti di comprendere le peculiari caratteristiche morfologiche, fisiologiche e metaboliche dei microrganismi marini (con particolare riferimento ai procarioti), il loro ruolo nell’ambiente marino e le interazioni con altri organismi. Inoltre consentirà di conoscere le tecniche di base per il loro campionamento e manipolazione in laboratorio. Il corso fornirà un quadro di riferimento per la comprensione di tematiche attuali connesse con i microrganismi marini e le loro potenziali applicazioni (ad es. l'importanza dei microrganismi per gli altri organismi marini, le loro potenzialità in biotecnologia, la pericolosità di alcuni microrganismi e le contromisure necessarie ad annullare potenziali danni di questi). Il corso fornirà gli approfondimenti necessari a comprendere le peculiarità ecologiche dei microrganismi marini in particolare quelli di alcuni ambienti marini estremi. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Aver sviluppato la conoscenza delle principali peculiarità riguardanti la biologia dei microrganismi marini, del loro metabolismo, del loro ruolo nell’ambiente marino, delle interazioni con altri organismi e delle loro potenzialità in biotecnologia. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE Avere una comprensione delle problematiche inerenti i rapporti tra microrganismi marini, gli altri organismi e l’ambiente marino e acquisire una conoscenza degli approcci sperimentali per lo studio della microbiologia marina. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Essere in grado di interpretare i risultati degli studi inerenti la microbiologia marina. Essere in grado di comprendere il ruolo dei microrganismi marini nell’ambiente e la loro influenza sulla biologia di altri organismi. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO Essere in grado di descrivere temi scientifici inerenti la biologia dei microrganismi marini in forma sia scritta che orale attraverso uno specifico linguaggio scientifico/tecnico. Essere in grado comprendere le metodiche studiate per il campionamento, riconoscimento/identificazione delle comunità microbiche marine e la coltivazione di microrganismi. Tale abilità verrà sviluppata anche mediante il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso discussioni orali in aula e durante le esperienze di laboratorio e in campo.
|
6
|
BIO/19
|
40
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
Modulo B - Microbiologia marina e laboratorio
(obiettivi)
Il corso consentirà agli studenti di comprendere le peculiari caratteristiche morfologiche, fisiologiche e metaboliche dei microrganismi marini (con particolare riferimento ai procarioti), il loro ruolo nell’ambiente marino e le interazioni con altri organismi. Inoltre consentirà di conoscere le tecniche di base per il loro campionamento e manipolazione in laboratorio. Il corso fornirà un quadro di riferimento per la comprensione di tematiche attuali connesse con i microrganismi marini e le loro potenziali applicazioni (ad es. l'importanza dei microrganismi per gli altri organismi marini, le loro potenzialità in biotecnologia, la pericolosità di alcuni microrganismi e le contromisure necessarie ad annullare potenziali danni di questi). Il corso fornirà gli approfondimenti necessari a comprendere le peculiarità ecologiche dei microrganismi marini in particolare quelli di alcuni ambienti marini estremi.
|
5
|
CHIM/11
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18176 -
ECOLOGIA, ETOLOGIA ED EVOLUZIONE DEGLI ORGANISMI MARINI
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire solide conoscenze sui processi ecologici, etologici ed evolutivi che regolano il funzionamento dei sistemi ambientali marini; viene data particolare enfasi ai meccanismi che determinano distribuzione, abbondanza e relazioni con l’ambiente biotico e abiotico degli organismi marini. Il corso si prefigge di esaltare la natura multidisciplinare, interdisciplinare e integrativa dei temi trattati, con l’obiettivo di incentivare gli studenti a confrontarsi con discipline e problemi complessi e multi-scalari, e con la varietà dei metodi di indagine ad essi connaturato.
