Corso di laurea: SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI (L-25)
A.A. 2014/2015 
Autonomia di giudizio
I laureati in SFA hanno capacità di raccogliere, elaborare e interpretare in modo autonomo i dati inerenti la gestione delle risorse forestali e agrosilvopastorali, inclusa la riflessione su temi sociali ed etici, quali a esempio quelli connessi ai criteri di sostenibilità ambientale.
In tal senso, durante il corso gli studenti:
- sviluppano la capacità di condurre ricerche bibliografiche su fonti scientifiche e tecniche, anche tramite accesso a banche dati elettroniche;
- acquisiscono capacità di consultare e di interpretare banche dati, normative in generale e norme di interesse ambientale e di sicurezza del lavoro in particolare;
- acquisiscono capacità per valutare progetti e piani non complessi.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata mediante le attività, sia autonome sia di gruppo, che richiedono allo studente uno sforzo personale individuale (redazione di un elaborato nell'ambito dei singoli corsi o per la prova finale, valutazione della didattica e delle altre attività formative) e il confronto con i colleghi soprattutto durante le esercitazioni in campo.
Il raggiungimento dell'obiettivo formativo è dimostrato dal superamento delle prove di esame e dall'elaborato della prova finale.Abilità comunicative
Il corso di laurea in SFA è strutturato in modo che si sviluppino le capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti, anche per operare nel settore della divulgazione; in particolare, le capacità e i comportamenti acquisiti consentiranno al laureato di partecipare ad attività di educazione e formazione nel settore forestale e ambientale.
Lo studente impara a presentare in forma scritta o verbale, eventualmente multimediale, le proprie argomentazioni e i risultati del proprio studio o lavoro, con particolare riferimento all'elaborazione e presentazione di progetti, alla trasmissione e divulgazione dell'informazione su temi di attualità forestale e ambientale e sulle connesse attività professionali.
Le abilità comunicative sono sviluppate anche durante le esercitazioni, il tirocinio e le eventuali esperienze presso università straniere, oltre che durante la prova finale.Capacità di apprendimento
Il corso di laurea in SFA si propone di formare studenti che comprendano i metodi di indagine e di lavoro nel settore professionale ambientale e forestale.
Questo obiettivo è raggiunto anche attraverso la realizzazione di seminari tematici e altri momenti di incontro, anche durante le esercitazioni, con tecnici ed esperti del settore.
Gli studenti sviluppano adeguate capacità per l'approfondimento delle competenze anche con riferimento a: consultazione di materiale bibliografico, consultazione di banche dati e altre informazioni in rete, utilizzo di strumenti conoscitivi di base per l'aggiornamento continuo delle conoscenze.
Tale capacità viene sviluppata durante i singoli corsi, il tirocinio, le eventuali esperienze presso università straniere e durante la prova finale.
La verifica del raggiungimento dell'obiettivo è legata ai risultati di profitto nell'ambito dei singoli corsi e della prova finale.
I laureati in SFA hanno le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi nei settori forestale e ambientale, con adeguato grado di autonomia.Requisiti di ammissione
L'iscrizione al corso di laurea in SFA è possibile a coloro che sono in possesso di diploma della scuola media secondaria o di titolo equipollente conseguito all'estero.
Per verificare il livello di preparazione all'ingresso tutti gli studenti devono svolgere un test, che comunque non è ostativo ai fini dell'immatricolazione.
Il test di verifica consiste in quesiti finalizzati all'accertamento di conoscenze di base nelle discipline scientifiche del primo anno di corso.
Le modalità per la suddetta verifica sono riportate in dettaglio nel Regolamento didattico del corso di laurea.
A fronte di eventuali obblighi formativi aggiuntivi degli studenti iscritti al primo anno, le modalità organizzative per le attività di supporto (insegnamenti integrativi di sostegno) finalizzate a colmare tali obblighi sono riportate in dettaglio nel Regolamento didattico del corso di laurea.
Le suddette modalità di verifica si applicano anche nel caso di trasferimento di studenti da altri corsi di laurea.
Per ciascun studente è previsto l'affiancamento di un tutore, scelto tra i docenti afferenti al corso stesso e nominato dal Preside su proposta del Consiglio di corso di laurea, quale supporto finalizzato al contenimento degli abbandoni e alla velocizzazione del percorso formativo.Prova finale
Le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono nella preparazione e discussione di un elaborato scritto su una o più tematiche affrontate nel percorso didattico e con un impegno complessivo di 4 CFU.
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi, meno quelle per la prova finale.
La votazione della prova finale è espressa in centodecimi con eventuale lode.
Alla formazione della votazione finale concorrono la carriera studiorum dello studente, la partecipazione ai programmi di mobilità studentesca internazionale, la valutazione della qualità dell'elaborato finale e della presentazione dinanzi alla commissione di laurea, nonché il tempo impiegato per il conseguimento della laurea.Orientamento in ingresso
Le attività di orientamento in entrata realizzate dall'Università degli Studi della Tuscia si collocano a livello centrale (Ateneo) e periferico (Dipartimento).
Il Dipartimento di afferenza del corso di studio programma annualmente diverse attività di informazione agli studenti per consentire una scelta informata e consapevole del proprio percorso universitario.
L'obiettivo è di sostenere gli studenti nel passaggio dalla Scuola all'Università, nella convinzione che una scelta motivata sia la premessa indispensabile per un percorso universitario di successo.
In particolare questa forma di orientamento si realizza nelle seguenti attività:
a) incontri con le Scuole Superiori di secondo grado.
I docenti del corso di studio realizzano incontri in sede o presso le sedi degli Istituti con gli studenti dell'ultimo anno, dedicati alla presentazione dei CdS, di cui sono specificatamente illustrati, oltre agli obiettivi formativi, ai piani di studio e agli sbocchi professionali, anche le strutture a supporto della didattica, i servizi di assistenza e quelli per lo svolgimento di periodi di formazione sia all'esterno, sia all'estero; nel corso di ogni anno accademico, il Dipartimento organizza almeno una giornata dedicata all'incontro con le matricole (Open Day).
In quell'occasione sono presentati il Dipartimento e i vari Corsi di Laurea per facilitare l'inserimento dei nuovi studenti nell'ambiente universitario.
Seguono incontri di approfondimento con i Presidenti dei corsi di studio;
b) organizzazione di specifiche attività con le Scuole secondarie superiori che ne fanno richiesta, per l'approfondimento su tematiche riferibili alle competenze scientifiche del Dipartimento;
c) organizzazione di giornate di sensibilizzazione su tematiche di interesse generale e specifiche per i diversi corsi di laurea (giornata mondiale del suolo, delle foreste, sulla sicurezza alimentare), dove si alternano attività seminariali con audiovisivi, posters e dimostrazioni pratiche;
d) organizzazione di test di orientamento rivolti agli studenti del penultimo anno della Scuola secondaria di secondo grado aventi lo scopo di anticipare il contatto con le procedure richieste dal DM 270/2004 e di permettere agli studenti di autovalutare, verificare e consolidare le proprie conoscenze in relazione alla preparazione richiesta per i diversi corsi di studio ai quali è interessato;
e) sportello di orientamento attivato dal Dipartimento, a cui rivolgersi per acquisire informazioni sull'offerta formativa e sui servizi del Dipartimento di afferenza del corso;
f) partecipazione dei docenti a saloni / manifestazioni di orientamento di carattere nazionale o regionale, a giornate aperte ed eventi culturali organizzati nel territorio, finalizzati a presentare in modo ampio e dettagliato i percorsi formativi offerti dalla struttura didattica;
g) aggiornamento del sito web e del materiale informativo stampato per la più ampia diffusione.
Per lo svolgimento delle attività di orientamento la struttura didattica si avvale del supporto degli studenti senior e dei dottorandi selezionati in base a concorsi banditi dalla strutture stesse per il conferimento di assegni per attività di tutorato e orientamento.
Il Corso di Studio in breve
La formazione del laureato forestale-ambientale (laurea) si basa su una buona conoscenza delle scienze che studiano i diversi livelli organizzativi presenti negli ecosistemi forestali (genetica, botanica, zoologia, geologia, pedologia, idrologia) e di quelle rivolte allo studio dei processi funzionali ed ecologici (ecologia, biochimica, patologia, entomologia).
Su questa base si vengono a sviluppare le conoscenze tecniche e metodologiche per la gestione forestale sostenibile (selvicoltura, dendrometria, tecnologia del legno, utilizzazioni forestali e meccanizzazione forestale, geomatica e inventari forestali).
Il quadro formativo è completato con lo studio degli elementi caratterizzanti il contesto rurale e montano (agronomia, zootecnia, ingegneria rurale, economia e legislazione).
Il tirocinio presso enti di gestione, studi professionali e altre imprese, consente allo studente al termine del suo percorso di studi di entrare in contatto con la realtà lavorativa.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Percorso STANDARD
Primo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Secondo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Terzo anno
Primo semestre
Secondo semestre