Degree Course: BIOTECNOLOGIE PER LA SICUREZZA E LA QUALITA' DELLE PRODUZIONI AGRARIE (LM-7)
A.Y. 2014/2015 
Autonomia di giudizio
Il CdLM in Biotecnologie per la sicurezza e la qualità delle produzioni agrarie intende fornire capacità di lavorare in autonomia, anche assumendo responsabilità di conduzione di progetti o gruppi di ricerca.
Ciò equivale a:
-lavorare con altre figure professionali recependo il problema biologico, produttivo o ambientale che il gruppo di lavoro intende affrontare;
-individuare i problemi ed il metodo biotecnologico più adeguato per affrontarli;
-esplicitare le scelte metodologiche nel protocollo di ricerca, nell'analisi dei dati e nel rapporto finale.
Tali capacità vengono conseguite attraverso diverse tipologie di attività formative-didattiche (corsi singoli, corsi integrati, attività didattiche seminariali, laboratori, tirocinio, etc.) e attraverso le attività di ricerca previste per la prova finale; esse vengono verificate attraverso prove di accertamento che si svolgono in forma scritta e/o orale o attraverso prove di accertamento dell'idoneità e la valutazione della prova finale.
Informazioni dettagliate delle modalità con cui vengono svolte le verifiche di profitto e/o di idoneità sono riportate nel Regolamento didattico del CdLM e pubblicate sulle pagine web dei singoli insegnamenti e sulla Guida dello Studente.
Abilità comunicative
Il laureato magistrale in Biotecnologie per la sicurezza e la qualità delle produzioni agrarie è in grado di:
-presentare, anche con l'ausilio delle opportune tecniche audiovisive, i metodi, i risultati e l'interpretazione di uno studio, sia ad esperti del contesto applicativo che a specialisti nel campo scientifico delle biotecnologie;
-comunicare, attraverso la stesura di protocolli di ricerca, report finali e lavori scientifici, i metodi, i risultati e l'interpretazione di uno studio, anche in inglese, utilizzando appropriato linguaggio scientifico.
Tali capacità vengono conseguite attraverso diverse tipologie di attività formative-didattiche (corsi singoli e integrati, attività didattiche seminariali) e attraverso le attività di ricerca previste per la prova finale; tali capacità vengono verificate attraverso prove di accertamento che si svolgono in forma scritta e/o orale o attraverso prove di accertamento dell'idoneità e la valutazione della prova finale.
Per alcune attività la prova di accertamento può includere la realizzazione, e in alcuni casi la presentazione, di un elaborato relativo all'approfondimento di argomenti generalmente trattati durante il programma del corso stesso.
Informazioni dettagliate delle modalità con cui vengono svolte le verifiche di profitto e/o di idoneità sono riportate nel Regolamento didattico del CdLM e pubblicate sulle pagine web dei singoli insegnamenti e sulla Guida dello Studente.
Capacità di apprendimento
Il CdLM in Biotecnologie per la sicurezza e la qualità delle produzioni agrarie consente al laureato di inserirsi proficuamente nel mondo lavorativo anche affrontando problemi e contesti non direttamente sviluppati nel corso di studi, tramite l'apprendimento autonomo di problematiche applicative, disegni sperimentali, capacità di dedurre elaborazioni dalle osservazioni fatte.
Tali capacità vengono conseguite prevalentemente attraverso il tirocinio e le attività di ricerca previste per la prova finale.
Le attività di tirocinio sono seguite da un tutor interno e da un referente aziendale al quale è anche richiesta una valutazione sull’utilità dell’attività che viene coordinata ed esaminata dal Dipartimento.
Le capacità di apprendimento vengono verificate anche attraverso la valutazione della prova finale.
Requisiti di ammissione
L'iscrizione al corso di laurea magistrale in Biotecnologie per la sicurezza e la qualità delle produzioni agrarie è possibile a tutti coloro che sono in possesso di laurea triennale (o quinquennale) conseguita in una università italiana o di titolo equipollente conseguito all'estero e ritenuto idoneo dal Consiglio di CdLM, con particolare, ma non esclusivo, riferimento ai laureati delle classi L2, L13, L25, L26.
L'iscrizione è subordinata alla persistenza dei seguenti requisiti:
(1) avere acquisito conoscenze di base per un minimo di 20 CFU in cui sia rappresentato ciascuno dei seguenti settori scientifico-disciplinari o settori a essi affini: matematica (da MAT/01 a MAT/09), fisica (da FIS/01 a FIS/07), chimica generale (CHIM/03), chimica organica (CHIM/06) e biochimica (BIO/10);
(2) avere conoscenze di base nell'utilizzazione di mezzi informatici;
(3) avere conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea, di norma l'inglese, oltre l'italiano, tale da consentire la comprensione di testi scientifici.
