Corso di laurea: SCIENZE UMANISTICHE (L-10)
A.A. 2013/2014 
Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato della classe 10 della Facoltà di Lingue della Tuscia deve possedere:
- conoscenze linguistiche e metalinguistiche finalizzate ai processi di comunicazione, all'approfondimento dello studio della lingua e cultura italiana del loro uso comunicativo, della lingua e cultura latina e all'analisi dei testi e al riconoscimento delle strategie comunicative;
- conoscenza scritta e orale approfondita di almeno una lingua straniera;
- conoscenza delle letterature delle lingue di studio, nonché della letteratura italiana;
- conoscenza dei contesti storico-geografici e culturali relativi al mondo antico e moderno;
- conoscenze di base nell'ambito delle scienze-sociali (economico-giuridiche o socio-etno-antropologiche).
Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate sono conseguite tramite la partecipazione alle lezioni frontali e attività seminariali, e tramite lo studio personale guidato e individuale, così come previsto dalle attività formative di base e caratterizzanti attivate sia nell'ambito delle discipline filologiche, glottologiche, linguistiche e letterarie, sia dell'ambito storico-geografico e socio-antropologico, che garantiscono la contestualizzazione storico-sociale delle medesime conoscenze.
I risultati di apprendimento indicati sono verificati attraverso gli esami scritti e/o orali, finali ed in itinere.
Oltre che attraverso le lezioni frontali, l'apprendimento delle lingue straniere scelte viene sviluppato attraverso esercitazioni che prevedono apposite attività di laboratorio linguistico con verifiche a diversi livelli, esercitazioni guidate ed individuali attraverso la formula della didattica assistita e della piattaforma didattica di autoapprendimento e autoverifica Moodle.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato della classe 10 della Facoltà di Lingue deve essere in grado di:
- comprendere testi teorici e professionalizzanti relativi al settore degli studi umanistici, in particolare nel campo degli studi linguistici, filologici e storico-letterari;
- mostrare capacità di ricerca e di selezione anche per via informatica della produzione bibliografica più recente, in particolare con riferimento alle discipline fondamentali e caratterizzanti della classe;
- analizzare la struttura di testi letterari e non-letterari nelle lingue studiate;
- effettuare attività di traduzioni di testi scritti e multimediali letterari e di altra tipologia;
- essere in grado di ideare progetti e prospettare soluzioni a problemi professionali connessi alle figure professionali delineate sopra, applicando eventualmente conoscenze di base in specifici contesti professionali organizzando e pianificando la propria attività;
- utilizzare i programmi informatici più comuni a supporto dell'attività di formazione culturale e professionale.
Le capacità di comprendere e applicare conoscenze previste dal percorso formativo della classe si raggiungono tramite:
1) la riflessione sulle forme e l'uso delle lingue straniere;
2) l'analisi critica sui testi e documenti esaminati durante le attività didattiche frontali e seminariali e proposti per lo studio individuale;
3) lo svolgimento di esercitazioni pratiche nelle attività laboratoriali;
4) l'avviamento alla ricerca bibliografica;
5) attività pratiche quali il tirocinio e simili attività formative, in cui possono essere applicate anche le capacità metodologiche veicolate dagli insegnamenti previsti nei settori economico-giuridici, che si integrano alle capacità linguistiche;
6) la preparazione della prova finale.
Le abilità informatiche sono sviluppate in specifiche attività formative, supportate da adeguata strumentazione di laboratorio, tecnica e informatica.
La padronanza degli strumenti di analisi e delle metodologie viene valutata attraverso verifiche (esami scritti e orali), relazioni e predisposizione di elaborati scritti.Autonomia di giudizio
Il laureato della classe 10 della Facoltà di Lingue deve essere in grado di:
- raccogliere dati su temi connessi alla specificità della classe mostrando autonomia organizzativa;
- confrontare dati e conoscenze enciclopediche per rilevarne pertinenze e/o incongruenze;
- mettere in relazione dati, conoscenze enciclopediche e tematiche culturali indagate;
- approfondire i contesti storico-geografici e culturali relativi alle lingue studiate;
- esercitare spirito critico nei confronti delle prospettive offerte dalla comunicazione multimediale.
Tutte le attività formative previste nel percorso della classe 10 concorrono all'acquisizione di autonomia di giudizio; si evidenziano in particolare le attività rivolte a rilevare i mutamenti dei contesti socio-linguistico-culturali e il ruolo delle lingue nelle relazioni interculturali; la partecipazioni alle attività di tirocinio formativo o professionale, in cui lo studente si raffronta con contesti operativi specifici; la partecipazione ad attività di gruppo seminariali e propedeutiche allo svolgimento della prova finale e durante l'attività di organizzazione ed elaborazione della prova finale stessa.Abilità comunicative
Il laureato della classe 10 della Facoltà di Lingue deve avere acquisito la capacità di:
- comunicare in maniera appropriata in forma scritta e orale in italiano e in una lingua straniera e di esporre contenuti, informazioni e idee relative al proprio campo di studi, utilizzando adeguate forme comunicative a seconda degli interlocutori;
- relazionarsi in contesti eterogenei e multiculturali scegliendo specifici registri comunicativi;
- mostrare capacità di argomentare e sostenere le scelte ideate e progettate per la soluzione di specifici problemi professionali.
Oltre agli specifici insegnamenti dell'ambito linguistico, l'acquisizione delle abilità comunicative si raggiunge all'interno delle varie attività formative, nello svolgimento di attività a diretto contatto con contesti multilinguistici e multiculturali e nella preparazione della prova finale.
Le presenti abilità sono verificate attraverso esami che prevedono la comprensione di testi, l'elaborazione di relazioni e documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi.Capacità di apprendimento
Il laureato della classe 10 della Facoltà di Lingue deve avere acquisito le strategie cognitive necessarie per:
- perfezionare la propria competenza linguistica su lessici o contesti professionali specifici in relazione alla conoscenza scritta e orale delle lingue straniere studiate;
- applicare i metodi e gli strumenti di apprendimento sviluppati per aggiornare e approfondire i contenuti studiati con capacità di analisi e di sintesi ed in regime di autonomia, anche in contesti professionali, e per intraprendere studi a livello superiore.
Le capacità di apprendimento acquisite sono il risultato di tutte le attività formative, nel loro complesso: si sottolinea in particolare lo studio individuale, affiancato da supporto tutoriale, iniziative di supporto alla capacità di programmazione e organizzazione del tempo di studio; attività laboratoriali e su piattaforma multimediale per l'apprendimento e l'auto-apprendimento, in particolare delle lingue; attività di ricerca bibliografica e di aggiornamento; attività di confronto seminariale, correzione degli elaborati e riscrittura.
Viene valutata attraverso varie forme di verifica continua durante le attività formative.Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al Corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di Scuola secondaria superiore o di altro titolo equipollente.
L'accesso al Corso è regolato da una prova di ingresso, non vincolante ai fini dell'iscrizione, volta a verificare le capacità di analisi e comprensione del testo, la padronanza del lessico epistemologico non etichettato, capacità che permettono sia la fruizione delle lezioni accademiche sia la lettura autonoma di testi specialistici in qualsiasi disciplina.
La prova è elaborata da una Commissione istituita dalla Amministrazione centrale di Ateneo ed è comune ai Corsi di laurea appartenenti alla macroarea umanistica.
Il Dipartimento predispone moduli di approfondimento mirati al superamento di eventuali carenze rilevate in fase di accesso; i moduli sono diversificati in base alle possibilità degli studenti di frequentare attivamente in praesentia o, in absentia, di colmare con una bibliografia mirata le lacune conoscitive o di connettersi on line per svolgere esercitazioni a distanza.Prova finale
La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto, non necessariamente originale, o di una ricerca di tipo tecnico-applicativo (nelle discipline che lo consentono).
Il tema dell'elaborato, concordato con un docente responsabile di uno degli insegnamenti presenti nel piano di studi del candidato, deve vertere su un argomento coerente con gli ambiti oggetto di studio del corso di laurea.
La presentazione e discussione dell'elaborato avviene davanti ad una Commissione di professori nominata dal Direttore del Dipartimento, tra i cui componenti è compreso il relatore della tesi.
Il lavoro si svolge sotto la guida del relatore, che ne verifica lo stato di avanzamento e comunica al candidato il parere positivo finale.
Al termine della prova finale, la commissione formula la valutazione conclusiva, espressa in 110 ed eventuale lode, collegando l'intera carriera del laureando alla prova finale.
In sede di prova finale la commissione può assegnare sino a un massimo di 6 punti per la tesi di laurea.
Verrà inoltre riconosciuto 1 punto agli studenti che hanno completato nei termini previsti il corso di studi e 1 punto agli studenti che hanno acquisito crediti durante un soggiorno all'estero (ERASMUS).Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
In prospettiva, in linea con le esigenze formative, si delineano figure professionali che possono trovare sbocchi sul mercato della formazione culturale, in qualità di operatore culturale, nel campo dell'editoria e dei media come redattore, nel campo della conservazione di dati come tecnico addetto all'archiviazione, gestione e interfaccia con l'utenza, nel campo del turismo culturale come organizzatore di eventi, manifestazioni, percorsi culturali.
Il corso prepara alle professioni di:
- Personale addetto alla raccolta, conservazione e trasmissione della documentazione
- Personale addetto alla pubblicizzazione dei testi e della documentazione
- Tecnici del trasferimento e del trattamento delle informazioni
- Tecnico dell'organizzazione di fiere, convegni ed assimilati
- Tecnico delle attività ricettive ed assimilati
- Tecnico della pubblicità e delle pubbliche relazioni
- Tecnico dei servizi di informazione e di orientamento scolastico e professionale
- ecc.
Il triennio di studio classe 10 concorre a formare figure professionali che, avvalendosi delle proprie conoscenze linguistiche, filologiche, storico-culturali, svolgano attività professionali nell'ambito di amministrazioni pubbliche, istituti culturali e di formazione, imprese editoriali, enti pubblici e privati di varia natura, imprese industriali, commerciali e turistiche.
Il triennio della L 10, inoltre, fornisce una buona base per l'accesso alle lauree magistrali, con particolare riguardo alle classi di LM umanistiche (ad es.
LM14 Filologia moderna) che richiedono come prerequisito competenza linguistica scritta e orale nel campo dell'italianistica e delle discipline umanistiche.Orientamento in ingresso
Il Dipartimento DISUCOM, a cui il corso di Scienze umanistiche afferisce, svolge una intensa attività di orientamento in ingresso, organizzando incontri con studenti degli ultimi anni di scuole superiori di secondo grado della città e della provincia di Viterbo.
Alle attività direttamente programmate dal Dipartimento si aggiungono quelle organizzate a livello centrale dall'ufficio di Ateneo preposto a questo scopo (Uff.
Offerta formativa e orientamento in entrata).
L'orientamento in ingresso si realizza in particolare nelle seguenti forme:
a) incontri con le scuole superiori di secondo grado.
I docenti del corso di studio realizzano incontri in sede o presso le sedi degli Istituti con gli studenti dell'ultimo anno, dedicati alla presentazione dei CdS, di cui vengono specificatamente illustrati, oltre agli obiettivi formativi, ai piani di studio e agli sbocchi professionali, anche le strutture a supporto della didattica, i servizi di assistenza e quelli per lo svolgimento di periodi di formazione sia all'esterno, sia all'estero.
Nel corso di ogni anno accademico, il DISUCOM organizza una giornata dedicata all'incontro con le matricole (Open Day).
In quell'occasione vengono presentati il Dipartimento e i Corsi di Laurea per facilitare l'inserimento dei nuovi studenti nell'ambiente universitario.
Seguono incontri di approfondimento con i Presidenti dei corsi di studio;
b) organizzazione di specifiche attività con le scuole secondarie superiori convenzionate che danno luogo anche all'attribuzione di CFU riconoscibili allo studente, nell'ipotesi che si iscriva a un corso di studio dell'Ateneo;
c) organizzazione di test di orientamento rivolti agli studenti del penultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, aventi lo scopo di anticipare il contatto con le procedure richieste dal DM 270/2004 e di permettere agli studenti di autovalutare, verificare e consolidare le proprie conoscenze in relazione alla preparazione richiesta per i diversi corsi di studio ai quali è interessato;
d) sportello di orientamento attivato dal Dipartimento, a cui rivolgersi per acquisire informazioni sull'offerta formativa e sui servizi del Dipartimento di afferenza del corso;
e) partecipazione dei docenti a saloni / manifestazioni di orientamento di carattere nazionale o regionale, a giornate aperte ed eventi culturali organizzati nel territorio, finalizzati a presentare in modo ampio e dettagliato i percorsi formativi offerti dalla struttura didattica.
Per lo svolgimento delle attività di orientamento in ingresso il DISUCOM si avvale del supporto di studenti senior e di dottorandi selezionati in base a concorsi banditi dalla strutture stesse per il conferimento di assegni per attività di tutorato e orientamento.
I responsabili dell'orientamento del DISUCOM (a.a.
2012-2013) sono: prof.
Simona Rinaldi, prof.
Valerio Viviani, dr.
Barbara Bruni (in allegato estratto CdD n.
30 con relazione attività di orientamento svolta nel periodo ottobre 2012 - aprile 2013).
Il Corso di Studio in breve
Il corso di laurea in Scienze umanistiche ha l'obiettivo di garantire ai laureati una formazione interdisciplinare rivolta ad una conoscenza critica dei prodotti culturali dell'umanità, nelle varie epoche della sua storia: le lingue e gli altri codici della comunicazione, le letterature e le altre arti (musica, cinema, teatro e spettacolo), la storia, il territorio in quanto plasmato dall'uomo.
Il corso garantisce inoltre la piena padronanza della lingua italiana, orale e scritta, con buone capacità applicative nei diversi ambiti e settori specifici (culturali, comunicativi e professionali), una buona conoscenza di una o due lingue europee e la capacità di utilizzare gli strumenti della comunicazione informatica per gli ambiti operativi nei settori di competenza.
In relazione agli obiettivi formativi del Corso di Laurea, è prevista l'organizzazione, in accordo con enti pubblici e privati, di stages e tirocini idonei a concorrere al conseguimento dei Crediti Formativi Universitari richiesti per le ‘altre attività formative', articolati per specifici profili professionali.
Ferma restando la base comune, il Corso presenta un'articolazione in due curricula con specifici obiettivi formativi:
- Studi linguistici, letterari e storici, caratterizzato da una significativa presenza di discipline linguistiche, filologiche, letterarie - dall'età classica alla medievale, moderna e contemporanea -relative a cultura, civiltà e tradizioni italiane ed a culture e civiltà europee ed extra-europee, con orientamento anche verso gli studi storici e l'informatica applicata alle discipline umanistiche;
- Organizzazione delle attività turistiche e culturali, inteso a fornire una formazione metodologica generale e conoscenze valide per le attività lavorative relative al turismo culturale, sia per quanto attiene l'organizzazione di attività culturali e artistiche, sia per la valorizzazione del patrimonio monumentale, artistico ed ambientale.
Figure professionali e sbocchi occupazionali
Il laureato in Scienze umanistiche può entrare nel mondo del lavoro come operatore culturale, operatore turistico culturale, addetto stampa, addetto alla comunicazione interna, segretario di redazione, ecc.
Gli sbocchi professionali previsti sono in istituzioni ed enti pubblici e privati che promuovono e organizzano attività ed eventi culturali, artistici, dello spettacolo, del turismo; nella gestione di beni e prodotti culturali (biblioteche, archivi, fondazioni, centri di studio); nel campo dell'editoria (sia cartacea che digitale), del giornalismo culturale, della pubblicità e anche presso quelle aziende che, pur votate alla produzione di servizi o di beni materiali, abbiano bisogno in specifici settori, quali ad esempio le pubbliche relazioni, di personale dotato di una buona formazione umanistica; negli uffici studi e negli uffici stampa di aziende pubbliche e private; nel campo della consulenza sui problemi del rapporto tra popolazione e territorio.
Il conseguimento della laurea in Scienze umanistiche rende possibile l'accesso ai corsi di laurea magistrale finalizzati, nel rispetto della normativa vigente, alla formazione degli insegnanti.
Il Dipartimento DISUCOM offre la possibilità di proseguire gli studi di secondo livello nel corso di laurea magistrale in Filologia moderna (LM-14), nei suoi due indirizzi (1.
Indirizzo Filologico; 2.
Scienze delle lettere e della comunicazione multimediale).
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Organizzazione delle attività turistiche e culturali
Percorso STANDARD
Primo anno
Secondo anno
Terzo anno
Primo semestre
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Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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15380 -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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8
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60
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
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16436 -
LINGUA LETTERATURA LATINA
|
6
|
L-FIL-LET/04
|
45
|
-
|
-
|
-
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Attività formative di base
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ITA |
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15266 -
TEORIA E TECNICA DEI MEDIA
|
8
|
SPS/08
|
60
|
-
|
-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Gruppo opzionale:
UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA DEL TEATRO E SPETT E TEORIE E TECN DEL INGUAGGIO FILMICO CURR ORG - (visualizza)
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8
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Gruppo opzionale:
UNA MATERIA A SCELTA TRA IST DI DIRITTO PUBBLICO E ECONOMIA E GEST DELLE IMPRESE CURR ORG - (visualizza)
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8
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Secondo semestre
Studi linguistici, letterari e storici
Percorso STANDARD
Primo anno
Secondo anno
Terzo anno