Corso di laurea: INGEGNERIA INDUSTRIALE (L-9)
A.A. 2013/2014 
Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso di studio di Ingegneria Industriale è impostato in modo da consentire allo studente di acquisire conoscenza e comprensione approfondite nelle materie scientifiche di base e la capacità di applicare tali conoscenze per la comprensione dei concetti tipici delle scienze nell’area dell’ingegneria industriale, con particolare riguardo ai settori della meccanica e dell'energia.
L'obiettivo è quello di consentire al laureato di interpretare, analizzare e risolvere i problemi tipici dell'ingegneria industriale.
Le conoscenze e capacità di comprensione di base sono conseguite attraverso i corsi negli ambiti della matematica, dell'analisi numerica, della fisica generale e della chimica.
Le tematiche tipiche dell'ingegneria industriale saranno acquisite attraverso attività formative caratteristiche dell'ingegneria meccanica, energetica e gestionale.
Il percorso formativo comprende la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni e seminari, lo studio personale, anche guidato attraverso attività di tutoraggio e il costante e continuo colloquio con i docenti, e lo studio indipendente.
Costituiranno parte dei corsi ingegneristici le attività di laboratorio, le visite guidate presso stabilimenti industriali, gli interventi e i seminari, nell'ambito dei corsi caratterizzanti, di esperti dei settori specifici anche stranieri e gli stage presso enti di ricerca e/o aziende.
Gli studenti potranno usufruire di libri di testo, di dispense, di supporti multimediali, di costanti e continui colloqui con i docenti secondo un appropriato orario di ricevimento
La verifica dell'apprendimento avverrà prevalentemente attraverso lo svolgimento di test, prove d’esame scritte e/o orali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente che consegue la laurea in ingegneria industriale può applicare le conoscenze scientifiche di base, le metodologie e gli strumenti per la modellazione ed il calcolo dei sistemi meccanici ed energetici di media complessità per identificare, formulare e risolvere problemi dell'Ingegneria Industriale, quali ad esempio la verifica e la progettazione di semplici macchine o componenti meccanici, l'analisi e la soluzione di problematiche di processo nella produzione industriale e di tecnologie e sistemi di lavorazione, la verifica e la progettazione di massima di sistemi energetici, la gestione di progetti industriali di media complessità con relativa analisi tecnico-economica.
Attraverso il rigore metodologico, tipico delle materie scientifiche di base, e le conoscenze fondamentali specifiche del settore dell'ingegneria industriale, il laureato ha la capacità di affrontare un problema ingegneristico, attraverso l'identificazione delle criticità, la definizione delle specifiche, l'analisi delle possibili metodologie di risoluzione, la scelta del metodo più appropriato e la sua corretta esecuzione.
Il laureato sarà in grado di apprendere rapidamente l'utilizzo di strumenti informatici, di attrezzature nonché di condurre analisi di letteratura tecnica e fonti bibliografiche per risolvere problemi dell'Ingegneria Industriale.
Lo studente sarà in grado di partecipare alla conduzione di prove sperimentali di media difficoltà in vari settori dell’Ingegneria Industriale e di interpretarne criticamente i dati.
Il raggiungimento di tali capacità di applicare conoscenza e comprensione avviene attraverso le conoscenze conseguite in aula nelle lezioni teoriche, lo studio di casi applicativi mostrati dai Docenti e lo svolgimento di esercitazioni numeriche e pratiche di laboratorio o informatiche.
Sarà inoltre determinante lo svolgimento di progetti specifici, nell’ambito degli insegnamenti appartenenti ai settori disciplinari caratterizzanti, in occasione di stage presso aziende o enti di ricerca e nella fase di preparazione della prova finale.
Le prove d'esame hanno l'obiettivo di verificare la padronanza di strumenti e metodologie dello studente.
Autonomia di giudizio
La preparazione dell'ingegnere industriale, consentirà al laureato di esercitare autonomia di giudizio a diversi livelli.
Il laureato avrà la capacità di selezionare, elaborare ed interpretare dati e informazioni tecniche e bibliografiche, le conoscenze per fare le scelte metodologiche e tecnologiche necessarie alla risoluzione di problemi progettuali e gestionali di media difficoltà nell'ambito dell'ingegneria industriale.
Sarà in grado di valutare le prestazioni di un apparato meccanico, di un sistema energetico, di una tecnologia di lavorazione e di un processo industriale e di valutare i risultati ottenibili in relazione alle scelte effettuate.
Le tecniche necessarie alla progettazione, alla scelta degli strumenti, alla valutazione e verifica, all'analisi tecnico-economica sono insegnate prevalentemente nei corsi caratterizzanti e consolidate attraverso le attività di esercitazione e di laboratorio.
Il percorso formativo proposto è orientato a sviluppare nello studente anche la capacità di lavorare in gruppo.
L'effettivo possesso dell'autonomia di giudizio è verificato sia nella discussione dell'elaborato triennale, sia attraverso l'elaborazione di casi di studio aziendali e project work affrontati dagli studenti, individualmente e/o in gruppo, per il superamento delle prove di esame di alcuni insegnamenti del CdS.
Attraverso le prove orali, inoltre, lo studente potrà dimostrare capacità di sintesi e appropriatezza di linguaggio.
Infine, in sede di attività di stage, tirocini, o di ulteriori attività formative, lo studente può dare prova della propria attitudine di analizzare problemi di natura applicata in un ambiente di apprendimento diverso da quello sperimentato durante le lezioni.Abilità comunicative
Il laureato in Ingegneria Industriale avrà sviluppato la capacità di redigere sintesi di ricerche tecniche su base bibliografica, relazioni tecniche ed elaborati progettuali, interpretare e discutere i risultati di indagini sperimentali, comunicare con altri tecnici, presentare i risultati di analisi, studi e progetti.
Le abilità comunicative verranno conseguite sia attraverso le lezioni teoriche impartite dai docenti, sia attraverso lo studio e l'analisi di testi tecnici e articoli scientifici, con particolare riferimento ai corsi caratterizzanti nell'ultimo anno di studi.
La maggior marte delle prove di esame prevedono, inoltre, prove orali che richiederanno allo studente di applicarsi per sviluppare le abilità comunicative necessarie a dimostrare la preparazione e l'apprendimento, anche in riferimento a tecniche comunicative tipiche dell'ingegneria.
Nei corsi delle materie caratterizzanti sono previsti, inoltre, elaborati progettuali sviluppati autonomamente o in gruppo, e la predisposizione di relazioni e documentazioni tecniche relative alle esercitazioni pratiche.
L'obiettivo è quello di sviluppare nel laureato la capacità di operare in autonomia e di lavorare in gruppi di lavoro, anche interdisciplinari e la propensione all'aggiornamento.
Per lo sviluppo delle attività comunicative va anche considerata la prova di verifica della conoscenza della Lingua Inglese e l'attività di stage e tirocinio con relazione conclusiva.
L'espletamento del progetto di stage nelle diverse Aree di apprendimento costituisce, infatti, una occasione sia per il tutor aziendale che per quello accademico di verificare la capacità dello studente di utilizzare le proprie competenze di comunicazione per interagire all'interno di un contesto organizzativo.
Infine nella stesura e nella discussione della tesi di laurea, lo studente può dar prova della propria capacità di sintesi e di trasmissione di concetti ed applicazioni metodologiche, implementando diverse modalità di indagine della realtà.Capacità di apprendimento
Il corso di Laurea in Ingegneria Industriale è organizzato e strutturato in modo da fornire allo studente la formazione necessaria per inserirsi nel mondo del lavoro dopo il conseguimento del titolo di laurea triennale e una capacità di apprendimento sufficiente ad intraprendere studi di livello superiore (laurea magistrale ed eventualmente dottorato di ricerca).
Gli studi in ingegneria industriale consentiranno al laureato di risolvere problemi ingegneristici di media complessità, sia attraverso il rigore metodologico caratteristico delle materie di base, sia attraverso lo studio di problematiche ingegneristiche e l'utilizzo di metodologie e tecniche nelle materie caratterizzanti.
Il corso è strutturato in modo tale da consentire allo studente di sviluppare le capacità di apprendimento per stadi e in maniera graduale, partendo dallo sviluppo di un ragionamento logico ipotesi-tesi, dall'impostazione e la risoluzione di un problema generico di matematica, informatica, fisica e chimica, fino ad arrivare alla preparazione di relazioni tecniche e di elaborati ingegneristici e alla risoluzione di problemi di carattere tecnico ed organizzativo, direttamente applicabili nell'esercizio dell'attività di ingegnere.
Il laureato sarà in grado di approfondire autonomamente le conoscenze e le competenze acquisite nel percorso formativo del CdS, in modo tale da percepire la necessità di aggiornamento rispetto alle novità normative e al progresso tecnologico.
Il principale punto di verifica della capacità di ulteriore autonomo apprendimento consiste nella prova finale in cui lo studente si misura con problematiche nuove, che richiedono l'apprendimento di conoscenze non necessariamente fornite dai docenti..
Le diverse fasi del processo di redazione dell'elaborato finale (progettazione, raccolta ed elaborazione dati ed informazioni, stesura sequenziale), e le caratteristiche dell'elaborato stesso (chiarezza, coerenza delle argomentazioni esposte, ricchezza delle fonti bibliografiche) permettono di accertare l'attitudine dello studente all'autonomo approfondimento sui temi specifici trattati.
Requisiti di ammissione
Il corso di laurea in Ingegneria Industriale è un corso a programmazione locale con un numero programmato di accessi pari a 150.
Prima dell'inizio di ogni anno accademico è indetto un concorso pubblico per l'ammissione al corso di Laurea.
Costituiscono titoli di ammissione:
a.
il diploma rilasciato da un istituto di istruzione secondaria superiore dì durata quinquennale;
b.
il diploma di scuola media secondaria superiore di durata quadriennale e relativo anno integrativo;
c.
titolo di studio di scuola media secondaria superiore conseguito all'estero, al termine di un percorso scolastico di almeno 12 anni, che consenta, nel Paese in cui è stato conseguito, l'ammissione ad un corso di studio analogo a quello prescelto, come risulta dalla "dichiarazione di valore in loco" (mod.
E) rilasciata dalla Rappresentanza Diplomatica o Consolare italiana competente.
La prova di ammissione consiste in un test selettivo a risposta multipla che consenta la valutazione di una preparazione di base in logica, matematica, fisica e chimica.
Viene anche stabilita una soglia minima di punteggio.
Qualora il punteggio conseguito dovesse risultare inferiore a tale soglia, indipendentemente dalla posizione in graduatoria, allo studente verrà attribuito un obbligo formativo aggiuntivo sanabile obbligatoriamente con la frequenza a precorsi organizzati dall'Ateneo ed il superamento del conseguente test finale.
Se la verifica non è positiva sono indicati specifici obblighi formativi da soddisfare attraverso attività didattiche di assistenza e recupero, che potranno anche essere realizzate congiuntamente ad altre facoltà.Prova finale
Lo studente può sostenere la prova finale dopo aver conseguito tutti i crediti previsti dal percorso formativo.
La prova finale consiste nella preparazione di un elaborato scritto e nella presentazione e discussione di tale elaborato di fronte ad una commissione di docenti del corso di studio.
L'elaborato può essere redatto in lingua inglese così come la sua presentazione può svolgersi in inglese.Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
La spendibilità della laurea triennale in ingegneria industriale sul mercato del lavoro è tra le più alte.
La laurea in ingegneria industriale si colloca nei primissimi posti della graduatoria sia per percentuale di occupati, che per stabilità del posto di lavoro.
Le conoscenze acquisite dal laureato in ingegneria industriale gli consentono di svolgere attività professionali in diversi ambiti: stabilimenti di industrie meccaniche ed elettromeccaniche, impianti per la produzione di energia elettrica, imprese impiantistiche ed imprese manifatturiere, aziende pubbliche e private di servizi, società di ingegneria, enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico, attività libero professionale di progettazione e/o consulenza.
I laureati in ingegneria industriale sono in possesso di conoscenze idonee a svolgere diverse mansioni: la progettazione assistita, la gestione dei processi produttivi e dei servizi di stabilimento, la gestione ed organizzazione, l'assistenza alle strutture tecnico-commerciali, la scelta delle tecnologie e la loro integrazione, l'innovazione di prodotto e di servizio, l’analisi degli investimenti.
L'ingegnere industriale ha una professionalità spendibile in molti settori dell'industria: progettazione, produzione, servizi industriali e informatici, acquisti, management tecnico e marketing, logistica.
Tale versatilità, gli consente di trovare impiego anche in realtà industriali di piccole e medie dimensioni, tipiche del territorio della provincia di Viterbo e di territori limitrofi, laddove è richiesta capacità di adattamento, approccio flessibile e multi-disciplinarietà.
Orientamento in ingresso
L'attività di orientamento in ingresso svolta nell'ambito del corso di studio è gestita dal Dipartimento di Economia e Impresa, che eroga un servizio coordinato da un docente del Dipartimento.
Il servizio è articolato su un insieme di attività, identiche per tutti i corsi di studio del Dipartimento, declinate poi in modo specifico quando dal contesto generale dei servizi dell'Ateneo e del Dipartimento si passa alla presentazione di ciascun specifico corso di studio.
Il servizio erogato dal DEIM prevede le seguenti iniziative:
• Incontri, organizzati in periodi dell'anno predefiniti, con le Scuole Superiori per presentare agli studenti l'offerta formativa del Dipartimento.
Il servizio inoltre sviluppa attività collaterali, al di là della generica presentazione, svolte sia presso i singoli Istituti sia presso la sede, quali lezioni universitarie simulate, project work, simulazione dei test di accesso, visita presso le strutture didattiche.
Le predette attività sono finalizzate da un lato a creare familiarità di rapporti tra studente e struttura universitaria limitando il naturale disorientamento dovuto al passaggio dall'ambiente della scuola a quello dell'università, dall'altro a mettere lo studente della scuola di fronte ad attività concrete ed a temi che potrebbero rappresentare il core del suo futuro percorso universitario, consentendogli così di auto-valutare il proprio livello di interesse e identificare più precisamente le proprie inclinazioni.