Il Comitato Tecnico del Consiglio di CdLM, giudicherà i curricula dei candidati e valuterà la presenza o meno di lacune di requisiti.
Sulla base della situazione curriculare dei candidati, il Comitato può proporre al Consiglio di CdLM l'attivazione di attività formative propedeutiche allo svolgimento della verifica.
L'adeguata preparazione dei candidati sarà comunque accertata tramite una verifica le cui modalità sono definite nel Regolamento didattico del CdLM, predisposta dal Comitato Tecnico.
Le suddette modalità di verifica si applicano anche nel caso di trasferimento di studenti da altri corsi di laurea magistrale.
La quota di CFU riconosciuti allo studente che si trasferisce da un altro corso di laurea magistrale è valutata a cura del Comitato Tecnico.
Per ciascun studente è previsto l'affiancamento di un tutore, scelto tra i docenti afferenti al corso stesso quale supporto finalizzato al contenimento degli abbandoni ed alla velocizzazione del percorso formativo.
Prova finale
La prova finale riveste un ruolo di importante occasione formativa individuale a completamento del percorso di Laurea Magistrale e prevede la presentazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un Relatore (ai sensi dell'art.
11, comma 5 del DM270).
Per la tipologia del percorso formativo e della figura professionale formata, l'originalità della tesi deve essere intesa come risultato di una attività sperimentale.
Alla tesi viene assegnato un impegno pari a 22 CFU.
Nel corso del lavoro di preparazione, lo studente dovrà anche svolgere lavoro di ricerca bibliografica sull'argomento, nei testi scientifici e su riviste anche in lingua inglese.
La prassi da seguire per la scelta dell'argomento di tesi e del Relatore, la stesura della stessa, la sua presentazione, discussione e valutazione sono descritte nel Regolamento didattico del CdLM e pubblicate sulla Guida dello Studente.Orientamento in ingresso
Le attività di orientamento in ingresso svolte dall'Istituzione del DAFNE negli A.A, 2010/11, 2011/12, 2012/13 e 2013/14 sono elencate nel file pdf allegato.
Le responsabili dell'orientamento del DAFNE sono:
-Prof.ssa A.
CARBONE fino a marzo 2013
-Prof.ssa M.
ROMAGNOLI.
2011-2012
Lo schema delle attività di orientamento in ingresso realizzate nel corso di questo AA non si discostano da quelle riportate per l'AA precedente con la differenza che in questo caso la gestione è passata al DAFNE, Dipartimento di afferenza dei corsi di laurea e laurea magistrale.
La comunicazione a distanza è stata realizzata attraverso la produzione e la diffusione di brochure sull'offerta formativa del Dipartimento DAFNE e lo sviluppo del sito web di dipartimento.
Rispetto all'anno precedente va segnalato il contributo apportato alle varie iniziative dagli studenti tutor (Francesco Angelini, Simone Cardoni, Erica Chiummarello, Simone Di Giacinto, Irene Ficulle, Eleonora Mocini, Samuela Palombieri) e la creazione di un gruppo Facebook.
Attività dell'AA.
2012/13, 2013/14, fino a maggio 2014.
Nell'Anno Accademico 2012-2013 l'attività di orientamento è stata organizzata cercando di consolidare la politica di orientamento iniziata nel 2012 con la nuova identità culturale del Dipartimento.
Per questo motivo le attività di orientamento in entrata sono state organizzate con l'obiettivo di trasmettere una “identità DAFNE” sotto il profilo scientifico-didattico-culturale.
Si è operato continuando a coltivare i rapporti con scuole ed insegnanti interessate ai temi trattati nel Dipartimento, oltre la semplice illustrazione dell'offerta didattica realizzando per l'anno accademico 2012-2013, dei progetti impegnativi di orientamento con le scuole in convenzione con l'Ateneo.
Particolare attenzione è stata dedicata a fornire una informazione differenziata, nella consapevolezza che si passa da utenti che vivono in un contesto urbano e suburbano della città di Roma e che hanno un'idea molto vaga dei temi trattati nei corsi di studio del DAFNE, a studenti che hanno seguito un percorso di studi nelle scuole superiori molto professionalizzante o che vivono in un contesto famigliare che opera in un contesto agronomico.
Le attività si sono concretizzate lungo diverse direttrici:
1) Incontri ed attività con studenti di scuole superiori, organizzati e promossi dall'Ateneo
Queste sono differenziate nelle iniziative avvenute in Sede e negli incontri presso gli istituti scolastici che intendevano avere un quadro sull'offerta formativa Tuscia.
