Docente
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NASCENZI Paola
(programma)
Elenco Propedeuticità STATISTICA, MATEMATICA FINANZIARIA
1. Introduzione alla finanza aziendale. 1.1 Che cos’è la finanza aziendale 1.2 Obiettivi fondamentali del management finanziario 1.3 I mercati finanziari 1.4 La finanza Aziendale; il caso Google 2. Elementi di Corporate Governance 2.2 I problemi di agenzia ed il controllo societario 3. Analisi di bilancio, riclassificazioni, rendiconto finanziario e flussi di cassa. 3.1 Lo stato patrimoniale 3.2 Il conto economico 3.3 L’analisi dei quozienti di bilancio 3.4 Il rendiconto finanziario: i flussi di cassa 3.5 La programmazione finanziaria 4. Valore attuale e flussi di cassa: sintesi. 4.1 Valutazione: il caso uniperiodale 4.2 Valutazione: il caso multiperiodale 4.3 Le rendite perpetue 6. Valore attuale netto e criteri alternativi di scelta degli Investimenti. 6.1 Il VAN 6.2 La regola del tempo di recupero 6.3 La regola del tempo di recupero attualizzato 6.4 La regola del rendimento medio contabile 6.5 Il tasso interno di rendimento 6.6 I problemi relativi all’approccio del TIR 6.7 L’indice di redditività 7.Decisioni di investimento. 7.1 I flussi di cassa incrementali. 7.2 Analisi di un progetto 7.3 Inflazione e capital budgeting 7.5 Definizioni alternative del Flusso di Cassa Operativo 7.6 Gli investimenti di diversa durata: il costo annuo equivalente 8.Analisi del rischio e Capital Budgeting. 1. L’analisi di sensibilità, di scenario e del punto di pareggio 2. La simulazione Montecarlo 3. Gli alberi delle decisioni 9. Rischio e Rendimento: storia del mercato dei capitali. 9.1 I rendimenti 9.2 I rendimenti periodali 9.3 La misurazione del rendimento 9.4 I rendimenti medi delle azioni e delle attività prive di rischio 9.5 La misurazione del rischio 10 Rischio e Rendimento: il Capital Asset Pricing Model (CAPM). 10. 1 I singoli titoli 10.2 Il rendimento atteso, la varianza e la covarianza 10.3 Il rendimento ed il rischio del portafoglio 10.4 La frontiera efficiente per due attività 10.5 La frontiera efficiente per molti titoli 10.6 Un esempio di diversificazione 10.7 Indebitamento/investimento al tasso privo di rischio 10.8 L’equilibrio del mercato 10.9 Il Capital Asset Pricing Model 10.10 Le critiche rivolte al CAPM 10.11 Le varianti del CAPM 11 Modelli fattoriali e APT. 11.1 I modelli fattoriali: annunci, sorpresa e rendimenti attesi 11.2 Il rischio sistematico e il rischio non sistematico 11.3 Il rischio sistematico e i coefficienti beta 11.4 I portafogli e i modelli fattoriali 11.5 I beta e i rendimenti attesi 11.6 Il Capital Asset Pricing Model e l’Arbitrage Pricing Theory a confronto 12 Rischio, costo del capitale e Capital Budgeting. 12.1 Il costo del capitale aziendale 12.2 La stima del beta 12.3 Le determinanti del beta 12.4 Le estensioni del modello di Base 12.6 La riduzione del costo del capitale 12.7 Quali metodi usano in pratica le imprese per stimare il costo del capitale?
13 Struttura finanziaria: i principi fondamentali 13.1 Il problema della struttura finanziaria e il modello “a torta”. 13.2 Il confronto tra la massimizzazione del valore dell’impresa e la massimizzazione degli interessi degli azionisti 13.2.1 La leva finanziaria e il valore dell’impresa: un esempio 13.3.2 La leva finanziaria e i rendimenti degli azionisti 13.3.3. La scelta tra debito ed equity 15.3.3 Un assunto fondamentale 14.4 Modigliani e Miller: la Proposizione II (assenza di imposte) 14.4.1 Il rischio degli azionisti aumenta in presenza di leva finanziaria 14.4.2 La Proposizione II: il rendimento richiesto dagli azionisti aumenta in presenza di leva finanziaria. 14.4.3 MM: un’interpretazione 14.5 Le imposte societarie 14.5.1 L’intuizione di base 14.5.2 Il valore attuale del beneficio fiscale 14.5.3 Il valore dell’impresa indebitata 14.5.4 Il rendimento atteso e la leva finanziaria in presenza di imposte societarie 14.5.5 Il costo medio ponderato del capitale, RWACC, e le imposte societarie 14.5.6 Il prezzo delle azioni e la leva finanziaria in presenza di imposte societarie 14.6 Le imposte personali 14.6.1 I fondamenti delle imposte personali 14.6.2 L’effetto delle imposte personali sulla struttura finanziaria
15. Struttura finanziaria: i limiti all'uso del debito. 15.1 I costi del dissesto finanziario 15.1.1 Rischio di fallimento o costi del fallimento? 15.2 Una descrizione dei costi del dissesto finanziario 15.2.1 I costi diretti del dissesto finanziario: costi legali e amministrativi di liquidazione o riorganizzazione 15.2.2 I costi indiretti del dissesto finanziario 15.2.3 I costi di agenzia 15.3 I costi del debito possono essere ridotti? 15.3.1 Le clausole di salvaguardia 15.3.2 Il consolidamento del debito 15.4 L’integrazione tra effetti fiscali e costi del dissesto finanziario 15.4.1 Torniamo alla torta 15.5 Gli effetti di segnalazione 15.6 Avversione all’impegno, gratifiche e cattivi investimenti: una nota sui costi di agenzia dell’equity 15.6.1 L’effetto dei costi di agenzia del capitale azionario sul finanziamento tramite debito ed equity 15.6.2 Il flusso di cassa disponibile 15.7 La teoria dell’ordine di scelta 15.7.1 Le regole dell’ordine di scelta 15.7.2 Le implicazioni 15.8 La crescita dell’impresa e il rapporto di indebitamento 15.8.1 L’impresa in assenza di crescita 15.8.2 L’impresa in presenza di crescita 15.9 La teoria del market timing 15.10 La determinazione della struttura finanziaria da parte delle imprese
(testi)
Testo adottato: CORPORATE FINANCE 3/ED CON CONNECT E SMARTBOOK - 8838694737 · 9788838694738 - di David Hillier, Stephen A. Ross, Randolph W. Westerfield, Jeffrey Jaffe, Bradford D. Jordan, Alessandro Frova
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