Degree Course: CONSERVAZIONE E RESTAURO DELL' AMBIENTE FORESTALE E DIFESA DEL SUOLO (LM-73)
A.Y. 2014/2015 
Autonomia di giudizio
I laureati in Conservazione e restauro dell'ambiente forestale e difesa del suolo hanno capacità di raccogliere e interpretare in modo autonomo i dati necessari per la gestione conservativa delle risorse forestali e naturali e del suolo, così come sono preparati per le necessarie considerazioni di ordine sociale, politico o etico con particolare riferimento alla teoria e alla pratica della conservazione delle risorse ambientali.
I laureati, altresì, saranno preparati alla consultazione critica delle principali fonti bibliografiche scientifiche e delle banche dati elettroniche nazionali e internazionali; alla consultazione e interpretazione ai fini applicativi della normativa generale in materia ambientale e quella che regola i settori di competenza specifica; alla valutazione di progetti, anche complessi, in materia forestale ed ambientale.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata mediante le attività, autonome o di gruppo, che richiedono allo studente uno sforzo personale individuale (preparazione di elaborati e relazioni nell'ambito dei corsi, valutazione della didattica e delle altre attività formative) e il confronto con i colleghi durante le esercitazioni di laboratorio e in campo.
La verifica dell'autonomia di giudizio è intrinseca alle valutazioni periodiche del profitto dello studente, sia in sede di esame che nella valutazione associata alle attività esercitative o di tirocinio.
Infine, l'avvenuto raggiungimento di questo obiettivo formativo è dimostrato in modo particolare dalle attività autonomamente condotte nella preparazione della tesi finale.Abilità comunicative
I laureati in Conservazione e restauro dell'ambiente forestale e difesa del suolo sono in grado di esprimersi correttamente sia in italiano che in una lingua straniera scritta e parlata, sanno comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti e posseggono gli strumenti di base necessari per applicarsi alla divulgazione ambientale, anche in forma multimediale.
Durante tutto il percorso formativo previsto dal Corso di Laurea Magistrale lo studente sviluppa e perfeziona le proprie abilità comunicative mediante grazie al lavoro, individuale e di gruppo, connesso con le esercitazioni, il tirocinio e lo stage e le eventuali esperienze presso università straniere.
In particolare, lo studente viene addestrato a presentare in forma verbale, scritta o multimediale le proprie argomentazioni e i risultati delle proprie attività di studio, lavoro o progettazione e alla trasmissione e divulgazione dell'informazione su attività scientifiche e professionali tipiche dei settori forestale ed ambientale.
La verifica del livello raggiunto nelle abilità comunicative è attuata negli incontri connessi con le attività esercitative e di tirocinio, le periodiche prove d'esame per la valutazione delle competenze scientifiche acquisite e, ovviamente, durante la presentazione della tesi finale.Capacità di apprendimento
I laureati in Conservazione e restauro dell'ambiente forestale e difesa del suolo saranno in possesso delle necessarie basi culturali volte all'apprendimento, all'applicazione e allo sviluppo degli approcci metodologici necessari, sia per la loro costante applicazione, sia per l'eventuale proseguimento del percorso accademico scientifico nei settori delle scienze forestali, naturali ed ambientali, nella piena consapevolezza che questi sono da sempre caratterizzati da forte dinamismo scientifico e multidisciplinarietà e che necessitano continui aggiornamenti tecnici, scientifici e culturali.
Gli studenti sviluppano e maturano progressivamente le capacità di apprendimento necessarie per l'approfondimento delle competenze scientifiche attraverso i singoli corsi, il tirocinio e lo stage, le eventuali esperienze presso università straniere, la preparazione della tesi, le attività seminariali (incontri o giornate di studio con qualificati esponenti del mondo della ricerca) nonché mediante la frequente consultazione di materiale bibliografico, di banche dati e altre informazioni in rete e l'utilizzo di altri strumenti specifici per l'aggiornamento continuo.
La verifica del raggiungimento dell'obiettivo è legata ai risultati di profitto nell'ambito dei singoli corsi e della tesi finale.Requisiti di ammissione
L'iscrizione a questo corso di laurea magistrale è possibile a tutti coloro che siano in possesso di laurea o di titolo equipollente conseguito all'estero, con particolare riferimento ai laureati delle classi L 21, L 25, L 32.
L'accesso alla laurea magistrale è consentito solo a coloro che siano in possesso di adeguate conoscenze sulle materie di base dei corsi precedentemente elencati quali matematica (MAT/01-09), fisica (FIS/01-08), botanica (BIO/03), chimica organica (CHIM/06) ed inorganica (CHIM/03), genetica (AGR/07), per non meno di 15 CFU.
In ogni caso l'ammissione al corso di studio richiede la verifica dell'adeguatezza della preparazione personale, che avviene attraverso un colloquio davanti ad una commissione di almeno tre docenti del corso di laurea, nominata dal Consiglio di Corso di Studio.
Nel corso di tale colloquio sarà verificato il possesso da parte degli studenti delle basi culturali necessarie per l'ammissione al corso di studi, nonché la conoscenza della lingua inglese da parte dello studente ad un livello che consenta la fruizione della letteratura scientifica internazionale.Prova finale
Dopo avere acquisito tutti i crediti nelle attività formative previste dal Regolamento didattico del Corso, lo studente viene ammesso a sostenere la prova finale che consiste nella preparazione di una tesi, da presentare davanti ad una commissione giudicatrice, al termine della quale verrà effettuata la valutazione conclusiva dell'intera carriera dello studente all'interno del Corso di studio.
Il candidato presenterà l'esito di un lavoro sperimentale o progettuale elaborato su questioni, materie, casi pratici o specifici, attinenti al programma di uno o più insegnamenti attivati nel corso di laurea.
L'obiettivo dell'elaborato è quello di dimostrare la padronanza dell'argomento trattato, la capacità di operare dello studente nonché la sua capacità di comunicazione.
La prova finale sarà sviluppata in modo comunque originale e sotto la guida di uno o più relatori, e sarà valutata da parte della commissione giudicatrice in base a criteri di originalità, innovazione scientifica e tecnologica, rilevanza applicativa, nonché coerenza interna.
La votazione della prova finale è espressa in centodecimi con eventuale lode.
Il punteggio minimo per il superamento dell'esame finale è 66/110.
Orientamento in ingresso
Le attività di orientamento in ingresso sono riportate nel file allegato.
Sono responsabili di questa funzione per il DAFNE la prof.ssa A.
Carbone (fino a marzo 2013) e la prof.ssa M.
Romagnoli
Descrizione link: sito Dip.to - pagina orientamentoIl Corso di Studio in breve
Il corso di laurea magistrale in "Conservazione e restauro dell'ambiente forestale e difesa del suolo" si pone l'obiettivo di specializzare ulteriormente il laureato di primo livello nei settori della conservazione ambientale e della riqualificazione o restauro degli ambiti degradati, sia nella componente biologica che in quella fisica.
La peculiarità del corso risiede nell'innesto di una adeguata preparazione in campo bio-ecologico e geologico-ingegneristico su una solida base di conoscenze e competenze di carattere propriamente forestale con un occhio particolarmente attento alla pianificazione ed alla progettazione.
Il corso si rivolge a coloro che vogliano acquisire conoscenze avanzate per operare, a livello dirigenziale e di coordinamento, nel settore della difesa del suolo, delle progettazioni forestali e della conservazione della biodiversità e del paesaggio, anche mediante approcci biotecnologici, o che intendano orientare la loro attività professionale verso settori innovativi dove è necessaria una conoscenza approfondita dei fenomeni di evoluzione geomorfologica del territorio e dei connessi sistemi forestali nonché dei meccanismi biologici e dei processi ecologici che presiedono alla diversità degli ecosistemi.
L'approfondimento degli studi consente, inoltre, l'accesso al settore dell'innovazione tecnologica e della ricerca scientifica con particolare riferimento ai dottorati di ricerca su tematiche geomorfologiche, biologiche, forestali, tecnologiche e ambientali.
CRAFDS è l'unico corso di laurea magistrale con tali connotati presente nella stessa classe, non solo a Viterbo, dove rappresenta l'offerta formativa specialistica più avanzata nello specifico campo della conservazione e restauro ambientale e paesaggistico, ma anche a livello nazionale come facilmente deducibile dal confronto tra i programmi di studio.
Per quanto riguarda il percorso formativo, i laureati in questo corso di laurea magistrale avranno conoscenze e capacità specialistiche adeguate allo svolgimento e al coordinamento di attività complesse e interdisciplinari riferibili ai seguenti settori:
- analisi e monitoraggio degli ecosistemi forestali in ambiente montano, collinare e costiero;
- strategie di conservazione della biodiversità, in primo luogo forestale;
- gestione sostenibile, eco-certificazione e conservazione delle risorse dell'ambiente forestale, montano e costiero;
- progettazione e gestione di interventi selvicolturali, di rimboschimento e di arboricoltura da legno;
- progettazione e gestione di lavori di ecoingegneria per la prevenzione e mitigazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico, la lotta alla desertificazione e la protezione delle sorgenti e delle falde idriche;
- progettazione e gestione di lavori di ecoingegneria per il miglioramento, la ricostituzione e il restauro ecologico di ambienti degradati;
- analisi e valutazione di impatto ambientale in aree montane e forestali;
- pianificazione ecologica territoriale e progettazione del paesaggio.
Il corso di laurea magistrale in "Conservazione e restauro dell'ambiente forestale e difesa del suolo" offre percorsi formativi differenziati in curricula.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
(Decreti sulle Classi, Art.
3, comma 7)
Il laureato magistrale in "Conservazione e restauro dell'ambiente forestale e difesa del suolo" può trovare collocazione lavorativa, previo concorso pubblico, in varie strutture ed apparati statali, come il Corpo Forestale dello Stato, oppure presso le Regioni, le Province, le Comunità Montane, i Comuni, gli Enti Parco, le Riserve naturali, le Società di ingegneria e di progettazione ambientale e presso Società ed Enti che operano nel settore forestale e della conservazione ambientale.
I laureati magistrali possono, inoltre, collaborare alle attività delle Associazioni ambientaliste anche con riferimento al settore della divulgazione ambientale; altro sbocco professionale rilevante è quello dell'attività libero professionale, in quanto il laureato magistrale in "Conservazione e restauro dell'ambiente forestale e difesa del suolo" può accedere all'Albo Professionale dei Dottori Agronomi e Forestali.
I laureati magistrali possono in generale svolgere compiti di pianificazione, di progettazione, di gestione, di controllo, di coordinamento e di formazione in tutte quelle strutture, sia pubbliche che private, le quali operano nei settori della pianificazione e difesa del territorio, della gestione sostenibile delle risorse naturali e forestali, della protezione, conservazione e riqualificazione dell'ambiente e della natura, con particolare riguardo agli ambienti forestali.
Presidente del corso: Prof.
Bartolomeo Schirone ; schirone@unitus.it
Segreteria Studenti Unica, Via Santa Maria in Gradi, 4 - tel.
0761 357798
Dipartimento di Scienze e tecnologie per l'agricoltura, le foreste, la natura e l'energia
Struttura didattica: DAFNE (Complesso Riello, Via S.Camillo De Lellis, snc) tel.
0761 357286
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Monitoraggio e conservazione della biodiversità
Percorso STANDARD
FIRST YEAR
First semester
Second semester
|
Course
|
Credits
|
Scientific Disciplinary Sector Code
|
Contact Hours
|
Exercise Hours
|
Laboratory Hours
|
Personal Study Hours
|
Type of Activity
|
Language
|
|
15424 -
Forestry biochemistry and microbiology
|
| 6
|
AGR/13
|
38
|
-
|
10
|
-
|
Core compulsory activities
|
| 6
|
AGR/16
|
42
|
-
|
6
|
-
|
Core compulsory activities
|
|
ITA |
|
16225 -
Soil management
|
| 6
|
AGR/08
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Core compulsory activities
|
| 6
|
GEO/05
|
32
|
2
|
6
|
-
|
Core compulsory activities
|
|
ITA |
SECOND YEAR
First semester
Second semester
Restauro dell'ambiente e del paesaggio
Percorso STANDARD
FIRST YEAR
First semester
Second semester
|
Course
|
Credits
|
Scientific Disciplinary Sector Code
|
Contact Hours
|
Exercise Hours
|
Laboratory Hours
|
Personal Study Hours
|
Type of Activity
|
Language
|
|
15424 -
Forestry biochemistry and microbiology
|
| 6
|
AGR/13
|
38
|
-
|
10
|
-
|
Core compulsory activities
|
| 6
|
AGR/16
|
42
|
-
|
6
|
-
|
Core compulsory activities
|
|
ITA |
|
16225 -
Soil management
|
| 6
|
AGR/08
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Core compulsory activities
|
| 6
|
GEO/05
|
32
|
2
|
6
|
-
|
Core compulsory activities
|
|
ITA |
SECOND YEAR
First semester
Second semester