Corso di laurea: COMUNICAZIONE PUBBLICA, POLITICA E ISTITUZIONALE (LM-59)
A.A. 2015/2016 
Autonomia di giudizio
Padronanza nell'analisi dei processi comunicativi complessi (L-LIN/01, M-FIL/05, M-FIL/06, SECS-S/03, SPS/04, SPS/11) e mediati (L-ART/06, M-FIL/05, M-STO/08); capacità di interpretare dati quantitativi, metodologie di rilevazione della soddisfazione dell'utente nei settori pubblico e privato; versatilità nell'assumere ruoli diversificati di responsabilità nell'ambito della gestione della pianificazione di attività comunicative complesse nella pubblica amministrazione, nella pubblicità e nell'economia aziendale; capacità di interagire con le richieste degli enti pubblici e privati (IUS/01, SPS/04, SPS/11, SECS-P/08).
Accanto alle lezioni frontali potranno essere previste, dettagliandole nei programmi di ciascun insegnamento, esercitazioni scritte (anche in aula informatica e eventualmente ricorrendo a procedure di e-learning), attività seminariali per piccoli gruppi seguite dai docenti, attività di laboratorio (con l'utilizzo del web).
Abilità comunicative
Padronanza nell'analisi dei processi comunicativi complessi (L-LIN/01, M-FIL/05, M-FIL/06, SECS-S/03, SPS/04, SPS/11) e mediati (L-ART/06, M-FIL/05, M-STO/08); capacità di interpretare dati quantitativi, metodologie di rilevazione della soddisfazione dell'utente nei settori pubblico e privato; versatilità nell'assumere ruoli diversificati di responsabilità nell'ambito della gestione della pianificazione di attività comunicative complesse nella pubblica amministrazione, nella pubblicità e nell'economia aziendale; capacità di interagire con le richieste degli enti pubblici e privati (IUS/01, SPS/04, SPS/11, SECS-P/08).
Accanto alle lezioni frontali potranno essere previste, dettagliandole nei programmi di ciascun insegnamento, esercitazioni scritte (anche in aula informatica e eventualmente ricorrendo a procedure di e-learning), attività seminariali per piccoli gruppi seguite dai docenti, attività di laboratorio (con l'utilizzo del web).
Capacità di apprendimento
Capacità di studio e approfondimento auto-diretto e autonomo, non solo in termini di conoscenze tradizionali, ma anche con strumenti tecnologici e didattici avanzati (repertori e letteratura grigia, saggistica, enciclopedie, glossari e dizionari in rete, ecc.).
Capacità di valutazione critica dei dati teorici, qualitativi e quantitativi e di condivisione delle nozioni apprese in gruppi dirigenti di elevata responsabilità.
Capacità autonoma di pianificazione, di calcolo statistico e di soluzione di problemi.
La verifica dei risultati dell'apprendimento sarà svolta dai docenti, in forme stabilite dal Regolamento didattico, tenendo comunque conto delle indicazioni contenute nel Quadro Europeo e Nazionale dei Titoli.Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale gli studenti devono essere in possesso di una laurea triennale nelle classi L 36, L 11, L 14, L 16, L 20, oppure, in alternativa, di almeno 60 CFU nei settori scientifico disciplinari indicati negli ordinamenti dei corsi di laurea triennali sopra citati.
Il grado di preparazione personale degli studenti sarà in ogni caso verificato da apposita Commissione, secondo modalità definite nel Regolamento didattico del corso di studio, quali ad esempio: questionari informativi relativi al curriculum di provenienza, questionari di valutazione o di autovalutazione articolati in domande di carattere generale relative alle tematiche caratterizzanti il corso di laurea magistrale e in domande specifiche relative ai settori scientifico disciplinari del corso di studio ecc.
Eventuali lacune riscontrate, che comunque non comporteranno l'attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi, saranno oggetto di una specifica valutazione da parte degli organi di Dipartimento.Prova finale
La prova finale prevede la discussione di una tesi di laurea, anche realizzata su supporti multimediali (o accompagnata da una presentazione multimediale), che abbia requisiti di originalità e innovatività.
In particolare, il Candidato potrà scegliere tra diversi modi di costruire e di presentare un progetto comunicativo consono tanto al canale utilizzato (scrittura tradizionale, audiovisivo, digitale, fino alla realizzazione di una campagna pubblicitaria multimodale) quanto al pubblico individuato, mostrando di essere a conoscenza di come la comunicazione si possa differenziare e trasformare adattandola a esigenze e aspettative diverse, e di saper gestire anche gli aspetti più tecnici del progetto comunicativo (stesura e controllo dei bilanci, individuazione del software più adatto agli obiettivi, corretta pianificazione e analisi quantitativa dei risultati attesi e raggiunti, gestione dei rapporti con la stampa e con gli altri mezzi di comunicazione di massa, in prospettiva locale - con adeguata conoscenza della situazione del territorio in cui si opera - e globale).
Saranno particolarmente valorizzati gli elaborati che affiancheranno alla presentazione teorica e argomentata dei materiali anche esempi concreti di prodotti comunicativi adeguati al progetto analizzato.
Nell'ambito della prova finale, il Candidato dovrà dimostrare di essere in grado di utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Orientamento in ingresso
Le attività di orientamento sono dirette in primo luogo verso studenti dei corsi di laurea triennali che risultano affini, per tematiche, contenuti e obiettivi allla LM 59 (L 10, L11, L 16, L 14, L 18, L 20).
Si tratta di corsi che, in parte, sono svolti nella stessa sede dipartimentale, in parte in altre sedi dell'Ateneo della Tuscia.
Per raggiungere i potenziali interessati, il ccs prepara annualmente materiali cartacei e on line che informano sugli obiettivi e le caratteristiche organizzative della LM 59.
Tali materiali sono utilizzati e distribuiti anche in occasione di incontri di orientamento e di informazione, svolti in sede o presso le scuole superiori della provincia, ai quali partecipano docenti e studenti-senior, e durante i colloqui successivi alla presentazione di domande di preiscrizione, destinati soprattutto a studenti provenienti da altri Atenei.Il Corso di Studio in breve
Il corso magistrale in Comunicazione pubblica, politica e istituzionale intende formare laureati dotati di una solida preparazione nelle discipline sociali, giuridiche, comunicazionali e linguistiche che permettono di valutare, organizzare e gestire i flussi di comunicazione di enti pubblici o privati, in contesti nazionali e internazionali, anche su canali multimediali.
Il percorso formativo è caratterizzato dall'approccio interdisciplinare, tipico di questo settore di studi, e offre la possibilità di approfondire sia le competenze teoriche e linguistiche necessarie alla comunicazione per le istituzioni e agli attori dei settori sociale e politico contemporaneo, sia gli aspetti organizzativi della comunicazione delle amministrazioni pubbliche.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Percorso STANDARD
Primo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Secondo anno
Primo semestre
Secondo semestre