Docente
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PETRILLI Raffaella
(programma)
Il corso presenta la teoria secondo cui la comunicazione umana attraverso i linguaggi consiste in gran parte nell'attività di narrazione, cioè nella comunicazione narrativa. Studiare la lingua, studiare letteratura, studiare le arti figurative e plastiche significa prima di tutto occuparsi di narrativa. Per illustrare la "narrativa" come modalità base dell'attività espressiva umana, verranno introdotti alcuni strumenti critici: - la tipologia dei linguaggi (verbale, visivo) e le loro caratteristiche semiotiche; - la nozione di "uso" del linguaggio, sviluppata nel Novecento dalle teorie pragmatiche (John L. Austin, Herbert P. Grice, J. Searle) e dalle teorie dell'enunciazione (É. Benveniste, A. Culioli); - la distinzione tra “linguaggio quotidiano” (o ordinario) e “linguaggio descrittivo/informativo” (o speciale) - le teorie cognitive della "mente narrativa". In un secondo momento verranno presentati gli indicatori enunciativi, semantici e argomentativi della narrazione (in linguaggi verbali e visivi), che consentono di distinguere, anche empiricamente, testi narrativi da testi descrittivi/informativi.
(testi)
1) R. PETRILLI, L’interazione simbolica. Introduzione allo studio della comunicazione. Nuova Edizione rivista e aumentata, Perugia, Guerra 2018. (attenzione: l’edizione 2002 non può essere utilizzata) 2) F. FERRETTI, L’istinto persuasivo. Come e perché gli umani hanno iniziato a raccontare storie, Roma, Carocci 2022. 3) F. ORLETTI, La conversazione diseguale. Potere e interazione, Roma, Carocci, 2010.
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