Si osserva rispetto agli anni passati una maggiore utilizzo da parte delle scuole dei servizi offerti in genere dall'Ateneo Tuscia, mentre negli anni scorsi le attività erano state spesso svolte su iniziativa dei singoli Dipartimenti, soprattutto per quelle scuole che nutrivano maggiore interesse per i temi trattati relativi all'Agricoltura, le Foreste, la Qualità alimentare.
Tra le iniziative di ampio respiro si ricordano, la visita guidata di Ateneo svolta quest'anno in due giornate, la prima il 12 settembre è stata dedicata all'intera offerta formativa mentre il 13 settembre e 16 settembre 2013 sono state dedicate all'orientamento di Ateneo rispettivamente a Viterbo e presso la sede distaccata di Cittaducale.
L'ope Day è stato poi ripetuto nelle giornate 7 e 8 marzo 2014.
Il Dipartimento ha partecipato a tutti gli incontri promossi dall'Ateneo per fornire informazioni generali sui corsi di studio.
La partecipazione del Dipartimento è avvenuta anche in eventi di orientamento fuori sede di ampio respiro, come il Salone dello studente a Roma (13-15 novembre 2013).
2) Iniziative organizzate dal Dipartimento.
In questo caso le attività sono state organizzate secondo due tipologie prevalenti: in particolare sono stati ospitati presso il Dipartimento studenti per lezioni magistrali e/o illustrazione OOFF e successiva visita ai laboratori.
La seconda tipologia di attività è quella che è stata svolta presso istituti scolastici fuori sede per impartire lezioni magistrali e/o illustrazioni dell'OOFF.
Per entrambe le tipologie di attività sono stati coinvolti istituti delle province di Viterbo, Rieti, Roma, Latina, Frosinone, Grosseto e Perugia, Terni.
Di particolare rilievo è stata l'iniziativa di Open Day Magistrale, che ha riguardato il solo Dipartimento DAFNE svolta il 10 settembre 2013.
La disponibilità dei docenti per rilasciare informazioni è continua, anche durante il periodo estivo è stata assicurata una turnazione tra i docenti per assicurare il reperimento informazioni.
Di particolare rilievo è stata l'organizzazione della mostra fotografica dedicata all'”Agricoltura Familiare”, in occasione dell'anno dedicato all'evento, presentata durante gli incontri di Open Day ma anche in occasione di un Open Day in entrata dell'Istituto Tecnico Agrario di Bagnoregio.
In particolare il Dipartimento quest'anno ha iniziato a partecipare ad incontri di open day in entrata di istituti di istruzione secondaria per attestare la propria presenza sul territorio e dimostrare la possibilità di una prosecuzione degli studi.
3) Progetto di orientamento per più giorni consecutivi..
Per la prima volta è stato organizzato un progetto di orientamento con riconoscimento di due crediti per gli studenti del Liceo Scientifico e Geometri Pietro Canonica di Vetralla.
Il progetto è stato articolato in un totale di 25 ore di lezione frontale con altre 25 ore di preparazione a casa per la redazione una relazione finale.
Il titolo del progetto è: “Una professione per l'Agricoltura, le Foreste, la Natura e l'Energia” ed ha impegnato oltre 20 docenti del Dipartimento(14, 15 e 16 gennaio 2013 e, causa neve, è stato ripreso nelle giornate 21 e 22 febbraio 2013), il titolo dei 2 CFU è stato riconosciuto nel maggio 2013.
Il progetto è stato ripetuto nell'anno 2014 (classi quinte) ma in questo caso non sono stati riconosciuti dei crediti per il tirocinio.
E' stato anche ospitato l'Istituto Orioli di Viterbo, i ragazzi del terzo liceo scientifico Ruffini.
4) Iniziative per l'esterno e con i docenti volte a consolidare i rapporti con il territorio.
Per la prima volta è entrato con due docenti nel Comitato Tecnico Scientifico di una scuola superiore “Istituto Pietro Canonica di Vetralla” per consolidare le attività didattiche e promuovere nuovi percorsi culturali.
Con la scuola e con un'azienda di prima trasformazione del legno è stato presentato un progetto di orientamento alla Regione Lazio per azioni dimostrative sui trattamenti ecocompatibili del legno.
Infatti l'Istituto Canonica ha una sezione Geometri particolarmente interessata alla sostenibilità ambientale ed alla domotica.
5) Comunicazione a distanza.
Il Dipartimento ha svolto una intensa attività di comunicazione a distanza anche aggiornando la veste grafica del proprio materiale divulgativo.
Quest'ultimo è stato distribuito durante gli incontri e inviato alle scuole potenzialmente interessate nella Regione Lazio, Umbria e Toscana.
