Disegno e rappresentazione
(obiettivi)
Il corso intende fornire allo studente le capacità necessarie al controllo formale e alla descrizione dello spazio attraverso gli strumenti del disegno, alle diverse scale di rappresentazione e nelle diverse modalit descrittive che vanno dal disegno a mano libera al disegno tecnico (tradizionale o informatico). Sarà innanzitutto introdotto il concetto di "modello", che è alla base di quella operazione di sintesi che discende dalla lettura dello spazio e che risulta preliminare a qualsiasi operazione di traduzione grafica della complessità del reale. Questo fondamentale modello geometrico, inteso quale schema interpretativo della realt e della prefigurazione progettuale, il punto di partenza di qualsiasi operazione di controllo grafico dello spazio e deve essere indagato nelle sue caratteristiche generali e scalari alla luce del vocabolario formale sulla base del quale pu essere articolato. Saranno dunque presentate le diverse possibilit di restituzione grafica di tale "modello" e le operazioni fondamentali di proiezione e sezione che ne strutturano la traduzione grafica, sia nel caso del disegno espressivo, dal vero o a mano libera, sia nel caso di un disegno basato sulla relazione biunivoca che alla base della Geometria descrittiva e dei suoi metodi (disegno tecnico e scientifico). I metodi di rappresentazione saranno presentati nelle loro specificit . A fianco dei fondamenti scientifici alla base dei metodi tradizionali (proiezione parallela o centrale; proiezioni ortogonali, proiezioni quotate, assonometria, prospettiva), saranno discussi per ciascun metodo l'ambito privilegiato di applicazione e le caratteristiche specifiche. Le scale di rappresentazione - con particolare attenzione alle scale intermedie che meglio supportano il disegno del territorio, del paesaggio e del contesto urbano - devono infine essere indagate nelle loro peculiarit , individuandone caratteristiche, potenziale comunicativo, contesto applicativo e convenzioni grafiche. Attraverso un continuo esercizio del rapporto occhio/mano/matita lo studente sar educato a distinguere, nell'ambito dello spazio che lo circonda, gli elementi significativi, essenziali a quella fase di trascrizione grafica che è alla base sia delle ipotesi progettuali che della fase di comunicazione. Ciò avverrà mediante esercitazioni previste sia in aula che sul campo, con apposite e prestabilite uscite con l'insegnante. Il disegno tecnico sar invece oggetto di esercitazioni che lo studente svolger sia in aula che a casa, supportato da adeguati strumenti grafici, sia per il disegno a mano libera che per il disegno supportato dagli strumenti informatici.
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Codice
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17492 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/17
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Ore Aula
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40
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Ore Esercitazioni
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8
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale Unico
Docente
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CARLEVARIS Anna laura
(programma)
Il corso intende fornire allo studente le capacità necessarie al controllo formale e alla descrizione dello spazio attraverso gli strumenti del disegno, alle diverse scale di rappresentazione e nelle diverse modalità descrittive che vanno dal disegno a mano libera al disegno tecnico (tradizionale o informatico). Sarà innanzitutto introdotto il concetto di "modello", che è alla base di quella operazione di sintesi che discende dalla lettura dello spazio e che risulta preliminare a qualsiasi operazione di traduzione grafica della complessità del reale. Questo fondamentale modello geometrico, inteso quale schema interpretativo della realtà e della prefigurazione progettuale, è il punto di partenza di qualsiasi operazione di controllo grafico dello spazio e deve essere indagato nelle sue caratteristiche generali e scalari alla luce del vocabolario formale sulla base del quale può essere articolato. Saranno dunque presentate le diverse possibilità di restituzione grafica di tale "modello" e le operazioni fondamentali di proiezione e sezione che ne strutturano la traduzione grafica, sia nel caso del disegno espressivo, dal vero o a mano libera, sia nel caso di un disegno basato sulla relazione biunivoca che è alla base della Geometria descrittiva e dei suoi metodi (disegno tecnico e scientifico). I metodi di rappresentazione saranno presentati nelle loro specificità. A fianco dei fondamenti scientifici alla base dei metodi tradizionali (proiezione parallela o centrale; proiezioni ortogonali, proiezioni quotate, assonometria, prospettiva), saranno discussi per ciascun metodo l'ambito privilegiato di applicazione e le caratteristiche
(testi)
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO l_Riccardo Migliari. 2009. Geometria descrittiva, metodi e costruzioni - voi. I. Novara: CittàStudi. 2_Mario Docci, Diego Maestri, Marco Gaiani. 2011. Scienza del disegno. Novara: CittàStudi. 3_Mario Docci. 1999. Manuale di disegno architettonico. Bari: Laterza. 4_Riccardo Migliari, Marco Fasolo. 2022. Prospettiva. Teoria-Applicazioni grafiche e digitali. Milano: Hoepli.
Altri testi saranno di volta in volta suggeriti agli studenti.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 25/09/2022 al 12/01/2023 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Test attitudinale
Valutazione di un progetto
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