16002 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO
(obiettivi)
In particolare il corso intende far acquisire allo studente le seguente competenze:
Conoscenza e capacità di comprensione: acquisizione della conoscenza e della capacità di comprensione del diritto privato romano e del suo sviluppo sino a Giustiniano attraverso lo studio dei principali istituti giuridici privatistici.
Conoscenze e capacità di comprensione applicate: acquisizione dell'abilità di lettura e comprensione del testo giuridico attraverso l'esegesi di frammenti tratti da opere delle giurisprudenza classica.
Autonomia di giudizio: acquisizione, attraverso anche dell'analisi esegetica, della capacità di lettura, interpretazione e risoluzione di questioni giuridiche, sostenendo l'emergere delle autonome capacità critiche del discente.
Abilità comunicative: acquisizione di un adeguato linguaggio tecnico giuridico e suo corretto impiego nella esposizione e descrizione degli istituti giuridici.
Capacità di apprendere: acquisizione della capacità di lettura critica delle fonti giuridiche.
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IUS/18
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Attività formative di base
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ITA |
16003 -
ECONOMIA POLITICA
(obiettivi)
A. OBIETTIVI FORMATIVI L’obiettivo del corso è di fornire le conoscenze e gli strumenti analitici di base necessari per comprendere i meccanismi e le dinamiche che determinano il funzionamento del sistema economico, sia a livello aggregato (macro) che individuale (micro), prestando attenzione al ruolo svolto dai principali operatori economici, ovvero famiglie, imprese, Stato e resto del mondo.
B. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Acquisire conoscenze e strumenti, di carattere teorico e pratico, che permettano allo studente di comprendere le teorie che descrivono il funzionamento di un sistema economico e gli obiettivi, strumenti e limiti delle autorità di politica economica. Tali conoscenze saranno acquisite attraverso lezioni frontali supportate da lettura di testi mirati ed eventuale partecipazione a seminari tematici di approfondimento.
2. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE Lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze metodologiche e teoriche acquisite a esempi pratici in modo da valutare le principali criticità e opportunità dei moderni sistemi economici. Tali competenze verranno sviluppate soprattutto attraverso esercitazioni e dibatti in aula.
3. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Saper individuare le principali relazioni del sistema economico per coglierne la logica e spiegarla con una capacità critica. Gli studenti saranno in grado di raccogliere ed interpretare dati relativi ai principali indicatori economici al fine di formulare risposte e ispirare giudizi e riflessioni in merito a questioni generali di macro- e micro-economia. Ciò verrà realizzato attraverso lezioni che incoraggiano la discussione ragionata e che stimolano il confronto.
4. ABILITA’ COMUNICATIVE Lo studente dovrà acquisire la capacità di esporre e presentare gli argomenti oggetto del corso con adeguate padronanza di linguaggio e capacità analitiche (uso di formule, grafici e illustrazione di nessi logici). Le esercitazioni mireranno all’implementazione di tale abilità. Gli studenti saranno in grado di comunicare con loro pari, supervisori e relatori riguardo questioni generali di macro- e micro-economia.
5. CAPACITA' DI APPRENDIMENTO Lo studente dovrà sviluppare la capacità di ricostruire in modo autonomo e critico le nozioni base dell’economia politica, così da essere in grado di intraprendere, autonomamente, eventuali studi di approfondimento.
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SECS-P/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
16005 -
STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO
(obiettivi)
Con metodo storico-comparativo, il corso intende proporre un quadro generale della storia del diritto medievale e moderno, dalla edificazione dell'ordine plurale medievale, al paesaggio giuridico del Novecento. In questo quadro, una particolare attenzione verrà data al processo di formazione, e successiva erosione, delle sovranità giuridiche nazionali.
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IUS/19
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Attività formative di base
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ITA |
16006 -
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
(obiettivi)
Il corso mira a fornire agli studenti una conoscenza completa dell’ordinamento dell’Unione europea. Si apre con un’introduzione al diritto dell’Unione europea, che si focalizza sull’evoluzione del processo di integrazione attraverso la modifica dei trattati istitutivi e l’allargamento, mettendo in luce le peculiarità delle comunità europee, prima, dell’Unione, poi, rispetto al fenomeno dell’organizzazione internazionale. Si passa, dunque, allo studio del quadro istituzionale europeo, con un esame delle singole istituzioni e dei loro rapporti, inclusi i principi che li regolano. L’analisi si concentra altresì sui meccanismi che hanno condotto al parziale superamento del deficit democratico dell’Unione, come pure sul permanere di aspetti intergovernativi. Successivamente si passa al sistema delle competenze e ai principi che ne regolano l’attribuzione e l’esercizio, sottolineando le modalità attraverso le quali si è avuta l’espansione delle competenze e il ruolo dei parlamenti nazionali nel controllo del rispetto del principio di sussidiarietà. Vengono, quindi, introdotte le forme di applicazione differenziata e di cooperazione rafforzata, per poi passare al sistema delle fonti di diritto UE. Si esamina la gerarchia, le caratteristiche e il funzionamento delle fonti UE di diritto primario e secondario, anche in rapporto al diritto statale, dedicando ampio spazio alla dottrina del primato e dell’effetto diretto. Segue la disamina della fase ascendente e discendente del diritto UE, ovvero delle procedure decisionali per l’adozione degli atti e delle modalità di attuazione del diritto UE negli ordinamenti interni, in particolare in quello italiano. Infine, viene fatto cenno all’evoluzione dei rapporti tra l’ordinamento italiano e quello dell’Unione europea, attraverso la giurisprudenza costituzionale e quella europea, per concludere con una disamina approfondita del sistema dei ricorsi dinanzi alla Corte di giustizia dell’Unione europea, con particolare enfasi sul rinvio pregiudiziale quale strumento di dialogo tra le corti. L’ultima parte del corso è dedicata all’approfondimento di tematiche di parte speciale, come la libera circolazione delle persone, anche in rapporto alla cittadinanza europea.
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IUS/14
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |