Docente
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PIREDDU Mario
(programma)
PROGRAMMA
Il corso è suddiviso in tre sezioni: I. Il passaggio dalle tradizionali alle attuali infrastrutture della conoscenza; II. Il ruolo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi di apprendimento; III. Il software culturale e le sue applicazioni.
Nel dettaglio durante il corso saranno sviluppati i seguenti argomenti:
I - Il passaggio dalle tradizionali alle attuali infrastrutture della conoscenza. 1. Media e dimensione tecnologica; 2. Naturale/Artificiale e modi di comunicare ed educare; 3. Digitalizzazione e convergenza; 4. Riconfigurazione delle modalità di archiviazione, riproduzione e creazione della conoscenza; 5. Infosfera: la rete come infrastruttura della conoscenza.
II – Il ruolo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi di apprendimento. 1. Tecnologie e incorporazione di valori; 2. Configurazioni relazionali del sapere; 3. Software culture; 4. Metadati, database, algoritmi; 5. Openness e Risorse Educative Aperte.
III – Il software culturale e le sue applicazioni. 1. Software e piattaforme partecipative per l’apprendimento; E-learning, mobile learning, formazione online; 2. Social learning e social reading.
(testi)
TESTI DI RIFERIMENTO
Testi obbligatori per studenti frequentanti e non frequentanti (tutti i testi sono disponibili sia nella versione cartacea che in quella digitale):
Domingos P., L'algoritmo definitivo. La macchina che impara da sola e il futuro del nostro mondo (Bollati Boringhieri, Torino, 2016). Pireddu M., Social Learning. Le forme comunicative dell'apprendimento (Guerini e Associati, Milano, 2014). Weinberger D., Caos quotidiano. Un nuovo mondo di possibilità (Codice Edizioni, Torino, 2020).
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TESTI CONSIGLIATI PER CONSULTAZIONE E APPROFONDIMENTO
Abruzzese A., Maragliano R., a cura di, Educare e comunicare. Spazi e azioni dei media (Mondadori Università, Milano, 2008). Bonk C.J, The World is Open. How Web Technology is Revolutionizing Education (Jossey-Bass, San Francisco, 2009). boyd d., It’s complicated. La vita sociale degli adolescenti sul web, Roma, Castelvecchi, 2014. Bruner J., La cultura dell’educazione (Feltrinelli, Milano, 2007). Castells M., La nascita della società in rete (Università Bocconi Editore, Milano, 1996). Collins A., Halverson R., Rethinking Education in the Age of Technology: The Digital Revolution and Schooling in America (Teachers College Press, New York, 2009). Gee J.P., The Anti-Education Era. Creating Smarter Students Through Digital Learning, Palgrave Macmillan, New York, 2013. Gunthert A., L'immagine condivisa. La fotografia digitale (Contrasto Books, 2016). Jonassen D.H., Howland J.L, Morre J.L, Marra R.M., Learning to Solve Problems with Technology. A Constructivist Perspective (Merril/Prentice-Hall, Upper Saddle River, New Jersey, 2003). Katz R., a cura di, The Tower and the Cloud: Higher Education in the Age of Cloud Computing (Educause, 2008). Khan S., La scuola in rete. Reinventare l’istruzione nella società globale (Corbaccio, Milano, 2013). Lankshear C., Knobel M., a cura di, Digital Literacies. New Literacies and Digital Epistemologies (Peter Lang Publishing, New York, 2008). Livingstone S., The Class: Living and Learning in the Digital Age (NYU Press, New York, 2016). Manovich L., Software Culture (Olivares, Milano, 2010). Maragliano R., Adottare l’e-learning a scuola (#graffi, Roma, 2013). Maragliano R., Pireddu M., Storia e pedagogia nei media (#graffi, 2012). Moriggi S., Connessi. Beati quelli che sapranno pensare con le macchine (San Paolo Edizioni, Milano, 2014). Morin E., I sette saperi necessari all'educazione del futuro (Raffaello Cortina Editore, Milano, 2001). Papert S., Mindstorms: bambini, computer e idee (Emme, Milano, 1984). Papert S., I bambini e il computer (Rizzoli, Milano, 1994). Pireddu M., Algoritmi. Il software culturale che regge le nostre vite (Luca Sossella Editore, Milano, 2017). Ranieri M., Pieri M., Mobile learning. Dimensioni teoriche, modelli didattici, scenari applicativi (UNICOPLI, Milano, 2014). Ranieri M., Manca S., I social network nell’educazione. Basi teoriche, modelli applicativi e linee guida (Edizioni Centro Studi Erickson, Trento, 2013). Riva G., I social network (Bologna, Il Mulino, 2010). Robinson K., Fuori di testa. Perché la scuola uccide la creatività (Erickson, 2015). Roncaglia G., L'età della frammentazione: Cultura del libro e scuola digitale (Laterza, Roma-Bari, 2018). Rose F., Immersi nelle storie. Il mestiere di raccontare nell'era di Internet (Codice Edizioni, Torino, 2013). Sennett R., L’uomo artigiano (Feltrinelli, Milano, 2008). Serres M., Non è un mondo per vecchi. Perché i ragazzi rivoluzionano il sapere (Bollati Boringhieri, Torino, 2013). Sgobba A., ? Il paradosso dell’ignoranza da Socrate a Google (Il Saggiatore, Milano, 2017). Wallace P., La psicologia di Internet (a cura di Ferri P. e Moriggi S., Raffaello Cortina, Milano, 2017). Weinberger D., La stanza intelligente. La conoscenza come proprietà della rete (Codice Edizioni, Torino, 2012). Weinberger D., Elogio del disordine. Le regole del nuovo mondo digitale (BUR, Milano, 2010). Wenger E., Comunità di pratica. Apprendimento, significato e identità (Raffaello Cortina, Milano, 2006).
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