|
|
-
MODULO A
|
6
|
BIO/07
|
40
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MODULO B
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire solide conoscenze sui processi ecologici, etologici ed evolutivi che regolano il funzionamento dei sistemi ambientali marini Conoscenza e capacità di comprensione Le conoscenze acquisite riguarderanno i principi generali su cui si basano i meccanismi che determinano la distribuzione, l’abbondanza e le relazioni con l’ambiente biotico e abiotico degli organismi marini Conoscenza e capacità di comprensione applicate La applicazione delle conoscenze sarà focalizzata sulla comprensione della natura multidisciplinare, interdisciplinare e integrativa dei temi trattati. Autonomia di giudizio L'abilità di formulare valutazioni autonome potrà essere esercitata nella fase di interpretazione dei risultati, usando la lettura critica della letteratura scientifica per indagare in modo indipendente le questioni eco-evolutive. Abilità comunicative Queste capacità saranno sviluppate attraverso l'esercizio di espressione propria (interventi nel corso delle lezioni) per affrontare le domande di ricerca sulle cause del cambiamento globale. Capacità di apprendere L’approfondimento delle conoscenze consentirà di confrontarsi con discipline e problemi complessi e multi-scalari, e con la varietà dei metodi di indagine ad essi connaturati, per formulare domande scientifiche solide e basate sull'evidenza.
|
5
|
BIO/05
|
32
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
12
|
|
96
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
118912 -
Oceanografia applicata e dinamica degli ecosistemi
(obiettivi)
Con l'affermarsi nel Diritto Internazionale del concetto di “Zona Economica Esclusiva”, e con l'adozione delle zone di protezione ecologica, l'Italia si trova a dover affrontare il problema della tutela dell'ambiente marino in un'ottica nuova, che consideri non solo più le aree costiere ma anche le zone di mare aperto. In questa ottica la piattaforma continentale viene considerata una estensione dei territori nazionali dove vengono estratti idrocarburi, materiali per l'industria ceramica, vetraria, metallurgica e si praticano pesca, maricoltura e turismo; inoltre, vi si concentra un crescente traffico marittimo e la quasi totalità delle opere di ingegneria marina. In particolare poi, il dominio marino costiero è da un lato caratterizzato da condizioni fisiche ed ecologiche che favoriscono la vita, e dall'altro dagli usi multipli degli spazi che generano una elevata conflittualità fra le attività umane. In questa copresenza a soffrirne sono, inevitabilmente, sia gli usi che le risorse complessivamente fragili. La nuova strategia europea del “Blue Growth” definisce inoltre esplicitamente i criteri per la gestione sostenibile degli spazi marittimi ed il monitoraggio degli ecosistemi marini attraverso l'analisi dei servizi ecosistemici e un approccio integrato che prevede osservazioni in situ, modelli di previsione e dati di telerilevamento. Essendo quindi il mare un bene comune, risulta di primaria importanza un approccio interdisciplinare alla conoscenza e gestione dell'ambiente marino nella sua accezione più generale, con competenze in campo meteorologico, oceanografico, geologico e biologico. Il corso si pone quindi come obiettivo generale di fornire gli elementi teorici e sperimentali propedeutici alle attività di studio ed analisi dell'ambiente marino che gli studenti si troveranno ad affrontare, una volta laureati, nelle pubbliche istituzioni ed in campo privato. Particolare attenzione viene posta alle attività che scaturiscono dagli adempimenti a prescrizioni e norme ambientali. Il corso descrive, alle differenti scale spaziali e temporali, come gli ecosistemi marini, pelagici e bentonici, possano venire alterati dalle differenti sorgenti di disturbo antropico, riepilogando i concetti fondamentali di ecologia marina e di oceanografia che sono alla base dei principi di conservazione della natura, della biodiversità e di uso delle risorse naturali, rinnovabili e non rinnovabili. Include teoria della misura, metodi di campionamento e misura in ecologia marina, strumenti di misura oceanografica, analisi ed interpretazione dei dati. Vengono quindi presentati differenti case histories relativi alla gestione e conservazione dell'ambiente marino.
|
7
|
BIO/07
|
48
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17507 -
CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITA' MARINA
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire agli studenti le conoscenze necessarie a: (1) comprendere i meccanismi che generano e mantengono la biodiversità in ambiente marino; (2) conoscere le caratteristiche e le conseguenze degli impatti antropici sulla biodiversità marina ai vari livelli di organizzazione; (3) apprendere e padroneggiare le principali strategie di conservazione della biodiversità marina a livello di popolazioni, specie, ecosistemi.
|
7
|
BIO/07
|
48
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
15422 -
TESI SPERIMENTALE
|
30
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
118913 -
Tirocinio
|
3
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |