Corso di laurea: LINGUE E CULTURE PER LA COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE (LM-37)
A.A. 2013/2014 
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato magistrale delle classe 37 deve possedere:
- una sicura padronanza di due lingue europee, con competenza dei diversi livelli (registri, stili, linguaggi settoriali) della lingua stessa, dei processi di uso della lingua in contesti multilingui e con attenzione alla prospettiva sia diacronica che sincronica, al fine di comprendere a fondo il funzionamento delle singole lingue e di sviluppare la riflessione metalinguistica;
- conoscenze avanzate del patrimonio letterario veicolato da almeno una lingua studiata ed un'adeguata capacità di comprensione del testo culturale e della complessità del processo della sua produzione e interpretazione;
- conoscenze a livello avanzato delle metodologie dell'analisi linguistica e filologica, nonché della critica e della comparazione letteraria;
- elevate competenze teoriche ed applicative, finalizzate alla traduzione di testi letterari e di saggistica, accompagnate dalla conoscenza delle principali pratiche editoriali;
- approfondite capacità di comprensione del mondo culturale, espresso dalla/e lingua/e di studio e dalle letterature, con riferimento alla loro realtà storica e geografica.
Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate sono conseguite tramite:
- la partecipazione alle lezioni frontali di livello avanzato e attività seminariali;
- la partecipazione a conferenze e seminari di alto livello scientifico tenuti da esperti nazionali e internazionali, eventualmente seguita da una relazione a cura dello studente;
- lo studio personale guidato e individuale, così come previsto dalle attività formative attivate sia nell'ambito delle discipline linguistico-filologiche e letterarie, sia dell'ambito storico-geografico e antropologico, che garantiscono la contestualizzazione storico-sociale delle medesime conoscenze.
Oltre che attraverso le lezioni frontali, l'apprendimento delle lingue straniere viene sviluppato attraverso esercitazioni che prevedono apposite attività di laboratorio linguistico con verifiche a diversi livelli, esercitazioni guidate ed individuali grazie ai quali lo studente potrà esercitare la capacità di riconoscere, riprodurre e utilizzare creativamente i diversi livelli linguistici, anche attraverso la formula della didattica assistita e della piattaforma didattica di autoapprendimento e autoverifica Moodle.
I risultati di apprendimento indicati sono verificati tramite:
- esami di profitto e prove di valutazione scritti e/o orali, finali ed in itinere;
- produzione di elaborati, tesine e relazioni individuali e di gruppo;
- prova di valutazione finale.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato magistrale della classe 37 deve essere in grado di:
- comprendere testi teorici e professionalizzanti di alta specializzazione relativi al settore degli studi umanistici, in particolare nel campo degli studi linguistici, filologici e storico-letterari, e mostrare elevate capacità nell'uso degli strumenti teorici acquisiti analizzando le complesse problematiche connesse alle lingue, alle letterature e alle culture studiate;
- analizzare criticamente e tradurre diverse tipologie testuali, in particolare il testo letterario, e in generale applicare in modo avanzato gli strumenti e le metodologie di analisi linguistica, filologica e critico-letteraria alla comprensione di testi e documenti;
- mostrare capacità di ricerca e di selezione anche per via informatica della produzione bibliografica più recente, in particolare con riferimento alle discipline specifiche della classe;
- essere in grado di ideare progetti e prospettare soluzioni a problemi professionali connessi alle figure professionali specifiche della classe, applicando le conoscenze avanzate maturate nell'ambito delle lingue e delle culture, organizzando e pianificando la propria attività;
- utilizzare i programmi informatici più comuni a supporto dell'attività di formazione culturale e professionale.
Le capacità di comprendere e applicare conoscenze previste dal percorso formativo della classe si raggiungono tramite:
- la riflessione sulle forme e l'uso delle lingue straniere nonché l'analisi critica sui testi e documenti esaminati durante le attività didattiche frontali e seminariali e proposti per lo studio individuale;
- lo svolgimento di esercitazioni pratiche (di traduzione, di analisi letteraria e retorico-stilistica) nelle attività laboratoriali e seminariali;
- l'uso delle banche dati specializzate, dei corpora, dei tesauri e dei dizionari per la traduzione e l'interpretazione dei testi di diversa e notevole complessità e tipologia;
- le esercitazioni rivolte ad un raffinamento della ricerca bibliografica;
- le attività pratiche quali il tirocinio e simili attività formative, in cui, oltre alle capacità linguistiche, possono essere applicate le capacità metodologiche veicolate dagli insegnamenti specifici della classe;
- la preparazione della prova finale.
Le abilità informatiche sono sviluppate in specifiche attività formative, supportate da adeguata strumentazione di laboratorio, tecnica e informatica.
La padronanza degli strumenti di analisi e delle metodologie viene valutata tramite:
- verifiche (esami scritti e orali);
- partecipazione a tirocini, stages ecc.
- produzione di elaborati, tesine e relazioni individuali e di gruppo;
- prova di valutazione finale.Autonomia di giudizio
Il laureato magistrale della classe 37 deve essere in grado di:
- raccogliere autonomamente dati su problematiche connesse alla specificità della classe mostrando autonomia organizzativa;
- utilizzare consapevolmente gli strumenti bibliografici in relazione alla ricerca linguistica e letteraria e alla mediazione interculturale;
- analizzare ed elaborare i dati della comunicazione orale o di testi scritti, soprattutto letterari, secondo le metodologie apprese, sempre in un ampio orizzonte storico-culturale, mostrando un'autonoma capacità di interpretazione e giudizio e la capacità di problematizzare il testo, cioè di leggerlo non come un dato acquisito, ma come uno stimolo alla riflessione ermeneutica;
- approfondire l'attualità socio-culturale dei contesti storico-geografici e culturali relativi alle lingue studiate, anche nella prospettiva dell'interculturalità.
Tutte le attività formative previste nel percorso della classe 37 concorrono all'acquisizione di autonomia di giudizio; si evidenziano in particolare:
- le attività rivolte a rilevare i mutamenti dei contesti socio-linguistico-culturali e il ruolo delle lingue nelle relazioni interculturali;
- la partecipazioni alle attività di tirocinio formativo o professionale, in cui lo studente si raffronta con contesti operativi specifici;
- la partecipazione ad attività di gruppo seminariali con discussioni ed esercitazioni sull'analisi e l'interpretazioni dei testi, e sulle questioni metodologiche e teoriche di livello avanzato, in cui verrà stimolata la creatività critica dei discenti;
- la partecipazione ad attività di gruppo seminariali propedeutiche allo svolgimento della prova finale e durante l'attività di organizzazione ed elaborazione della prova finale stessa;
- la redazione dell'elaborato finale, in cui lo studente dovrà dar prova di aver effettivamente conseguito una sua propria autonomia di giudizio, affrontando con originalità ed efficacia l'argomento propostogli.
La verifica delle capacità di giudizio autonomo sarà effettuata mediante:
- esami di profitto e prove di valutazione scritte e orali;
- relazioni sui risultati della partecipazione ad attività di laboratorio e di tipo seminariale;
- prova di valutazione finale.Abilità comunicative
Il laureato magistrale della classe 37 deve avere acquisito la capacità di:
- comunicare in maniera appropriata in italiano e nelle lingue straniere studiate informazioni, idee, problemi e soluzioni, mostrando competenza e libertà di espressione sia nella forma scritta sia nella forma orale, ed utilizzando adeguate forme comunicative a seconda degli interlocutori, sia specialisti sia non specialisti.
Il laureato magistrale saprà comprendere testi complessi, a cominciare dalle opere letterarie, e formulare articolate analisi critiche relative al proprio campo di studi;
- relazionarsi in contesti eterogenei e multiculturali scegliendo specifici registri comunicativi;
- formulare persuasivamente e a difendere efficacemente le proprie personali convinzioni e le scelte ideate e progettate per la soluzione di specifici problemi scientifici o professionali.
Oltre agli specifici insegnamenti dell'ambito linguistico, l'acquisizione delle abilità comunicative si raggiunge all'interno delle varie attività formative, tramite:
- relazioni ed elaborati su problematiche complesse;
- svolgimento di attività a diretto contatto con contesti multilinguistici e multiculturali;
- partecipazione a tirocini, stages, progetti Erasmus e Socrates;
- preparazione della prova finale, anche con l'impiego di strumenti multimediali.
Le presenti abilità sono verificate attraverso esami di profitto; elaborazione di relazioni e documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi, inclusa la prova di valutazione finale, in cui si presenta e si argomenta il contenuto dell'elaborato anche mediante supporto informatico.Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale della classe 37 deve avere acquisito le strategie cognitive necessarie per:
- sviluppare ulteriormente le proprie competenze nelle lingue studiate, in vista di livelli di apprendimento più elevati, individuando gli strumenti più appropriati per un aggiornamento linguistico e culturale (ad esempio riferendosi a specifiche banche dati che consentano l'informazione aggiornata);
- sviluppare ulteriormente con capacità di analisi e di sintesi ed in regime di autonomia i contenuti studiati e tematiche di pertinenza della classe, da applicare a contesti professionali, in modo da ingenerare un continuo processo di formazione di autoapprendimento, o al fine di un proseguo dei propri studi a livelli di alta specializzazione.
Le capacità di apprendimento acquisite sono il risultato di tutte le attività formative, nel loro complesso; si sottolinea in particolare:
- lo studio individuale, affiancato da supporto tutoriale e iniziative di supporto alla capacità di programmazione e organizzazione del tempo di studio;
- attività laboratoriali e su piattaforma multimediale per l'apprendimento e l'auto-apprendimento, in particolare delle lingue;
- attività di ricerca bibliografica e di aggiornamento e uso di nuovi strumenti critici secondo le più recenti pubblicazioni nel proprio ambito di competenza;
- attività di confronto seminariale, con attiva e critica partecipazione da parte degli studenti, inclusa la correzione degli elaborati e riscrittura.
Viene valutata attraverso varie forme di verifica continua durante le attività formative.Requisiti di ammissione
Al corso di laurea magistrale in Lingue e culture per la comunicazione internazionale (LM 37) si accede da una delle seguenti lauree triennali:
ex DM 509 – classi 3, 5, 11, 13, 14, 15, 18, 23, 29, 30, 35, 38, 39;
ex DM 270 – L 1, L 3, L 5, L 6, L 10, L 11, L 12, L 15, L 19, L 20, L 36, L 37, L 42.
Vi possono accedere inoltre i titolari di laurea in Lingue e letterature straniere del vecchio ordinamento quadriennale e i titolari di diploma triennale in Interpretariato e traduzione.
Per accedere alla LM 37 bisogna inoltre avere conseguito come minimo 16 CFU nella lingua oggetto di maggiore approfondimento nel corso magistrale e come minimo 8 cfu in una letteratura straniera pertinente a tale lingua; almeno 12 CFU nella seconda lingua e 8 CFU in una letteratura straniera ad essa pertinente.
Bisognerà inoltre che siano stati conseguiti come minimo 8 CFU complessivamente nei seguenti ssd: L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanza, L-FIL-LET/15 Filologia germanica, L-LIN/01 Glottologia e linguistica, L-LIN/02 Didattica delle Lingue moderne, L-LIN/21 Slavistica (per quanto attiene alla Filologia), M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi.
E' prevista la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione da parte di una commissione designata dal Consiglio del corso di studio, attraverso l'esame del curriculum formativo del corso di laurea triennale e delle votazioni conseguite e, se ritenuto necessario, attraverso colloqui personali o appositi test.
Per i laureati provenienti da percorsi formativi non perfettamente coerenti con i requisiti previsti per l'accesso alla LM, ma in possesso di conoscenze e competenze certificate nel curriculum e ritenute dal Consiglio di corso adeguate agli studi per il conseguimento della laurea magistrale, si prevedono specifiche prove di ammissione per la verifica del grado effettivo di preparazione.
Prova finale
La prova finale prevede la stesura di un elaborato scritto, eventualmente supportato o corredato da materiali multimediali, su argomento coerente con gli studi della classe e concordato con un docente del Dipartimento.
L'elaborato, che non dovrà essere inferiore a 120 cartelle di circa 2000 battute a cartella, dovrà contenere elementi di originalità e dimostrare padronanza della tematica e capacità di applicazione di metodologie di ricerca.
Una parte dell'elaborato dovrà essere redatta in lingua straniera (la prima o la seconda lingua studiata).
La prova finale consisterà nella presentazione, discussione e argomentazione del tema trattato nell'elaborato davanti ad una Commissione, tra i cui componenti devono essere compresi il relatore e il correlatore della tesi.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il percorso formativo concorre a formare laureati che svolgano attività nell'ambito di amministrazioni pubbliche, istituti culturali e di formazione, case editrici, società pubblicitarie, società commerciali e turistiche in qualità di:
traduttori di testi e saggi, letterari e scientifici; traduttori e operatori linguistici impiegati nelle istituzioni culturali e nelle rappresentanze diplomatiche e consolari; esperti linguistici nell'industria e nel terziario culturale, dall'editoria (tradizionale e telematica) ai mezzi radio-televisivi, alle agenzie letterarie, al mondo dell'arte e dello spettacolo; consulenti nell'editoria, nel giornalismo, nella comunicazione multimediale; esperti linguistici e della mediazione interculturale in enti pubblici e istituzioni coinvolti nei fenomeni dell'integrazione culturale e linguistica, in istituti di cooperazione internazionale, in organismi territoriali, nazionali e sopranazionali; consulenti in istituzioni e/o organizzazioni culturali dell'Unione Europea, in progetti europei rivolti allo sviluppo, alla diffusione delle lingue e delle culture moderne; esperti di dinamiche traduttive, interculturali e interlinguistiche; corrispondenti in lingue estere; programmatori o consulenti di eventi - incontri, convegni, rassegne, festival - organizzati da enti e imprese pubbliche e private, nazionali e internazionali nell'ambito del turismo culturale e della promozione e gestione del patrimonio artistico e ambientale; consulenti in strutture preposte alla progettazione di politiche e strategie finalizzate alla attrazione dei flussi turistici.
I laureati della classe possono inoltre prevedere come occupazione l'insegnamento delle lingue nella scuola secondaria, una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento previsto dalla legge.
Il corso di laurea magistrale classe 37 offre inoltre una formazione idonea a proseguire gli studi universitari a livello più avanzato (dottorati di ricerca, a scuole di specializzazione e master universitari di II livello).
Orientamento in ingresso
L'attività di orientamento nei confronti degli utenti potenziali del corso di studio viene svolta innanzitutto in direzione degli studenti che frequentano nella stessa sede il corso di lauera in Lingue e culture moderne (L 11), del quale il corso di laurea magistrale in Lingue e culture per la comunicazione in ternazionale è stato pensato come continuazione ed approfondimento.
Inoltre, poiché l'esperinza rivela che una parte non irrilevante degli iscritti ha conseguito la laurea di primo livello in un ateneo diverso, particolare impegno viene dedicato all'illustrazione all'esterno delle caratteristiche e dei contenuti del corso di laurea magistrale, attraverso strumenti inforamativi telematici e cartacei.
Si prevedono incontri di orientamento con gli studenti che presentano istanza di pre-iscrizione.Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Laurea magistrale in Lingue per la Comunicazione Internazionale si propone di fornire ai propri laureati una griglia ben articolata di insegnamenti, in cui approfondite competenze metodologiche e critiche relative alle due lingue straniere scelte si coniugano a una matura capacità di comprensione e analisi del mondo e delle ampie dinamiche culturali di cui le lingue studiate sono espressione.
Il percorso formativo prevede in totale 11 esami.
Lo studente dovrà scegliere una prima lingua (due esami, uno per ogni anno di corso) e una seconda lingua (un esame) che saranno accompagnate da esami delle relative letterature.
Possono essere scelte le seguenti lingue: Arabo, Francese, Inglese, Portoghese e Brasiliano, Russo, Spagnolo, Tedesco.
L'arabo e il russo possono essere scelte solo come seconde lingue; per queste due lingue l'insegnamento della lingua e della letteratura fanno parte dello stesso corso.
La restante parte degli esami offre una gamma molto ampia e ragionata di insegnamenti: dalla storia alla linguistica, dalla filosofia alla geografia politica alle letterature anglo-americane.
Gli studenti hanno a disposizione un esame libero nel primo o nel secondo anno.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Opzione A
Primo anno
Secondo anno
Opzione B
Primo anno
Secondo anno
Opzione C
Primo anno
Secondo anno