Per il corso di studio in Economia Aziendale le lezioni universitarie simulate riguardano generalmente argomenti connessi agli insegnamenti del primo anno; i project work, realizzati secondo le tipiche dinamiche universitarie, sono svolti suddividendo gli studenti interessati in gruppi di lavoro su tematiche comuni all'ultimo anno delle scuole superiori e al primo anno del corso di studio; i test di accesso simulati, sono simili, per struttura e difficoltà, a quelli che poi saranno erogati per l'accesso al sistema universitario, e consentono di dare allo studente una valutazione del proprio livello di conoscenza ai fini della preparazione; le visite presso le strutture sono effettuate tenendo particolare riferimento alle aule dove si svolgeranno le lezioni del primo anno.
• Partecipazione ad eventi (locali/nazionali) e manifestazioni (Open Day Ateneo, Open Day di dipartimento) per l'orientamento.
In queste occasioni vengono presentate l'offerta formativa e gli sbocchi occupazionali del Dipartimento.
Nell'Open Day di dipartimento viene presentata la proposta formativa del corso di studio con la partecipazione dei docenti del corso, in modo che ciascuno studente possa avere un primo contatto con i futuri professori e formulare domande che chiariscano dubbi e curiosità.
• Realizzazione di brochure, locandine, poster con la presentazione dei corsi di laurea e i relativi sbocchi professionali.
• Aggiornamento costante del sito web del dipartimento e della home page del corso di studio, con una serie di pagine e sezioni dedicate alle diverse informazioni utili tanto agli studenti interessati all'iscrizione al corso quanto a coloro che già sono iscritti; al sito internet é associato il profilo Facebook del Dipartimento e un profilo Twitter.
Il corso di laurea in Ingegneria Industriale ha anche una sua attività di orientamento specifica coordinata da un docente del corso.
In particolare organizza, inoltre, una serie di incontri programmati con le scuole medie superiori del capoluogo e provincia, visite programmate nei locali del Corso per poter consentire agli studenti di visitare le strutture, i laboratori didattici e i laboratori di ricerca.
Gli incontri sono organizzati direttamente dai docenti responsabili dell'orientamento in entrata.
In corrispondenza di questi incontri, il corso di laurea in ingegneria industriale propone alle Scuole Superiori:
1.
esercitazioni di laboratorio, per consentire agli studenti di assistere ad esperimenti e prove il cui scopo è dare adeguati strumenti pratici informativi per una scelta consapevole del corso di studio, volta a ridurre l'alto tasso di abbandono degli studi universitari.
2.
lezioni simulate aventi per oggetto argomenti reali trattati nelle lezioni dei corsi del primo anno, anche con attività di laboratorio.
3.
partecipazione a seminari e incontri tenuti nei corsi di studio.
4.
simulazione test di ingresso, che per ingegneria ha la specificità di essere selettivo, dato che il corso è a numero programmato locale.
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Laurea in Ingegneria Industriale nasce come risposta alle esigenze di un territorio ricco di realtà industriali sia di tipo manifatturiero, che dei servizi.
La meccanica in particolare rappresenta sia nel territorio limitrofo che nell'intero paese una elevata percentuale della produzione industriale.
Il Corso di Laurea in Ingegneria Industriale dell'Università della Tuscia forma un professionista con una solida preparazione tecnica di base negli ambiti culturali propri dell'ingegneria industriale e dotato delle competenze specifiche negli ambiti meccanico ed energetico, privilegiando le conoscenze di base e gli aspetti metodologici.
Il laureato in Ingegneria Industriale è pertanto un tecnico con preparazione universitaria, in grado di svolgere la progettazione esecutiva di prodotto e di processo, lo sviluppo di prodotti, l'installazione e il collaudo di macchine e di sistemi, la manutenzione e la gestione di reparti produttivi, nonché lo svolgimento di attività di promozione, vendita ed assistenza tecnica.
La molteplicità dei settori che richiedono le competenze di un Ingegnere Industriale, ha consigliato di rendere possibile la diversificazione e l'approfondimento della preparazione degli allievi nei campi della meccanica, dell'energia e delle tecnologie meccaniche.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Percorso STANDARD
Primo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Secondo anno
Primo semestre
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Insegnamento
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CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
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Lingua
|
|
15677 -
FISICA II
|
9
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FIS/01
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
|
15678 -
MECCANICA DEI SOLIDI
|
9
|
ICAR/08
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
esame opzionale II anno - Percorso STANDARD - (visualizza)
|
6
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Secondo semestre
Terzo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
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Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
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Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
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