Alcune attività sono state anche promosse su stampa locale e di interesse nazionale.
In particolare si citano due articoli sui dossier speciali del sole 24 ore e “Professione Ambiente” nel gennaio del 2013 (ad effetto sulle iscrizioni del 2014) e il ruolo dell'agronomo per migliorare la sicurezza e la qualità alimentare..
Di particolare rilevanza è poi la partecipazione continua al gruppo Facebook “Dafne – Università della Tuscia” e il sito del Dipartimento www.dafne.unitus.it nel quale alla voce orientamento si trovano i contatti per le informazioni sui corsi e il materiale divulgativo didattico scaricabile direttamente dal sito.
Quest'anno si è ritenuto opportuno investire sul materiale cartaceo divulgativo inviato alle scuole della Provincia e Di Roma.
Il Corso di Studio in breve
E' attivato presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie per l'Agricoltura, le Foreste, la Natura e l'Energia il Corso di Laurea Magistrale (CdLM) in Biotecnologie per la sicurezza e la qualità delle produzioni agrarie (BioSiQu), classe LM-7.
Gli obiettivi formativi specifici del CdLM sono quelli di preparare laureati con approfondite conoscenze degli aspetti scientifici di base dell'informazione genetica e della regolazione dello sviluppo degli organismi, della biologia applicata che determina la produzione vegetale, animale e microbica, delle tecnologie avanzate per migliorare la sicurezza e la qualità delle produzioni agrarie, nonché per la tutela e il risanamento dell'ambiente.
Gli sbocchi occupazionali e professionali investono gli ambiti della docenza, dell'imprenditoria, della ricerca, della gestione aziendale, della certificazione di prodotto, della cooperazione internazionale, del proseguimento degli studi presso Corsi di Dottorato.
I laureati in classe LM-7 possono accedere all'Albo Professionale dei Dottori Agronomi e Forestali ed a quello dei Biologi previo superamento dell'Esame di Stato.
La Laurea magistrale in Classe LM-7 ha equipollenza con la Laurea Magistrale in Biologia (LM-6) ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici in ambito medico-sanitario se sono soddisfatti i requisiti curriculari di cui al D.I.
11/11/2011 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 aprile 2012 n.
83).
Gli studenti che intendono iscriversi al CdLM in Biotecnologie per la sicurezza e la qualità delle produzioni agrarie devono essere in possesso della laurea, nonché dei seguenti requisiti curriculari: (1) conoscenze per un minimo di 20 CFU in cui sia rappresentato ciascuno dei seguenti settori scientifico-disciplinari o settori a essi affini: matematica (MAT/01-MAT/09), fisica (FIS/01-FIS/07), chimica generale (CHIM/03), organica (CHIM/06) e biochimica (BIO/10).
(2) conoscenze di base nell'utilizzazione di mezzi informatici.
(3) conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea, di norma l'inglese, oltre l'italiano.
Il CdLM è ad accesso libero.
L'adeguatezza della personale preparazione viene verificata da una Commissione che esamina individualmente i curricula dei candidati e valuta la conoscenza di principi di base nei settori della biologia animale (BIO/05), biologia vegetale (BIO/01-BIO/04), genetica (BIO/18 o AGR/07) e microbiologia (BIO/19 o AGR/16).
Per conseguire la Laurea Magistrale è necessario acquisire 120 CFU.
All'atto dell'iscrizione gli studenti possono optare tra impegno a tempo pieno o parziale.
Il percorso degli studi è organizzato in semestri.
Non sono fissate propedeuticità.
La prova finale consiste nella preparazione e presentazione di una tesi, di norma sperimentale, elaborata in modo originale sotto la guida di un Relatore, pari ad un impegno di 22 CFU.
La tesi è discussa davanti ad una Commissione composta da membri del Consiglio di CdLM con la partecipazione di altri docenti del Dipartimento.
Sono previste attività di tutorato che includono assistenza didattica e sostegno agli studenti finalizzati al contenimento degli abbandoni e alla velocizzazione del percorso formativo.
La frequenza alle attività formative non è obbligatoria, ma è fortemente consigliata.
L'Offerta formativa 2014-2015 del Dipartimento DAFNE, in particolare quella del CdLM BioSiQu, sarà resa disponibile sul portale del Dipartimento, con presenza di un ulteriore link per l'ordinamento.
Le stesse informazioni saranno reperibili sulla Guida dello studente 2014-2015, che verrà stampata, come sempre, entro luglio 2014.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Percorso STANDARD
FIRST YEAR
First semester
Second semester
SECOND YEAR
First semester
Second semester